Ignazio Cassis: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
{{O|politici|mese=dicembre 2014}}
|nome = Ignazio Cassis
{{tmp|}}
|immagine = Ignazio Cassis (2024, cropped).jpg
|didascalia = Ritratto ufficiale, 2023
|carica = [[Presidenti della Confederazione svizzera|Presidente della Confederazione svizzera]]
|mandatoinizio = 1º gennaio 2022
|mandatofine = 31 dicembre 2022
|predecessore = [[Guy Parmelin]]
|successore = [[Alain Berset]]
|carica2 = [[Presidenti della Confederazione svizzera|Vicepresidente della Confederazione svizzera]]
|presidente2 = [[Guy Parmelin]]
|mandatoinizio2 = 1º gennaio 2021
|mandatofine2 = 31 dicembre 2021
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|carica3 = Capo del [[Dipartimento federale degli affari esteri]]
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|carica5 = [[Consiglio nazionale (Svizzera)|Consigliere nazionale]]
|mandatoinizio5 = 4 giugno 2007
|mandatofine5 = 2 ottobre 2017
|legislatura5 = [[48ª legislatura della Confederazione Svizzera|48ª]], [[49ª legislatura della Confederazione Svizzera|49ª]], [[50ª legislatura della Confederazione Svizzera|50ª]]
|gruppo parlamentare5=[[Gruppo Liberale Radicale]]
|circoscrizione5={{CH-TI}}
|sito3 = https://www.parlament.ch/it/biografie?CouncillorId=3828
|partito = [[Partito Liberale Radicale]], [[PLR.I Liberali Radicali]]
|titolo di studio = Laurea in [[medicina]] con specializzazione in [[medicina interna]]
|alma mater = [[Università di Zurigo]]
}}
{{Bio
|Nome = Ignazio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Sessa
|LuogoNascitaLink = Sessa (SvizzeraTresa)
|GiornoMeseNascita = 13 aprile
|AnnoNascita = 1961
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|AnnoMorte =
|Attività = politico
|Attività2 = medico
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = svizzero
|NazionalitàNaturalizzato =
|PostNazionalità = , presidente della [[Presidente della Confederazione svizzera|Confederazione elvetica]] dal 1º gennaio al 31 dicembre 2022
}}
==Biografia==
 
È il quinto politico originario della [[Svizzera italiana]] a ricoprire la carica di presidente della Confederazione. Possedeva anche la cittadinanza italiana, alla quale ha rinunciato nel 2017.<ref>{{cita news|url=https://www.nzz.ch/schweiz/nachfolge-burkhalter-fdp-bundesratskandidat-cassis-gibt-italienischen-pass-zurueck-ld.1312684|titolo=FDP-Bundesratskandidat Cassis gibt italienischen Pass zurück|pubblicazione=Neue Zürcher Zeitung|data=25 agosto 2017|accesso=21 settembre 2017|lingua=de}}</ref>
Dopo gli studi in [[medicina]] all'[[Università di Zurigo]] ([[laurea]] nel [[1987]]), si specializza in [[medicina interna]], prevenzione e salute pubblica. Dal [[1996]] al [[2008]] occupa la funzione di Medico cantonale in [[Canton Ticino|Ticino]]. Nella Federazione dei medici svizzeri [[FMH]] riveste dal [[2008]] al [[2012]]<ref>http://www.swissinfo.ch - [http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/FMH:_Consigliere_nazionale_Ignazio_Cassis_lascia_comitato_direttivo.html?cid=31647884 ''FMH: Consigliere nazionale Ignazio Cassis lascia comitato direttivo'']. Riportato il 3 maggio 2013</ref> la carica di Vicepresidente.
 
== Biografia ==
Per la legislatura [[2007]]-[[2011]], e successivamente per quella [[2011]]-[[2015]], è eletto in [[Consiglio nazionale (Svizzera)|Consiglio nazionale]] per il [[Canton Ticino]] nelle file del [[Partito Liberale Radicale]]. In tale veste è dapprima membro (dal 2007), poi Vicepresidente (dal 2014) della Commissione della sicurezza sociale e della sanità<ref>{{Cita web|url = http://www.parlament.ch/i/organe-mitglieder/kommissionen/legislativkommissionen/kommissionen-sgk/Pagine/default.aspx|titolo = Commissioni della sicurezza sociale e della sanità CSSS|accesso = 2015-09-16|sito = www.parlament.ch}}</ref>, nonché membro e presidente (2010-2011) della Delegazione AELS/UE e membro della Delegazione UIP.
Nato a [[Sessa (Svizzera)|Sessa]] da genitori italiani, il padre Gino originario di [[Luino]] ([[Provincia di Varese|Varese]]) e la madre Mariarosa di [[Bergamo]], tre sorelle (due più grandi e una più giovane di lui),<ref name="ignaziocassis-breve">{{cita web |url=http://www.ignaziocassis.ch/in-breve/|titolo=Ignazio Cassis|accesso=21 settembre 2017}}</ref><ref name="si-20170920">
{{cita web|url=https://www.schweizer-illustrierte.ch/stars/schweiz/ignazio-cassis-bundesrat-schwestern-er-bleibt-unser-bruder|titolo=Die stolzen Schwestern von Bundesrat Cassis|pubblicazione=Schweizer Illustrierte|autore=Philipp Mäder|lingua=de|data=20 settembre 2017 |accesso=20 settembre 2017}}</ref> all'età di 15 anni ottiene anche la [[cittadinanza svizzera]]. Dopo gli studi in [[medicina]] all'[[Università di Zurigo]] ([[laurea]] nel 1987), si specializza in [[medicina interna]] e in prevenzione e salute pubblica, ottenendo i relativi titoli di specialista FMH. Dal 1996 al 2008 occupa la funzione di medico cantonale in [[Canton Ticino|Ticino]]. Nella Federazione dei medici svizzeri ''FMH'' riveste dal 2008 al 2012 la carica di Vicepresidente.
 
Per la legislatura 2007-2011, e successivamente per quella 2011-2015, è eletto in [[Consiglio nazionale (Svizzera)|Consiglio nazionale]] per il [[Canton Ticino]] nelle file del [[Partito Liberale Radicale]]. In tale veste è dapprima membro (dal 2007), poi vicepresidente (dal 2014) della Commissione della sicurezza sociale e della sanità, nonché membro e presidente (2010-2011) della Delegazione AELS/UE e membro della Delegazione UIP.
Nell'ambito professionale, Ignazio Cassis è incaricato d'insegnamento sulla gestione dei [[sistema sanitario|sistema sanitari]] in varie università svizzere, come quella di Zurigo, Berna e Losanna.<ref>{{Cita web|url = http://www.ignaziocassis.ch/registro-degli-interessi/|titolo = Registro degli interessi {{!}} Ignazio Cassis|accesso = 2015-09-16|sito = www.ignaziocassis.ch}}</ref> È inoltre presidente di varie associazioni nazionali del settore sanitario e sociale, come CURAVIVA Svizzera (Associazione mantello degli istituti sociali e di cura), Curafutura (associazione di quattro assicuratori malattia<ref>{{Cita web|url = http://www.curafutura.ch/it/chi-siamo/comitato-direttivo/|titolo = Comitato direttivo|accesso = 2015-09-16|sito = www.curafutura.ch}}</ref>), Radix (fondazione per la salute) ed EQUAM (fondazione per la valutazione della qualità nella medicina ambulatoriale). In Ticino presiede l'associazione Fourchette Verte Ticino<ref>{{Cita web|url = http://www.fvticino.ch/?page_id=31|titolo = Comitato {{!}} FVTicino|accesso = 2015-09-16|sito = www.fvticino.ch}}</ref>, che promuove un'alimentazione sana ed equilibrata nei luoghi pubblici di ristorazione (mense, ristoranti e snack). Inoltre, Cassis è membro del Consiglio di Fondazione di Fairmed, associazione senza scopo di lucro che si occupa di fornire aiuto umanitario e assistenza medica in vari paesi del terzo mondo<ref>{{Cita web|url = http://www.fairmed.ch/en/fairmed/organisation/foundation/|titolo = FAIRMED - Foundation|accesso = 2015-09-16|sito = www.fairmed.ch}}</ref>.
 
Nell'ambito professionale medico Ignazio Cassis svolge dal 1987 al 1996 attività cliniche (chirurgia, medicina interna, malattie trasmissibili) e dal 1997 al 2008 attività di salute pubblica e gestione dei [[Sistema sanitario|sistemi sanitari]] quale Medico cantonale per il Cantone Ticino. Nel contempo è membro di commissioni extraparlamentari (p. es. HIV/AIDS, droga) e di organi nazionali su questioni sanitarie (p. es. e-health, medicina altamente specializzata). Dal 2001 è incaricato d'insegnamento sulla salute pubblica e sulla gestione dei [[Sistema sanitario|sistemi sanitari]] in varie università svizzere, come quella di Losanna, Berna, Zurigo e Lugano. Egli presiede inoltre varie associazioni nazionali senza scopo di lucro del settore sanitario e sociale, come CURAVIVA Svizzera (Associazione mantello degli istituti sociali e di cura), Curafutura (associazione di quattro assicuratori malattia), Radix (fondazione per la salute) ed EQUAM (fondazione per la valutazione della qualità nella medicina ambulatoriale). In Ticino presiede l'associazione Fourchette Verte Ticino, che promuove un'alimentazione sana ed equilibrata nei luoghi pubblici di ristorazione (mense, ristoranti e snack). Inoltre, Cassis è membro del Consiglio di Fondazione FAIRMED che fornisce aiuto umanitario in vari paesi del terzo mondo.
Nel corso della legislatura [[2011]]-[[2015]] si è reso protagonista in particolare per due mozioni, entrambe approvate dalle Camere Federali. La prima è una modifica della ''Legge sull'[[Imposta sul valore aggiunto|IVA]]'', con l'eliminazione della concorrenza sleale che precedentemente esentava parzialmente l'artigianato estero dal pagamento di questa imposta<ref>{{Cita web|url = http://www.tio.ch/news/ticino/politica/755453/iva-per-i-padroncini-frontalieri-la-mozione-cassis-raccoglie-l-unanimita/|titolo = Ticinonline - IVA per i padroncini frontalieri, la mozione Cassis raccoglie l'unanimità|accesso = 2015-09-16}}</ref>. La seconda è invece relativa agli appalti pubblici della Confederazione, che dovranno, in futuro, essere redatti anche in lingua italiana<ref>{{Cita web|url = http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/811844/Appalti-della-Confederazione-l-italiano-non-sia-piu-penalizzato/|titolo = Ticinonline - Appalti della Confederazione, l'italiano non sia più penalizzato|accesso = 2015-09-16}}</ref>.
 
Nel corso della legislatura 2011-2015 si è reso protagonista in particolare per due mozioni, entrambe approvate dalle Camere federali. La prima è una modifica della ''Legge sull'[[Imposta sul valore aggiunto|IVA]]'', con l'eliminazione della concorrenza sleale che precedentemente esentava parzialmente l'artigianato estero dal pagamento di questa imposta. La seconda è invece relativa agli appalti pubblici della Confederazione, che dovranno, in futuro, essere redatti anche in lingua italiana.
==Note==
 
In luglio 2017 si candida al Consiglio federale e rinuncia alla cittadinanza italiana. Il 20 settembre 2017, Cassis viene eletto membro del Consiglio federale per il [[PLR.I Liberali Radicali|PLR]] in sostituzione del dimissionario [[Didier Burkhalter]] e diventa l'ottavo Consigliere federale della storia proveniente dal [[Canton Ticino]]. Al secondo turno di scrutinio batte con 125 voti su 244 il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet (90 voti) e la consigliera nazionale vodese Isabelle Moret (28 voti).
 
Il 22 settembre 2017 il Consiglio federale gli conferisce la responsabilità quale Capo del [[Dipartimento federale degli affari esteri|Dipartimento federale degli Affari esteri]], con assunzione dell'incarico a decorrere dal 1º novembre 2017<ref>{{Cita web|url=https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae.html|titolo=Dipartimento federale degli affari esteri DFAE|lingua=it|accesso=2021-10-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae/dfae/organizzazione-dfae/departementsvorsteher.html|titolo=Capo del Dipartimento Ignazio Cassis|lingua=it|accesso=2021-10-28}}</ref>.
 
Oratore ufficiale in occasione della cerimonia d'ingresso dei [[Capitano reggente|Capitani Reggenti]] della [[San Marino|Repubblica di San Marino]] il 1 ottobre [[2020]]<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=San Marino Rtv|url=https://www.sanmarinortv.sm/news/attualita-c4/l-orazione-ufficiale-del-consigliere-federale-ignazio-cassis-a194951|titolo=L'Orazione Ufficiale del Consigliere federale Ignazio Cassis|sito=San Marino Rtv|data=2020-10-01|accesso=2025-04-02}}</ref>.
 
Il 14 maggio 2024, ha partecipato a [[Lugano]] al Palazzo dei Congressi allo Swiss Israel Day, per festeggiare i 70 anni della fondazione dello [[Stato di Israele]] <ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ticinolive.ch/2024/05/14/154410/?utm_source=chatgpt.com|titolo=I 70 anni dello Stato ebraico festeggiati a Lugano – Swiss Israel Day|data=2024-5-14|accesso=2025-08-31}}</ref>.
 
 
== Candidatura al Consiglio federale (2017) ==
=== Contesto e cronologia ===
Il 14 giugno 2017, a seguito dell'annuncio di [[Didier Burkhalter]] delle sue inattese dimissioni per il 31 ottobre dello stesso anno, Cassis viene percepito come un probabile successore. Secondo la regola informale della "[[Formula magica (Svizzera)|formula magica]]", la composizione del Consiglio federale non è rimessa in discussione e il PLR può dunque sostituire il dimissionario Burkhalter con un politico dei suoi ranghi. In discussione è allora la [[Consiglio federale (Svizzera)|rappresentatività linguistica del Consiglio federale]], formalmente sancita dalla [[Costituzione federale della Confederazione svizzera|Costituzione]] (articolo 175, paragrafo 4). Si tratta dell'esigenza che il Governo federale rappresenti le diversità linguistiche e culturali svizzere. Nel 2017 la Svizzera di lingua francese risulta ben rappresentata (3 su 7 consiglieri), mentre la Svizzera italiana non vi siede più dal 1999, anno in cui si ritira il Consigliere federale Flavio Cotti. Questa lunga assenza dall'esecutivo federale, così come i problemi contingenti del Canton Ticino, confinante con la Lombardia e sottoposto a una pressione sul mercato del lavoro ([[Frontalieri|lavoratori frontalieri]]), sono visti come forti argomenti per l'elezione di un rappresentante di questo Cantone.
 
Nei media il nome di Ignazio Cassis appare immediatamente dopo le dimissioni di Burkhalter. In effetti, la leadership nazionale del PLR favorisce una candidatura latina ([[Svizzera romanda|romanda]] o [[Svizzera italiana|italofona]]), invitando le relative sezioni cantonali a presentare candidature. Dopo un acceso dibattito interno, la sezione PLR del Cantone Ticino designa ufficialmente Cassis il 1º agosto 2017 quale unico candidato. Il 1º settembre 2017, il gruppo parlamentare del PLR decide di proporre all'Assemblea federale (le due camere parlamentari riunite) tre candidati: Ignazio Cassis, Isabelle Moret (Vaud) e Pierre Maudet (Ginevra).<ref>{{Cita news|lingua=de|url=https://www.derbund.ch/schweiz/standard/cassis-wird-schweizer-aussenminister/story/20326961|titolo=Ignazio Cassis wird Aussenminister|pubblicazione=Der Bund|accesso=2021-10-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.swissinfo.ch/ger/politik/presseschau_wahl-von-bundesrat-cassis---gut-fuer-die-schweiz-/43536416|titolo=Der neue Bundesrat Cassis ist "gut für die Schweiz"|autore=swissinfo.ch|sito=SWI swissinfo.ch|lingua=de|accesso=2021-10-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.parlament.ch/de/biografie/ignazio-cassis/3828|titolo=Ratsmitglied ansehen|accesso=2021-10-28}}</ref>
 
=== Posizioni e argomenti a favore e contro la sua candidatura ===
Cassis si è messo in evidenza in particolare per la sua lunga esperienza politica (capogruppo del PLR alle Camere), per la sua perfetta padronanza del tedesco e del francese e per la sua conoscenza dei problemi relativi al sistema sanitario e sociale, considerate questioni politiche prioritarie.
 
La sua linea politica di centro-destra lo pone al centro del suo partito PLR, di cui condivide pienamente il programma. La centralità dei valori quali libertà, responsabilità individuale, progresso e coesione lo porta ad assumere posizioni più favorevoli alla creazione di ricchezza (apertura dei mercati) che alla sua ridistribuzione (socialità). Sul piano sociale persegue una linea di apertura liberale (politica delle droghe, scelte di vita individuali). Questo posizionamento gli causa durante la campagna critiche e sostegni, a dipendenza degli schieramenti politici. Rispetto al primo partito della Svizzera ([[Unione Democratica di Centro|UDC]]) condivide le questioni migratorie e di politica economica, dissente invece sui temi d'integrazione istituzionale con l'Unione europea. Con il secondo partito svizzero (PS) condivide le politiche di apertura sociale e di attenzione ecologica, dissente invece sull'espansione ridistributiva e sull'indirizzo collettivista. Con il quarto partito (PPD) i punti comuni sono ben più numerosi di quelli controversi.
 
Singole questioni sono puntualmente strumentalizzate nel dibattito politico: la sua attività per l'associazione di assicuratori malattia, la sua vicinanza alla federazione dei medici svizzeri o all'associazione degli istituti di cura per anziani sono criticate come legami d'interesse che inficerebbero la sua indipendenza politica, soprattutto quale Presidente della Commissione della sicurezza sociale e sanità pubblica del [[Consiglio nazionale (Svizzera)|Consiglio nazionale]]. Cassis respinge le critiche, argomentando che il [[Assemblea federale (Svizzera)|parlamento svizzero]], diversamente dalla maggioranza degli altri Paesi, non è composto da professionisti della politica ma da persone che svolgono l'attività in modo accessorio (parlamento di milizia) e che la somma dei legami di ogni membro rappresentano la società e ne concretizzano gli interessi. Altre voci sottolineano che a causa di queste attività, Cassis ha una particolare comprensione dei problemi del sistema sanitario. Cassis ricorda in questo dibattito che comunque, nel caso di elezione al Consiglio federale, porrebbe fine a tutti questi impegni.
 
Alcune attività vengono già ridotte o sospese durante la campagna per l'elezione: Cassis si ritira per esempio temporaneamente dalla sua posizione di presidente di Curafutura fino all'elezione del 20 settembre.
[[File:Bundesratsfoto 2023.jpg|thumb|Ignazio Cassis (terzo da sinistra) al Consiglio federale nel 2023]]
Anche la questione della rinuncia alla nazionalità italiana al momento della candidatura diventa oggetto di polemica politica. Cassis sostiene la sua decisione, definita una scelta personale per risolvere un ovvio conflitto di lealtà e per far chiarezza. Anche il candidato [[Pierre Maudet]], di nazionalità svizzera e francese, presenta una situazione simile, ma si posiziona diversamente: egli si dichiara disposto a rinunciare alla nazionalità francese in caso di elezione se il governo lo riterrà necessario.
 
== Vita privata ==
Cassis vive a [[Svizzera|Montagnola]] ed è sposato con Paola Rodoni Cassis.<ref name="si-20170920"/>
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlate==
* [https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae.html Dipartimento federale degli affari esteri DFAE]
*[[Partito Liberale Radicale]]
*[[Dipartimento federale degli affari esteri]]
*[[Sessa (Svizzera)]]
*[[Consiglio Nazionalenazionale (Svizzera)]]
*[[Canton Ticino]]
*[[Sessa (Svizzera)]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.ignaziocassis.ch/|Sito ufficiale}}
*{{cita web|url=http://www.parlament.ch/i/suche/Pagine/biografie.aspx?biografie_id=3828|titolo=Ignazio Cassis sul portale del Parlamento Svizzero}}
*http://www3.ti.ch/CAN/sw/struttura/dtcf/index.php?fuseaction=2.scheda&id=6
 
{{Box successione
|carica = Capo del [[Dipartimento federale degli affari esteri]]
|immagine = Logo der Schweizerischen Eidgenossenschaft.svg
|periodo = dal 1º novembre [[2017]]
|precedente = [[Didier Burkhalter]]
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{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
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{{Box successione
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{{Presidenti della Confederazione svizzera}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Medici Italo-svizzeri]]
[[Categoria:DeputatiMembri svizzeridel Consiglio nazionale (Svizzera)]]
[[Categoria:Presidenti della Confederazione svizzera]]
[[Categoria:Membri del Consiglio federale svizzero]]
[[Categoria:Politici del Canton Ticino]]
[[Categoria:Sionisti]]