Liceo classico statale Giulio Cesare: differenze tra le versioni

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{{Scuola
|Nome = Liceo classico statale Giulio Cesare
|Soprannome = Giulio Cesare
|Logo =
|Dimensione logo =
|Immagine =
|Dimensione immagine =
|Città = [[Roma]]
|Cittàlink =
|indirizzo = Corso Trieste, 48
|Succursali =
|Tipo = Liceo classico
|Ordinamento = pubblico
|Fondazione = 1º ottobre 1933<ref>''[http://www.liceogiuliocesare.it/pagina.asp?pagina=storia_liceo La nostra Storia]''</ref>
|Preside = Paola Senesi
|Dipendenti =
|Data =
|Nota =
|Studenti = 1034<ref>''[http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMPC12000C/giulio-cesare/ Scuola in Chiaro]''</ref>
|Data2 =
|Nota2 =
|Testata = Le idi di...
|Motto =
|Sport =
|Colori =
}}
{{Edificio civile
|nome edificio = LiceoRegio Ginnasioliceo Stataleginnasio<br />''Giulio Cesare''
|immagine = Giulio Cesare (liceo)Costruzione_Liceo_Giulio_Cesare.JPGjpg
|didascalia = L'edificio in costruzione nel 1936
|miniatura = Statua di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] di fronte al liceo omonimo.
|paese = ITA
|indirizzo = Corso Trieste, 48
|coord titolo = no
|città = Roma
|numero studenti = 1.800
|stato = In uso
|periodo costruzione = 1935-1936
|inaugurazione = 1936 (sede attuale)
|stato completamento =
|demolito =
|distrutto =
|uso = Liceo Ginnasioginnasio Statalestatale
|architetto = [[Cesare Valle]]<ref>''[http://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=21451&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal VALLE, Cesare - Archivi degli architetti]''</ref><ref>''[http://www.archidiap.com/opera/liceo-giulio-cesare-in-corso-trieste/ Liceo Giulio Cesare in Corso Trieste - ArchiDiAP]''</ref>
|architetto =
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario =Provincia [[Città metropolitana di Roma Capitale|Città metropolitana di Roma]]
}}
Il '''liceo classico statale "Giulio Cesare"''' è un istituto di [[istruzione superiore]] [[italia]]no che si trova a [[Roma]] nel quartiere [[Trieste (Roma)|Trieste]].
 
Il '''Liceo Ginnasio Statale "Giulio Cesare"''' è un [[liceo classico]] di [[Roma]]. Si trova in [[Corso Trieste (Roma)|corso Trieste]], al civico 48, nel [[Trieste (quartiere di Roma)|quartiere Trieste]].
 
== Storia ==
[[File:Foto di classe (Giulio Cesare).jpg|thumb|Una foto di classe d'epoca]]
[[File:Costruzione_Liceo_Giulio_Cesare.jpg|thumb|left|1936 - Uno dei momenti della costruzione dell'edificio principale.]]
[[File:Roma fratelli Finzi 1938.JPG|thumb|left|Lapide commemorativa dei fratelli Finzi espulsi nel 1938]]
Il liceo viene fondato il 1º ottobre [[1933]] col nome di regio liceo ginnasio ''Giulio Cesare'', con sede centrale in piazza Indipendenza, e una succursale in via Cernaia. Primo [[preside]] fu nominato [[Guido Rispoli]], che nel [[Secondo dopoguerra italiano|dopoguerra]] andrà a dirigere l'[[Ente per le biblioteche popolari e scolastiche italiane]].
 
In seguito all'aumento della popolazione scolastica, venne edificata appositamente una nuova sede in [[Corso Trieste (Roma)|corso Trieste]], inaugurata da [[Benito Mussolini]] e da [[Giuseppe Bottai]], allora [[Ministero dell'educazione nazionale|Ministro dell'educazione nazionale]], il 28 ottobre [[1936]] con una cerimonia solenne. L'edificio costituiva, oltre che un esempio dell'[[Razionalismo italiano|architettura razionalista]] del [[Novecento]], anche il meglio dell'edilizia scolastica dell'epoca.
Il liceo viene fondato il 1º ottobre [[1933]] col nome di ''Regio Liceo Ginnasio Giulio Cesare'', con sede centrale in [[piazza Indipendenza (Roma)|Piazza Indipendenza]], e una succursale in Via Cernaia. Primo [[Preside]] fu nominato [[Guido Rispoli]], che nel [[dopoguerra]] andrà a dirigere l'[[Ente per le biblioteche popolari e scolastiche italiane]].
 
L'anno successivo un [[regio decreto]] permetteva l'istituzione di una [[borsa di studio]] dedicata ad [[Eva Luisa Forni]]<ref>Regio Decreto del 13 dicembre [[1937]], n. 2434 (pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|Gazzetta Ufficiale]] n. 033, pag. 525 del 10 febbraio [[1938]]).</ref>, mentre la cassa scolastica si trasformava<ref>Regio Decreto dell'8 ottobre [[1936]], n. 2329 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 023, pag. 324 del 29 gennaio [[1937]]).</ref> in [[ente morale]]. Negli [[Anni 1930|anni trenta]], dato l'aumentare della popolazione studentesca, viene aperta anche una sede distaccata nel vicino quartiere di [[Monte Sacro (Roma)|Monte Sacro]], la quale oggi non è più attiva.
In seguito all'aumento della popolazione scolastica, venne edificata appositamente una nuova sede in Corso Trieste, inaugurata da [[Benito Mussolini]] e da [[Giuseppe Bottai]], allora [[Ministero dell'Educazione Nazionale|Ministro dell'Educazione Nazionale]], il 28 ottobre [[1936]] con una cerimonia solenne. L'edificio costituiva, oltre che un esempio dell'[[Razionalismo italiano|architettura razionalista]] del novecento, anche il meglio dell'edilizia scolastica dell'epoca.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] vari ex-alunni del liceo caddero in battaglia; furono poste in ogni classe, sotto il crocifisso, le loro fotografie, e alcuni di loro sono ancora oggi ricordati attraverso targhe esposte nell'aula magna dell'istituto. Inoltre, il liceo si distinse per la solidarietà verso le forze combattenti, attraverso il soccorso ai soldati presso le stazioni ferroviarie di [[Stazione di Roma Tiburtina|Tiburtina]] e di [[Stazione di Roma Termini|Termini]] e attraverso l'invio di somme di denaro, anche cospicue, destinate ai figli dei marinai caduti della [[nave da battaglia]] {{nave||Giulio Cesare|nave da battaglia|2}}.
L'anno successivo un [[regio decreto]] permetteva l'istituzione di una [[borsa di studio]] dedicata ad [[Eva Luisa Forni]]<ref>Regio Decreto del 13 dicembre [[1937]], n. 2434 (pubblicato sulla [[Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia|Gazzetta Ufficiale]] n. 033, pag. 525 del 10 febbraio [[1938]]).</ref>, mentre la cassa scolastica si trasformava<ref>Regio Decreto dell'8 ottobre [[1936]], n. 2329 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 023, pag. 324 del 29 gennaio [[1937]]).</ref> in [[ente morale]]. Negli [[Anni 1930|anni trenta]], dato l'aumentare della popolazione studentesca, viene aperta anche una sede distaccata nel vicino quartiere di [[Monte Sacro (quartiere di Roma)|Monte Sacro]], la quale oggi non è più attiva.
 
Dopo l'[[armistizio]] nel [[1943]], l'istituto fu prima occupato da un reparto della [[10ª Divisione fanteria "Piave"]], seguito poi dalle truppe tedesche -le quali saccheggiarono la scuola, dagli arredi all'impianto di radiodiffusione- e, infine, dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]. Al termine del conflitto furono organizzati, ad opera del Ministero dell'assistenza postbellica, dei ricoveri di fortuna per i senzatetto presso le palestre.
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] vari ex-alunni del Liceo caddero in battaglia; furono poste in ogni classe, sotto il Crocifisso, le loro fotografie, e alcuni di loro sono ancora oggi ricordati attraverso targhe esposte nell'Aula Magna dell'Istituto. Inoltre, il Liceo si distinse per la solidarietà verso le Forze Combattenti, attraverso il soccorso ai soldati presso le stazioni ferroviarie di [[Stazione di Roma Tiburtina|Tiburtina]] e di [[Stazione di Roma Termini|Termini]] e attraverso l'invio di somme di denaro, anche cospicue, destinate ai figli dei marinai caduti della [[Corazzata Giulio Cesare|nave corazzata "Giulio Cesare"]].
 
Nel [[1946]] la scuola, materialmente rimpicciolita dall'istituzione nello stesso edificio della scuola media statale "Luigi Settembrini" -nata in seguito alla [[riforma Bottai]] in sostituzione del ginnasio inferiore-, fu ampliata per sopperire alla carenza di spazi ad opera del comune di Roma. Gli interventi realizzati, che alterarono fortemente la linearità architettonica originaria dell'edificio, portarono alla costruzione di nuove aule sopraelevate nel porticato del cortile centrale.
Dopo l'[[armistizio]] nel [[1943]], l'istituto fu prima occupato da un reparto della [[10ª Divisione fanteria "Piave"]], seguito poi dalle truppe tedesche -le quali saccheggiarono la Scuola, dagli arredi all'impianto di radiodiffusione- e, infine, dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]. Al termine del conflitto furono organizzati, ad opera del Ministero dell'Assistenza Postbellica, dei ricoveri di fortuna per i senzatetto presso le palestre.
 
Il 28 maggio [[1980]], durante gli [[anni di piombo]], davanti al liceo un commando terroristico appartenente ai [[Nuclei Armati Rivoluzionari]] (composto da [[Valerio Fioravanti]], [[Giorgio Vale]], [[Francesca Mambro]], [[Luigi Ciavardini]] e [[Gilberto Cavallini]]) farà un attentato che porterà alla morte dell'appuntato di pubblica sicurezza [[Francesco Evangelista]], detto "[[Frank Serpico|Serpico]]", colpito da sette pallottole, e al ferimento del suo collega Giuseppe Manfreda, entrambi in servizio di pattuglia davanti alla scuola con un altro collega.
Nel [[1946]] la Scuola, materialmente rimpiccolita dall'istituzione nello stesso edificio della Scuola Media Statale "Luigi Settembrini" -nata in seguito alla [[Riforma Bottai]] in sostituzione del Ginnasio Inferiore-, fu ampliata per sopperire alla carenza di spazi ad opera del Comune di Roma. Gli interventi realizzati, che alterarono fortemente la linearità architettonica originaria dell'edificio, portarono alla costruzione di nuove aule sopraelevate nel porticato del cortile centrale.
 
Nel [[1997]] alcuni registi italiani hanno donato<ref>Giovanna Grassi, ''Antonioni al liceo Giulio Cesare'', [[Corriere della Sera]], 19/04/1997, pag. 49 ([http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/19/Antonioni_liceo_Giulio_Cesare_co_10_970419562.shtml link]).</ref> al liceo un cineproiettore per permettere la visione delle pellicole nell'Aula Magna. Il cineforum vede la partecipazione alle proiezioni degli stessi registi e attori. [[Federico Moccia]] vi ha ambientato e girato diverse scene del suo film ''[[Scusa ma ti chiamo amore (film)|Scusa ma ti chiamo amore]]'', uscito nelle sale italiane nel [[2008]]; nello stesso anno la giapponese [[Nippon Hōsō Kyōkai|NHK]], la televisione di Stato del [[Giappone]], durante le riprese per un documentario dedicato alla figura storica di [[Giulio Cesare]], ne ha dedicato una parte al liceo romano<ref>[http://www.liceogiuliocesare.it/pagina.asp?pagina=stampa Il Giulio in Giappone] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131227074010/http://www.liceogiuliocesare.it/pagina.asp?pagina=stampa |date=27 dicembre 2013 }} (dal sito dell'istituto scolastico).</ref>.
[[File:Foto di classe (Giulio Cesare).jpg|thumb|Una foto di classe d'epoca]]
Il 28 maggio del [[1980]], durante gli [[Anni di piombo]], davanti al Liceo un commando terroristico appartenente ai [[Nuclei Armati Rivoluzionari]] (composto da [[Valerio Fioravanti]], [[Giorgio Vale]], [[Francesca Mambro]], [[Luigi Ciavardini]] e [[Gilberto Cavallini]]) farà un attentato che porterà alla morte dell'Appuntato di Pubblica Sicurezza [[Francesco Evangelista]], detto "Serpico", colpito da sette pallottole, e al ferimento del suo collega Giuseppe Manfreda, entrambi in servizio di pattuglia davanti alla Scuola con un altro collega.
 
Nel [[2003]] è stata costituita l'associazione degli ex alunni e dei docenti del liceo, avente sede presso l'istituto, della quale fanno parte anche molti tra gli alunni celebri della scuola.
Nel [[1997]] alcuni registi italiani hanno donato<ref>Giovanna Grassi, ''Antonioni al liceo Giulio Cesare'', [[Corriere della Sera]], 19/04/1997, pag. 49 ([http://archiviostorico.corriere.it/1997/aprile/19/Antonioni_liceo_Giulio_Cesare_co_10_970419562.shtml link]).</ref> al Liceo un cineproiettore per permettere la visione delle pellicole nell'Aula Magna. Il cineforum vede la partecipazione alle proiezioni degli stessi registi e attori. [[Federico Moccia]] vi ha ambientato e girato diverse scene del suo film ''[[Scusa ma ti chiamo amore (film)|Scusa ma ti chiamo amore]]'', uscito nelle sale italiane nel [[2008]]; nello stesso anno la giapponese [[Nippon Hōsō Kyōkai|NHK]], la televisione di Stato del [[Giappone]], durante le riprese per un documentario dedicato alla figura storica di [[Giulio Cesare]], ne ha dedicato una parte al liceo romano<ref>[http://www.liceogiuliocesare.it/pagina.asp?pagina=stampa Il Giulio in Giappone] (dal sito dell'istituto scolastico).</ref>.
 
Nel [[2012]], tramite una cerimonia alla presenza della [[preside]] e del [[Ministri per l'integrazione della Repubblica Italiana|ministro per la cooperazione internazionale e per l'integrazione]] (con delega alle [[Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale|politiche giovanili]]) [[Andrea Riccardi]], è stata posta nel cortile principale del liceo, vicino all'entrata dell'istituto, una lapide in ricordo di Enrico e Luciana Finzi, fratelli vittime delle [[leggi razziali fasciste]] e studenti del Giulio Cesare, deportati ad [[Auschwitz]] il 16 ottobre del [[1943]] e mai più ritornati.
Nel [[2003]] è stata costituita l'Associazione degli Ex Alunni e dei Docenti del Liceo, avente sede presso l'Istituto, della quale fanno parte anche molti tra gli alunni celebri della Scuola.
 
Nel [[2012]], tramite una cerimonia alla presenza della [[Preside]] e del [[Andrea Riccardi|Ministro per la Cooperazione Internazionale e per l'Integrazione (con delega alle Politiche Giovanili) Andrea Riccardi]], è stata posta nel cortile principale del Liceo, vicino all'entrata dell'Istituto, una targa in ricordo di Enrico e Luciana Finzi, fratelli vittime delle leggi razziali e studenti del Giulio Cesare, deportati ad [[Auschwitz]] il 16 ottobre del [[1943]] e mai più ritornati.
 
Nel [[2014]] lo storico liceo compie 80 anni e per l'occasione il giornalista e regista Antonello Sarno decide di girare un documentario per raccontarne la storia. A produrlo sono Tilde Corsi e Tiziana Rocca e il titolo sarà "Giulio Cesare", con sottotitolo "dove [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] e [[Karl Marx|Marx]] si davano la mano", in riferimento alla canzone del [[1975]] ''[[Lilly (album)|Compagno di scuola]]'' di [[Antonello Venditti]]. Nel documentario vi saranno le testimonianze di ex studenti famosi e non<ref>http://www.liceogiuliocesare.it/public/documenti/Repubblica_80_anni_Giulio_Cesare.pdf</ref>.
 
Il liceo è noto anche per la canzone, ''[[Giulio Cesare]]'', dedicatagli da [[Antonello Venditti]], che ne è stato alunno.
 
Con circa 1.200 studenti, è il più grande liceo classico italiano<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.roma.it/videonews/il-liceo-giulio-cesare-cambia-look|titolo=Il liceo Giulio Cesare cambia look|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>.
 
== L'edificio ==
L'ingresso è composto da un alto porticato in stile razionalista, che anticipa l'accesso al primo grande cortile, con l'entrata più grande di tutti i licei di Roma, al centro del quale si trova una statua bronzea di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] (Fonderia Laganà - Napoli), a cui il liceo è dedicato, riproduzione della scultura posta di fronte al [[Foro di Cesare]] su [[via dei Fori Imperiali]], che a sua volta riprende una statua con corazza acefala rinvenuta negli scavi del [[Foro di Traiano]] ed esposta nel [[Museo dei Fori Imperiali]].
 
La costruzione è organizzata in tre piani di altezza, un piano terra e un piano seminterrato. All'interno sono ospitati il "Museo della scuola" e il "Musis" (Museo della Scienza e dell'Informazione Scientifica, presente anche in altri istituti superiori romani). Inoltre si trovano laboratori di chimica, fisica, filosofia, informatica, inglese, letteratura italiana e due anfiteatri (di storia dell'arte e di biologia). L'edificio è dotato anche di un'ampia Aula Magna, di due palestre e un cortiletto interno, con un campo da calcetto, tre da basket e due da pallavolo (integrati). Il Liceo è, nella totalità delle aule, attrezzato con supporti didattici multimediali (LIM e proiettori).
 
== Allievi celebri ==
{{div col|3}}
*[[Giorgio Benvenuto]]
*[[Alfredo Accatino]]
*[[Ezio Tarantelli]]
*[[GBR (televisione)|Federico Biagione]]
*[[Sabina Ciuffini]]
*[[Maurizio Costanzo]]
*[[Serena Dandini]]
*[[Tullio De Mauro]]
*[[Cesare Giuseppe De Michelis]]
*[[Pablo Echaurren]]
*[[Nicola Savarese]]
*[[Franco Frattini]]
*[[Giovanni Giudici]]
*[[Marco Guzzi]]
*[[Chiara Ingrao]]
*[[Alessandro Melchiorri]]
*[[Silvio Micali]]
*[[Giampiero Moretti]]
*[[Federico Moccia]]
*[[Claudio Capone]]
*[[Riccardo Luna]]
*[[Carlo Fuortes]]
*[[Vittorio Occorsio]]
*[[Marco Pannella]]
*[[Giuseppe Pollicelli]]
*[[Antonello Venditti]]
*[[Piotta (cantante)|Piotta]]
*[[Chef Ragoo]]
*[[Brusco]]
*[[Zero Assoluto|Thomas De Gasperi]]
*[[Zero Assoluto|Matteo Maffucci]]
*[[Gian Luigi Rondi]]
*[[Stefano Rulli]]
*[[Luigi Silori|Fernando Silori]]
*[[Guglielmo Scilla]]
{{div col end|3}}
 
== Voci Correlate ==
 
* [[Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani]]
* [[Liceo classico Pilo Albertelli|Liceo classico statale Pilo Albertelli]]
* [[Liceo classico Ennio Quirino Visconti]]
* [[Liceo Scientifico Manfredi Azzarita]]
* [[Liceo scientifico statale Camillo Cavour]]
* [[Liceo scientifico statale Augusto Righi (Roma)|Liceo scientifico statale Augusto Righi]]
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.liceogiuliocesare.it|Sito ufficiale del liceo}}
 
{{Scuole di Roma}}
{{Portaleportale|istruzione|Roma}}
 
[[Categoria:Scuole a Roma|Giulio Cesare]]
[[Categoria:Roma Q. XVII Trieste]]
[[Categoria:LiceoLicei classicoclassici|Giulio Cesare]]