Liceo classico Cavour: differenze tra le versioni

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{{Scuola
{{coord|45.07774|N|7.65554|E|display=title|notes=<ref>Coordinate prese da [[OpenStreetMap]].</ref>}}
|Nome = Liceo Classico e Musicale "C. Cavour"
[[File:Liceo cavour.JPG|thumb|upright=1.4| La facciata rinnovata del Liceo Ginnasio "Cavour", in Corso Tassoni 15 a Torino]]
|Soprannome =
Il '''Liceo Ginnasio statale Camillo Benso di Cavour''' è uno storico liceo di Torino.
|Logo =
Esso comprende due ordinamenti scolastici:
|Dimensione logo = 250
|Immagine = Liceo cavour.JPG
|Dimensione immagine = 240
|Nazione = ITA
|Città = Torino
|Cittàlink =
|Indirizzo = Corso Tassoni 15
|Succursali = Via Tripoli
|Tipo = Statale
|Ordinamento = * liceo classico
* liceo musicale
|Fondazione = [[1568]]
|Preside = Vincenzo Salcone
|Dipendenti =
|Data =
|Nota =
|Studenti =
|Data2 =
|Nota2 =
|Testata = Prometeo Scatenato |Radio: RadioCavour
|Motto =
|Sport =
|Colori =
|Sito =
}}
Il '''Liceo Classico e Musicale Statale "C. Cavour"''' è uno storico liceo di Torino.
Comprende due ordinamenti scolastici: il liceo classico e il liceo musicale e coreutico, sezione musicale. È uno degli istituti scolastici più antichi d'Italia: le sue origini risalgono al [[1568]].
 
La sede attuale (dal [[1931]]) si trova in corso Tassoni 15, nei pressi di piazza Bernini, alla confluenza dei quartieri [[Campidoglio (Torino)|Campidoglio]], [[San Donato (Torino)|San Donato]] e [[Cit Turin]]. Alla sede centrale furono affiancate nel tempo diverse succursali ubicate in varie parti della città; dal 1996-1997 la succursale è in via Tripoli 82 (zona [[Santa Rita (Torino)|Santa Rita]]).
-il liceo classico
 
-il liceo musicale e coreutico, sezione musicale.
 
È uno degli Istituti scolastici più antichi d'Italia: le sue origini risalgono al [[1568]].
 
La sede attuale (dal [[1931]]) si trova in corso Tassoni 15, nei pressi della piazza Bernini; alla sede centrale furono affiancate nel tempo diverse succursali ubicate in varie parti della città; dal 1996-1997 la succursale è in via Tripoli 82 (zona Santa Rita).
 
==Storia==
È il più antico [[scuola secondaria di secondo grado in Italia|liceo]] di [[Torino]].<ref>Su tutta la storia del Cavour cfr. ''Liceo Cavour. Progetto Educativo d'Istituto, 1996-1997'', pp. 9-19 (a cura del prof. Armando Golzio), da cui si ricavano varie notizie di questa voce.</ref>. Dopo essere stato riorganizzato come "R. Ginnasio e R. Liceo del Carmine in Torino" nel [[1859]] a seguito del [[Regio Decreto]] 13 novembre, n. 3725 del [[Regno di Sardegna]] (la [[Legge Casati]]),<ref>''"Titolo III. Dell'Istruzione secondaria classica. Capo II. Istituzione dei Ginnasi e dei Licei"''. Il [[Ginnasio (sistema scolastico italiano)|ginnasio]] era suddiviso in [[Ginnasioginnasio inferiore]] e in Ginnasioginnasio superiore, e comprendeva cinque classi (le prime tre classi corrispondono al triennio dell'attuale [[Scuolascuola media inferiore]]). Il Decreto fu operativo a partire dall'anno scolastico [[1860]]-[[1861]].</ref>, riceve la sua attuale intitolazione a [[Camillo Benso conte di Cavour]] nel [[1865]] a seguito del [[Regio Decreto]] 4 marzo, n.2229, per la denominazione dei primi 68 Licei del [[Regno d'Italia]].<ref>''"Regio Decreto per la denominazione dei Regii Licei, e per l'istituzione di una festa annuale letteraria da celebrarsi nei medesimi"'', art. 1: "I Licei Regii, descritti nella Tabella unita al presente Decreto, (...) assumeranno la denominazione che nella Tabella a ciascuno viene assegnata". La festa letteraria doveva celebrarsi "alli diciassette di marzo d'ogni anno" (cioè nell'anniversario della proclamazione del [[Regno d'Italia]], legge 17 marzo 1861 n. 4671). Al medesimo decreto risale l'intitolazione del [[Liceo Classico Vincenzo Gioberti]], anch'esso preesistente.</ref>.
 
Il Liceoliceo era materialmente l'erede del Collegiocollegio dei Nobili del [[Ducato di Savoia]] e del [[Regno di Sardegna]], la cui fondazione risale al [[1568]]<ref>È appunto il "Collegio de' Nobili Convittori de' Santi Maurizio e Lazzaro, in Archivio di Stato di Torino, Sez. I, Fondo Universitario.</ref>. Nel [[1787]] il Collegio dei Nobili cede la sua sede 'storica' all'[[Accademia delle Scienze di Torino]] ed è trasferito al Convento del Carmine, nell'attuale via Bligny (via delle Scuole) dove nel [[1805]]-[[1806]] diventa il Liceo del [[Piemonte]] annesso al [[Primo Impero francese]] ([[Dipartimento del Po]])<ref>È il "Collegio urbano", istituito il 23 dicembre 1805.</ref>; quindi al ritorno dei Savoia è nel [[1818]] assegnato temporaneamente ai Gesuiti dal re [[Vittorio Emanuele I]]<ref>Con il decreto del 6 maggio 1818 sono fondati sei Collegi di educazione nel [[Regno di Sardegna]]: a Torino c'è l'attuale Cavour; gli altri sono a Chambéry, Genova, Nizza, Novara e Voghera. Cfr. ''Liceo Cavour. Progetto Educativo d'Istituto, 1996-1997'', p. 13.</ref> e diventa Reale Collegio Maggiore del Regno fino al [[1848]]-[[1849]]<ref>Dal [[1828]] fino al febbraio 1848.</ref>, quando sotto [[Carlo Alberto]] con la riorganizzazione dell'istruzione ada opera delle Leggi Boncompagni (legge 4 ottobre 1848, n.819, ministro [[Carlo Boncompagni di Mombello]]) è il primo Istituto superiore statizzato del [[Regno di Sardegna]] (con la denominazione di Collegio-Convitto Nazionale di Educazione). Riorganizzato in R. Liceo, R. Ginnasio e R. Convitto nazionale del Carmine con la [[Legge Casati]] (v. sopra) , mantiene la denominazione fino all'attuale intitolazione del [[1865]]. I preesistenti (e distinti) R. Ginnasio, R. Liceo e R. Convitto nel [[1874]] sono riuniti sotto un'unica presidenza. Dal [[1911]] e fino alla [[Riforma Gentile]] dell'istruzione, nel [[1923]], il Cavour è uno degli otto Istituti in Italia ada ospitare anche il [[Liceo moderno]]. All'ex Convento del Carmine il Liceo mantiene la sua sede fino al 1931. Le celebrazioni ufficiali del centenario dell'intitolazione si sono tenute nel [[1966]]<ref>A celebrare l'Istituto fu il suo ex allievo Prof. Avv. Giuseppe Grosso, allora Sindaco di Torino. Cfr. ''Centenario di Istituzione del / Liceo "Cavour". Discorso del sindaco di Torino / prof. Giuseppe Grosso'', 14 gennaio 1966.</ref>.
 
Nel 1900 il Liceo Cavour, insieme al [[Liceo ginnasio statale Vittorio Emanuele II]] di [[Napoli]], al Garibaldi di [[Firenze]] ede al [[Liceo classico Ennio Quirino Visconti]] di [[Roma]], partecipò all'[[Esposizione Universale (1900)|esposizione universale]] di [[Parigi]].
 
Secondo una leggenda, la pianta a M dell'edificio fu edificata in onore di Mussolini: la sede infatti risale al 1931.<ref name="ReferenceA">Capitolo di Storia del Cavour, sull'opuscolo scolastico per le scuole medie.</ref>.
{{CitazioneSenza necessariafonte|Secondo alcuni racconti}}, fu edificata sulle fondamenta di un collegio cattolico di suore risalente al [[Medioevo]]. Tuttavia, nell'aula magna, {{CitazioneSenza necessariafonte|sono evidenti}} anche simboli [[Loggia massonica|massonici]]. Prima del trasferimento nella sede di corso Tassoni, il Liceo Cavour era situato nella sede del convento dei [[Compagnia di Gesù|Padri Gesuiti]], in Via del Carmine, nel [[Quadrilatero Romano]].<ref name="ReferenceA"/>.
 
Da giugno 2009 fu girata nella scuola la serie televisiva ''[[Fuoriclasse]]'', andata in onda su [[Rai 1]] dal 23 gennaio 2011.<ref>{{Cita web|autore=Paolo Conti|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/agosto/15/Fuori_classe_con_prof_Littizzetto_co_9_090815039.shtml|titolo= «Fuori classe»: con la prof Littizzetto alla scoperta della scuola pubblica|pubblicazione=Corriere della Sera|data=15 agosto 2009}}</ref>
==Attività studentesche==
 
A partire dall'anno scolastico 2014/2015, l'Istituto ospita l'indirizzo del Liceo Musicale. Inizialmente, era presente solo una sezione; dall'anno scolastico 2017/2018, le sezioni sono due (una nella sede di Corso Tassoni, una nella sede di Via Tripoli)
L'Istituto era frequentato nell'Ottocento dai rappresentanti della nobiltà e della borghesia agiata, torinese e regionale; ed ha continuato ad avere un'utenza prevalentemente orientata alle professioni liberali o all'insegnamento. Il numero degli studenti è oscillato parecchio. Erano 334 (calcolati però anche quelli del [[Ginnasio inferiore]], che comprendeva l'attuale [[Scuola media inferiore]]) nel [[1873]]-[[1874]]; oscillarono tra i due-trecento negli anni venti del Novecento e superarono i 900 nel 1991-1993<ref>Secondo i dati elaborati nel ''Progetto Educativo d'Istituto, 1996-1997'', cit., p. 20 n. 2, nel 1994-1995 gli studenti iscritti al Cavour rappresentavano circa l'8-9% degli iscritti al [[Liceo classico]] nell'intera [[Regione Piemonte]].</ref>. Nel [[1946]] un gruppo di studenti del Liceo, guidati da [[Giorgio Balmas]], fonda l'[[Unione Musicale]]. Gli studenti hanno pubblicato negli anni una serie di giornali studenteschi, tra cui "Malebolge", "Oblò" e "Sisifo". Attualmente il periodico degli studenti è "I Resti del Camillo", uscito per la prima volta nel dicembre 2009, ed ora in edizione online<ref>"I Resti del Camillo", [http://www.camillo.torino.it/I_Resti_Del_Camillo/Intro.html Edizione online]</ref>.
 
== Struttura ==
Nel dicembre 1991 è stata fondata l'Associazione ex-allievi, con lo scopo di "mantenere il legame ideale e sentimentale con la vecchia scuola, tra le vecchie e le nuove generazioni di studenti"<ref>Art. 2 dello statuto dell'Associazione.</ref>. L'Associazione ha negli anni organizzato e patrocinato varie iniziative di carattere culturale.
In seguito alla nuova [[riforma Gelmini]], il liceo ospita due ordinamenti scolastici:
* liceo classico
* liceo musicale e coreutico
 
=== Biblioteca "Einaudi" e archivio storico ===
[[File:Meeting cavour.JPG|left|thumb|Il Liceo Cavour al [[Teatro Carignano]], per il Convegno «Cavour, l'uomo e l'opera, dal Piemonte all'Europa», 10 marzo 2010]]
La biblioteca, intitolata a [[Luigi Einaudi]], e l'archivio storico della sede, che ha sede sempre all'interno della scuola, nell'aula che funge anche da sede per l'associazione ex-allievi, risalgono a quelli del collegio convitto fondato nel [[1848]].<ref>{{Cita web|url=https://torino.repubblica.it/cronaca/2011/11/25/foto/cavour_15_mila_libri_per_festeggiare_80_anni-25608639/1/|titolo=Il Cavour festeggia 80 anniIntitolati a Einaudi 15mila libri|sito=la Repubblica|data=2011-11-25|lingua=it|accesso=2023-04-19}}</ref>
==Il Liceo oggi==
 
Il fondo librario (specializzato in testi classici) è di circa quindicimila volumi, tra cui tre volumi risalenti al [[XVI secolo|Cinquecento]]. Il Liceo conserva anche vari strumenti scientifici dalle antiche dotazioni (alcuni risalenti al secolo [[Settecento|XVIII]]) e un mappamondo della seconda metà del [[XVIII secolo|Settecento]].
Fino al settembre 2013 è stato preside dell'istituto il prof. [[Gianni Oliva]], al quale è poi subentrata la prof.ssa Emanuela Ainardi.
 
La Biblioteca possiede la prima edizione ([[1947]]) di ''[[Se questo è un uomo]]'' di [[Primo Levi]].
Da giugno 2009 viene girato nella scuola [[Fuoriclasse]], una serie televisiva mandata in onda su [[Rai 1]] dal 23 gennaio 2011. La fiction, ambientata in un liceo torinese, vede come protagonisti [[Luciana Littizzetto]] e [[Neri Marcorè]], ed è tratto dai libri di [[Domenico Starnone]]<ref>Paolo Conti, [http://archiviostorico.corriere.it/2009/agosto/15/Fuori_classe_con_prof_Littizzetto_co_9_090815039.shtml «Fuori classe»: con la prof Littizzetto alla scoperta della scuola pubblica.] «Corriere della Sera», 15 agosto 2009; quindi Tiziana Platzer, [http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cinema/articolo/lstp/385143/ Al severo Cavour gli studenti giocano a fare il cinema. Nella scuola il set della fiction «Fuori classe».] «La Stampa», 20 gennaio 2011. La fiction ha dato origine a un dibattito nella scuola: cfr. Maria Teresa Martinengo, [http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/387301/ I prof: non siamo "Fuoriclasse".] «La Stampa», 3 febbraio 2011 (edizione web).</ref>.
 
Nel 2018, in occasione dell'80º anniversario delle [[Leggi razziali fasciste|leggi razziali]], la Biblioteca ha ospitato la mostra ''Come un fulmine'', che raccoglieva documenti scolastici risalenti agli anni [[1937]], [[1938]] e [[1939]].
In occasione del 200º anniversario della nascita di [[Camillo Benso, conte di Cavour|Camillo Benso]], la scuola ha organizzato, in unione con la [[Piemonte|Regione Piemonte]], la [[Provincia di Torino|Provincia]], il [[Torino|Comune]] e l'[[Università degli Studi di Torino|Università]] di Torino, un Convegno dal titolo «Cavour, l'uomo e l'opera, dal Piemonte all'Europa», che si è svolto il 10 marzo 2010<ref>Maurizio Lupo, [http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/111732/ In Italia solo sette scuole intitolate al conte Cavour.] «La Stampa», 4 gennaio 2010.</ref>.
 
==Attività studentesche==
Dall'anno scolastico 2014/2015 (anno di entrata del liceo musicale nella sede di corso tassoni 15), ogni anno gli studenti del liceo musicale svolgono una stagione concertistica con vari "appuntamenti musicali" nel corso dell'anno scolastico (comprendenti anche i saggi di fine anno). Inoltre vengono svolti, in collaborazione con vari enti, concorsi a livello regionale e nazionale sia per singolo strumento sia per le attività di musica d'assieme (orchestra, musica da camera, coro, musica d'assieme fiati e musica d'assieme archi).
L'Istituto era frequentato nell'Ottocento dai rappresentanti della nobiltà e della borghesia agiata, torinese e regionale; e ha continuato ad avere un'utenza prevalentemente orientata alle professioni liberali o all'insegnamento. Il numero degli studenti è oscillato parecchio. Erano 334 (calcolati però anche quelli del [[Ginnasio inferiore]], che comprendeva l'attuale [[Scuola media inferiore]]) nel [[1873]]-[[1874]]; oscillarono tra i due-trecento negli anni venti del Novecento e superarono i 900 nel 1991-1993.<ref>Secondo i dati elaborati nel ''Progetto Educativo d'Istituto, 1996-1997'', cit., p. 20 n. 2, nel 1994-1995 gli studenti iscritti al Cavour rappresentavano circa l'8-9% degli iscritti al [[Liceo classico]] nell'intera [[Regione Piemonte]].</ref> Nel [[1946]] un gruppo di studenti del Liceo, guidati da [[Giorgio Balmas]], fonda l'[[Unione Musicale]]. Gli studenti hanno pubblicato negli anni una serie di giornali studenteschi, tra cui "Malebolge", "Oblò" e "Sisifo". Attualmente il periodico degli studenti è "I Resti del Camillo", uscito per la prima volta nel novembre 2006, e ora in edizione online<ref>"Il Camillo", https://www.ilcamillo.com</ref> e, dal 2019, anche cartacea. Gli studenti hanno deciso di cambiare il nome della testata in "Il Camillo", il cambio di nome è avvenuto nel dicembre 2020.
 
Nel dicembre 1991 è stata fondata l'Associazione ex-allievi, con lo scopo di "mantenere il legame ideale e sentimentale con la vecchia scuola, tra le vecchie e le nuove generazioni di studenti".<ref>Art. 2 dello statuto dell'Associazione.</ref> L'Associazione ha negli anni organizzato e patrocinato varie iniziative di carattere culturale.
Nel maggio 2015 le classi del triennio del liceo musicale hanno vinto come '''1º premio''' il concorso nazionale "indicibili incanti" per i licei musicali e le istituzioni scolastiche musicali nella categoria di musica d'assieme, sezione "Coro e assieme corale/vocale" svoltosi a [[Roma]]. Al concorso erano presenti il ministro dell'Istruzione Giannini e varie personalità di rilievo musicale come il compositore di fama mondiale [[Ennio Morricone]] e il noto trombettista Paolo Fresu.
 
== Personaggi famosi ==
Nel giugno 2015 il liceo ha partecipato alla rassegna musicale torinese '''Ars Captiva''' .
Il liceo classico Cavour vanta di aver avuto tra i suoi studenti grandi letterati e intellettuali della storia dell'[[Italia]]; tra essi figurano:<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/torino/2021/11/23/torino-liceo-cavour-asterisco-genere-fluido|titolo=Torino, al Liceo Cavour arriva l’asterisco per il genere fluido|autore=Sky TG24|sito=tg24.sky.it|lingua=it|accesso=2023-04-19}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.deejay.it/liste/compagni-di-classe-diventati-famosi-ecco-le-10-scuole-piu-celebri-ditalia/|titolo=Compagni di classe diventati famosi: ecco le 10 scuole più “celebri” d’Italia|sito=www.deejay.it|data=2015-12-28|lingua=it-IT|accesso=2023-04-19}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.torinotoday.it/social/liceo-cavour-torino-giornali-scolastici.html|titolo=L'appello del Liceo Cavour: cerca i vecchi giornali in mano agli ex liceali|sito=TorinoToday|lingua=it|accesso=2023-04-19}}</ref>
 
* [[Luigi Einaudi]], 2º [[Presidente della Repubblica Italiana]] a cui è intitolata la biblioteca della scuola
=== Didattica ===
* [[Cesare Pavese]] (solo Liceo)
In seguito alla nuova riforma Gelmini, il liceo ospita due ordinamenti scolastici :
* [[Guido Gozzano]] (solo Ginnasio)
* [[Giulio Carlo Argan]]
* [[Giuseppe Peano]]
* [[Giacomo Debenedetti]]
* [[Franco Venturi]]
* [[Livio Berruti]]
* [[Augusto Monti]]
* [[Natalino Sapegno]] (solo Ginnasio)
* [[Augusto Rostagni]]
* [[Ludovico Geymonat]]
* [[Giulio Cesare Dogliotti]]
* [[Modesto Panetti]]
* [[Mariano da Torino]]
* [[Raf Vallone]]
* [[Alessandro Barbero]].
 
-liceo '''classico'''
 
Tra i presidi si ricorda [[Gianni Oliva]] (2011-2012).
-liceo '''musicale e coreutico,''' sezione ''musicale''.
 
Il liceo classico a sua volta ha vari indirizzi e curvature:
 
-liceo classico ''tradizionale''
 
-liceo classico della ''comunicazione''
 
-liceo classico per ''le'' ''scienze'' e ''l'economia''
 
-liceo classico ''progetto'' ''musica''
 
-liceo classico per ''l'interculturalità''
 
== Biblioteca "Einaudi" e archivio storico ==
La biblioteca, intitolata a [[Luigi Einaudi]], e l'archivio storico della sede, che ha sede sempre all'interno della scuola, nell'aula che funge anche da sede per l'associazione ex-allievi, risalgono a quelli del collegio convitto fondato nel [[1848]].<ref>[http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/11/25/foto/cavour_15_mila_libri_per_festeggiare_80_anni-25608639/1/ Il Cavour festeggia 80 anni. Intitolati a Einuadi 15mila libri] «La Repubblica TORINO.it».</ref>
 
Il fondo librario (specializzato in testi classici) è di circa quindicimila volumi, tra cui tre volumi risalenti al [[XVI secolo|Cinquecento]]. Il Liceo conserva anche vari strumenti scientifici dalle antiche dotazioni (alcuni risalenti al secolo [[Settecento|XVIII]]) e un mappamondo della seconda metà del [[XVIII secolo|Settecento]].
 
==Ex studenti==
Hanno studiato al liceo:
*[[Giorgio Balmas]]
*[[Giuseppe Peano]]
*[[Luigi Einaudi]], secondo [[Presidente della Repubblica Italiana]]
*[[Cesare Pavese]] (Ginnasio)<ref>Corso del [[Liceo moderno]].</ref>
*[[Nino Oxilia]]
*[[Ada Prospero]] Gobetti Marchesini
*[[Raf Vallone]]
*[[Livio Berruti]]
*[[Giacomo Debenedetti]]
*[[Velso Mucci]]
*[[Giulio Carlo Argan]]
*[[Natalino Sapegno]]
*[[Guido Gozzano]] (Ginnasio inferiore)
*[[Augusto Rostagni]]
*[[Augusto Monti]]
*[[Franco Venturi]]
*[[Oscar Botto]]
*[[Ludovico Geymonat]]
*[[Modesto Panetti]]
*[[Agostino Richelmy]], [[arcivescovo]] di Torino (1897-1923), [[cardinale]] (1899-1923)
*[[Paolo Roasenda]] ([[Padre Mariano da Torino]])
*[[Giuseppe Grosso]], Sindaco di Torino, 1965-1968
*[[Giorgio Cardetti]], Sindaco di Torino, 1985-1987
*[[Gaia Messerklinger]]
*[[Powerillusi|Vito Vita]]
 
==Docenti==
*[[Rodolfo Bettazzi]], fondatore di [[Mathesis]]
*[[Nicomede Bianchi]], Preside al tempo della fondazione del R. Liceo del Carmine, 1860, poi Senatore del Regno<ref>È ricordato come Preside nell'''Annuario dell'Istruzione Pubblica per l'anno 1860-1861'', p. 573, R. Liceo del Carmine in Torino.</ref>
*[[Michele Coppino]], poi Senatore del Regno e [[Ministri della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia|Ministro della Pubblica Istruzione]]<ref>''Annuario dell'Istruzione Pubblica 1860-1861'', cit., ibid.</ref>
*[[Eugenio Sismonda]]<ref>''Annuario dell'Istruzione Pubblica 1860-1861'', cit., ibid.</ref>
*[[Vincenzo Ussani]]
*[[Luigi Galante]]<ref>Latinista e grecista, dopo aver studiato alla [[Scuola normale superiore]] di [[Pisa]], fu al Cavour prima di diventare Preside a Vercelli; nel 1906, davanti a [[Giovanni Pascoli]] fu vincitore del certame di poesia latina ([[Certamen poeticum Hoeufftianum]]) ad [[Amsterdam]], con ''"Licinus tonsor"'', un poemetto in esametri "praemio aureo ornatum"; tra i figli [[Alessandro Galante Garrone]] e [[Carlo Galante Garrone]].</ref>
*[[Mario Fubini]]
*[[Attilio Momigliano]]
*[[Ladislao Mittner]] (inc. di tedesco al Liceo Moderno)<ref name="ReferenceB">Dai Registri delle Classi e degli studenti nell'archivio del Liceo.</ref>
*[[Barbara Allason]] (inc. di tedesco al Liceo Moderno)<ref name="ReferenceB"/>
*[[Vincenzo Ciaffi]]<ref name="ReferenceB"/>
*[[Massimo Lenchantin de Gubernatis]]
*[[Luigi Pareyson]]
*[[Luigi Vigliani]], Preside negli anni sessanta-settanta<ref>Già insegnante al [[Liceo classico Massimo D'Azeglio]]. Sul prof. Vigliani cfr. in Wikipedia le voci [[Mario Fubini]] e [[Edoardo Sanguineti]].</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.lcavour.gov.it/ Liceo Cavour online. Sito ufficiale]
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|istruzione|torino}}
 
[[Categoria:Scuole a Torino|Cavour]]
[[Categoria:LiceoLicei classicoclassici|Cavour]]
[[Categoria:Camillo Benso, conte di Cavour]]