Quercus petraea: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 77075884 di 5.170.9.59 (discussione)test o rimozioni non giustificate |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(55 versioni intermedie di 42 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Tassobox
|nome = Rovere
|statocons_ref = <ref>{{IUCN|summ=37500}}</ref>
|statocons_versione = iucn2.3
|statocons =
|immagine =
|didascalia = ''Quercus petraea''
<!-- CLASSIFICAZIONE FILOGENETICA -->|FIL? = x
|
|
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
|sottoregno=▼
|clade3 = [[Eudicotiledoni]]
|superdivisione=▼
|clade4 = [[Eudicotiledoni centrali]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]▼
|clade5 = [[Superrosidi]]
|sottodivisione=▼
|clade6 = [[Rosidi]]
|superclasse=▼
|
|clade8 = [[Eurosidi I]]
|sottoclasse=▼
|infraclasse=▼
|famigliaFIL = [[Fagaceae]]
|superordine=▼
|sottofamigliaFIL = [[Quercoideae]]
▲|ordine=[[Fagales]]
|sottordine=▼
|infraordine=▼
<!-- CLASSIFICAZIONE -->|dominio = [[Eukaryota]]
|superfamiglia=▼
|
▲|sottoregno =
|sottofamiglia=▼
▲|superdivisione =
|tribù=▼
▲|divisione = [[Magnoliophyta]]
|sottotribù=▼
▲|sottodivisione =
▲|genere=[[Quercus]]
▲|superclasse =
|sottogenere=▼
|classe = [[Magnoliopsida]]
▲|specie='''Q. petraea'''
▲|sottoclasse =
▲|infraclasse =
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->▼
▲|superordine =
|ordine = [[Fagales]]
|binome=Quercus petraea▼
▲|sottordine =
▲|infraordine =
<!-- ALTRO -->▼
▲|superfamiglia =
|famiglia = [[Fagaceae]]
|sinonimi=''Quercus sessiliflora''▼
▲|sottofamiglia =
|nomicomuni=▼
▲|tribù =
|suddivisione=▼
▲|sottotribù =
|suddivisione_testo=▼
|genere = [[Quercus]]
▲|sottogenere =
|specie = '''Q. petraea'''
▲|sottospecie = <!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore = ([[Heinrich Gottfried von Mattuschka|Matt.]]) [[Franz Kaspar Lieblein|Liebl.]]
▲|binome = Quercus petraea
▲|bidata = <!-- ALTRO -->
▲|sinonimi = ''Quercus sessiliflora''<br/>''Quercus sessilis''
▲|nomicomuni =
▲|suddivisione = [[sottospecie]]
▲|suddivisione_testo = [[#Tassonomia|vedi testo]]
|mappa_distribuzione = Quercus petraea range.svg
}}
Il '''rovere''' ('''''Quercus petraea''''' <small>([[Heinrich Gottfried von Mattuschka|Matt.]]) [[Franz Kaspar Lieblein|Liebl.]]</small>), o la rovere, è una [[quercia]] semi-caducifoglia di prima grandezza, appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Fagaceae]].<ref name="POWO">{{cita web|url=http://www.plantsoftheworldonline.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:359961-1|titolo=Quercus petraea (Matt.) Liebl.|lingua=en|sito=Plants of the World Online|accesso=19 gennaio 2021|editore=Royal Botanic Gardens, Kew}}</ref>
=== Corteccia ===▼
Grigia, liscia, poi fessurata longitudalmente.▼
==
Le foglie sono semplici, decidue, di forma ovale, con margine lobato e 5-8 paia di lobi arrotondati, senza peli. L'apice è ottuso e arrotondato. La parte superiore è verde lucido, quella inferiore è più pallida. Il tronco è eretto, robusto e slanciato, ramificato solo in cima. I rami sono molto nodosi e formano una corona densa, sferica e regolare. I rami giovani non sono pelosi. La sua chioma si espande verso l'alto raggiungendo un'altezza di 30-40 metri in bosco. Una quercia da una lunga vita, raggiunge i 500-800 anni d'età e le dimensioni massime definitive vengono raggiunte a 120-200 anni.<ref name="Ticli">{{cita libro|autore=[[Dino Ticli|Ticli]] B. |titolo=Enciclopedia degli alberi d'Italia e d'Europa.|città=Milano|editore=De Vecchi Editore|anno=2004}}</ref>
È molto simile alla [[Farnia]] con cui si ibrida spesso dando origine a degli alberi di difficile determinazione. Presenta una chioma più aperta della Farnia, con rami patenti più dritti. Si differenzia dalla [[roverella]] (''Quercus pubescens'') per le dimensioni del [[Fusto (botanica)|fusto]] e per il lato inferiore delle [[foglie]], che si presenta glabro.
===Frutti===
[[File:Quercus petraea 02.jpg|thumb|Dettaglio con ghiande]]
Il suo frutto è la classica [[ghianda]], con pericarpo oblungo, giallo bruno e lucente.<br />
Di forma ovoidale, lunghe fino a 2,5 centimetri, sono protette solo nel terzo inferiore da una cupola a squame piccole e appressate.<ref name="Ticli"/> Nel rovere il frutto è sessile, a differenza della roverella (i cui frutti presentano un peduncolo assai corto<ref>B. Ticli, ''Enciclopedia degli alberi'', De Vecchi Editore, p. 158</ref>) e della farnia (le cui ghiande sono portate da un lungo peduncolo).
== Distribuzione e habitat ==
Il suo areale va dall'Europa centrale a quella nord-orientale, anche se è meno esteso di quello della Farnia. In Italia è presente nelle vallate alpine e
==Tassonomia==
Ne sono riconosciute cinque [[sottospecie]]:<ref name=POWO/>
*''Quercus petraea'' subsp. ''austrotyrrhenica'' <small>Brullo, Guarino & Siracusa</small>
*''Quercus petraea'' subsp. ''huguetiana'' <small>Franco & G.López</small>
*''Quercus petraea'' subsp. ''petraea''
*''Quercus petraea'' subsp. ''pinnatiloba'' <small>(K.Koch) Menitsky</small>
*''Quercus petraea'' subsp. ''polycarpa'' <small>(Schur) Soó</small>
== Usi ==
Il legno di rovere è del tutto simile a quello della farnia, dal quale non risulta distinguibile. Piuttosto pregiato viene utilizzato, oltre che nella fabbricazione di mobili, nell'edilizia, per travature, parquet, nei cantieri navali, nella costruzione di doghe per botti per l'invecchiamento dei vini e altre bevande alcoliche come ad esempio la birra e il sidro, ed anche per la costruzione di bare. Ottimo combustibile, è anche utilizzato per la produzione di carbone.
== Media ==
Nel libro "Essere una quercia", lo scrittore Laurent Tillon racconta e descrive la vita di un esemplare di rovere nato 250 anni fa in una foresta francese, ripercorrendo gli avvenimenti della vita non solo dell'albero in sé, ma anche i mutamenti verificatisi durante la storia del paesaggio e delle vicende umane, della fauna e della flora che lo circondano.<ref>{{Cita libro|autore=Laurent Tillon|titolo=Essere una quercia|edizione=Contrasto|ISBN=8869658716}}</ref>
== Note ==
Riga 70 ⟶ 98:
{{interprogetto|etichetta=rovere|wikt=rovere|commons|wikispecies}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|botanica}}
|