Panicale: differenze tra le versioni
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{{nd|la frazione di [[Licciana Nardi]] in [[provincia di Massa]]|Panicale (Licciana Nardi)}}
{{W|Umbria|ottobre 2015}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Panicale
|Panorama =
|Bandiera = Panicale-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Panicale-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Umbria
|Divisione amm grado
|Amministratore locale = Giulio Cherubini
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione = 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024)
|Data
|Data istituzione =
|Altitudine = 431
|Acque interne = 5.23
|Sottodivisioni = Casalini, Cerreto, Colgiordano, Colle Calzolaro, Colle San Paolo, Gioveto, Lemura, Macereto, Migliaiolo, Mirabella, Missiano, Mongiovino, Montale, Poggio di braccio, [[Tavernelle (Panicale)|Tavernelle]], Terrazzella, Via delle parti
|Divisioni confinanti = [[Castiglione del Lago]], [[Magione (Italia)|Magione]], [[Paciano]], [[Perugia]], [[Piegaro]]
|Codice postale = 06064;
06068 (Tavernelle)
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 2228
|Nome abitanti = panicalesi
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
|Festivo = 29 settembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Panicale (province of Perugia, region Umbria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Panicale all'interno della provincia di Perugia
}}
'''Panicale''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di
Panicale fa parte del circuito de [[I borghi più belli d'Italia]] ed è stato
== Geografia fisica ==
Panicale è situato in Umbria e dista solamente {{M|15
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2228 GR/G
== Origini del nome ==
Per quanto riguarda l'etimologia del nome "Panicale" ci sono diverse ipotesi: una lo fa derivare da ''pan colis'', cioè "luogo dove si coltiva il [[Setaria italica|panìco]]" (un cereale simile al miglio), ipotesi riportata anche nello stemma del comune; un'altra, la più probabile, da ''Pani calet'' cioè "luogo dove ardono are al dio Pan". Altro etimo ipotizzato dallo storico Corintio Corsetti nel XVII secolo è ''Pan Kalon'', dal greco "dove tutto è bello".
== Storia ==
[[File:Panicale veduta Petrarvella.jpg|thumb|Panicale]]
Si ipotizza che l'origine di Panicale sia antichissima anche se non ci sono fonti certe che lo testimoniano. Nel [[Medioevo]] la storia del [[castello]] di Panicale è legata a quella di [[Perugia]], sia economicamente che militarmente: infatti Panicale è sia un importante centro per il rifornimento di cibo (pane e carne), sia un avamposto di
Nel [[1540]] [[Perugia]] viene conquistata dallo [[Stato pontificio]] che manterrà il controllo sulla zona - quindi Panicale compresa - fino all'[[Unità d'Italia]], eccezion fatta per gli anni dell'occupazione [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]]. Vengono così introdotte nuove leggi, norme e regolamenti che sostituiranno il vecchio Statuto del 1316.
Il [[XVII secolo]] è per Panicale un secolo di lento declino: nei giorni dell'undici e del dodici maggio del [[1798]], l'esercito napoleonico entra in Panicale e decreta la sospensione del potere papale, e nel [[1860]] si assiste alla sua annessione al [[Regno d'Italia]].
Il 15 luglio [[1920]], durante la fase più acuta delle tensioni sociali passata alla storia come ''[[biennio rosso in Italia|biennio rosso]]'', Panicale fu teatro di una manifestazione sindacale contadina per rivendicare migliori condizioni salariali attraverso un nuovo patto colonico. Presso Porta Perugina il corteo di manifestanti fu fatto fermare dai [[carabinieri]] che, dopo un breve scontro con la folla, aprirono il fuoco uccidendo sei persone e ferendone quattordici.
=== Simboli ===
Lo [[stemma araldico]] di Panicale è diviso in due parti: nella parte destra è raffigurato il Castello (si tratta nello specifico di una torre con tre torricelle a merlatura [[guelfa]], con ai fianchi due spighe di [[Panicoideae|panìco]]<!-- Da queste due spighe di panìco, deriverebbe una delle ipotesi sul nome del paese: si farebbe riferimento ad un tipo di cerale, il panìco appunto. Secondo un'altra testimonianza, invece, che sembrerebbe più veriteria rispetto alla prima, il nome si ispirerebbe alla frase latina "Pani calet", ovvero "Luogo dove ardono are al Dio Pan". -->); a sinistra, invece, c'è il [[Grifone (araldica)|grifo]] perugino, a testimonianza delle innumerevoli battaglie combattutte al fianco di [[Perugia]], tra cui la memorabile vittoriosa difesa di Perugia, assalita dai Bretoni nel 1378, ad opera di un condottiero panicalese, [[Boldrino
== Monumenti e luoghi
=== Palazzi storici ===
* '''Palazzo del Podestà''' (XIII - XIV secolo), ubicato in Piazza Masolino, è costruito in stile [[gotico
* '''Casa di [[Boldrino
* [[Antica Posta di Braccio]] ([[XV secolo]])
* '''Palazzo Landi - sede comunale''' (XV - XVI secolo). Al suo interno ospita la Pinanoteca<ref>[https://www.umbriatourism.it/it/-/collezione-mariottini-panicale-palazzo-municipale Pinanoteca]</ref>, composta da 31
* '''Palazzo Pretorio''' (XIV secolo)
[[File:PanicalePanorama.JPG|thumb|Panicale
=== Teatro Cesare Caporali (XVII - XIX secolo) ===
[[File:Panicale teatro.jpg|thumb|Teatro Cesare Caporali.]]
I panicalesi il 14 agosto 1692 fondarono una società di giovani, che “''Per fuggire l'ozio ed unire gli animi (…) avendo portato a buon termine un nuovo teatro''”, come recita il documento originale, si impegnò a rappresentare ogni anno nuovi drammi. Nel 1786, grazie ad una nuova accademia teatrale, il teatro venne ricostruito da Francesco Tarducci e fu denominato Teatro del Sole. La sala rettangolare era composta da un palcoscenico, una platea e da una galleria sorretta da colonne. Nel 1856 il Teatrino venne arricchito di 24 [[palchetti]] e sei barcacce, distribuiti in due ordini, da [[Giovanni Battista Caproni|Giovanni Caproni]] che ampliò il palcoscenico e sopra i palchi progettò un [[Loggione (architettura)|loggione]] con ringhiera di ferro fuso. Il pittore perugino [[Alceste Ricci]] ne decorò l'interno con ornati a colori, dorature e stucchi, conferendo eleganza al nuovo teatro [[Cesare Caporali]] (1530-1601), così denominato per celebrare il [[capitolo bernesco|poeta “bernesco”]], di probabili origini panicalesi. Nel 1869 Mariano Piervittori, celebre pittore marchigiano attivo in zona, dipinse il sipario rappresentando il capitano di ventura Boldrino Paneri da Panicale mentre riceve le [[chiavi della città]] di Perugia da lui liberata dall'assedio dei Bretoni, tuttora visibile. In questo spazio, per 318 anni, la tradizione teatrale si è perpetuata, anche se nel 1957, per un trentennio, si è trasferita presso il teatrino parrocchiale (ex chiesa di San Giovanni Battista) a causa della chiusura per inagibilità. Il Caporali è stato riaperto al pubblico nel novembre del 1994 dopo un radicale restauro e ospita ogni anno molteplici spettacoli grazie
===
* [[Collegiata di San Michele Arcangelo (Panicale)|Collegiata di San Michele Arcangelo]] (X-XVIII secolo)
* [[Chiesa di Sant'Agostino (Panicale)|Chiesa di Sant'Agostino]] (XVI secolo)
* [[Chiesa di San Sebastiano (Panicale)|Chiesa di San Sebastiano]] (XIV-XVI secolo), al cui interno si può ammirare il ''[[Martirio di san Sebastiano (Perugino)|Martirio di san Sebastiano]]'' (1505) del [[Perugino]]. Tale opera, che occupa un'intera parete dell'edificio, colpisce per la sua leggerezza nei colori del paesaggio che ne fa da sfondo, definito da molti come la ''danza degli arcieri'', intorno al santo. All'interno della chiesa, inoltre, si può ammirare anche un affresco, la ''Madonna in trono'', che è stata attribuito
*
* [[Chiesa della Madonna della Sbarra]] (XVI-XVII secolo)
* Chiesa di Santa Croce ai Cappuccini (XIV - XVI secolo)
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* Chiesa della Madonna della Spera o del Rosario (XVI secolo) oratorio della Confraternita del Santissimo Sacramento XVI secolo (Sede della scuola dell'Ars Panicalensis)
* [[Santuario della Madonna di Mongiovino]] - in frazione Tavernelle (XVI-XVII secolo)
* [https://www.iluoghidelsilenzio.it/chiesa-di-san-pietro-e-paolo-colle-san-paolo-di-panicale-pg/ Chiesa dei Santi Pietro e Paolo] - in frazione Colle san Paolo. Conserva una delle più antiche cripte dell'Umbria datata attorno al X secolo.
* Santuario delle Grondici - in frazione Tavernelle (XIV-XX secolo)
=== Monumenti storici ===
* Palazzo del Podestà, sito in piazza Masolino, fu costruito tra la fine del XIII° ed i primi del XIV° secolo ad opera dei Maestri Comacini.
* '''Fontana del XV secolo'''. Si trova in Piazza Umberto I, nel cuore del centro storico del borgo medievale. La sua costruzione in travertino risale al 1473, ed era l'antica cisterna del paese che si estendeva anche sotto la piazza<ref name="comune.panicale.pg.it"/>.
* Porta Perugina (XIX secolo)
* [[Castello di Montalera]]
=== Musei e pinacoteche ===
* Museo del Tulle, intitolato ad Anita Belleschi Grifoni - che ha avuto il merito di riportare l'antica arte del merletto, agli inizi del secolo scorso, fuori dai confini regionali e nazionalii - , è ospitato dal 2001 all'interno della ex
* Museo degli arredi sacri (piano superiore
* Pinacoteca Francesco Mariottini (Palazzo Landi, oggi sede del municipio XVI secolo)
== Società ==
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=== Eventi ===
[[File:Panicale panorama.jpg|thumb|Vista del [[Lago Trasimeno]] e della [[Val di Chiana]] romana e aretina da Panicale]]
Il Lunedì di Pasqua il Fosso Largo, ovvero l'antica via del fosso esposta a Sud, viene chiusa al traffico per dare modo ai Panicalesi di divertirsi con l'antico Gioco del Formaggio. Questo gioco viene citato su diverse fonti d'archivio del XVII secolo.
Il secondo venerdì di settembre fino alla domenica si svolge la Festa dell'Uva, che prevede alla domenica pomeriggio una sfilata di carri allegorici costruiti dai quattro rioni storici chiamati Centro Storico, Rosario, Colgiordano e [[Aldo Moro]] al termine della quale viene premiato il più bello; la festa si conclude con una cena a base di prodotti tipici. I temi dei carri possono riguardare la storia o l'attualità, ma devono essere pertinenti con l'[[uva]] e il [[vino]].
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Per quanto riguarda gli eventi religiosi sono da menzionare:
* la processione del Cristo Morto del venerdì santo. In questa processione avviene l'ostensione del Cristo ligneo conservato nella collegiata. La processione ha radici remotissime e vede protagoniste alte croci di 4-8 metri denominate "tronchi" portate da tre confraternite: la prima detta "La Frusta o disciplinati" con origini trecentesche con cappa bianca e pellegrina rossa, la seconda "Il Sacramento" di origini quattrocentesche con cappa turchina e pellegrina rossa e la terza "La Morte" con origini nel XVI
* il 24 e 25 aprile a Mongiovino (una piccola frazione) si svolge la Festa di [[San Giorgio]] durante la quale si ricorda un [[miracolo]] accaduto il 23 aprile [[1513]]. Andreana, la ragazza alla quale era apparsa la [[Maria, madre di Gesù|Madonna]], stava distribuendo il cibo agli operai che lavoravano per la costruzione del Santuario; il [[pane]] però era poco e non riusciva a sfamare tutti, ma, tutto ad un tratto, iniziò a moltiplicarsi.
A settembre dal primo fine settimana al penultimo fine settimana, a cura dell'associazione TéathronMusikè, presso lo storico Teatro Caporali
== Economia ==
[[File:Panicale panorama 2.jpg|thumb|Panorama sulla campagna della [[Val di Chiana]] romana e senese dal Fosso Stretto di Panicale.]]
L'economia di Panicale e del suo territorio è prevalentemente agricola: importante è la presenza degli oliveti, diffusi in tutta la zona, che forniscono un [[olio di oliva|olio]] privo di acidità e che rappresenta uno dei pilastri della [[Cucina umbra|cucina locale]]. Nei boschi si trovano [[asparago|asparagi]] e molte varietà di [[funghi]].
Altro settore importante è quello dell'artigianato, da menzionare la riscoperta del ricamo su [[tulle (tessuto)|tulle]] "Ars Panicalensis".
L'attività industriale è diffusa nella frazione di Tavernelle, con fabbriche che spaziano dall'industria [[chimica]] (vernici) a quella tessile, da quella [[elettronica]] a quella delle casseforti e degli strumenti di chiusura delle porte.
== Amministrazione ==
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%;"
! rowspan="2" |Nº
! colspan="3" rowspan="2" |Primo cittadino
! colspan="2" |Mandato
! rowspan="2" |Partito
! rowspan="2" |Carica
|-
!Inizio
!Fine
|-
! colspan="9" |Sindaci eletti
|-
!1
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Quartilio Fratini
|[[1950]]
|[[1970]]
|[[Partito Comunista Italiano]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Antonio Marconi
|[[1970]]
|[[1985]]
|[[Partito Comunista Italiano]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!3
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Luciano Mencarelli
|[[1985]]
|[[1993]]
|[[Partito Comunista Italiano]]-[[Partito Democratico della Sinistra]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!4
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Daniele Enrico Orlandi
|[[1993]]
|[[1995]]
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Daniele Enrico Orlandi
|[[1995]]
|[[1999]]
|[[Partito Democratico della Sinistra]]-[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco confermato con il 68,21% dei voti (elezione diretta popolare)
|-
!
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Daniele Enrico Orlandi
|[[1999]]
|[[2004]]
|[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco ri-confermato con il 75,37% dei voti (elezione diretta popolare)
|-
!5
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Luciana Bianco
|[[2004]]
|[[2014]]
|[[Lista civica|Panicale bene comune]]
|Sindaco eletto con il 56,13% dei voti. Confermato con il 37,10% dei voti (elezione diretta popolare)
|-
!6
| bgcolor="{{Colore ombra partito|Centro-sinistra in Italia}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Giulio Cherubini
|[[2014]]
|[[2029]]
|[[Lista civica|Insieme in Comune]]-[[Lista civica|Avanti Insieme]]
|Sindaco eletto con il 56,27% dei voti. Confermato con il 65,11% dei voti. Riconfermato con il 35,66%. (elezione diretta popolare)
|-
|}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|La Verrière|1987}}
== Note ==
Riga 173 ⟶ 227:
*[[Parco del Lago Trasimeno]]
*[[Fatti di Panicale]]
*[[La Via del Trasimeno]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Perugia}}
{{Comuni della Val di Chiana}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|
[[Categoria:Panicale| ]]
|