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[[File:Laberinto11.JPG|min|I labirinti botanici sono stati anche usati come attrazioni per i giardini delle [[villa|ville]]]]
{{U|Labirinto (simbolo)|architettura|gennaio 2015|verso=da}}
[[File:Laberinto11.JPG|thumb|I labirinti botanici sono stati anche usati come attrazioni per i giardini delle [[villa|ville]]]]
 
[[File:Labirinto, armati e figure di paletta - Naquane R 1 - Capo di Ponte.jpg|thumb|Labirinto sulle [[incisioni rupestri della Valcamonica]]]]
 
[[File:Labirinto, armati e figure di paletta - Parco di Naquane R 1 - Capo di Ponte (Foto Luca Giarelli).jpg|min|Labirinto sulle [[incisioni rupestri della Valcamonica]]]]
[[File:Labirinto 1-min.png|min|Labirinto in gres 60x60 nell'atrio centrale della scuola G. Monteverde ad Acqui Terme]]
Il '''labirinto''' è una struttura, solitamente di vaste dimensioni, costruita in modo tale che risulti difficile per chi vi entra trovare l'uscita.
 
Anticamente per lo più univiario (o[[labirinto unicursale)|unicursale]], ovvero costituito da un unico, involuto percorso che conduceva inesorabilmente al suo centro, il labirinto è oggipoi diventato sinonimo di tracciato multiviario (o multicursale). In alternativa un tracciato inestricabile di strade, si può definire come un ''dedalo,'' termine chiaramente nato dalla figura del mitico [[Dedalo]], il leggendario costruttore del [[Labirinto di Cnosso|labirinto di Creta]] per il re [[Minosse]], il più noto tra quelli dell'antichità.
In alternativa, un tracciato inestricabile di strade, si può definire come un ''dedalo'' (termine chiaramente nato dalla figura del mitico [[Dedalo]], il leggendario costruttore del [[Labirinto di Cnosso|labirinto di Creta]] per il re [[Minosse]], il più noto tra quelli dell'antichità).
 
== Origine del nome ==
''Labirinto'' deriva dal nome [[lingua greca|greco]] ''labýrinthos'' (λαβύρινθος), usato nella [[mitologia]] per indicare il [[labirinto di Cnosso]]. La parola è di origine pre-greca e [[Arthur Evans]] espresse la sua ipotesi supponendo la sua derivazione dal [[lingua lidia|lidio]] ''[[labrys]]'', bipenne, l'ascia a due lame, simbolo del potere reale a [[Creta (Grecia)|Creta]]. "Labirinto" vuol dire "palazzo dell'ascia bipenne" con il suffisso ''-into'' a significare "luogo" sul modello del greco ''[[Corinto (città antica)|Corinto]]'', cioè il palazzo del re [[Minosse]] a [[Cnosso]].<ref>{{Cita web|autore1=Goffredo Bendinelli|autore2=Adriano Prandi|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/labirinto_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=Labirinto|sito=Enciclopedia Italiana (1933)|accesso=7 settembre 2025|urlmorto=no}}</ref> La planimetria era intricata al punto da far supporre che l'ispirazione per la leggenda del labirinto fu raccolta proprio da questa specifica situazione. A sostegno dell'ipotesi sono state ritrovate all'interno del palazzo diverse raffigurazioni dell'ascia bipenne. La connessione tra "bipenne" e "luogo intricato" sarebbe data dalla pietra e la parola in origine avrebbe significato "gallerie nelle miniere", da un relitto egeo *''labur-'', "pietra".<ref>{{cita libro | cognome=Battisti | nome=Carlo | coautori=Giovanni Alessio | titolo=Dizionario etimologico italiano | editore=Barbera | città=Firenze | anno=1950–57 }}</ref>
 
Un'ipotesi alternativa è stata avanzata da [[Giovanni Pugliese Carratelli]]. Una serie di toponimi caratterizzati dai suffissi ''-ss-'' o ''-tt-'' e ''-nd'' o ''-nt(h)-'' (per esempio ''Parnassós'', ''Labýrinthos'', ''Kórinthos'', ''Zakynthós'') indicherebbero la linea di espansione [[lingua luvia|luvia]], ricca di fermenti culturali dall'[[Anatolia]] a [[Creta (Grecia)|Creta]] allo [[Mar Ionio|Ionio]], se non anche oltre, lungo quella "rotta dei metalli", seguita in epoca storica anche da fenici e greci.<ref>G. Pugliese Carratelli, ''Il mondo mediterraneo e le origini di Napoli'', in ''Storia di Napoli'', Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1975, vol I, p. 20.</ref>
''Labirinto'' deriva dal nome [[lingua greca|greco]] ''labýrinthos'' (λαβύρινθος), usato nella [[mitologia]] per indicare il [[labirinto di Cnosso]]. La parola è di origine pre-greca, e lo scopritore di Cnosso, [[Arthur Evans]], ipotizzò la sua derivazione dal [[lingua lidia|lidio]] ''[[labrys]]'', bipenne, l'ascia a due lame, simbolo del potere reale a [[Creta]]. La parola "labirinto" significherebbe, quindi, "palazzo dell'ascia labrys" (con il suffisso ''-into'' a significare "luogo", su modello del greco ''[[Corinto]]''), cioè il palazzo del re [[Minosse]] a [[Cnosso]], dalla pianta intricata al punto da dare origine alla leggenda. A sostegno dell'ipotesi, sono state ritrovate all'interno del palazzo diverse raffigurazioni dell'ascia bipenne. La connessione tra "bipenne" e "luogo intricato" sarebbe data dalla pietra e la parola in origine avrebbe significato "gallerie nelle miniere" (da un relitto egeo *''labur-'', "pietra")<ref>{{cita libro | cognome=Battisti | nome=Carlo | coautori=Giovanni Alessio | titolo=Dizionario etimologico italiano | editore=Barbera | città=Firenze | anno=1950–57 }}</ref>.
 
Un'ipotesi alternativa è stata avanzata da [[Giovanni Pugliese Carratelli]]. Una serie di toponimi caratterizzati dai suffissi ''-ss-'' o ''-tt-'' e ''-nd'' o ''-nt(h)-'' (per esempio ''Parnassós'', ''Labýrinthos'', ''Kórinthos'', ''Zakynthós'') indicherebbero la linea di espansione [[lingua luvia|luvia]], ricca di fermenti culturali dall'[[Anatolia]] a [[Creta]] allo [[Mar Ionio|Ionio]], se non anche oltre, lungo quella "rotta dei metalli", seguita in epoca storica anche da fenici e greci<ref>G. Pugliese Carratelli, ''Il mondo mediterraneo e le origini di Napoli'', sta in ''Storia di Napoli'', Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1975, vol I, p. 20</ref>.
 
== Labirinti dell'antichità ==
[[File:Labyrinth 2 (from Nordisk familjebok)XI.pngjpg|thumb|upright=0.7min|Labirinto classico]]
 
Lo storico latino [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]], nella sua ''[[Naturalis historia]]'' menziona quattro labirinti: il [[labirinto di Cnosso]] a Creta, il [[labirinto di Lemno]] in Grecia, il [[labirinto di Meride]] in Egitto e il [[labirinto di Porsenna]] in Italia.
 
Il termine "labirinto" indicava sempre soltanto un labirinto unicursale, con una sola entrata e un unico vicolo cieco in fondo al percorso, di forma quadrata o più spesso circolare (come nell'illustrazione); questo tipo di labirinto è conosciuto come ''"labirinto classico". Nel dialogo socratico ''.[[Eutidemo (dialogo)|Eutidemo]]'', [[Platone]] fa parlare [[Socrate]] descrivendo la struttura labirintica del [[dialogo]]:
Nel dialogo socratico ''[[Eutidemo (dialogo)|Eutidemo]]'', [[Platone]] fa parlare [[Socrate]] descrivendo la struttura labirintica del [[dialogo]]:
{{Citazione|Giunti all'arte di regnare ed esaminandola a fondo, per vedere se fosse quella a offrire e a produrre la felicità, caduti allora come in un labirinto, mentre credevamo di essere ormai alla fine risultò che eravamo ritornati come all'inizio della ricerca, e avevamo bisogno della stessa cosa che ci occorreva quando avevamo incominciato a cercare.<ref>[[Platone]], [[Eutidemo (dialogo)|Eutidemo]]</ref>}}
Risulta evidente da queste righe come [[Platone]] parli di un labirinto unicursale, in cui le uniche due possibilità sono di giungere alla meta o di ritrovarsi al punto di partenza, cioè all'entrata.
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=== Labirinto di Porsenna ===
{{vedi anche|Labirinto di Porsenna}}
=== Labirinti antichi fuorinel dall'EuropaNuovo Mondo ===
Nella cultura dei [[nativi americani]], un [[mito]] del popolo dei [[Tohono O'odham]] parla di un dio creatore, conosciuto con il nome di [[I'itoi]], che risiede in un labirinto sotterraneo. Il labirinto sarebbe stato scavato dal dio sotto la [[Picco di Baboquivari|montagna di Baboquivari]], in [[Arizona]], per confondere i propri nemici e impedire loro di seguirlo, e si crede che gli antenati dei primi [[Tohono O'odham]] siano stati portati sulla superficie dal labirinto sotterraneo di [[I'itoi]], dove anticamente risiedevano. Della leggenda rimane un motivo decorativo che ritrae un uomo stilizzato all'ingresso di un labirinto, molto frequente nelle [[incisioni rupestri]] e nei [[cesto|cesti]] prodotti dai nativi.
 
== Labirinti medievali ==
[[File:San vitale, ravenna, int., pavimento 01 labirinto.JPG|thumb|upright=1.1|Labirinto rappresentato nella [[Basilica di San Vitale (Ravenna)|Basilica di San Vitale]] a [[Ravenna]].]]
[[File:8250 Church of Abbaye Notre-Dame de Saint-Remy Rochefort 2007 Luca Galuzzi.jpg|thumb|Labirinto nella abbazia [[Ordine dei Cistercensi della Stretta Osservanza|trappista]] di [[Abbazia di Notre-Dame de Saint-Rémy|Notre-Dame de Saint-Rémy]], [[Vallonia]], [[Belgio]]]]
Il più antico labirinto in una chiesa cristiana è quello sul pavimento della [[Basilica di San Vitale (Ravenna)|Basilica di San Vitale]] a [[Ravenna]] (VI secolo).
[[File:8250 Church of Abbaye Notre-Dame de Saint-Remy Rochefort 2007 Luca Galuzzi.jpg|min|Labirinto nella abbazia [[Ordine dei Cistercensi della Stretta Osservanza|trappista]] di [[Abbazia di Notre-Dame de Saint-Rémy|Notre-Dame de Saint-Rémy]], [[Vallonia]], [[Belgio]]]]
Durante il dodicesimo e il tredicesimo secolo un tracciato a forma di labirinto, sempre unicursale, iniziò a essere raffigurato nella pavimentazione interna delle [[cattedrali gotiche]], come nel caso del [[duomo di Siena]],<ref>{{Cita web|url=https://catalogo.cultura.gov.it/detail/PhotographicHeritage/0800082708#:~:text=Giovanni%20Pisano%20%2D%20Platone%20e%20il%20profeta,%2D%20Sculture.%20Profeti%20%2D%20Abacuc%20%2D%20Sculture|titolo=Giovanni Pisano - Platone e il profeta Abacuc - Siena, Museo dell'Opera del duomo (già sulla facciata del Duomo di Siena)|sito=Catalogo generale dei Beni Culturali|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250907151758/https://catalogo.cultura.gov.it/detail/PhotographicHeritage/0800082708|dataarchivio=7 settembre 2025|urlmorto=no}}</ref> di [[duomo di Lucca|Lucca]],<ref>Dove è raffigurato su una colonna all'ingresso del [[duomo di Lucca|duomo]].</ref> e delle cattedrali di [[Cattedrale di Chartres|Chartres]], [[Cattedrale di Reims|Reims]] e [[Cattedrale di Notre-Dame (Amiens)|Amiens]] in [[Francia]]. Questi labirinti rappresentano il cammino simbolico dell'uomo verso [[Dio]] e spesso il centro del labirinto rappresentava la "città di Dio", la Gerusalemme celeste.<ref>{{Cita web|autore=Axelle Partaix|url=https://it.aleteia.org/2018/08/16/labirinti-medievali-chiese-chartres-gerusalemme-celeste/|titolo=”Raggiungere la Gerusalemme celeste” – la vera storia dei labirinti medievali|sito=[[Aleteia]]|data=16 agosto 2018|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20210306152805/https://it.aleteia.org/2018/08/16/labirinti-medievali-chiese-chartres-gerusalemme-celeste/|dataarchivio= 6 marzo 2021|urlmorto=no}}</ref> La funzione del labirinto è quella di essere un simbolo del [[pellegrinaggio]] o del cammino di [[espiazione]]: spesso veniva percorso durante la preghiera e aveva la validità di un pellegrinaggio per chi non poteva intraprendere un vero viaggio.<ref>Garzantina dei Simboli, 2008, p. 258.</ref> Il passaggio attraverso il labirinto era chiamato anche "pellegrinaggio". Bisognava seguire un cammino obbligato e durante il tragitto non si poteva mai ripassare attraverso un punto già superato o abbreviare il percorso. La lunghezza e la tortuosità del percorso alludevano alle difficoltà che si possono incontrare seguendo il cammino spirituale.<ref>Maria Luisa Mazzarello, Maria Franca Tricarico, ''La Chiesa nel tempo. La narrazione dell'architettura sacra''. Ed. Il Capitello, Elledici scuola, 2005, pag. 41.
</ref> Con il passare del tempo questa originale funzione andò perduta e il labirinto sulla pavimentazione iniziò a essere visto sempre più spesso come "un gioco senza senso, una perdita di tempo",<ref>{{fr}} ''Histoire du diocèse et de la ville de Chartre'' di Jean Baptiste Souchet, canonico della cattedrale di Chartres, morto nel 1654.</ref> quindi molti di essi vennero distrutti.
 
Sulla [[quarta di copertina]] dell'edizione Bompiani del romanzo ''[[Il nome della rosa]]'', [[Umberto Eco]] riporta una nota riferita all'immagine sulla copertina, che recita: {{citazione|In copertina lo schema del labirinto che appariva sul pavimento della cattedrale di Reims. A pianta ottagonale, recava ai quattro ottagoni laterali l'immagine dei [[maestro muratore|maestri muratori]], coi loro simboli, e al centro - si dice - la figura dell'arcivescovo Aubri de Humbert che pose la prima pietra della costruzione. Il labirinto fu distrutto nel XVIII secolo dal canonico Jacquemart perché gli dava fastidio l'uso giocoso che ne facevano i bambini i quali, durante le funzioni sacre, cercavano di seguirne gli intrichi, per fini evidentemente perversi.<ref>{{Cita libro|titolo=Il nome della rosa|autore=Umberto Eco|url=https://www.lafeltrinelli.it/nome-della-rosa-libri-vintage-umberto-eco/e/2563071020011|editore=[[Bompiani]]|anno=1981|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250907020318/https://www.lafeltrinelli.it/nome-della-rosa-libri-vintage-umberto-eco/e/2563071020011|dataarchivio=7 settembre 2025
Durante il dodicesimo e il tredicesimo secolo, un tracciato a forma di labirinto (sempre unicursale) iniziò a essere raffigurato nella pavimentazione interna delle cattedrali gotiche, come nel caso del [[duomo di Siena]] e delle cattedrali di [[Cattedrale di Chartres|Chartres]], [[Cattedrale di Reims|Reims]] e [[Cattedrale di Notre-Dame (Amiens)|Amiens]] in [[Francia]]. Questi labirinti rappresentano il cammino simbolico dell'uomo verso [[Dio]], e spesso il centro del labirinto rappresentava la "città di Dio". La funzione del labirinto è quella di essere un simbolo del pellegrinaggio, o del cammino di espiazione: spesso veniva percorso durante la preghiera, e aveva la validità di un pellegrinaggio per chi non poteva intraprendere un vero viaggio.<ref>Garzantina dei Simboli, 2008, p. 258</ref> Il passaggio attraverso il labirinto era chiamato anche "pellegrinaggio". Bisognava seguire un cammino obbligato e durante il tragitto non si poteva mai ripassare attraverso un punto già superato o abbreviare il percorso. La lunghezza e la tortuosità del percorso alludevano alle difficoltà che si possono incontrare seguendo il cammino spirituale.<ref>Maria Luisa Mazzarello, Maria Franca Tricarico, ''La Chiesa nel tempo. La narrazione dell'architettura sacra''. Ed. Il Capitello, Elledici scuola, 2005, pag. 41.
|urlmorto=no}}</ref>}}
</ref> Con il passare del tempo, questa originale funzione andò perduta, e il labirinto sulla pavimentazione iniziò a essere visto sempre più spesso come ''"un gioco senza senso, una perdita di tempo"<ref>"Histoire du diocèse et de la ville de Chartres", Jean Baptiste Souchet, canonico della cattedrale di Chartres, morto nel 1654</ref> '', e molti di essi vennero distrutti. Sulla [[quarta di copertina]] dell'edizione Bompiani del romanzo "[[Il nome della rosa]]", [[Umberto Eco]] riporta una nota riferita all'immagine sulla copertina, che recita: ''"In copertina lo schema del labirinto che appariva sul pavimento della cattedrale di Reims. A pianta ottagonale, recava ai quattro ottagoni laterali l'immagine dei maestri muratori, coi loro simboli, e al centro - si dice - la figura dell'arcivescovo Aubri de Humbert che pose la prima pietra della costruzione. il labirinto fu distrutto nel XVIII secolo dal canonico Jacquemart perché gli dava fastidio l'uso giocoso che ne facevano i bambini i quali, durante le funzioni sacre, cercavano di seguirne gli intrichi, per fini evidentemente perversi."<ref>"[[Il nome della rosa]]", [[Umberto Eco]]</ref>''
 
Nello stesso periodo furono costruiti più di 500 labirinti in [[Scandinavia]], con differenti scopi. Questi labirinti, costruiti per lo più in riva al mare, erano costituiti da pietre allineate a formare un percorso intricato, nel quale si credeva potessero essere intrappolati gli spiriti maligni o i venti sfavorevoli alla spedizione di pesca. Il pescatore entrava nel labirinto e, raggiuntone il centro, incitava gli spiriti a seguirlo, per poi fuggire fuori. Questi labirinti sono conosciuti con diversi nomi, tutti traducibili con le parole "Città di Troia" (''Troy Town'' in inglese): il nome deriva dalla leggenda secondo la quale le mura della città di [[Troia]] erano costruite in modo così complesso da impedire l'uscita ai nemici che vi fossero entrati.
 
== Labirinti modernidel Rinascimento e dell'Età Moderna ==
I labirinti vegetali, o di verzura, sono realizzati a partire dal [[arte rinascimentale|Rinascimento]] con siepi di diverse specie all'interno dei sontuosi giardini della nobiltà. Oggigiorno se ne contano oltre quattrocento in diversi paesi.
[[File:Labyrinth.JPG|thumb|Labirinto all'interno della [[Grace Cathedral]], [[San Francisco]]]]
 
In Italia troviamo labirinti vegetali in [[Veneto]], in bosso nei giardini di [[Villa Pisani (Stra)|Villa Pisani]] a [[Stra]] e di [[Villa Barbarigo (Galzignano Terme)|Villa Barbarigo]] a [[Valsanzibio]], nel giardino di Villa Giusti a [[Verona]] e nel parco del ''Castello di San Pelagio'' in provincia di [[Padova]]. A [[Venezia]] sull'[[Isola di San Giorgio Maggiore]] si trova un labirinto in bosso che s'ispira al racconto ''[[Il giardino dei sentieri che si biforcano]]'', opera dello scrittore argentino [[Jorge Luis Borges]]. Altri labirinti si trovano in [[Piemonte]] nei giardini del [[Castello di Masino]] a [[Caravino]] e in quelli della [[Reggia di Venaria Reale]] ([[Torino]]) che ha un labirinto di [[girasole|girasoli]]; nel [[Lazio]] in provincia di [[Viterbo]] al [[Castello Ruspoli]]; in [[Toscana]] a [[Villa Garzoni (Collodi)]].
Recentemente, si è ripreso il simbolo del labirinto con nuovo interesse, e sono state riprese le tecniche costruttive che caratterizzano il labirinto. Alcuni esempi sono il Willen Park di [[Milton Keynes]] e il Tapton Park di [[Chesterfield]] in [[Inghilterra]], la [[Grace Cathedral]] di [[San Francisco]], la [[Old Swedes Church]] di [[Wilmington (Delaware)]] negli [[Stati Uniti]], il labirinto nella zona del vecchio porto di [[Montreal]] e la [[Trinity Square]] a [[Toronto]], in [[Canada]].
 
In [[Sicilia]] in provincia di [[Ragusa]] si trova un labirinto in pietra nel [[castello di Donnafugata]].
 
A [[Vienna]] il [[castello di Schönbrunn]] ha un antico labirinto. In [[Francia]] sono celebri i labirinti dei giardini di [[Reignac-sur-Indre]], del [[castello di Chenonceau]] e del [[castello di Villandry]]. In [[Gran Bretagna]] la residenza reale di [[Hampton Court]] ha un famoso labirinto, mentre il più lungo del mondo si trova a ''Longleat-Hedge-Maze''.<ref>{{Cita web|autore=Michele Molteni|url=http://www.melabu.it/longleat-hedge-maze-il-labirinto-piu-lungo-del-mondo/|titolo=Longleat Hedge Maze &#124; Il labirinto più lungo del mondo!|sito=melabù.it|data=28 novembre 2014|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250326105433/http://www.melabu.it/longleat-hedge-maze-il-labirinto-piu-lungo-del-mondo/|dataarchivio=26 marzo 2025|urlmorto=no}}</ref> In [[Cornovaglia]] si trova il labirinto di ''Glendurgan'', in [[Irlanda del Nord]] quello di ''Castlewellan'' (''Castlewellan Forest Park'').
 
Molti labirinti di siepi sono presenti anche in Australia, Stati Uniti, Cina, [[Argentina]], Messico e Indonesia.
 
== Labirinti contemporanei ==
[[File:Labyrinth.JPG|min|Labirinto all'interno della [[Grace Cathedral]], [[San Francisco]]]]
[[File:HK Advents-Labyrinth 14122013 100sec.ogg|min|thumbtime=84|Labirinto in stile cretese costituito da 2500 lumini accesi per l'Avvento nel Centro per la Meditazione Cristiana e Spiritualità della [[Diocesi di Limburgo]] presso la Chiesa di Santa Croce a [[Francoforte sul Meno]]-[[Bornheim (Francoforte sul Meno)|Bornheim]]]]
[[File:Labirinto monteverde.jpg|alt=Il labirinto di Acqui Terme è collocato in un atrio di circa 700 m², realizzato in piastrelle di gres 60x60 su schema esagonale. Esistono 6 ingressi per giungere al centro del labirinto.|min|Pianta della scuola Monteverde di Acqui Terme: il labirinto è collocato nell'atrio centrale. Esistono 6 ingressi al labirinto, ma solo quello posizionato davanti ai laboratori raggiunge il centro, a significare che quando l'esperienza e le nozioni si armonizzano nel percorso didattico-formativo si raggiunge l'obiettivo]]
Dal Dopoguerra in avanti il labirinto come simbolo vive un nuovo rinascimento, si sperimentano forme e materiali, si realizzano labirinti vegetali ed installazioni in aeroporti, zoo, scuole, biblioteche e con opere di [[land art]]. Recentemente si è ripreso il simbolo del labirinto con nuovo interesse e sono state riprese le tecniche costruttive che caratterizzano il labirinto. Alcuni esempi sono il Willen Park di [[Milton Keynes]] e il Tapton Park di [[Chesterfield]] in [[Inghilterra]], la [[Grace Cathedral]] di [[San Francisco]], la [[Old Swedes Church]] di [[Wilmington (Delaware)]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], il labirinto nella zona del vecchio porto di [[Montréal]] e la [[Trinity Square]] a [[Toronto]], in [[Canada]].
 
In Italia è stato realizzato un labirinto di circa 700 [[Metro quadrato|m²]] nello spazio polifunzionale della Scuola Monteverde ad [[Acqui Terme]]. A [[Fontanellato]], in provincia di [[Parma]], si trova il [[Labirinto della Masone]], un parco culturale con un grande labirinto di bambù (il più grande del mondo, tra quelli a struttura fissa e non stagionali) voluto e costruito dall'editore [[Franco Maria Ricci]] e seguito delle sue conversazioni con [[Jorge Luis Borges]].<ref>{{Cita web|url=https://josway.it/nel-labirinto-di-franco-maria-ricci/|titolo=Nel labirinto di Franco Maria Ricci|autore=Andrea Parlangeli|sito=Josway|data=23 luglio 2023|accesso=11 settembre 2023}}</ref>
 
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File:Vincenzo de Lucia, brevetto di un bigliardino a labirinto, Afragola 1961 - san dl SAN IMG-00002959.jpg|Brevetto di un bigliardino a labirinto, Afragola 1961
</gallery>
 
== Il labirinto nella cultura ==
Il tema del labirinto è stato ripreso da vari artisti, nella letteratura e nelle arti grafiche, sfruttando di volta in volta diverse metafore evocate dall'immagine del labirinto. Lo scrittore [[Massimo Cacciari]] ne ha rilevato anche la forte valenza [[filosofia occidentale|filosofica]],<ref>Massimo Cacciari, [https://books.google.it/books?id=xIRdAwAAQBAJ&newbks=1& ''Labirinto filosofico''], Adelphi Edizioni, 2014.</ref> mentre in [[Umberto Eco]] esso assurge a metafora della [[filosofia medievale]] dentro i cui oscuri misteri si inoltrano i monaci del romanzo ''[[Il nome della Rosa]]'', alla ricerca della [[sapienza (teologia)|sapienza]] simboleggiata dall'allegoria della [[biblioteca]] che ne costituisce il contraltare luminoso.<ref>Pasquale Vitale, [https://books.google.it/books?id=KpH0EAAAQBAJ&pg=PT221 ''Filosofia medievale Storie, opere e concetti: '', pag. 221], Diarkos, 2024.</ref>
Il tema del labirinto è stato ripreso da vari artisti, nella letteratura come nelle arti grafiche, sfruttando di volta in volta diverse metafore evocate dall'immagine del labirinto.
[[File:Logo della Casa della Donna di Pisa -Simbolo Femminile-Labirinto-.jpg|min|Esempio di logo che include in labirinto (Logo della Casa della Donna di Pisa) a forma di [[simbolo di Venere]]]]
 
In un'opera teatrale della [[drammaturgo|drammaturga]] [[repubblicaMacedonia didel MacedoniaNord|macedone]] [[Ilinka Crvenkovska]], la [[metafora]] del labirinto è usata per indagare la capacità dell'uomo di controllare il proprio [[destino]]. Nella rappresentazione [[Teseo]] è ucciso dal [[Minotauro]], che a sua volta viene ucciso dagli abitanti della città.
 
Lo scrittore [[argentino]] [[Jorge Luis Borges]] ha dedicato diverse novelle al tema del labirinto, che spesso simboleggia l'imperscrutabilità del disegno divino che ha creato l'universo (come ne ''[[La biblioteca di Babele]]'', ''La casa di Asterione''), o l'universo stesso (come ne ''I due re e i due labirinti''), o la conoscenza umana, pur sempre limitata però rispetto a quella divina (''L'immortale'', oppure ''Esame dell'opera di Herbert Quain''); o ancora l'intrico della trama ordita da un uomo (''[[Il giardino dei sentieri che si biforcano]]'', o ''Abenjacàn il Bojarì, ucciso nel suo labirinto'').
{{Citazione|Tutte le parti della casa<ref>Per "casa" il narratore intende "labirinto".</ref> si ripetono, qualunque luogo di essa è un altro luogo. Non ci sono una cisterna, un cortile, una fontana, una stalla; sono infinite le stalle, le fontane, i cortili, le cisterne. La casa è grande come il mondo.|[[Jorge Luis Borges|J.L.Borges]], ''La casa di Asterione''}}
 
Gran parte delle opere di Borges partecipano in misura minore o maggiore del labirinto e hanno influenzato altri autori, come ad esempio [[Umberto Eco]] con ''[[Il nome della rosa]]'' e [[Mark Z. Danielewski]] con ''[[Casa di foglie]]''. In particolare nel romanzo ''Il nome della rosa'' Eco parla del labirinto all'interno della [[biblioteca]] del [[monastero]] come di un ''labirinto multicursale'', cioè un labirinto con più percorsi, a differenza di quelli a percorso unico come si usavano costruire all'epoca ([[1327]]). Con questo l'autore commette un [[anacronismo]]. probabilmente volontario, perché in un labirinto unicursale sarebbe stato impossibile perdersi e la trama ne avrebbe risentito; i primi labirinti multicursali nacquero infatti intorno alla metà del [[XVI secolo|sedicesimo secolo]], disegnati dall'architetto italiano [[Francesco Segala]].<ref>André Peyronie: "Il labirinto ne ''Il nome della rosa'', una critica in fieri", testo della conferenza tenuta il 21/06/2007 presso l'Università per Stranieri di Perugia</ref> Lo stesso Umberto Eco, nel saggio ''[[Dall'albero al labirinto]]'', traccia la storia del tentativo di classificare la realtà tramite un [[dizionario]] o un'[[enciclopedia]] e associa l'evoluzione dell'enciclopedia all'evoluzione storica del labirinto, da unicursale a multicursale a [[rete (matematica)|rete]].
Gran parte delle opere di Borges partecipano in misura minore o maggiore del labirinto, e hanno influenzato altri autori, come ad esempio [[Umberto Eco]] con ''[[Il nome della rosa]]'' e [[Mark Z. Danielewski]] con ''[[Casa di foglie]]''.
In particolare, nel romanzo ''Il nome della rosa'', Eco parla del labirinto all'interno della [[biblioteca]] del [[monastero]] come di un ''labirinto multicursale'', cioè non più un labirinto a percorso unico, come si usavano costruire all'epoca ([[1327]]). Con questo l'autore commette un [[anacronismo]] (probabilmente volontario, perché in un labirinto unicursale sarebbe stato impossibile perdersi e la trama ne avrebbe risentito); i primi labirinti multicursali nacquero infatti intorno alla metà del [[XVI secolo|sedicesimo secolo]], disegnati dall'architetto italiano [[Francesco Segala]]<ref>André Peyronie: "Il labirinto ne ''Il nome della rosa'', una critica in fieri", testo della conferenza tenuta il 21/06/2007 presso l'Università per Stranieri di Perugia</ref>. Lo stesso Umberto Eco, nel saggio ''[[Dall'albero al labirinto]]'', traccia la storia del tentativo di classificare la realtà tramite un [[dizionario]] o un'[[enciclopedia]], e associa l'evoluzione dell'enciclopedia all'evoluzione storica del labirinto, da unicursale a multicursale a [[rete (matematica)|rete]].
 
La "sfida del labirinto" è un saggio di [[Italo Calvino]] pubblicato sulla rivista [[Il Menabò]] (numero 5, 1962) in cui lo scrittore sostiene che, poiché il mondo moderno è un labirinto di possibilità, incertezze e pericoli, l'atteggiamento più giusto e più umano è quello di chi ci si avventura dentro con coraggio, opponendo la forza della ragione e dell'arte all'avanzare distruttivo e insensato del caos.
Molti altri autori si sono occupati di labirinti, come ad esempio l'autore di [[fantascienza]] [[Roger Zelazny]], che nella serie di romanzi delle ''[[Cronache di Ambra]]'' cita un labirinto chiamato "il Disegno", che permette a chi lo percorre di muoversi verso [[dimensione parallela|realtà alternative]].
 
Molti altri autori si sono occupati di labirinti, come ad esempio l'autore di [[fantascienza]] [[Roger Zelazny]] che nella serie di romanzi delle ''[[Cronache di Ambra]]'' cita un labirinto chiamato "il Disegno" che permette a chi lo percorre di muoversi verso [[dimensione parallela|realtà alternative]].
Nelle arti figurative il labirinto è usato come soggetto ad esempio da [[Piet Mondrian]] (''Diga e Oceano'', 1915), [[Joan Miró]] (''Labirinto'', 1923), [[Pablo Picasso]] (''Minotauromachia'', 1935), [[Maurits Escher]] (''Relatività'', 1953), [[Friedensreich Hundertwasser]] (''Labirinto'', 1957), [[Jean Dubuffet]] (''Logological Cabinet'', 1970), [[Richard Long (artista)|Richard Long]] (''[[Connemara]] sculpture'', 1971), Aldo Spinelli (Labirinto, 1972), [[Joe Tilson]] (''Earth Maze'', 1975), [[Richard Fleischner]] (''Chain link maze'', 1978), [[Istvàn Orosz]] (''Atlantis anamorphosis'', 2000).
 
Nelle arti figurative il labirinto è usato come soggetto ad esempio da [[Piet Mondrian]] (''Diga e Oceano'', 1915), [[Joan Miró]] (''Labirinto'', 1923), [[Pablo Picasso]] (''Minotauromachia'', 1935), [[Maurits Escher]] (''Relatività'', 1953), [[Friedensreich Hundertwasser]] (''Labirinto'', 1957), [[Jean Dubuffet]] (''Logological Cabinet'', 1970), [[Richard Long (artista)|Richard Long]] (''[[Connemara]] sculpture'', 1971), [[Aldo Spinelli (artista)|Aldo Spinelli]] (Labirinto, 1972), [[Joe Tilson]] (''Earth Maze'', 1975), [[Richard Fleischner]] (''Chain link maze'', 1978), [[Istvàn Orosz]] (''Atlantis anamorphosis'', 2000).
Il labirinto compare anche nel cinema, ad esempio in ''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]'' (compresa la [[Il gabinetto del dottor Caligari (film 1962)|fuorviante versione del 1962]]), ''[[Noi siamo le colonne (film 1940)|Noi siamo le colonne]]'', ''[[Fellini Satyricon]]'', ''[[Gli insospettabili]]'', ''[[L'uovo del serpente]]'', ''[[Shining (film)]]'' di [[Stanley Kubrick]] (che modifica le siepi animate dell'[[Shining (romanzo)|omonimo romanzo]] di [[Stephen King]] e mantiene la struttura labirintica dell'Overlook Hotel), ''[[Tron (film)|Tron]]'', ''[[Labyrinth - Dove tutto è possibile]]'', ''[[Il nome della rosa (film)|Il nome della rosa]]'' (dall'[[Il nome della rosa|omonimo romanzo]] di [[Umberto Eco|Eco]]), ''[[Orlando (film)|Orlando]]'', ''[[Cube - Il cubo]]'', ''[[Il labirinto del fauno]]'', ''[[Inception]]''.
 
Il labirinto compare anche nel cinema, per esempio in ''[[Il gabinetto del dottor Caligari]]'' (compresa la [[Il gabinetto del dottor Caligari (film 1962)|fuorviante versione del 1962]]), ''[[Noi siamo le colonne (film 1940)|Noi siamo le colonne]]'', ''[[Fellini Satyricon]]'', ''[[Gli insospettabili]]'', ''[[L'uovo del serpente]]'', ''[[Shining (film)|Shining]]'' di [[Stanley Kubrick]] che modifica le siepi animate dell'[[Shining (romanzo)|omonimo romanzo]] di [[Stephen King]] e mantiene la struttura labirintica dell'Overlook Hotel, ''[[Tron (film)|Tron]]'', ''[[Labyrinth - Dove tutto è possibile]]'', ''[[Il nome della rosa (film)|Il nome della rosa]]'' dall'[[Il nome della rosa|omonimo romanzo]] di [[Umberto Eco|Eco]], ''[[Orlando (film)|Orlando]]'', ''[[Cube - Il cubo]]'', ''[[Il labirinto del fauno]]'', ''[[Inception]]''.
Nella letteratura moderna la figura del labirinto compare in [[Harry Potter e il calice di fuoco]], [[Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo - La battaglia del labirinto]] e [[il labirinto (James Dashner)]]
 
Nella letteratura moderna per ragazzi la figura del labirinto compare in ''[[Harry Potter e il calice di fuoco]]'', ''[[Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo: la battaglia del labirinto]]'' e ''[[Il labirinto - Maze Runner|Il labirinto]]'', romanzo di [[James Dashner]].
 
== Metodi per uscire da un labirinto ==
 
{{F|informatica|maggio 2013}}
Il [[matematico]] [[svizzero]] [[Eulero]] fu uno dei primi ad analizzare matematicamente i labirinti, gettando le basi della branca della matematica nota come [[topologia]].<ref name="book_Labi">{{Cita libro |titolo=Labirinti, quadrati magici e paradossi logici. I dieci più grandi enigmi matematici di tutti i tempi |autore=Marcel Danesi |accesso=8 maggio 2020 |url= https://books.google.it/books?id=qY7uICgMYbUC&pg=PA89&lpg=PA89f=false}}</ref><ref name="aree_Prog">{{Cita web |titolo=Progetto Polymath - 3. La matematica dei labirinti |accesso=8 maggio 2020 |url= https://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/probegio/GAMEMATH/Labirinti/3.%20La%20matematica%20dei%20labirinti.htm }}</ref> Sono stati sviluppati vari algoritmi di risoluzione dei percorsi dei labirinti.
{{Vedi anche|Algoritmi per la risoluzione di labirinti}}
 
=== Algoritmo random ===
L'[[algoritmo]] random consiste nel proseguire nel labirinto finché non viene raggiunto un incrocio, e a quel punto fare una scelta casuale sulla via da prendere. L'algoritmo prevede di tornare indietro nel caso ci si trovi di fronte a un vicolo cieco. È un metodo molto semplice, che può essere eseguito anche da [[robot]] poco raffinati.
 
=== Regola della destra/sinistramano ===
{{vedi anche|Regola della destra/sinistra}}
Il procedimento consiste nell'appoggiare la mano destra, (o la sinistra), alla parete destra del labirinto, (o rispettivamente alla parete sinistra), all'entrata del labirinto, e scegliere l'unico percorso che permetta di non staccare mai la mano dalla parete scelta, fino a raggiungere una delle eventuali altre uscite, o il punto di partenza. Nel caso particolare di una sola uscita, l'algoritmo conduce a un vicolo cieco, dalda qualecui si ritorna al punto di partenza semplicemente continuando a seguire la parete prescelta.
 
=== Algoritmo di Tremaux ===
L'[[algoritmo di Tremaux]], o metodo iterativo, consiste nel seguire un percorso scelto a caso all'interno del labirinto fino a raggiungere un incrocio, marcandoe marcare la via che è stata percorsa fino a quel momento: (nel caso in cui il corridoio conduca a un vicolo cieco è necessario tornare indietro fino all'incrocio precedente, marcando la via all'andata e al ritorno). Quando si giunge a un incrocio di più corridoi si prende preferibilmente una via che non è stata segnata come percorsa in precedenza, e se ciò non è possibile si prende una via percorsa una sola volta. In ogni caso non è permesso scegliere una via che è stata già marcata due volte. Iterando il [[Ricerca in profondità|procedimento]] per ogni incrocio che si trova sul proprio percorso, l'algoritmo permette di raggiungere l'uscita (o, se il labirinto non ha altre uscite oltre a quella imboccata per entrare, di tornare all'entrata).
 
== Il labirinto negli esperimenti psicologici ==
Labirinti di piccole dimensioni, in cui vengono introdotti tipicamente [[mus musculus|topi]] o [[rattus|ratti]], sono usati negli [[esperimento|esperimenti]] [[psicologia|psicologici]]. Alcuni esempi sono:
* il [[labirinto a T]] utilizzato dallo psicologo nordamericano [[Edward Lee Thorndike]]<ref>[[Comportamentismo#La nascita]]</ref>
* il [[labirinto di Barnes]]
* il [[labirinto acquatico di Morris]]
* il [[labirinto a bracci radiali]].
 
== Lista di labirinti aperti al pubblico ==
<!-- NOTA BENE: togliere dalla lista i link a siti esterni a mano amanoa mano che vengono sviluppate le voci (link blu)-->
=== Africa ===
* [[Serendipity Maze]], [[Città del Capo]], [[Sudafrica]]
* [[Soekershof Walkabout Mazes and Botanical Gardens]],<ref>[http://www.soekershof.com Soekershof Walkabout Mazes and Botanical Gardens]</ref>, [[Robertson (Sudafrica)|Robertson]], [[Sudafrica]]
 
=== Asia ===
* [[Gardens Shopping Mall]], [[Dubai]] (il più grande labirinto coperto del mondo<ref>[{{Cita web|lingua=EN|url=http://www.ameinfo.com/45024.html |titolo=Retail Arabia to open French hypermarket Géant in The Gardens Shopping Mall|sito=AME Info|data=3 Nakheelgiugno 2004|accesso=7 Propertiessettembre 2025|urlarchivio= AMEinfohttps://web.archive.org/web/20090102220414/http://www.ameinfo.com<!-- Titolo/45024.html|dataarchivio=2 generatogennaio automaticamente -->]2009|urlmorto=sì}}</ref>) sembra che questo labirinto sia stato progettato, ma non ancora realizzato
;Cina
sembra che questo labirinto sia stato progettato, ma non ancora realizzato
;Cina:
* [[Labirinto dei fiori gialli]], [[Palazzo d'estate (Pechino)|Palazzo d'estate]], [[Pechino]]
;Giappone:
* [[Hikimi no Meiro]],<ref>[{{Cita web|lingua=JA|url=http://www.iwami.or.jp/hish/kankou/meiro/maze.htm|titolo=巨大迷路|titolotradotto=Labirinto gigante|sito= 匹見町 (città di Hikimi)|accesso=7 nosettembre Meiro]2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20241218094910/http://www.iwami.or.jp/hish/kankou/meiro/maze.htm|dataarchivio=18 dicembre 2024|urlmorto=no}}</ref>, [[Masuda]], [[prefettura di Shimane]]
* [[Kodama no Mori]],<ref>[{{Cita web|lingua=JA|url=http://kankou.kisomura.com/kodama/g.html |titolo=Kodama no Mori]|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090226222509/http://kankou.kisomura.com/kodama/g.html|dataarchivio=26 febbraio 2009|urlmorto=sì}}</ref>, [[Kiso]], [[prefettura di Nagano]]
* [[Kyodai Meiro Palladium]],<ref>[{{Cita web|lingua=JA|url=http://www.kinugawa.ne.jp/facilities/palladium/palladium.html |titolo=Kyodai Meiro Palladium]|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20071217141245/http://www.kinugawa.ne.jp/facilities/palladium/palladium.html|dataarchivio=17 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref>, [[NikkoNikkō]], [[prefettura di Tochigi]]
* [[Sendai Hi-Land]],<ref>[{{Cita web|lingua=JA|url=http://www.hi-land.co.jp/ |titolo= Sendai Hi-Land]|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080414233919/http://www.hi-land.co.jp/|dataarchivio=14 aprile 2008|urlmorto=sì}}</ref>, [[Sendai]], [[prefettura di Miyagi]]
* [[Shirahama Energy Land]],<ref>[{{Cita web|lingua=JA|url=http://www.royalpines.co.jp/shirahama/ |titolo=Shirahama Energy Land]|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080507063524/http://www.royalpines.co.jp/shirahama/|dataarchivio=7 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>, [[Shirahama]], [[prefettura di Wakayama]]
 
=== Oceania ===
* [[The Maze (Perth)|The Maze]],<ref>[http://www.themaze.com.au/ The Maze]</ref>, [[Perth (Australia Occidentale)|Perth]], [[Australia]]
* [[Puzzling World]],<ref>[http://www.puzzlingworld.co.nz/attractions.html Puzzling World]</ref>, [[Wanaka]], [[Nuova Zelanda]]
 
=== Europa ===
[[File:Labirinth schonbrunn.JPG|thumbmin|Scorcio del labirinto del [[castello di Schönbrunn]], Austria]]
[[File:Labyrint barvaux.jpg|thumbmin|Il Labirinto di Barvaux-Durbuy, Belgio]]
[[File:Hampton Court maze.svg|thumbmin|Planimetria del labirinto di [[Hampton Court]] a [[Richmond upon Thames]] (Londra), Gran Bretagna]]
[[File:Villa Pisani Labirinto.jpg|thumbmin|Il labirinto di [[Villa Pisani (Stra)|Villa Pisani]] a [[Stra]], Italia]]
[[File:Labirinto villa Pisani 2.JPG|thumbmin|Dettaglio del labirinto di [[Villa Pisani (Stra)|Villa Pisani]] a [[Stra]], Italia]]
[[File:Labirinto-donnafugata.jpg|thumbmin|Labirinto in pietra del [[Castello di Donnafugata]], Sicilia]]
[[File:Labyrinth - Parc del Laberint d’Horta - Barcelona.svg|thumbmin|Parco del Labirinto d'Horta, [[Barcellona]], Spagna]]
 
;Austria:
* [[Castello di Schönbrunn]], [[Vienna]] ([[File:UNESCO World Heritage Site logo{{simbolo|MaailmanperintökohdeBlau.svg|20px]]}} [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]])
 
;Belgio
* [[Barvaux-Durbuy]],<ref>[http://www.lelabyrinthe.be/ Il labirinto di Barvaux-Durbuy]</ref>, [[Durbuy]]
 
;Danimarca
* [[Castello di Egeskov#I labirinti|Labirinti]] del [[Castello di Egeskov]] (4 labirinti: uno di [[larice|larici]], uno di [[faggio|faggi]], uno di [[Taxus baccata|tassi]] e uno di [[Salix|salici]])
* [[Labyrinthia]],<ref>[http://www.labyrintparken.dk/ Labyrinthia]</ref>, [[Silkeborg]]
* [[Samsø Labyrinten]],<ref>[http://www.samsolabyrinten.com/ Samsø Labyrinten]</ref>, [[Samsø]]
 
;Finlandia:
* [[Jatulintarha]]
* Labirinto del [[Moomin World]],<ref>[{{Cita web|lingua=EN|url=http://www.muumimaailma.fi/englanti/ |titolo=Moomin World]|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20060813040339/http://www.muumimaailma.fi/englanti/|dataarchivio=13 agosto 2006|urlmorto=sì}}</ref>, [[Naantali]]
 
;Francia:
* Labirinto del castello di [[Cormatin]], [[Borgogna]]
* Labirinto del [[Castello di Chenonceau]] ([[Chenonceaux]])<ref>[http{{Cita web|url=https://www.chenonceau.com/wp-content/uploads/2024/02/guide-IT.pdf|titolo=Castello di Chenonceau|formato=pdf|p=14 (Il Labirinto)|accesso=7 delsettembre Castello2025|urlarchivio= dihttps://web.archive.org/web/20250504051228/https://www.chenonceau.com/wp-content/uploads/2024/02/guide-IT.pdf|dataarchivio=4 Chenonceau]maggio 2025|urlmorto=no}}</ref>
 
;Germania:
* [[Irrgarten]],<ref>[{{Cita web|lingua=DE|url=http://www.irrgarten-altjessnitz.de/index.php|titolo=Jahresrückblick 2007|sito=Irrgarten] Altjeßnitz|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090416221536/http://www.irrgarten-altjessnitz.de/index.php|dataarchivio=16 aprile 2009|urlmorto=sì}}</ref>, [[Altjeßnitz]], [[Sassonia-Anhalt]]
* Parco di [[palazzo Schönbusch]],<ref>[http://www.schloesser.bayern.de/englisch/garden/objects/as_sb.htm Parco di palazzo Schönbusch]</ref>, [[Aschaffenburg]], [[Baviera]]
* [[Erholungspark Marzahn]],<ref>[{{Cita web |url=http://www.berlin-tourist-information.de/english/sightseeing/e_si_sehenswuerdigkeiten-details.php?code=13364 |titolo=Erholungspark Marzahn] |accesso=4 marzo 2009 |dataarchivio=24 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081224033122/http://www.berlin-tourist-information.de/english/sightseeing/e_si_sehenswuerdigkeiten-details.php?code=13364 |urlmorto=sì }}</ref>, [[Berlino]]
* [[Hortus Vitalis - Der Irrgarten]],<ref>[http://www.hortus-vitalis.de Erlebniswelt Hortus Vitalis - Der Irrgarten]</ref>, [[Bad Salzuflen]], [[Renania Settentrionale-Vestfalia]]
 
;Gran Bretagna:
* [[Alnwick Castle]], [[Alnwick (Northumberland)|Alnwick]], [[Northumberland]]
* [[Blackpool Pleasure Beach]],<ref>[http://www.blackpoolpleasurebeach.com/ Blackpool Pleasure Beach]</ref>, [[Blackpool]], [[Lancashire]]
* [[Blake House Craft Centre]],<ref>[http://www.blakehousecraftcentre.co.uk/ Blake House Craft Centre]</ref>, [[Braintree (Essex)|Braintree]], [[Essex]]
* Labirinto del [[Blenheim Palace]], [[Woodstock (Oxfordshire)|Woodstock]], [[Oxfordshire]]
* [[Peace Maze]],<ref>[{{Cita web |url=http://www.peacemaze.com/ |titolo=Peace Maze] |accesso=4 marzo 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051220042546/http://www.peacemaze.com/ |dataarchivio=20 dicembre 2005 |urlmorto=sì}}</ref>, [[Castlewellan]], [[Irlanda del nordNord]] (il più grande [[labirinto di siepi]] permanente al mondo)
* Labirinto della [[Chatsworth House]],<ref>[{{Cita web |url=http://www.chatsworth.org/whattodo/garden.htm |titolo=Labirinto della Chatsworth House] |accesso=4 marzo 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080705013615/http://www.chatsworth.org/whattodo/garden.htm |dataarchivio=5 luglio 2008 |urlmorto=sì }}</ref>, [[Chatsworth (Regno UnitoDerbyshire)|Chatsworth]], [[Derbyshire]]
* [[Crystal Palace Park]],<ref>[{{Cita web|lingua=EN|url=http://www.cocgb.dircon.co.uk/cry_pal_park.htm |titolo=Crystal Palace Park]|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160924024003/http://www.cocgb.dircon.co.uk/cry_pal_park.htm|dataarchivio=24 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>, [[Londra]]
* [[Greys Court]] Maze,<ref>[{{Cita web |url=http://www.reep.org/resources/advent/2004/greys.php |titolo=Greys Court Maze] |accesso=4 marzo 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081121053945/http://www.reep.org/resources/advent/2004/greys.php |dataarchivio=21 novembre 2008 |urlmorto=sì }}</ref>, [[Rotherfield Greys]], [[Oxfordshire]]
* Giardini di [[Hampton Court]], [[Richmond upon Thames]], Londra
* [[Hoo Hill]] Maze,<ref>[{{Cita web|lingua=EN|url=http://wuff.me.uk/hoo%20hill%20maze/noj.html |titolo=Hoo Hill Maze]|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20030811215032/http://www.wuff.me.uk/hoo%20hill%20maze/noj.html|dataarchivio=11 agosto 2003|urlmorto=sì}}</ref>, [[Shefford (Bedfordshire)]]
* [[Kentwell Hall]],<ref>[http://www.kentwell.co.uk/ Kentwell Hall]</ref>, [[Long MeldfordMelford]], [[Suffolk]]
* Labirinto del [[castello di Leeds]],<ref>[{{Cita web |url=http://www.leeds-castle.com/goto.php?ref=y&sess=u0|p0|n0|c0|s0|g1|d0%7Cp0%7Cn0%7Cc0%7Cs0%7Cg1%7Cd0& |titolo=castello di Leeds] |accesso=4 marzo 2009 |dataarchivio=21 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181121182509/https://www.leeds-castle.com/goto.php?ref=y&sess=u0%7Cp0%7Cn0%7Cc0%7Cs0%7Cg1%7Cd0& |urlmorto=sì }}</ref>, [[Maidstone]], [[Kent]] (è un esempio di labirinto non [[semplicemente connesso]] per cui non vale la [[regola della destra/sinistra|regola della destra]])
* [[Longleat Maze]],<ref>[http://www.longleat.co.uk/attractions/hedge-maze.html Longleat Maze]</ref>, [[Longleat]], [[Wiltshire]]
* [[Murray Star Maze]],<ref>[http://www.aboutbritain.com/SconePalace.htm Murray Star Maze]</ref>, [[Scone Palace]], [[Perth (Regno Unito)|Perth]]
* [[Noah's Ark Zoo]],<ref>[http://www.noahsarkzoofarm.co.uk/pages/visiting/attractions/mazes.php Noah's Ark Zoo]</ref>, [[Bristol]]
* Parco a tema [[Paultons Park]],<ref>[{{Cita web|lingua=EN|url=http://www.paultonspark.co.uk/index.html |titolo=Paultons Park]|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20030409073505/http://paultonspark.co.uk/index.html|dataarchivio=9 aprile 2003|urlmorto=sì}}</ref>, [[Hampshire]]
* [[Richings Park]] Amazing Maize Maze, [[Iver]], [[Buckinghamshire]]
* [[The Amazing Hedge Puzzle]],<ref>[http://mazes.co.uk/ The Amazing Hedge Puzzle]</ref>, [[Ross-on-Wye]], [[Herefordshire]]
* Labirinto di [[Worden Park]], [[Leyland (Lancashire)|Leyland]], [[Lancashire]]
 
;Italia:
Riga 171 ⟶ 191:
* [[Villa Pisani (Stra)|Villa Pisani]], [[Stra]], [[provincia di Venezia]]
* [[Labirinto di Porsenna]], [[Chiusi]], [[provincia di Siena]]
* [[Villa Barbarigo (ValsanzibioGalzignano Terme)|Giardino di Villa Barbarigo]] a [[Valsanzibio]] (frazione di [[Galzignano Terme]]), [[provincia di Padova]]
* Labirinto della [[Tenuta Kränzel]],<ref>[http://www.labyrinth.bz Labirinto della Tenuta Kränzel]</ref>, [[Cermes]], [[Provincia autonoma di Bolzano]]
* Labirinto di [[Villa Garzoni (Collodi)|Villa Garzoni]], [[Collodi (Pescia)|Collodi]], [[provincia di Pistoia]]
* Labirinto di [[Giardino Giusti]], [[Verona]]
* Labirinto del [[Parco della Preistoria di Rivolta d'Adda|Parco della Preistoria]], [[Rivolta d'Adda]], [[provincia di Cremona]]
* ''[[Labirinto Borges]]''<ref>{{cita web | url=http://www.cini.it/it/site/show/8 | titolo=Labirinto Borges | accesso=10 gennaio 2012 | editore=Fondazione Giorgio Cini | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120120154809/http://www.cini.it/it/site/show/8 | dataarchivio=20 gennaio 2012 }}</ref> presso la [[Fondazione Giorgio Cini]], [[Isola di San Giorgio Maggiore]], [[Venezia]]
* Labirinto del [[Castello di San Pelagio]],<ref>[http://castellodisanpelagio.it/giardini-padova Parchi e giardini storici a Padova in Veneto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Padova]]
* Labirinto del [[Parco giardino Sigurtà|Parco Giardino Sigurtà]], [[Valeggio sul Mincio,]] ([[Provincia di Verona|VR]]) di Adrian Fisher
* [[Labirinto della Masone]], [[Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e PiacenzaPontremoli|Castelli del ducato di Parma e Piacenza]], [[Fontanellato]], [[Parma]]
* Labirinto del [[Castello di Masino]], a [[Caravino]] ([[Provincia di Torino|TO]])
* Castello di [[Monte Vibiano Vecchio]], in comune di [[Marsciano]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
* "Labirinto del passato", nel [[Castello Bufalini]], [[San Giustino (Italia)|San Giustino]] ([[Provincia di Perugia|PG]])
* [[La Scarzuola]], frazione [[Montegiove]], in comune di [[Montegabbione]] ([[Provincia di Terni|TR]])
* Giardino della [[Villa Doria Pamphilj]] al Gianicolo, [[Roma]]
* Giardino del [[Castello Ruspoli]] a [[Vignanello]] ([[Provincia di Viterbo|VT]])
* Labirinto di Stavello a [[Valdilana]] ([[Provincia di Biella|BI]]), nell'[[Oasi Zegna]]<ref>{{Cita web|url=https://www.oasizegna.com/it/green-wellness/labirinto-stavello-oasi-zegna_9279.html|titolo=Camminare nel labirinto di Stavello per ritrovare forza e consapevolezza|sito=[[Oasi Zegna]]|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250709025441/https://www.oasizegna.com/it/green-wellness/labirinto-stavello-oasi-zegna_9279.html|dataarchivio=9 luglio 2025|urlmorto=no}}</ref>
* [[Parco della biodiversità mediterranea]] a [[Catanzaro]], Italia
* [[Parco Museo Santa Barbara]] a [[Mammola (Italia)|Mammola]], Italia
* "Labirinto di lavande", Conservatorio botanico I giardini di Pomona,<ref>{{Cita web|url=https://www.inorto.org/notizie-dallorto/personaggi-dallorto/i-giardini-di-pomona-un-isola-di-pace-di-biodiversita-e-di-buoni-intenti-nel-cuore-della-puglia/|titolo=I Giardini di Pomona, un’isola di pace di biodiversità e di buoni intenti nel cuore della Puglia|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250614132919/https://www.inorto.org/notizie-dallorto/personaggi-dallorto/i-giardini-di-pomona-un-isola-di-pace-di-biodiversita-e-di-buoni-intenti-nel-cuore-della-puglia/|dataarchivio=14 giugno 2025|urlmorto=no}}</ref> [[Cisternino]] ([[Provincia di Brindisi|BR]])
 
;
;Spagna
* [[Amaze'n Laberintos]],<ref>{{Cita web|url=http://www.amazenlaberintos.com/|titolo=Amaze'n Laberintos|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090223125942/http://www.amazenlaberintos.com/|dataarchivio=23 febbraio 2009|urlmorto=sì}}</ref> [[Playa de Muro]], [[Maiorca]]
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* [[Parque del laberinto de Horta]],<ref>{{Cita web|lingua=EN|url=http://w110.bcn.cat/portal/site/MediAmbient/menuitem.0d4d06202ea41e13e9c5e9c5a2ef8a0c/?vgnextoid=2598b9255ea6a210VgnVCM10000074fea8c0RCRD&vgnextchannel=6de179583ad1a210VgnVCM10000074fea8c0RCRD&lang=en_GB|titolo=Parc del Laberint d'Horta|sito=lameva.barcelona.cat|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170629165605/http://lameva.barcelona.cat/en/enjoy-it/parks-and-gardens/parc-del-laberint-dhorta_92086011952.html|dataarchivio=29 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref> [[Barcellona]]
* [[Amaze'n Laberintos]]<ref>[http://www.amazenlaberintos.com/ Amaze'n Laberintos]</ref>, [[Playa de Muro]], [[Maiorca]]
* [[Labirinto del cammino di Santiago]],<ref>{{Cita web |url=http://www.orbigo.org/ |titolo=Labirinto del cammino di Santiago |accesso=18 luglio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160401165220/http://www.orbigo.org/ |dataarchivio=1 aprile 2016 |urlmorto=sì }}</ref> [[Astorga (Spagna)|Astorga]]
* [[Parque del laberinto de Horta]]<ref>[http://w110.bcn.cat/portal/site/MediAmbient/menuitem.0d4d06202ea41e13e9c5e9c5a2ef8a0c/?vgnextoid=2598b9255ea6a210VgnVCM10000074fea8c0RCRD&vgnextchannel=6de179583ad1a210VgnVCM10000074fea8c0RCRD&lang=en_GB Parque del laberinto de Horta]</ref>, [[Barcellona]]
* [[Labirinto del cammino di Santiago]]<ref>[http://www.orbigo.org Labirinto del cammino di Santiago]</ref>, [[Astorga (Spagna)|Astorga]]
 
;Svizzera:
* Labirinto di [[Evionnaz]],<ref>[{{Cita web |url=http://www.labyrinthes.ch/ |titolo=Labirinto di Evionnaz] |accesso=14 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120105180451/http://www.labyrinthes.ch/ |dataarchivio=5 gennaio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>, [[Svizzera]], considerato il più grande del mondo.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.atlasobscura.com/places/evionnaz-adventure-labyrinth|titolo=Evionnaz adventure Labyrinth|editore=Atlas Obscura}}</ref>.
 
=== America ===
;Stati Uniti:
* [[Labirinto di Harmony]], [[New Harmony (Indiana)|New Harmony]]
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* Ettore Selli, ''Labirinti Vegetali, la guida completa alle architetture verdi dei cinque continenti, Ed. Pendragon, [[2020]]''.
*Giancarlo Pavat, ''Guida curiosa ai labirinti d'Italia'', [[Newton Compton Editori]], 2019.
*{{cita libro |cognome=Santarcangeli |nome=Paolo |titolo=Il libro dei labirinti. Storia di un mito e di un simbolo |curatore=[[Umberto Eco]] |editore=[[Sperling & Kupfer]] |anno=2000 |annooriginale=1984 |isbn=88-200-2960-X |cid=Santarcangeli 2000}}
*Massimo Colella, Labirinto e libertà. Per un avviamento alla lettura della poesia di Angela Barnaba. Postfazione a Angela Barnaba, Sospesi tra infiniti, Roma, Aletti, 2017, pp.&nbsp;85–90.
 
== Voci correlate ==
* [[Labirinto (simbolo)unicursale]]
* [[Labirinto di siepi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=labirinto|wikt=labirinto|q|commons=Category:Labyrinths|commons_preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/probegio/GAMEMATH/Labirinti/Matematica%20e%20labirinti.htm labirinti e matematica]
* {{cita web|http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/probegio/GAMEMATH/Labirinti/Matematica%20e%20labirinti.htm|labirinti e matematica}}
* {{en}} [http://www.labyrinthsociety.org/ The Labyrinth Society]
* {{cita web|http://www.labyrinthsociety.org/|The Labyrinth Society|lingua=en}}
* [http://www.smacr.com/labirinto/ Labirinto di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa (Milano)]
* {{cita web|http://www.smacr.com/labirinto/|Labirinto di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa (Milano)}}
* [http://www.unistrapg.it/italiano/ateneo/dipartimento_cc/pdf/perusia/07_01_cap5.pdf Il labirinto ne "Il nome della rosa", una critica in fieri.]
* {{Cita web|autore=Andrea Parlangeli|url=https://josway.it/nel-labirinto-di-franco-maria-ricci/|titolo=Nel labirinto di Franco Maria Ricci|sito=Josway|accesso=7 settembre 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20240716025048/https://josway.it/nel-labirinto-di-franco-maria-ricci/|dataarchivio=16 luglio 2024|urlmorto=no}}
* {{Thesaurus BNCF}}
* {{cita web | url = http://www.unistrapg.it/italiano/ateneo/dipartimento_cc/pdf/perusia/07_01_cap5.pdf | titolo = Il labirinto ne "Il nome della rosa", una critica in fieri. | urlmorto = sì }}
* {{Treccani|labirinto}}
 
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