Lega peloponnesiaca: differenze tra le versioni

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{{F|antica Grecia|luglio 2013}}
Zio dody giocò a bo3 cn frenk thegamer uno di nome swag si dice vedere iniziammo a registrare video finché swag nn si cagò addosso e morì la storia di zio dody e di frenk
[[File:Map Peloponnesian War 431 BC-en.svg|thumb|300px|Sparta e la Lega peloponnesiaca (in rosso) durante la [[Guerra del Peloponneso]] intorno al 431{{nbsp}}a.C.]]
La '''Lega peloponnesiaca''' fu l'alleanza militare costituitasi verso la metà del [[VI secolo a.C.]] tra le ''póleis'' del [[Peloponneso]], con a capo [[Sparta]], alla quale spettava il comando in guerra e la presidenza dell'assemblea degli alleati, che erano tenute all'invio di contingenti militari. A differenza della successiva [[Lega delio-attica]], costituitasi intorno ad Atene, la lega peloponnesiaca non prevedeva il versamento di alcun tributo da parte degli alleati alla città egemone.
 
==Storia==
Dopo la liberazione di [[Corinto (città antica)|Corinto]] ([[582 a.C.|582]]) e la conquista di [[Tegea]] ([[560 a.C.|560]]), Sparta intraprese una politica di sostegno ai regimi oligarchici delle città greche, prefiggendosi l’obiettivol'obiettivo di esautorare le [[tirannide|tirannidi]] e di salvaguardare i propri confini.
 
In seguito alla sconfitta di [[Argo (città)|Argo]], Sparta consolidò il proprio potere ed intraprese una politica antipersiana e interventista a favore delle fazioni moderate delle varie città. Nel [[510 a.C.|510]] la Lega intervenne contro [[Ippia (tiranno)|Ippia]], tiranno di [[Atene]], cacciandolo dalla città. Poco dopo ([[507 a.C.|507]]), Sparta tentò di convincere la Lega ad intervenire contro [[Clistene]], il quale stava costituendo la democrazia ad Atene, ma la Lega si oppose ad ogni intervento.<br>
 
In seguito alla sconfitta di [[Argo (città)|Argo]], Sparta consolidò il proprio potere ed intraprese una politica antipersiana ed interventista a favore delle fazioni moderate delle varie città.
Nel [[510 a.C.|510]] la Lega intervenne contro [[Ippia (tiranno)|Ippia]], tiranno di [[Atene]], cacciandolo dalla città. Poco dopo ([[507 a.C.|507]]), Sparta tentò di convincere la Lega ad intervenire contro [[Clistene]], il quale stava costituendo la democrazia ad Atene, ma la Lega si oppose ad ogni intervento.<br>
Dopo aver nuovamente sconfitto Argo nella [[battaglia di Sepeia]] ([[494 a.C.]]), la Lega rafforzò la propria egemonia nel Peloponneso ed in seguito svolse un ruolo decisivo nella [[battaglia di Salamina]] ([[480 a.C.]]) contro i Persiani.
 
Il [[V secolo a.C.]] fu caratterizzato da una profonda rivalità tra la Lega peloponnesiaca da un lato e quella [[lega delio-attica|delio-attica]] dall’altrodall'altro, i cui contrapposti interessi economici e politici portarono alla [[guerra del Peloponneso]]. La sconfitta di Atene nel [[404 a.C.|404]] determinò un breve periodo di egemonia spartana nel continente greco (Atene entrò persino a far parte della Lega come stato satellite), presto interrotto dalla [[battaglia di Cnido]] e dalle successive guerre contro Atene e Tebe. Nel [[IV secolo a.C.|IV secolo]], tuttavia, l’ascesal'ascesa di [[Tebe_Tebe (Greciacittà greca antica)|Tebe]] e la reazione persiana causarono il declino di Sparta e della Lega peloponnesiaca, che subirono una durissima sconfitta a [[Battaglia di Leuttra|Leuttra]] ([[371 a.C.|371]]). La Lega fu sciolta nel [[366 a.C.|366]]. Fu ricostituita all'inizio del [[III secolo a.C.]] dal re di Sparta [[Areo I]], ma fu sconfitta dalla [[legaLega etolica]] nel [[281 a.C.|281]]-[[280 a.C.]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|Antica Grecia}}