L'anima che guarisce: differenze tra le versioni

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|autore = [[Stefan Zweig]]
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'''''L<nowiki>{{'</nowiki>}}anima che guarisce''''' (''Die Heilung durch den Geist'') è una raccolta di saggi pubblicata nel [[1931]] da [[Stefan Zweig]], che ne iniziò la redazione durante un viaggio in [[Italia]] nel [[1930]]<ref name="Prater">Donald A. Prater, ''European of Yesterday: A Biography of Stefan Zweig'', Oxford: Clarendon Press, 1972, p. 187f.</ref>.
 
L'opera comprende le [[biografie]] di tre personaggi storici ([[Franz Anton Mesmer]], [[Mary Baker Eddy]] e [[Sigmund Freud]], l'unico ancora vivente al momento della pubblicazione), che hanno affrontato il tema della guarigione psichica delle malattie.
 
In [[Italia]] la biografia di [[Sigmund Freud]] è stata pubblicata anche separatamente<ref>Stefan Zweig, ''Sigmund Freud''; traduzione di [[Lavinia Mazzucchetti]], prefazione di [[Italo Alighiero Chiusano]], Coll. Proposte n. 42, Roma: Lucarini, 1991, ISBN 88-7033-483-X.</ref>.
 
== Trama ==
[[File:Franz mesmer.jpg|thumb|Franz Anton Mesmer (1743-1815)]]
[[File:Mary_Baker_Eddy.jpg|thumb|Mary Baker Eddy (1821-1910)]]
[[File:Sigmund_Freud_Anciano.jpg|thumb|Sigmund Freud (1856-1939)]]
=== Franz Anton Mesmer ===
Sebbene la guarigione psichica delle malattie fosse stata trattata già nell'antichità e nel Medioevo, per Zweig il primo ad aver affrontato il tema con metodo scientifico fu Franz Anton Mesmer, un medico tedesco che svolse la sua attività tra la fine del [[XVIII secolo|XVIII]] e l'inizio del [[XIX secolo]] nella [[Vienna]] di [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa]].
 
Mesmer, che aveva ottenuto la guarigione di un paziente con l'applicazione di un [[magnete]], utilizzò la nuova terapia con grande successo. Accortosi tuttavia che la guarigione avveniva anche senza l'applicazione del magnete, ne attribuì la causa a un [[Franz_Anton_MesmerFranz Anton Mesmer#Il_fluido_universaleIl fluido universale|fluido]], che egli credeva di trasmettere ai pazienti.
 
Sebbene la maggior parte degli scienziati ritenesse Mesmer un ciarlatano, per Zweig fu uno scienziato che aveva compreso la forza misteriosa che si nasconde nelle creature viventi; al contrario, ciarlatani sarebbero i seguaci di Mesmer e gli [[illuminismo|illuministi]] con la loro visione meccanicistica dell'uomo.
 
=== Mary Baker Eddy ===
Il secondo saggio, il più lungo dei tre, è dedicato a [[Mary Baker Eddy]], l'la [[Stati Uniti d'America|americanastatunitense]] fondatrice del [[Cristianesimo scientista]]. Tormentata dai postumi di una frattura, ritenuti inguaribili dalla [[medicina]] dell'epoca, Mary Baker Eddy guarì improvvisamente e si convinse che la guarigione derivasse non dalla scienza, ma dalla fede.
 
Influenzata dalle teorie di un certo [[Phineas Quimby]], secondo le quali le malattie sarebbero causate da credenze errate, mentre uno schema di pensiero corretto permetterebbe la guarigione, Mary Baker Eddy affermò che le malattie sono rappresentazioni mentali erronee, dalle quali si guarisce allorché se ne riconosca la natura illusoria. Per la Baker Eddy le malattie, e perfino la morte, non esistono, perché l'uomo è fatto a immagine di Dio: il compito del terapeuta è pertanto quello di rafforzare la fede.
 
Le teorie della Baker Eddy si diffusero rapidamente e la donna riuscì a fondare negli Stati Uniti una [[Cristianesimo scientista|nuova Chiesa]] su questi principi. Nella biografia della Baker Eddy, Zweig non nasconde tuttavia la diffidenza del laico per il fondamento religioso che li sostiene<ref>Roberta Ascarelli, «{{collegamento interrotto|1=[http://62.149.226.72/rifondazionepescara/?p=2024 Stefan Zweig] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}», ''[[il manifesto]]'' del 13 gennaio 2007</ref>.
 
=== Sigmund Freud ===
Argomento del terzo saggio sono la [[psicoanalisi]] e il suo fondatore, il medico austriaco [[Sigmund Freud]]. Diversamente dalle altre biografie, in quella di Freud mancano gli aneddoti gustosi e la caratterizzazione psicologica del personaggio, descritto comunque come un gentiluomo austriaco d'altri tempi: un aristocratico, raffinato e freddo studioso teso a elaborare e diffondere «un'idea superiore» e a donare agli uomini la coscienza di possedere una personalità unica e irripetibile.
 
Le ricerche di [[Jean-Martin Charcot]] sull'[[isteria]] e le sue personali osservazioni avevano portato Freud a scoprire che molte malattie dell'anima sono dovute a conflitti che si svolgono nell'intimo dell'individuo. La guarigione è possibile solo portando tali conflitti - che il malato ignora o nasconde a sé stesso - dalla sfera della [[subcosciente|subcoscienza]] a quella della [[Coscienza (psicologia)|coscienza]].
 
Le teorie di Freud sono esposte da Stefan Zweig con serietà e umana comprensione: per Zweig l'influenza di Freud sulla cultura contemporanea è superiore a quella di qualsiasi altro studioso del [[XX secolo]].
 
== Edizioni ==
 
=== In lingua tedesca ===
* Stefan Zweig, ''Die Heilung durch den Geist. Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud'', Leipzig: Insel, 1931 (è la prima edizione dell'opera)
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== Bibliografia ==
* Bruno Del Re, «L'anima che opera guarigioni», in ''Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi'', vol. I (A-Cam), p. &nbsp;351, Milano, Corriere della Sera, 2005, {{ISSN |1825-788707887}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [{{cita web|http://gutenberg.spiegel.de/buch/6857/1 |Projekt Gutenberg - DE, testo elettronico di ''Die Heilung durch den Geist. Mesmer, Mary Baker-Eddy, Freud'']}}
* [{{cita web|url=http://www.pep-web.org/document.php?id=zbk.051.0402a |titolo=Lettera di Albert Einstein a Stefan Zweig sul saggio]}}
 
{{Portale|Letteratura}}