Gazebo (programma televisivo): differenze tra le versioni
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{{Programma
|paese = Italia
|lingua originale = [[lingua italiana|italiano]]
|titolo originale = Gazebo
|immagine = Gazebo - Rai 3.png
|didascalia =
|
|genere = talk show
|genere 2 = satirico
|genere 3 = varietà
|produttore = [[Fandango (azienda)|Fandango]]
|conduttore = [[Diego Bianchi]]
|rete TV = [[Rai 3]]
|rete TV 2 =
|regista = [[Igor Skofic]]
|stagioni =
}}
'''''Gazebo''''' è stato un [[programma televisivo
==
[[File:Diego Bianchi at the 2014 IJF, Perugia, Italy.jpg|thumb|[[Diego Bianchi]], autore e conduttore del programma, durante lo speciale ''Gazebo Live'' al [[Festival internazionale del giornalismo]] di Perugia del 2014.]]
Il programma, trasmesso fino al 3 febbraio 2017 dal [[Teatro delle Vittorie]] di [[Roma]] e dal 6 febbraio 2017 dallo Studio 3 di Via Teulada, racconta attraverso uno sguardo laterale e ironico le vicende della politica italiana. Il conduttore [[Diego Bianchi]] propone settimanalmente dei reportage video, da lui stesso realizzati, sui fatti salienti dei giorni precedenti, poi discussi e commentati in studio con gli ospiti: tra questi ci sono le presenze fisse di [[Marco Damilano]] e, in seguito, [[Francesca Schianchi]], rispettivamente direttore dell{{'}}''[[l'Espresso|Espresso]]'' e giornalista de ''[[La Stampa]]'', in qualità di chiarificatori e guide dell'assetto politico, il disegnatore [[Makkox|Marco "Makkox" Dambrosio]], il quale offre il suo contributo grafico istantaneo, mostrato nello schermo alle spalle del conduttore, e il tassista romano Mirko "Missouri 4" Matteucci, sondaggista improvvisato, che attraverso un ''taxi poll'' raccoglie le opinioni dei clienti provenienti da tutto il mondo.
La sigla è la canzone ''M.T.M'' del gruppo ''[[Original Slammer Band]]'' in cui ha militato per un periodo il condutorre Diego Bianchi suonando le percussioni.<ref>https://www.corriere.it/spettacoli/cards/zoro-curiosita/band.shtml?refresh_ce</ref>
Altro momento della trasmissione è rappresentato dalla ''social top ten'', durante il quale vengono proposti in sequenza i ''[[Twitter|tweet]]'' estrapolati dai profili di noti personaggi politici e no: la serie di cinguettii, spesso assurdi e disposti secondo una classifica, vengono commentati in studio durante la diretta<ref>{{Cita news|autore = Antonio Tramontana|url = http://www.imagojournal.it/images/imago3/tramontana_imago3.pdf|titolo = Gazebo|pubblicazione = Im@go. Rivista di Studi Sociali sull’immaginario|città = Milano|editore = Mimesis Edizioni|data = giugno 2014|urlmorto = sì}}</ref>. Nota caratteristica della trasmissione è il frequente uso degli ''[[hashtag]]'', proposti in tempo reale e creati da Simone Conte, in riferimento a ciò di cui si sta parlando in studio: attraverso questi, il pubblico può interagire in diretta con il programma sui ''[[Servizio di rete sociale|social network]]''. Il tutto è accompagnato dal sottofondo musicale in studio della Gazebo Orchestra, formata dal chitarrista e cantautore [[Roberto Angelini]], dal trombettista [[Giovanni Di Cosimo]], dalla batteria di [[Fabio Rondanini]] e dal basso di [[Gabriele Lazzarotti]].
Tra le iniziative del programma, nel 2017, vi è quella del Movimento Arturo, parodia di un movimento politico, creata con l'intento di [[Troll (Internet)|''trollare'']] i partiti della sinistra italiana sui [[social network]].<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.urbandictionary.com/define.php?term=Movimento%20Arturo|titolo=Urban Dictionary: Movimento Arturo|sito=Urban Dictionary|accesso=2025-05-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Camilla Ferrandi|url=https://www.termometropolitico.it/1247458_movimento-arturo-gazebo-sinistra.html|titolo=Movimento Arturo: Gazebo sfida i partiti italiani|sito=Termometro Politico|data=2017-03-04|accesso=2025-05-17}}</ref>
Il programma si identifica come un esempio italiano di [[Gonzo (giornalismo)|giornalismo gonzo]]<ref>{{Cita news|autore = Laura Muzzi|url = http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2013/09/30/news/_occupy_gazebo_zoro_torna_su_raitre_e_l_inizio_tutto_un_programma-67592296/|titolo = "Gazebo", Zoro torna su RaiTre: e l'inizio è tutto un programma|pubblicazione = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città = Roma|editore = [[GEDI Gruppo Editoriale|L'Espresso]]|data = 30 settembre 2013}}</ref>. Oltre Bianchi e Makkox, gli altri autori dello show sono [[Andrea Salerno]] e [[Antonio Sofi]], mentre la regia è affidata a [[Igor Skofic]].
===
Il programma si conclude nell'estate 2017, ma Diego Bianchi comunica ai telespettatori che non avrà una quinta edizione, poiché ha già ufficializzato sia il suo passaggio, sia il passaggio del suo staff da [[Rai 3]] a [[LA7]], dove inaugureranno e faranno nascere ''[[Propaganda Live]]'', suo successore naturale.
== Edizioni ==
{| class="wikitable" style="text-align:center"
! rowspan="2" |Edizione
! rowspan="2" |Conduzione
! rowspan="2" |Emittente
! colspan="2" |Messa in onda
! rowspan="2" |Puntate
! rowspan="2" |Studio
|-
!Inizio
!Fine
|-
|1ª
| rowspan="6" |[[Diego Bianchi]]
| rowspan="6" |[[Rai 3]]
|3 marzo [[2013]]
|19 maggio [[2013]]
|12
| rowspan="5" |[[Teatro delle Vittorie]]
|-
|2ª
|10 ottobre [[2013]]
|[[2014]]
| rowspan="5" | -
|-
|3ª
|[[2014]]
|[[2015]]
|-
|4ª
|[[2015]]
|[[2016]]
|-
| rowspan="2" |5ª
| rowspan="2" |[[2016]]
| rowspan="2" |19 maggio [[2017]]
|-
|[[Centro di produzione TV Raffaella Carrà|Studio 3 di Via Teulada]]
|}
== Spin-off ==
===
Dal settembre 2016 veniva trasmesso il venerdì in [[seconda serata]], inoltre dal lunedì al venerdì, dalle 20:10 alle 20:40 circa, andava in onda ''Gazebo #Social News''. Il format del programma è stato ripreso dal programma ''[[Propaganda Live]]'' in onda su [[LA7]] dal 2017.
== Riconoscimenti ==
Il 13 novembre 2015 è stato conferito, al programma e al suo conduttore-autore Diego Bianchi, il premio CILD per le libertà civili, con la motivazione che «a differenza di tutti i talk show, ha raccontato ad esempio buone e cattive prassi nell'accoglienza dei profughi. Con toni allegri, ironici e serissimi allo stesso tempo, è riuscita a raccontare diverse fasi dell'emergenza migranti [...]»<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.vita.it/it/article/2015/11/30/ecco-i-14-vincitori-del-premio-cild-per-le-liberta-civili/137575/|titolo=Ecco i 14 vincitori del Premio Cild per le libertà civili|pubblicazione=Vita|data=30 novembre 2015|accesso=5 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cilditalia.org/blog/premio-cild-liberta-civili-ecco-i-vincitori/|titolo=Home - cild.eu|sito=cild.eu|lingua=it|accesso=5 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160405090030/http://www.cilditalia.org/blog/premio-cild-liberta-civili-ecco-i-vincitori/|urlmorto=sì}}</ref>.
== Note ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/page/Page-74d9cf3b-5e58-4b8f-8431-0b2df9bee395.html Archivio video della trasmissione] sul sito [[RaiPlay|Rai.tv]]
{{Portale|televisione}}
[[Categoria:Programmi televisivi degli anni 2010]]
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