Harry Jacob Anslinger: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Harry Jacob Anslinger
|immagine = Harry J. Anslinger (cropped).jpg
|didascalia = Harry J. Anslinger nel [[1938]].
|carica = Direttore del [[Federal Bureau of Narcotics]]
|mandatoinizio = 14 giugno [[1930]]
|mandatofine = 8 agosto [[1962]]
|presidente = [[Herbert Hoover]]<br />[[Franklin Delano Roosevelt|Franklin D. Roosevelt]]<br />[[Harry S. Truman]]<br />[[Dwight D. Eisenhower]]<br />[[John Fitzgerald Kennedy|John F. Kennedy]]
|predecessore =
|successore = [[Henry Giordano]]
}}
{{Bio
|Nome = Harry Jacob
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|GiornoMeseMorte = 14 novembre
|AnnoMorte = 1975
|Epoca = 1900
|Attività = funzionario
|Attività2 = diplomatico
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , ispettore del ''Bureau of Prohibition'' durante il [[proibizionismo]] degli alcolici e
}}
Soprannominato lo "''[[Zar]] dell'antidroga''"<ref>{{Cita web|url=https://time.com/5638316/war-on-drugs-opium-history/|titolo=America's War on Drugs Has Treated People Unequally Since Its Beginning|sito=Time|lingua=en|accesso=22 giugno 2022}}</ref>, è considerato il padre delle moderne politiche di [[Guerra alla droga|repressione e lotta al traffico di sostanze stupefacenti]].<ref>{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/introduction|titolo=Introduction|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=7 giugno 2022}}</ref>
==Biografia==
Harry Jacob Anslinger nacque ad [[Altoona (Pennsylvania)|Altoona]] ([[Pennsylvania]]) il 20 maggio
A seguito dell'entrata degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nella [[prima guerra mondiale]], Anslinger si arruolò [[Volontario di guerra|volontario]] ma venne rifiutato per il fronte a causa di un difetto fisico; fu invece arruolato nell'Army Ordnance Department e nel [[1918]] raggiunse il grado di [[sottotenente]], unendosi al [[corpo diplomatico]] del [[Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America|Dipartimento di Stato]] che aveva il compito di trattare la resa della [[Germania]].<ref name=":2">{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/war-years|titolo=World War I and Its Aftermath|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=9 giugno 2022}}</ref> Dal [[1921]] al [[1923]] ricoprì l'incarico di vice-[[Console generale|console]] presso il [[Consolato (diplomazia)|consolato]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] ad [[Amburgo]] e, dal [[1923]] al [[1925]], presso quello di [[La Guaira]], in [[Venezuela]]<ref name=":2" /><ref name=":3">{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/roaring-twenties|titolo=The Roaring Twenties|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=9 giugno 2022}}</ref>.
Nel 1923 sposò Martha Kind Denniston, nipote di [[Andrew W. Mellon]], ministro del Tesoro dal 1921 al 1932.<ref name=":2" />
===Il proibizionismo degli alcolici===
[[File:Detroit police prohibition.jpg|thumb|Scoperta e smantellamento di un laboratorio clandestino per la produzione di [[birra]] a [[Detroit]]]]
A metà degli [[anni 1920|anni venti]], in pieno [[proibizionismo]], ottenne l'incarico di vice-[[Agente consolare|console]] a [[Nassau]], nelle [[isole]] [[Bahamas]], dove riuscì a promuovere una campagna internazionale per boicottare i [[contrabbandieri]] di [[rum]] che facevano scalo nelle isole e, del tutto ignorati dalle autorità britanniche, ripartivano per
===
{{vedi anche|Federal Bureau of Narcotics|Marijuana Tax Act}}
Tre anni prima della fine del proibizionismo degli alcolici, nel [[1930]] Anslinger fu nominato dal Presidente [[Herbert Hoover]] commissario ''[[ad interim]]'' dalla Divisione narcotici del Bureau of Prohibition e, subito dopo, direttore del neonato [[Federal Bureau of Narcotics|Ufficio narcotici]] (''Federal Bureau of Narcotics'') del [[Dipartimento del tesoro degli Stati Uniti d'America|Dipartimento del Tesoro]].<ref name=":3" /> L'anno successivo, fece parte della delegazione statunitense che partecipò alla Conferenza internazionale di [[Ginevra]] conclusasi con la stipula della ''Convenzione per la limitazione della produzione e la regolamentazione della distribuzione di stupefacenti'' (cui aderirono 25 Stati), la quale stabilì limiti significativi alla fabbricazione industriale di [[eroina]], [[morfina]] e [[cocaina]] istituendo il sistema delle quote di produzione assegnate dalla [[Società delle Nazioni]] a ciascun Paese per i propri [[Fabbisogno|fabbisogni]] medici o scientifici.<ref name=":52">{{Cita web|url=https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/narcotics-enforcement-1930s|titolo=Narcotics Enforcement in the 1930s|sito=museum.dea.gov|lingua=en|accesso=9 giugno 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/49/329_329_347/it|titolo=Convenzioneper limitare la fabbricazione e regolare la distribuzione degli stupefacenti|sito=www.fedlex.admin.ch|accesso=8 luglio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg02/lavori/stencomm/11/Leg/Serie010/1954/1013/stenografico.pdf|titolo=Discussione del disegno di legge: Disciplina del commercio, della produzione e dell'impiego degli stupefacenti - Seduta di mercoledì 13 ottobre 1954, II Legislatura}}</ref>
L'attività del FBN sotto la guida di Anslinger si rivolse principalmente contro il traffico e lo spaccio clandestino dell'[[eroina]], della [[morfina]] e della [[cocaina]] e contro la pratica del ''[[doping]]'' dei [[cavalli da corsa]] e, presto, arrivò a coinvolgere anche la [[cannabis|canapa]] o ''[[marijuana]]'' promuovendone l'inserimento nella lista degli stupefacenti nocivi e delle sostanze che creano [[dipendenza]]<ref name=":52"/><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Colin|cognome=Moynihan|url=https://www.nytimes.com/2020/08/10/arts/design/Anslinger-drug-czar-exhibition.html|titolo=An Exhibition Tells the Story of a Drug War Leader, but Not All of It|pubblicazione=The New York Times|data=10 agosto 2020|accesso=13 luglio 2022}}</ref>.
La campagna dì Anslinger per sensibilizzare l'[[opinione pubblica]] sul "''pericolo [[marijuana]]''" avviene attraverso un lavoro intenso e capillare sui [[mass media]]. Ad esempio, in un articolo pubblicato sull'[[American Magazine]] (luglio [[1937|'37]]), Anslinger descrive il caso di un giovane, normalmente tranquillo, che dopo aver fumato marijuana ammazza a colpi di scure padre, madre, due fratelli e una sorella.▼
▲La campagna dì Anslinger per sensibilizzare l'[[opinione pubblica]] sul "''pericolo [[marijuana]]''"
[[File:Billie Holiday Billboard.jpg|thumb|left|La cantante [[jazz]] afroamericana [[Billie Holiday]], tossicodipendente da [[eroina]], la quale subì una dura persecuzione da parte degli agenti di Anslinger.]]
Nel [[1938]], il sindaco di [[New York]] [[Fiorello La Guardia]] nominò una commissione d'inchiesta e nel [[1944]], con il noto [[Rapporto La Guardia]] (''La Guardia Committee''), contestò duramente la campagna di Anslinger<ref>[http://www.druglibrary.org/schaffer/library/studies/lag/lagmenu.htm Il rapporto La Guardia]▼
Nel 1937, durante l'audizione al Congresso degli Stati Uniti, Anslinger dichiarò: ''«ci sono {{formatnum:100000}} fumatori di marijuana negli Stati Uniti e la maggior parte sono negri, ispanici, filippini e gente dello spettacolo; la loro musica satanica, [[jazz]] e [[swing]], è il risultato dell'uso di marijuana. Il suo uso causa nelle donne bianche un desiderio di ricerca di relazioni sessuali con essi»''<ref>Dichiarazioni di Anslinger al Congresso degli Stati Uniti ([[Marijuana Tax Stamp Act]], signed Aug. 2 1937; effective Oct. 1, 1937)</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/harry-anslinger-limplicazione-razzista-della-guerra-alla-droga/|titolo=Harry Anslinger, l’implicazione razzista della «Guerra alla droga»|sito=il manifesto|data=14 settembre 2019|lingua=|accesso=8 giugno 2022}}</ref>. Anslinger fece infatti spiare e schedare come consumatori di droga importanti musicisti [[jazz]] come [[Louis Armstrong]], [[Dizzy Gillespie]], [[Thelonious Monk]], [[Count Basie]], [[Jimmy Dorsey]], [[Duke Ellington]], [[Lionel Hampton]] e [[Cab Calloway]]<ref>{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/harry-anslinger-limplicazione-razzista-della-guerra-alla-droga/|titolo=Harry Anslinger, l’implicazione razzista della «Guerra alla droga»|sito=il manifesto|data=14 settembre 2019|lingua=|accesso=25 giugno 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ilmanifesto.it/il-jazz-e-stupefacente/|titolo=Il jazz è stupefacente|sito=il manifesto|data=20 gennaio 2018|lingua=|accesso=24 giugno 2022}}</ref> e questa dura campagna antidroga culminò in una sorta di persecuzione contro la leggendaria cantante afroamericana [[Billie Holiday]], che lottava con la dipendenza da [[eroina]]: oltre all'arresto per droga da parte degli agenti di Anslinger, le fu revocata la licenza per esibirsi nei [[cabaret]] di [[New York]] e continuò ad essere perseguitata dal [[FBN]] fino alla sua morte.<ref>{{Cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/harry-anslinger-the-man-behind-the-marijuana-ban/|titolo=The man behind the marijuana ban for all the wrong reasons|sito=www.cbsnews.com|lingua=en|accesso=7 giugno 2022}}</ref>
Il 14 giugno il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente]] [[Franklin Delano Roosevelt]] firmò il [[Marijuana Tax Act]], che di fatto impediva la coltivazione di qualsiasi tipo di canapa, anche a scopo medico.
▲Nel
</ref>.
===La
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]], poiché l'FBN era la sola agenzia governativa statunitense ad avere agenti operanti sotto copertura, Anslinger e i suoi uomini furono trasferiti all'appena istituito [[Office of Strategic Services]] (OSS), precursore della [[CIA]], dove tennero corsi per insegnare al personale le tecniche di infiltrazione e di sorveglianza.<ref name=":52"/>
Negli [[Anni 1940|anni '40]], Anslinger cercò di sensibilizzare gli ''[[Studios cinematografici|studios]]'' di [[Hollywood]] sul problema della droga a seguito dei clamorosi arresti dell'attore [[Robert Mitchum]] e del batterista [[Gene Krupa]] per possesso di stupefacenti: infatti Anslinger partecipò in prima persona come attore nel ruolo di se stesso nel film ''To the Ends of the Earth'' ([[1948]], uscito in [[Italia]] con il titolo [[Oppio (film)|''Oppio'']]), in cui il protagonista, interpretato da [[Dick Powell]], è un agente del [[FBN]] che indaga su un traffico di droga internazionale.<ref>{{Cita web|url=https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/drugs-and-1940s-hollywood|titolo=Drugs and 1940s Hollywood|sito=museumadmin.dea.gov|lingua=en|accesso=7 giugno 2022|dataarchivio=30 maggio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220530184512/https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/drugs-and-1940s-hollywood|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[1946]], il Presidente [[Harry S. Truman|Harry Truman]] nominò Anslinger rappresentante degli Stati Uniti presso la [[Commissione per le droghe narcotiche delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita web|url=https://history.state.gov/historicaldocuments/frus1947v08/d713|titolo=Foreign Relations of the United States, 1947, The American Republics, Volume VIII - Office of the Historian|sito=history.state.gov|accesso=7 giugno 2022}}</ref>
Nel [[1973]] fu impersonato dall'attore [[Edmond O'Brien]] nel film ''[[Lucky Luciano (film)|Lucky Luciano]]'' di [[Francesco Rosi]], con [[Gian Maria Volonté]].▼
Nel [[1951]] Anslinger collaborò attivamente con il Comitato speciale del [[Senato degli Stati Uniti]] presieduto dal senatore [[Estes Kefauver]] che investigava sul [[crimine organizzato]] e presentò ad esso un elenco basato sulle indagini dei suoi agenti che annoverava circa 800 persone con sospetti legami con la [[mafia]] e con il [[traffico di droga]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/cold-war-narcotics-control|titolo=Cold War Narcotics Control|sito=museumadmin.dea.gov|lingua=en|accesso=6 giugno 2022|dataarchivio=7 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220607203003/https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/cold-war-narcotics-control|urlmorto=sì}}</ref> Infatti, nel corso della sua audizione dinanzi al [[Commissione Kefauver|Comitato Kefauver]], Anslinger affermò: «''I membri di questa organizzazione si conoscono benissimo tra loro in tutto il Paese. I compagni di [[New York]], della [[Florida]] e della [[California]] si conoscono tutti.. È una vera e propria rete».''<ref>[[Estes Kefauver]], ''Il gangsterismo in America'', Torino, [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 1953.</ref> Nello stesso anno, ispirò la promulgazione da parte del [[Congresso degli Stati Uniti]] del ''Boggs Act'', poi modificato dal ''Narcotics Control Act'' nel [[1956]], che aumentavano le pene detentive per i trafficanti di droga ad un massimo di 50 anni di carcere e prevedevano la [[pena di morte]] per chi vendeva droga ad un [[minorenne]]<ref name=":1" /><ref name=":0" />; nel 1961 Anslinger giunse a convincere l'[[ONU]] a unificare tutti i singoli [[trattato internazionale|trattati internazionali]] già esistenti sul controllo della droga: nacque così la [[Convenzione unica sugli stupefacenti]] (''Single Convention on Narcotic Drugs''), alla quale aderivano oltre 150 nazioni. La convenzione stabiliva un tribunale internazionale per il controllo delle sostanze stupefacenti ed impegnava i singoli stati a combattere per sradicare al più presto la coltivazione della [[cannabis]]. {{senza fonte|Nell'arco di pochi anni, la coltivazione di cannabis divenne illegale in gran parte del mondo.}}
A partire dagli [[Anni 1950|anni '50]], Anslinger dispose l'apertura di diversi uffici esteri del FBN in [[Francia]], [[Italia]], [[Turchia]], [[Libano]], [[Thailandia]] e poi in altri Paesi, al fine di coadiuvare le forze dell'ordine locali nella lotta al contrabbando internazionale di stupefacenti verso gli Stati Uniti.<ref name=":0" />
Al contrario dell'[[FBI]] di [[J. Edgar Hoover]] che negava l'esistenza della [[mafia]] negli Stati Uniti, le indagini del [[FBN]] sotto la direzione di Anslinger si concentrarono su trafficanti di droga legati alla [[mafia]] (come [[Lucky Luciano|Charles "Lucky" Luciano]] e [[Nick Gentile]])<ref name=":52"/><ref name="archiviopiolatorre.camera.it22">{{Cita news|autore=Sen. Michele Zuccalà|url=http://archiviopiolatorre.camera.it/img-repo/DOCUMENTAZIONE/Antimafia/02_rel_2.pdf|titolo=Capitolo II. Il dominio di Lucky Luciano|pubblicazione=Relazione sul traffico mafioso di tabacchi e stupefacenti nonché sui rapporti tra mafia e gangsterismo italo-americano - Commissione Parlamentare Antimafia VI LEGISLATURA}}</ref>: si stima che, a partire dal [[1956]], gli agenti del FNB riuscirono a portare a termine ben venti inchieste per [[cospirazione]] finalizzata al traffico di narcotici, le quali si conclusero con l'incriminazione per almeno 206 membri della [[Cosa nostra statunitense|Cosa Nostra statunitense]], poi condannati a lunghe pene detentive, come avvenne nei confronti dei famigerati boss [[Italoamericani|italo-americani]] [[Carmine Galante]], [[John Ormento|John “Big John” Ormento]], [[Vito Genovese]] e [[Joe Valachi]] (che, durante la carcerazione, decise di collaborare con le autorità, rivelando tutto ciò che sapeva su [[Cosa nostra statunitense]]).<ref>{{Cita libro|nome=United States|cognome=Congress|titolo=Reports and Documents|url=https://books.google.it/books?id=CLcjAQAAMAAJ&pg=RA49-PA70&lpg=RA49-PA70&dq=vito+Genovese+narcotic+Bureau&source=bl&ots=2IRiljJdje&sig=ACfU3U0rEYoeWYQgjw0hupwkWMTFa-LFVA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjVheCOkJz4AhUdS_EDHQnDDYAQ6AF6BAhCEAI|accesso=7 giugno 2022|data=1965|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=United States Congress Senate Committee on Government Operations Permanent Subcommittee on|cognome=Investigations|titolo=Organized Crime and Illicit Traffic in Narcotics: Hearings, Eighty-eighth Congress, First Session [-Eighty-ninth Congress, First Session]. Index|url=https://books.google.it/books?id=NBwvAAAAMAAJ&pg=RA1-PA925&lpg=RA1-PA925&dq=Carmine+Galante+bentvena+cotroni&source=bl&ots=5cMufDSfXq&sig=ACfU3U064CFSQXfqXf2tLz7zhfxoiCnTEQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiYrZ_Z3Lb4AhWbSvEDHaoHCHUQ6AF6BAgdEAI#v=onepage&q=Carmine%20Galante%20bentvena%20cotroni&f=false|accesso=18 giugno 2022|data=1963|editore=U.S. Government Printing Office|lingua=en}}</ref> Sprezzante fu una battuta del gangster [[Lucky Luciano]] sull'operato di Anslinger:
{{Quote|Quando i russi sbarcheranno sulla luna, il primo uomo che incontreranno sarà Anslinger, alla ricerca di droga.<ref name=":0" />}}
Nel [[1957]] Anslinger, sentito come testimone davanti alla Sottocommissione d'inchiesta del [[Senato degli Stati Uniti|Senato]] presieduta dal senatore [[John Little McClellan|John L. McClellan]], accusò pubblicamente la [[Cina|Cina maoista]] di essere uno dei principali produttori mondiali di [[oppio]] e la [[Cuba]] [[Castrismo|castrista]] di produrre quasi tutta la [[cocaina]] consumata negli Stati Uniti, denunciando quindi l'esistenza di un "''complotto [[Comunismo|comunista]]"'' per ''"corrompere la gioventù americana con la droga''".<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro|nome=Peter|cognome=Andreas|titolo=Killer High: Storia della guerra in sei droghe|url=https://books.google.it/books?id=TJlKEAAAQBAJ&pg=PA253&lpg=PA253&dq=cuba+anslinger+cocaina&source=bl&ots=glRAcXB94-&sig=ACfU3U1ORxcwEbs456NInPNsKbNtgSWWDw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwizwsn4gL34AhWl8rsIHb-kBr4Q6AF6BAg2EAI#v=onepage&q=cuba%20anslinger%20cocaina&f=false|accesso=20 giugno 2022|data=27 ottobre 2021|editore=Mimesis|lingua=it|ISBN=978-88-5519-549-2}}</ref>
Andò in pensione nel [[1962]] e si ritirò a vita privata.<ref>{{Cita web|url=https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/late-years|titolo=The Late Years|sito=museumadmin.dea.gov|lingua=en|accesso=7 giugno 2022|dataarchivio=7 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220607202958/https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/late-years|urlmorto=sì}}</ref> Morì d'infarto al Mercy Hospital<ref>Ora conosciuto come Bon Secours Hospital Campus dell'Altoona Regional Health System</ref> di Altoona, Pennsylvania, all'età di 82 anni.
==Opere==
*''The Traffic in Narcotics'', con [[William Tompkins|William F. Tompkins]], [[New York]], [[Funk and Wagnalls|Funk & Wagnalls Company]], [[1953]].
*''The Murderers: The Shocking Story of the Narcotic Gangs'', con [[Will Oursler]], New York, Farrar, Straus and Cudahy, [[1961]].
*''The Protectors: Our Battle Against the Crime Gangs'', New York, Farrar, Straus and Company, [[1964]].
==Nei media==
*Interpretò se stesso in alcune sequenze del film [[Oppio (film)|''Oppio'']] (1948), diretto da [[Robert Stevenson]].
▲*Nel
*È interpretato dall'attore [[Garrett Hedlund]] nel film ''[[Gli Stati Uniti contro Billie Holiday]]'' (2021), diretto da [[Lee Daniels]].
*Compare brevemente in una scena del film ''[[The Alto Knights - I due volti del crimine]]'' (2025), diretto da [[Barry Levinson]], dove è interpretato dall'attore [[Brian Spangler]].
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
*[[Charles Siragusa]] e [[Robert Wiedrich]], ''The Trail of the Poppy. Behind the mask of the Mafia'', [[Hoboken (New Jersey)|Hoboken]], [[Prentice Hall]], [[1966]]; trad. it. ''La pista del papavero: 25 anni di lotta contro il traffico della droga'', Milano, [[Mursia]], [[1968]].
*[[Antonio Escohotado]], ''Historia elemental de las drogas'', [[Barcellona]], Editorial Anagrama, [[1996]]; trad. it. ''Piccola storia delle droghe'', Roma, [[Donzelli Editore]], 1997.
*[[Martin Gosch]] e [[Richard Hammer]], ''The Last Testament of Lucky Luciano,'' New York, [[Dell Publishing|Dell Publishing Company]], 1974; trad. it. ''L'ultimo testamento di Lucky Luciano'', Milano, [[Sperling & Kupfer]], 1975; con il titolo ''Io, Lucky Luciano. L'ultimo testamento'', Gorizia, [[Libreria Editrice Goriziana|LEG]], 2015.
*[[Selwyn Raab]], ''Five families: The rise, decline, and resurgence of America's most powerful Mafia empires,'' New York, Thomas Dunne Books, 2005; trad. it. ''Le famiglie di Cosa Nostra. La nascita, il declino e la resurrezione della più potente organizzazione criminale americana'', Milano, [[Newton Compton Editori|Newton Compton]], 2007.
==Voci correlate==
* [[Federal Bureau of Narcotics]]
▲* [[Proibizionismo]]
* [[Guerra alla droga]]
* [[Proibizionismo delle droghe]]
* [[Traffico di droga]]
* [[Droga leggera#Storia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* [https://museum.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/introduction A Life of Service Harry Jacob Anslinger]
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|alcolici}}
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