Febbre gialla: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
|Nome = Febbre gialla
|Immagine = YellowFeverVirus.jpg
|Didascalia = [[Microscopio elettronico|Microscopia elettronica]] del virus della febbre gialla
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}}
La '''febbre gialla''', detta anche '''tifo itteroide''', '''ittero tifoide''', '''vomito nero''' o '''febbre delle Antille'''
La malattia è causata dal virus della febbre gialla, un [[Virus a RNA#Gruppo IV - virus a RNA a singolo filamento positivo|virus a singolo filamento positivo di RNA]], appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Flaviviridae]], trasmesso dai [[Culicidae]] (zanzare) infette.<ref name=WHO2014/><ref>
Ogni anno la febbre gialla provoca
== Storia ==
[[File:Finlay Carlos 1833-1915.jpg|thumb|left|
Il nome "febbre gialla" fu dato da Hughes nel 1750.
Una teoria afferma che la febbre gialla sia di origine africana e che il suo vettore, l{{'}}''[[Aedes aegypti]]'', sia stata portato nelle Americhe con il traffico degli [[Schiavismo|schiavi]]; una seconda teoria afferma che fosse già presente come malattia delle scimmie. Una teoria non esclude necessariamente
Nel 1635 il padre [[Compagnia di Gesù|gesuita]] [[Raymond
Nel 1854, in [[Venezuela]], [[Louis Beauperthuy]] ipotizzò che la febbre gialla potesse essere trasmessa da una zanzara.
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Nel 1881, a [[Cuba]], [[Carlos Finlay]] identificò la ''Stegomyia fasciata'' (''Aedes aegypti'') come vettore della malattia, ma non riuscì a dimostrarlo con certezza<ref>Tan SY, Sung H. «Carlos Juan Finlay (1833-1915): of mosquitoes and yellow fever». ''Singapore Med J.'' 2008 May;49(5):370-1. PMID 18465043 ([http://smj.sma.org.sg/4905/4905ms1.pdf pdf])</ref>.
Nel 1900 [[Walter Reed]], capo della Commissione USA per la febbre gialla, riuscì a dimostrare con certezza l'ipotesi di Finlay, ossia che la malattia veniva veicolata da una zanzara<ref>[[Walter Reed|Reed W]], [[James Carroll (batteriologo)|Carroll J]], [[Aristides Agramonte|Agramonte A]], [[Jesse William Lazear|Lazear JW]]. «The Etiology of Yellow Fever-A Preliminary Note». ''Public Health Pap Rep.'' 1900;26:37-53. PMID 19600960 ([
Nel 1901, sotto il comando di [[William Crawford Gorgas]], l'esercito statunitense organizzò un programma di bonifica del territorio dall{{'}}''Aedes aegypti'' che, in sei mesi, portò all'eradicazione della febbre gialla dall'Avana. La commissione medica militare americana giunse alla conclusione che l'agente eziologico della febbre gialla si poteva trovare nel sangue almeno nei primi tre giorni di malattia e che si poteva trasmettere alle altre persone, anche se il [[Microrganismo|germe]] in questione non era coltivabile né isolabile con le metodiche conosciute al tempo. Il microorganismo era inattivabile con il calore ed era ultrafiltrabile, pertanto si concluse che fosse un [[virus (biologia)|virus]]. I progressi nella comprensione della malattia consentirono il completamento dei lavori di scavo del [[
Nel 1903 [[Oswaldo Cruz]] organizzò con successo una campagna di eradicazione della febbre gialla dagli
Nel 1937 Theiler e Smith dell'[[Università Rockefeller]] di [[New York]] svilupparono un vaccino anti-amarillico da un [[ceppo virale]] attenuato. [[Max Theiler]] fu premiato nel 1951 con il [[Premio Nobel per la medicina]].
Negli anni
Recentemente, come dimostrato dalle epidemie sudamericane di febbre [[dengue]], che condivide lo stesso vettore della febbre gialla, l{{'}}''Aedes aegypti'', è riapparsa in Sud America.
=== Epidemie storiche ===
[[File:Yellow Fever Deaths Lafayette Cemetery 1 New Orleans.jpg|thumb|Nel cimitero di [[New Orleans]] si possono trovare lapidi che ricordano decessi dovuti all'epidemia di febbre gialla del 1878
Nel
Nel 1849 ci fu un'epidemia che, partendo da Bahia, raggiunse per mare [[Rio de Janeiro]], portatavi dai marinai ammalati della nave danese
Nel 1878 si verificò un'importante epidemia in tutta la valle del [[Mississippi (fiume)|Mississippi]].
Tra il
== Epidemiologia ==
[[File:Distribuzione geografica della febbre gialla da CDC.png|thumb|left|Zone di [[endemia]] della febbre gialla]]
La febbre gialla colpisce tra il 15º parallelo Nord e il 10º parallelo Sud in America e in Africa. Non è presente in Asia, benché siano presenti specie di zanzare che sono vettori potenziali.
In Sud America gli episodi sono sporadici e colpiscono quasi sempre agricoltori o lavoratori delle foreste. Dopo una campagna di eradicazione
== Eziologia ==
{{Tassobox
|nome= Virus della febbre gialla
|immagine=
|didascalia= Virus della febbre gialla al microscopio elettronico
|dominio=[[Acytota]]
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|specie=Virus della febbre gialla}}
Il virus della febbre gialla (virus amarilico) è un [[arbovirus]] (gruppo B), un [[virus a RNA]], della lunghezza di 40-50
Il virus è in grado di infettare, tra gli altri, i [[monociti]], i [[macrofagi]] e le [[cellule dendritiche]]. Essi aderiscono alla superficie delle cellule attraverso i [[Recettore (biochimica)|recettori]] specifici e vengono portati all'
Dopo essersi inserito nella cellula ospite, il genoma virale viene replicato dal [[reticolo endoplasmatico]] (RE). Dapprima, una forma immatura della particella virale viene
== Patogenesi ==
La zanzara infetta, durante il pasto ematico, inietta il virus con la saliva nei piccoli vasi sanguigni sottocutanei. In seguito i virus si [[Replicazione virale|replicano]] nei [[linfonodi]] e infettano, in particolare, le cellule dendritiche. A seguito di una disseminazione ematogena, raggiungono il [[fegato]] per infettare gli [[epatociti]] (probabilmente indirettamente tramite le [[cellule di Kupffer]]) che porta alla [[Granulocita eosinofilo|degradazione eosinofila]] di queste cellule e al rilascio di [[citochine]].
Il [[decesso]] può verificarsi a causa di una grave [[sindrome da rilascio di citochine]], [[shock]] e [[insufficienza multiorgano]].<ref name="pmid18061688"/>
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I vettori del virus sono zanzare del genere ''[[Aedes]]'' e ''[[Haemagogus]]'' e trasmettono il virus con la puntura. Le zanzare restano infette per tutta la loro vita. Esistono due cicli con i quali il virus si mantiene in natura: un ciclo silvestre e un ciclo urbano
* ciclo silvestre: nella febbre gialla silvestre i vettori sono ''Haemagogus'' spp. e ''[[Sabethes]]'' spp. in Sud America
* ciclo urbano: nella febbre gialla urbana gli uomini sono serbatoi del virus, quando questi sono viremici, e il contagio avviene attraverso l
== Segni e sintomi ==
La febbre gialla inizia dopo un [[periodo di incubazione]] che va da tre a sei giorni.<ref name="urlFact Sheet | CDC Yellow Fever">{{Cita web|url=http://www.cdc.gov/yellowfever/symptoms/index.html |titolo=CDC: Yellow fever—Symptoms and treatment |accesso=10 novembre 2010}}</ref>
Il 40-60% dei casi di infezione non mostrano segni clinici, il 20-30% si manifestano in forma lieve o moderata, il 10-20% in forma grave, il 5-10% con esito infausto. La malattia ha un tipico andamento bifasico, con un periodo di invasione (fase viremica) e uno di localizzazione
Nel 15% dei casi, tuttavia, le persone entrano in una seconda fase tossica della malattia, questa volta accompagnata da [[ittero]] causata da danni al fegato, così come il [[dolore addominale]] ricorrente. La fase tossica si manifesta con la ricomparsa della febbre e dei [[segno (medicina)|segni]] clinici di [[insufficienza
Sopravvivere all'infezione
==Diagnosi==
La [[diagnosi]] della febbre gialla è di tipo clinico e spesso si basa sul luogo in cui la persona malata è vissuta durante il tempo di incubazione. Lievi infezioni
Una conferma diretta può essere ottenuta grazie alla ''[[Reverse transcriptase-polymerase chain reaction|reazione a catena della polimerasi inversa]]'' in cui viene amplificato il [[genoma]] del virus.<ref name=Toll2009/> Un altro approccio diretto è l'isolamento del virus stesso e la sua crescita in coltura cellulare tramite plasma sanguigno; ciò può richiedere un tempo che varia da una a quattro settimane.
Sierologicamente, il test [[ELISA (biochimica)|ELISA]] può essere utilizzato durante la fase acuta della malattia grazie a [[IgM]]
Una [[biopsia epatica]] è in grado di verificare l'infiammazione e la necrosi degli epatociti e rilevare gli antigeni virali. A causa della tendenza al sanguinamento dei pazienti con febbre gialla, si consiglia di effettuare la biopsia solo ''[[autopsia|post mortem]]'' per confermare la causa del decesso.
In una [[diagnosi differenziale]], le infezioni da febbre gialla devono essere distinte da altre malattie febbrili come la [[malaria]]. Altre [[febbre emorragica|febbri emorragiche]] virali, come [[virus Ebola]], il [[virus Lassa]], [[Marburg (virus)|virus
=== Esami strumentali e di laboratorio ===
[[Leucopenia]] e [[trombocitopenia]]. Aumento di [[Bilirubina|bilirubinemia]] diretta, [[Transaminasi|transaminasemia]], [[azotemia]], [[creatininemia]]. Prolungamento di tutti i tempi della [[coagulazione del sangue]]: [[protrombina]], tromboplastina parziale, international rationalized ratio (INR). Diminuzione dei livelli ematici di fattore VIII, [[fibrinogeno]], con presenza dei prodotti di degradazione della fibrina, indici di coagulopatia da consumo.
Le tecniche di amplificazione genica (PCR-polymerase chain reaction) possono evidenziare
Per la diagnosi sierologica specifica si impiega la tecnica
== Trattamento ==
Come per tutte le infezioni da ''flavivirus'', nessuna cura è nota per la febbre gialla. È consigliabile procedere con l'ospedalizzazione e il ricovero in [[terapia intensiva]] può essere necessario, in alcuni casi, per via del rapido deterioramento. Diversi metodi per il trattamento della malattia acuta hanno dimostrato di non avere molto successo; l'[[Sistema immunitario|immunizzazione]] passiva dopo comparsa dei sintomi è probabilmente un trattamento senza alcun effetto. La [[ribavirina]] e altri [[farmaco|farmaci]] [[antivirali]], così come il trattamento con l'[[interferone]] non hanno dato un effetto positivo nei pazienti.<ref name="pmid18061688"/> Un trattamento sintomatico comprende la reidratazione e il sollievo dal dolore con farmaci come il [[paracetamolo]]. L'[[acido acetilsalicilico]] (aspirina) non deve essere somministrata a causa del suo effetto [[
== Prognosi ==
Il 50% dei pazienti in fase tossica muore, di solito entro
== Prevenzione ==
=== Vaccino ===
{{Vedi anche|Vaccino anti febbre gialla}}
[[File:Yellow_fever_certificate.JPG|thumb|Certificato di vaccinazione contro la febbre gialla]]
Le persone che prevedono di viaggiare in aree endemiche dovrebbero vaccinarsi. Si impiega un vaccino vivo, attenuato, preparato da colture virali su [[embrione|embrioni]] di pollo. La vaccinazione è efficace da 7-10 giorni dopo la prima e unica dose e dovrebbe essere ripetuta ogni 10 anni<ref>Il 10 ottobre 2016 è stata emanata la circolare Nuove norme sulla vaccinazione contro la febbre gialla, in cui si riporta la risoluzione WHA67.13.82014 dell’[[Organizzazione Mondiale della Sanità]], che modifica il periodo di validità della vaccinazione contro la febbre gialla, da 10 anni a tutta la vita, senza necessità di richiami.</ref>. La dose
* Controindicazioni: documentata ipersensibilità al [[vaccino]] o alle uova di [[Gallus gallus|pollo]], [[gravidanza]] e bimbi sotto i 9 mesi (a meno che il rischio di infezione non sia veramente alto). Non si sa se sia sicuro in gravidanza.
* Interazioni:
La somministrazione contemporanea del vaccino per
=== Lotta al vettore ===
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==Stato della ricerca==
Sui [[criceto|criceti]] utilizzati come cavia per la febbre gialla, la somministrazione precoce di [[ribavirina]] [[antivirale]] è un trattamento precoce dimostratosi efficace su molte caratteristiche patologiche della malattia.<ref name="Sbrana_2004">{{Cita pubblicazione|autore= Sbrana E, Xiao SY, Guzman H, Ye M, Travassos da Rosa AP, Tesh RB |titolo= Efficacy of post-exposure treatment of yellow fever with ribavirin in a hamster model of the disease |rivista= Am J Trop Med Hyg |volume= 71 |numero= 3 |pp=
In passato, la febbre gialla è stata studiata da diversi paesi come una potenziale [[arma biologica]].<ref name=Endicott1998>{{Cita libro|cognome=Endicott |nome=S.L. |nome2=E. |cognome2=Hageman
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{es}} R.Veronesi, R.Focaccia, ed. ''Tratado de Infectologia''. São Paulo ed. Atheneu, 1996.
* {{en}} G.Cook, ''Manson's P. Tropical Diseases''
* {{en}} G.Mandell, J.Bennett, R.Dolin, ed. ''Principles and practice of infectious diseases''
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www2.ncid.cdc.gov/travel/yb/utils/ybGet.asp?section=dis&obj=yellowfever.htm|titolo=Informazioni sulla febbre gialla dal sito dei CDC|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060702002406/http://www2.ncid.cdc.gov/travel/yb/utils/ybGet.asp?section=dis&obj=yellowfever.htm}}
* Raccomandazioni per
* {{cita pubblicazione|autore=T.P
* {{cita pubblicazione|autore=P.F. Vasconcelos da Costa|titolo=Febre Amarela|anno=2003|numero=36|pp=275-293|url=http://www.scielo.br/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0037-86822003000200012&lng=en&nrm=iso|pubblicazione=Revista da Sociedade Brasileira de Medicina Tropical}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Malattie tropicali]]
[[Categoria:Malattie infettive
[[Categoria:Febbre|Gialla]]
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