Thomas Beecham: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo imprenditore britannico|Thomas Beecham (1820-1907)}}
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{{Bio
|Titolo = Sir
|Nome = Thomas
|Cognome = Beecham
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|Sesso = M
|LuogoNascita = St Helens
|LuogoNascitaLink = St Helens (Regno Unito)
|GiornoMeseNascita = 29 aprile
|AnnoNascita = 1879
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}}
 
NatoFigura indi unaprimo riccapiano famiglianel dipanorama industriali,musicale Beechaminternazionale iniziòdella laprima suametà carrieradel diNovecento, direttoreè d'orchestraannoverato neltra 1899.i Dalmaggiori primodirettori decenniod'orchestra del Novecentosecolo finoscorso. alloNato scoppioin dellauna Secondaricca guerrafamiglia mondialedi industriali, approfittò dell'ingente patrimonio di famiglia per finanziare l'operala sua carriera. Organizzò stagioni operistiche pressoe concertistiche nei più importanti teatri londinesi (Covent Garden, Drury Lane, His Majesty's Theatre), ingaggiando artisti di fama internazionale e la sua orchestra per proporreproponendo al pubblico un vastissimo repertorio. Frasostanzialmente i lavori chenuovo. introdusseDiffuse in Inghilterra citiamovari lavori di ''[[ElettraRichard (Strauss)|Elektra]]'', ''e [[SalomèFrederick (opera)Delius|SalomèDelius]]'' e ''[[Derpagine Rosenkavalier]]''allora poco conosciute di [[Richardautori Strauss]]come Händel, Haydn, Mozart e [[Frederick Delius]]Berlioz.
 
AssiemeA allui suosi piùdeve giovanela colleganascita [[Malcolmdi Sargent]]alcune delle più importanti orchestre britanniche, Beecham fondòquali la [[London Philharmonic Orchestra]], die cuila diresse[[Royal nelPhilharmonic 1932Orchestra]]. ilDiresse concertoper diun debuttodecennio pressoanche la Queen's[[London HallSymphony Orchestra]]. Negli Anni 40 lavoròOperò per treun anniperiodo negli Stati Uniti, dove fu direttore musicale della dell'[[Seattle Symphony Orchestra]] eSinfonica diressedi al [[Metropolitan Opera HouseSeattle]]. DopoIn ilEuropa suointrattenne ritornoun inproficuo Gransodalizio Bretagna,anche fondò nel 1946 lacon l'[[RoyalOrchestre Philharmonicnational Orchestra]],de cheFrance|Orchestre diresseNational finode al momento della sua morteFrance]].
 
Il gusto eclettico, le ingenti risorse finanziarie, la personalità carismatica e il carattere ruvido ne fecero uno dei più popolari personaggi della scena musicale del tempo, ponendolo spesso anche in contrasto con i colleghi. A differenza di altri la sua fama è sopravvissuta fino ai giorni nostri anche grazie al suo notevole impegno in campo discografico: pioniere di diverse tecniche di registrazione, ha lasciato diverse incisioni che sono tuttora considerate pietre miliari del repertorio.
Il repertorio di Beecham era eclettico, particolarmente ricco di lavori di compositori all'epoca poco considerati. Fu particolarmente legato ad autori che, come Delius e Berlioz, erano stati sottovalutati in Gran Bretagna prima che egli divenisse loro sostenitore. Diresse molto spesso musiche di Haydn, Schubert, Sibelius e naturalmente di Mozart, compositore che amava sopra tutti gli altri.
 
== Biografia ==
=== I primi anni ===
Sir Thomas Beecham nacque nel [[1879]] a [[St Helens (Merseyside)|St Helens]], nel [[Lancashire]], infiglio unadi [[Joseph Beecham]] e Josephine Burnett. La sua casa natale fu un edificio adiacente lall'[[Beecham Group|industria farmaceutica]] fondata da suo nonno [[Thomas Beecham. I(1820-1907)|nonno]], suoiche genitoriproduceva erano Josephle Beecham, il's primogenito di ThomasPills, eun Josephine Burnettlassativo. Nel 1885, in seuguitoseguito all'incremento dei guadagni dell'attività industriale di famiglia, Joseph Beecham acquistò un'abitazione più spaziosa a Ewanville, [[Huyton]], vicino a [[Liverpool]]. Lae loroci precedentesi dimoratrasferì vennecon demolitamoglie per creare nuovie spazi per la fabbrica, che produceva le Beecham's Pills, un lassativofigli.
 
Beecham fufrequentò educatola presso laprestigiosa ''[[Rossall School]]'' fra ildal 1892 e ilal 1897. Successivamente eglinonostante era intenzionato aintendesse proseguire i suoi studi musicali in Germania, ma il padre lo indirizzò verso la facoltà di studi classici del [[Wadham College]] di Oxford. EgliNon nonimpiegò trovòtuttavia lamolto vitatempo dell'universitàa direalizzare suoche gradimentoquella enon era la sua strada, infatti si ritirò già nel [[1898]], dopo aver ottenuto il consenso del padre. StudiòSi composizionededicò privatamente allo studio della composizione, prima con [[Charles Wood]] a [[Londra]] <nowiki/>e successivamente con [[Moritz Moszkowski]] a [[Parigi]]. Intraprese invece da autodidatta l'attività di direttore d'orchestra.
 
=== 1899-1910: Le prime orchestre ===
La prima apparizione di Beecham come direttore fuebbe luogo a St Helens nell'ottobre del [[1899]], conalla guida di un complessoensemble creato ad hoc comprendentecon musicistiorchestrali locali, suonatori daldella Liverpool Philharmonic Orchestra e ldell'[[Hallé]] di [[Manchester]]. Un mese dopo sostituì il celebre direttore [[Hans Richter (direttore d'orchestra)|Hans Richter]] adurante un concerto dalldell'Hallé per celebrare l'elezione di Joseph Beecham a sindaco di St Helens.Poco dopo, Joseph Beecham fece internare sua moglie in un manicomio. Thomas e sua sorella maggiore Emily garantirono per il rilascio della loro madre e costrinsero il padre a pagarle 4500£ l'anno per gli alimenti. Per questo motivo Joseph li diseredò entrambi e Sir Thomas non ebbe rapporti con suo padre per i successivi dieci anni.
 
Poco dopo, Joseph Beecham fece internare sua moglie in un manicomio per motivi mai completamente chiariti. Thomas e sua sorella maggiore Emily garantirono però per il rilascio della madre, costringendo il padre a pagarle 4500&nbsp;£ l'anno per gli alimenti. Per questo motivo Joseph li diseredò entrambi e Sir Thomas non ebbe rapporti con suo padre per i successivi dieci anni.
Il debutto ufficiale di Sir Thomas Beecham avvenne nel 1902 allo Shakespeare Theatre di Clapham, dove diresse ''[[The Bohemian Girl (opera)|The Bohemian Girl]] ''di [[Michael William Balfe|Balfe]]. La Imperial Grand Opera Company lo ingaggiò come assistente per un tour e gli assegnò altre quattro opere, fra cui ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' <nowiki/>e ''[[Pagliacci (opera)|Pagliacci]]''. Un biografo ci riferisce che questa compagnia "si ammantava di un nome prestigioso, ma era decisamente sgangherata", nonostante la [[Carmen (opera)|Carmen]] di Beecham fosse [[Zélie de Lussan]], un'interprete di vaglia. In questi primi anni della sua carriera Beecham si dedicò anche alla composizione, ma non soddisfatto dei risultati, decise di dedicarsi interamente alla direzione.
 
Il debutto ufficiale di Sir Thomas Beecham avvenne nel 1902 allo Shakespeare Theatre di Clapham, dove diresse ''[[The Bohemian Girl (opera)|The Bohemian Girl]] ''di [[Michael William Balfe|Balfe]]. La Imperial Grand Opera Company lo ingaggiò come assistente per un tour e gli assegnò altre quattro opere, fra cui ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' <nowiki/>e ''[[Pagliacci (opera)|Pagliacci]]''. La compagnia, nonostante il nome altisonante, era in realtà piuttosto sgangherata. Beecham ebbe comunque modo di collaborare con qualche interprete di vaglia, fra cui [[Zélie de Lussan]] nel ruolo di Carmen. In questi primi anni della sua carriera Beecham si dedicò anche alla composizione, ma non ottenendo risultati particolarmente soddisfacenti. In seguito si dedicò infatti solamente alla direzione d'orchestra.
Nel 1906 Beecham fu invitato a dirigere la [[New Symphony Orchestra]] in una serie di concerti presso la Bechstein Hall di Londra. Nel corso della sua carriera stilò spesso il programma dei suoi concerti secondo i suoi gusti, più che per soddisfare quelli il pubblico pagante. Nelle prime apparizioni con la sua nuova orchestra, propose lavori di compositori poco noti come Étienne Méhul, Nicolas Dalayrac e Ferdinando Paer. A questo periodo risalgono i primi contatti con la musica di [[Frederick Delius]], di cui si innamorò profondamente subito e che eseguì frequentemente per il resto della sua vita.
 
Nel 1906 Beecham compresefu chiamato a dirigere la [[New Symphony Orchestra]], che si esibiva presso la Bechstein Hall di Londra. Comprese però assai presto che per competere con le due maggiori orchestre di Londra (la [[Queen's Hall Orchestra]] e la [[London Symphony Orchestra]]), avrebbe dovuto ampliare l'organico della sua dell'orchestra ed esibirsi in sale più grandi. Per due anni, a partire dall'ottobre 1907, Beecham e la New Symphony Orchestra tennero concerti presso la [[Queen's Hall]]. EgliNelle prestavaprime pocaapparizioni attenzionealla agliguida incassi:dell'orchestra recentementeBeecham unpropose biografolavori hadi compositori poco noti, tra cui [[Étienne Nicolas Méhul|Étienne Méhul]], [[Nicolas Dalayrac]] e [[Ferdinando Paër|Ferdinando Paer]], a testimonianza del scrittofatto che ifu in genere assai disinteressato agli incassi dei concerti. I suoi programmi "scoraggiavanotendevano a scoraggiare il pubblico ancorprobabilmente più di quanto non farebbero ai giorni nostri"., Itra branile principaliscelte deldi suorepertorio primopiù concerto con l'orchestrainusuali furonotroviamo il poema sinfonico ''La forêt enchantée ''di Indy, ''Šárka ''di Smetana e la poco''Sinfonia'' notadi SinfoniaLalo in(brano solda minorelui particolarmente amato, che incise anche nella sua ultima seduta di Laloregistrazione). BeechamA ebbequesto unaperiodo particolarerisalgono predilezioneanche peri quest'ultimoprimi branocontatti con la musica di [[Frederick Delius]], infattidi fucui frasi iinnamorò lavoriprofondamente fin da subito e che diresseeseguì nellafrequentemente suaper ultimail sedutaresto didella registrazionesua carriera.
 
NelCom'era prevedibile, nel 1908 il sodalizio tra Beecham e la New Symphony Orchestra si interruppe in seguito a divergenze sulla programmazione artistica e sul cosiddetto "''deputy system''", secondo il quale se a gli orchestrali veniva offerto un incarico meglio retribuito altrove, potevano mandare dei sostituti alle prove o direttamente ai concerti. [[Henry Wood]] aveva già abolito questo sistema presso la Queen's Hall Orchestra (gli orchestrali che l'avevano abbandonata in seguito a questo provvedimento avevano fondato la London Symphony Orchestra) e Beecham seguìaveva tentato invano di seguire il suo esempio. La New Symphony Orchestra sopravvisse comunque senza di lui e diventò in seguito la [[Royal Albert Hall Orchestra]].
 
A causa della sua perseveranzaostinazione nel programmare brani poco noti, le attività musicali di Beecham si rivelarono disastrose sotto il profilo finanziario. In seguito allo screzio con il padre gli era stato molto limitato l'accesso al patrimonio di famiglia, Beecham poteva contare solo su una rendita annuale di 700&nbsp;£ lasciatagli dal nonno e sul sostegno occasionale della madre. Fu solo in seguito alla riconciliazione con il padre, avvenuta nel 1909, che Beecham poté attingere alla fortuna di famiglia per finanziare i suoi progetti.
 
NelFu 1909solo in seguito alla riconciliazione con il padre che Beecham fondòpoté attingere alla fortuna di famiglia per finanziare i suoi progetti. Il primo di questi fu la fondazione, nel 1909, della [[Beecham Symphony Orchestra]]. Egli nonNon reclutò musicisti delle orchestre maggioripiù importanti, ma assoldò studenti, musicisti di provinciatalento, componentimusicisti di orchestrineprovincia e componenti di bande. NeIl risultòrisultato fu un gruppo giovane e fresco (l'età media si aggirava sui 25 anni), che includeva nomi che si sarebbero successivamente affermati, come ad esempio Albert Sammons, [[Lionel Tertis]], [[Eric Coates]] eed Eugene Cruft. Quello stesso anno diresse le prime di ''In the Fen Country'' di [[Ralph Vaughan Williams]] alla Queen's Hall (22 febbraio), di ''A Mass of Life'' di [[Frederick Delius|Delius]] (7 giugno) e di ''The Wreckers'' di [[Ethel Smyth]] (22 giugno) all'[[His Majesty's Theatre]] di Londra.
Il 22 febbraio dello stesso anno dirige la prima assoluta di ''In the Fen Country'' di [[Ralph Vaughan Williams]] nella [[Queen's Hall]] di Londra, il 7 giugno di ''A Mass of Life'' di [[Frederick Delius]] ed il 22 giugno di ''The Wreckers'' di [[Ethel Smyth]] nel [[Her Majesty's Theatre]] di Londra.
 
=== 1910-1920: Le stagioni di opera e balletto a Covent Garden ===
[[File:Thomas Beecham- (October- 1910).jpg|thumb|336x336px|Sir Thomas Beecham nell'ottobre 1910.]]
 
DalA partire dal 1910, sovvenzionatograzie dalal sostegno economico del padre, Beecham realizzò la sua ambizione di programmareallestire stagioni liriche alla [[Royal Opera House]] di [[Covent Garden]] e in altri teatri. In [[età edoardiana]] il panoramamondo musicale dell'operaoperistico era dominato dalle figure dei cantanti, mentre ai direttori era riservata scarsa attenzione.ma Tratra il 1910 e il 1939 Beecham si adoperò per dare una svolta alla situazione.
 
Nel 1910 Beecham si occupò della direzione e della produzione di 190 performancerecite presso la Royal Opera House e l'His Majesty's Theatre. I suoi assistenti erano nientemeno che [[Bruno Walter]] e Percy Pitt. Durante l'anno presentò 34 opere, la maggior parte delle quali non erano mai state eseguite prima a Londra. Beecham riconobbe solamente più tardi che nei suoi primi anni le opere che scelse di presentare erano troppo sconosciute per attrarre il pubblico. Durante la stagione del 1910 al His Majesty's,anche la compagnia rivale Grand Opera SyndacateSyndicate istituì una propria stagione lirica concorrente a Covent Garden;: in totale le rappresentazioni liriche nel 1910 furono 273, molte più di quantequanto gli incassi al botteghino potessero coprire. Delle 34 opere che Beecham mise in scena nel 1910 (tra cui ''A Village Romeo and Juliet'' di Delius, ''Feuersnot'' di [[Richard Strauss]], [[Hamlet (opera)|''Hamlet'']] di [[Ambroise Thomas]], ''The Lowlands'' di [[Eugen d'Albert]]) solo quattro ebbero successo: le nuove opere di Richard Strauss ''[[ElektraElettra (disambiguaStrauss)|Elektra]]'' e ''[[Salomè (opera)|Salomè]]'', ''[[I racconti di Hoffmann]]'' di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] e ''[[Die Fledermaus]]'' di [[Johann Strauss (figlio)|Johann Strauss jr]].
 
Nel 1911 e nel 1912 la Beecham Symphony Orchestra collaborò con i [[Balletti russi]] sia alla Royal Opera House che alla Kroll Opera House di [[Berlino]], sotto le bacchette di Beecham e [[Pierre Monteux]], il direttore principale della compagnia di Diaghilev[[Sergej Pavlovič Djagilev|Djagilev]]. A Berlino Beecham fue moltola ammiratosua perorchestra averriscossero sostituitoquello che Beecham definì un ''"discreto interesse"'': la stampa di Berlino accolse l'orchestra come una delle migliori al mondo. Il principale settimanale musicale berlinese, ''Die Signale'', lodò con particolare entusiasmo la ricchezza di timbro di violini e legni e la delicatezza degli ottoni. Beecham ottenne uno straordinario successo sostituendo Monteux, dietro avviso di due giorni e senza alcuna prova, nella direzione della complicatissimain ''[[Petruška (balletto)|Petrushka]] ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]]. Sempre nel 1911 diresse a Londra la prima assoluta di ''Songs of Sunset'' di Delius e nel [[1912]] quella di ''The Children of Don'' di Joseph Holbrooke.
Sempre nel 1911 dirige la prima assoluta di ''Songs of Sunset'' di Delius e nel [[1912]] di ''The Children of Don'' di Joseph Holbrooke a Londra.
A Berlino, Beecham e la sua orchestra riscossero quello che Beecham definì un "discreto interesse": la stampa di Berlino accolse l'orchestra come una delle migliori al mondo. Il principale settimanale musicale berlinese, ''Die Signale'', si pronunciò con parole entusiastiche in particolar modo sulla ricchezza di timbro di violini e legni e sulla delicatezza degli ottoni.
 
La stagione del [[1913]] vide la ''première''prima britannica di ''[[Il cavaliere della rosa|Der Rosenkavalier]]'' di Strauss con [[Elisabeth Schumann]] alla Royal Opera House, e di ''[[Ariadne auf Naxos]]'' nellall'His Majesty's. Theatre ed una ricca stagione di opera e balletto russo alAl [[Drury Lane (teatro)|Drury Lane]]. Beecham allestì un'importante stagione di opera e balletti russi: lì ebbero luogo le prime rappresentazioni britanniche di ''[[Boris Godunov (opera)|Boris Godunov]]'' e ''[[Chovanščina|Khovanshchina]] ''di [[Modest Petrovič Musorgskij|Mussorsgky]] e di ''Ivan[[La ilfanciulla Terribiledi Pskov]] ''di [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Rimsky-Korsakov]]. CiVennero furonoprogrammati anche 15 balletti con ballerini di vaglia quali [[Vaclav Fomič Nižinskij|Vaslav Nijinsky]] e [[Tamara Platonovna Karsavina|Tamara Karsavina]], fra cui ''[[Jeux (balletto)|Jeux]]'' e ''[[Il pomeriggio di un fauno (balletto)|L'après-midi d'un faune]] ''di [[Claude Debussy|Debussy]] e la''[[La primasagra dedella ''primavera|La Sagra della Primavera]] ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]], soloappena sei settimane dopo il suo debutto a Parigi. Beecham condivise il segreto disprezzo di Monteux per questo brano, preferendo ''Petrushka''. Beecham non diresse nulla durante questa stagione; la direzione della Beecham Symphony orchestra fu affidata a Monteux e altri direttori. L'anno seguente Beecham e suo padre presentarono ''The Maid of Pskov ''di Rimsky-Korsakov's, ''Prince Igor ''di Borodine ''The Nightingale ''di Stravinsky.
 
Nel luglio 1914, su suggerimento dell'ambizioso finanziere James White, Sir Joseph Beecham accettò di rilevare dal [[Duca di Bedford]] il complesso di Covent Garden e di fondare una società per la sua amministrazione. La trattativa fu descritta dal ''Times'' come una delle maggiori mai portate a termine a Londra. Sir Joseph effettuò un deposito iniziale di 200.000 £ e si impegnò a pagare i restanti due milioni di sterline entro l'11 novembre. Di lì a un mese, tuttavia, scoppiò la Prima guerra mondiale e nuove restrizioni sull'impiego dei capitali impedirono la chiusura della trattativa. Beecham riuscì comunque a presentare ''[[Il principe Igor'|Il Principe Igor']] ''di [[Aleksandr Porfir'evič Borodin|Borodin]] e ''[[Le rossignol]] ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]]. Durante la Prima guerra mondiale, Beecham lottò per mantenere vivace la vita musicale britannica, spesso rinunciando ai suoi compensi. Collaborò e fornì il suo supporto finanziario a varie istituzioni a cui era particolarmente legato: tra queste l'[[Hallé Orchestra]], la [[London Symphony Orchestra]] e la [[Royal Philharmonic Society]].
Durante la Prima guerra mondiale, Beecham lottò per mantenere viva la vita musicale britannica, spesso rinunciando ai suoi compensi. Collaborò e fornì il suo supporto finanziario a tre istituzioni cui era particolarmente legato: l'Hallé Orchestra, la London Symphony Orchestra e la Royal Philharmonic Society. Nel 1915 fondò la Beecham Opera Company, coinvolgendo principalmente cantanti britannici, esibendosi a Londra e in tutto il paese. Nel 1916 fu nominato cavaliere e ereditò il titolo di baronetto in seguito alla scomparsa del padre.
 
Il complesso e il mercato di Covent Garden continuarono nel frattempo ad essere gestiti dal Duca e nel 1916 Sir Joseph scomparve improvvisamente lasciando la transazione ancora incompleta. Il caso fu portato dinnanzi alla Corte civile con lo scopo di sbrogliare la situazione: la Corte stabilì che i due figli di Sir Joseph avrebbero dovuto fondare una compagnia privata per concludere la trattativa.
Dopo la guerra ci furono stagioni operistiche a Covent Garden, in collaborazione con il Grand Opera Syndicate, sia nel 1919 che nel 1920. In cartellone furono inseriti 40 titoli, solo nove dei quali furono diretti da Beecham. Dopo il 1920 Beecham si allontanò temporaneamente dalla direzione per far fronte a difficoltà economiche che egli stesso descrisse come l'esperienza più logorante e spiacevole della sua vita.
 
Nel 1915 Thomas fondò la ''Beecham Opera Company'', coinvolgendo alcuni dei più noti cantanti britannici, organizzando recite a Londra e in tutta la Gran Bretagna. Nel 1916 fu nominato cavaliere e ereditò il titolo di baronetto in seguito alla morte del padre.
=== Covent Garden ===
Nel luglio 1914, su suggerimento dell'ambizioso finanziere James White, Sir Joseph Beecham aveva accettato di rilevare dal Duca di Bedford il complesso di Covent Garden, e di lanciare una società per la sua amministrazione. La trattativa era stata descritta dal ''Times'' come una delle maggiori mai portate a termine a Londra. Sir Joseph aveva effettuato un deposito iniziale di 200.000 £ e si era impegnato a pagare i restanti due milioni di sterline entro l'11 novembre. Di lì a un mese, tuttavia, era scoppiata la Prima guerra mondiale e nuove restrizioni sull'impiego dei capitali avevano impedito la chiusura della trattativa. Il complesso e il mercato di Covent Garden continuarono ad essere gestiti dallo staff del Duca, e nel 1916 Sir Joseph scomparve improvvisamente lasciando la transazione ancora incompleta. Il problema fu portato dinnanzi alla Corte civile, con lo scopo di sbrogliare la situazione: la Corte stabilì che i due figli di Sir Joseph avrebbero dovuto fondare una compagnia privata per concludere la trattativa. Nel luglio 1918 il Duca e i suoi amministratori fiduciari trasmisero alla compagnia il complesso, ipotecato per la somma del prezzo d'acquisto che era ancora da saldare (1.250.000 £).
 
BeechamNel eluglio suo1918 fratelloil HenryDuca furonoe costrettii asuoi vendereamministratori granfiduciari partetrasmisero dellaalla tenutacompagnia diil lorocomplesso, padreipotecato per cancellarela somma del prezzo ld'ipotecaacquisto ancora da saldare (1.250.000 Per£). piùSia dinel tre1919 anniche nel 1920 ci furono stagioni operistiche a Covent Garden, in collaborazione con il Grand Opera Syndicate. Furono inseriti in cartellone 40 titoli, solo nove dei quali vennero diretti da Beecham. In seguito Beecham si assentò dalla scena musicale per ben tre anni, lavorandoperché perimpegnato a vendere beni di proprietà per un milione di sterline (esperienza che descrisse come la più logorante e spiacevole della sua vita). Nel 1923 fu finalmente racimolato sufficiente denaro per la rimozione dell'ipoteca e ilper saldosaldare deii debiti accumulaticontratti da Sir Thomas (41.558 £). Nel 1924 fu completataportata a termine una fusione tra il complesso di Covent Garden e la fabbrica di lassativi di St Helens, che confluirono nella nuova società ''Beecham Estates and Pills''. Il capitale sociale iniziale fu di 1.850.000 £, di cui Beecham deteneva una rilevante quota.
 
=== La1923-1939: Alla guida della LSO e fondazione della London Philharmonic Orchestra ===
Dopo il lungo periodo d'assenza, Beecham salì nuovamente su un palco nel marzo del 1923, dirigendo l'Hallé in un concerto a Manchester. Rientrò a Londra il mese seguente, dirigendo la Royal Albert Hall Orchestra e la London Symphony Orchestra in un concerto d'insieme il cui programma ruotava intorno al poema sinfonico di Strauss ''Ein Heldenleben''. Non potendo più contare su una sua orchestra, Beecham si insediò sul podio della London Symphony Orchestra, con cui continuò a collaborare fino al 1930. Negoziò senza successo con la BBC la possibilità di creare un'orchestra stabile della radio.
Nel 1931, Beecham fu contattato dal giovane direttore d'orchestra [[Malcolm Sargent]], per la costituzione di una orchestra sinfonica permanente, costituita da professionisti salariati, grazie al finanziamento del mecenate Courtauld. Nel 1932 avvenne l'accordo fra i due e venne costituita la [[London Philharmonic Orchestra]]. Essa era composta da 106 strumentisti, alcuni dei quali ancora studenti di conservatorio. L'orchestra fece il suo debutto alla ''Queen's Hall'' il 7 ottobre [[1932]], sotto la direzione di Beecham. L'orchestra iniziò a svolgere un doppio incarico realizzando una decina di concerti l'anno di musica sinfonica alla ''Queen's Hall'' e suonando per la stagione lirica al Covent Garden.
 
Nel 1931 Beecham fu contattato dal giovane direttore d'orchestra [[Malcolm Sargent]], per la costituzione di una orchestra sinfonica permanente, costituita da professionisti salariati, grazie al finanziamento del mecenate Courtauld. Nel 1932 avvenne l'accordo fra i due e venne costituita la [[London Philharmonic Orchestra]], composta inizialmente da 106 musicisti, alcuni dei quali ancora studenti. L'orchestra fece il suo debutto alla ''Queen's Hall'' il 7 ottobre [[1932]], sotto la direzione di Beecham. L'orchestra iniziò a lavorare su due fronti, allestendo una decina di concerti sinfonici l'anno alla ''Queen's Hall'' e suonando per la stagione lirica a Covent Garden.
Beecham decise di portare l'orchestra in tournée in Germania nel 1936, suscitando delle polemiche con chi riteneva la cosa un aiuto alla propaganda nazista di Hitler. Beecham rispose che era orgoglioso della sua orchestra e voleva dimostrarlo al mondo. Egli tenne il concerto inaugurale a Berlino alla presenza di [[Adolf Hitler]] e aderì alla richiesta tedesca di togliere dal programma la Sinfonia scozzese di [[Felix Mendelssohn]] in quanto il compositore, pur di fede cristiana, era ebreo di nascita.
 
Nel 1936 Beecham portò l'orchestra in tournée in Germania, venendo accusato di sostenere la propaganda nazista di Hitler. Egli tenne il concerto inaugurale a Berlino alla presenza di [[Adolf Hitler]] e si adeguò alla richiesta di togliere dal programma la ''Sinfonia scozzese'' di [[Felix Mendelssohn]], in quanto il compositore, pur di fede cristiana, era ebreo di nascita. Beecham non fu in ogni caso un simpatizzante di Hitler: lasciò perfino trasparire assai platealmente il suo disappunto per la mancanza di puntualità del Führer al concerto. In seguito rifiutò altri inviti in Germania, anche se portò a termine alcuni incarichi presso la [[Staatsoper Unter den Linden|Berlin Staatsoper]] nel biennio 1937-1938.
Nel 1940 Beecham lasciò l'inghilterra per l'Australia e quindi si trasferì negli Stati Uniti dove divenne direttore principale della ''Seattle Symphony Orchestra'' nel 1941. L'anno seguente venne nominato direttore senior della [[Metropolitan Opera House]] di [[New York]] assieme al suo ex assistente [[Bruno Walter]]. Oltre a dirigere queste orchestre fu direttore osite di moltissime orchestre sinfoniche statunitensi. Nel [[1942]] debutta al Met dirigendo Phoebus and Pan (Dramma per Musica BWV 201) di [[Johann Sebastian Bach]] ed [[Il gallo d'oro]] di [[Rimskij-Korsakov]] con [[Ezio Pinza]], poi dirige [[Carmen (opera)]] con [[Licia Albanese]] e [[Leonard Warren]], [[Faust (opera)]], [[Manon (Massenet)]] con [[Bidu Sayão]], nel [[1943]] [[Louise (opera)]], [[Tristan und Isolde]] con Lauritz Melchior, [[Mignon]], [[Les Contes d'Hoffmann]] e nel [[1944]] [[Falstaff (Verdi)]] con [[Lawrence Tibbett]].
 
=== 1940-1950: Trasferimento negli USA e rientro in patria ===
Nel [[1944]], Beecham tornò in Gran Bretagna con la sua London Philharmonic ricevendo un'accoglienza entusiastica da parte del pubblico. Non altrettanto avvenne da parte degli strumentisti che in sua assenza furono costretti, per mancanza di fondi, ad assumere l'autogestione dell'orchestra venendo così remunerati soltanto per i giorni di lavoro. Pertanto l'orchestra decise di remunerare Beecham soltanto per le prestazioni di direttore per i concerti da lui diretti.
Nel 1940 Beecham lasciò l'Inghilterra per l'Australia e in seguito si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne direttore principale dell'[[Orchestra Sinfonica di Seattle]] nel 1941. L'anno seguente venne nominato direttore senior della [[Metropolitan Opera House]] di [[New York]] assieme al suo ex assistente [[Bruno Walter]]. Oltre a dirigere queste orchestre fu direttore ospite di moltissime orchestre sinfoniche statunitensi.
 
Nel 1944, Beecham tornò in Gran Bretagna alla guida della London Philharmonic, ricevendo un'entusiastica accoglienza da parte del pubblico. Non altrettanto avvenne da parte dei musicisti, che in sua assenza erano stati costretti, per mancanza di fondi, ad assumere l'autogestione dell'orchestra venendo così remunerati soltanto per i giorni di lavoro. Pertanto l'orchestra decise di remunerare Beecham soltanto per le prestazioni di direttore per i concerti da lui diretti.
=== Gli ultimi anni ===
 
Nel 1950 Beecham diresse la Royal Philharmonic Orchestra in un'impegnativa tournée attraverso gli Stati Uniti (accompagnato dala suo vice [[Denis Vaugham|<nowiki/>]][[Denis Vaughan]], che dirigeva anche il coro), il Canada e il Sudafrica. In Nord America, Beecham diresse 49 concerti con cadenza quasi giornaliera.
=== 1950-1961: Gli ultimi anni ===
Nel 1950 Beecham diresse la Royal Philharmonic Orchestra in un'impegnativa tournée attraverso gli Stati Uniti (accompagnato dal suo vice [[Denis Vaugham|<nowiki/>]][[Denis Vaughan]], che dirigeva anche il coro), il Canada e il Sudafrica. In Nord America, Beecham diresse 49 concerti con cadenza quasi giornaliera.
 
Nel 1951 fu invitato sul podio della Royal Opera House dopo 12 anni di assenza. Per la prima volta sotto dietro finanziamenti teatrali, la compagnia operistica agiva con strategie differenti rispetto a quelle seguite prima della guerra. Invece di stagioni brevi, costellate di star e con un'orchestra di rilievo, il nuovo direttore artistico David Webster stava cercando di dar vita a un team permanente, con talenti inglesi che si confrontassero con le traduzioni in inglese delle opere. La massima economia nelle produzioni e la grande attenzione prestata agli incassi erano alla base della nuova politica. Beecham, noncurante di ciò, pretese un coro di 200 elementi (contro gli 80 che erano stati previsti) per il suo ritorno con ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'' di Wagner e insistette per rappresentare l'opera in tedesco.
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=== Rapporto con i colleghi ===
I rapporti con i colleghi britannici non furono sempre cordiali. Sir [[Henry Wood]] lo considerava Beecham un ''parvenu ''ed erae fu assai invidioso del suo successo, lo scrupoloso Sir [[Adrian Boult]] loarrivò consideravaa definirlo una persona e un musicista "ripugnante". Anche Sir [[John Barbirolli]] non lo consideravaebbe molto troppoin positivamentestima. Sir [[Malcolm Sargent]], che contribuì con lui alla fondazione della London Philharmonic Orchestra, erafu un suo amico e sostenitore, ma fu spesso vittima di ingenerose, sebbene argute, frecciatineuscite da parte di Beecham, che ad esempio descrisse l'altezzoso Herbert von Karajan come "una sorta di Malcolm Sargent musicale". Al contrario i rapporti di Beecham con i colleghi stranieri furono spesso ottimi. Non andò d'accordo con [[Arturo Toscanini]], ma apprezzò e incoraggiò [[Wilhelm Furtwängler]], ammirò [[Pierre Monteux]], designò [[Rudolf Kempe]] come suo successore alla guida della RPO, e fu a sua volta ammirato da [[Fritz Reiner]], [[Otto Klemperer]] e [[Herbert von Karajan]].
 
Al contrario i rapporti di Beecham con i colleghi stranieri furono nella maggior parte dei casi ottimi. Non andò d'accordo con [[Arturo Toscanini]], ma apprezzò e incoraggiò [[Wilhelm Furtwängler]], ammirò [[Pierre Monteux]], designò [[Rudolf Kempe]] come suo successore alla guida della Royal Philharmonic Orchestra. Fu a sua volta ammirato da [[Fritz Reiner]], [[Otto Klemperer]] e [[Herbert von Karajan]].
Negli anni del suo successo Beecham era spesso oggetto di conversazione. Nel 1929, l'editore di un giornale di musica scrisse che "le storie fiorite intorno a Sir Thomas Beecham sono innumerevoli. Laddove si riuniscono dei musicisti è probabile che egli sia uno degli oggetti della conversazione. Chiunque racconti un aneddoto su Beecham tanta di imitare i suoi modi e la sua cadenza". Il libro ''Beecham Stories'' fu pubblicato nel 1978 come una raccolta di sue citazioni e aneddoti sulla sua figura. Fra le frasi attribuite a Beecham abbiamo: "''Un musicologo è un uomo che è in grado di leggere la musica, ma non è in grado di sentirla''" e "''Ci sono solo due cose necessarie affinché il pubblico apprezzi una performance: che l'orchestra inizi e finisca assieme. Quel che sta in mezzo non importa molto''". Buffo il suo commento dopo aver letto i telegrammi giunti da parte di Strauss, Stravinsky e Sibelius in occasione del suo settantesimo compleanno: "''Niente da Mozart?''"
 
Negli anni del suo successo Beecham fu sempre al centro dell'attenzione. Nel 1929, l'editore di un giornale di musica scrisse:
== Repertorio (da tradurre) ==
{{Citazione|Le storie fiorite intorno a Sir Thomas Beecham sono innumerevoli. Laddove si riuniscono dei musicisti è probabile che egli sia uno degli oggetti della conversazione. Chiunque racconti un aneddoto su Beecham tenta di imitare i suoi modi e la sua cadenza.}}
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Nel 1978 fu pubblicato il volume ''Beecham Stories'', una raccolta di sue citazioni e aneddoti. Tra le tante, alcune sono passate alla storia: "Un musicologo è un uomo che è in grado di leggere la musica, ma non è in grado di sentirla" e "Ci sono solo due cose necessarie affinché il pubblico apprezzi una performance: che l'orchestra inizi e finisca assieme. Quel che sta in mezzo non importa molto". Tipicamente inglese fu il suo commento dopo aver letto i telegrammi giunti da parte di Strauss, Stravinsky e Sibelius in occasione del suo settantesimo compleanno: "Niente da Mozart?"
 
== Repertorio ==
=== Händel, Haydn e Mozart ===
Il compositore più antico che Beecham eseguì regolarmente fu [[Georg Friedrich Händel|Händel]], che egli definiva:
Il primo compositore che Beecham eseguì regolarmente fu Handel che egli definiva come “il migliore maestro internazionale di tutti i tempi… Scrisse musica italiana meglio di qualsiasi altro italiano; musica francese meglio di qualsiasi francese; musica inglese meglio di qualsiasi inglese; e, con l’eccezione di Bach, fece di meglio di tutti gli altri tedeschi”. Nelle sue performance di Hendel, Beecham ignorò quello che chiamava “professori, pedanti, pedagogi”. Seguì Mendelssohn e Mozart nella redazione e riorchestrazione delle partiture di Handel per adattarli ai gusti contemporanei. In un momento in cui le opere di Handel erano poco conosciute, Beecham le conosceva così bene che fu in grado di arrangiare tre balletti, altre due suite e un concerto per pianoforte da quelle. Diede la cantata ''Solomon'' di Handel, la sua prima performance dal 18° secolo, con un testo modificato dal direttore.
{{Citazione|Un eccezionale compositore internazionale… Scrisse musica italiana meglio di qualsiasi altro italiano, musica francese meglio di qualsiasi francese, musica inglese meglio di qualsiasi inglese e - con l'eccezione di Bach - fece di meglio di tutti gli altri tedeschi.}}
Nelle sue performance di Händel, Beecham non seguì un approccio filologico: imitando Mendelssohn e Mozart, trascrisse e adattò le partiture per avvicinarle al gusto dei contemporanei. All'epoca di Beecham le musiche di Händel erano scarsamente diffuse, ma Beecham ne aveva una conoscenza così vasta che fu in grado di allestire ben tre balletti e due suite. A lui si deve la riscoperta dell'oratorio ''Salomone'', di cui diresse la prima esecuzione moderna.
 
Anche conper Haydn,quanto Beechamriguarda fuHaydn lontanoil dasuo un autenticista, usando delle versioniapproccio non accademichefu deglidiverso: spartitiabolì del 19° secolo, evitando l’utilizzol'uso del clavicembalo e ilpropose fraseggiareun dellafraseggio musicatendenzialmente romanticamenteromantico. RegistròIncise le 12 sinfonie''Sinfonie “London”,londinesi'' e ne programmòinserì alcune nei suoi concertiprogrammi. InI precedenzalavori i lavorigiovanili di Haydn non erano familiaripopolari nella prima metà del 20°XX secolo, ma Beecham ne diresse parecchi, includendotra questi la [[Sinfonia Non. 40 e(Haydn)|''Sinfonia priman. un40'']]. concertoNel percorso pianoforte.della Programmòsua ''Thecarriera Seasons''eseguì regolarmente durante''[[Le lastagioni sua(Haydn)|Le carrierastagioni]]'', registrandole anche per [[EMI]] nel 1956, e nel 1944 aggiunse ''The Creation'' al suo repertorio anche l'oratorio ''[[La Creazione]]''.
 
PerSecondo Beecham, Mozart fu “ilil fulcrocuore della musica Europea”europea e trattòmaneggiò glile spartitipagine del compositore con piùnotevole deferenza di quella che dedicò a molti altriscrupolo. CuròRevisionò il ''[[Requiem (Mozart)|Requiem]]'' incompleto, fececurò le traduzioni in Ingleseinglese di almeno due grandialcune opere, e introdussediffuse laa audienceLondra dile Coventallora Garden  che forse raramente sentito quelle asemi-sconosciute  ''[[Così fan tutte]],''; ''Der[[L'impresario Schauspieldirektorteatrale]]'' e Diee ''Entführung[[Il ausratto demdal Serailserraglio]].''; egliInserì programmòfrequentemente in regolarmentecartellone anche ''The[[Il Magicflauto Flutemagico]], [[Don Giovanni (opera)|Don Giovanni]]''  e  ''The[[Le Marriagenozze ofdi Figaro]].'' ConsideròSecondo Beecham quelli di Mozart erano i miglioripiù bei concerti per pianoforte tanto da essere “le più belle composizioni del loro genere al mondo”, einfatti lene suonòeseguì molte voltemolti con [[Betty Humby-Beecham]] e gli altri pianisti di vaglia.
 
=== Musica tedesca ===
L'attitudine di Beecham nei confronti del repertorio tedesco fu equivoca. Non di rado si espresse negativamente su [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] e [[Richard Wagner|Wagner]], eppure li eseguì regolarmente in concerto, riportando spesso notevoli successi.
Beecham's attitude towards 19th-century German repertoire was equivocal. He frequently disparaged Beethoven, Wagner and others, but regularly conducted their works, often with great success.<sup>[123]</sup> He observed, "Wagner, though a tremendous genius, gorged music like a German who overeats. And Bruckner was a hobbledehoy who had no style at all ... Even Beethoven thumped the tub; the Ninth symphony was composed by a kind of Mr. Gladstone of music."<sup>[123]</sup> Despite his criticisms, Beecham conducted all the Beethoven symphonies during his career, and he made studio recordings of Nos. 2, 3, 4, 6, 7 and 8, and live recordings of No. 9 and ''Missa Solemnis''.<sup>[124][125][126]</sup> He conducted the Fourth Piano Concerto with pleasure (recording it with Arthur Rubinstein and the LPO) but avoided the ''Emperor Concerto'' when possible.<sup>[127]</sup>
 
Beecham diresse infatti l'integrale delle sinfonie di Beethoven, registrò in studio le n. 2, 3, 4, 6, 7 e 8, più volte la n. 9 dal vivo e anche la ''[[Missa Solemnis (Beethoven)|Missa Solemnis]]''. Apprezzava moltissimo il ''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Beethoven)|Quarto concerto]]'' per pianoforte (lo incise anche con [[Arthur Rubinstein]]) ma al contrario disprezzava l'''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 (Beethoven)|Imperatore]]''.
Beecham was not known for his Bach<sup>[128]</sup> but nonetheless chose Bach (arranged by Beecham) for his debut at the Metropolitan Opera. He later gave the Third Brandenburg Concerto in one of his memorial concerts for Wilhelm Furtwängler (a performance described by ''The Times'' as "a travesty, albeit an invigorating one").<sup>[129]</sup> In Brahms's music, Beecham was selective. He made a speciality of the Second Symphony<sup>[127]</sup> but conducted the Third only occasionally,<sup>[n 10]</sup> the First rarely, and the Fourth never. In his memoirs he made no mention of any Brahms performance after the year 1909.<sup>[131]</sup>
 
Beecham fu un wagneriano, anche se spesso ne biasimò la prolissità e la ripetitività. Durante una prova per l'allestimento di un'opera di Wagner arrivò a sbottare: ''"Siamo qui a provare da due ore... e stiamo ancora suonando lo stesso dannato tema!".'' Beecham comunque affrontò la maggior parte del corpus wagneriano, con la sola eccezione di ''[[Parsifal (opera)|Parsifal]]'', che inserì più volte in cartellone a Covent Garden ma mai con se stesso sul podio. Secondo il critico principale del ''[[The Times|Times]]'' il ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]'' di Beecham aveva una cantabilità quasi italiana, il suo ''[[L'anello del Nibelungo|Anello del Nibelungo]]'' era meno eroico di quello di [[Bruno Walter]] e [[Wilhelm Furtwängler|Furtwängler]], ''"ma cantabile dall'inizio alla fine"''.
Beecham was a great Wagnerian,<sup>[132]</sup> despite his frequent expostulation about the composer's length and repetitiousness: "We've been rehearsing for two hours – and we're still playing the same bloody tune!"<sup>[133]</sup> Beecham conducted all the works in the regular Wagner canon with the exception of ''Parsifal'', which he presented at Covent Garden but never with himself in the pit.<sup>[134][135]</sup> The chief music critic of ''The Times'' observed: "Beecham's ''Lohengrin'' was almost Italian in its lyricism; his ''Ring'' was less heroic than Bruno Walter's or Furtwängler's, but it sang from beginning to end".<sup>[136]</sup>
 
Beecham non fu mai particolarmente noto per le sue performance di [[Johann Sebastian Bach|Bach]], cionondimeno scelse un suo arrangiamento di Bach per il suo debutto al [[Metropolitan Opera House|Met]]. Diresse inoltre il [[Concerto brandeburghese n. 3|Terzo concerto brandeburghese]] in uno dei suoi concerti in memoria di [[Wilhelm Furtwängler|Furtwängler]] (il ''[[The Times|Times]]'' recensì l'esecuzione come "''caricaturale, anche se corroborante''").
Richard Strauss had a lifelong champion in Beecham, who introduced ''Elektra'', ''Salome'', ''Der Rosenkavalier'' and other operas to England. Beecham programmed ''Ein Heldenleben'' from 1910 until his last year; his final recording of it was released shortly after his death.<sup>[127][137]</sup> ''Don Quixote, Till Eulenspiegel'', the''Bourgeois Gentilhomme'' music and ''Don Juan'' also featured in his repertory, but not ''Also Sprach Zarathustra'' or ''Tod und Verklärung''.<sup>[138]</sup> Strauss had the first and last pages of the manuscript of ''Elektra'' framed and presented them to "my highly honoured friend ... and distinguished conductor of my work."<sup>[139]</sup>
 
Per quanto riguarda [[Johannes Brahms|Brahms]], Beecham si dimostrò selettivo. La [[Sinfonia n. 2 (Brahms)|''Seconda sinfonia'']] divenne una sua specialità, eseguì in diverse occasioni la [[Sinfonia n. 3 (Brahms)|''Terza'']], la [[Sinfonia n. 1 (Brahms)|''Prima'']] solo raramente e mai la ''[[Sinfonia n. 4 (Brahms)|Quarta]]''. Con l'avanzare della sua carriera le sue esecuzioni brahmsiane divennero sempre meno frequenti.
 
[[Richard Strauss]] trovò in Beecham un suo fervente sostenitore: egli sdoganò in Inghilterra ''[[Elettra (Strauss)|Elektra]]'', ''[[Salomè (opera)|Salome]]'' e ''[[Il cavaliere della rosa|Der Rosenkavalier]],'' ed eseguì ''[[Ein Heldenleben]]'' a partire dal 1910 fino all'ultimo anno di attività. Beecham eseguì spesso anche ''Don Quixote, Till Eulenspiegel'', il ''Bourgeois Gentilhomme'' e ''Don Juan.'' Strauss fece incorniciare e gli donò la prima e l'ultima pagina del manoscritto di ''Elektra,'' con la dedica "''al mio stimato amico... e eccezionale direttore della mia musica''".
 
=== Musica italiana e francese ===
Secondo l'''Académie du Disque Français'', Beecham si prodigò per la diffusione all'estero della musica francese più di qualsiasi direttore francese.
In the opinion of the jury of the Académie du Disque Français, "Sir Thomas Beecham has done more for French music abroad than any French conductor".<sup>[140]</sup> Berlioz featured prominently in Beecham's repertoire throughout his career, and in an age when the composer's works received little exposure, Beecham presented most of them and recorded many. Along with Sir Colin Davis, Beecham has been described as one of the two "foremost modern interpreters" of Berlioz's music.<sup>[141]</sup> Both in concert and the recording studio, Beecham's choices of French music were characteristically eclectic.<sup>[142]</sup> He avoided Ravel but regularly programmed Debussy. Fauré did not feature often, although his orchestral''Pavane'' was an exception; Beecham's final recording sessions in 1959 included the ''Pavane'' and the ''Dolly Suite''.<sup>[143]</sup> Bizet was among Beecham's favourites, and other French composers favoured by him included Gustave Charpentier, Delibes, Duparc, Grétry, Lalo, Lully, Offenbach, Saint-Saëns and Ambroise Thomas.<sup>[144]</sup> Many of Beecham's later recordings of French music were made in Paris with the Orchestre National de la Radiodiffusion Française. "''C'est un dieu''", their concertmaster said of Beecham in 1957.<sup>[145][146]</sup>
 
Berlioz apparve stabilmente nei suoi programmi, e in un momento di generale disinteresse per l'opere del compositore Beecham si cimentò addirittura in numerose incisioni discografiche. Assieme a [[Colin Davis (direttore d'orchestra)|Sir Colin Davis]], Beecham è generalmente considerato uno dei più autorevoli interpreti di [[Hector Berlioz|Berlioz]] dell'era moderna.
Of the more than two dozen operas in the Verdi canon, Beecham conducted eight during his long career: ''Il trovatore'', ''La traviata'', ''Aida'', ''Don Carlos'', ''Rigoletto'', ''Un ballo in maschera'',''Otello'' and ''Falstaff''.<sup>[135]</sup> As early as 1904, Beecham met Puccini through the librettist Luigi Illica, who had written the libretto for Beecham's youthful attempt at composing an Italian opera.<sup>[147]</sup> At the time of their meeting, Puccini and Illica were revising ''Madama Butterfly'' after its disastrous première. Beecham rarely conducted that work, but he conducted''Tosca'', ''Turandot'' and ''La bohème''.<sup>[148]</sup> His 1956 recording of ''La bohème'', with Victoria de los Ángeles and Jussi Björling, has seldom been out of the catalogues since its release<sup>[149]</sup> and received more votes than any other operatic set in a 1967 symposium of prominent critics.<sup>[150]</sup>
 
Sia in concerto che in studio le scelte di Beecham per quanto riguarda il repertorio francese furono originali: disdegnò [[Maurice Ravel|Ravel]] a favore di [[Claude Debussy|Debussy]], eseguì raramente [[Gabriel Fauré|Fauré]] (tranne la ''Pavane,'' che amava molto). [[Georges Bizet|Bizet]] fu tra i suoi autori preferiti e anche diversi altri compositori francesi incontrarono il suo gradimento: tra questi Delibes, Grétry, Lalo, Lully, Offenbach e Saint-Saëns. Per le sue ultime incisioni collaborò spesso con l'[[Orchestre national de France|Orchestre National de France]], dalla quale era molto stimato.
=== Delius, Sibelius e "Lollipops" ===
Except for Delius, Beecham was generally antipathetic to, or at best lukewarm about, the music of his native land and its most acclaimed composers.<sup>[151]</sup> Beecham's championship of Delius promoted the composer from relative obscurity.<sup>[152]</sup> Delius's amanuensis, Eric Fenby, referred to Beecham as "excelling all others in the music of Delius ... Groves and Sargent may have matched him in the great choruses of ''A Mass of Life'', but in all else Beecham was matchless, especially with the orchestra."<sup>[153]</sup> In an all-Delius concert in June 1911 Beecham conducted the premiere of ''Songs of Sunset''. He put on Delius Festivals in 1929 and 1946<sup>[154]</sup> and presented his concert works throughout his career. <sup>[155]</sup> He conducted the British premieres of the operas ''A Village Romeo and Juliet'' in 1910 and ''Koanga'' in 1935, and the world premiere of''Irmelin'' in 1953.<sup>[156]</sup> However, he was not an uncritical Delian: he never conducted the ''Requiem'', and he detailed his criticisms of it in his book on Delius.<sup>[n 11]</sup>
 
Nella sua lunga carriera Beecham affrontò ben otto opere di [[Giuseppe Verdi|Verdi]]: ''[[Il trovatore]]'', ''[[La traviata]]'', ''[[Aida]]'', ''[[Don Carlo]]'', ''[[Rigoletto]]'', ''[[Un ballo in maschera]]'',''[[Otello (Verdi)|Otello]]'' e ''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff]]''. Incontrò [[Giacomo Puccini|Puccini]] nel 1904 attraverso il librettista [[Luigi Illica]], autore del libretto per il tentativo di Beecham di comporre un'opera italiana. Di Puccini Beecham eseguì spesso ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'', ''[[Turandot]]'' e ''[[La bohème]]'', più raramente anche ''[[Madama Butterfly]]''. La sua incisione del 1956 di ''Bohème'', con [[Victoria de los Ángeles]] e [[Jussi Björling]] è ancora considerata una pietra miliare della discografia pucciniana.
Another major 20th-century composer who engaged Beecham's sympathies was Sibelius, who recognised him as a fine conductor of his music (although Sibelius tended to be lavish with praise of anybody who conducted his music).<sup>[158]</sup> In a live recording of a December 1954 concert performance of Sibelius's Second Symphony with the BBC Symphony Orchestra in the Royal Festival Hall, Beecham can be heard uttering encouraging shouts at the orchestra at climactic moments.<sup>[159]</sup>
 
=== Delius, Sibelius e ''lollipops'' ===
Beecham was dismissive of some of the established classics, saying for example, "I would give the whole of Bach's ''Brandenburg Concertos'' forMassenet's ''Manon'', and would think I had vastly profited by the exchange".<sup>[160]</sup> He was, by contrast, famous for presenting slight pieces as encores, which he called "lollipops". Some of the best-known were Berlioz's ''Danse des sylphes''; Chabrier's ''Joyeuse Marche'' and Gounod's ''Le Sommeil de Juliette''.<sup>[161]</sup>
Beecham dimostrò in genere una certa freddezza per la musica dei suoi connazionali. Unica eccezione fu [[Frederick Delius|Delius]], che promosse con instancabile entusiasmo e di cui fu interprete insuperabile (e insuperato). Organizzò festival dedicati a Delius nel 1929 e nel 1946 e diresse le prime esecuzioni di diversi suoi lavori. Nonostante tutto, però, non fu suo un sostenitore acritico: non diresse mai il ''Requiem'' che giudicò negativamente nel suo libro su Delius.
== Produzione (da tradurre) ==
{{T|lingua=inglese|argomento=musica classica|data=gennaio 2014|argomento2= biografie}}
The composer Richard Arnell wrote that Beecham preferred making records to giving concerts: "He told me that audiences got in the way of music-making – he was apt to catch someone's eye in the front row."<sup>[162]</sup> The conductor and critic Trevor Harvey wrote in ''The Gramophone'', however, that studio recordings could never recapture the thrill of Beecham performing live in the concert hall.<sup>[n 12]</sup>
 
Tra i contemporanei, anche [[Jean Sibelius|Sibelius]] incontrò il favore di Beecham, e di rimando Sibelius stesso lo considerava un eccellente interprete della sua musica (giudizio di un certo valore, se si considera che Sibelius fu sempre assai parco di complimenti con chi dirigeva i suoi lavori). In una registrazione dal vivo della [[Sinfonia n. 2 (Sibelius)|''Seconda sinfonia'']] con la [[BBC Symphony Orchestra]] si può addirittura sentire Beecham infervorarsi nei momenti più intensi.
Beecham began making recordings in 1910, when the acoustical process obliged orchestras to use only principal instruments, placed as close to the recording horn as possible. His first recordings, for HMV, were of excerpts from Offenbach's ''The Tales of Hoffmann'' and Johann Strauss's ''Die Fledermaus''. In 1915, Beecham began recording for the Columbia Graphophone Company. Electrical recording technology (introduced in 1925–26) made it possible to record a full orchestra with much greater frequency range, and Beecham quickly embraced the new medium. Longer scores had to be broken into four-minute segments to fit on 12-inch 78-rpm discs, but Beecham was not averse to recording piecemeal – his well-known 1932 disc of Chabrier's ''España'' was recorded in two sessions three weeks apart.<sup>[164]</sup> Beecham recorded many of his favourite works several times, taking advantage of improved technology over the decades.<sup>[165]</sup>
 
Beecham fu assai critico verso alcuni classici del repertorio secondo lui di scarso valore (tra cui i ''[[Concerti brandeburghesi]]'' di [[Johann Sebastian Bach|Bach]]). Allo stesso tempo divenne famoso per l'abitudine di proporre come bis alcuni pezzi molto leggeri, che prese l'abitudine di definire ''lollipops'' (lecca lecca). Tra questi meritano di essere citati la ''Danse des sylphes'' di Berlioz, ''Joyeuse Marche'' di Chabrier e ''Le Sommeil de Juliette'' di Gounod.
From 1926 to 1932, Beecham made more than 70 discs, including an English version of Gounod's ''Faust'' and the first of three recordings ofHandel's ''Messiah''.<sup>[166]</sup> He began recording with the London Philharmonic Orchestra in 1933, making more than 150 discs for Columbia, including music by Mozart, Rossini, Berlioz, Wagner, Handel, Beethoven, Brahms, Debussy and Delius.<sup>[57]</sup> Among the most prominent of these was the first complete recording of Mozart's ''The Magic Flute'', supervised by Walter Legge in Berlin in 1937–38, a set described by Alan Blyth in''Gramophone'' magazine in 2006 as having "a legendary status".<sup>[167]</sup> In 1936, during his German tour with the LPO, Beecham conducted the world's first orchestral recording on magnetic tape, made at Ludwigshafen, the home of BASF, the company that developed the process.<sup>[168]</sup>
== Discografia ==
Si è frequentemente riportato che Beecham preferisse incidere dischi piuttosto che esibirsi in pubblico. Il critico musicale Trevor Harvey, tuttavia, scrisse in un articolo su ''The Gramophone'' che le incisioni discografiche non avrebbero mai potuto riprodurre il brivido dato dalle esecuzioni di Beecham dal vivo.
 
Beecham cominciò a incidere nel 1910, quando la tecnologia disponibile obbligava ancora le orchestre ad utilizzare solo le prime parti, disposte il più vicino possibile alla presa sonora. Le sue prime registrazioni, per HVM, furono degli estratti da ''[[I racconti di Hoffmann]]'' di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] e da ''[[Il pipistrello]]'' di Strauss. Nel 1915 Beecham cominciò a incidere per la [[Columbia Graphophone Company]]. Le innovazioni nel campo della [[Registrazione sonora|registrazione elettrica]] (introdotte nel biennio 1925–26) resero possibile registrare un'intera orchestra e Beecham si adattò ben volentieri alla novità. I brani più lunghi dovevano essere suddivisi in segmenti da 4 minuti, per adattarsi alla capacità dei 78 giri, ma Beecham non era contrario a registrare sezione dopo sezione (basti pensare che un suo disco del 1932 con ''España'' di [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]] fu registrato in due sessioni a distanza di tre settimane l'una dall'altra). Beecham incise più volte i suoi brani preferiti nel corso della sua vita, traendo benefici dal miglioramento delle tecnologie di registrazione.
During his stay in the U.S. and afterwards, Beecham recorded for American Columbia Records and RCA Victor. His RCA recordings include major works that he did not subsequently re-record for the gramophone, including Beethoven's Fourth, Sibelius's Sixth and Mendelssohn'sReformation Symphonies.<sup>[169]</sup> Some of his RCA recordings were issued only in the U.S., including Mozart's Symphony No. 27, K199, the overtures to Smetana's ''The Bartered Bride'' and Mozart's ''La clemenza di Tito'', the Sinfonia from Bach's ''Christmas Oratorio'',<sup>[169]</sup> a 1947–48 complete recording of Gounod's ''Faust'', and an RPO studio version of Sibelius's Symphony No. 2.<sup>[169]</sup> Beecham's RCA records that were released on both sides of the Atlantic were his celebrated 1956 complete recording of Puccini's ''La bohème''<sup>[170]</sup> and an extravagantly rescored set of Handel's ''Messiah''.<sup>[171]</sup> The former remains a top recommendation among reviewers,<sup>[172]</sup> and the latter was described by ''Gramophone'' as "an irresistible outrage … huge fun".<sup>[166]</sup>
 
Tra il 1926 e il 1932 Beecham produsse più di 70 dischi. Cominciò a incidere con la [[London Philharmonic Orchestra]] nel 1933, registrando più di 150 dischi per la Columbia, con musiche di Mozart, Rossini, Berlioz, Wagner, Haendel, Beethoven, Brahms, Debussy e Delius. Tra le incisioni più significative di questo periodo spicca l'incisione completa de ''[[Il flauto magico|Il Flauto Magico]]'' di Mozart''. ''Nel 1936, durante il suo tour tedesco con la London Philharmonic, Beecham portò a termine la prima registrazione al mondo di un'orchestra su [[nastro magnetico]]: l'evento ebbe luogo a [[Ludwigshafen am Rhein|Ludwigshafen]], sede della [[BASF]], compagnia che aveva brevettato la tecnologia.
For the Columbia label, Beecham recorded his last, or only, versions of many works by Delius, including ''A Mass of Life'', ''Appalachia'', ''North Country Sketches'', ''An Arabesque'', ''Paris''and ''Eventyr''.<sup>[169]</sup> Other Columbia recordings from the early 1950s include Beethoven's ''Eroica'', ''Pastoral'' and Eighth symphonies, Mendelssohn's ''Italian'' symphony, and the BrahmsViolin Concerto with Isaac Stern.<sup>[169]</sup>
 
Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti e anche successivamente, Beecham incise per la [[Columbia Records]] e [[RCA Victor]]. Alcuni dei suoi dischi per RCA furono pubblicati solo in America, altri due invece vennero distribuiti anche in Europa: una leggendaria incisione de ''[[La bohème]]'' e un'altra, bizzarra, del ''[[Messiah]]''. Per la Columbia Records, Beecham incise la versione definitiva (e in alcuni casi l'unica) di vari lavori di Delius. Altre incisioni per la Columbia, dei primi anni 50, includono l{{'}}''Eroica'', la ''Pastorale'' e l{{'}}''Ottava'' di Beethoven, l'''Italiana'' di Mendelssohn e il ''[[Concerto per violino e orchestra (Brahms)|Concerto per violino]]'' di Brahms con [[Isaac Stern]].
From his return to England at the end of the Second World War until his final recordings in 1959, Beecham continued his early association with HMV and British Columbia, who had merged to form EMI. From 1955, his EMI recordings made in London were recorded in stereo. He also recorded in Paris, with his own RPO and with the Orchestra National de la Radiodiffusion Française, though the Paris recordings were in mono until 1958.<sup>[112]</sup> For EMI, Beecham recorded two complete operas in stereo, ''Die Entführung aus dem Serail'' and''Carmen''.<sup>[173]</sup> His last recordings were made in Paris in December 1959.<sup>[21]</sup> Beecham's EMI recordings have been continually reissued on LP and CD. In 2011, to mark the 50th anniversary of Beecham's death, EMI released 34 CDs of his recordings of music from the 18th, 19th and 20th centuries, including works by Haydn, Mozart, Beethoven, Brahms, Wagner, Richard Strauss and Delius, and many of the French "lollipops" with which he was associated.<sup>[174]</sup>
 
In seguito al suo ritorno in Inghilterra dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Beecham riprese la sua collaborazione con HMV e la British Columbia, che in seguito a una fusione avevano dato vita alla casa discografica [[EMI]]. Dal 1955, le sue incisioni per EMI vennero registrate in [[Stereofonia|stereo]]. Per EMI, Beecham incise due opere in stereo, ''[[Il ratto dal serraglio]]'' e ''[[Carmen (opera)|Carmen]]''. Registrò i suoi ultimi dischi a Parigi nel dicembre 1959.
=== Discografia selezionata ===
 
* Bach
Le incisioni di Beecham per EMI sono state frequentemente ripubblicate su [[Long playing|LP]] e [[Compact disc|CD]]. Nel 2011, per celebrare il 50º anniversario della sua scomparsa, EMI distribuì 34 CD di sue incisione di musica dal XVIII al XX secolo, con lavori di Haydn, Mozart, Beethoven, Brahms, Wagner, R. Strauss, Delius e diversi "''lollipops''" con cui fu a lungo associato.
 
=== Discografia essenziale ===
* [[Johann Sebastian Bach|Bach]]
** ''Geschwinde, ihr wirbelnden Winde'', BWV 201 – ?
* [[Milij Alekseevič Balakirev|Balakirev]]
** ''Sinfonia n. 1'' – Royal Philharmonic Orchestra (RPO)
* [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]
* Balfe
** ''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Beethoven)|Concerto per pianoforte e orchestra n. 4]]'' – [[Arthur Rubinstein]]/[[London Philharmonic Orchestra]] (LPO)
** ''La Zingara ''– ?
* Beethoven
** ''Concerto per pianoforte e orchestra n. 4'' – Arthur Rubinstein/London Philharmonic Orchestra (LPO)
** ''Le rovine di Atene ''– Beecham Choral Society/RPO
** ''[[Sinfonia n. 2 (Beethoven)|Sinfonia n. 2]] ''– RPO
** ''[[Sinfonia n. 7 (Beethoven)|Sinfonia n. 7]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 8 (Beethoven)|Sinfonia n. 8]] ''– RPO
** ''[[Concerto per violino e orchestra (Beethoven)|Concerto per violino e orchestra]]'' – [[Joseph Szigeti]]/LPO
** ''[[Fidelio]] ''– ?
* [[Hector Berlioz|Berlioz]]
* Benjamin
** ''The[[La Devildamnation Takede HerFaust]]'' – RPO
** ''[[Aroldo in Italia|Harold en Italie]]'' – Riddle/RPO
* Berlioz
** ''LaLe damnationRoi deLear Faust''op. 4 – RPO
** ''Harold in Italy'' – Riddle/RPO
** ''Le roi Lear ''op. 4 – RPO
** ''Le Corsaire'' – RPO
** ''Les francsFrancs-juges ''op. 3 – RPO
** ''[[Les Troyens]] à Carthage: ''Prologue – RPO
** ''Le carnavalCarnaval romain ''op. 9 – RPO
** ''[[Sinfonia fantastica]]'' – RPO
** ''Trojan March'' – RPO (una delle ultime registrazioni, registrata nel dicembre 1959)
** ''Waverley ''op. 1 – RPO
* [[Georges Bizet|Bizet]]
** ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' – [[Victoria de Loslos Ángeles|Victoria de los Angeles]], [[Nicolai Gedda]]/French[[Orchestre Nationalnational Radiode OrchestraFrance]]
** ''Carnaval à Rome'' – RPO
** ''Suite'' da ''La jolieJolie fille de Perth suite'' – RPO
** ''[[L'Arlésienne (musiche di scena)|L'Arlésienne]] Suites 1 e 2'' – RPO
** ''Patrie Overture'' – RPO
** ''Sinfonia in Do maggiore'' – FrenchOrchestre Nationalnational Radiode OrchestraFrance
* [[Luigi Boccherini|Boccherini]]
** ''OvertureOuverture in Re maggiore ''– RPO
* [[Aleksandr Porfir'evič Borodin|Borodin]]
** ''PolovetsianPolovtsian Dances'' da ''[[Il principe Igor'|Il principe Igor]]'' – Beecham Choral Society/RPO
* [[Johannes Brahms|Brahms]]
** ''Academic[[Ouverture Festivalper Overtureuna festa accademica|Ouverture Accademica]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 2 (Brahms)|Sinfonia n. 2]]'' – RPO
** ''Tragic[[Ouverture Overturetragica]]'' – LPO
* [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]]
** ''España, rapsodie pour orchestre'' – RPO
** ''GwendolineOuverture'' Overtureda ''Gwendoline'' – FrenchOrchestre Nationalnational Radiode OrchestraFrance
** ''Joyeuse marcheMarche'' – RPO
* [[Luigi Cherubini|Cherubini]]
** ''Les deux journées'' – RPO
* [[Claude Debussy|Debussy]]
** ''Cortège ''e'' Air de danse'' – RPO
** ''[[Prélude à l'après-midi d'un faune]]'' – RPO
** ''L'Enfant prodigue'' – ?
** ''[[Pelléas et Mélisande (opera)|Pelléas et Mélisande]] ''– ?
* [[Léo Delibes|Delibes]]
** ''Le roi s'amuse'' – RPO
* [[Frederick Delius|Delius]]
** ''Appalachia'' – BBC Chorus/LPO
** ''Brigg Fair'' – RPO
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** ''Summer Evening'' – RPO
** ''Summer Night on the River'' – RPO
* [[Antonín Dvořák|Dvořák]]
** ''LegendLeggenda'' in sol minore'' – RPO
** ''[[Danze Slave|Danza slava]] n. 3'' – LPO
** ''[[Sinfonia n. 8 (Dvořák)|Sinfonia n. 8]]'' in Sol maggiore op. 88 – RPO
* [[Gabriel Fauré|Fauré]]
** ''Dolly Suite'' – FrenchOrchestre Nationalnational Radiode OrchestraFrance
** ''Pavane'' – FrenchOrchestre Nationalnational Radiode OrchestraFrance
* [[César Franck|Franck]]
** ''Sinfonia'' in re minore – FrenchOrchestre Nationalnational Radiode OrchestraFrance
* [[Karl Goldmark|Goldmark]]
** ''RusticSinfonia Weddingn. Symphony1 "Ländliche Hochzeit"'' – RPO
* [[Charles Gounod|Gounod]]
** ''Faust:Ballet music ''Balletda music''[[Faust (Gounod)|Faust]]'' – RPO
** ''Le sommeil de Juliette'' da ''Romeo et Juliette'' – RPO
* Grétry
** ''Zémire et Azore: ''Ballet music – RPO
* [[Edvard Grieg|Grieg]]
** ''[[Peer Gynt|Peer Gynt Suites]]'' – RPO
** ''Danza sinfonica ''in La maggiore – RPO
* [[Georg Friedrich Händel|Händel]]
* Handel
** ''AmaryllisAmarilli vezzosa'' – RPO
** ''Love in Bath'' (suite arrangiata da Beecham) – RPO
** ''[[Messiah]]'' – [[Jon Vickers]] e altri/RPO
** ''SolomonSalomone'' – John Cameron/RPO
** ''The[[Il Faithfulpastor Shepherdfido (Händel)|Il pastor fido]]'' – RPO
** ''The Gods Go A'Begging'' (suite arrangiata da Beecham)– RPO
** ''The Great Elopement'' (balletto arrangiato da Beecham)– LPO
* [[Franz Joseph Haydn|Haydn]]
** ''Sinfonie n. 93 – 104'' – RPO
** ''[[Le stagioni (Haydn)|Le Stagioni]]'' – Morison, Young, Langdon /RPO
* [[Édouard Lalo|Lalo]]
** ''Sinfonia ''– RPO
* [[Jules Massenet|Massenet]]
** ''LastLe sleepdernier ofsommeil thede Virginla vierge'' da ''[[La Vierge]]'' – RPO
** ''Waltz ''da'' [[Cendrillon (Massenet)|Cendrillon]]'' – RPO
* [[Felix Mendelssohn|Mendelssohn]]
** ''[[La fiaba della bella Melusina (ouverture)|La fiaba della bella Melusina]]'' – RPO
** ''Fair Melusine Overture'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 4 (Mendelssohn)|Sinfonia n. 4 "''Italiana"]]'' – RPO
* [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]
** ''Clarinet[[Concerto per clarinetto e orchestra (Mozart)|Concerto per clarinetto e orchestra]]'' – Jack Brymer/RPO
** ''[[Il flauto magico]]'' – [[Erna Berger]], [[Tiana Lemnitz]], Helge Roswaenge, Wilhelm Strienz, [[Berlin Philharmonic Orchestra]], 1938 RCA Victor - [[Grammy Hall of Fame Award]] [[1999]]
** ''Il flauto magico: ''Ouverture – RPO
** ''Die Zauberflöte'' – Erna Berger, [[Tiana Lemnitz]], Helge Roswaenge, Wilhelm Strienz, [[Berlin Philharmonic Orchestra]], 1938 RCA Victor - [[Grammy Hall of Fame Award]] [[1999]]
** ''Concerto per flauto ed arpa'' – Le Roy, Laskine/RPO
** ''Danza tedesca'' K605 – RPO
** ''Haffner March'' K249 – RPO
** ''Ouverture'' da ''[[Le nozze di Figaro Ouverture(ouverture)|Le nozze di Figaro]]'' – LPO
** ''Minuetto'' dal ''Divertimento in Re K131'' – RPO
** ''[[Requiem (Mozart)|Requiem]]'' – Morrison e altri/RPO
** ''[[Sinfonia n. 31 (Mozart)|Sinfonia n. 31]]'' – [[Orchestre de la Suisse Romande Orchestra]]
** ''[[Sinfonia n. 34 (Mozart)|Sinfonia n. 34]]'' – Orchestre de la Suisse Romande Orchestra
** ''[[Sinfonia n. 35 (Mozart)|Sinfonia n. 35]]'' – LPO
** ''[[Sinfonia n. 36 (Mozart)|Sinfonia n. 36]]'' – LPO
** ''[[Sinfonia n. 38 (Mozart)|Sinfonia n. 38]]'' – LPO
** ''[[Sinfonia n. 39 (Mozart)|Sinfonia n. 39]]'' – Orchestre de la Suisse Romande Orchestra
** ''[[Sinfonia n. 40 (Mozart)|Sinfonia n. 40]]'' – LPO
** ''[[Sinfonia n. 41 (Mozart)|Sinfonia n. 41]]'' – RPO
** ''[[Thamos, re d'Egitto|Thamos]]'': Entr'acte – RPO
* [[Modest Petrovič Musorgskij|Mussorgsky]]
** ''Khovanshchina Dance of the Persian Slaves'' – RPO
* [[Jacques Offenbach|Offenbach]]
** ''LesSuite'' contesda d'Hoffmann'[[I suiteracconti di Hoffmann]]'' – RPO
* [[Giacomo Puccini|Puccini]]
** ''[[La bohème|La Bohème]]'' – [[Jussi Björling|Jussi Bjorling]], [[Victoria de los Ángeles|Victoria de Loslos Angeles]]/RCA Victor Symphony Orchestra
* [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Rimsky-Korsakov]]
** ''Scheherazade[[Shahrazād (Rimskij-Korsakov)|Shahrazād]]'' – RPO
* [[Gioachino Rossini|Rossini]]
** ''Overture'' da ''[[La Cambialecambiale di matrimonio:|La Cambiale di matrimonio]]''Overture – RPO
** ''Ouverture'' da ''[[La gazza ladra|La Gazza Ladra Overture]]'' – RPO
** ''Overture'' da ''[[Semiramide Overture(Rossini)|Semiramide]]'' – RPO
* [[Camille Saint-Saëns|Saint-Saëns]]
** ''[[Le Rouet d'Omphale]]'' – RPO
** ''SamsonDanza & Dalila:della Sacerdotessa''Dance ofe the''Bacchanale'' Priestessesda e''[[Samson Bacchanaleet Dalila]]'' – RPO
* [[Franz Schubert|Schubert]]
** ''[[Sinfonia n. 1 (Schubert)|Sinfonia n. 1]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 2 (Schubert)|Sinfonia n. 2]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 3 (Schubert)|Sinfonia n. 3]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 5 (Schubert)|Sinfonia n. 5]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 6 (Schubert)|Sinfonia n. 6]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 8 (Schubert)|Sinfonia n. 8]]'' – RPO
* [[Jean Sibelius|Sibelius]]
** ''[[Sinfonia n. 2 (Sibelius)|Sinfonia n. 2]]'' – [[BBC Symphony Orchestra]]
** ''[[Sinfonia n. 4 (Sibelius)|Sinfonia n. 4]]'' – LPO
** ''[[Sinfonia n. 6 (Sibelius)|Sinfonia n. 6]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 7 (Sibelius)|Sinfonia n. 7]]'' – RPO
** ''[[Tapiola (Sibelius)|Tapiola]]'' – LPO
** ''Valse Triste'' – RPO
** ''Karelia Suite'' – RPO
** ''[[Concerto per violino e orchestra (Sibelius)|Concerto per violino]]'' – [[Isaac Stern]]/RPO
* Smetana
* [[Bedřich Smetana|Smetana]]
** ''The Bartered Bride Overture and Polka''– RPO
** ''Overture and Polka'' da ''[[La sposa venduta]]'' – RPO
* Strauss
* [[Richard Strauss|Strauss]]
** ''Don Quixote'' – Wallenstein/New York Philharmonic Orchestra
** ''Don Quixote'' – Alfred Wallenstein/[[New York Philharmonic Orchestra]]
** ''Ein Heldenleben'' – RPO
** ''[[Ein Heldenleben]]'' – RPO
* Suppé
* [[Franz von Suppé|Suppé]]
** ''Morning Noon and Night'' – RPO
** ''PoetEin &Morgen, Peasantein OvertureMittag und ein Abend in Wien'' – RPO
** ''Ouverture'' da ''Poeta e contadino'' – RPO
* Tchaikovsky
* [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Tchaikovsky]]
** ''Eugene Onegin, waltz'' – RPO
** ''FrancescaValzer'' da Rimini''Eugene Onegin'' – LPORPO
** ''Symphony[[Francesca No.da 5Rimini (Čajkovskij)|Francesca da Rimini]]'' – LPO
** ''[[Sinfonia n. 5 (Čajkovskij)|Sinfonia n. 5]]'' – LPO
* Vidal
* [[Richard Wagner|Wagner]]
** ''Zino Zina Gavotte'' – RPO
** ''Preludio e Suite ''da ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'' – RPO
* Wagner
** ''Ouverture'' da ''[[L'olandese volante (opera)|L'olandese volante]]'' – RPO
** ''Die Meistersinger von Nürnberg: ''Prelude e Suite – RPO
** ''Marcia fuebre ''e ''Interludio ''da ''[[Il crepuscolo degli dei]] ''– RPO
** ''The Flying Dutchman Overture'' – RPO
** ''Götterdämmerung:Preludio ''Funeralda March''[[Lohengrin e Rhine Journey(opera)|Lohengrin]] ''– RPO
** Karfreitagszauber da ''Lohengrin:[[Parsifal (opera)|Parsifal]] ''Prelude – RPO
* [[Carl Maria von Weber|Weber]]
** ''Parsifal: ''Karfreitagszauber – RPO
** ''Ouverture'' da ''[[Der Freischütz]]'' – LPO
* Weber
** ''DerOuverture'' Freischützda Overture''[[Oberon (opera)|Oberon]]'' – LPO
** ''Oberon Overture'' – LPO
 
=== Filmografia ===
* ''[[The Tales of Hoffmann]]'' (1951) - Adattamento cinematografico dell'opera di Offenbach, di cui Beecham registrò la colonna sonora assieme alla Royal Philharmonic Orchestra. [[Decca Records|Decca]] pubblicò la colonna sonora su LP, ma a quest'operazione Beecham rispose con una querela. Egli infatti non aveva approvato la distribuzione, dal momento che la colonna sonora non rappresentava la sua interpretazione dell'opera di Offenbach, a causa delle modifiche attuate per il film. La sua richiesta di annullamento della distribuzione non ebbe tuttavia successo.
* ''[[The Tales of Hoffmann]]'' - direzione dell'orchestra (1951).
 
=== Pubblicazioni ===
Beecham pubblicò tre libri nel corso della sua vita:
* ''John Fletcher'' (The Romanes Lecture for 1956). Oxford: Clarendon Press. (1956)
* ''A Mingled Chime – Leaves from an Autobiogaphy''. Londra: Hutchinson. (1959)
* ''Frederick Delius''. Londra: Hutchinson. (1959) - Ripubblicato nel 1975 dalla Severn House di Londra, con una prefazione di Felix Aprahamian e una discografia curata da Malcolm Walker.
== Riconoscimenti e onorificenze ==
Nel 1916 Beecham fu nominato cavaliere e sempre nello stesso anno ereditò anche il titolo di baronetto, in seguito alla morte del padre. Nel 1938 il Presidente francese [[Albert Lebrun]], lo investì della [[Legion d'onore]]. Nel 1955 venne insignito dell'[[Ordine della Rosa bianca|Ordine della Rosa bianca di Finlandia]]. Fu Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia e fu nominato ''Companion of Honour ''in occasione dei Queen's Birthday Honours del 1957. Fu insignito ''honorisdi causatitoli ''delaccademici titoloonorifici dida ''Doctorparte ofdelle Music''più importanti (Distituzioni britanniche.Mus.) dalleNel Università1928 diricevette Oxford,inoltre [[Universitàla diprestigiosissima Londra|Londra]],Medaglia d'oro della [[UniversitàRoyal diPhilharmonic Manchester|ManchesterSociety]] e [[Università di Montréal|Montréal]]Londra.
 
Nel 1980 la [[Royal Mail]] inserì il ritratto di Beecham sui francobolli da 13½p in una serie dedicata ai grandi direttori d'orchestra britannici (gli altri furono [[Henry Wood|Wood]], [[Malcolm Sargent|Sargent]] e [[John Barbirolli|Barbirolli]]).
Caryl Brahms e Ned Sherrin scrissero un pezzo teatrale, ''Beecham'', per celebrarlo attraverso i numerosi aneddoti. La prima rappresentazione, nel 1979, impegnò Timothy West nel ruolo principale. Venne successivamente girato un adattamento televisivo, sempre con West nel ruolo di Beecham, che vide impegnati i membri dell'Hallé Orchestra sia nella recitazione che nell'esecuzione di musiche che avevano fatto la fortuna di Beecham.
 
Nel 1980 la [[Royal Mail]] inserì il ritratto di Beecham sui francobolli da 13½p, in una serie dedicata ai grandi direttori britannici (gli altri raffigurati furono [[Henry Wood|Wood]], [[Malcolm Sargent|Sargent]] e [[John Barbirolli|Barbirolli]]).
 
La ''Sir Thomas Beecham Society'' continua a promuovere il ricordo di Beecham attraverso il suo sito web e il rilascio di registrazioni storiche.
 
Nel 2012 Beecham è stato inserito nell'''Hall of Fame ''di ''Gramophone'' (sezione direttori d'orchestra), che celebra le figure più influenti nella storia dell'industria discografica.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|data = 1918
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Commandeur ribbon.svg
|nome_onorificenza = Commendatore della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|motivazione =
|data = 1937
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = FIN Cross of Merit of the Order of the White Rose BAR.png
|nome_onorificenza = Ordine della Rosa Bianca di Finlandia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Rosa Bianca
|motivazione =
|data = 1955
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Companions of Honour Ribbon.gif
Riga 357 ⟶ 381:
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Compagni d'Onore
|motivazione=
|luogodata=13 giugno [[1957]]
}}
 
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro della Royal Philharmonic Society
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = Londra, 1928
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Master of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Birmingham]], 1919
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Doctor of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Oxford]], 1930
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Fellow del [[Royal College of Music]] of London
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = Londra, 1934
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Doctor of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Londra]], 1937
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Olive wreath.svg
|nome_onorificenza = Hon. Doctor of Music
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|data = [[Università di Manchester]], 1937
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Thomas Beecham}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.webcitation.org/query?url=http://www.geocities.com/Paris/1947/beecham.html&date=2009-10-25+09:21:20 Spazio web della ''The Sir Thomas Beecham Society'']''.
* {{en}} [https://web.archive.org/web/19990116231900/http://www.geocities.com/Paris/1947/beecham.html Spazio web della ''The Sir Thomas Beecham Society'']
* [http://www.youtube.com/watch?v=vA83lt-Kg0M Video di Sir Thomas Beecham mentre dirige Mozart (Sinfonia n. 38 in Re maggiore ''Praga ''K.504 - Presto)].
* [https://www.youtube.com/watch?v=vA83lt-Kg0M Video di Sir Thomas Beecham mentre dirige Mozart (Sinfonia n. 38 in Re maggiore ''Praga ''K.504 - Presto)].
* {{en}} [http://www.theguardian.com/friday_review/story/0,3605,468909,00.html Articolo del ''The Guardian'' sulla figura di Sir Thomas Beecham]. (2001)
* {{en}} [httphttps://www.gramophonetheguardian.co.ukcom/featuresfriday_review/focusstory/sir-thomas-beecham-april-29-1879-march-8-19610,3605,468909,00.html CoccodrilloArticolo del ''The Guardian'' sulla figura di Sir Thomas Beecham su ''Gramophone'']. (19612001)
* {{en}} [https://www.gramophone.co.uk/features/focus/sir-thomas-beecham-april-29-1879-march-8-1961 Coccodrillo di Sir Thomas Beecham su ''Gramophone'']. (1961)
 
{{Direttori d'orchestra della London Symphony Orchestra}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Direttori della Royal Philharmonic Orchestra]]