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#RINVIA [[Particolato]]
{{Titolo errato|PM<sub>10</sub>}}
La sigla '''PM<sub>10</sub>''' (''Particulate Matter'' o Materia Particolata, cioè in piccole particelle) identifica una delle numerose frazioni in cui viene classificato il [[particolato]], quel materiale presente nell'[[atmosfera]] in forma di particelle microscopiche, il cui ''diametro aerodinamico'' (ovvero corrispondente al diametro di un'ipotetica sferetta di densità uguale a 1 g/cm³ ugualmente veicolata dall'aria) è uguale o inferiore a 10 [[micron|µm]], ovvero 10 millesimi di millimetro.
È costituito da [[polvere]], [[fumo]], microgocce di sostanze liquide denominato in gergo tecnico '''aerosol''': esso, infatti, è un insieme di particolati, ovvero particelle solide e liquide disperse nell'aria con dimensioni relativamente piccole.
Queste particelle presenti nell'atmosfera sono indicate con molti nomi comuni: polvere e fuliggine per quelle solide, [[caligine]] e [[nebbia]] per quelle liquide.
== Sorgenti ==
Le principali fonti di PM<sub>10</sub> sono:
* Sorgenti legate all'attività dell'uomo: processi di [[combustione]] (tra cui quelli che avvengono nei motori a scoppio, negli impianti di riscaldamento, in molte attività industriali, negli inceneritori e nelle centrali termoelettriche), usura di pneumatici, freni ed asfalto.
* Sorgenti naturali: l'[[erosione]] del suolo, gli [[incendio|incendi]] boschivi, le eruzioni vulcaniche, la dispersione di [[polline|pollini]], il sale marino.
I paesi UE utilizzano una classificazione in 13 aree per indicare le fonti del particolato.<ref>http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/indicators/emissions-of-primary-particles-and-1</ref>
Inoltre, una parte rilevante del PM<sub>10</sub> presente in atmosfera deriva dalla trasformazione in particelle liquide o solide di alcuni gas (composti dell'[[azoto]] e dello [[zolfo]]) emessi da attività umane. Il particolato che si forma in atmosfera prende il nome di particolato secondario, mentre quello che viene direttamente emesso in forma solida e/o liquida si definisce primario. Nelle aree urbane il traffico veicolare è una fonte importante di PM<sub>10</sub>. Secondo l'annuario ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) oltre il 38% delle stazioni di rilevamento registra superamenti dei limiti di qualità dell'aria per le PM<sub>10</sub>.<ref>[http://annuario.isprambiente.it/ Annuario dei Dati Ambientali]</ref>
Uno studio stima il contributo a circa il 29%.<ref>Centro studi sui sistemi di trasporto, riportato sul numero di febbraio 2007 della rivista [[Quattroruote]]</ref>
==Impatto sulla salute==
=== Tipologia di particolato ===
La nocività delle polveri sottili dipende dalle loro dimensioni e dalla loro capacità di raggiungere le diverse parti dell'apparato respiratorio:
* oltre i 7 µm: cavità orale e nasale
* fino a 7 µm: [[laringe]]
* fino a 4,7 µm: [[trachea]] e [[bronco|bronchi primari]]
* fino a 3,3 µm: bronchi secondari
* fino a 2,1 µm: bronchi terminali
* fino a 1,1 µm: [[alveolo polmonare|alveoli polmonari]]
Infatti le particelle di maggiori dimensioni non rappresentano un grave problema per la salute per due motivi: il primo è che, data la velocità con cui sedimentano, il tempo di esposizione è assai ridotto, e il secondo è che le particelle più grosse vengono efficacemente filtrate dal naso mentre quelle più piccole (come nel caso del PM<sub>1</sub>) possono persino raggiungere gli alveoli polmonari.
Dipende inoltre dalla loro natura chimica. In genere, le patologie legate all'[[inquinamento]] da polveri sottili sono riconosciute essere l'[[asma]], le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle funzionalità polmonari. La mortalità indotta dalle polveri sottili è oggetto di dibattito.
=== Stima dei morti ===
L'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]], basandosi su dati raccolti nel 2008, ha stimato che le polveri sottili siano responsabili di circa 2 milioni di decessi nel mondo all'anno<ref name=ansa-2011>{{cita news |autore= |url=http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/rifiuti/2011/09/26/visualizza_new.html_698337224.html |titolo=Smog: pm10, per Oms inquinamento aria uccide 2 mln all'anno |pubblicazione=Ansa |giorno=26 |mese=settembre |anno=2011 |accesso=3 febbraio 2015 |urlmorto=no |urlarchivio=https://archive.today/UGZUo |dataarchivio=3 febbraio 2015}}</ref>. Le polveri sottili causano 22000-52000 morti all'anno negli USA (dati del 2000)<ref name="mokdad">{{Cita pubblicazione|cognome= Mokdad |nome= Ali H. |coautori= et al. |titolo= Actual Causes of Death in the United States, 2000 |rivista= J. Amer. Med. Assoc. |volume= 291 |numero= 10 |pp= 1238–45 |anno= 2004 | doi=10.1001/jama.291.10.1238 | pmid = 15010446 }}</ref> e in [[Europa]] contribuiscono a circa 370 000 morti premature (dati [[2005]])<ref>{{Cita pubblicazione|nome= European Environment Agency (EEA) |titolo= Spatial assessment of PM10 and ozone concentrations in Europe |anno= 2005 | doi=10.2800/165}}</ref> o circa 400 000 (secondo dati più recenti<ref>http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2013-013392&language=IT</ref>).
Uno studio del 2013, svolto su 300.000 persone e pubblicato su ''Lancet Oncology'', mostra che per ogni incremento di 5 µg/m³ di PM 2,5 nell'aria, il rischio relativo di ammalarsi di tumore al polmone aumenta del 18%, mentre cresce del 22% a ogni aumento di 10 µg/m³ di PM 10.<ref name=airc-2013>{{cita web |autore= |url=http://www.airc.it/cancro/disinformazione/inquinamento-atmosferico |titolo=L'inquinamento atmosferico può aumentare il rischio di ammalarsi di cancro? |editore=AIRC |accesso=3 febbraio 2015 |urlmorto=no |urlarchivio=https://archive.today/Ppq5c |dataarchivio=3 febbraio 2015}}</ref>
Nell'ottobre 2013 l'[[Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro]] (IARC) ha inserito l'inquinamento ambientale e le polveri sottili nel gruppo 1, cioè fra i cancerogeni per l'uomo.<ref name=>{{cita web |autore= |url=http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/luca-carra/iarc-linquinamento-dellaria-e-cancerogeno/ottobre-2013 |titolo=IARC: l'inquinamento dell'aria è cancerogeno |editore=scienzainrete.it |accesso=3 febbraio 2015 |urlmorto=no |urlarchivio=https://archive.today/yXHup |dataarchivio=3 febbraio 2015}}</ref>
Secondo le linee guida dell'OMS del 2005 sulla qualità dell'aria, riducendo i PM 10 da 70 a 20 µg/m³, si potrebbe ridurre la mortalità nelle città inquinate del 15% all'anno.<ref name=oms-2005>{{cita web |autore= |url=http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs313/en/ |titolo=Ambient (outdoor) air quality and health |editore=WHO |accesso=3 febbraio 2015 |lingua=inglese |urlmorto=no |urlarchivio=https://archive.today/KW8ls |dataarchivio=3 febbraio 2015}}</ref>
=== Stima dei morti in Italia ===
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center; font-size:100%;"
|-
! Decessi per PM10 l'anno media 2006-2008 || Città || N. decessi 2006-2008
|-
| 813 || [[Torino]] || 2439
|-
| 906 || [[Milano]] || 2718
|-
| 168 || [[Verona]] || 504
|-
| 140 || [[Padova]] || 420
|-
| 291 || [[Bologna]] || 873
|-
| 1508 || [[Roma]] || 4524
|-
| 324 || [[Palermo]] || 972
|-
| 164 || [[Venezia]] || 492
|-
| 241 || [[Firenze]] || 723
|-
| 378 || [[Napoli]] || 1134
|-
| 129|| [[Bari]] || 387
|-
| 443 || [[Genova]] || 1329
|-
| 124 || [[Messina]] || 372
|-
| 110 || [[Catania]] || 330
|-
| 137 || [[Trieste]] || 411
|-
! 5876 all'anno !! Totale decessi !! 17628 anni 2006-2008
|}
Tabella dei decessi per tumori maligni in alcune città italiane tutte le cause di morte della laringe, della trachea, dei bronchi e dei polmoni nel triennio 2006, 2007 e 2008 (dati [[Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale|ISPRA]] e [[Organizzazione_mondiale_della_sanità|OMS]]) elaborati da [[Nomisma (azienda)|Nomisma]];<ref name=autogenerato1>[http://www.nomisma.it/uploads/media/Executive_Summary_Green_Economy_Finale.pdf Nomisma Id_Pro 3993 Executive Summary - Green Economy e Innovazione. I filtri antiparticolato per la qualità dell’aria nelle aree urbane]</ref><ref name=autogenerato4>[http://www.slideshare.net/VuvuEffino/executive-summary-greeneconomyfinale Nomisma Id_Pro 3993 Executive Summary - Green Economy e Innovazione. I filtri antiparticolato per la qualità dell’aria nelle aree urbane]</ref><ref>[http://www.ecotutela.net/pdf/Executive_Summary_Green_Economy_Finale.pdf Nomisma Id_Pro 3993 Executive Summary - Green Economy e Innovazione. I filtri antiparticolato per la qualità dell’aria nelle aree urbane]</ref>
<ref name=autogenerato5>[http://www.lifeetruscan.eu/attachments/article/62/Executive_Summary_Green_Economy_Finale.pdf Nomisma Id_Pro 3993 Executive Summary - Green Economy e Innovazione. I filtri antiparticolato per la qualità dell’aria nelle aree urbane]</ref><ref name=autogenerato3>[http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:0KOFPVm8sXIJ:www.lifeetruscan.eu/attachments/article/62/Executive_Summary_Green_Economy_Finale.pdf Executive Summary - Green Economy e Innovazione. I filtri antiparticolato per la qualità dell’aria nelle aree urbane Id_Pro 3993]</ref> i dati sono stati ampiamente anche se parzialmente pubblicati da [[ANSA|Ansa]] e dalla stampa nazionale e locale,<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/06/24/visualizza_new.html_1845691943.html ansa.it Polveri sottili, in 15 città quasi 6000 morti l'anno 24 giugno 2010 12:34]</ref><ref>[http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/06/24/news/smog-5129896/ roma.repubblica.it Smog, a Roma il record dei decessi da pm10 "Un piano per taxi e auto elettriche" (24 giugno 2010)]</ref><ref>[http://www.ilmessaggero.it/home_initalia/primopiano/smog_nomisma_6mila_morti_anno_per_polveri_sottili_in_15_citt_roma_in_testa/notizie/107943.shtml ilmessaggero.it Smog, Nomisma: 6mila morti l'anno per polveri sottili in 15 città. Roma in testa Giovedì 24 giugno 2010 - 11:59]</ref><ref>[http://www.larena.it/stories/Home/162133_pm10_solo_tre_cittsono_peggio_di_verona/?refresh_ce# larena.it 24.06.2010 Pm10, solo tre città sono peggio di Verona] </ref><ref>[http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/10_giugno_25/smog-milano-inquinamento-1703266254573.shtml milano.corriere.it Smog, Milano «bocciata» in Europa È al quarto posto tra le città più inquinate. «Danni non più tollerabili» 25 giugno 2010]</ref><ref>[http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2010/24-giugno-2010/verdi-petizione-contro-stop-sirio-18-smog-pm10-costa-677-mila-euro--1703261980261.shtml corrieredibologna.corriere.it Verdi, petizione contro stop Sirio alle 18 E lo smog da Pm10 costa 677 mila euro Nomisma: 291 morti per colpa dell'inquinamento 24 giugno 2010]</ref><ref>[http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=107950&ordine=desc gazzettino.it Nomisma: polveri sottili, seimila morti all'anno nelle 15 maggiori città italiane La concentrazione più elevata si registra nella Pianura Padana Tra i comuni più inquinati figurano Padova e Verona Giovedì 24 giugno 2010]</ref><ref>[http://www.veronasera.it/cronaca/polveri-sottili-allarme-inquinamento-in-citt.html veronasera.it Polveri sottili, allarme inquinamento in città Un recente studio di Nomisma ha mostrato che ogni anno l'inquinamento causa 6mila morti 24 giugno 2010]</ref> discussi anche alla [[Camera dei Deputati]] ed al [[Senato della Repubblica]] italiana.<ref>[http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stenografici/sed347/pdfbt05.pdf Camera dei Deputati, Atti parlamentari, XVI LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 5 LUGLIO 2010 pg 14302]</ref><ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=626136 Senato della Repubblica Atto n. 4-06703 Pubblicato il 26 gennaio 2012, nella seduta n. 665 Risposta pubblicata PORETTI, PERDUCA - Al Ministro della salute. -]</ref>
== Limiti di legge ==
La riduzione del particolato è da decenni un obiettivo della politica europea e mondiale. Fra il 1990 e il 2010, l'emissione totale annua di PM<sub>10</sub> e PM<sub>2,5</sub> in Europa è diminuita di circa il 25 %, da quasi 3 milioni di tonnellate annue a circa 2. Risulta però una grande variabilità fra paesi, per esempio il PM<sub>2,5</sub> è sceso del 90 % in [[Repubblica Ceca]] ma salito del 120 % in [[Finlandia]].<ref>http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/indicators/emissions-of-primary-particles-and-5/assessment-2</ref>
Nel 2013, la Commissione ha dichiarato l'intenzione di ridurre le emissioni (l'impatto) di PM<sub>2,5</sub> del 50 % entro il 2030.<ref>http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=E-2013-014016&language=IT</ref>
I limiti per la concentrazione delle PM<sub>10</sub> nell'aria sono così stabiliti:<ref>Nell'aprile 2008 l'Unione Europea ha adottato definitivamente una nuova direttiva (2008/50/EC) che detta limiti di qualità dell'aria con riferimento anche alle PM 2,5 ([http://ec.europa.eu/italia/news/1194cf897f3.html Notizia] sul sito della Commissione Europea (14 aprile 2008)]). Tale direttiva è stata recepita dalla legislazione italiana con il [http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/10155dl.htm Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n.155], che abroga numerosi precedenti decreti tra cui il DM 60 del 2 aprile 2002 recante recepimento della direttiva 1999/30/CE del 22 aprile 1999 del Consiglio concernente i valori limite di qualità dell'aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo e della direttiva 2000/69/CE relativa ai valori limite di qualità dell'aria ambiente per il benzene ed il monossido di carbonio.</ref>
{| class="wikitable"
|-
||Valore massimo per la media annuale
||40 µg/m³
|-
||Valore massimo giornaliero (24 ore) ||50 µg/m³
|-
|| Numero massimo di superamenti consentiti in un anno || 35
|}
I limiti annuali risultano spesso violati dalle grandi città in Italia, specie al Nord e al Sud, nonché in alcune aree di Francia, Spagna, Polonia e Bulgaria (dati 2012 pubblicati nel 2014 dall'[[Agenzia europea dell'ambiente]]).<ref>Vedi mappa dettagliata: http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/figures/particulate-matter-pm10-annual-limit-value-for-the-protection-of-human-health-7</ref> I limiti giornalieri sono superati in larga parte d'Europa.<ref>http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/figures/particulate-matter-pm10-daily-limit-value-for-the-protection-of-human-health-6</ref>
La Commissione europea sollecita i paesi a rispettare i valori limite di qualità dell'aria dell'UE per il particolato e ricorre contro tali stati alla [[ECoJ|Corte di giustizia]].<ref>[http://europa.eu/rapid/press-release_IP-10-1586_it.htm UE Reference: IP/10/1586 Event Date: 24/11/2010 Environment - Air Quality: Cyprus, Italy, Portugal and Spain taken to Court over failure to comply with EU rules]</ref><ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+COMPARL+PE-374.210+05+DOC+WORD+V0//IT&language=IT PARLAMENTO EUROPEO Commissione per le petizioni 13.1.2011 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 801/2005]</ref>
Il rilevamento inquinanti è disciplinato dal documento: [[Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici|APAT]] Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici, Linee guida per la predisposizione delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria in Italia.<ref>[http://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00005800/5877-lineeguidaretimonitoraggio.pdf/at_download/file APAT Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici, Linee guida per la predisposizione delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria in Italia]</ref><ref>[http://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=File%3APM10_Tribunale_Verona_795-11_ignoti_PM_SACHAR_archiviato_4-5-2011.pdf&page=25 File:PM10 Tribunale Verona 795-11 ignoti PM SACHAR archiviato 4-5-2011.pdf - Wikimedia Commons<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
==Prevenzione per coloro che vivono in aree inquinate==
Particolare attenzione è richiesta per anziani, malati cardiocircolatori e polmonari, neonati e bambini (specie con crisi bronchiali, tosse e catarro).<ref name=autogenerato2>[http://web.archive.org/web/20050215035505/http://www.ulss20.verona.it/news.php?codnew=157 ULSS20 Data: 26-10-2004 Redattore: Urp Tipologia: Informazioni Fonte: Dipartimento di Prevenzione Precauzioni sanitarie sull'inquinamento da polveri sospese nella città di Verona, Verona, 25 ottobre 2004] </ref>
Secondo ricerche sperimentali su pazienti di città USA e a Milano: il particolato riduce l'aspettativa di vita di 1-2 anni e in particolare di 0,77 anni ogni 10 μg/m³ di PM<sub>2,5</sub>; il PM<sub>10</sub> aumenta l'asma tutto l'anno e le bronchiti in inverno (a causa degli [[idrocarburi policiclici aromatici]]); il PM<sub>2,5</sub> è un probabile fattore di rischio per l'insorgenza di [[tumori]].<ref>Marina Camatini,
''[http://www.altroconsumo.it/Shared/ResourceDownload/?publicationUrlTitle=che-aria-tira-a-milano-consumatori-diritti-e-mercato-17-n539510&ressourceUri=E77103D82DDA96B4321616B8595A7B2F3D5D9BCA Che aria tira a Milano]'', Focus
Consumatori, Diritti e Mercato 2/2011.</ref>
Misurazioni sul campo a Roma e Milano mostrano che c'è grande variabilità nell'esposizione al particolato a seconda del percorso seguito in città, mentre il mezzo di trasporto scelto influisce meno (l'esposizione massima può avvenire in auto, moto o mezzi pubblici a seconda dei casi).<ref>http://www.altroconsumo.it/salute/nc/articoli/smog-in-citta-la-nostra-inchiesta/download</ref>
Si consiglia:<ref name=autogenerato2>[http://web.archive.org/web/20050215035505/http://www.ulss20.verona.it/news.php?codnew=157 ULSS20 Data: 26-10-2004 Redattore: Urp Tipologia: Informazioni Fonte: Dipartimento di Prevenzione Precauzioni sanitarie sull'inquinamento da polveri sospese nella città di Verona, Verona, 25 ottobre 2004] </ref>
* Evitare di rimanere a lungo all'aperto nelle giornate inquinate. Per informazioni controllare i bollettini meteo PM10 delle ARPA regionali.
* Ricambiare l'aria nelle stanze solo nelle ore della giornata in cui la concentrazione del PM10 è più bassa. Se ciò non è possibile, arieggiare con aria pulita filtrare l'aria con [[filtro HEPA|filtri HEPA]].
* Spostarsi in città scegliendo i percorsi a minor traffico.
* Preferire fare sforzi fisici nelle zone laddove minore è la concentrazione dei PM10.
* In commercio non esistono filtri per l'abitacolo per automobili efficaci contro le polveri sottili. Le normali mascherine non proteggono dalle polveri sottili. La migliore protezione dal particolato è offerta da maschere del tipo Filtro Facciale Protezione 3, in codice FFP3<ref name=autogenerato2>[http://web.archive.org/web/20050215035505/http://www.ulss20.verona.it/news.php?codnew=157 ULSS20 Data: 26-10-2004 Redattore: Urp Tipologia: Informazioni Fonte: Dipartimento di Prevenzione Precauzioni sanitarie sull'inquinamento da polveri sospese nella città di Verona, Verona, 25 ottobre 2004] </ref>, conformi alla norma EN 149:2001+A1:2009.<ref>http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52014XC0411%2804%29</ref> Le maschere FFP3 sono usate, con protocolli specifici su come sceglierle, indossarle, pulirle e conservarle a ogni uso, per la prevenzione di malattie infettive<ref>http://ecdc.europa.eu/en/publications/Publications/safe-use-of-ppe.pdf</ref><ref>http://ec.europa.eu/health/ph_projects/2003/action2/docs/2003_2_04_frep_a7_en.pdf</ref> e nelle industrie dell'[[asbesto|amianto]]<ref>https://osha.europa.eu/fop/czech-republic/en/topics/files/final_guide_en.pdf</ref> e delle [[nanomateriali|polveri sottili]]<ref>http://ec.europa.eu/social/BlobServlet?docId=13088&langId=en</ref>; sono dotate di valvola che favorisce l'espirazione e aderiscono con facilità alla forma del viso.<ref name=autogenerato2 /> I filtri nasali Sanispira Sanispira pur essendo più pratici delle mascherine in tessuto FFP hanno un potere filtraggio inferiore, minimo garantito del 30% (medio del 52%, massimo 80 %).<ref>[http://www.sanispira.it/pdf/nota-informativa.pdf sanispira.it nota-informativa.pdf letta nel 2015]</ref> Le FFP se ben aderenti al volto filtrano al minimo garantito del: FFP1 78%, FFP2 92%, FFP3 98%.<ref>http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:52014XC0411%2804%29</ref>
==Note==
{{references}}
==Voci correlate==
*[[Particolato]]
*[[Inquinamento atmosferico]]
*[[Materia granulata]]
*[[Particolato carbonioso]]
*[[Polvere]]
*[[Polline]]
{{Portale|medicina}}
[[Categoria:Inquinamento atmosferico]]
[[Categoria:Inquinanti]]
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