Roppolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: coordinate uguali a Wikidata
Corretto: "delle pievi"
 
(91 versioni intermedie di 50 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Roppolo
|Panorama = Roppolo Panorama dal Castello.JPG
|Didascalia = Panorama dal Castello
|Bandiera = Roppolo-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Roppolo-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Divisione amm grado 2 = Biella
|Amministratore locale =Giorgio BoltriDaniele Palazzo
|Partito = [[lista civica]] Uniti perPorte crescereaperte
|Data elezione =08/06/2009 10-6-2024
|Data istituzione =
|Altitudine =307 310
|Sottodivisioni = [[Babò]], [[Borgata Salomone]], Castello, Comuna di Roppolo, [[Morzano]], [[Peverano]], Pioglio, San Vitale
|Superficie=8.65
|Divisioni confinanti = [[Alice Castello]] (VC), [[Cavaglià]], [[Cerrione]], [[Dorzano]], [[Salussola]], [[Viverone]], [[Zimone]]
|Note superficie=
|Zona sismica = 4
|Abitanti=934
|Gradi giorno = 2704
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|AggiornamentoNome abitanti =31-12-2010 roppolesi
|Patrono = [[Madonna del Rosario|santa Maria Beata Vergine del Rosario]]
|Sottodivisioni=[[Babò]], [[Borgata Salomone]], Castello, Comuna di Roppolo, [[Morzano]], [[Peverano]], Pioglio, San Vitale
|Festivo = 7 ottobre
|Divisioni confinanti=[[Alice Castello]] (VC), [[Cavaglià]], [[Cerrione]], [[Dorzano]], [[Salussola]], [[Viverone]], [[Zimone]]
|PIL =
|Codice postale=13883
|PIL procapite =
|Prefisso=[[0161]]
|Mappa = Map of comune of Roppolo (province of Biella, region Piedmont, Italy).svg
|Fuso orario=+1
|Didascalia mappa =
|Codice statistico=096054
|Codice catastale=H553
|Targa=BI
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2704
|Diffusività=
|Nome abitanti=roppolesi
|Patrono= [[Madonna del Rosario|santa Maria Beata Vergine del Rosario]]
|Festivo=7 ottobre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=
|Didascalia mappa=
|Sito=http://www.comune.roppolo.bi.it
}}
'''Roppolo''' (''Ròpo'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Biella]] in [[Piemonte]]. È il comune più orientale del [[Canavese]].
 
== Geografia fisica ==
'''Roppolo''' (''Ròpo'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è un [[comune italiano]] di 934 abitanti della [[provincia di Biella]] in [[Piemonte]].
 
== Geografia ==
[[File:Roppolo veduta.jpg|miniatura|sinistra|Veduta di Roppolo con il castello]]
Così come il vicino [[Viverone]], anche Roppolo è posizionato tra le estreme propaggini orientali collinari della [[Serra Morenica di Ivrea]], che origina dal [[Piemonte|Canavese]], e i territori del [[provincia di Biella|biellese]] meridionale, i terreni più pianeggianti della vicina [[Cavaglià]] e quelli boschivi di [[Alice Castello]]. Il territorio comunale è tagliato in due, da est a ovest, dal centro storico e dalla ex [[strada statale 228 del Lago di Viverone]].
Sia il centro storico che la ex [[strada statale 228 del Lago di Viverone]], tagliano in due tutto il territorio comunale, essenzialmente suddiviso in due parti.
La parte meridionale comprende le zone semi-collinari di frazione ''Babò'', fino alle sole rive (non lo specchio d'acqua) del [[Lago di Viverone]], attraverso le frazioni ''Comuna di Roppolo'' e di ''Morzano''; questa parte si estende sia a ovest, confinando con [[Viverone]], sia ad est, verso [[Cavaglià]], (attraverso frazione ''Pioglio'', efino la pistaall'autodromo dei [[Karting|go-kart]] (già sotto [[Cavaglià]]).
 
La parte settentrionale invece, comprende zone collinari della [[Serra Morenica di Ivrea|Serra d'Ivrea]] biellese, col Castello che fu dei conti Bicchieri, più altre zone boschive più impervie: frazioni ''San Vitale'', ''[[Peverano]]'' e il ''[[Monte Orsetto]]'' ai confini con il [[Lago di Bertignano]], quindi [[Borgata Salomone]] e il laghetto Bosi, che segna il confine con [[Dorzano]].
La parte settentrionale invece, comprende le ultime zone collinari della [[Serra Morenica di Ivrea|Serra d'Ivrea]] biellese, col Castello che fu dei conti Bicchieri, più altre aree boschive più impervie: frazioni ''San Vitale'', ''[[Peverano]]'' e il ''[[Monte Orsetto]]'' ai confini con il [[Lago di Bertignano]], quindi [[Borgata Salomone]] e il laghetto Bosi, che segna il confine con [[Dorzano]].
 
== Storia ==
[[File:Roppolo salotto nel castello.jpg|miniatura|Salotto castello di Roppolo]]
{{NN|storia|giugno 2015}}
I primi insediamenti in questo territorio tra il [[Provincia di Biella|biellese]] e la [[pianuraPianura padanaPadana]] furono le tribù [[Celti|celto-liguri]]<ref>[{{cita web | url=http://www.metropolis.it/comuni/storia.asp?ID=96054 | titolo=Scheda descrittiva o storia del Comune di Roppolo; dalla Guida ai Comuni d'Italia di www.metropolis.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] | accesso=26 febbraio 2013 | dataarchivio=21 gennaio 2015 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150121173751/http://www.metropolis.it/comuni/storia.asp?ID=96054 | urlmorto=sì }}</ref> [[Victimulae|victimule]] (tuttavia maggiormente insediate nei vicini [[Dorzano]] e frazione ''sanSan Secondo'' di [[Salussola]]<ref>{{cita web | url=http://www.viefrancigene.org/it/resource/poi/roppolo/ }}</ref>), scalzate poi dalle espansioni romane in [[Piemonte]] del [[III secolo]] d.C., dove gli eserciti utilizzarono la cima della collina come roccaforte e avamposto militare. Nei secoli a venire, l'antica fortificazione fu usata come basamento architettonico di quello che è l'attuale castello, visibile sulla collina.
 
=== Origini del nome ===
Il toponimo ''Roppolo'' trae origine da tre ipotesi: dal latino ''ara-Apollinis'' (cioè altare di [[Apollo]], la cui venerazione romana fu ereditata dai [[mitologia greca|greci]]<ref>http://www.mondointasca.org/stampa.php?ida=562&sez=3</ref>), oppure dal prediale germanico ''Ropolo,Roptulo'', attestato dall'anno [[943]], mentre una terza ipotesi arriverebbe dal piemontese ''rocol'', e cioè rocca, arroccamento.<br>
Il toponimo ''Roppolo'' trae origine da tre ipotesi: dal latino ''ara Apollinis'' (cioè "altare di [[Apollo]]", la cui venerazione romana fu ereditata dai [[mitologia greca|greci]]<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.mondointasca.org/stampa.php?ida=562&sez=3 |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>), oppure dal prediale germanico ''Ropolo'', ''Roptulo'', attestato dall'anno [[943]], mentre una terza ipotesi arriverebbe dal piemontese ''rocol'', e cioè "rocca", "arroccamento".
Di un insediamento d'origine romana a cavallo tra il [[IV secolo|IV]] e [[V secolo]] abbiamo poi pochi resti in località ''Pioglio'', ai confini di [[Cavaglià]], dove fu rinvenuto un ''castrum'', chiamato ''Castronovo'', presso la cima della collinetta San Giacomo.
 
Di un insediamento d'origine romana a cavallo tra il [[IV secolo|IV]] e [[V secolo]] abbiamo poi pochi resti in località ''Pioglio'', ai confini di [[Cavaglià]], dove fu rinvenuto un ''[[Castra|castrum]]'', chiamato ''Castronovo'', presso la collinetta di San Giacomo.
''Roptul'' fu nome attestato per la prima volta nel [[936]] su una delega dell'imperatore germanico [[Ottone_I_del_Sacro_Romano_Impero|Ottone I di Sassonia]] sul [[Provincia di Vercelli|vercellese]], e consegnato ai nobili del territorio, tali conti Aymone (o Aimone) di [[Cavaglià]], durante le investiture [[Anscarici|anscariche]] sulla [[marca d'Ivrea]]. Qualche decennio più tardi, fu anche citato come tappa dell'itinerario di pellegrinaggio della [[Via Francigena]]. Sappiamo che dal [[X secolo]] l'intera zona fu ampiamente cristianizzata, grazie a dei documenti lasciati da ''Frate Lebole'', monaco storico viveronese del [[XIX secolo]]. Furono erette delle [[pieve]], come la ''pieve di san Pietro'', oggi sotto il territorio della vicina [[Cavaglià]], oppure la ''pieve di san Secondo'' ([[XIII secolo]]), sotto la vicina [[Salussola]]<ref>[http://www.centrocasalis.it/print/scheda/roppolo Roppolo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. <br>
Costituiti i [[feudi]] sul finire del [[X secolo]], gli Aymone cedettero l'antica fortificazione collinare e il borgo roppolese alle [[Conti Palatini di Lomello|contee longobarde]] del comitato di [[Lomello]], sempre del ramo nobile [[anscarici|anscarico]] sotto protezione di [[Ottone III di Sassonia]]. Nel [[1225]], questi li ricedettero a loro volta ai conti [[Guala Bicchieri|Bichieri di Vercelli]], i quali si preoccuparono di riedificare l'ormai fatiscente fortificazione collinare in un castello medievale, cioè nella sua attuale forma. I [[Guala Bicchieri|Bichieri]] del [[XIII secolo]] diedero splendore al paese. Per essi, fu anche costruita una casa monacale, la Santa Margherita, che servì anche da lazzaretto durante la peste. Lì, sorgerà l'attuale villa dei Rampone ([[XIV secolo]]) che si affaccia sulla piazza omonima, e dove ancor oggi si può ancora vedere la chiesetta dedicata alla beata monaca domenicana Emilia Bichieri da Vercelli (1238-1314).
 
Il nome ''Roptul'' fu attestato per la prima volta nel [[936]]<ref>{{cita web |url= http://www.comune.roppolo.bi.it/Storia |titolo= Storia |sito= Comune di Roppolo |urlmorto= sì }}</ref>, su una delega dell'imperatore germanico [[Ottone I del Sacro Romano Impero|Ottone I di Sassonia]] sul [[Provincia di Vercelli|vercellese]], e consegnato ai nobili del territorio, tali conti Aymone (o Aimone) di [[Cavaglià]], durante le investiture [[Anscarici|anscariche]] sulla [[marca d'Ivrea]]. Qualche decennio più tardi, fu anche citato come tappa dell'itinerario di pellegrinaggio della [[Via Francigena]]. Sappiamo che dal [[X secolo]] l'intera zona fu ampiamente cristianizzata, grazie a dei documenti lasciati da ''Frate Lebole'', monaco storico viveronese del [[XIX secolo]]. Furono erette delle [[pieve|pievi]], come la ''pieve di San Pietro'', oggi sotto il territorio della vicina [[Cavaglià]], oppure la ''pieve di San Secondo'' ([[XIII secolo]]), sotto la vicina [[Salussola]]<ref>[http://www.centrocasalis.it/print/scheda/roppolo Roppolo<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140116201033/http://www.centrocasalis.it/print/scheda/roppolo |data=16 gennaio 2014 }}</ref>.
 
===Il castello===
{{vedi anche|Castello di Roppolo}}
Costituiti i [[feudi]] sul finire del [[X secolo]], gli Aymone cedettero il territorio alle [[Conti palatini di Lomello|contee longobarde]] del Comitato di [[Lomello]], sempre del ramo nobile [[anscarici|anscarico]] sotto protezione di [[Ottone III di Sassonia]]. Nel [[1225]], questi li ricedettero a loro volta ai conti [[Guala Bicchieri|Bichieri di Vercelli]], i quali si preoccuparono di riedificare l'ormai fatiscente fortificazione collinare romana in un castello medievale, cioè nella sua attuale forma. I [[Guala Bicchieri|Bichieri]] del [[XIII secolo]] diedero splendore al paese. Per essi, fu anche costruita una casa monacale, la Santa Margherita, che servì anche da lazzaretto durante la peste. Lì, sorgerà l'attuale villa dei Rampone ([[XIV secolo]]) che si affaccia sulla piazza omonima, e dove ancor oggi si può ancora vedere la chiesetta dedicata alla beata monaca domenicana Emilia Bichieri da Vercelli (1238-1314)<ref>{{santiebeati|90767|Beata Emilia Bicchieri}}</ref>.
[[File:Restituzione roppolo .jpg|miniatura|Ricostruzione del castello di Roppolo nel '600]]
Borgo e castello passarono poi in mano ai longobardi [[Visconti]] nel [[1315]], che iniziarono a usarlo come alloggiamento signorile. Come per la vicina [[Viverone]] e altri borghi vercellesi, il territorio roppolese fu barbaramente conquistato dal mercenario [[Facino Cane]], al soldo del [[Marchesato del Monferrato]]. Ripresi però i territori dai [[Casa Savoia|Savoia]] nel [[1427]], Roppolo passò sotto la signoria dei piemontesi [[Guido II Valperga|Valperga]] nel [[1441]].
 
====Il murato vivo====
Ritornerà di proprietà [[Casa Savoia|sabauda]] attraverso il conte ''Giano del [[Genevese]]'' (figlio di [[Amedeo IX di Savoia|Amedeo IX]]) a causa di una storia singolare legata al castello, e cioè quella del ''murato vivo''. Durante i restauri nel [[XX secolo]] furono ritrovati, dietro un muro, i resti di uomo intero, all'interno di un'armatura. Le ossa furono attribuite a tal cavalier Bernardo di [[Mazzè]]; leggenda e storia si intrecciano. Da alcuni documenti rinvenuti, pare che questi, in conseguenza di una disputa, fosse stato posto in un'armatura e murato, ancora vivo, dal rivale Ludovico Valperga di [[Masino]], nel [[1459]]. Per tal motivo, quest'ultimo fu condannato, insieme a tutta la famiglia [[Guido II Valperga|Valperga di Caluso-Masino]], a restituire tutto il territorio roppolese. Tuttavia, i Valperga ignorarono la confisca, e la causa durò dei decenni. Si dovette attendere il [[1630]], quando i Valperga si estinsero, per riprendere pienamente il possesso del castello e del borgo.
Castello e borgo ritorneranno di proprietà [[Casa Savoia|sabauda]] attraverso il conte ''Giano del [[Genevese]]'' (figlio di [[Amedeo IX di Savoia|Amedeo IX]]), a causa di una storia singolare legata al castello, e cioè quella del ''murato vivo''. Durante i restauri nel [[XX secolo]] furono ritrovati, dietro un muro, i resti di uomo intero, all'interno di un'armatura. Le ossa furono attribuite a tal cavalier Bernardo di [[Mazzè]]: leggenda e storia si intrecciano. Da alcuni documenti rinvenuti, pare che questi, in conseguenza di una disputa, fosse stato posto in un'armatura e murato, ancora vivo, dal rivale Ludovico Valperga di [[Masino]], nel [[1459]]. Intervenne il conte ''Giano'', che condannò la famiglia [[Guido II Valperga|Valperga di Caluso-Masino]] a restituire il castello ai [[Casa Savoia|Savoia]]. I Valperga ignorarono la confisca, e la causa durò dei decenni. Si dovette attendere il [[1630]], quando i Valperga si estinsero, per riprendere pienamente il possesso sia del castello che del borgo roppolese.
 
Nel [[XVI secolo]] poi, i Savoia fecero costruire launa chiesetta adiacentecon facciata prospiciente al piccolo piazzale dell'ingresso pedonale del castello estesso, conosciuta come la "Chiesetta del Castello", ma ufficialmente dedicata a [[Arcangelo Michele|San Michele Arcangelo]], eretta su precedentisui resti delladi una più antica chiesa romanica del [[XII secolo]], quest'ultima ancor visibile dal versante orientale, e nella quale è ancora presenteconservata un'icona lignea di Gaspare Serra ([[1738]]).<ref>{{cita Dello stesso periodo è da citare anche la non lontana chiesetta campestreweb|url= http://www.lagodiviverone.org/it/resource/poi/chiesa-di -san-michele-al-castello-roppolo/ [[Vitale di Milano|Vitale]],titolo= in frazione omonima, adiacente i boschi del vicino [[LagoChiesa di Bertignano]],San presso [[Viverone]]; i soldati vercellesi usavano votarsiMichele al santoCastello con- una lunga processione, che partiva addirittura da [[San Germano Vercellese]] ([[Provincia di Vercelli|VC]]).Roppolo}}</ref>
 
===Altre chiesette vicine al castello===
Sempre nel [[XVI secolo]], non lontano dal castello, fu eretta, sempre in stile [[architettura barocca|barocco]] su dei resti di una precedente romanica, la piccola chiesa dedicata a [[San Rocco]], protettore dalla [[peste]] in [[Piemonte]] nel [[1630]]. Alla chiesetta, in via Dell'Ara angolo via Petiva, verso [[Borgata Salomone]], fu annessa successivamente la "Cascina Petiva" e, poco più in là, la residenza delle "Figlie di Maria Ausiliatrice".
 
È da citare anche la chiesetta campestre di san [[Vitale di Milano|Vitale]], in frazione omonima, adiacente ai boschi del vicino [[Lago di Bertignano]], presso [[Viverone]]; nei secoli passati, i soldati vercellesi usavano votarsi al santo con una lunga processione, che partiva addirittura da [[San Germano Vercellese]] ([[Provincia di Vercelli|VC]]).
 
===Il castello nei secoli successivi===
[[File:Salotto delle tapetti.jpg|miniatura|Salotto delle tappeti]]
[[File:Camera di Napoleone.jpg|miniatura|Camera da letto n 13]]
Nel [[1632]] il castello divenne presidio di [[Tommaso Francesco di Savoia|Tomaso di Savoia]] contro le invasioni francesi. Ma, quando questi ultimi si allearono coi gli stessi sabaudi nel [[1640]], Roppolo fu ceduta ai marchesi Guido Villa di [[Cigliano]] e [[Giandomenico Doria di Ciriè]]. Tuttavia, nel [[1730]], alcuni discendenti dei Valperga riemersi dalla storia, pretesero - e ottennero - nuovamente la proprietà di borgo e castello.
 
Nel [[1632]] il castello divenne presidio di [[Tommaso Francesco di Savoia|Tomaso di Savoia]] contro le invasioni francesi. Ma, quando questi ultimi si allearono coi gli stessi sabaudi nel [[1640]], Roppolo fu ceduta ai marchesi Guido Villa di [[Cigliano]] e [[Giandomenico Doria di Ciriè]]. Tuttavia, nel [[1730]], alcuni discendenti dei Valperga riemersi dalla storia, pretesero - e ottennero - nuovamente la proprietà di borgo e castello.<br>
Per problemi economici però, nel [[1837]] questi rivendettero il castello a Ignazio Anselmi, un ricco possidente [[Livorno|livornese]] che si preoccupò della restaurazione del castello come sua residenza di vacanza. Questi, a sua volta, durante il periodo del [[Risorgimento]], cedette tutto al senatore generale [[Gustavo Mazè de la Roche]].
 
Roppolo, la cui economia era basata soprattutto su [[enologia]] e [[agricoltura]], nella seconda metà del [[XX secolo]] istituì quindi il castello come sede museale di tali settori. Quando il paese divenne comune del [[Regno di Italia]], ilIl castello fuè acquistatooggi daiappartenente Novarese di Moransengo, che lo ristrutturarono a ristorante; dal [[2015]]alla risultafamiglia indei venditaSaletta.
<gallery>
File:Castello roppolo 7.jpg|Castello di Roppolo Sala pranzo
</gallery>
 
===Via Francigena===
Il territorio ed il concentrico di Roppolo si trovano sul tracciato storico della [[Via Francigena]], nella variante Canavesana, proveniente da [[Viverone]] e dirigentesi successivamente verso [[Cavaglià]] e [[Santhià]].<ref>{{Cita web |url=http://www.viefrancigene.org/static/uploads/vf08-viverone-santhia.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=16 ottobre 2015 |dataarchivio=2 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151002165325/http://www.viefrancigene.org/static/uploads/vf08-viverone-santhia.pdf |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Cammino di Oropa ===
Roppolo fa parte della prima tappa del percorso relativo al Cammino di Oropa.
 
Il percorso consente di visitare il borgo passando anche sulla collina morenica della Serra nel caso di voglia visitare esternamente il '''maestoso Castello di Roppolo'''.
 
Il tracciato è '''diviso in quattro tappe''', tre per i camminatori mediamente allenati, parte da Santhià e arriva fino al Santuario di Oropa.
 
Il cammino attraversa aree paesaggisticamente e naturalisticamente stupende che cambiano velocemente d'aspetto permettendo un assaggio di diverse tipicità del territorio piemontese.
 
=== Fondazione Bricherasio ===
Nell’anno 1908 in Morzano di Roppolo, su terreni appartenenti a una propria pertinenza, Eleonora dei marchesi Massel di Caresana fondò – in memoria del nipote Emanuele Cacherano di Bricherasio – una struttura destinata a «Scuola ed Asilo», indirizzata ad «alunne ed alunni senza distinzione di provenienza». L’istituto venne eretto in ente morale, con amministrazione autonoma, in data 22 gennaio 1914, su istanza della contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, nipote della fondatrice e sorella di Emanuele, deputata referente per «lo scopo e gli intendimenti dell’Opera».
 
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 5 aprile 1985.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?4680 |titolo= Roppolo |sito= Archivio Centrale dello Stato }}</ref>
{{citazione|Stemma d'oro, a due fasce d'azzurro, attraversate da due [[Vite (araldica)|viti]] al naturale, tre volte decussate, fruttate l'una di due grappoli di nero, l'altra di un grappolo d'oro, fogliate complessivamente di quindici di verde, nodrite sul colle erboso dello stesso, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Roppolo castello.jpg|miniatura|Il castello]]
Il monumento più significativo di Roppolo è, ovviamente, il castello, nato principalmente ai tempi dei conti [[Guala Bicchieri|Bichieri]] del [[XIV secolo]], appartiene ora alla famiglia Saletta.
Da citare è anche la chiesetta dedicata alla [[Madonna del Rosario|Beata Vergine del Rosario]], presso piazza Municipio (zona detta anche ''Roppolo Piano''). Fu attestata nel [[1190]] ed annessa ai clerici Cisterna, insieme alla chiesa S. Maria della Cura del vicino cimitero di [[Viverone]]; si rese poi autonoma nel [[1788]] e quindi restaurata. Dello stesso stile è il vicino campanile, rifatto interamente tra il [[1830]] e il [[1850]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Roppolo}}
 
== Architettura ==
[[File:Roppolo castello.jpg|miniatura|Il castello]]
Il monumento più significativo di Roppolo è, ovviamente, il castello, nato principalmente ai tempi dei conti [[Guala Bicchieri|Bichieri]] del [[XIV secolo]], sede di un ristorante e dell'Enoteca Regionale della [[Serra Morenica di Ivrea|Serra]]; dal [[2015]] risulta in vendita.
 
Da citare è anche la chiesetta dedicata alla [[Madonna del Rosario|Beata Vergine del Rosario]], presso Piazza Municipio (zona detta anche ''Roppolo Piano''). Fu attestata nel [[1190]] ed annessa ai clerici Cisterna, insieme alla chiesa S. Maria della Cura del vicino cimitero di [[Viverone]]; si rese poi autonoma nel [[1788]] e quindi restaurata. Dello stesso stile è il vicino campanile, rifatto interamente tra il [[1830]] e il [[1850]].
 
== Cultura ==
Usi, costumi e prodotti enogastronomici del paese sono misti tra le culture della [[Provincia di Vercelli]] e della [[Provincia di Biella]]; vigneti autoctoni di vini bianchi (come ad esempio l'[[Erbaluce di Caluso|Erbaluce]], il cui vitigno [[Caluso|canavesano]] raggiunge qui il confine orientale), oppure di vini rossi, come il ''Torrecupa''<ref>[http://www.castellodiroppolo.it/index.03.html CASTELLO DI ROPPOLO – Vino e altri prodotti<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130121212315/http://www.castellodiroppolo.it/index.03.html |data=21 gennaio 2013 }}</ref>, con innesti di [[Nebbiolo]] e [[Barbera]], sono di una produzione autoctona pressoché limitata. La viticoltura ha lasciato spazio alle più recenti piantagioni di [[Actinidia chinensis|kiwi]] di qualità.
 
=== Manifestazioni ===
* Festa patronale [[Madonna del Rosario|B. Maria V. del Rosario]], prima domenica di ottobre
* Corsa delle botti, prima domenica di settembre, recentemente soppressa
 
==Infrastrutture e trasporti==
Tra il [[1882]] e il [[1933]] il comune fu servito dalla [[tranvia Ivrea-Santhià]].
 
== Galleria fotograficaAmministrazione ==
[[File:Municipio_di_Roppolo.jpg|thumb|Il municipio]]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Simonetta Converso |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sergio Antonio Sarasso |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sergio Antonio Sarasso |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 15 aprile 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giorgio Boltri |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giorgio Boltri |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]] Uniti per crescere |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Roppolo Castello 01.jpg|Veduta del Castello di Roppolo dalla collina
File:Roppolo Castello 05.jpg|Veduta del Castello di Roppolo in prospettiva dal basso
File:Castello Roppolo.JPG|Particolare della torre del Castello di Roppolo, vista dal cortile interno
File:Roppolo Chiesa San Michele 02.jpg|Chiesa di San Michele, adiacente al Castello
File:Piazzetta_del_Municipio_di_RoppoloPiazzetta del Municipio di Roppolo.jpg|P.za del Municipio, Chiesa S.M.B.V. del Rosario
File:Campanile_di_RoppoloCampanile di Roppolo.jpg|P.zazza del Municipio, campanile del XIX° secolo
File:Roppolo salotto nel castello.jpg|Salotto azzurro nel Castello di Roppolo
File:Municipio_di_Roppolo.jpg|Municipio di Roppolo, su Via Giacinto Massa angolo Piazza
</gallery>
 
Riga 109 ⟶ 142:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Roppolo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Biella}}
{{Via Francigena}}
{{Controllo di autorità}}