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'''LINGUA DEGLI UCCELLI"'
 
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[[File:Odin hrafnar.jpg|thumb|upright=1.4|[[Huginn e Muninn]] sulle spalle di [[Odino]], in un'illustrazione proveniente da un manoscritto [[Islanda|islandese]] del [[XVIII secolo]].]]
Con '''lingua degli uccelli''' s'intende un linguaggio fonetico basato solamente sull'assonanza.
Per "'''lingua degli uccelli'''" si intende un [[linguaggio]] mistico, perfetto e divino, oppure un linguaggio [[magia|magico]]-[[lingua sapienziale|sapienziale]] o [[mitologia|mitologico]] usato dagli [[uccelli]] per comunicare con gli [[iniziati]]. L'esistenza di questo linguaggio è ribadita nella mitologia, nella [[letteratura medievale]] e nell'[[occultismo]]. Si basa sull'assonanza [[omofonia (linguistica)|sonora]] o [[analogia (filosofia)|analogica]] dei termini per camuffare i concetti più elevati, che restano così incomprensibili ai [[profani]]:<ref>Patrick Rivière, [https://books.google.it/books?id=8BpUzxoXzI4C&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22lingua%20degli%20uccelli%22%20origine%20lingue%20idioma%20fonetico%20assonanza%20iniziati&f=false ''Alchimia e spagiria: dalla grande opera alla medicina di Paracelso'', pag. 58], trad. it. di Alessandro Dalla Zonca, Roma, Mediterranee, 2000.</ref> ad esempio si diceva «[[cristallo]]», che foneticamente sembra composto dai [[greco antico|termini greci]] ''christos'' + ''als'', cioè «[[sale (alchimia)|sale]] di [[Cristo]]», per indicare il [[salnitro]].<ref>Franco Manganelli, [https://books.google.it/books?id=X8amNnNRITUC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=lingua%20uccelli%20cristallo%20sale%20Cristo&f=false ''La cabala nolana'', pag. 140], Guida Editori, 2005.</ref>
In questo inguaggio,usato dagli alchimisti anche per rendere incomprensibili le loro opere ai non iniziati, non si tiene in alcun conto dell'ortografia delle parole.
 
Secondo gli alchimisti la '''lingua degli uccelli''' sarebbe la lingua parlata d'Adamo, e cioè la lingua madre dell'uomo.
Secondo la scienza moderna, il canto degli uccelli va considerato come un linguaggio non articolato ma rispondente a situazioni che si verificano nella propria [[biosfera|sfera biotica]] che ne rendono possibile la decodificazione. Tali situazioni riguardano stati di pericolo, disagio, aggressività, richiesta di cibo, corteggiamento ecc. e possono essere paragonate a quelle che provocano il [[Pianto|pianto nel bambino]]. Lo studio del canto degli uccelli rientra nell'ambito di una nuova scienza, la [[bioacustica]] [[musicale]], che studia i fenomeni sonori in relazioni alle forme di vita del mondo animale.
Secondo l'alchimista Fulcanelli in : '''Le dimore filosofali''' questo idioma è l'istinto o la voce della natura, ed è comprensibile da tutti quelli che vivono nella natura.
 
Questa lingua sarebbe stata originaria della Gracia arcaica,la lingua dei Pelasgi.
In ogni caso il riferimento agli uccelli nell'[[ermetismo (filosofia)|ermetismo]] è più che altro [[simbolico]], alludendo a un linguaggio «volatile», cioè [[spirituale]] e non grossolano.<ref>Patrick Burensteinas, [https://books.google.it/books?id=9L-4DwAAQBAJ&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=lingua%20uccelli%20ornitologico%20sottile%20volatile&f=false ''Un alchimista racconta''], trad. it. di Milvia Faccia, Roma, Edizioni Studio Tesi, 2019.</ref>
Dalla lingua degli uccelli sarebbero derivati il dialetto dorico e ionico in Grecia e la fonetica della lingua francese medioevale.
 
== Storia ==
Gli uccelli svolgevano un ruolo importante nelle religioni dei [[popoli indoeuropei]], in quanto venivano utilizzati per la [[divinazione]] dagli [[augure|àuguri]]. Lo studioso classicista [[Walter Burkert]] ha ipotizzato che queste pratiche potessero avere le loro radici nel [[Paleolitico]] quando, nel periodo della [[glaciazione]], i primi umani cercavano [[carogna|carogne]] di animali osservando gli uccelli. In [[America settentrionale]], i corvi venivano utilizzati dai predatori per trovare delle prede, e venivano ricompensati con le interiora non divorate dagli animali o dai cacciatori.
 
Dal [[Rinascimento]], il linguaggio fu di ispirazione per alcune [[lingua logica|lingue logiche]] considerate magiche, in particolare [[lingua musicale|linguaggi musicali]]. Il [[fischio|linguaggio fischiato]], basato o costruito o articolato su linguaggi naturali, e utilizzato in alcune culture, è spesso accostato al linguaggio degli uccelli.
 
== Mitologia ==
=== Mitologia greca ===
Secondo [[Apollonio Rodio]], nella sua narrazione del mito di [[Giasone (mitologia)|Giasone]] e degli [[Argonauti]], la [[polena]] della [[Argo (nave)|nave Argo]], costruita con legno di [[quercus|quercia]] proveniente dal [[bosco sacro]] di [[Dodona]], poteva parlare il linguaggio degli uccelli, che, nella [[mitologia greca]], può essere interpretato tramite la magia. Si crede che [[Democrito]], [[Anassimandro]], [[Apollonio di Tiana]], [[Melampo (figlio di Amitaone)|Melampo]] ed [[Esopo]] comprendessero questo linguaggio.
 
=== Mitologia norrena ===
[[File:Sigurd.svg|thumb|upright=1.8|La [[scultura di Rasmund]] dell'[[XI secolo]], in [[Svezia]], mostra come [[Sigfrido]] impari il linguaggio degli uccelli nell'[[Edda maggiore]] e nella [[Saga di Volsung]]. 1) Sigfrido. seduto nudo davanti al fuoco, sta preparando il cuore di drago di [[Fáfnir]], per il suo padre adottivo, [[Reginn]], fratello di Fáfnir. Il cuore non è ancora pronto: quando Sigfrido lo tocca, si scotta e porta il dito alla bocca. Nel momento in cui assapora il sangue di drago, inizia a capire il canto degli uccelli. 2) Gli uccelli dicono che Reginn non manterrà la sua promessa di riconciliazione e cercherà di uccidere Sigfrido; ciò porta l'eroe a uccidere Reginn tagliandogli la testa. 3) Reginn è morto e giace vicino alla propria testa, con gli strumenti coi quali ha riforgiato la spada di Sigfrido, [[Gramr]], sparsi intorno a lui. 4) il cavallo di Regin viene caricato del tesoro del drago. 5) Viene mostrato l'evento precedente, l'uccisione di Fáfnir da parte di Sigfrido. 6) Infine, viene mostrato [[Ótr]] all'inizio della saga]]
Nella [[mitologia norrena]], il potere di capire il linguaggio degli uccelli era considerato segno di grande saggezza. Il dio [[Odino]] aveva due [[corvus|corvi]], chiamati [[Huginn e Muninn]], che volavano per il mondo e riferivano a Odino di ciò che avveniva tra i mortali.
 
Il leggendario [[elenco di monarchi svedesi|re della Svezia]] [[Dag il saggio]] aveva, appunto, questo potere. Aveva un [[Passer domesticus|passero]] che girava il mondo per portargli notizie. Si racconta come, una volta, un contadino della [[Reidgotaland]] avesse ucciso il passero, pagando il suo gesto con dure punizioni da parte degli svedesi.
 
Si pensava che l'abilità potesse essere acquisita anche assaporando il sangue di [[drago]]. Nell'[[Edda maggiore]] e nella [[Saga di Volsung]], [[Sigfrido]] assaggia accidentalmente il sangue del drago, mentre sta arrostendo il cuore di [[Fáfnir]]. Questo gli dà l'abilità di capire il linguaggio degli uccelli, e ciò gli permette di salvarsi la vita, in quanto scopre che gli uccelli stavano parlando dei piani di [[Reginn]] per ucciderlo.
 
Nel poema eddico [[Helgakviða Hjörvarðssonar]], vagamente connesso con la tradizione di Sigfrido, la ragione per la quale un uomo denominato Atli ha avuto quest'abilità non è esplicitamente riportata. Il figlio del signore di Atil, [[Helgi Hjörvarðsson|Helgi]], avrebbe dovuto sposare colei che, presumibilmente, era la zia di Sigfrido, la [[Valchiria]] [[Sváva]].
 
=== Mitologia celtica ===
Nella [[mitologia celtica]], gli uccelli generalmente rappresentano la conoscenza profetica o le stragi (specialmente i [[corvus|corvi]]). [[Mórrígan]], ad esempio, si trasforma in un uccello per portare a compimento alcuni dei suoi piani.
 
=== Folklore ===
Il concetto è utilizzato anche in molti racconti [[folklore|folkloristici]] di varie tradizioni (tra le quali quella [[Galles|gallese]], quella [[Russia|russa]], quella [[Germania|tedesca]], quella [[Estonia|estone]] e quella [[Grecia|greca]]), nei quali al protagonista è dato il dono di capire il linguaggio degli uccelli, o attraverso trasformazioni magiche, o come ricompensa da parte del re degli uccelli per le buone azioni svolte. Gli uccelli informano o mettono in guardia l'eroe, allo scopo di difenderlo dai pericoli, o di suggerirgli dove trovare un tesoro nascosto.
 
=== Religione ===
[[File:Giotto - Legend of St Francis - -15- - Sermon to the Birds.jpg|thumb|''[[Predica agli uccelli|San Francesco predica agli uccelli]]'', affresco di [[Giotto]] databile tra il 1295 e il 1299.]]
Nel [[Sufismo]], il linguaggio degli uccelli è un mistico linguaggio angelico. Il ''[[Il Verbo degli uccelli|Verbo degli uccelli]]'' (''Mantiq at-tair'') è un poema mistico di 4647 versi del poeta [[Persia|persiano]] del [[XII secolo]] [[Farid al-Din al-Attar]].<ref>{{en}} Un'[http://www.metmuseum.org/toah/hd/safa/ho_63.210.67.htm immagine della rilegatura] di un manoscritto del ''[[Verbo degli uccelli]]'', del poeta [[Farid al-Din al-Attar]].</ref>
 
Lo stesso [[Francesco d'Assisi]], secondo la tradizione, predicava agli uccelli.
 
Nel [[Talmud]], la saggezza proverbiale di [[Re Salomone|Salomone]] era dovuta al fatto che egli capiva il linguaggio degli uccelli, per un dono divino.<ref>[[Louis Ginzberg]], ''Legends of the Bible'', 1909</ref>
 
=== Alchimia ===
Nella [[Qabbalah]], nella magia del [[Rinascimento]] e nell'[[alchimia]], il linguaggio degli uccelli era considerato un linguaggio perfetto e segreto, e la chiave per raggiungere la conoscenza perfetta, chiamata a volte la ''langue verte'' (la "lingua verde).<ref>Nelle opere di [[Fulcanelli]] e nel ''De occulta philosophia libri tres'' di [[Agrippa di Nettesheim]]</ref>
 
=== Letteratura e cultura ===
Tracce di questa tradizione possono essere trovati ne ''[[Gli uccelli (Aristofane)|Gli uccelli]]'' di [[Aristofane]] e ne ''[[Il parlamento degli uccelli]]'', di [[Geoffrey Chaucer]].
 
Nella [[Francia]] del [[Medioevo]], la lingua degli uccelli (in [[lingua francese|francese]] ''la langue des oiseaux''), era un linguaggio segreto dei [[trovatore|trovatori]] collegato ai [[tarocchi]], presumibilmente basato su [[gioco di parole|giochi di parole]] e [[simbolo|simbolismi]] che nascevano dall'[[Omofonia (linguistica)|omofonia]].
 
Il linguaggio artificiale del [[Futurismo russo]], il linguaggio [[Zaum]], fu descritto come "lingua degli uccelli" da [[Velimir Chlebnikov]].
 
"La lingua degli uccelli" (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Die Sprache der Vögel'') è un film tedesco del [[1991]].
 
Il compositore [[Jean Sibelius]] compose una marcia nuziale denominata "Il linguaggio degli uccelli" nel [[1911]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{en}}[http://www-personal.umich.edu/~lars/rel375.html Animal Symbolism in Celtic Mythology] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070903082527/http://www-personal.umich.edu/~lars/rel375.html |date=3 settembre 2007 }}, di Lars Noodén (1992)
* Davidson, H.R. Ellis. ''Myths and Symbols in Pagan Europe: Early Scandinavian and Celtic Religions.'' Syracuse University Press: [[Syracuse (New York)|Syracuse]], [[New York (stato)|New York]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], 1988.
* Richard Khaitzine, ''La Langue des Oiseaux - Quand ésotérisme et littérature se rencontrent''
* Rene Guenon, ''The Language of the Birds'', dal "The Treasure", rivista sufi, [[Australia]] (1998)
* {{fr}}[https://web.archive.org/web/20071212114237/http://www.zanzibart.com/motus/poesie/verlan/index.htm Le Verlan des Oiseaux (Il Verlan degli uccelli)] "Pommes Pirates Papillons", poesie di Michel Besnier. Illustrazioni di Boiry, Edizioni Møtus
 
==Voci correlate==
*[[Lingua sapienziale]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}[http://www.occultopedia.com/l/language_of_the_birds.htm Occultopedia], pagina sul linguaggio degli uccelli
* {{en}}[http://www.sacred-texts.com/neu/ftr/chap03.htm Sacred Texts] - Racconti tradizionali russi, il linguaggio degli uccelli
* {{en}}[http://www.jhom.com/topics/birds/solomon.htm Jewish Heritage Online Magazine] - Ellen Frankel, ''The white eagle and the crested hoopoe. Two legends about King Solomon''.
* {{en}}[https://web.archive.org/web/20070803002734/http://letarot.com/dossiers-chauds/langue-des-oiseaux/pages/the-language-of-the-birds.html I tarocchi] e il linguaggio degli uccelli, dal sito letarot.com,
* {{en}}[https://web.archive.org/web/20050829083109/http://www.innerlight.org.uk/journals/Vol24No4/langbird.htm The Society of Inner Light], il linguaggio degli uccelli
* http://www.zen-it.com/ermes/studi/segni1.htm {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070929000053/http://www.zen-it.com/ermes/studi/segni1.htm |date=29 settembre 2007 }}
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