Cavour (C 550): differenze tra le versioni

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i metri quadrati del ponte di volo che vanno intesi al netto degli spazi occupati dall'isola di comando e ascensore di prua
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{{Infobox nave
|Nome = ''Cavour'' (C 550)
|Categoria = Portaereomobile
|Categoria = portaerei
|Immagine = Cavour (550).jpg
|Didascalia = La portaereomobile ''Cavour'' ormeggiata al [[porto di ''Civitavecchia'']].
|Bandiera = {{Insegna navale|ITA}}
|Bandiera2 =
|Bandiera3 =
|Bandiera4 =
|Bandiera5 =
|Tipo = [[Pennant number|C]] [[portaerei|incrociatore portaeromobiliPortaerei]] [[STOVL]]
|Classe =
[[portaerei]]
|Proprietario =
|Classe = ''Cavour''
|ProprietarioIn_servizio_con = {{Insegnainsegna navale|ITA|icona}}
|Registro_navale =
|Rotta =
|Ordinata Ordine = 22 novembre [[2000]]
|Costruttori = [[Fincantieri]]
|Costo_originale = 1 miliardo e 350 milioni di Euroeuro per il solo scafo senza la componente aerea imbarcabile
|Cantiere = [[Cantiere navale di Riva Trigoso|Riva Trigoso]] - [[Cantiere navale del Muggiano|Muggiano]]
|Costruzione_n = 6090
|Way_number =
|Impostata Impostazione = 17 luglio [[2001]]
|Varata Varo = 20 luglio [[2004]]
|Padrino =
|Madrina =
|Battesimo =
|Completata Completamento = 27 marzo [[2008]]
|AcquisitaConsegna =
|Utilizzatore_principale =
|Altri_utilizzatori =
|Viaggio_inaugurale =
|Entrata_in_servizio = 10 giugno [[2009]]
|Reiscritta =
|Rinominata =
|Riclassificata =
|Ammodernamento =
|Ristrutturata =
|Fuori_servizio =
|Disarmo =
|Radiata Radiazione =
|Identificazione = '''550'''<br />[[Indicativo di chiamata|Indicativo di chiamata radio]] [[Unione internazionale delle telecomunicazioni|ITU]]: {{Identificativo radio|IASM}}
|Identificazione =
|Intitolazione = [[Camillo Benso, conte di Cavour]]
'''550'''<br />
|Onori_di_battaglia =
[[Unione internazionale delle telecomunicazioni|ITU]]: [[File:India.svg|15px]] [[File:Alpha.svg|15px]] [[File:Sierra.svg|15px]] [[File:Mike.svg|15px]]
|Cattura =
|Onori_di_battaglia =
|Destino_finale =
|Catturata =
|Stato = in servizio
|Destino_finale =
|Dislocamento = {{M|29900|ul=t}}
|Stato =
|Dislocamento_tipo = pieno carico
|Dislocamento = {{formatnum:27900}} [[tonnellata|t]] (a pieno carico); {{formatnum:21160}} [[tonnellata|t]] (scarica)
|Dislocamento2 = {{M|28160|ul=t}}
|Stazza_lorda =
|Dislocamento_tipo2 = a vuoto
|Portata_lorda =
|Stazza_lorda =
|Lunghezza = 244 fuori tutto
|Portata_lorda =
|Larghezza = al galleggiamento: 29,10 m<br />al ponte di volo: 34,50. 39 esternamente alle passarelle laterali, 51 metri massima larghezza fuori tutto all'ascensore esterno laterale destro di poppa
|Altezza Lunghezza = 36,6 244
|Lunghezza_tipo = fuori tutto
|Pescaggio = 7,5
|Larghezza = 29,10
|Ponte_di_volo = {{M|220||m}} × 34,50 m <br /> pista di decollo con ski-jump a 12° 180 × 14 m
|Larghezza_tipo = al galleggiamento
|Propulsione = Tipo [[COGAG]]:
|Larghezza2 = 34,50
*4 [[Gruppo turbogas|TG]] [[General Electric|GE]]/[[Avio (azienda)|Avio]] [[General Electric LM2500|LM2500]]<br /> da {{M|88 000|k|W}}
|Larghezza_tipo2 = al ponte di volo
*6 [[Generatore elettrico|Generatori]] [[motore diesel|Diesel]] [[Wärtsilä Italia|Wärtsila<br />CW 12V200]] + 2 Gruppi-asse da {{M|17 600|k|W}}
|Larghezza3 = 39
| Velocità= 29
|Larghezza_tipo3 = esternamente alle passerelle laterali
| Velocità_km= 52
|Larghezza4 = 51
| Autonomia= 7000 [[miglio (unità di misura)|mn]] a 16 nodi (18 giorni) (capacità di 2.500.000 litri di carburante navale F76)
|Larghezza_tipo4 = massima larghezza fuori tutto all'ascensore esterno laterale destro di poppa
|Numero_dei_ponti = 14
|Altezza = 36,6
| Equipaggio= {{formatnum:1210}} divisi in:
|Pescaggio = 7,5
|Ponte_di_volo = {{M|220|ul=m}} × 34,50 m<br />pista di decollo con [[trampolino (aviazione)|trampolino]] a 12° 180 × 14
|Propulsione = Tipo [[COGAG]]:
*4 [[Gruppo turbogas|TG]] [[General Electric|GE]]/[[Avio (azienda)|Avio]] [[General Electric LM2500|LM2500]]<br />da {{M|88 000|ul=kW}}
*6 [[Generatore elettrico|Generatori]] [[motore diesel|Diesel]] [[Wärtsilä Italia|Wärtsila<br />CW 12V200]] + 2 Gruppi-asse da {{M|17 600|ul=kW}}
|Velocità = 29
|Velocità_km = 52
|Autonomia = 7000 [[miglio (unità di misura)|mn]] a 16 nodi (18 giorni) (capacità di 2.500.000 litri di carburante navale F76)
|Numero_dei_ponti = 14
|Equipaggio = {{formatnum:1210}} divisi in:
* 451 equipaggio
* 203 gruppo volo
* 140 comando complesso
* 325+91 [[Reggimento San Marco]]
|Sensori = [[Alenia Marconi Systems]] [[SPY-790 EMPAR]]<br />
[[Alenia Marconi Systems]] [[RAN-40L]]<br />
[[Alenia Marconi Systems]] [[SPS-791 RASS]] (RAN-30X/I)<br />
2 × [[Alenia Marconi Systems]] [[RTN-25X Orion]]<br />PAR (Precision Approach Radar) [[Selex ES]] MM/SPN-720<br />PALS (Precision Approach and Landing System) AN/SPN-41<br />2 x radar di navigazione GEM Elettronica MM/SPN-753(v)4
|Sistemi_difensivi = 2 lanciatori verticali ([[Vertical Launching System|VLS]]) in moduli da 16 celle ciascuno del tipo [[Lanciatore SYLVER|Sylver]] A-43 per missili superficie/aria a corto raggio [[MBDA Aster|Aster 15]] (32 missili)
*[[Guerra elettronica|EW]]: [[radar jamming|jammers]] [[Elettronica (azienda)|Elettronica S.p.A.]] [[Nettuno 4100]]
|Armamento =
*Sistema [[SCLAR]]
|Cannoni = Due pezzi [[Otobreda 76 mm|Oto Melara 76/62 mm]] del tipo Super Rapido MF Strales, con munizioni guidate DART<br />
*Sistema anti-siluro [[SLAT]].
Tre pezzi [[Oto Melara]]/[[Oerlikon KBA/KBB|Oerlikon]] da 25/80 mm
|Cannoni = 2× [[Otobreda 76 mm|Oto Melara 76/62 mm]] Super Rapido MF Strales, con munizioni guidate DART<br />
|Artiglieria =
3× [[Oto Melara]]/[[Oerlikon KBA]] da 25/80 mm
|Siluri =
|Artiglieria =
|Missili =
|Siluri =
|Altro_armamento =
|Missili =
|Corazzatura =
|Altro_armamento =
|Mezzi_aerei =
|Corazzatura =
22 aeromobili (ufficialmente dichiarati)<br />
|Mezzi_aerei = Di base: 22 aeromobili (ufficialmente dichiarati)<br />
10 aerei [[STOVL]]/[[V/STOL]] ([[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|Harrier II AV-8B Plus]] o [[Lockheed Martin F-35 Lightning II|F-35B]])<br />
12 elicotteri [[Lotta antisommergibile|ASW]], [[ASuW]] ([[AgustaWestland AW101|EH-101 AEW/ASW]], [[SH-3D]], [[Bell 212|AB-212 ASW]] e/o [[NHIndustries NH90|NFH-90]])
|Altro_campo =
|Altro =
|Motto = ''In arduis servare mentem''
|Soprannome =
|Note =
|Ref =
|Hangar = 134,40 X 21 X h 7,50 con capacità di stivare fino a 16/17 velivoli tra aerei ed elicotteri}}
 
Quantità massima: 36 aeromobili (tra ponte di volo e aviorimessa).
Nave '''''Cavour''''' '''([[Pennant number|C]] 550<ref>[http://www.marina.difesa.it/documentazione/traffico_mercantile/Documents/SMM2_23_12_2013.pdf stato maggiore della Marina - SMM2 - Nominativi internazionali delle navi e delle stazioni radio costiere italiane, edizione 2013 (Aggiornata al 23/12/2013)].</ref>)''' è la [[nave ammiraglia]] della [[Marina Militare|Marina Militare italiana]]. Entrata in servizio nel [[2009]], ai sensi della classificazione ufficiale vigente, è iscritta come [[portaerei|incrociatore portaeromobili]]. Ciò giustifica l'utilizzo dell'identificativo C, associato agli incrociatori, invece della R in uso per le portaerei. Questa definizione è corretta nell'ambito internazionale, poiché vengono normalmente considerate portaerei solo quelle navi che trasportano un minimo di 40 velivoli, che le rendono in grado di proiettare la propria forza e di gestire un minimo di 40 sortite giornaliere. Nave Cavour (così come la precedente ammiraglia della Marina Militare, nave [[Giuseppe Garibaldi (C 551)|Garibaldi]]) non raggiunge tale capacità di carico, potendo trasportare circa 22 aeromobili, tra aerei ed elicotteri. Inoltre, dislocando 27.000 tonnellate, la nave si distingue dalle portaerei vere e proprie, caratterizzate da più alto tonnellaggio: basti pensare che la portaerei francese [[Charles de Gaulle (R 91)|Charles de Gaulle]] ha un peso a pieno carico di circa 42.000 tonnellate, senza considerare le americane [[Classe Nimitz]] e [[USS Gerald R. Ford (CVN-78)|Classe Ford]] che raggiungono le circa 100.000 tonnellate. Nonostante ciò il Cavour riesce a svolgere con profitto il compito di copertura aerea della squadra navale e appoggio tattico alle truppe da sbarco, avendo anche la possibilità di imbarcare più velivoli in caso di necessità, infatti il Cavur puo' ospitare tranquillamente un massimo mix di velivoli che potrebbe arrivare fino a 32 velivoli tra erei ed elicotteri. Certo, questo darebbe pochi margini di movimento sul ponte di volo e sarebbe un po ricalcare ill modello della Royal Navy con le sue portaeri Invicible nella guerra delle Folkland/Malvinas. Comunque anche cosi', si avrebbero 20 velivoli sul ponte di volo e 12 in Hangar, consentendo un buon libero movimento aerei in hangar e anche libera la piazzola per le riparazioni. Mentre in casi di emergenza, si puo' arrivare a contenere ben 16 velivoli in Hangar e ben 24 sul ponte di volo, portando cosi' una consistente forza di attacco e appoggio con un totale di 36 velivoli.
|Altro_campo =
|Altro =
|Motto = ''In arduis servare mentem''
|Soprannome =
|Note =
|immagine2 =
|Ref = fonti citate nel corpo del testo
}}
 
Il '''''Cavour''''' ([[Pennant number|distintivo ottico]] 550 e anche CVH 550<ref name="marina.difesa.it">{{cita web|url=http://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/mezzi/forze-navali/Pagine/Cavour.aspx|titolo=Classe Cavour|accesso=25 febbraio 2023}}</ref>) è una [[portaerei leggera]] [[STOVL]] (per velivoli a decollo corto ed atterraggio verticale) della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare italiana]].<ref>[https://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/mezzi/forze-navali/Pagine/Portaerei.aspx Pagina dedicata alla portaerei sul sito della Marina Militare]</ref> Entrata in servizio nel [[2009]], dal [[2011]] è la [[nave ammiraglia]] della flotta.<ref name="marina.difesa.it" /> Pur essendo definita sia dalla Marina Militare italiana, sia dalla Fincantieri, come una portaerei leggera, la Cavour è, di fatto, una [[portaeromobili]] (porta sia aerei, precisamente cacciabombardieri multiruolo, sia elicotteri da combattimento), inoltre è classificata con il distintivo "C" che identifica gli incrociatori, che sottolinea ancor di più le caratteristiche multiruolo della nave.
==Costruzione==
Commissionato a [[Fincantieri]] il 22 novembre [[2000]], lo scafo è stato impostato il 17 luglio [[2001]] nel [[cantiere navale di Riva Trigoso]] presso [[Genova]] dove il troncone poppiero è stato varato il 20 luglio [[2004]] {{cn|(il varo è stato l'ultimo eseguito al cantiere di Riva Trigoso con il tradizionale scivolo diretto in acqua)}} e trasferito al [[cantiere navale del Muggiano]] della [[La Spezia|Spezia]] per il collegamento al troncone prodiero e per i lavori di completamento dell'allestimento.
Il 22 dicembre [[2006]] ha effettuato la prima prova di navigazione ed il 27 marzo [[2008]] è stato consegnato alla Marina Militare per i collaudi finali, al termine dei quali il 10 giugno [[2009]] è entrata in servizio<ref>[http://www.apcom.net/newscultura/20090604_183450_309a577_63594.html http://www.apcom.net/newscultura]</ref> con la consegna della bandiera di combattimento avvenuta nel [[porto di Civitavecchia]] alla presenza del [[Presidente della Repubblica Italiana|Capo dello Stato]] [[Giorgio Napolitano]] del [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]] [[Ignazio La Russa]], del [[Capo di Stato Maggiore della Marina Militare|Capo di Stato Maggiore della Marina]] [[Ammiraglio di Squadra]] [[Paolo La Rosa]], e delle più alte cariche istituzionali. La bandiera è stata consegnata al Comandante della nave, [[Capitano di Vascello]] Gianluigi Reversi dal [[Sindaci di Torino|sindaco di Torino]] [[Sergio Chiamparino]] a nome della città [[Piemonte|piemontese]], suggellando il rapporto ideale di Cavour con la città di [[Torino]]. La bandiera è custodita a bordo, in un [[Cofano (imbarcazione)|cofano]] donato dai gruppi dell'[[Associazione Nazionale Marinai d'Italia]] di [[Piemonte]] e [[Valle d'Aosta|Val d’Aosta]].
 
== Costruzione ==
Il ''Cavour'' è stato costruito per combinare varie funzionalità fra cui, oltre alla predominante azione aerea tramite modelli V/STOL ed elicotteri, anche scenari di operazioni anfibie, comando complesso e di trasporto di personale civile e militare e di veicoli pesanti. Il 20 settembre [[2011]] ha ottenuto la certificazione ufficiale [[NATO]] come ''portaerei''. Il ''Cavour'' è posto alle dirette dipendenze del [[CINCNAV|Comando in Capo della Squadra Navale]].
Commissionato a [[Fincantieri]] il 22 novembre [[2000]], lo scafo è stato impostato il 17 luglio [[2001]] nel [[cantiere navale di Riva Trigoso]] dove il troncone poppiero è stato varato il 20 luglio [[2004]] (il varo è stato l'ultimo eseguito al cantiere di Riva Trigoso con il tradizionale scivolo diretto in acqua)<ref>{{cita web|url= http://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/notizie/Pagine/20040720_cavour.aspx |titolo= Varata a Riva Trigoso la nuova Portaerei Cavour |data= 20 luglio 2004 }}</ref> e trasferito al [[cantiere navale del Muggiano]] della [[La Spezia|Spezia]] per il collegamento al troncone prodiero e per i lavori di completamento dell'allestimento.
 
Il 22 dicembre [[2006]] ha effettuato la prima prova di navigazione ed il 27 marzo [[2008]] è stato consegnato alla Marina Militare per i collaudi finali, al termine dei quali il 10 giugno [[2009]] è entrata in servizio<ref>{{Cita web |url= http://www.apcom.net/newscultura/20090604_183450_309a577_63594.html |titolo= Portaerei Cavour, l'Italia punta alla supremazia in mare |data= 4 giugno 2009 |accesso=6 giugno 2009 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20091003115954/http://www.apcom.net/newscultura/20090604_183450_309a577_63594.html |dataarchivio=3 ottobre 2009 |urlmorto=sì }}</ref> con la consegna della bandiera di combattimento avvenuta nel [[porto di Civitavecchia]] alla presenza del [[Presidente della Repubblica Italiana|capo dello Stato]] [[Giorgio Napolitano]] del [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|ministro della difesa]] [[Ignazio La Russa]], del [[Capo di stato maggiore della Marina Militare|capo di stato maggiore della Marina]] [[ammiraglio di squadra]] [[Paolo La Rosa]], e delle più alte cariche istituzionali. La bandiera è stata consegnata al comandante della nave, [[capitano di vascello]] Gianluigi Reversi dal [[Sindaci di Torino|sindaco di Torino]] [[Sergio Chiamparino]] a nome della città [[piemonte]]se, suggellando il rapporto ideale del ''Cavour'' con la città di [[Torino]]. La bandiera è custodita a bordo, in un cofano donato dai gruppi dell'[[Associazione Nazionale Marinai d'Italia]] di [[Piemonte]] e [[Valle d'Aosta]].
Il 5 dicembre 2011, al termine delle esercitazioni Mare Aperto e AMPHEX 2011, presso la Stazione navale Mar Grande di Taranto, si è svolta l’ultima riunione della Commissione che ha formalmente sancito la conclusione dei "lavori di fine garanzia" della nave ammiraglia della Squadra navale. Al termine della cerimonia con la firma del presidente della commissione [[ammiraglio ispettore capo]] Alberto Gauzolino, alla presenza del [[comandante (nautica)|comandante]] dell'unità, il [[capitano di vascello]] Aurelio De Carolis, il ''Cavour'' ha raggiunto la piena capacità operativa. La "''Commissione per i Lavori di fine garanzia''" aveva lavorato, sin dal 2009, in piena sinergia con l’equipaggio della nave, numerose aziende sotto la guida di Fincantieri e vari enti della Marina Militare, tra cui la [[Direzione generale per gli armamenti navali]], l’Ispettorato logistico e l’Ufficio tecnico navale di Genova.
 
Il ''Cavour'' è stato costruito per combinare varie funzionalità fra cui, oltre alla predominante azione aerea tramite modelli V/STOL ed elicotteri, anche scenari di operazioni anfibie, comando complesso e di trasporto di personale civile e militare e di veicoli pesanti. Il ''Cavour'' è posto alle dirette dipendenze del [[CINCNAV|Comando in Capo della Squadra Navale]].
==Araldica del nome==
La nave è stata così chiamata in onore di [[Camillo Benso di Cavour]] (dopo aver scartato proposte come [[Luigi Einaudi]] ed [[Andrea Doria]]) ed è diventata la NUM (Nuova Unità Maggiore) della Marina Militare, affiancando la [[portaerei]] ''[[Giuseppe Garibaldi (551)|Giuseppe Garibaldi]]''. Questo nome ha un significato storico per la Marina Militare, quale riconoscimento per il forte impulso che il Conte di Cavour diede all'indomani dell'[[Unità d'Italia]], all'espansione ed alla qualificazione della marina italiana sorta dalla fusione delle marine preunitarie. Il nome è stato assegnato a due navi della [[Regia Marina]]: un trasporto di prima classe attivo tra il [[1885]] ed il [[1894]] e la [[Nave da battaglia|corazzata]] ''[[Conte di Cavour (nave da battaglia)|Conte di Cavour]]'', affondata dagli inglesi durante la famosa [[notte di Taranto]] nel [[1940]]. Significativa anche la scelta dell'[[Pennant number|identificativo ottico 550]] che fu dell'[[incrociatore]] ''[[Vittorio Veneto (550)|Vittorio Veneto]]'', ex [[nave ammiraglia]], in disarmo dal [[2006]].
 
Il 5 dicembre 2011, al termine delle esercitazioni "Mare Aperto" e AMPHEX 2011, presso la Stazione navale Mar Grande di Taranto, si è svolta l'ultima riunione della Commissione che ha formalmente sancito la conclusione dei "lavori di fine garanzia" della nave ammiraglia della Squadra navale. Al termine della cerimonia con la firma del presidente della commissione [[ammiraglio ispettore capo]] Alberto Gauzolino, alla presenza del [[comandante (nautica)|comandante]] dell'unità, il [[capitano di vascello]] [[Aurelio De Carolis]], il ''Cavour'' ha raggiunto la piena capacità operativa. La "Commissione per i lavori di fine garanzia" aveva lavorato, sin dal 2009, in piena sinergia con l'equipaggio della nave, numerose aziende sotto la guida di Fincantieri e vari enti della Marina Militare, tra cui la [[Direzione generale per gli armamenti navali]], l'Ispettorato logistico e l'Ufficio tecnico navale di Genova.
Il 14 dicembre [[2011]], nel [[porto di Civitavecchia]], nel quadro delle celebrazioni del 150º anniversario dell'unità d'Italia, a rimarcare il legame tra la Marina Militare e gli ideali cavouriani di unità d’Italia, [[Nerio Nesi]], amministratore delegato della Fondazione Cavour di [[Santena]] ([[Provincia di Torino|TO]]), alla presenza del capo di stato maggiore della Squadra navale [[ammiraglio di divisione]] Donato Marzano, ha consegnato, al comandante della nave, capitano di vascello Aurelio De Carolis, cimeli appartenuti a Camillo Benso di Cavour.
 
== Araldica del nome ==
I cimeli, provenienti dalla collezione del museo del Castello Cavour di Santena, che saranno custoditi nell’area storica di rappresentanza dell'ammiraglia della Marina Militare consistono in un [[Collare dell'Annunziata|collare con placca]] con astuccio originale del [[Supremo Ordine della Santissima Annunziata]], conferito a Cavour il 30 aprile [[1856]], un bozzetto originale, modellato dallo scultore conte Annibale Galateri di [[Genola]], del medaglione che ornava il cofano della bandiera di combattimento della corazzata ''[[Conte di Cavour (nave da battaglia)|Conte di Cavour]]'' e il [[regio decreto]] 11 ottobre [[1850]] di nomina di Camillo Benso di Cavour a ministro della marina, agricoltura e commercio controfirmato da [[Massimo d'Azeglio]] e seguito da copia dell’atto di giuramento.<ref>[http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20111214_cavour.aspx Alla Portaerei Cavour i cimeli del Conte Camillo Benso]</ref>
La nave è stata così chiamata in onore di [[Camillo Benso di Cavour]] (dopo aver scartato proposte come [[Luigi Einaudi]] ed [[Andrea Doria]]) ed è diventata la NUM (Nuova Unità Maggiore)<ref>{{en}} [http://www.globalsecurity.org/military/world/europe/num.htm C552 Conte di Cavour, New Major Unit, Nuove Unità Maggiore (NUM)] su globalsecurity.org</ref> della Marina Militare, affiancando la [[portaerei]] ''[[Giuseppe Garibaldi (C 551)|Giuseppe Garibaldi]]''. Questo nome ha un significato storico per la Marina Militare, quale riconoscimento per il forte impulso che il Conte di Cavour diede, all'indomani dell'[[Unità d'Italia]], all'espansione ed alla qualificazione della marina italiana sorta dalla fusione delle marine preunitarie. Il nome è stato assegnato a due navi della [[Regia Marina]]: un trasporto di prima classe attivo tra il [[1885]] ed il [[1894]] e la [[Nave da battaglia|corazzata]] ''[[Conte di Cavour (nave da battaglia)|Conte di Cavour]]'', affondata dagli inglesi durante la famosa [[notte di Taranto]] nel [[1940]]. Significativa anche la scelta dell'[[Pennant number|identificativo ottico 550]] che fu dell'[[incrociatore]] ''[[Vittorio Veneto (550)|Vittorio Veneto]]'', ex [[nave ammiraglia]], in disarmo dal [[2006]].
== Sistema di combattimento ==
Pur essendo il massimo strumento offensivo il vettore aereo, il Cavour è dotato di una serie di sistemi d'arma atti ad aumentare le capacità della portaerei.
 
Il 14 dicembre [[2011]], nel [[porto di Civitavecchia]], nel quadro delle celebrazioni del [[150º anniversario dell'Unità d'Italia|150º anniversario dell'unità d'Italia]], a rimarcare il legame tra la Marina Militare e gli ideali cavouriani di unità d'Italia, [[Nerio Nesi]], amministratore delegato della Fondazione Cavour di [[Santena]] ([[Provincia di Torino|TO]]), alla presenza del capo di Stato maggiore della Squadra navale [[ammiraglio di divisione]] Donato Marzano, ha consegnato, al comandante della nave, capitano di vascello Aurelio De Carolis, cimeli appartenuti a Camillo Benso Conte di Cavour.
Il sistema di combattimento è rappresentato da una fitta rete di sensori ed armamenti che garantiscono una difesa costante da qualsiasi tipo di minaccia la nave dovesse incontrare.
 
I cimeli, provenienti dalla collezione del museo del Castello Cavour di Santena, che saranno custoditi nell'area storica di rappresentanza dell'ammiraglia della Marina Militare, consistono in un [[Collare dell'Annunziata|collare con placca]] con astuccio originale del [[Supremo Ordine della Santissima Annunziata]], conferito a Cavour il 30 aprile [[1856]], un bozzetto originale, modellato dallo scultore conte Annibale Galateri di [[Genola]], del medaglione che ornava il cofano della bandiera di combattimento della corazzata ''[[Conte di Cavour (nave da battaglia)|Conte di Cavour]]'' e il [[regio decreto]] 11 ottobre [[1850]] di nomina di Camillo Benso Conte di Cavour a ministro della marina, agricoltura e commercio, controfirmato da [[Massimo d'Azeglio]] e seguito da copia dell'atto di giuramento.<ref>[http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20111214_cavour.aspx Alla portaerei Cavour i cimeli del Conte Camillo Benso]</ref>
 
== Sistema di combattimento ==
Il massimo strumento offensivo del ''Cavour'' resta il [[Aereo da caccia|vettore aereo]], ma la portaerei è dotata di una serie di sistemi d'arma atti ad aumentare le proprie capacità. Il sistema di combattimento è rappresentato da una fitta rete di sensori ed armamenti che garantiscono una difesa costante da qualsiasi tipo di minaccia la nave dovesse incontrare. Il Sistema Automatico di Comando e Controllo della Direzione delle Operazioni di Combattimento è il [[SADOC#SADOC 3|SADOC-3]].
 
La rete sensoristica è composta da:
* SPY-790 EMPAR: radar volumetrico 3d capace di tracciare 300 tracce e 12 bersagli contemporaneamente, portata superiore ai 100&nbsp;km;
* SPS-798 EW: radar 3d "early warning" in grado di rilevare minacce ad elevatissima distanza dalla nave (500 tracce simultanee a 300&nbsp;km di distanza);
* SPS-791 RASS: radar di sorveglianza e di superficie in grado di scoprire unità navali, velivoli a bassissima quota e missili in avvicinamento essendo molto efficace contro i missili sea skimmer;
* SPN-753: radar nautico di ricerca;
* SPN-720: in grado di guidare gli aerei e gli elicotteri in [[Atterraggio|appontaggio]];
* SPN-41 A e TACAN SRN-15 A: in grado di far eseguire avvicinamenti di precisione e di fornire informazioni agli aerei in navigazione;
* SNA-2000: sonar di scoperta;
* IR ST SASS: rilevatore infrarosso;
* EWSS: scanner radio in grado di analizzare lo spettro e rilevare eventuali emissioni radio (e quindi anche eventuali radar attivi);
* SLAT: rilevatore di siluri in arrivo;
* IFF SIR R/S: identificazione certa di bersagli.
Armamenti imbarcati:
* 32 celle di lancio verticale per missili ASTER15 antiaerei ed antimissile;
* mitragliere 25/80 KBA;
* CIWS DAVIDE 76/62 per la difesa di punto antimissile ed antiaerea;
* SCLAR-H sistema compatto lanciarazzi;
* SLAT per la difesa antisiluro: è composto dai sottosistemi RATO, CMAT e ALERTO.
 
== Gruppo Aereiaerei Imbarcatiimbarcati (GRUPAER) ==
[[File:Italian_aircraft_carrier_Cavour_(550)_underway_in_the_Ionian_Sea_on_17_March_2022_(220317-N-DH793-1475).JPG|thumb|left|La nave, vista dall'alto]]
[[File:Cavour flight deck.jpg|thumb|left|Il ponte di volo visto da poppa.]]
[[File:Ponte Cavour flight deck.JPGjpg|thumb|left|Il ponte di volo visto dalloda ski-jump.poppa]]
[[File:Ponte Cavour.JPG|thumb|left|Il ponte di volo visto dal [[trampolino (aviazione)|trampolino]]]]
La portaerei/portaeromobili, al centro di un gruppo da battaglia, è il simbolo per eccellenza della proiezione di potenza esercitata attraverso i suoi velivoli imbarcati, capaci di condurre operazioni offensive nel raggio di diverse centinaia di miglia dal gruppo navale.
Il ''Cavour'' imbarca un totale di 20-36 aeromobili<ref>[http://digilander.libero.it/en_mezzi_militari/html/en_cavour2.html Cavour - Light multirole Aircraft Carrier - Air Group<!-- Titolo generato automaticamente -->] anche se la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] nel proprio sito web, nella scheda tecnica dedicata allaal ''Cavour'' dichiara una ''Linea di volo costituita da 18-20 aeromobili''.</ref>, del GRUPAER, il Gruppo aeromobili imbarcati dell'[[Aviazione Navale]]. Il gruppo di volo è composto da velivolicacciabombardieri [[V/STOL [[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|AV-8B Harrier Plus]] e, quando disponibili, i nuovi [[Lockheed Martin F-35 Lightning II|F-3535B Lightning II]] (sviluppatiche dagradualmente [[Lockheedsostituiscono Martin]]i per il programma ''[[JointMcDonnell StrikeDouglas-BAe Fighter]]''AV-8B commissionatoHarrier dagliII|AV-8B [[StatiHarrier Uniti]]II in collaborazione con [[Regno UnitoPlus]], [[Italia]], [[Paesi Bassi]] e altre nazioni). Inoltre sono imbarcati elicotteri di vario tipo, dagli [[Sikorsky S-61|SH-3D]] agli [[NHIndustries NH90|NH-90]] ai pesanti [[AgustaWestland EH-101|EH-101]], sia come piattaforme radar (versione [[Airborne Early Warning|AEW]] su elicotteri) che con compiti di [[ricerca e soccorso]] (SAR), di attacco antisommergibile ([[Lotta antisommergibile|ASW]]) o antisuperficie ([[ASuW]]).
 
IL'aviorimessa datiha ufficialiuna persuperficie l'hangardi {{M|2500|u=m2}}<ref>{{cita web|url=https://www.fincantieri.com/it/prodotti-servizi/navi-militari/classe-cavour/|titolo=Classe Cavour}}</ref> e i dati ufficiali indicano che «è dimensionato per accogliere fino a 12 elicotteri oppure, in alternativa, 4 elicotteri e max 8 aerei».<ref name=descrizione>[http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/Portaerei.aspx Portaerei - Cavour - Descrizione]</ref> Per garantire maggiore libertà di movimento in [[Coperta (nave)|coperta]] può, in caso di necessità o emergenza, ospitare circa 16 aeromobili in hangarnell'aviorimessa. Il ponte di volo ha una dimensione tale che si ipotizza vi si possano parcheggiare fino a un massimo di 24 velivoli[[aeromobili]] in diverse configurazioni tra aerei ed elicotteri per un massimo complessivo di 40 velivoli. MisuraIl ponte di volo misura {{TA|{{M|220||ul=m}} × {{M|34 ,50|u=m}}}} per una superficie netta di {{M|6.800||ul=m2}} netti, ossia togliendo lo spazio occupato dall'isola di comando e l'ascensore di prua. Comunque, l'intero ponte di volo così come appare, è lungo {{TA|232,36 × {{M|34,50|u=m}}}}, quindi ben oltre le dimensioni considerate come spazio di volo. La lunghezza della pista di decollo è di 180 metri e la larghezza è di 14 metri e termina con una rampa di decollo inclinata di 12°. Risulterebbe in questa configurazione, che, in caso di necessita'necessità stile "Royal Navy nella [[guerra delle Folkland/MalvinasFalkland]]", che potrebbe trasportare un mix massimo di 36 velivoliaeromobili tra Cacciacaccia F -35 ed elicotteri EH 101 e NH 90, questo per garantire un minimo di movimento degli aeromobili sia sul ponte che nell'aviorimessa (quindi, per ragioni tecniche, non si potranno mai far operare 40 aeromobili, in quanto la nave diverrebbe un semplice trasporto aerei, infatti per operare come portaerei, serve spazio sia per il movimento dei mezzi, sia per le dovute riparazioni nella piazzola officina all'interno dell'aviorimessa).
 
Nel gennaio del 2011, in seguito ad incremento dei costi e a problemi di sviluppo, il progetto del caccia [[Lockheed Martin F-35 Lightning II|F-35B STOVL]] è stato definito "a rischio" dal [[segretario della difesa degli Stati Uniti d'America]] [[Robert Gates]]. In caso di cancellazione di tale progetto, la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] non avrebbe potuto sostituire gli ormai datati [[AV-8 Harrier II|Harrier II Plus]], e sarebbe stata costretta a declassare la nuova portaerei al rango di [[portaelicotteri]], dal momento che la naveil ''Cavour'' non ha un ponte di volo adatto al decollo di velivoli ad ala fissa convenzionali<ref>[http://www.dedalonews.it/it/index.php/01/2011/usa-in-liberta-vigilata-per-due-anni-il-jsf-a-decollo-verticale-limpatto-sullitalia/ USA: «in libertà vigilata per due anni» il JSF a decollo verticale. L'impatto sull'Italia.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110421090228/http://www.dedalonews.it/it/index.php/01/2011/usa-in-liberta-vigilata-per-due-anni-il-jsf-a-decollo-verticale-limpatto-sullitalia/ |data=21 aprile 2011 }}</ref>. TaleLa impassesituazione nel 2013si è apparsapoi comunquesbloccata ormaie superatagli F35 stanno entrando in servizio in tutti i Paesi che se ne sono dotati ed alcuni esemplari sono stati già impiegati in missioni operative.<ref>{{en}} [http://www.naval-technology.com/projects/num/ Cavour Aircraft Carrier, Italy] su naval-technology.com
</ref>
 
== Altri dettagli ==
[[File:Cavour island structure 01.jpg|thumb|left|L'isola laterale della portaerei]]
La Marina Militare Italiana, dopo l'entrata in servizio del ''Garibaldi,'' aveva pianificato l'acquisizione di un'altra portaereomobile che doveva avere caratteristiche simili a quelle dell'[[nave ammiraglia|ammiraglia della flotta italiana]] dell'epoca, potendo però disporre di un ponte più grande e con un dislocamento leggermente superiore ({{M|15000 |u=t}}) a vuoto.
 
Il progetto venne però cancellato dopo la fine della guerra fredda, quando i requisiti della Marina militare italiana cambiarono e si passò al progetto 156.
 
La nuova portaereomobile, infatti, avrebbe dovuto avere un tonnellaggio tra le {{formatnum:18000}} e le {{formatnum:20000}} tonnellate, con una lunghezza di 200 metri e una larghezza di 34 metri e in grado di imbarcare 10/12 AV-8B+ e 6/8 EH-101.
 
Nel 1995 si decise di optare per un'unità anfibia di {{formatnum:13000}} tonnellate, ma successivamente si passò ad una nuova unità anfibia maggiore, in grado di imbarcare 4 AV-8B e 6/8 EH-101; alla fine si passò al progetto 163/168 a favore di una nuova nave da più di {{formatnum:27000}} tonnellate di dislocamento a pieno carico, ossia il ''Cavour,'' poi consegnato alla Marina italiana nella primavera del 2008.<ref>[http://digilander.libero.it/en_mezzi_militari/html/cavour3.html Mezzi Militari Italiani - Cavour, sviluppo del progetto]</ref>.
 
Altre ulteriori modifiche fatte nel 2008 renderanno il tonnellaggio massimo della nave vicino alle {{formatnum:30000}} tonnellate in caso di d'imbarco di mezzi militari di massimo peso per operazioni aeronavali di supporto ad eventuali sbarchi.
 
La nave è predisposta per ospitare un comando navale complesso (MCC) e, a tal fine, dispone di 174 postazioni di lavoro tutte connesse alla 5 diverse reti telematiche disponibili, nonché di specifiche 12 aree di lavoro dedicate e riconfigurabili.
 
Le capacità ospedaliere si basano su 2 sale operatorie e 32 posti di degenza, su una superficie complessiva di {{M|400&nbsp;m²|u=m2}}.
 
NaveIl ''Cavour'', a differenza di altre unità della flotta, è statastato concepitaconcepito con una capacità duale: è in grado, cioè, di compiere anche missioni di natura non militare, soprattutto in caso di calamità. La portaerei può imbarcare un completo posto comando dellaper la [[Protezione Civile]] e garantire energia elettrica, acqua potabile, pasti caldi e supporto sanitario, oltre che a fungere come snodo di smistamento dei soccorsi. Il vantaggio, già sperimentato in altri interventi della Marina Militare degli ultimi anni, è quello di poter agire dal mare, indipendentemente dallo stato delle infrastrutture della zona sinistrata.<ref name=":0">[httphttps://www.youtube.com/watch?v=HgLdSLPXsp4 Audizione del CSMM Ammiraglio di Squadra Giuseppe de Giorgi, 19/6/2013.]</ref>
 
Per tali emergenze, lail ''Cavour'' può dispiegare a terra, grazie agli aeromobili, un centro di assistenza per 250 persone e può aiutare nell'evacuazione della popolazione civile con 700 posti letto. L'infermeria è altresì dotata di due sale operatorie complete, che possono operare in contemporanea per gli interventi più complessi, accogliendo all'occorrenza personale medico civile.<ref name=":0" />
 
L’impiantoL'impianto di propulsione dell'unità, con i suoi {{M|88 000|k|Wul=kW}} generati da quattro turbine General Electric&nbsp;- Avio, è il più potente non nucleare realizzato al mondo negli ultimi decenni.<ref>[http://www.slideshare.net/Lorenzo97/portaerei-cavour-e-battaglione-san-marco-5704594 Portaerei cavour e battaglione san marco<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
La [[centrale informativaoperativa di combattimento]] (COC) ha 150 postazioni operative informatizzate e [[schermo al plasma|schermi al plasma]] di grandi dimensioni per visualizzare i contenuti informativi necessari allo svolgimento delle operazioni.<ref>TG2 10 giugno 2009 ore 20:30</ref>
 
=== L'ammodernamento del 2018 ===
==Impiego operativo==
Il 7 dicembre [[2018]]<ref>{{Cita web|url=http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2701.html|titolo=RID Portale Difesa|autore=|accesso=8 dicembre 2018|dataarchivio=9 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181209124500/http://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,2701.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/media/ContentItem-5e16224f-f5bb-4f28-a234-e65c06ce3172.html|titolo=Lavori di restyling sulla "Cavour". Ecco lo spettacolare ingresso nel porto di Taranto|sito=Rainews|accesso=8 dicembre 2018}}</ref> la nave è stata trasferita presso l'[[Arsenale militare marittimo di Taranto]], per effettuare lavori di adeguamento finalizzati all'imbarco dei nuovi [[F-35]] nella versione B, che andranno a sostituire gli [[AV-8 Harrier II|Harrier]]. I lavori, per un importo pari a 74 milioni di euro, l'hanno mantenuta fuori servizio fino all'estate 2020. Nel frattempo la [[portaerei]] ''[[Giuseppe Garibaldi (C 551)|Garibaldi]]'' è tornata ad essere [[nave ammiraglia]] della Marina Militare.
 
Ai lavori di ammodernamento hanno partecipato le aziende italiane leader nel campo della difesa, quali [[Fincantieri]] e [[Leonardo (azienda)|Leonardo]], oltre al contributo delle esperte maestranze dell'arsenale. Si è operata una metallizzazione della struttura del ponte di volo, volta a contenere l'impatto dei velivoli F-35 B sullo stesso. Dal 26 novembre 2019, la nave (la quale è, con le sue 27.000 tonnellate, la più grande ad essere mai entrata nel bacino di carenaggio Edgardo Ferrati di Taranto) è uscita dall'arsenale, pronta a riprendere le sue consuete attività. Al 2019, grazie ai lavori di cui sopra, il ''Cavour'' rappresenta, insieme alle portaerei [[STOVL]] britanniche della [[Classe Queen Elizabeth (portaerei)|classe Queen Elizabeth]] e alle unità portaerei statunitensi, l'unico mezzo navale di questo tipo in grado di operare con i caccia F-35.
 
=== Prove di qualifica per l'imbarco degli F-35 ===
[[File:Italian Lockheed Martin F-35B landing on the aircraft carrier Cavour (550) off the coast of Civitavecchia.jpg|thumb|Un F35 della Marina Militare visto dal Cavour]]
L'integrazione è avvenuta con il programma ''[[Joint Strike Fighter]]'' commissionato dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] in collaborazione con [[Regno Unito]], [[Italia]], [[Paesi Bassi]] e altre nazioni).
Partita per gli Stati Uniti il 29 gennaio 2021, la nave approdò nella base navale di [[Norfolk (Virginia)|Norfolk]], [[Virginia]], il 13 febbraio 2021.<ref>"La portaerei Cavour della Marina Militare è andata negli USA per effettuare le prime prove con gli F-35" - "[[Aeronautica & Difesa]]" N. 414 - 04/[[2021]] pag. 19</ref>
 
Il 28 febbraio iniziò la fase "calda" della campagna "Ready for Operations", con il primo appontaggio di un velivolo F-35B dei [[U.S. Marines|Marines]] sul ponte della portaerei il 1º marzo, e che rappresentò un passaggio fondamentale nel lungo e complesso processo di certificazione all'impiego dei nuovi velivoli.<ref>{{cita web|url=https://www.difesaonline.it/news-forze-armate/mare/iniziate-le-prove-mare-la-certificazione-della-portaerei-cavour-allimpiego/|titolo="INIZIATE LE PROVE IN MARE PER LA CERTIFICAZIONE DELLA PORTAEREI CAVOUR ALL'IMPIEGO DEGLI F-35B"|sito=difesaonline.it|data=5 marzo 2021|accesso=26 marzo 2021}}</ref><ref name="LA PORTAEREI CAVOUR HA COMPLETATO OGGI LE PROVE IN MARE"/><ref name="HABEMUS F-35B, IL CAVOUR COMPLETA LA CERTIFICAZIONE"/>
 
I test di compatibilità durati quattro settimane, hanno rappresentato una pietra miliare nel percorso di acquisizione della strategica capacità di impiego dei nuovi velivoli, cui farà seguito, entro la fine del 2024, la "Initial Operational Capability".<ref name="LA PORTAEREI CAVOUR HA COMPLETATO OGGI LE PROVE IN MARE">{{cita web|url=https://www.pressmare.it/it/istituzioni/marina-militare/2021-03-26/portaerei-cavour-ha-completato-oggi-prove-in-mare-30820|titolo="LA PORTAEREI CAVOUR HA COMPLETATO OGGI LE PROVE IN MARE"]|sito=pressmare.it|data=26 marzo 2021|accesso=26 marzo 2021}}</ref><ref name="HABEMUS F-35B, IL CAVOUR COMPLETA LA CERTIFICAZIONE">{{cita web|url=https://www.aresdifesa.it/habemus-f-35b-il-cavour-completa-la-certificazione/|titolo="HABEMUS F-35B, IL CAVOUR COMPLETA LA CERTIFICAZIONE"|sito=aresdifesa.it|data=26 marzo 2021|accesso=26 marzo 2021}}</ref><ref>"Cavour, certificato l'impiego degli F-35B Lightning II" - "[[Rivista italiana difesa]]" N. 5 - 05/[[2021]] pag. 8</ref>
 
== Impiego operativo ==
[[File:Cavour-Right-Side.JPG|thumb|left|Lato di dritta (destro) della portaerei ''Cavour''.]]
La prima missione operativa del ''Cavour'', al comando del [[capitano di vascello]] Gianluigi Reversi, ha avuto luogo il 19 gennaio [[2010]] ad [[Haiti]], allo scopo di recare aiuto alla popolazione colpita dal catastrofico [[Terremoto di Haiti del 2010|terremoto]].<ref>[{{Cita web |url=http://www.ilgiornale.it/interni/la_portaerei_cavour_salpa_haiti/portaerei_cavour-haiti-terremoto/18-01-2010/articolo-id=414749-page=0-comments=1 |titolo=Prima missione operativa del Cavour] |accesso=18 gennaio 2010 |dataarchivio=21 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100121184051/http://www.ilgiornale.it/interni/la_portaerei_cavour_salpa_haiti/portaerei_cavour-haiti-terremoto/18-01-2010/articolo-id=414749-page=0-comments=1 |urlmorto=sì }}</ref>
[[File:Italian_aircraft_carrier_Cavour_(550)_underway_in_the_Adriatic_Sea_on_2_February_2022_(220202-N-ED646-0287).JPG|thumb|Vista di babordo della nave.]]
[[File:Cavour Napoli.jpg|thumb|La portaerei a [[Napoli]].]]
[[File:Cavour Napoli.jpg|thumb|Vista di tribordo della portaerei a [[Napoli]].]]
Si è trattato di un'operazione congiunta tra le [[forze armate italiane]] e [[Forças Armadas Brasileiras|quelle]] [[Brasile|brasiliane]]. Il dispositivo nazionale interforze, che ha preso parte all'operazione, denominata "''White Crane''", risultava composto da quasi mille unità di personale tra militare e civile e con circa 200 tonnellate di viveri.
 
La portaerei ha preso poi parte, nel [[golfo di Napoli]], alle celebrazioni della Festa della Marina Militare il 10 giugno [[2010]].
 
Il 24 febbraio [[2011]] il [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]] La Russa ha dichiarato che anche questa nave era stata mobilitata all'interno del meccanismo navale italiano disposto nel [[Mediterraneo]] in [[Intervento militare in Libia del 2011|risposta]] ai [[GuerraPrima guerra civile in Libia|rivolgimenti socio-politicisociopolitici in Libia]].
 
Da novembre 2013 ad aprile 2014, assieme al 30º Gruppo Navale, ha effettuato il [[Circumnavigazione|periplo]] del continente africano.
 
Nel mese di novembre 2014 è stata impegnata per attività di rappresentanza ed intensa attività addestrativa nel [[Mare Adriatico|mar Adriatico]] ("solcato" per la prima volta) e nel mar Ionio, toccando i porti di [[Augusta (Italia)|Augusta]], [[Trieste]], [[Bari]], [[Ortona]] (fonda), [[Teodo]] ([[Montenegro]]) e [[Ragusa (Croazia)|Ragusa]] ([[Croazia]]).
 
Dal giugno [[2015]] è stata la nave ammiraglia della missione [[Operazione Sophia]] (EUNAVFOR Med)<ref>{{cita web|titolo=Operation Sophia - Background material|sito=
European External Action Service|url= http://www.eeas.europa.eu/csdp/missions-and-operations/eunavfor-med/background-material/index_en.htm |lingua=en|accesso=20 gennaio 2016}}</ref>, fino al maggio [[2016]]<ref>http://www.marina.difesa.it/Notiziario-online/Pagine/20160606_cavour.aspx</ref>.
 
== Costi ==
La costruzione della sola piattaforma è costata circa 900 milioni di euro, cui vanno aggiunti circa 23 milioni di euro per la fornitura di apparati minimi per la navigazione, 35 milioni relativi al supporto integrato ed ulteriori 150 milioni di euro in forniture dei sistemi di comando e controllo, le comunicazioni, i sistemi d'arma a corto/medio raggio. Per un totale di {{formatnum:1108}} milioni di euro, a queste spese poi vanno ad aggiungersi circa 192 milioni di euro per tutti i sistemi d'arma non compresi in quelli precedentemente menzionati per un costo complessivo pari a 1,3 miliardi di euro.<ref>[http://www.repubblica.it/esteri/2010/01/16/foto/portaerei_cavour-1975744/1/ La Repubblica costo complessivo 1,3 miliardi di euro]</ref><ref>[httphttps://www.diariodelweb.it/Articoloinnovazione/Scienzaarticolo/?dnid=20090604&id=8720820090604_87208 Diario del WebDiariodelWeb.it costo complessivo 1,3 miliardi di euro]</ref> TaliTale 1,3somma miliardiè di euro di costi sono statistata coperticoperta con fondi ordinari del [[Ministero della difesa]] e dello [[Ministero dello Sviluppo Economico|sviluppo economico]] per una somma di {{formatnum:1003}} milioni di euro suddivisa in stanziamenti pari a 50 milioni di euro fino al 2001, 35 milioni di euro nel 2001, 78 milioni di euro nel 2002, 92 milioni di euro nel 2003, 185 milioni di euro nel 2004, 177 milioni di euro nel 2005, 25 milioni di euro nel 2006, 211 milioni di euro nel 2007, 150 milioni di euro nel 2008. I restanti 297 milioni di euro sono stati stanziati con fondi straordinari del ministero.<ref>Enrico Po, ''La nuova portaerei Cavour'', Rivista Italiana Difesa, [[settembre|09]]/[[ 2008]], pagina 48</ref>
 
Il 30 luglio 2013, in un'[[audizione parlamentare]], il ministro[[Ministero perdella ladifesa|ministro della difesa]] [[Mario Mauro]] dichiaradichiarò che i costi relativi alla portaerei ammonterannosarebbero ammontati a complessivi 3,5 miliardi di Euroeuro.<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_31/f35-ministro-mauro-gia-spesi-3-miliardi-per-portaerei_eaf30bfc-f9bd-11e2-b6e7-d24d1d92eac2.shtml www.corriere.it]</ref> Il [[Ministero della Difesa]]ministero successivamente precisaprecisò che i reali costi della piattaforma navale ammontanoerano adi circa 1,5 miliardi di euro, al netto dei futuri aeromobili [[Lockheed_Martin_FLockheed Martin F-35_Lightning_II35 Lightning II|F-35]] e del relativo sistema di supporto logistico, classificando infondate e fuorvianti le affermazioni rilasciate in merito alla stampa da parte di un deputato di [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]]<ref>[http://www.difesa.it/NewsIl_Ministro/Comunicati/Pagine/PrecisazionisuicostidellaPortaereiCavour.aspx Ministero della Difesa - Precisazioni sui costi della Portaerei Cavour]</ref>.
 
== Comandanti ==
==Immagini del gruppo di volo==
{| class=wikitable
<gallery mode=packed>
! Comandante
File:Portaerei Cavour francobollo.jpg|Francobollo celebrativo della Marina Militare dedicato al ''Cavour''.
! Periodo
File:SH-3D MMI.jpg|<center>[[SH-3D]]<br />(ritirati dal servizio).
|-
File:Harrier II Cavour.jpg|<center>[[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|Harrier II]].
| CV Gianluigi Reversi
File:Harrier II Cavour tail.jpg|<center>Particolare della coda dell'Harrier.
| 2008-2010
File:EH101-Luni.jpg|<center>[[AgustaWestland AW101|EH 101 ASW]].
|-
| CV [[Aurelio De Carolis]]
| 2010-2011
|-
| CV Stefano Barbieri
| 2011-2013
|-
| CV Francesco Milazzo
| 2013-2014
|-
| CV Luca Conti
| 2014-2015
|-
| CV Alberto Sodomaco
| 2015-2016
|-
| CV Roberto Micelli
| 2016-2018
|-
| CV Gioacchino Andrea Ventura
| 2018-2019
|-
| CV Marco Casapieri
| 2019-2020
|-
|CV Giancarlo Ciappina<ref>{{Cita web|url=https://www.reportdifesa.it/marina-militare-parla-il-capitano-di-vascello-giancarlo-ciappina-con-gli-f-35b-nave-cavour-sara-in-grado-di-gestire-autonomamente-le-operazioni-di-volo-e-la-missione-di-questa-straordinaria-macchi/|titolo=Marina Militare: Parla il Capitano di Vascello Giancarlo Ciappina: "Con gli F-35B Nave Cavour sarà in grado di gestire autonomamente le operazioni di volo e la missione di questa straordinaria macchina|autore=Redazione|sito=Report Difesa|data=2021-03-26|lingua=it-IT|accesso=2023-10-18}}</ref>
|2020-2021
|-
|CV Francesco Saladino
|2021-2022
|-
| CV Enrico Vignola<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/taranto/1368471/esercitazione-con-quattro-portaerei-la-cavour-in-partenza-da-taranto.html|titolo=Esercitazione con quattro portaerei: la «Cavour» in partenza da Taranto|autore=Maristella Massari|sito=www.lagazzettadelmezzogiorno.it|lingua=it|accesso=2023-10-18}}</ref>
| 2022-2023
|-
|CV Milos Argenton<ref>{{Cita web|url=https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2023/09/21/news/milos_argenton_capitano_portaerei_cavour_storia-13397937/|titolo=Milos Argenton, il capitano friulano al comando della portaerei Cavour: «Per me è un onore e una grande responsabilità»|sito=Messaggero Veneto|data=2023-09-21|lingua=it|accesso=2023-10-18}}</ref>
|Dal 2023
|}
 
== Galleria d'immagini ==
<gallery mode="packed">
File:Italian_aircraft_carrier_Cavour_(550)_underway_in_the_Ionian_Sea_with_Caio_Duilio_(D_554)_and_USS_Leyte_Gulf_(CG-55),_21_Febraury_2023_(230221-N-TC847-1424).JPG|Il ''Cavour'' con scorta (in alto a sx la [[Caio Duilio (D 554)]].
File:Nave cavour Salerno.jpg|<div align="center">Il ''Cavour'' presso [[Salerno]].</div>
File:Portaerei Cavour francobollo.jpg|Francobollo celebrativo delle Poste Italiane dedicato al ''Cavour''.
File:NH Industries NH-90NFH, Italy - Navy JP7306249.jpg|<div align="center">[[NH-90]].</div>
File:Marina Militare AV-8B Harrier II.jpg|<div align="center">[[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|Harrier II]] della Marina Militare.</div>
File:Harrier II Cavour tail.jpg|<div align="center">Particolare della coda dell'Harrier.</div>
File:EH101-Luni.jpg|<div align="center">[[AgustaWestland AW101|EH 101 ASW]].</div>
File:OTO Melara 25 mm gun Cavour.jpg|<div align="center">[[Oerlikon KBA]].</div>
</gallery>
 
== Note ==
{{references|2note strette}}
 
== Voci correlate ==
* [[Portaerei]]
* [[Giuseppe Garibaldi (C 551)]]
Riga 201 ⟶ 281:
* [[Sparviero (portaerei)]]
* [[Portaeromobili]]
* [[Lista di portaereiPortaerei in servizio]]
* [[MarinaAviazione militareNavale]]
* [[Lockheed Martin F-35 Lightning II|F35]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonspreposizione=Category:sulla|etichetta=''Cavour (550)''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [https://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/mezzi/forze-navali/Pagine/Cavour.aspx Classe Cavour sul sito della Marina Militare (utilizzatore)]
* [https://www.fincantieri.com/it/prodotti-servizi/navi-militari/classe-cavour/ Classe Covour sul sito di Fincantieri (produttore)]
 
{{Squadra Navale}}
==Collegamenti esterni==
* [http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/Cavour.aspx Cavour - Classe Cavour] su [[Marina Militare]]
* [http://digilander.libero.it/en_mezzi_militari/html/cavour.html Portaerei Cavour - CV/CVS leggera multiruolo STOVL (1 unità)] su en_mezzi_militari
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