Marceline Desbordes-Valmore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m Errori di Lint
 
(27 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate)
Riga 11:
|Epoca = 1800
|Attività = poetessa
|Attività2 = scrittrice
|AttivitàAttività3 = attrice teatrale
|Nazionalità = francese
|Immagine = Marceline Desbordes-Valmore.jpg
Riga 17 ⟶ 18:
 
== Biografia ==
Nata '''Marceline Desbordes-Valmore''' è la figlia di un pittore di stemmi (''peintre en armoiries''), divenuto ''cabarettista'' a [[Douai]] dopo essere stato rovinato dalla [[Rivoluzione francese|Rivoluzione]]. Alla fine del [[1801]], Marceline e sua madre partono per la [[Guadalupa]], dopo un soggiorno a [[Rochefort (CharenteNuova MarittimaAquitania)|Rochefort]] e a [[Bordeaux]], dove Marceline fa l'attrice. Nel maggio del 1802 la madre di Marceline muore di [[Febbre gialla]] e nel settembre dello stesso anno Marceline, di ritorno alla metropoli, recita in teatro a [[Lilla (Francia)|Lilla]] e a [[Douai]]. Attrice e cantante (''chanteuse''), si esibisce particolarmente all'[[Théâtre national de l'Opéra-Comique|Opéra-Comique]] e al [[La Monnaie|Théâtre/De de la MonnaieMunt]] a [[Bruxelles]], dove veste i panni di Rosina ne ''[[Il barbiere di Siviglia (Beaumarchais)|Il barbiere di Siviglia]]'' di [[Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais|Beaumarchais]]. Nel corso della sua carriera teatrale recita sovente nel ruolo della donna ingenua. Ella è protagonista in più drammi di [[Pigault-Lebrun]], incontra [[Talma]], che ammira, [[Marie Dorval]] e soprattutto [[Mademoiselle Mars]], che sarà la sua amica fino alla fine dei suoi giorni.
 
Nel [[1816]] Marceline perde un figlio di cinque anni di età, nato dalla relazione con un commediante, che chiama Olivier nelle sue poesie. Si sposa nel [[1817]] con un [[attore]], Prosper Lanchantin, detto Valmore. Da lui avrà tre bambini, di cui uno solo Hippolyte Valmore, le sopravviverà. Nel [[1819]] pubblica la sua prima raccolta di poesie, ''Élégies, Marie et Romances''. In seguito le sue opere più importanti saranno nel [[1824]] ''Élégies et poésies nouvelles'', nel [[1833]] ''Pleurs'', nel [[1839]] ''Pauvres fleurs'' e nel 1843 ''Bouquets et prières'', tutte opere in cui traspaiono con concisione il lirismo e la arditezza della versificazione, che le faranno avere una pensione reale sotto [[Luigi Filippo di Francia|Luigi-Filippo]] e diversi riconoscimenti accademici. Marceline compone anche delle ''novelle'' e dei ''Racconti'' per bambini, in prosa e in versi.
Riga 29 ⟶ 30:
{{Citazione|Proclamiamo ad alta e intelligibile voce che Marceline Desbordes-Valmore è senz'altro […] la sola donna di genio e di talento di questo secolo e di tutti i secoli […]<ref>''Œuvres en prose complètes'', Gallimard, coll. «Pléiade», 1972, p. 678</ref>}}
 
Gli piace il fatto d'avere introdotto delle forme nuove: {{Citazione|[…] Marceline Desbordes-Valmore ha, prima fra i poeti attuali, impiegato molto felicemnetefelicemente dei ritmi inusitati, quello di undici [[Piede (metrica)|piedi]] fra gli altri […]<ref>Ibid., p. 674</ref>}}
 
Il suo personaggio romantico di autodidatta la cui vita sfortunata avrebbe alimentato una sensibilità femminile non è molto estraneo a questo successo. [[Charles Baudelaire]] s'interessa più alla persona che ai versi quando afferma: {{Citazione|Mme Desbordes-Valmore fu donna, fu sempre donna e non fu nient'altro che donna; ma ebbe un grado straordinario di espressione poetica intrisa di tutte le bellezze naturali della donna.<ref>''Curiosités esthétiques. L'Art romantique'', Garnier, coll. «Classiques Garnier», 1962, p. 745</ref>}}
Riga 36 ⟶ 37:
 
== Una poesia d'avanguardia ==
Prima per data fra i poeti del [[romanticismo]], una delle più grandi poetesse francesi dopo [[Louise Labé]], Marceline Desbordes-Valmore, a dispetto di una prolissità discontinua, è in realtà una precorritrice inattesa dei maestri della poesia francese moderna: [[Arthur Rimbaud|Rimbaud]] e soprattutto [[Paul Verlaine|Verlaine]]. Si deve a luilei l'invenzione di più di un ritmo: quello di undici sillabe e la genesi di ''[[s:fr:Romances_sans_parolesRomances sans paroles|Romances sans paroles]]''.<ref>Yves-Gérard Le Dantec. Dictionnaire des auteurs Laffont-Bompiani. p. 803</ref>
 
Considerata ignorante dai contemporanei, in realtà fu una sapiente misconosciuta. In più, lei fu la madrina indiscussa delle «muse» della fine del secolo: [[Anna de Noailles]], [[Gérard d'Houville]], [[Renée Vivien]], [[Cécile Sauvage]], [[Marie Noël]]. La sua importanza non fa che crescere con il tempo: resta ancora da scoprire.<ref>Ibid</ref>
 
== VarieCuriosità ==
* Una delle sue poesie, ''Les roses de Saadi'', è oggetto di canzonatura da parte di BD nell'opera umoristica di [[Marcel Gotlib]], ''[[La Rubrique-à-brac]]''. Questa poesia è anche stata messa in musica da un gruppo di rock alternativo francese,"les Hurleurs", nel loro album ''Bazar'' del 2000.
*[[Julien Clerc]] ha musicato ''Les séparés'' e l'ha registrata sul suo album ''Julien'' ([[1996]]). [[Guillaume Jouan]] ha fatto lo stesso per ''la Sincère'', interpretata da [[Karin Clercq]] (''[[Après l'Amour]]'', [[2005]]). [[Benjamin Biolay]] ha ugualmente interpretato "Les séparés" (in versione ''bonus track'') nel suo album ''[[Trash Yéyé]]'' apparso nel settembre del 2007.
 
[[Julien Clerc]] ha musicato ''Les séparés'' e l'ha registrata sul suo album ''Julien'' ([[1996]]). [[Guillaume Jouan]] ha fatto lo stesso per ''la Sincère'', interpretata da [[Karin Clercq]] (''[[Après l'Amour]]'', [[2005]]).
[[Benjamin Biolay]] ha ugualmente interpretato "Les séparés" (in versione ''bonus track'') nel suo album [[Trash Yéyé]] apparso nel settembre del 2007.
 
== Opere ==
 
* ''Chansonnier des grâces'' (1816)
* ''Élégies et romances'' (1819)
* ''Elégies et Poésies nouvelles'' (1825)
* ''Album du jeune âge'' (1829)
* ''Poésies'' (1830)
Riga 56 ⟶ 54:
* ''Pauvres Fleurs'' (1839)
* ''Bouquets et prières'' (1843)
* ''Poésies posthumesinédite'' (1860, postume)
 
=== Edizioni italiane ===
[[File:Marceline Desbordes-Valmore tombe.jpg|right|thumb|250px|Tomba della poetessa.]]
* ''Liriche d'amore'', a cura di [[Maria Luisa Spaziani]], Ignazio Maria Gallino Editore, 2004
 
== Note ==
Riga 63 ⟶ 65:
== Bibliografia ==
* {{Fr}} [[Sainte-Beuve]]: Portraits contemporains. t.II Paris. 1846 et Causeries du lundi.t.XIV. Paris 1862 et Nouveaux Lundis t. XII.
* {{Fr}} Lucien Descaves: La vie douloureuse de Marceline Desbordes-Valmore. Paris. 1898 . réédité par les éditions d'art et de littérature. 1910
* {{Fr}} [[Stefan Zweig]]: Marceline Desbordes-Valmore. Paris. 1924
* {{Fr}} Jacques Boulenger: Marceline Desbordes-Valmore, sa vie et son secret.Paris. 1927
* {{Fr}} Manuel Garcia Sesma: Le Secret de Marceline Desbordes-Valmore. Paris . 1945
* {{Fr}} Madeleine Fargeaud: Autour de [[Honoré de Balzac|Balzac]] et de Marceline Desbordes-Valmore. Revue des Sciences humaines. avril--juinavril—juin 1956
* {{Fr}} Œuvres poétiques de Marceline Desbordes-Valmore. Édition complète établie et commentée par M. Bertrand. 2 volumi. Presses Universitables de Grenoble. 1973.
* {{Fr}} Eliane Jasenas: Marceline Desbordes-Valmore devant la critique. éditions Minard. 1962.
* {{Fr}} Jeanine Moulin: Marceline Des-bordes-Valmore. éditions [[Edizioni Seghers|Seghers]], coll. Poète d'aujourd'hui. 1955.
* {{Fr}} [[Georges-Emmanuel Clancier]]: Marceline Desbordes-Valmore ou le génie inconnu. Panorama de la poésie française. [[Edizioni Seghers|Seghers]]. 1983.
* {{Fr}} [[Robert Sabatier]]: Marceline Desbordes-Valmore dans: La poésie française du XIXe siècle. t.I. Albin-Michel. 1977.
* (DE) Giorgia Sogos: Die Biographie über Marceline Desbordes-Valmore: ein Vorläufer zur ''Marie Antoinette'' und ''Maria Stuart'' Stefan Zweigs, in ''Stefan Zweig, der Kosmopolit''. ''Studiensammlung über seine Werke und andere Beiträge. Eine kritische Analyse''. Free Pen Verlag, Bonn 2017, ISBN 978-3-945177-43-3.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Marceline Desbordes-Valmore}}
 
== Collegamenti esterni ==
Nel [[1993]] viene fondata a [[Douai]] la ''Association Marceline'' con lo scopo di riabiltareriabilitare e diffondere l'opera di Marceline Desbordes-Valmore. Il suo presidente, Marc Bertrand, è considerato, attualmente uno dei più grandi specialisti di questa poetessa. L'associazione ha lavorato dal maggio [[2006]] sulla messa online del primo sito Internet interamente dedicato a Marceline Desbordes-Valmore e ai suoi seguaci ancora numerosi tutt'oggi.
 
La biblioteca di [[Douai]] conserva circa diecimila manoscritti dell'opera di Marceline Desbordes-Valmore: lettere autografe, copie antiche e lettere indirizzate a suo marito e a suo figlio, manoscritti e copie autografe delle opere su foglietti e taccuini o libretti.
* [{{cita web | 1 = http://www.desbordes-valmore.net/ | 2 = Association Marceline Desbordes-Valmore] | accesso = 25 gennaio 2009 | dataarchivio = 4 febbraio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090204165731/http://desbordes-valmore.net/ | urlmorto = sì }}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Letteraturaletteratura}}
 
[[Categoria:Scrittori per ragazzi|Desbordes]]