Gufram: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo il tag <references /> mancante; modifiche estetiche
Prodotti: + photo
 
(27 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{S|aziende italiane|disegno industriale}}
{{Azienda
|nome = Gufram
|forma societaria =
|logo = LOGO GURFAM.jpg
|data fondazione = 1966
|logo_dimensione =
|forza cat anno =
|tipo =
|luogo fondazione =
|borse =
|data_fondazione = 1966
|luogo_fondazione =
|fondatori =
|data_chiusuradata chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede = Via XXV Aprile 22, 12060 [[Barolo (Italia)|Barolo]] ([[Cuneo]])
|nazioni =
|gruppo =
|sede = Via XXV Aprile 22, 12060 [[Barolo (Italia)|Barolo]] ([[Cuneo]])
|controllate =
|filiali =
|persone_chiavepersone chiave = Sandra Vezza (proprietaria)
|industriasettore = Arredamento
|prodotti =&#32; * sedie
* poltrone
*sedie
* complementi d'arredo
*poltrone
* divani
*complementi d'arredo
* tavoli
*divani
|fatturato =
*tavoli
|anno fatturato =
|anno_fatturato =
|margine d'intermediazione =
|anno_margine d'intermediazione =
|risultato operativo =
|anno_risultato operativo =
|utile netto =
|anno_utileanno utile netto =
|dipendenti =
|anno dipendenti =
|anno_dipendenti =
|slogan = POP ART DESIGN
|note =
|sito = www.gufram.it
}}
 
La '''Gufram''' è una azienda di produzione di sedute e complementi d'arredo con sede oggi a [[Barolo (Italia)|Barolo]] nota per l'influenza avuta nel campo del [[disegno industriale]] e per aver contribuito a rivoluzionare l'estetica del mobile a partire dagli anni '60. I loro oggetti scultorei presentano varie influenze da diverse correnti artistiche come la [[pop art]], l'[[arte concettuale]], l'[[illusionismo]], il [[Naturalismo (arte)|naturalismo]] e il design moderno.
 
== Storia ==
Nacque nel 1966 come marchio del laboratorio creativo per la produzione di arredamento moderno della ditta dei Fratelli Gugliermetto, già attiva nella fabbricazione di [[sedia|sedie]] e sedute a partire dal 1952 a [[Grosso (Italia)|Grosso]] (TO).
Influenzati agli inizi degli anni '60 dall'avanguardia culturale artistica presente a Torino e alla sperimentazione architettonica radicale di quegli anni, i Fratelli Gugliermetto iniziano a studiare con il supporto di architetti e artisti emergenti dell'epoca sviluppano la produzione di progetti di design in nuove forme e nuovi materiali. daLa utilizzarediffusione nellanel produzionecampo dell'arredamento di progettiun dimateriale design.come L'utilizzoil nell'industria[[poliuretano]], deiprecedentemente trasportiusato come isolamentoisolante delnell'industria [[poliuretano]]dei trasporti, e lalo definizionesviluppo verso il [[1970]] del sistema di stampaggio a freddo dello stesso permettono alla Gufram di avviare la produzione durabilein serie di sedute dall'esteticacon rivoluzionaria,una nuova estetica che stringerichiama l'occhio allala [[Pop art]], imbottite o strutturate con il poliuretano espanso. A partire dal 1966 prende la Gufram si avvale della direzione artistica di [[Giuseppe Raimondi (designer)|Giuseppe Raimondi]] che firma per l'azienda diversi prodotti e contribuisce a coinvolgerecoinvolge altri artisti e architetti nel disegno e nella progettazione dei primi prodotti e prototipi dell'azienda. Nel 1968 la Gufram presentaintroduce inel suoimercato prodotti sotto il nome dii Multipli (oggetti d'arte riprodotti industrialmente in edizione limitata) presentati alla XIV [[Triennale di Milano]], riscuotendo un notevole successo di pubblico e stampa che stimola l'azienda ada approfondireproseguire lain filosofiaquesta e il metodo di produzione esplorato fino a quel momentodirezione. La consacrazione internazionale avviene nelNel 1972 con lanella mostra dedicata al design italiano intitolata "Italy: The New Domestic Landascape" curata da [[Emilio Ambasz]] allestita al [[Museum of Modern Art]] (MOMA) di New York in cui vengono prima esposti ed in seguito acquisiti per la collezione permanente del museo diversi Multipli. Da quel momento in poiSuccessivamente i prodotti della Gufram entranosaranno ufficialmenteacquisiti nellain storiaaltri delmusei design e nelle principali collezioni di riconosciuteeuropei ed autorevoli istituzioni museali europee ed americane qualiamericani, tra gli altricui: il [[Vitra Design Museum]], la collezione permanente della [[Triennale di Milano]], il [[Centre Pompidou]] di Parigi, il [[Denver Art Museum]], a New York alil [[Metropolitan Museum of Art]] di New York<ref>{{Cita web|url = http://www.metmuseum.org/collection/the-collection-online/search/492747|titolo = Studio 65 {{!}} "Capitello" Chair {{!}} The Metropolitan Museum of Art|accesso =20 novembre 2015-11-20|sito = www.metmuseum.org}}</ref>, al [[Museum of Modern Art]] e il Cooper-Hewitt National Design Museum. Nell'arco di 30 anni la Gufram implementa il suo catalogo di prodotti con nuove collaborazioni mantenendomantiene la sua sede in [[Piemonte]] fino al 2009 quando la gestione del marchio, già di proprietà della [[Poltrona Frau|Poltrona Frau Group]], viene affidata alla società Cassina, altra azienda del Gruppo Frau, fino alla fine del 2011.
A partire dagli ultimi mesi del 2011, dopo essere stata acquistatal'acquisto da imprenditori del settore che intendono contribuirerilanciare al rilancio di unquesto marchio storico del design italiano, illa marchio Guframsocietà ritorna in Piemonte installandosi nella nuova sede di [[Barolo (Italia)|Barolo]].
 
== Prodotti ==
[[File:Sofá Bocca, Studio 65.jpg|thumb|''Bocca'' sofà progettata dal [[Studio 65]] (1970)]]
[[File:Capitello, Studio65.jpg|thumb|''Capitello'' progettata dal Studio65]]
[[File:' 71 - ITALY - Pratone Triennale Design Museum 2011 - Strum - Gufram.JPG|thumb|[[Pratone]] seduta facente parte dei "Multipli" progettata dal [[Gruppo Strum]] e prodotta da Gufram dal 1971]]
 
Il catalogo Gufram è composto di numerosi pezzi tra edizioni limitate (Multipli) e aperte.
I principali prodotti sono:
Riga 51 ⟶ 48:
* ''[[Pavèpiuma (design)|Pavèpiuma]]'' tappeto di [[Piero Gilardi]] - 1967 (in produzione)
* ''[[Sassi (design)|Sassi]]'' sistema di sedute di [[Piero Gilardi]] - 1968 (in produzione)
* ''[[Torneraj (design)|Torneraj]]'' poltrona di di [[Giorgio Ceretti]], [[Pietro Derossi]] e [[Riccardo Rosso]] - 1968 (in produzione)
* ''[[Detecma (design)|Detecma]]'' poltrona di [[Tullio Regge]] - 1968
* ''[[Puffo (design)|Puffo]]'' seduta di [[Giorgio Ceretti]], [[Pietro Derossi]] e [[Riccardo Rosso]] - 1970 (in produzione)
* ''[[Pratone]]'' seduta di [[Giorgio Ceretti]], [[Pietro Derossi]] e [[Riccardo Rosso]] - 1971 (in produzione)
* ''[[Bocca (design)sofà di Gufram|Bocca]]'' sofà di [[Studio 65]] - 1970 (in produzione)
* ''[[Cactus (design)|Cactus]]'' appendiabiti di [[Guido Drocco]] e [[Franco Mello]] - 1972 (edizione terminata)
* ''[[Capitello (design)|Capitello]]'' seduta, ''[[Attica (design)|Attica]]'' seduta, ''[[Attica TL (design)|Attica TL]]'' tavolino, ''[[Atticat (design)|Atticat]]'' tavolo di [[Studio 65]] - 1972 (in produzione)
* ''[[Rumble (design)|Rumble]]'' divano di [[Gianni Pettena]] - 1972
* ''[[Massolo (design)|Massolo]]'' tavolo di [[Piero Gilardi]] - 1974 (in produzione)
*Baccello seduta di Guido Drocco, Cesario Carena - 1986
* ''[[Siedi-tee (design)|Siedi-tee]]'' seduta di Laura Fubini, Francesco Mansueto, Marco Verrando - 2004 (in produzione)
* ''[[BiancoCactus (design)|BiancoCactus]]'' appendiabiti di [[Guido Drocco]] e [[Franco Mello]] - 2007 (in produzione)
* ''[[Dark Lady (design)|Dark Lady]]'' e ''[[Pink Lady (design)|Pink Lady]]'' sofà di [[Studio 65]] - 2008 (in produzione)
* ''[[RossoCactus (design)|RossoCactus]]'' e ''[[NeroCactus (design)|NeroCactus]]'' appendiabiti di [[Guido Drocco]] e [[Franco Mello]]- 2010 (in produzione)
 
* ''[[Metacactus (design)|Metacactus]]'' appendiabiti di [[Guido Drocco]] e [[Franco Mello]] - 2012 (in produzione)
*
 
== Note ==
Riga 70:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Gufram}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.gufram.it Sito ufficiale]
 
{{Portale|Design}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Gufram]]
{{Portale|Designdesign}}
 
[[Categoria:Gufram| ]]