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{{nd|la frazione di [[Licciana Nardi]] in [[provincia di Massa]]|Panicale (Licciana Nardi)}}
{{W|Umbria|ottobre 2015}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Panicale
|Panorama =Panicale-Palazzo delPanicaleMar302024 Podestà01.jpg
|Bandiera = Panicale-Gonfalone.png
|Didascalia=Palazzo del Podestà
|Voce bandiera =
|Bandiera=Panicale-Gonfalone.png
|Stemma = Panicale-Stemma.png
|Voce bandiera=
|Voce stemma =
|Stemma=Panicale-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Umbria
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Umbria Perugia
|Amministratore locale = Giulio Cherubini
|Divisione amm grado 2=Perugia
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Amministratore locale=Giulio Cherubini
|Data elezione = 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024)
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|Data elezionerielezione =25/05/2014
|Data istituzione =
|Altitudine = 431
|Latitudine gradi=43
|Latitudine minuti=2
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=12
|Longitudine minuti=6
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=431
|Superficie=79.26
|Acque interne = 5.23
|Sottodivisioni = Casalini, Cerreto, Colgiordano, Colle Calzolaro, Colle San Paolo, Gioveto, Lemura, Macereto, Migliaiolo, Mirabella, Missiano, Mongiovino, Montale, Poggio di braccio, [[Tavernelle (Panicale)|Tavernelle]], Terrazzella, Via delle parti
|Note superficie=
|Divisioni confinanti = [[Castiglione del Lago]], [[Magione (Italia)|Magione]], [[Paciano]], [[Perugia]], [[Piegaro]]
|Abitanti=5983
|Codice postale = 06064;
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
06068 (Tavernelle)
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Zona sismica = 2
|Sottodivisioni=Casalini, Cerreto, Colgiordano, Colle Calzolaro, Colle San Paolo, Gioveto, Lemura, Macereto, Migliaiolo, Mirabella, Missiano, Mongiovino, Montale, Poggio di braccio, [[Tavernelle (Panicale)|Tavernelle]], Terrazzella, Via delle parti
|Gradi giorno = 2228
|Divisioni confinanti=[[Castiglione del Lago]], [[Magione (Italia)|Magione]], [[Paciano]], [[Perugia]], [[Piegaro]]
|Nome abitanti = panicalesi
|Codice postale=06064, 06068
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
|Prefisso=[[075 (prefisso)|075]]
|Festivo = 29 settembre
|Fuso orario=+1
|PIL =
|Codice statistico=054037
|PIL procapite =
|Codice catastale=G308
|Mappa = Map of comune of Panicale (province of Perugia, region Umbria, Italy).svg
|Targa=PG
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Panicale all'interno della provincia di Perugia
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=panicalesi
|Patrono=[[san Michele Arcangelo]]
|Festivo=29 settembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Panicale (province of Perugia, region Umbria, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Panicale all'interno della provincia di Perugia
|Sito=http://www.comune.panicale.pg.it/
}}
'''Panicale''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 5.741{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Perugia]] in [[Umbria]]. Sorge su una collina a 431 [[m.s.l.m.]] ai piedi del monte Petrarvella (641 {{M|641|ul=m s.l.m.slm}}) nella [[Val di Chiana]] romanaperugina, situata tra la vallata del [[lago Trasimeno]] e la valle[[Valle del fiume [[Nestore (fiume)|Nestòre]].
 
Panicale fa parte del circuito de [[I borghi più belli d'Italia]] ed è stato insignitainsignito della [[bandiera arancione]] dal [[Touring Club Italiano]].
 
== Geografia fisica ==
Panicale è situato in Umbria e dista solamente {{M|15 |u=km}} dalla Toscana. InoltreScorre ènel permanentementeterritorio connessacomunale conil Arezzo,fiume Firenze[[Nestore e Siena, oltre ad esserlo con Perugia, soprattutto per la sua posizione geografica strategica(fiume)|Nestore]] e per la fertilità delle sue terre, favorita dal clima leggermente mitigato dalla presenza delil [[lagoRigalto|torrente TrasimenoRigalto]]., suo affluente.
 
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2228 GR/G
 
== Origini del nome ==
Per quanto riguarda l'etimologia del nome "Panicale" ci sono diverse ipotesi: una lo fa derivare da ''pan colis'', cioè "luogo dove si coltiva il [[Setaria italica|panìco]]" (un cereale simile al miglio), ipotesi riportata anche nello stemma del comune; un'altra, la più probabile, da ''Pani calet'' cioè "luogo dove ardono are al dio Pan". Altro etimo ipotizzato dallo storico Corintio Corsetti nel XVII secolo è ''Pan Kalon'', dal greco "dove tutto è bello".
 
== Storia ==
[[File:Panicale veduta Petrarvella.jpg|thumb|Panicale]]
{{Nota
|titolo=Le origini del nome
|contenuto=
Per quanto riguarda l'etimologia del nome "Panicale" ci sono diverse ipotesi: una lo fa derivare da ''pan colis'', cioè "luogo dove si coltiva il [[Setaria italica|panìco]]" (un cereale simile al miglio), ipotesi riportata anche nello stemma del comune; un'altra, la più probabile, da ''Pani calet'' cioè "luogo dove ardono are al dio Pan". Altro etimo ipotizzato dallo storico Corintio Corsetti nel XVII sec. è ''Pan Kalon'', dal greco "dove tutto è bello".
}}
 
Si ipotizza che l'origine di Panicale sia antichissima anche se non ci sono fonti certe che lo testimoniano. Nel [[Medioevo]] la storia del [[castello]] di Panicale è legata a quella di [[Perugia]], sia economicamente che militarmente: infatti Panicale è sia un importante centro per il rifornimento di cibo (pane e carne), sia un avamposto di [[Perugia]] verso ovest e la [[Val di Chiana]]. Nel [[XIII secolo]] si sottomette alla [[Signoria di Perugia]], anche se ha avuto una discreta autonomia. Nel [[1316]] risale un fatto importante: è testimoniato, infatti, il primo abbozzo della compilazione di uno Statuto vergato in lingua latina dal [[notaio]] [[Pietro di Vannuccio Vannucci]], che sarà eleborato e modificato negli anni 1356 e 1386. redatto. Successivamente, nel 1484, il suddetto documento sarà tradotto in volgare per facilitarne la comprensione ai cittadini. La città di [[Perugia]], dal [[1416]] al [[1424]], è dominata dal [[capitano di ventura]] [[Braccio da Montone]], il quale eserciterà il proprio potere anche su Panicale, che vedrà l'abitato al centro di una serie di Signorie, che la assoggetteranno per molti anni. Durante l'epoca [[rinascimentale]], Panicale vive un periodo di sviluppo economico, espansione territoriale e di generale benessere, che consente la realizzazione di diverse opere d'arte da parte di artisti celebri come [[Il Perugino]].
 
Nel [[1540]] [[Perugia]] viene conquistata dallo [[Stato pontificio]] che manterrà il controllo sulla zona - quindi Panicale compresa - fino all'[[Unità d'Italia]], eccezion fatta per gli anni dell'occupazione [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]]. Vengono così introdotte nuove leggi, norme e regolamenti che sostituiranno il vecchio Statuto del 1316.
 
Il [[XVII secolo]] è per Panicale un secolo di lento declino: nei giorni dell'undici e del dodici maggio del [[1798]], l'esercito napoleonico entra in Panicale e decreta la sospensione del potere papale, e nel [[1860]] si assiste alla sua annessione al [[Regno d'Italia]].
 
Il 15 luglio [[1920]], durante la fase più acuta delle tensioni sociali passata alla storia come ''[[biennio rosso in Italia|biennio rosso]]'', Panicale fu teatro di una manifestazione sindacale contadina per rivendicare migliori condizioni salariali attraverso un nuovo patto colonico. Presso Porta Perugina il corteo di manifestanti fu fatto fermare dai [[carabinieri]] che, dopo un breve scontro con la folla, aprirono il fuoco uccidendo sei persone e ferendone quattordici.
 
=== Simboli ===
Lo [[stemma araldico]] di Panicale è diviso in due parti: nella parte destra è raffigurato il Castello (si tratta nello specifico di una torre con tre torricelle a merlatura [[guelfa]], con ai fianchi due spighe di [[Panicoideae|panìco]]<!-- Da queste due spighe di panìco, deriverebbe una delle ipotesi sul nome del paese: si farebbe riferimento ad un tipo di cerale, il panìco appunto. Secondo un'altra testimonianza, invece, che sembrerebbe più veriteria rispetto alla prima, il nome si ispirerebbe alla frase latina "Pani calet", ovvero "Luogo dove ardono are al Dio Pan". -->); a sinistra, invece, c'è il [[Grifone (araldica)|grifo]] perugino, a testimonianza delle innumerevoli battaglie combattutte al fianco di [[Perugia]], tra cui la memorabile vittoriosa difesa di Perugia, assalita dai Bretoni nel 1378, ad opera di un condottiero panicalese, [[Boldrino Panerida (1331-1391)Panicale]]<ref>Gino Franceschini. Boldrino da Panicale (1331?-1391). Contributo alla storia delle milizie mercenarie italiane. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria. Perugia. 1949.</ref>. In segno di gratitudine, Perugia concesse a Panicale di usare il suo simbolo in quanto città dominante.
 
== Monumenti e luoghi di d'interesse ==
=== Palazzi storici ===
* '''Palazzo del Podestà''' (XIII - XIV secolo), ubicato in Piazza Masolino, è costruito in stile [[gotico- lombardo]] dal genio dei [[maestriMaestri comancinicomacini]], è la sede dell'[[archivio storico]] e quello notarile del [[Comune (Italia)|comune]]<ref>{{Cita web|url = http://www.comune.panicale.pg.it/it/home|titolo = Home Page {{!}} Comune di Panicale|accesso = 7 dicembre 2015-12-07|sito = www.comune.panicale.pg.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151208093545/http://www.comune.panicale.pg.it/it/home|dataarchivio = 8 dicembre 2015}}</ref>, al cui interno sono conservati atti che risalgono al 1312<ref name="comune.panicale.pg.it">{{Cita web|url = http://www.comune.panicale.pg.it/it/taxonomy_menu/2/111|titolo = Arte e Storia {{!}} Comune di Panicale|accesso = 7 dicembre 2015-12-07|sito = www.comune.panicale.pg.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151208141248/http://www.comune.panicale.pg.it/it/taxonomy_menu/2/111|dataarchivio = 8 dicembre 2015}}</ref>.
* '''Casa di [[Boldrino Panerida Panicale]]''' (XIII secolo)
* [[Antica Posta di Braccio]] ([[XV secolo]])
* '''Palazzo Landi - sede comunale''' (XV - XVI secolo). Al suo interno ospita la Pinanoteca<ref>[https://www.umbriatourism.it/it/-/collezione-mariottini-panicale-palazzo-municipale Pinanoteca]</ref>, composta da 31 saletele che prende il nome dal suo ideatore, Francesco Mariottini, nella quale si ha la possibilità di vedere volti noti di Panicale: dal condottiere Boldrino, al gesuita Virgilio Ceppari, fino allo stesso Mariottini.
* '''Palazzo Pretorio''' (XIV secolo)
[[File:PanicalePanorama.JPG|thumb|Panicale ]]
 
=== Teatro Cesare Caporali (XVII - XIX secolo) ===
[[File:Panicale teatro.jpg|thumb|Teatro Cesare Caporali.]]
I panicalesi il 14 agosto 1692 fondarono una società di giovani, che “''Per fuggire l'ozio ed unire gli animi (…) avendo portato a buon termine un nuovo teatro''”, come recita il documento originale, si impegnò a rappresentare ogni anno nuovi drammi. Nel 1786, grazie ad una nuova accademia teatrale, il teatro venne ricostruito da Francesco Tarducci e fu denominato Teatro del Sole. La sala rettangolare era composta da un palcoscenico, una platea e da una galleria sorretta da colonne. Nel 1856 il Teatrino venne arricchito di 24 [[palchetti]] e sei barcacce, distribuiti in due ordini, da [[Giovanni Battista Caproni|Giovanni Caproni]] che ampliò il palcoscenico e sopra i palchi progettò un [[Loggione (architettura)|loggione]] con ringhiera di ferro fuso. Il pittore perugino [[Alceste Ricci]] ne decorò l'interno con ornati a colori, dorature e stucchi, conferendo eleganza al nuovo teatro [[Cesare Caporali]] (1530-1601), così denominato per celebrare il [[capitolo bernesco|poeta “bernesco”]], di probabili origini panicalesi. Nel 1869 Mariano Piervittori, celebre pittore marchigiano attivo in zona, dipinse il sipario rappresentando il capitano di ventura Boldrino Paneri da Panicale mentre riceve le [[chiavi della città]] di Perugia da lui liberata dall'assedio dei Bretoni, tuttora visibile. In questo spazio, per 318 anni, la tradizione teatrale si è perpetuata, anche se nel 1957, per un trentennio, si è trasferita presso il teatrino parrocchiale (ex chiesa di San Giovanni Battista) a causa della chiusura per inagibilità. Il Caporali è stato riaperto al pubblico nel novembre del 1994 dopo un radicale restauro e ospita ogni anno molteplici spettacoli grazie alla Compagnia del Sole che lo gestisce, e all'associazione TéathronMusikè, la quale mette in scena ogni anno rare produzioniopera didelle prosalocali eassociazioni musica.culturali
 
=== Chiese,Architetture santuari e collegiatereligiose ===
* [[Collegiata di San Michele Arcangelo (Panicale)|Collegiata di San Michele Arcangelo]] (X-XVIII secolo)
* [[Chiesa di Sant'Agostino (Panicale)|Chiesa di Sant'Agostino]] (XVI secolo)
* [[Chiesa di San Sebastiano (Panicale)|Chiesa di San Sebastiano]] (XIV-XVI secolo), al cui interno si può ammirare il ''[[Martirio di san Sebastiano (Perugino)|Martirio di san Sebastiano]]'' (1505) del [[Perugino]]. Tale opera, che occupa un'intera parete dell'edificio, colpisce per la sua leggerezza nei colori del paesaggio che ne fa da sfondo, definito da molti come la ''danza degli arcieri'', intorno al santo. All'interno della chiesa, inoltre, si può ammirare anche un affresco, la ''Madonna in trono'', che è stata attribuito alloa SpagnaRaffaello, proveniente dalla chiesa di Sant'Agostino<ref>{{Cita web|url name= http://www."comune.panicale.pg.it"/it/taxonomy_menu/2/111|titolo = Arte e Storia {{!}} Comune di Panicale|accesso = 2015-12-07|sito = www.comune.panicale.pg.it}}</ref>.
* [[Chiesa di Santa Maria Regina]] o [[Chiesa di Santa Luciachiesa (Panicale)|di Santa Lucia]] (XVII secolo)
* [[Chiesa della Madonna della Sbarra]] (XVI-XVII secolo)
* Chiesa di Santa Croce ai Cappuccini (XIV - XVI secolo)
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* Chiesa della Madonna della Spera o del Rosario (XVI secolo) oratorio della Confraternita del Santissimo Sacramento XVI secolo (Sede della scuola dell'Ars Panicalensis)
* [[Santuario della Madonna di Mongiovino]] - in frazione Tavernelle (XVI-XVII secolo)
* [https://www.iluoghidelsilenzio.it/chiesa-di-san-pietro-e-paolo-colle-san-paolo-di-panicale-pg/ Chiesa dei Santi Pietro e Paolo] - in frazione Colle san Paolo. Conserva una delle più antiche cripte dell'Umbria datata attorno al X secolo.
* [[Santuario delle Grondici]] - in frazione Tavernelle (XIV-XX secolo)
* Santuario delle Grondici - in frazione Tavernelle (XIV-XX secolo)
 
=== Monumenti storici ===
* Palazzo del Podestà, sito in piazza Masolino, fu costruito tra la fine del XIII° ed i primi del XIV° secolo ad opera dei Maestri Comacini.
 
* '''Fontana del XV secolo'''. Si trova in Piazza Umberto I, nel cuore del centro storico del borgo medievale. La sua costruzione in travertino risale al 1473, ed era l'antica cisterna del paese che si estendeva anche sotto la piazza<ref name="comune.panicale.pg.it"/>.
 
=== Monumenti storici ===
* '''Fontana del XV secolo'''. Si trova in Piazza Umberto I, nel cuore del centro storico del borgo medievale. La sua costruzione in travertino risale al 1473, ed era l'antica cisterna del paese che si estendeva anche sotto la piazza<ref>{{Cita web|url = http://www.comune.panicale.pg.it/it/taxonomy_menu/2/111|titolo = Arte e Storia {{!}} Comune di Panicale|accesso = 2015-12-07|sito = www.comune.panicale.pg.it}}</ref>.
* Porta Perugina (XIX secolo)
 
* [[Castello di Montalera]]
 
=== Musei e pinacoteche ===
* Museo del Tulle, intitolato ad Anita Belleschi Grifoni - che ha avuto il merito di riportare l'antica arte del merletto, agli inizi del secolo scorso, fuori dai confini regionali e nazionalii - , è ospitato dal 2001 all'interno della ex Chiesachiesa di Sant'Agostino, nonché oratorio della Confraternita della Frusta risalente al XIII - XVI secolo. Al suo interno si possono ancora ammirare i resti degli affreschi provenienti dalla scuola del Perugino, e il pregievolepregevole altare in [[pietra serena]] del [[1533]] ad opera di [[Giambattista di Cristoforo da Cortona]]<ref>{{Cita web|url name= http://www."comune.panicale.pg.it"/it/taxonomy_menu/2/111|titolo = Arte e Storia {{!}} Comune di Panicale|accesso = 2015-12-07|sito = www.comune.panicale.pg.it}}</ref>.
* Museo degli arredi sacri (piano superiore Chiesachiesa della Madonna della Sbarra)
* Pinacoteca Francesco Mariottini (Palazzo Landi, oggi sede del municipio XVI secolo)
 
== Società ==
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=== Eventi ===
[[File:Panicale panorama.jpg|thumb|Vista del [[Lago Trasimeno]] e della [[Val di Chiana]] romana e aretina da Panicale]]
Il Lunedì di Pasqua il Fosso Largo, ovvero l'antica via del fosso esposta a Sud, viene chiusa al traffico per dare modo ai Panicalesi di divertirsi con l'antico Gioco del Formaggio. Questo gioco viene citato su diverse fonti d'archivio del XVII secolo.
Il secondo venerdì di settembre fino alla domenica si svolge la Festa dell'Uva, che prevede alla domenica pomeriggio una sfilata di carri allegorici costruiti dai quattro rioni storici chiamati Centro Storico, Rosario, Colgiordano e [[Aldo Moro]] al termine della quale viene premiato il più bello; la festa si conclude con una cena a base di prodotti tipici. I temi dei carri possono riguardare la storia o l'attualità, ma devono essere pertinenti con l'[[uva]] e il [[vino]].
 
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Per quanto riguarda gli eventi religiosi sono da menzionare:
 
* la processione del Cristo Morto del venerdì santo. In questa processione avviene l'ostensione del Cristo ligneo conservato nella collegiata. La processione ha radici remotissime e vede protagoniste alte croci di 4-8 metri denominate "tronchi" portate da tre confraternite: la prima detta "La Frusta o disciplinati" con origini trecentesche con cappa bianca e pellegrina rossa, la seconda "Il Sacramento" di origini quattrocentesche con cappa turchina e pellegrina rossa e la terza "La Morte" con origini nel XVI sec.secolo con cappa e pellegrina nere;
 
* il 24 e 25 aprile a Mongiovino (una piccola frazione) si svolge la Festa di [[San Giorgio]] durante la quale si ricorda un [[miracolo]] accaduto il 23 aprile [[1513]]. Andreana, la ragazza alla quale era apparsa la [[Maria, madre di Gesù|Madonna]], stava distribuendo il cibo agli operai che lavoravano per la costruzione del Santuario; il [[pane]] però era poco e non riusciva a sfamare tutti, ma, tutto ad un tratto, iniziò a moltiplicarsi.
 
ADa luglio a settembre, a cura dell'associazione Pan Kalon, si tiene il Festival organistico [[Morettini]], dal nome di una famosa famiglia di organari [[Perugia|perugini]], che hanno lasciato uno dei loro migliori organi nella [[Collegiata di San Michele Arcangelo (Panicale)|Collegiata di San Michele Arcangelo]] costruito nel [[1835]].
 
A settembre dal primo fine settimana al penultimo fine settimana, a cura dell'associazione TéathronMusikè, presso lo storico Teatro Caporali vengonosi prodottetiene opereil lirichePAN delOPERA grandeFESTIVAL repertoriofestival madi anche di[[opera rarada esecuzionecamera]].
 
== Persone legate a Panicale ==
[[File:Panicale veduta Petrarvella.jpg|thumb|Veduta di Panicale dal monte Petrarvella]]
* [[Boldrino da Panicale]], il cui vero nome era Giacomo Paneri (Panicale, 1331 – [[Macerata]], 1390), Capitano di Ventura.
* [[Cesare Caporali]] ([[Perugia]], 1531 – [[Castiglione del Lago]], 1601), poeta di corte dei [[Della Corgna]].
* [[Gregorio Sellari]] o Selleri (Panicale, 1654 – [[Roma]], 1729), religioso e teologo domenicano.
 
== Economia ==
[[File:Panicale panorama 2.jpg|thumb|Panorama sulla campagna della [[Val di Chiana]] romana e senese dal Fosso Stretto di Panicale.]]
L'economia di Panicale e del suo territorio è prevalentemente agricola: importante è la presenza degli oliveti, diffusi in tutta la zona, che forniscono un [[olio di oliva|olio]] privo di acidità e che rappresenta uno dei pilastri della [[Cucina umbra|cucina locale]]. Nei boschi si trovano [[asparago|asparagi]] e molte varietà di [[funghi]].
Altro settore importante è quello dell'artigianato, da menzionare la riscoperta del ricamo su [[tulle (tessuto)|tulle]] "Ars Panicalensis".
L'attività industriale è diffusa nella frazione di Tavernelle, con fabbriche che spaziano dall'industria [[chimica]] (vernici) a quella tessile, da quella [[elettronica]] a quella delle casseforti e degli strumenti di chiusura delle porte.
 
Sindaci di Panicale nel dopoguerra.
Quartilio Fratini- Sindaco dal 1950 al 1970 per il PCI. Dopo la fine del suo mandato è stato tra i fondatori e il principale animatore del locale il Centro sociale anziani.
 
== Amministrazione ==
Antonio Marconi - Sindaco dal 1970 al 1975 per il PCI. Ha anche rivestito il ruolo di Presidente dell'Istituto San Sebastiano.
Giuliano Brilli - Sindaco - dal 1975 al 1986 per il PCI.
Luciano Mencarelli - Sindaco dal 1986 al 1992 per il PCI.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%;"
Daniele Enrico Orlandi - Sindaco dal gennaio 1993 al giugno 2004 (1993-95 eletto con vecchio sistema elettorale; 1995-99 con elezione diretta e 68% dei consensi; 1999-2004 con elezione diretta e 75% dei consensi) per il centro-sinistra. Sotto il suo impulso sono state promosse numerose manifestazioni culturali e di valorizzazione artistica e ambientale che hanno attratto a Panicale un crescente turismo legato alla filiera arte/cultura/ambiente. Si deve a lui la realizzazione della variante ANAS di Tavernelle-Valnestore.
! rowspan="2" |Nº
 
! colspan="3" rowspan="2" |Primo cittadino
Luciana Bianco - Sindaco dal Giugno 2004 al Maggio 2014 (eletto nel 2004 con il 56% dei consensi e nel 2009 con il 37%) per il centro-sinistra.
! colspan="2" |Mandato
 
! rowspan="2" |Partito
Giulio Cherubini - Sindaco dal Maggio 2014 (eletto con il 56% dei consensi) per il centro-sinistra
! rowspan="2" |Carica
|-
!Inizio
!Fine
|-
! colspan="9" |Sindaci eletti
|-
!1
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Quartilio Fratini
|[[1950]]
|[[1970]]
|[[Partito Comunista Italiano]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Antonio Marconi
|[[1970]]
|[[1985]]
|[[Partito Comunista Italiano]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!3
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Luciano Mencarelli
|[[1985]]
|[[1993]]
|[[Partito Comunista Italiano]]-[[Partito Democratico della Sinistra]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!4
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Daniele Enrico Orlandi
|[[1993]]
|[[1995]]
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|Sindaco eletto dal Consiglio Comunale
|-
!
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Daniele Enrico Orlandi
|[[1995]]
|[[1999]]
|[[Partito Democratico della Sinistra]]-[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco confermato con il 68,21% dei voti (elezione diretta popolare)
|-
!
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Daniele Enrico Orlandi
|[[1999]]
|[[2004]]
|[[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco ri-confermato con il 75,37% dei voti (elezione diretta popolare)
|-
!5
| bgcolor="{{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Luciana Bianco
|[[2004]]
|[[2014]]
|[[Lista civica|Panicale bene comune]]
|Sindaco eletto con il 56,13% dei voti. Confermato con il 37,10% dei voti (elezione diretta popolare)
|-
!6
| bgcolor="{{Colore ombra partito|Centro-sinistra in Italia}}" |
|[[File:Panicale-Stemma.png|60x60px]]
|Giulio Cherubini
|[[2014]]
|[[2029]]
|[[Lista civica|Insieme in Comune]]-[[Lista civica|Avanti Insieme]]
|Sindaco eletto con il 56,27% dei voti. Confermato con il 65,11% dei voti. Riconfermato con il 35,66%. (elezione diretta popolare)
|-
|}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|La Verrière|1987}}
Panicale è gemellata con:
* {{Bandiera|Francia}} [[La Verrière]], [[Francia]], dal [[1987]].
 
== Note ==
Riga 173 ⟶ 227:
*[[Parco del Lago Trasimeno]]
*[[Fatti di Panicale]]
*[[La Via del Trasimeno]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|commons=Category:Panicale}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Provincia di Perugia}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Perugia}}
{{Comuni della Val di Chiana}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|umbriaUmbria}}
 
[[Categoria:Panicale| ]]