Iman (modella): differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|la modella nata nel 1990|Chanel Iman}}
{{Modello
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|
|Didascalia =
|Altezza =
|Misure=86.5-71-96.5<ref name="ReferenceA"/>▼
|
|
|Peso =
|Scarpe=38<ref name="ReferenceA"/>▼
|
|Occhi = Marroni
|Capelli = Castani
|Miss =
|Data =
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = modella▼
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = attrice
|Nazionalità = somala
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
}}
È stata la prima modella nera in assoluto a rappresentare un marchio di cosmetici, nonché la prima supermodella nera a collaborare con alcune delle maggiori case d'alta moda del mondo, quali [[Gianni Versace (azienda)|Versace]], [[Gucci]] e [[Yves Saint Laurent]].<ref>{{Cita web|url=https://www.blackenterprise.com/supermodel-iman-talks-new-documentary-supreme-models-tokenism-and-her-first-vogue-shoot/|titolo=Supermodel Iman Talks New Documentary, Tokenism, and First 'Vogue' Shoot with Gayle King|autore=Atiya Jordan|sito=Black Enterprise|data=28 settembre 2022|lingua=en|accesso=15 novembre 2024}}</ref><ref name="genxwatch.com">{{Cita web|url=https://www.genxwatch.com/iman-a-refugee-who-made-the-world-better/|titolo=Iman: A Refugee Who Made the World Better! - Gen X Watch|data=20 settembre 2024|lingua=en|accesso=15 novembre 2024}}</ref>
È inoltre vedova del celebre cantante e attore [[David Bowie]], scomparso il 10 gennaio [[2016]].
==Biografia==
Nata a [[Mogadiscio]], in [[Somalia]], figlia di Marian e Mohamed Abdulmajid, un ex [[ambasciatore]] somalo in [[Arabia Saudita]], ha due fratelli, Elyas e Feisal, e una sorella, Nadia. Iman parla correntemente cinque lingue ([[Lingua araba|arabo]], [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua francese|francese]], [[Lingua italiana|italiano]] e [[Lingua somala|somalo]]) ed ha studiato [[scienze politiche]] all'[[Università di Nairobi]]. È stata moglie del cantante ed attore [[David Bowie]] fino alla sua scomparsa avvenuta il 10 gennaio [[2016]].▼
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Nel [[1975]], Iman viene reclutata nell'[[agenzia di moda]] del fotografo di [[moda]] [[Peter Beard]] e si trasferisce negli [[Stati Uniti]]. Il suo primo lavoro è nel [[1976]] per la rivista ''[[Vogue (rivista)|Vogue]]''. [[Yves Saint-Laurent]] disse di lei che era la donna dei suoi sogni.<ref name=iqons>[http://www.iqons.com/Iman Iman interview for IQONS.com]</ref> Nel corso degli anni Iman ha lavorato per importanti griffe, come [[Calvin Klein]], [[Darvel]], [[De Beers]], [[Donna Karan]], [[Escada (abbigliamento)|Escada]], [[H&M]], [[Kenzo]], [[Nikos Apostolopoulos]], [[Revlon]], [[Tommy Hilfiger]], [[Valentino (azienda)|Valentino]], [[Gianni Versace (azienda)|Versace]] oltre che il già citato Yves Saint Laurent. È inoltre apparsa sulla copertina di ''[[Elle (rivista)|Elle]]'' ([[Canada]] e [[Messico]]), ''[[Vogue (rivista)|Vogue]]'' ([[Germania]], [[Italia]] e [[Stati Uniti]]), ''[[Cosmopolitan (rivista)|Cosmopolitan]]'' ([[Germania]]) e ''[[Vanity Fair (rivista)|Vanity Fair]]'' ([[Italia]]).▼
=== Carriera come modella ===
Nel [[1975]], Iman viene reclutata nell'[[agenzia di moda]] del fotografo [[Peter Beard]] e si trasferisce negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], diventando una delle prime modelle nere insieme a [[Beverly Johnson]] e [[Bethann Hardison]]. Il suo primo lavoro fotografico è nel [[1976]] per la rivista ''[[Vogue (periodico)|Vogue]]'', in cui finisce subito in copertina per la sua bellezza straordinaria.<ref>{{Cita web|url=https://www.iodonna.it/bellezza/viso-e-corpo/2020/06/05/le-modelle-nere-che-hanno-fatto-la-storia-da-dorothea-church-a-naomi-campbell-adwoa-aboah-le-paladine-del-black-beauty/|titolo=Le modelle nere che hanno fatto la storia: da Dorothea Church a Naomi, le paladine del "black beauty"|autore=Martina Villa|sito=iO Donna|data=5 giugno 2020|lingua=it|accesso=15 novembre 2024}}</ref> [[Yves Saint-Laurent]] disse di lei che era "la donna dei suoi sogni".<ref name="iqons">{{Cita web |url=http://www.iqons.com/Iman |titolo=Iman interview for IQONS.com |accesso=29 dicembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090227085608/http://www.iqons.com/Iman |dataarchivio=27 febbraio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>
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Nel [[2007]] Iman lancia la propria linea di abbigliamento ''IMAN Global Chic'', a cui viene presto affiancata una linea di [[cosmetica]], ''IMAN Cosmetics, Skincare & Fragrances'', rivolta principalmente alle donne di
Nel [[2011]] la supermodella ha vinto il più prestigioso premio nel mondo della moda, ovvero il Premio alla carriera Fashion Icon, consegnatole da parte del Council of Fashion Designers of America.<ref>{{Cita web|url=https://wwd.com/fashion-news/fashion-features/iman-fashion-icon-award-3085943/|titolo=Iman: Fashion Icon Award|autore=Rosemary Feitelberg|sito=WWD|data=1º giugno 2010|lingua=en|accesso=15 novembre 2024}}</ref>
[[File:Iman (model).jpg|miniatura|281x281px|Iman nel 2006 a [[New York]], in abito [[Gucci]]]]
=== Carriera come attrice ===
Iman ha anche lavorato come attrice, apparendo in film come ''[[Rotta verso l'ignoto]]'' e ''[[La mia Africa (film)|La mia Africa]]''.<ref>{{Cita web|url=https://aelarsen.wordpress.com/tag/iman/|titolo=Iman|autore=aelarsen|sito=An Historian Goes to the Movies|lingua=en|accesso=15 novembre 2024}}</ref> Inoltre è apparsa nella quinta stagione del [[reality show]] ''[[America's Next Top Model]]'' e ha condotto la trasmissione ''[[Project Runway Canada]]'' sul canale [[Slice (TV)|Slice]]. È anche apparsa in due episodi di ''[[Miami Vice]]'', interpretando Dakotah nel 1985 e Lois Blyth nel 1988. Ha anche avuto un ruolo come special guest nei celebri ''[[I Robinson]]'' (1985), con [[Bill Cosby]].<ref>{{Cita web|url=https://www.themoviedb.org/tv/1759-the-cosby-show/season/1/episode/17/cast|titolo=}}</ref> Nel 1988, è apparsa nel ruolo di Marie Babineaux in un episodio de ''[[L'ispettore Tibbs]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo="In the Heat of the Night" Don't Look Back: Part 1 (TV Episode 1988) - IMDb|accesso=15 novembre 2024|url=https://www.imdb.com/title/tt0610601/characters/nm0408081}}</ref>
Famosa è stata la sua interpretazione della regina d'[[Antico Egitto|Egitto]], accanto a [[Eddie Murphy]], nei panni del [[faraone]], nel celeberrimo [[Video musicale|videoclip]] ''[[Remember the Time]]'' di [[Michael Jackson]].<ref>{{Cita web|url=https://www.michaeljackson.com/it/news/michael-eddie-murphy-iman/|titolo=Michael with Eddie Murphy and Iman|sito=Michael Jackson Official Site|lingua=it|accesso=15 novembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bid.juliensauctions.com/lot-details/index/catalog/234/lot/96144/IMAN-COSTUME-WORN-IN-MICHAEL-JACKSON-MUSIC-VIDEO|titolo=}}</ref> È inoltre apparsa, già nel 1984, nel video ''[[Do What You Do (Jermaine Jackson)|Do What You Do]]'' di [[Jermaine Jackson (musicista)|Jermaine Jackson]], fratello di Michael.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Jermaine Jackson: Do What You Do (Music Video 1984) - IMDb|accesso=15 novembre 2024|url=https://www.imdb.com/title/tt11973508/characters/nm0408081}}</ref>
Dal [[2000]] ad oggi si occupa solo di moda ed è spesso ospite in show tematici di moda e cosmetica. Ha inoltre partecipato al ''[[The Rosie O'Donnell Show]]''.
Nella fine del [[2010]], insieme al suo amico e collega, lo stilista [[Isaac Mizrahi]], Iman ha condotto la seconda stagione di ''[[The Fashion Show]]'', su [[Lifetime (rete televisiva)|Lifetime]].<ref>{{Cita web|url=http://www.nytimes.com/2010/06/06/fashion/06IMAN.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100607092303/http://www.nytimes.com/2010/06/06/fashion/06IMAN.html|urlmorto=sì|titolo=Iman, Former Model, to Receive Award - NYTimes.com|data=|accesso=15 novembre 2024}}</ref>
Nel [[2022]] ha annunciato di aver prodotto una docu-serie intitolata ''Supreme Models'', sulla storia, dagli anni '60 ad oggi, delle modelle nere nel mondo della moda.<ref name="genxwatch.com"/>
▲Nel [[2007]] Iman lancia la propria linea di abbigliamento ''IMAN Global Chic'', a cui viene presto affiancata una linea di [[cosmetica]] ''IMAN Cosmetics, Skincare & Fragrances'', rivolta principalmente alle donne di colore che ancora oggi porta avanti avendo molto successo nel campo cosmetico e di abbigliamento
== Vita privata ==
[[File:Iman and David Bowie at the premiere of Moon.jpg|Iman con il marito [[David Bowie]] all'High Line Festival di Manhattan|miniatura]]Nel [[1977]] ha sposato il giocatore di [[basket]], [[Spencer Haywood]], da cui nel 1978 ha avuto una figlia, Zulekha. La coppia ha divorziato consensualmente nel [[1987]].
Il 24 aprile [[1992]] ha sposato il celebre [[musicista]] [[Regno Unito|britannico]] [[David Bowie]], con cui sarebbe stata fino alla morte di lui, avvenuta il 10 gennaio [[2016]] per via di un incurabile [[Tumore del fegato|tumore al fegato]]. Il matrimonio è stato celebrato in una cerimonia privata a [[Losanna]], in [[Svizzera]], mentre il 6 giugno è stata celebrata anche la cerimonia religiosa, nell'anglicana [[Chiesa episcopale americana di Saint James]] a [[Firenze]] in [[Italia]].<ref>{{Cita web|url=https://ultimateclassicrock.com/david-bowie-iman-wedding/|titolo=30 Years Ago: David Bowie Marries Supermodel Iman|autore=Marah EakinMarah Eakin|sito=Ultimate Classic Rock|data=24 aprile 2022|lingua=en|accesso=15 novembre 2024}}</ref> Iman ha dato a Bowie una figlia, Alexandria Zahra "Lexi" Jones, nata il 15 agosto [[2000]], ed ha adottato [[Duncan Jones (regista)|Duncan Jones]], figlio di Bowie avuto dal primo matrimonio.
Iman è anche testimonial del programma ''[[Keep a Child Alive]]'', che provvede a fornire cure per bambini ammalati di [[AIDS]] in [[Africa]] e negli altri [[paesi in via di sviluppo]].▼
▲Iman è
Iman è inoltre una fra i principali ambasciatori di [[Save the Children]], per cui dona ogni anno e ha anche realizzato degli spot di sensibilizzazione sul lavoro fatto nell'[[Africa orientale]], tra cui nella sua terra natale, la [[Somalia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.vogue.com/article/save-the-children-gala-2016-iman-jennifer-garner|titolo=Saving the Children With Iman, Jennifer Garner, and Gabriela Hearst|autore=Todd Plummer|sito=Vogue|data=26 ottobre 2016|lingua=en|accesso=15 novembre 2024}}</ref>
Infine, la donna è anche una fervida sostenitrice dei diritti dei [[Rifugiato|rifugiati]], essendolo stata lei stessa da ragazza, quando lei e la sua famiglia vennero [[Esilio|esiliati]] e si trasferirono negli Stati Uniti.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Carole|cognome=Cadwalladr|url=https://www.theguardian.com/fashion/2014/jun/29/iman-i-am-the-face-of-a-refugee|titolo=Iman: 'I am the face of a refugee'|pubblicazione=The Observer|data=28 giugno 2014|accesso=15 novembre 2024}}</ref>
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==Note==
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