Publio Morbiducci: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Publio
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== Biografia ==
Era il secondogenito di Luigi, meccanico, e di Anna Maria Polizzi<ref>{{cita web|url=https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12657/an_ua19778474/wQDQG6z |titolo= Atto di nascita|sito= Portale antenati}}</ref>, {{Senza fonte|impiegata in una tipografia.}}
Romano di lontane origini siciliane e marchigiane, Publio Morbiducci nasce in una famiglia di antica tradizione artigiana. Frequenta a Roma l'Istituto di Belle Arti e incontra [[Duilio Cambellotti]], che egli considererà sempre il suo maestro. Collabora inoltre al fregio ''[[Vittoriano|Altare della Patria]]'' dello scultore [[Angelo Zanelli]]. Nella mostra della [[Secessione
Accanto all'attività di scultore e di pittore, Publio Morbiducci si impone nella tecnica dell'incisione su legno e collabora con numerose xilografie alla rivista di [[Ettore Cozzani]], [[L'Eroica (periodico)|L'Eroica]]. Presto ne diviene un maestro al punto che [[Maurits Cornelis Escher]]<ref>Scrive Federica Pirani in ''Nell’occhio di Escher'', catalogo della mostra omonima, Electa, 2004: ''“Proprio in quegli anni […] Escher poté trovare a Roma un milieu artistico in cui era estremamente viva la ricerca incisoria e la sua rivalutazione come produzione originale e autonoma. Da Morbiducci a Bruno da Osimo […], soprattutto intorno ad alcune riviste come ‘L’Eroica’ e ‘La Diana’ riportavano in auge l’antica tecnica xilografica, praticata dall’olandese''” (p. 30).</ref> troverà in lui nel gruppo de L'Eroica gli iniziatori alla sua arte xilografica.
Si specializza intanto nella medaglistica, vincendo nel 1923 il concorso per la moneta da due lire
Come scultore realizza importanti monumenti: il popolarissimo "Marinaio" <ref>''[https://veranomonumentalcemetery.wordpress.com/2016/09/02/publio-morbiducci/ Monumento ai caduti del sommergibile Sebastiano Veniero]''</ref> nel cimitero del Verano a Roma; la Fontana e la sistemazione di Piazza del Viminale <ref>[http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_medioevale_e_moderna/fontane/fontana_in_piazza_del_viminale Fontana di Piazza del Viminale]</ref>, sempre a Roma; La Vittoria a Benevento <ref>{{Cita web |url=http://www.publiomorbiducci.com/opere/monumenti.php |titolo=Monumento alla Vittoria a Benevento |accesso=28 aprile 2017 |dataarchivio=20 luglio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150720014832/http://www.publiomorbiducci.com/opere/monumenti.php |urlmorto=sì }}</ref>.
[[File:Monumento al Bersagliere 95-2.jpg|miniatura|Monumento Al Bersagliere - Porta Pia - Roma]]
Nel dopoguerra realizza il busto di ''Pietro Mascagni'' e nel 1948 partecipa al concorso internazionale per la Porta di San Pietro; nel 1956 vengono terminati i gruppi dei ''Dioscuri'', sulla scalinata del Palazzo della Civiltà Italiana (o della Civiltà del Lavoro) all'Eur.▼
Nel 1932, dopo il Marinaio, è la volta di un altro eroe del popolo: il ''Bersagliere'' di [[Porta Pia]].
Nel 1937 è nominato Accademico di San Luca e nel 1938 il suo '' Discobolo in riposo'' <ref>{{Cita web |url=http://www.publiomorbiducci.com/opere/monumenti.php |titolo=Discobolo in riposo |accesso=28 aprile 2017 |dataarchivio=20 luglio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150720014832/http://www.publiomorbiducci.com/opere/monumenti.php |urlmorto=sì }}</ref> viene allocato tra le statue dello Stadio dei Marmi. Nel 1939 realizza il grande ''Fregio'' marmoreo per il [[Palazzo degli uffici (Roma)|Palazzo degli Uffici]] all'Eur, nel quale celebra i fasti della storia di Roma attraverso i suoi monumenti.
▲Nel dopoguerra realizza il busto di ''[[Pietro Mascagni]]'' e nel 1948 partecipa al concorso internazionale per
== Opere principali ==▼
La sua riscoperta critica si deve a [[Bruno Mantura]] e [[Vittorio Sgarbi]] nelle mostre sulla scultura italiana del Novecento del 1992 e del 1999, mentre nel dicembre del 1999 L'[[Accademia nazionale di San Luca|Accademia Nazionale di San Luca]] gli dedica una grande mostra retrospettiva che, accanto alle sculture, espone pitture, disegni e incisioni. Un suo gruppo in bronzo, ''Battesimo di Gesù (''1956) e il dipinto ''La Madre'' (1915) sono esposti ai Musei Vaticani ([[Collezione d'arte religiosa moderna]]).
▲== Opere principali ==
*1915 - Maschera del fratello Augusto
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*1929 - [[Fontana di piazza del Viminale]], Roma
*1931-32 - Monumento al Bersagliere [[Porta Pia]], Roma
*
*1936-37 - [[Monumento al Duca d'Aosta]] ([[Torino]], piazza Castello), con [[Eugenio Baroni]]
*1937 - Realizzazione e installazione del grande Crocifisso sull'altare maggiore della Chiesa del SS. Crocifisso via di Bravetta Roma
*1940-1956 - Dioscuri (Eur), Roma
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
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*''Publio Morbiducci. Sculture dipinti disegni'', introduz. di C. Strinati, Artemide edizioni, 2000
*''Il corpo in corpo'', a c. di B. Mantura, Spoleto, 1990
*
* ''Publio Morbiducci'', Disegni, a cura di Nicoletta Cardano, Ed. Bottarel & Fol, Brescia, 2007
* ''Publio Morbiducci'', catalogo ragionato dell'opera xilografica, a cura di F. Parisi, Ed. TIF, Crocetta di Montello (TV), 2013
== Voci correlate ==
* [[L'Eroica (
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web | 1 = http://www.publiomorbiducci.com/ | 2 = Sito ufficiale di Publio Morbiducci | accesso = 24 ottobre 2009 | dataarchivio = 1 febbraio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110201101843/http://publiomorbiducci.com/ | urlmorto = sì }}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|scultura}}
[[Categoria:
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