Albergo diffuso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(70 versioni intermedie di 48 utenti non mostrate)
Riga 1:
L''''albergo diffuso''' è «un'[[impresa]] ricettiva [[Albergo|alberghiera]] situata in un unico centro abitatoborgo, formata da più stabilicase, preesistenti e vicinivicine fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghieroalberghieri a tutti gli ospiti»<ref>{{Cita|Dall'Ara, 2011}}.</ref>.
ACABA TANTISSIMO
 
Gli alberghi diffusi sono considerati "strutture ricettive caratterizzate da servizi di ricevimento e accoglienza centralizzati e dalla dislocazione degli altri servizi ed eventualmente delle sale comuni, ristorante, spazio vendita in particolare di prodotti tipici locali e delle camere o alloggi, in uno o più edifici separati, anche con destinazione residenziale, purché situati nel medesimo ambito definito ed omogeneo. Per le aree montane nella individuazione dell'ambito definito e omogeneo si tiene conto delle peculiarità del territorio e in particolare della necessità di valorizzazione degli antichi nuclei. Le strutture centrali e gli edifici adibiti a camere o alloggi possono essere di proprietà di soggetti distinti a condizione che venga garantita la gestione unitaria di [[albergo]]".<ref>{{Cita web|url=http://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/normelombardia/Accessibile/main.aspx?view=showpart&idparte=lr002015100100027ar0019a|titolo=Definizione Albergo diffuso}}</ref>
[[File:Termoli - Albergo diffuso.jpg|miniatura|Esempio di "albergo diffuso" a Termoli]]
L''''albergo diffuso''' è «un'impresa ricettiva [[Albergo|alberghiera]] situata in un unico centro abitato, formata da più stabili vicini fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghiero a tutti gli ospiti»<ref>{{Cita|Dall'Ara, 2011}}.</ref>.
 
== Requisiti ==
Ogni [[Regione (Italia)|regione italiana]], nelle proprie differenti normative, ha stabilito i propri criteri e requisiti per nuovi alberghi diffusi. Tra i requisiti ritenuti caratterizzanti del modello di albergo diffuso vi sono:
Requisiti di un albergo diffuso (modello messo a punto da Giancarlo Dall’Ara):
 
* Gestione unitaria – Struttura ricettiva gestita in forma imprenditoriale nel centro
Riga 18 ⟶ 17:
 
== Storia ==
Il concetto di albergo diffuso nasce in [[Carnia]] ([[Friuli-Venezia Giulia]]), a seguito del [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto del 6 maggio del 1976]] e della necessità di valorizzare le case mano a mano che queste venivano ristrutturate. Il primo documento che riporta il termine albergo diffuso è il progetto-pilota di [[Comeglians]] (Borgoborgo Maranzanis) del [[1982]], firmato dall'[[architetto]] [[Carlo Toson]] e nato da un'idea di Leonardo Zanier, [[poeta]] e [[scrittore]]. Le prime parziali esperienze di albergo diffuso nascono nel [[1994]] a [[Sauris]] a seguito del Progetto Turismo dello stesso comune del [[1982]], nel [[1995]] a [[Bosa]] in [[Sardegna]] e successivamente ad [[Alberobello]], in [[Puglia]].
Nel 1999 a Bologna la Camera di Commercio iscrisse una società che, con alcuni mini appartamenti distribuiti nel centro della città e un ufficio gestione nei pressi della stazione centrale offriva ai propri clienti il servizio di "albergo diffuso e distribuito sul territorio": Bologna Residence. Nel tempo questo tipo di attività si è diffuso anche in varie regioni italiane, come nel [[Lazio]], a [[Trevignano Romano]] sulle rive del [[lago di Bracciano]] l'albergo diffuso Borgo Vistalago nato nel 2012, o in [[Molise]] l'albergo diffuso Residenza Sveva nel Borgo marinaro di [[Termoli]] e l'albergo diffuso Borgotufi, nel centro storico di [[Castel del Giudice]], i cui lavori di recupero di case abbandonate iniziarono nel 2007. In [[Abruzzo]], l'albergo diffuso Sextantio è nato nel 2001 tramite il recupero di antiche abitazioni del borgo di [[Santo Stefano di Sessanio]], e lo stesso gruppo privato gestisce anche diverse camere nelle grotte dei [[Sassi di Matera]] nella città [[Basilicata|lucana]].
Oggi vi sono alberghi diffusi anche nelle [[Marche]] e in altre regioni del centro e nord Italia. Nel Lazio a Trevignano Romano sulle rive del Lago di Bracciano l'albergo diffuso Borgo Vistalago nato nel 2012. In [[Molise]], l'albergo diffuso Residenza Sveva è nato nel febbraio 2005 nel Borgo marinaro di [[Termoli]]. In [[Abruzzo]],l'albergo diffuso Sextantio è nato nel 2001 dall'idea di un giovane imprenditore svedese [[Daniele Elow Kihlgren]] che ha recuperato antiche abitazione nell'antico borgo di [[Santo Stefano di Sessanio]] e il progetto si estenderà anche nei borghi di [[Castel del Monte]] e [[Rocca Calascio]] nonché in altri borghi. Sempre dell'imprenditore svedese in [[Basilicata]] l'albergo diffuso Grotte della Civita (Sassi di Matera) del Gruppo Sextantio nasce con l'intento di recuperare il centro storico di [[Matera]] celebre per le famose grotte dove sono state ricavate delle residenze.
 
Il Friuli-Venezia Giulia resta la regione dove essi sonorisultano più diffusi (se ne contano 15 a fine [[2009]], di cui 11 hanno la forma di [[società cooperativa]]). Altre forme giuridiche prescelte sono la ditta individuale, la società di persone e la società di capitali in base all'entità degli investimenti richiesti.
 
== Vantaggi ==
Questa forma ricettiva permette di offrire un servizio alberghiero completo, unendo potenzialità già presenti nel territorio, senza dover ricorrere alla creazione di una struttura apposita che le raccolga in un unico edificio. In [[Italia]] l'albergo diffuso è una soluzione che incontra sempre più favori, soprattutto in piccoli centri, in virtù del fatto che contribuisce a coniugare il mantenimento e la valorizzazione dell'esistente, con lo sfruttamento turistico degli stessi luoghi, con particolare riferimento ai centri storici.
Un albergo diffuso non è solo un modello di ospitalità made in Italy, è anche un modello di sviluppo turistico territoriale, rispettoso dell’ambientedell'ambiente e "sostenibile", una modalità, di sviluppo locale, a rete che genera filiere e che rappresentacontribuisce una contributocontrastare allolo spopolamento dei borghi.
In Friuli-Venezia Giulia, ad esempio, l'albergo diffuso nacque per recuperare immobili rurali in piccoli borghi montani caratterizzati da un consistente fenomeno emigratorio e da scarso dinamismo economico. Oggi poi l'albergo diffuso, se opportunamente integrato in una gestione complessiva dell'accoglienza turistica, può diventare il punto di snodo cui fanno riferimento tutti gli esercizi commerciali di un centro abitato<ref>Ad esempio nel caso del comune di Sutrio l'[http://www.albergodiffuso.org albergo diffuso] ivi costituito è la principale struttura ricettiva del comune carnico e attraverso una rete di convenzioni fa sia da ufficio di informazione turistica sia da snodo fondamentale per tutti i ristoranti ed esercizi del paese</ref>.
 
Riga 35:
* Emilia-Romagna: Delibera 916/07;
* Liguria: L.R. del 21 marzo 2007, n. 13 (art. 2);
* Lombardia: integrazioneArticolo dell'articolo 2319 della L.R. 16 luglio 2007, n. 27/15;
* Lazio: Regolamento del 24 ottobre 2008, n. 16;
* Calabria: Regolamento del 27 ottobre 2008, n.4.
Riga 45:
 
== Bibliografia ==
* Carlo Toson, ''Il Racconto dell'Albergo Diffuso 1978-2014,'' AArchitects 2015'', ISBN 978-1533377258''
* {{Cita libro|autore = Giancarlo Dall’Ara|titolo = Manuale dell’Albergo Diffuso|anno = 2011|editore = Franco Angeli Editore|città = Milano|p = |pp = |ISBN = |cid = Dall'Ara, 2011}}
* Dall’Ara G., Marongiu P. "Report sul fenomeno dell’albergo diffuso in Italia" Rapporto sul Turismo italiano, Mercury Firenze, novembre 2003.
* Dall’AraDall'Ara G., EspostoMarongiu MP. "IlReport sul fenomeno deglidell'albergo alberghi diffusidiffuso in Italia" PalladinoRapporto sul Turismo italiano, Mercury EditoreFirenze, Campobassonovembre 20052003.
* Dall'Ara G., Esposto M. "Il fenomeno degli alberghi diffusi in Italia" Palladino Editore, Campobasso 2005.
* Dall’AraDall'Ara G. "Un modello originale di sviluppo turistico dei Borghi: l’Albergol'Albergo Diffuso", in "Come progettare un piano di sviluppo turistico territoriale" a cura di Dall’AraDall'Ara G. Halley Editore, Matelica 2009.
* Droli M., (2007) "Tuscia romana, area Ausoni: l'individuazione delle località più adatte ai fini della creazione di un Albergo Diffuso", in: "L’AlbergoL'Albergo Diffuso come strumento innovativo per la valorizzazione del potenziale turistico", Quaderno BIC Lazio, n.4, pg.49-72, dicembre, Roma.
 
* Droli M., Dall'Ara G. (2012) "Ripartire dalla Bellezza. Gestione e marketing delle opportunità di innovazione nell'Albergo Diffuso, nei centri storici e nelle aree rurali", Collana Scienze Economiche, Edizioni universitarie CLEUP, Padova.
* Droli, M. (2012). "Marketing innovativo nelle Alpi. Il ruolo dell’analisidell'analisi di fattibilità nelle imprese per l’Ospitalitàl'Ospitalità Diffusa". ''Topscape Paysage'', pp. 674-689, ISSN: 2279-7617610.
* Droli, M. (2013). "Il rilancio turistico-economico dei piccoli centri storici: risultati, innovazioni e necessità di partenariato nell’esperienzanell'esperienza dell’Albergodell'Albergo Diffuso’Diffuso'. In: Marangon,F., Troiano, S., ''Sviluppo Economico Locale e Turismo Sostenibile'', Udine, Forum, pp. 95-111. ISBN 978-88-8420-665-7.
* Droli, M. (2013). ‘Il{{Cita pubblicazione|data=2013-10-29|titolo=Il management delle opportunità imprenditoriali “a‘a chilometro-zero”zero’: buone prassi per l’innovazione d’impresa nell’Albergo Diffuso’. Sinergie Diffuso|rivista=Referred Electronic Conference Proceedings, Proceeding|pp=97–112|accesso=2025-9708-112, ISBN 978-88-907394-3-9; DOI: 19|doi=10.7433/SRECP.2013.07|url=https://www.sijm.it/wp-content/uploads/2021/05/ancona-2013-conference-proceeding.pdf}}
* Droli, M. (2013). ''Il rating dei borghi ai fini della creazione d'impresa nell'Ospitaltà Diffusa: realtà o utopia? Risultati ed Evoluzione di un modello-pilota.'' Proceedings of the XVII IPSAPA International Scientific Conference, University of Riga, Vol IV. pp. 21-33, Codice ISI (Web Of Science):000345694600002.
* Bernecoli, M., Pepe, A., Percoco, A. e Droli, M. (2013). "La skyline dei borghi rurali italiani: una risorsa per la progettazione d'impresa nell'Ospitalità Diffusa? Un'analisi nel borgo di Montemurro", Proceedings of the XVII IPSAPA International Scientific Conference, University of Riga, Vol IV. pp. 279-290, Codice ISI (WOS): 000345694600028.
* {{cita web |url=https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2019/01/09/news/albergo-diffuso-con-meno-case-i-proprietari-se-le-riprendono-1.17636448?ref=search |titolo=Così l'albergo diffuso restaurato dalla Regione ridiventa casa privata}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.alberghidiffusi.it/ |titolo=Tutela e promozione del brand. Associazione nazionale Alberghi Diffusi}}
* {{cita web |url=http://www.albergodiffuso.com/osservatorio.html |titolo=Storia e Normativa. Osservatorio sull'Albergo Diffuso}}
* {{cita web |url=http://www.sisad.it/ |titolo=Formazione e creazione d'impresa. Scuola Internazionale di Specializzazione in Albergo Diffuso}}
 
{{portale|Aziende}}
 
[[Categoria:Alberghi]]