Clancy of the Overflow: differenze tra le versioni

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"'''Clancy of The Overflow'''" è  una poesia di [[Banjo Paterson]], pubblicata  per la prima volta nel ''The Bulletin'', una rivista australiana, il 21 Dicembredicembre 1889. La poesia è nel tipico stile di Paterson, che offre una vista romantica della vita rurale, ed è una delle sue opere più note.
 
== Storia ==
La poesia è scritta dal punto di vista di un abitante della città che una volta ha incontrato il personaggio del titolo, un tosatore e drover (mandriano), ed ora invidia i piaceri dello stile di vita di Clancy, che confronta alla vita della "polverosa, sporca città" e la sua "l’eternal'eterna giravolta del libro-paga e del giornale".
 
{{Citazione|Ed il [[Bush (paesaggio)|bush]] ha degli amici in serbo per lui, e le loro gentili voci lo ringraziano
 
{{Citazione|Ed il bush ha degli amici in serbo per lui, e le loro gentili voci lo ringraziano
nel mormorio delle brezze e del fiume nei suoi alvei,
 
e vede la splendida visione delle pianure inondate dal sole che si estende,
 
e nella notte la meravigliosa gloria delle stelle eterne
}}
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La lettera sembrava come se fosse stata scritta con un dito immerso nel catrame, ed è da questo che Banjo Paterson trovò l'ispirazione per la poesia, insieme al [[Metro (poesia)|metro]] della stessa.
 
La bush ballad è stata ben accolta e fece crescere molta curiosità circa l'identità di "The Banjo". Poco dopo la sua pubblicazione, [[Rolf Boldrewood]], autore di ''Robbery Under Arms'' (1882), scrisse nella sua rubrica letteraria per il The Australasian che "Clancy of the Overflow" era "la migliore bush ballad dai tempi di Gordon".
 
Clancy fa un cameo in un altro popolare poema di Banjo Paterson, "The man from Snowy River", che fu pubblicato l'anno successivo.
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For the drover's life has pleasures that the townsfolk never know.
 
And the bush hath friends to meet him, and their kindly voices greet him
 
In the murmur of the breezes and the river on its bars,
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But I doubt he'd suit the office, Clancy, of `The Overflow'.
| valign="top" |Gli avevo scritto una lettera che spedii, in mancanza di meglio,
doveDove l’hol'ho conosciuto laggiù nel Lachlan, anni fa
 
Stava tosando quando l’hol'ho incontrato, così gli ho mandato la lettera,
 
sperandoSperando che la ricevesse, indirizzata come segue, “Clancy, dell’Overflow”dell'Overflow”
 
E la risposta fu immediata, in una lettera inattesa,
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(E credo che fosse stata scritta con un pollice immerso nel catrame)
 
Era il suo compare che l’aveval'aveva scritta, e la citerò testualmente:
 
“Clancy è andato nel Queensland a condurre la mandria, e non sappiamo dov’è”dov'è”
 
Nelle mie selvagge erratiche fantasticherie rividi Clancy
 
A portare le mandrie giù per il Cooper dove vanno i mandriani dell’Ovestdell'Ovest;
 
Mentre gli animali incordano lentamente, Clancy cavalca cantando al loro fianco,
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Ed il [[Bush (paesaggio)|bush]] ha degli amici in serbo per lui, e le loro gentili voci lo ringraziano
 
nelNel mormorio delle brezze e del fiume nei suoi alvei,
 
eE vede la splendida visione delle pianure inondate dal sole che si estende,
 
eE nella notte la meravigliosa gloria delle stelle eterne.
 
Io sto seduto nel mio piccolo e squallido ufficio, dove un debole
 
Raggio di sole lotta flebilmente  tra gli alti palazzi,
 
E l’arial'aria fetida e grezza della polverosa, sporca città
 
Fluttua attraverso la finestra aperta, diffondendo la sua bruttezza ovunque
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Ed al posto del bestiame muggente, riesco a sentire il diabolico rumore
 
deiDei tram e dei bus che si affrettano per la strada,
 
edEd il linguaggio osceno dei monelli che litigano,
 
arrivaArriva lieve e a tratti attraverso il battere incessante dei piedi.
 
E le persone frettolose mi deprimono, ed i loro pallidi visi mi perseguitano
 
mentreMentre si prendono a spallate nella loro corsa e nella fretta nervosa,
 
Con i loro occhi avidi ed ardenti, e le loro figure striminzite ed allampanate,
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Ed in qualche modo immagino che mi piacerebbe fare a cambio con Clancy,
 
Mi piacerebbeCome fare un turno di transumanza dove le stagioni vanno e vengono,
 
mentreMentre lui affronterebbe l’eternal'eterna giravolta del libro-paga e del giornale –
 
Ma dubito che l’ufficiol'ufficio faccia per lui, Clancy, dell’Overflowdell'Overflow.
|}
 
== LinkCollegamenti esterni ==
* [http://newt.phys.unsw.edu.au/~jw/clancy-at-the-overflow.html Clancy@theOverflow] - Versione "moderna" della ballata
 
[[Categoria:Opere_letterarie_australiane|Opere letterarie australiane]]
{{portale|letteratura}}
 
[[Categoria:Opere di Banjo Paterson]]