Darkthrone: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|descrizione=informazioni sul MMORPG|titolo=Dark Throne}}
{{Artista musicale
|nome = Darkthrone
|tipo artista = Gruppo
|nazione = NorvegiaNOR
|immagine = Darkthrone Band.jpg
|didascalia = [[Ted Skjellum|Nocturno Culto]] e, in secondo piano, [[Gylve Fenris Nagell|Fenriz]]
|genere = Black metal
|genere4genere2 = DeathHeavy metal
|genere3 = ThrashCrust metalpunk
|genere5 = Heavy metal
|genere2 = Crust punk
|nota genere = <ref name=AMG>{{cita web |url=http://allmusic.com/artist/darkthrone-p38253/biography|lingua=en|editore=Allmusic.com|titolo=Darkthrone Biography|accesso=24 novembre 2010}}</ref><ref name="Heavy metal">{{cita|Gianni Della Cioppa, 2010|p. 28}}.</ref>
|nota genere2 = <ref name="Heavy metal" /><ref>{{cita web |url=http://www.scaruffi.com/vol6/darkthro.html|lingua=en|editore=Scaruffi.com|titolo=Darkthrone su scaruffi.com|accesso=6 dicembre 2010}}</ref>
|anno inizio attività = 19861987
|nota genere3 = <ref name=RL/>
|nota genere5 = <ref name="Heavy metal" /><ref name=RL>{{cita web |url=http://www.rockline.it/review3349.html|lingua=en|editore=Rockline.it|titolo=Dark Thrones and Black Flags|accesso=25 agosto 2009}}</ref>
|anno inizio attività = 1986
|anno fine attività = in attività
|numero totale album pubblicati = 1526
|note periodo attività =
|tipoalbum artistastudio = Gruppo20
|numero album live = 1
|immagine = Darkthrone Band.jpg
|numero raccolte = 26
|didascalia = [[Ted Skjellum|Nocturno Culto]] e, in secondo piano, [[Gylve Fenris Nagell|Fenriz]]
|url = [http://www.darkthrone.no darkthrone.no]
|numero totale album pubblicati = 15
|numero album studio = 14
|numero album live = 1
|numero raccolte = 2
}}
I '''Darkthrone''' sono un [[gruppo musicale]] [[heavyblack metal]] [[Norvegia|norvegese]] formatosi a [[Oppegård|Kolbotn]] nel [[1987]]<ref name=AMG/>.
 
Dopo aver iniziato come gruppo [[death metal]], si sono spostati verso il [[black metal]] a partire dal secondo disco ''[[A Blaze in the Northern Sky]]'', pubblicando dischi con una cadenza molto regolare. A partire da ''[[The Cult Is Alive]]'' del [[2006]], hanno cambiato nuovamente stile musicale introducendo massicce influenze [[punk rock|punk]] e [[heavy metal classico]].
Fino ad oggi hanno pubblicato quattordiciventi album di studio (quindicidiciannove se non si considera tale anche la demo ''[[Goatlord]]'') , due raccolte e tre EP.
 
==Storia del gruppo==
==Biografia==
===Gli inizi death metal ([[1987]] - [[1991]])===
La band si forma nel [[1987]] con il nome '''Black Death''' a Kolbotn ed è composta inizialmente dal [[batterista]] e [[cantante]] [[Gylve Fenris Nagell]] e dal [[chitarrista]] [[Anders Risberget]]<ref name=mm>{{cita web |url=http://www.rockdetector.com/artist/norway/kolbotn/darkthrone|titolo=Darkthrone su Musicmight.com|editore=Rockdetector.com|lingua=en|accesso=6 gennaio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100817204007/http://www.rockdetector.com/artist/norway/kolbotn/darkthrone|dataarchivio=17 agosto 2010}}</ref>. Il gruppo, dedito al [[death metal]], compone ben presto il primo [[demo]] ''Trashcore'', contenente tracce come ''Pizzabreath'' e ''Black Death's Nuke War''. Subito dopo questo demo, con artwork disegnato dallo stesso FenrizNagell, entra nel gruppo il [[basso elettrico|bassista]] IvanIvar Enger, con cui viene registrato il secondo demo ''Black Is Beautiful''<ref name=mm/>.
A questo punto il gruppo decide di cambiare nome in '''Darkthrone''', prendendo spunto dalla traccia dei [[Celtic Frost]] ''Jewel Throne'', contenuta nell'album ''[[To Mega Therion]]'' del [[1985]]<ref name=mm/>. Inoltre Nagell cambia il suo nome in [[Fenriz]], ispirandosi al lupo della [[mitologia norrena]] [[Fenrir]], mentre Enger si sposta alla chitarra assumendo lo pseudonimo [[Ivar Enger|Zephyrous]]<ref name=mm/>. Tra le sue prime influenze, oltre agli stessi Celtic Frost, la band dichiara il [[thrash metal]], i [[Deep Purple]], i [[Cryptic Slaughter]] e i Nihilist (futuri [[NihilistEntombed (gruppo musicale)|Entombed]])<ref name=sing/>. Dopo l'entrata di Dag Nilsen al basso, i Darkthrone registrano e pubblicano il demo ''Land of Frost'', contenente cinque tracce, nel marzo [[1988]], dopo il quale si registra l'uscita di Risberget<ref name=sing>{{cita web |url=http://www.sing365.com/music/lyric.nsf/Dark-Throne-Darkthrone-Biography/FE9A2DC86AD70B5D48256CEA000CEFEA|lingua=en|editore=Sing365.com|titolo=Dark Throne (Darkthrone) Biography|accesso=8 gennaio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080609054159/http://www.sing365.com/music/lyric.nsf/Dark-Throne-Darkthrone-Biography/FE9A2DC86AD70B5D48256CEA000CEFEA|dataarchivio=9 giugno 2008}}</ref>.
 
Il successivo demo ''A New Dimension'' vede l'ingresso in formazione di Ted Skjellum, con lo pseudonimo [[Nocturno Culto]], nel luglio [[1988]]<ref name=mm/>. Nel [[1989]] vedono la luce altri due demo, ''Thulcandra'' e ''Cromlech'', rispettivamente a marzo e dicembre, mentre Fenriz forma il progetto parallelo [[Isengard (gruppo musicale)|Isengard]], con cui pubblica il demo ''Spectres Over Gorgoroth''. Nel [[1990]] vengono ristampati ''Cromlech'' e ''Thulcandra'' in un unico disco, per la prima volta con il [[logo]] della band in copertina; una copia del disco giunge all'etichetta britannica [[Peaceville Records]], che in seguito avrebbe pubblicato album di [[Paradise Lost (gruppo musicale)|Paradise Lost]], [[Anathema]], [[My Dying Bride]] e [[At the Gates]]<ref name=mm/>. Dopo aver firmato un contratto con la Peaceville, i Darkthrone suonano alcuni concerti assieme ai [[Cadaver]] e poi si recano in [[Svezia]] per registrare il loro album di debutto assieme al produttore Tomas Skogsberg: ''[[Soulside Journey]]'' esce in quello stesso anno e presenta ancora tutte le caratteristiche proprie del death metal<ref name=sing/>. L'album si inserisce all'interno della scena death metal scandinava, accanto a gruppi come [[Entombed (gruppo musicale)|Entombed]], [[Edge of Sanity]] e [[Tiamat (gruppo musicale)|Tiamat]], in netta contrapposizione quindi alla scena black metal che si stava in quel periodo radunando attorno al negozio di dischi Helvete ad [[Oslo]], posseduto da [[Øystein Aarseth|Euronymous]] dei [[Mayhem]]<ref name=AMG/>. Secondo le stesse dichiarazioni del gruppo, però, già all'epoca della pubblicazione del debutto tutti i componenti, con l'eccezione di Dag Nilsen, erano stanchi di suonare death metal e avevano già iniziato ad ascoltare i gruppi black metal norvegesi<ref name=sing/>.
 
===1992 - 1995: The Unholy Trinity ===
===La svolta black metal e la rottura con la [[Peaceville Records|Peaceville]] ([[1992]] - [[1995]])===
{{Vedi anche|A Blaze in the Northern Sky|Under a Funeral Moon|Transilvanian Hunger}}
Presto infatti la band comincia a frequentare l'Helvete e viene impressionata positivamente dalla scena, tanto da decidere di abbandonare definitivamente il death metal e subendo l'influenza di [[Mayhem]], [[Hellhammer (gruppo musicale)|Hellhammer]], [[Venom (gruppo musicale)|Venom]], [[Bathory]] e [[Sarcófago]]<ref name=AMG/>. ''Soulside Journey'' viene pubblicizzato con alcuni concerti in [[Finlandia]] assieme al gruppo [[speed metal]] [[Prestige (gruppo musicale)|Prestige]]; di ritorno dal tour la band decide di cambiare radicalmente stile musicale e inizia a suonare [[black metal]]<ref name=mm/>. Inoltre le demo per il secondo disco, registrate poco prima, vengono ritenute inadatte e scartate, e verranno pubblicate solo nel [[1996]] con il nome di ''[[Goatlord]]''<ref name=mm/>.
Questo è il periodo nel quale il gruppo realizza e pubblica gli album ''[[A Blaze in the Northern Sky]]'', ''[[Under a Funeral Moon]]'' e ''[[Transilvanian Hunger]]''. La cosiddetta "Unholy Trinity" ("trinità profana"), che rappresenta per certi versi l'apice creativo dei Darkthrone, la cui influenza sul genere black metal della seconda ondata è assoluta, totale.
 
Presto infatti la band comincia a frequentare l'Helvete e viene impressionata positivamente dalla scena, tanto da decidere di abbandonare definitivamente il death metal e subendo l'influenza di [[Mayhem]], [[Hellhammer (gruppo musicale)|Hellhammer]], [[Venom (gruppo musicale)|Venom]], [[Bathory (gruppo musicale)|Bathory]] e [[Sarcófago]]<ref name=AMG/>. ''Soulside Journey'' viene pubblicizzato con alcuni concerti in [[Finlandia]] assieme al gruppo [[speed metal]] [[Prestige (gruppo musicale)|Prestige]]; di ritorno dal tour la band decide di cambiare radicalmente stile musicale e inizia a suonare [[black metal]]<ref name=mm/>. Inoltre le demo per il secondo disco, registrate poco prima, vengono ritenute inadatte e scartate, e verranno pubblicate solo nel [[1996]] con il nome di ''[[Goatlord]]''<ref name=mm/>.
 
Inoltre viene deciso, di comune accordo, di lasciare uscire dalla band Nilsen, ancora appassionato di death metal, ma di permettergli di suonare come session player nelle registrazioni del secondo disco<ref name=sing/>.
Nel [[1992]] vede la luce ''[[A Blaze in the Northern Sky]]'', il primo album black della band, caratterizzato da un'estrema violenza sonora e da una produzione volutamente approssimativa<ref name=AMG/>. L'album è molto influenzato dai [[Bathory (gruppo musicale)|Bathory]], dai [[Possessed (gruppo musicale)|Possessed]] e soprattutto dai [[Celtic Frost]]. Il disco è accolto molto bene dalla scena estrema norvegese, ed è considerato uno dei migliori della carriera dei Darkthrone, oltre che dell'intero black metal<ref name=AMG/><ref name="Heavy metal" />. All'epoca della sua registrazione, la band si era ridotta ai soli Fenriz, Nocturno Culto e Zephyrous, dato che il bassista Dag Nilsen aveva abbandonato il gruppo subito dopo la registrazione del disco<ref name=AMG/><ref name=mm/>. Dopo la pubblicazione del disco i Darkthrone decidono di annullare un tour previsto in [[Gran Bretagna]], rifiutano di rilasciare interviste e soprattutto di suonare dal vivo, decisione che hanno mantenuto fino ad oggi<ref name=mm/><ref name=sing/>.
All'inizio del [[1993]] esce ''[[Under a Funeral Moon]]'', che prosegue sulle linee stilistiche del precedente lavoro e con una produzione sempre più scarna e approssimativa<ref name=AMG/> sancisce la totale conversione allo stile black metal dei Darkthrone, e viene considerato una pietra miliare nello sviluppo dell'intero genere. Nel [[1994]] Fenriz pubblica, con il suo sideprogetto projectparallelo [[Isengard (gruppo musicale)|Isengard]], la [[compilation|raccolta]] di [[demo]] ''[[Vinterskugge]]'', cui segue dopo pochi mesi il quarto disco dei Darkthrone, intitolato ''[[Transilvanian Hunger]]'', in cui la band si riduce ai soli Fenriz e Nocturno, dato che Zephyrous scomparelascia improvvisamentela senzaband dareper più notizie diproblemi personali.
Il disco riceve moltissime critiche e accuse di [[neonazismo]] al duo, dal momento che nelle prime stampe sul retro vengono stampate le frasi ''True Norwegian Black Metal'' e ''Norsk Arisk Black Metal'' (black metal norvegese ariano). A causa di molte critiche da parte dei distributori, l'ultima frase viene eliminata nelle ristampe successive. Inizialmente la band aveva l'intenzione di scrivere un'ulteriore dichiarazione all'interno del disco, ossia:
{{Citazione
|VogliamoVorremmo affermare che ''Transilvanian Hunger'' sta al di sopra di ogni critica. Se qualunque uomoqualcuno cercasse di criticare questo LP dovrebbe essere assolutamente disprezzatosanzionato per il suo evidente comportamento ebreo.|Darkthrone<ref name=mm/>|We would like to state that ''Transilvanian Hunger'' stands beyond any criticism. If any man should attempt to criticize this LP, he should be thoroughly patronized for his obviously Jewish behavior.
|lingua=en}}
In una dichiarazione pubblica, la [[Peaceville Records]] cita questa frase e commenta che, pur non potendo censurare i propri artisti, condanna apertamente questa posizione<ref name=mm/>. I Darkthrone scrivono una scusa formale, chiarendo anche che la parola ''ebreo'' fa semplicemente parte del lorodello ''[[slang]]'' giovanile norvegese e indica una persona poco sveglia. Il gruppo definisce quindi la questione "un fraintendimento culturale". Dopo la pubblicazione del disco, la band e la Peaceville rescindono il contratto<ref>{{cita web |url=http://peaceville.com/artistbio.php?aid=11|lingua=en|editore=Peaceville.com|titolo=Peaceville Records: Darkthrone biography|accesso=14 dicembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110725010237/http://peaceville.com/artistbio.php?aid=11|dataarchivio=25 luglio 2011}}</ref>.
Inoltre quattro delle otto tracce del disco presentano testi scritti da [[Varg Vikernes]], che all'epoca era stato già imprigionatocondannato a 21 anni di carcere per l'[[omicidio]] didel chitarrista dei [[Øystein AarsethMayhem]] dei, [[MayhemEuronymous]].
Lo stesso titolo fu oggetto di fortissime critiche: la stampa lo ricollegò infatti alla morte di [[Dead (cantante)|Dead]] dei [[Mayhem]]. Pare difattiinfatti che al momento del [[suicidio]] Dead indossasse una t-shirtmaglietta con la scritta ''I Love Transilvania'' e chesecondo la leggenda il chitarrista dei Mayhem, [[Euronymous]], ritrovato il corpo, ne avesseavrebbe mangiato leil [[cervella]],cervello. e secondoSecondo alcuni, dall'unione di questi due fatti sarebbe scaturito il titolo ''Transilvanian Hunger'', che significa ''fame transilvanianatransilvanica''<ref name=mm/>.
 
Verso la fine del 1994 Fenriz pubblica il disco ''[[Caravans from Empire Algol]]'' con il suo secondo sideprogetto projectparallelo, chiamato [[Neptune Towers]] e dedicato allea sperimentazioni [[ambient]]<ref name=mm/>. [[Panzerfaust (album)|Poco]] dopo entra nei [[DHG (gruppo musicale)|DHG]] come session player[[turnista]], ma decide presto di abbandonare questo gruppo e nel [[1995]] suona nel disco ''[[At the End of the Bow]]'' dei [[Ved Buens Ende]] assieme a componenti di [[Ulver]], [[Arcturus]], [[Satyricon (gruppo musicale)|Satyricon]] e DHG<ref name=mm/>.
 
===Il periodo [[Moonfog Productions|Moonfog]] e il declino ([[1995]] - [[2000]])===
Infine, [[Gylve Fenris Nagell|Fenriz]] pubblica il secondo e ultimo disco ufficiale con gli Isengard, dal titolo ''[[Høstmørke]]'', prima di dedicarsi alla registrazione del quinto disco dei Darkthrone, [[Panzerfaust (album)|Panzerfaust]] che esce nel marzo [[1995]] per la [[Moonfog]] di [[Satyr|Satyr Wongraven]]. Anche questo disco vede la partecipazione di Vikernes, che scrive i testi per la traccia ''The Hordes ofQuintessence Nebulah''<ref name=mm/>. In risposta alle critiche ricevute da ''Transilvanian Hunger'', il gruppo pubblica una frase nel booklet che dice:
{{Citazione|I Darkthrone sicuramente non sono né nazisti né politicizzati, e quelli che ancora la pensano in modo diverso possono leccare il culo di [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] per l'eternità|Darkthrone<ref name=mm/>}}
Dopo questa uscita sia Fenriz che Nocturno Culto si dedicano a svariati progetti paralleli che fanno sì che i due non abbiano molto tempo da dedicare ai Darkthrone. In queste circostanze viene pubblicato nel [[1996]] ''[[Total Death]]'', ritenuto spesso inferiore ai suoi predecessori<ref name=AMG/>. Fenriz non partecipa alla scrittura dei testi, a cui invece contribuiscono [[Garm]] degli [[Ulver]], [[Ihsahn]] degli [[Emperor (gruppo musicale)|Emperor]], [[Carl-Michael Eide]] dei [[Ved Buens Ende]] e [[Satyr]] dei [[Satyricon (gruppo musicale)|Satyricon]]<ref name=mm/>.
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Nel [[2000]] vede la luce ''[[Preparing for War]]'', compilation che raccoglie le prime demo della band e alcune performance live, e l'anno seguente esce ''[[Plaguewielder]]'', che ritorna ad un suono grezzo e influenzato dal [[thrash metal]].
 
===Il nuovo millennio e la svolta [[crust punk]] ([[2000]] - oggi)===
Nel [[2002]] Nocturno Culto e Fenriz sono occupati nella scrittura dei pezzi del nuovo album, provvisoriamente intitolato ''Leper Unction''. Il disco, registrato e mixato in sole 26 ore, viene pubblicato nel [[2003]] con il titolo ''[[Hate Them]]'',; edil è l'ultimo targato Moonfog, poiché alla fine di quest'anno la band decide di firmare nuovamente con la [[Peaceville Records]]<ref name=mm/>. Il primo disco con la Peaceville èsuccessivo ''[[Sardonic Wrath]]'', che esce nel [[2004]], è l'ultimo album con la Moonfoog. Questi due dischi, sebbene ancora in gran parte fedeli al black metal degli esordi, segnano l'introduzione di [[riff]] più melodici derivati dalla [[New Wave of British Heavy Metal|NWOBHM]]<ref name=AMG/>.
In quello stesso anno Nocturno Culto, per mezzo della sua etichetta Tyrant Syndicate, ristampa tutti i vecchi lavori della band, mentre Fenriz crea la compilation ''[[Fenriz Presents... The Best of Old -School Black Metal]]'', con tracce di [[Sarcófago]], [[Mercyful Fate]], [[Burzum]], [[Mayhem]], [[Tormentor]], [[Samael (gruppo musicale)|Samael]], [[Destruction]], [[Sodom]], [[Bathory (gruppo musicale)|Bathory]], [[Celtic Frost]], [[Hellhammer (gruppo musicale)|Hellhammer]], [[Bulldozer (gruppo musicale)|Bulldozer]] e [[Venom (gruppo musicale)|Venom]]<ref name=mm/>. Inoltre Nocturno Culto partecipa al demo dei Vidsyn ''On Frostbitten Path Beneath''.
Nell'agosto [[2004]], per la prima volta dopo più di dieci anni, i Darkthrone si esibiscono dal vivo al [[Wacken Open Air]] con i Satyricon come band di supporto, suonando ''Kathaarian Life Code'', ''The Hordes of Nebulah'', ''Transilvanian Hunger'' e ''Under a Funeral Moon''<ref name=mm/>.
A settembre Nocturno Culto forma il supergruppo black metal [[Helvete]], assieme a Nattefrost dei [[Carpathian Forest]], General K dei [[Disiplin]] e [[Faust Eithun]] di [[Emperor (gruppo musicale)|Emperor]] e [[Dissection]]<ref name=mm/>. Dopo la pubblicazione di alcune ristampe su vinile in edizione limitata curate da [[Back on Black Records]], ''Sardonic Wrath'' riceve una nomination nella categoria metal agli [[Alarm Awards]], l'equivalente norvegese dei [[Grammy Awards]]. Fenriz e Nocturno Culto rifiutano di partecipare alla cerimonia e chiedono l'annullamento della candidatura, dichiarando:
{{Citazione|Suoniamo black metal vero e onesto e non abbiamo alcun interesse a partecipare al lato glamour e luccicante dell'industria musicale|Fenriz<ref name=mm/>}} Alla fine di quest'anno la band decide di firmare nuovamente con la [[Peaceville Records]]<ref name=mm/>.
 
Nel [[2005]] Nocturno Culto partecipa come ospite al disco degli [[Scum (gruppo musicale)|Scum]] ''[[Gospels for the Sick]]'', ed esce nel solo [[Giappone]] l'[[Extended play|EP]] ''[[Under Beskyttelse Av Mørke]]''. L'anno seguente viene pubblicato un secondo EP intitolato ''[[Too Old Too Cold]]'', con la collaborazione di [[Grutle Kjellson]] degli [[Enslaved]] e una reinterpretazione di ''Love in a Void'' dei [[Siouxsie and the Banshees]]<ref name=mm/>. Subito dopo il duo pubblica ''[[The Cult Is Alive]]'', caratterizzato da influenze [[punk rock|punk]] e [[crust punk]], che porta alla band molte critiche a causa della presunta commercializzazione del sound<ref name=AMG/><ref name="Heavy metal" />.
Dopo un'ulteriore partecipazione di Nocturno Culto al supergruppo [[Secht]], con componenti di [[Carpathian Forest]], [[Gorgoroth]], [[Taake]] e [[Aura Noir]], viene pubblicato il [[7"]] in edizione limitata ''[[Forebyggende Krig]]'', contenente una reinterpretazione di ''Bad Attitude'' dei [[The Testors]]. Dopo un'apparizione come ospite al disco ''[[Sadness and Wrath]]'' degli [[Svartahrid]], Nocturno Culto filma e pubblica il documentario ''[[The Mysanthrope]]'', contenente materiale live inedito.
Nel [[2007]] il gruppo prosegue sulla strada stilistica tracciata da ''The Cult Is Alive'', pubblicando ''[[F.O.A.D.]]'' e l'EP ''[[NWOBHM (EP)|NWOBHM]]'', un tributo all'omonimo movimento<ref name=AMG/>. Nel [[2008]] esce ''[[Dark Thrones and Black Flags]]'', che ridefinisce ulteriormente il nuovo stile fondendo punk, [[heavy metal classico]] e [[black metal]]<ref name=AMG/>. Nello stesso anno esce ''[[Frostland Tapes]]'', una raccolta che riunisce i primi quattro demo della band, i demo di ''Goatlord'' e un concerto registrato nel [[1990]] in [[Danimarca]], mentre nel [[2010]] vede la luce ''[[Circle the Wagons]]'', che riprende dove ''Dark Thrones and Black Flags'' aveva lasciato. Nel luglio 2012 i Darkthrone annunciano un nuovo album intitolato "The Underground Resistance" che viene pubblicato il 25 febbraio 2013.
 
Nel luglio 2012 i Darkthrone annunciano un nuovo album intitolato ''The Underground Resistance'', che viene pubblicato il 25 febbraio 2013. Il sedicesimo album, ''[[Arctic Thunder]]'' , viene pubblicato il 14 ottobre 2016. Il 22 ottobre dello stesso anno, la band annuncia via Facebook l'uscita della compilation ''[[The Wind of 666 Black Hearts]]''. L'album, pubblicato il 25 novembre, è composto di [[demo]] registrate tra il 1991 e il 1992 per brani poi apparsi in ''[[A Blaze in the Northern Sky]]'' e ''[[Under a Funeral Moon]]''. Il 31 maggio 2019 viene pubblicato il nuovo album di studio intitolato ''[[Old Star]]''. Il 25 giugno 2021 è la volta di ''[[Eternal Hails......]]'', diciottesimo album in studio del gruppo, pubblicato dalla Peaceville Records. Il 28 ottobre 2022 la band pubblica ''[[Astral Fortress]]''.
 
== Formazione ==
=== ;Attuale ===
* [[Ted Skjellum|Nocturno Culto]] - [[Canto (musica)|voce]], [[Chitarra elettrica|chitarra]], [[Basso elettrico|basso]] (1988-presente)
* [[Gylve Fenris Nagell|Fenriz]] - chitarra, basso, [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Coro (musica)|cori]] (1986-presente)
 
===;Ex componenti===
* [[Anders Risberget]] - chitarra (1988)
* [[Ivar Enger|Zephyrous]] - chitarra (1988-1993)
* [[Dag Nilsen]] - basso (1988-1991)
* [[Mikolas Simankevicius]] - [[sintetizzatore]] (1988-1991)
 
== Discografia ==
=== Album in studio ===
*[[ 1991]] - ''[[Soulside Journey]]'' ([[Peaceville Records]])
*[[ 1992]] - ''[[A Blaze in the Northern Sky]]'' (Peaceville Records)
*[[ 1993]] - ''[[Under a Funeral Moon]]'' (Peaceville Records)
*[[ 1994]] - ''[[Transilvanian Hunger]]'' (Peaceville Records)
*[[ 1995]] - ''[[Panzerfaust (album)|Panzerfaust]]'' ([[Moonfog Productions]])
*[[ 1996]] - ''[[Total Death]]'' (Moonfog Productions)
*[[ 1999]] - ''[[Ravishing Grimness]]'' (Moonfog Productions)
*1996 - ''[[Goatlord]]'' (Moonfog Productions) (registrato nel [[1991]])
*[[ 2001]] - ''[[Plaguewielder]]'' (Moonfog Productions)
*[[1999]] - ''[[Ravishing Grimness]]'' (Moonfog Productions)
*[[ 2003]] - ''[[Hate Them]]'' (Moonfog Productions)
*[[2001]] - ''[[Plaguewielder]]'' (Moonfog Productions)
*[[ 2004]] - ''[[Sardonic Wrath]]'' (Moonfog Productions)
*[[2003]] - ''[[Hate Them]]'' (Moonfog Productions)
*[[ 2006]] - ''[[The Cult Is Alive]]'' (Peaceville Records)
*[[2004]] - ''[[Sardonic Wrath]]'' (Moonfog Productions)
*[[ 2007]] - ''[[F.O.A.D.]]'' (Peaceville Records)
*[[2006]] - ''[[The Cult Is Alive]]'' (Peaceville Records)
*[[ 2008]] - ''[[Dark Thrones and Black Flags]]'' (Peaceville Records)
*[[2007]] - ''[[F.O.A.D.]]'' (Peaceville Records)
*[[ 2010]] - ''[[Circle the Wagons]]'' (Peaceville Records)
*[[2008]] - ''[[Dark Thrones and Black Flags]]'' (Peaceville Records)
*[[ 2013]] - ''[[The Underground Resistance]]'' (Peaceville Records)
*[[2010]] - ''[[Circle the Wagons]]'' (Peaceville Records)
* 2016 – ''[[Arctic Thunder]]''
*[[2013]] - ''[[The Underground Resistance]]'' (Peaceville Records)
* 2019 – ''[[Old Star]]''
* 2021 – ''[[Eternal Hails......]]''
* 2022 – ''[[Astral Fortress]]''
* 2024 – ''[[It Beckons Us All.......]]''
 
=== Raccolte ===
* 1996 – ''[[Goatlord]]''
*[[ 2000]] - ''[[Preparing for War]]'' (Peaceville Records)
*[[ 2008]] - ''[[Frostland Tapes]]'' (Peaceville Records)
* 2011 – ''Sempiternal Past - The Darkthrone Demos''
* 2012 – ''Introducing Darkthrone''
* 2014 – ''Black Death and Beyond''
* 2016 – ''Wind of 666 Black Hearts''
 
=== EP ===
*[[ 2005]] - ''[[Under Beskyttelse Av Mørke]]''
*[[ 2006]] - ''[[Too Old Too Cold]]''
*[[ 2007]] - ''[[NWOBHM (EP)|NWOBHM]]''
 
=== Singoli ===
*[[ 2006]] - ''[[ForebyggendeToo Old Too Krig]]Cold''
* 2006 – ''[[Forebyggende Krig]]''
* 2013 – ''Leave No Cross Unturned''
* 2017 – ''Burial Bliss/Visual Aggression''
 
=== DemoAlbum tributo ===
*[[ 1998]] - ''[[Darkthrone Holy Darkthrone]]''
*[[1988]] - ''Land of Frost''
*[[ 1999]] - ''[[The Next Thousand Years Are Ours]]''
*[[1988]] - ''A New Dimension''
*[[1989]] - ''Thulcandra''
*[[1989]] - ''Cromlech''
 
=== AlbumNote di tributo ===
*[[1998]] - ''[[Darkthrone Holy Darkthrone]]''
*[[1999]] - ''[[The Next Thousand Years Are Ours]]''
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro||titolo=The Encyclopedia of Heavy Metal|editore=Sterling|autore=Daniel Bukszpan|anno=2003|lingua=inglese|isbn=9780760742181}}
* {{cita libro|autore=Gianni Della Cioppa|titolo=Heavy Metal. I contemporanei|anno=2010|editore=Giunti Editore|città= |isbn=978-88-09-74962-7|id=.|cid=Gianni Della Cioppa, 2010}}
* {{cita libro||titolo=The Encyclopedia of Heavy Metal|editore=ABC-CLIO|autore=William Phillips|autore2=Brian Cogan|anno=2009|lingua=inglese|isbn=9780313348013}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Darkthrone}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{en}}[http://www.darkthrone.no Sito ufficiale]
*{{en}}[http://www.peaceville.com Peaceville Records]
*{{en}}[http://myspace.com/officialdarkthrone Darkthrone] su [[MySpace]]
*{{en}}[http://www.metal-archives.com/band.php?id=146 Darkthrone] su [[Encyclopaedia Metallum]]
*{{en}}[http://www.allmusic.com/artist/p38253 Darkthrone] su [[Allmusic]]
*{{en}}[http://www.bestblackmetalalbums.com/darkthrone.php Darkthrone] su BestBlackMetalAlbums.com
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Darkthrone}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|heavy metal|punk}}