Acinace: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix minore |
|||
(8 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
▲[[Immagine:Darius-Vase.jpg|thumb|[[Dario I di Persia]] con una acinace in grembo]]
[[
'''Acinace''', scritto anche '''akinakes''' ([[Lingua greca|greco]] {{polytonic|ἀκινάκης}}) o '''akinaka''' (da un ipotetico e non attestato termine [[Lingua persiana|persiano]] ''*akīnaka<sup>h</sup>'') è il termine usato per indicare un tipo di [[spada]] o [[daga (arma)|daga]] usata dagli antichi persiani.
==Origine e disegno==
Il disegno dell'arma ha un'origine [[Sciti|scita]], anche se a renderla famosa furono i persiani grazie ai quali l'arma ebbe una rapida diffusione nel mondo antico, tanto che una sua influenza può essere rintracciata perfino nel disegno della antiche armi cinesi. L{{'}}''acinace'' è lunga, tipicamente, 36-46 cm, con due bordi affilati, un [[pomolo]] diviso, e una guardia cruciforme a forma di B o anche rettangolare o arrotondata, che, sebbene profonda, non si protende molto dalla [[Lama (oggetto)|lama]].
È interessante notare che ciò che più di ogni altra cosa permette di identificare l
Poiché l
==Testimonianze testuali ed artistiche==
[[
[[
▲[[Immagine:DecoratedWeapons.JPG|thumb|Acinaci d'oro, da [[Tillia Tepe]], [[I secolo|I secolo d.C.]]]]
I testi antichi ci dicono veramente poco di quest'arma, al di fuori del fatto, abbastanza scontato, che era una ''spada persiana''. Per questo motivo, gli autori latini che ne hanno scritto nel tempo, hanno usato il termine ''acinace'' per indicare indistintamente qualsiasi altra arma usata dai persiani nel corso dei secoli. Così è frequente, nel [[latino medioevale]], che si indichi con il termine ''acinace'' la [[scimitarra]] o altre simili, una consuetudine linguistica che ha lasciato un'evidente traccia in alcune [[Nomenclatura binomiale|nomenclature binomiali]] di specie animali o botaniche.
Riga 23 ⟶ 20:
[[Paulus Hector Mair]], esperto tedesco di [[arti marziali]] e [[scherma storica]] vissuto nel [[XVI secolo]], si spinge ancora più in là, arrivando a tradurre con ''acinace'' il tedesco ''[[dussack]]'', un termine usato per indicare un'arma da addestramento, che aveva la caratteristica di esibire, nel disegno, una curvatura simile a quella della scimitarra. Allo stesso modo, nelle descrizioni di autori [[Gesuiti]] riguardanti il [[Giappone]], il termine veniva utilizzato per indicare la [[katana]].
I persiani dell'era [[Dinastia achemenide|achemenide]] facevano uso di più di un tipo di spada: l'arte dell'epoca achemenide ci offre tipiche raffigurazioni di guardie del corpo del re o importanti dignitari che indossano spade ornate sospese in diagonale. L'[[arte greca]], d'altro canto, mostra spesso soldati persiani armati di ''[[kopis]]'', un'arma ricurva dotata di un unico filo. Ci vuole un fiuto da ''[[detective]]'' per riuscire a discernere che tipo di arma fosse davvero l
È utile notare che nei testi greci e romani, l
In un passo di [[Erodoto]] un acinace d'oro è [[Rito|ritualmente]] offerta da [[Serse]] al mare. Erodoto non sa se l'acinace d'oro assieme ad una coppa e un cratere d'oro, serviva come offerta al Sole o come [[cerimonia]] riparatrice dopo l'episodio noto come ''[[flagellazione dell'Ellesponto]]''.
Un passaggio rivelatore lo si rinviene in [[Flavio Giuseppe]] (''[[Antichità giudaiche]]'', 20.186), in cui le armi usate dai ''
{{Quote|E a quel tempo i cosiddetti ''
Ciò sembra anche indicare che è la daga ad essere propriamente chiamata ''acinace'', sebbene vi sia chi sostiene il contrario, traducendo il passaggio precedente in: «convessa come la romana ''sica''».
==Bibliografia==
*{{en}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
*{{en}} [https://web.archive.org/web/20120204050120/http://members.ozemail.com.au/~ancientpersia/weapons.html Antiche spade persiane] (accesso ottobre 2007)
{{Portale|armi|guerra}}
|