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|Attività = attore teatrale
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , cofondatore,personaggio insiemepubblico ae [[Tonyattore Barlocco]],e cantante della [[compagnia teatrale]] [[teatro dialettale|dialettale]] [[I Legnanesi]], nei cui spettacoli interpreta il ruolo di [[Mabilia (I Legnanesi)|Mabilia]]<ref name="storiaradiotv">{{cita web|cognome=|nome=|url= http://www.storiaradiotv.it/I%20LEGNANESI.htm |titolo= I Legnanesi|accesso=9 aprile 2014|editore= storiaradiotv.it }}</ref>
|Immagine = FeliceMusazzi.jpg
}}
== Biografia ==
=== La vita e gli esordi ===
Figlio di due commercianti, mamma Giuseppina di origini cremasche e papà Vincenzo, lodigiano, Enrico nasce a [[Monza]] e cresce tra la scuola e il negozio dei genitori. Nel pieno degli anni Ottanta, la passione per la moda, lo spinge a proporsi ad una notissima Maison milanese: da qui la possibilità di percorrere una carriera professionale di successo che lo porterà a diventare dirigente e responsabile della linea uomo pret à porter. È gia durante l’infanzia che cresce in lui la passione per la musica e per il teatro.
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Felice Musazzi nacque a [[San Lorenzo (Parabiago)|San Lorenzo]], [[Frazione geografica|frazione]] di [[Parabiago]], da padre tranviere e madre operaia<ref name="storiaradiotv"/><ref name="myword">{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.myword.it/spettacolo/dictionary/2344|titolo=Musazzi
|<div style="text-align:center">Enrico Dalceri</div>
|accesso=11 aprile 2013|editore=myword.it}}</ref>. Terminati gli studi, trovò lavoro nell'azienda metalmeccanica [[Franco Tosi Meccanica|Franco Tosi]]<ref name="myword"/>. Già in questi primi anni manifestò una spiccata tendenza alla recitazione, ma allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] partì per il [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]] e venne fatto prigioniero in [[Russia]]<ref name="myword"/>. Solo dopo diversi anni di prigionia riuscì a tornare in [[Italia]] ed a riprendere il proprio lavoro alla Franco Tosi<ref name="myword"/>.
|<div style="text-align:center">Enrico Dalceri</div>
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=== ILa Legnanesistoria === ▼
Una sera Enrico compra un biglietto per andare a vedere una compagnia che sbanca i botteghini in Lombardia, particolare perché gli attori recitano vestiti da donne e portano sul palco la realtà dei poveri cortili lombardi: sono “[[I Legnanesi|I LEGNANESI]]”<ref>{{Cita web|url = http://www.ilegnanesi.it|titolo = COMPAGNIA TEATRALE I LEGNANESI|accesso = 2016-01-17|sito = www.ilegnanesi.it}}</ref>, compagnia teatrale fondata da [[Felice Musazzi]] nel 1949. Al termine dello spettacolo, attende l’uscita dai camerini di [[Felice Musazzi]] per chiedergli un autografo e, quando lo vede davanti a sè, si spinge oltre e domanda di poter assistere allo spettacolo da “dietro le quinte”. Musazzi lo sorprende quando gli comunica di esser stato appena “arruolato” come ballerino in sostituzione di un boys partito per il servizio di leva. Inizierà così un avventura pluridecennale che lo porterà, alla morte di Musazzi, ad esser chiamato - sul finire degli anni Novanta - da [[Antonio Provasio]] (la “nuova” [[Teresa (I Legnanesi)|Teresa]]) a interpretare il ruolo di [[Mabilia (I Legnanesi)|Mabilia]]: figlia di Teresa e Giovanni, segue il grande sogno di diventate una soubrette di successo come [[Wanda Osiris]], anche se, non riuscendoci, torna sempre alla vita “di cortile”.
Nell'immediato dopoguerra decise di costituire insieme a [[Tony Barlocco]] e Renato Lombardi una compagnia teatrale all'oratorio di [[Contrada Legnarello|Legnarello]] (quartiere di [[Legnano]]) che fu denominata [[I Legnanesi]]<ref name="storiaradiotv"/>. In questi anni negli oratori della [[Diocesi di Milano]] era vietata la partecipazione di attrici donne e quindi i tre decisero di recitare i loro spettacoli ''[[en travesti]]''<ref name="storiaradiotv"/>. Infatti, essendoci solo interpreti uomini, e dovendo recitare anche ruoli femminili, i tre attori, per poter recitare le loro commedie, dovettero necessariamente travestirsi<ref name="storiaradiotv"/>. L'ambientazione tipica delle loro commedie era la [[corte lombarda]], all'interno della quale ruotano le vicende della famiglia "Colombo"<ref name="milanofree">{{cita web|cognome=|nome=|url= http://www.milanofree.it/201311084133/milano/teatro/i_legnanesi.html|titolo= I Legnanesi|accesso=9 aprile 2014|editore= milanofree.it }}</ref>. Questo nucleo familiare era formato da ''[[Teresa (I Legnanesi)|Teresa]]'' (cioè la donna di cortile interpretata da Musazzi), ''[[Mabilia (I Legnanesi)|Mabilia]]'' (la figlia maggiorenne e da sempre "zitella" rappresentata da Tony Barlocco) e ''[[Giovanni (I Legnanesi)|Giovanni]]'' (il marito di Teresa interpretato da Luigi Cavalleri). Oltre ai tre componenti della famiglia Colombo, era presente anche ''Chetta'', ovvero una delle donne del cortile nonché antagonista di Teresa, che in origine era interpretata da Renato Lombardi<ref name="repubblica">{{cita web|cognome=|nome=|url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/08/05/morto-legnano-felice-musazzi-artista-del.html|titolo= È morto a Legnano Felice Musazzi, artista del dialetto |accesso=11 aprile 2014|editore= ricerca.repubblica.it}}</ref>. Tony Barlocco, nel primo spettacolo, non interpretava ancora il ruolo che gli avrebbe consegnato la celebrità, ovvero quello di Mabilia, bensì quello secondario di un garzone<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url= http://www.myword.it/spettacolo/dictionary/255|titolo= Tony Barlocco |accesso=12 aprile 2014|editore= myword.it}}</ref>.
Oggi, oltre che interpretare Mabilia, realizza le scenografie e i costumi di questa rivista all’italiana che ogni anno viene presentata in circa 180 repliche, nei principali teatri tra i quali il Sistina di Roma; il Barclays Nazionale, il Lirico, il Puccini, il Manzoni, lo Smeraldo di Milano, il Colosseo di Torino; il Verdi di Firenze; il Politeama di Genova, il Romolo Valli di Reggio Emilia, oltre a tantissimi altri teatri nelle province italiane.
Cantante apprezzato, sempre per [[i Legnanesi]] è ideatore delle musiche con il Maestro Arnaldo Ciato e con Andrea Trapasso, oltre che paroliere di tutti i brani dei numeri musicali degli spettacoli. Nel 2014 è uscito il CD “Baci Baci” (ed. Fonola Dischi), che contiene il brano omonimo tratto dallo spettacolo “La finestra sui cortili”, oltre a una intensa e vibrante interpretazione di un classico come “Il mondo” di Jimmy Fontana.
L'idea vincente fu quella di raccontare alla gente le storie di paese, del quotidiano, con le loro gioie ed i loro dispiaceri, caratteristica che rese unico il gruppo e gli consentì di riscuotere un notevole successo tra il pubblico<ref name="myword"/><ref name="milanofree"/>. Musazzi, oltre recitare, scriveva anche i testi delle commedie<ref name="storiaradiotv"/>.
Dagli anni Novanta partecipa anche ad alcuni film e cortometraggi tra i quali la soap “Cento Vetrine” dove ha interpretato il Gioielliere di famiglia; “Vivere” dove ha interpretato per cinque anni la guardia del corpo della famiglia Bonello; il film “Fughe da fermo”, scritto e diretto da Edoardo Nesi, con Marco Messeri, Luciano Federico, Irene Ferri, Marco Cocci con produzione Domenico Procacci. Partecipa inoltre ad alcune promozioni di vario genere tra cui: AISM; Mentadent; Palzola; Solmucol.
Il repertorioRepertorio della compagnia comprendeva gli spettacoli<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url= http://www.prolococasalromano.it/wp-content/uploads/2012/11/legnanesi-storia.pdf|titolo= I Legnanesi|accesso=9 aprile 2014|formato=PDF|editore= prolococasalromano.it }}</ref>: ▼
[[File:Felice Musazzi.JPG|thumb|Il monumento a Felice Musazzi a Legnano, che rappresenta la "[[Teresa (I Legnanesi)|La Teresa]]"]]Il primo spettacolo della compagnia de [[I Legnanesi]], dal titolo ''E un dì nacque Legnarello'', andò in scena nel l'8 dicembre [[1949]] nel teatro dell'oratorio di Legnarello<ref name="Cita|D'Ilario, 1984|pag. 328">{{Cita|D'Ilario, 1984|pag. 328}}</ref>. La compagnia cambiò quindi il proprio nome in "Compagnia Dialettale Legnanese" e iniziò a perfezionare i temi, i personaggi e le battute, dando vita alla prima commedia importante dal titolo ''Sem nassù per patì''<ref name="storiaradiotv"/>. Il primo spettacolo importante - per il successo che ebbe tra il pubblico - fu quello recitato al [[Teatro Villoresi]] di [[Monza]] nel [[1955]], mentre il vero primo grande successo fu quello conquistato al Teatro Odeon di Milano nel [[1958]]<ref name="storiaradiotv"/>. Dopo questi spettacoli per I Legnanesi fu un successo crescente, sia di pubblico che di critica<ref name="storiaradiotv"/>. La compagnia iniziò anche ad esibirsi fuori dalla Lombardia ricevendo plausi da vari personaggi dello spettacolo come [[Luchino Visconti]], [[Federico Fellini]] e [[Wanda Osiris]]<ref name="storiaradiotv"/>. In particolare [[Giorgio Strehler]], riferendosi a Musazzi, disse "Peccato che la più grande attrice italiana sia un uomo"<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url= http://archiviostorico.corriere.it/1999/dicembre/15/Ritorna_giostra_dei_Legnanesi_fatica_co_0_9912159275.shtml|titolo= Ritorna la giostra dei Legnanesi «La fatica più grande e' truccarsi» |accesso=11 aprile 2014|editore= archiviostorico.corriere.it}}</ref>.
In questo contesto Musazzi e Barlocco debuttarono sul grande schermo grazie ad una partecipazione nel film ''[[Splendori e miserie di Madame Royale]]'' di [[Vittorio Caprioli]] e con [[Ugo Tognazzi]] ([[1970]]), dove interpretavano il ruolo di due travestiti<ref name="storiaradiotv"/>. Per Musazzi però non fu un esordio dato che aveva già recitato nel film ''[[Rocco e i suoi fratelli]]'' di Luchino Visconti ([[1960]])<ref name="mymovies">{{cita web|cognome=|nome=|url= http://www.mymovies.it/biografia/?a=23401|titolo= Felice Musazzi |accesso=11 aprile 2014|editore= mymovies.it}}</ref>.
Nel [[1986]] morì Tony Barlocco e Musazzi, che era tentato dal ritiro dalle scene, decise di riproporre gli spettacoli senza Mabilia<ref name="storiaradiotv"/> Il pubblico, infatti, chiedeva insistentemente il ritorno sul palco della famiglia Colombo<ref name="storiaradiotv"/>. L'ultima commedia preparata da I Legnanesi, ''Va là tramvai'' ([[1988]]), non andò però in scena a causa dei problemi di salute di Musazzi<ref name="storiaradiotv"/>. All'attore era infatti stato diagnosticato un [[tumore]] alla gola<ref name="storiaradiotv"/>. Nel giugno del 1989 fu colpito da [[paresi]] e il 4 agosto 1989 si spense a Legnano<ref name="storiaradiotv"/>.
A Legnano gli sono stati intitolati una via del centro cittadino ed un monumento. Quest'ultimo, in particolare, rappresenta una grande maschera bronzea con il volto della "[[Teresa (I Legnanesi)|Teresa]]"<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url=http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=15982|titolo=Chi era costui ? |accesso=12 aprile 2014|editore= chieracostui.com}}</ref>.
== Gli spettacoli teatrali ==
▲Il repertorio della compagnia comprendeva gli spettacoli<ref>{{cita web|cognome=|nome=|url= http://www.prolococasalromano.it/wp-content/uploads/2012/11/legnanesi-storia.pdf|titolo= I Legnanesi|accesso=9 aprile 2014|formato=PDF|editore= prolococasalromano.it }}</ref>:
*''E un dì nacque Legnarello'' (1949) (commedia d'esordio)
*''Sem nasü par patì... e patèm'' (1950)
*''Va là tramvai'' (1988) (non messo in scena)
==FilmografiaPremi==
Con “I Legnanesi” ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra questi:
* ''[[Rocco e i suoi fratelli]]'' ([[1960]]) di [[Luchino Visconti]]<ref name="mymovies"/>
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* ''[[Splendori e miserie di Madame Royale]]'' ([[1970]]) di [[Vittorio Caprioli]]<ref name="mymovies"/>
* [[Ambrogino d'oro|AMBROGINO D’ORO]] (attestato di civica benemerenza) dal [[Comune di Milano]] (Sindaco [[Letizia Moratti]]) -
* [[Rosa camuna|ROSA CAMUNA]] (premio al lavoro in Lombardia) dalla Regione Lombardia (Presidente [[Roberto Formigoni|Roberto Formigoni)]] -
* PREMIO ISIMBARDI dalla [[Provincia di Milano]] (Presidente [[Guido Podestà]]) -
* PREMIO [[Walter Chiari|WALTER CHIARI]] (2012) -
* PREMIO [[Wanda Osiris|WANDA OSIRIS]]/ETTA LIMITI (2014)
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= D'Ilario| nome= Giorgio |coautori = Egidio Gianazza, Augusto Marinoni, Marco Turri| titolo= Profilo storico della città di Legnano| editore= Edizioni Landoni| città= | anno= 1984 |isbn= no|cid=D'Ilario, 1984}}
== Voci correlate ==
{{portale|Biografie|Cinema|Teatro}}
<nowiki>[[Categoria:Comici italiani]]</nowiki>
<nowiki>[[Categoria:Internati Militari Italiani in Russia]]</nowiki>
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