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{{Divisione amministrativa
|Nome= Albazzano
|Nome ufficiale=
|Panorama=
|Didascalia=
|Stemma=
|Stato= ITA
|Grado amministrativo= 4
|Divisione amm grado 1= Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2= Parma
|Divisione amm grado 3= Tizzano Val Parma
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti= 24
|Note abitanti=<ref>{{cita web|url=http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007R35&v=1UH07B07S450000|titolo=Tavola: Popolazione residente - Parma (dettaglio loc. abitate) - Censimento 2001.|accesso=10 ottobre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304204314/http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007R35&v=1UH07B07S450000}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.geonames.org/search.html?q=albazzano&country=IT|titolo=Albazzano, IT|lingua=en|accesso=10 ottobre 2024}}</ref>
|Aggiornamento abitanti= 2001
|Codice catastale=
|Nome abitanti=
|Patrono=
|Festivo=
}}
'''Albazzano''' è una [[
La località dista 2,89 km dal capoluogo.<ref name="La Frazione di Albazzano">{{cita web|url=https://italia.indettaglio.it/ita/emiliaromagna/parma_tizzanovalparma_carpaneto.html|titolo=La Frazione di Albazzano|accesso=10 ottobre 2024}}</ref>
== Geografia fisica ==
Albazzano sorge alla quota di 587 [[m s.l.m.]],<ref name="La Frazione di Albazzano"/> su un'altura che si protende sul versante sinistro della Val [[Parmossa]], a quota inferiore rispetto alla vicina [[pieve di Tizzano]].<ref>{{cita|Dall'Aglio|pp. 191-192.}}</ref><ref name="Molossi">{{cita|Molossi|p. 5.}}</ref><ref name="La storia">{{cita web|url=http://www.albazzano.it/|titolo=La storia|accesso=10 ottobre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160206034744/http://www.albazzano.it/}}</ref>
== Origini del nome ==
Il toponimo della frazione, forse identificabile nell'''Albarano'' citata in un documento del 989,<ref name="Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni 9">{{cita|Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni|p. 9.}}</ref><ref name="La storia"/> da cui il medievale ''Albazano'' o ''Albaçano'',<ref>{{cita|Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi|p. 7.}}</ref> ha origine incerta. Secondo alcuni studiosi, deriverebbe dal [[prediale]] [[lingua latina|latino]] ''Albicius'' o ''Albatius'', mentre secondo altri discenderebbe da ''Alba lux'', in considerazione della posizione della località esposta ai raggi del sole al primo mattino.<ref name="Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni 9"/><ref name="La storia"/>
== Storia ==
Il territorio risultava abitato già durante l'[[età del bronzo]], come testimoniato dal rinvenimento di alcuni frammenti di [[ceramiche]] nei pressi dell'abitato.<ref>{{cita|Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni|p. 6.}}</ref>
In epoca [[storia romana|romana]], tra l'[[età repubblicana]] e [[Impero romano|quella imperiale]] sorse in zona un piccolo insediamento, come dimostrato dal ritrovamento di vari piccoli reperti.<ref>{{cita|Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni|p. 7.}}</ref>
Il borgo di Albazzano, probabilmente collocato in origine nei pressi della località Vignacce,<ref name="Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni 13">{{cita|Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni|p. 13.}}</ref> fu fondato in epoca [[Alto Medioevo|altomedievale]]; la più antica testimonianza della sua esistenza risale forse al 989,<ref name="Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni 9"/> quando il [[re d'Italia]] [[Ottone III di Sassonia]] confermò al [[vescovo di Parma]] Sigefredo II i diritti sulla città e su numerosi castelli e borghi del [[provincia di Parma|Parmense]], tra cui la ''villam de Albarano''.<ref>{{cita|Affò|p. 368.}}</ref>
A servizio del centro abitato fu edificata in seguito una [[Chiesa di San Genesio (Tizzano Val Parma)|cappella]], citata per la prima volta nel 1230.<ref name="Dall'Aglio 192">{{cita|Dall'Aglio|p. 192.}}</ref>
In occasione della ricorrenza di [[Genesio di Roma|san Genesio]], iniziò successivamente a svolgersi nel paese una fiera del [[bestiame]], attestata già nel 1309 e frequentata da numerose persone, provenienti anche dagli Stati limitrofi.<ref name="La storia"/>
Nel 1438 il duca di [[Milano]] [[Filippo Maria Visconti]] riconobbe una serie di esenzioni ai borghi Albazzano, [[Isola (Tizzano Val Parma)|Isola]] e [[Anzolla]], appartenenti a Jacopo Terzi, figlio di [[Ottobuono de' Terzi|Ottobuono]], in riconoscimento della sua lealtà;<ref>{{cita|Pezzana, 1842|p. 407.}}</ref> tuttavia, dopo la confisca di quelle terre, nel 1450 il nuovo duca [[Francesco Sforza]] ordinò agli abitanti di Albazzano, Isola, Anzolla e [[Pietta]] di assoggettarsi alla città di [[Parma]].<ref>{{cita|Pezzana, 1847|p. 39.}}</ref>
Nel 1500 un'ampia frana colpì il centro abitato, provocando il crollo di numerosi edifici, tra cui la cappella medievale; in seguito il borgo fu ricostruito in posizione più elevata.<ref name="Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni 13"/>
Alla fine del [[XVIII secolo]] la zona fu assegnata in feudo al marchese Troilo Venturi, che ne mantenne i diritti fino alla loro abolizione sancita dai decreti [[Napoleone|napoleonici]] nel 1806.<ref name="Molossi"/><ref name="Dall'Aglio 192"/>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Chiesa di San Genesio ===
[[File:Chiesa di San Genesio (Albazzano, Tizzano Val Parma) - facciata 2022-05-12.jpg|thumb|left|Chiesa di San Genesio]]
{{vedi anche|Chiesa di San Genesio (Tizzano Val Parma)}}
Menzionata per la prima volta nel 1230, la cappella originaria fu distrutta da una frana nel 1500 insieme al borgo di Albazzano; ricostruita in seguito più a monte, la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma nel 1564; ampliata intorno alla metà del [[XVII secolo]], verso la fine del [[XVIII secolo|XVIII]] fu affiancata dal campanile e dotata della nuova facciata [[architettura neoclassica|neoclassica]]; modificata internamente e decorata nella seconda metà del [[XIX secolo]], fu interamente restaurata nel 1950. L'edificio, sviluppato su una pianta a navata unica con due cappelle laterali, presenta una [[facciata a capanna]], tripartita da quattro [[lesene]] e dominata dal [[frontone]] triangolare di coronamento; all'interno l'[[aula (chiesa)|aula]], ornata con stucchi in [[stile Impero]], è decorata su una parete con un affresco raffigurante la ''Pietà'', eseguito da [[Walter Madoi]] nel 1970; il presbiterio absidato e le cappelle accolgono alcune opere di pregio.<ref name="Dall'Aglio 192"/><ref>{{Chiese italiane|55707|Chiesa di San Genesio "Albazzano, Tizzano Val Parma"|10 ottobre 2024|stampa=sì}}</ref><ref name="La storia"/><ref>{{cita|Cirillo, Godi|pp. 236-237.}}</ref>
=== Corte Manici ===
Costruita entro il XVIII secolo, la corte si sviluppa su una pianta a U; gli edifici in pietra, comprendenti il corpo padronale e alcuni fabbricati rustici, conservano inalterati alcuni elementi settecenteschi, tra cui un portale ad [[arco a tutto sesto]], delimitato da una cornice in [[arenaria]], e un'arcata d'ingresso ornata in [[chiave di volta]] con una [[formella]] del 1790, raffigurante la ''Madonna col Bambino''.<ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/corte-manici-albazzano/|titolo=Corte Manici di Albazzano (Tizzano Val Parma, loc. Albazzano)|accesso=10 ottobre 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://scn.caiparma.it/schede/maesta-di-corte-manici-albazzano/|titolo=Maestà di Corte Manici (Tizzano Val Parma, loc. Albazzano)|accesso=10 ottobre 2024}}</ref>
== Società ==
=== Tradizioni e folclore ===
==== Fiera di San Genesio ====
Attestata già nel 1309, l'importante fiera annuale del 24 e 25 agosto, intitolata a san Genesio e dedicata al bestiame, fu regolamentata<ref name="La storia"/> alla fine del [[XV secolo]]<ref>{{cita|Capacchi|p. 39.}}</ref><ref>{{cita|Molossi|p. 545.}}</ref> dal conte di Tizzano [[Gianfrancesco I Pallavicino]]; benché proibita dagli atti del sinodo presieduto dal vescovo [[Alessandro Sforza di Santa Fiora]] nel 1564, continuò comunque a svolgersi, attirando persone anche degli Stati vicini; trasferita agli inizi del [[XX secolo]] dalla località Madone alla località Chiastrella, fu successivamente riportata nel luogo originario; dopo alcuni anni di interruzione, fu ripristinata a partire dal 1989, accompagnata da spettacoli musicali, giochi e degustazione di prodotti locali.<ref name="La storia"/><ref name="Molossi"/><ref name="Dall'Aglio 192"/>
== Note ==
<references
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione|titolo=Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni|rivista=PSC_REL_07.2|editore=Comune di Tizzano Val Parma|città=Tizzano Val Parma|anno=2013|mese=luglio|url=http://www.comune.tizzano-val-parma.pr.it/sites/drupal_lepida_tizzano/files/1110ED0EEB4C47E4913A0FC76979F42C.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210715142257/http://www.comune.tizzano-val-parma.pr.it/sites/drupal_lepida_tizzano/files/1110ED0EEB4C47E4913A0FC76979F42C.pdf|accesso=10 ottobre 2024|cid=Relazione di inquadramento archeologico con schede di sito e segnalazioni}}
* {{cita libro|autore=[[Ireneo Affò]]|titolo=Storia della città di Parma|volume=Tomo primo|città=Parma|anno=1792|editore=Stamperia Carmignani|cid=Affò}}
* {{cita libro|curatore=Gianluca Bottazzi, Maria Pia Branchi|autore=Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi|titolo=L'estimo del sale di Parma del 1415|città=Modena|anno=1999|editore=Aedes Muratoriana|cid=Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi}}
* {{cita libro|autore=[[Guglielmo Capacchi]]|titolo=Castelli parmigiani|città=Parma|anno=1979|editore=Artegrafica Silva|cid=Capacchi}}
* {{cita libro|autore=Giuseppe Cirillo, Giovanni Godi|titolo=Guida artistica del Parmense|volume=II volume|città=Parma|anno=1986|editore=Artegrafica Silva|cid=Cirillo, Godi}}
* {{cita libro|autore=Italo Dall'Aglio|titolo=La Diocesi di Parma|volume=I Volume|città=Parma|anno=1966|editore=Scuola Tipografica Benedettina|cid=Dall'Aglio}}
* {{cita libro|autore=Enrico Dall'Olio|titolo=Sagre, mercati e fiere di Parma e provincia|città=Parma|anno=1979|editore=Artegrafica Silva}}
* {{cita libro|autore=[[Lorenzo Molossi]]|titolo=Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla|città=Parma|anno=1832-1834|editore=Tipografia Ducale|cid=Molossi}}
* {{cita libro|autore=Angelo Pezzana|wkautore=Angelo Pezzana (storico)|titolo=Storia della città di Parma continuata|anno=1842|editore=Ducale Tipografia|volume=Tomo secondo|città=Parma|cid=Pezzana, 1842}}
* {{cita libro|autore=Angelo Pezzana|wkautore=Angelo Pezzana (storico)|titolo=Storia della città di Parma continuata|anno=1847|editore=Ducale Tipografia|volume=Tomo terzo|città=Parma|cid=Pezzana, 1847}}
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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{{portale|Emilia}}
[[Categoria:Frazioni di Tizzano Val Parma]]
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