Altolia: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome = Altolia
|Nome ufficiale =
|Panorama = ME 01280.jpg
|Didascalia = Veduta
|Stemma=
|Stato=ITA
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|Longitudine secondi=50
|Longitudine EW=E
|Altitudine=282
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=180
|Note abitanti=circa
|Aggiornamento abitanti=2015
|Codice postale=98143
|Codice catastale=F158
|Prefisso=090
|Nome abitanti=Altolesialtolesi (altoliotiattulioti in dialetto)
|Fuso orario=+1
|Patrono=San[[san Biagio]]
|Codice catastale=
|Festivo= 3 febbraio
|Nome abitanti=Altolesi (altolioti in dialetto)
|Patrono=San Biagio
|Festivo=
}}
 
'''Altolia''', frazione(''Attulìa'' collinarein della[[dialetto Imessinese]]) Circoscrizioneè deluna comunefrazione di [[Messina]], posta a circasituata 16 km a [[Sud]]sud delladal centro città, eappartenente a 5 km dallaalla [[StradaCircoscrizioni_di_Messina|Circoscrizione statale 114 Orientale SiculaI]], passante per [[Giampilieri Marina]]"Normanno".
Il paese è situato al confine col comune di [[Scaletta Zanclea]], sulle alte colline che sovrastano la vallata del [[torrente]] Giampilieri, tra agrumeti, vigneti e oliveti.
 
Il paese è situato al confine colcon il comune di [[Scaletta Zanclea]], sulle alte colline che sovrastano la vallata del [[torrente]] Giampilieri, tra agrumeti, vigneti e oliveti.
==Toponimo==
Il suo nome è cambiato nei secoli: ''Actilia'', ''Artilia'', ''Artalia'', ''Artelia'', ''Lartilia'', ''Artolia'', per finire poi in ''Altolìa'', che significherebbe "Luogo lontano dal mare".
 
==Storia==
{{Approfondimento|titolo=Origini del nome|contenuto=Il suo nome è cambiato nei secoli: ''Actilia'', ''Artilia'', ''Artalia'',<ref name="books.google.it">{{Cita libro|lingua=it|titolo=Dizionario geografico del Regno di Sicilia composto dall'abate Francesco Sacco della provincia di Salerno ... Tomo primo (-secondo)|url=https://books.google.it/books?id=nvXyxUwUsBEC|accesso=2025-08-24|data=1799|p=298}}</ref> ''Artelia'', ''Lartilia'', ''Artolia'', per finire poi in ''Altolìa'', che significherebbe "luogo lontano dal mare".|allineamento=sinistra}}
Il sito era probabilmente già esistente in tempi remoti ([[Etàetà del Bronzobronzo]]), vista la presenza nel sottosuolo di [[minerali]] di [[piombo]], [[Stagno (elemento chimico)|stagno]], [[rame]] e [[ferro]].
Al tempo delle incursioni saracene, che tra il [[IX secolo]] e il [[X secolo]], devastarono le coste italiane, le popolazioni rivierasche cercarono rifugio sulle alte colline, fondando villaggi o andando ada ingrossare quelli già esistenti, dando così vita a siti come quello di Altolia.
La dominazione araba portò dei benefici, come l'impianto di nuove colture, come quella degli [[agrumi]] e soprattutto quella del [[gelso]]. Quest'ultima diede impulso alla manifattura artigianale della [[seta]], che di ottima qualità, fu esportata in [[Italia]] ede in [[Europa]], fino alla [[seconda guerra mondiale]], quando sia l'avvento delle [[fibre sintetiche]], molto più economiche e di, prodotte industrialmente e sia l'[[eruzione vulcanica]] dello [[Stromboli]], le cui ceneri portate dal vento coprirono le foglie di gelso, togliendo il nutrimento dei bachi e causando la morte degli stessi, determinarono la cessazione dell'attività con gravissime conseguenze economiche e sociali per l'intera zona.
 
Al tempo della dominazione normanna, Altolia divenne feudo dei [[Chiaromonte]] ([[XII secolo]]), il cui territorio si estendeva sino al mare, non esistendo ancora i casali di [[Giampilieri Marina|Giampilieri]] e [[Molino (Messina)|Molino]].
Durante la [[Rivoltarivolta antispagnola di Messina]] del [[1674]]-78, Altolia parteggiò per gli spagnoli, anche per la vicinanza del feudo di Scaletta, il cui principe Ruffo era alleato di questi ultimi.
Durante i quattro anni di lotta, le case e le contrade della vallata vennero ripetutamente saccheggiatisaccheggiate ede incendiatiincendiate, ora dagli spagnoli e ora dai francesi.
Nel [[1678]], alla fine della rivolta, nonostante l'appoggio dato dagli altoliesi agli spagnoli per il conseguimento della vittoria, le terre della vallata comprese tra Altolia, [[Molino (Messina)|Molino]] a [[Giampilieri]] furono confiscate e poseposte in vendita.
Le acquistò tale '''Francesco Piccinini''' per conto di '''don Placido Ruffo''', principe di [[Scaletta Zanclea|Scaletta]] e della [[Floresta (Italia)|Floresta]], che divenne così anche "Barone di Artalìa, Molino e Giampilieri".
Nel [[1727]] i terreni vennero però espropriati e restituiti dal regio demanio.
La [[pestilenza]] che devastò [[Messina]] nel [[1743]] non toccò il villaggio.
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Nel [[1940]] fu costruita la [[strada provinciale]] che da [[Giampilieri Marina]] porta fino al villaggio, passando per [[Giampilieri Superiore]] e Molino, sostituendo la vecchia [[mulattiera]] che percorrendo il letto del torrente arrivava fino ad Altolia.
 
Il 1º ottobre [[2009]] è balzata tristemente agli onori della cronaca per l'alluvione e la frana, che è costata 37 vittime assieme a [[Giampilieri Superiore]], [[Giampilieri Marina]], [[Molino (Messina)|Molino]], [[Briga Marina]], [[Briga Superiore]] e [[Scaletta Zanclea]].<ref> {{Cita web|url=https://www.parentesionline.it/1990/12/03/i-reportage-di-parentesi-i-nostri-reportage-giampi-molino-altolia/|titolo=“Parentesi” I nostri reportage – GIAMPILIERI, MOLINO, ALTOLIA – Parentesi on line|sito=www.parentesionline.it|accesso=2025-08-24}}</ref>
==Viabilità==
Il [[villaggio]] può essere raggiunto attraverso la stretta e tortuosa [[strada provinciale]] n°33 che partendo dal bivio di [[Giampilieri Marina]] attraversa [[Giampilieri Superiore]] e passando per il bivio di [[Molino (Messina)|Molino]], giunge infine in paese.<br />La viabilità minore è rappresentata da vicoli e scalinate.<br />Altolia è collegata al centro cittadino dalla linea ATM n°1 (''Piazza Dante-Altolia'').
 
Dal 2019 un sistema satellitare monitora i lenti movimenti franosi sui versanti rocciosi, sovrastanti il villaggio di Altolia, che da dieci anni mette a rischio l'incolumità dei residenti, specialmente in occasione di piogge persistenti. Grazie alle più moderne tecnologie adesso potranno essere acquisiti tutti gli elementi necessari per pianificare un intervento risolutore.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/messina-rilevamento-satellitare-altolia|titolo=Messina, rilevamento satellitare per Altolia|sito=www.regione.sicilia.it|data=2020-11-13|accesso=2025-08-24}}</ref>
==Chiesa==
 
La chiesa è dedicata a [[San Biagio]].
== Infrastrutture e trasporti ==
Il [[villaggio]] di Altolia può essere raggiunto attraverso la stretta e tortuosa [[Strade_provinciali_della_città_metropolitana_di_Messina#SP_30_-_SP_39|strada provinciale 33 di Altolia]] n°33 che partendo dal bivio di [[Giampilieri Marina]] attraversa [[Giampilieri Superiore]] e , passando per il bivio di [[Molino (Messina)|Molino]], giunge infine in paese.<br />La viabilità minore è rappresentata da vicoli e scalinate.<br />Altolia è collegata al centro cittadino dalla linea ATM n°1 (''Piazza Dante-Altolia'').
 
Altolia è collegato al centro cittadino da due linee di [[autobus]] dell'[[ATM_(Messina)|ATM]]: la linea nº 2 navetta (''Altolia - [[Stazione_di_Giampilieri|Giampilieri Stazione FFSS]] - Briga sup.- Terminal ZIR'') e la linea nº 1 Shuttle 100 (''Giampilieri sup. - Torre faro'')
==Cultura==
[[File:ME 1402.jpg|miniatura|Benvenuti ad Altolia]]
===Eventi===
*Ultima domenica di luglio: festa di San Biagio, patrono<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione 03 luglio 2025 15:15 Facebook WhatsApp|url=https://www.messinatoday.it/cronaca/festa-altolia-san-biagio-viabilita.html|titolo=Altolia in festa per San Biagio, come cambia la viabilità|sito=MessinaToday|accesso=2025-08-24}}</ref>
=== Escursionismo ===
Occasionalmente, si organizzano con guide esperte escursioni verso il Pizzo Pietralunga a 790 m sul livello del mare. Il tragitto è caratterizzato da fitti boschi di castagno, terrazzamenti secolari e finestre panoramiche sullo stretto.
Favoloso il panorama che abbraccia i borghi di Altolia, Scaletta e Itala. La cima infatti si trova esattamente sullo spartiacque di tre valli.
In discesa si incontrano numerosi “dammusi”, antichi palmenti con il tetto a forma di cupola o botte. In alcuni è ancora visibile la vasca di pigiatura, quella di raccolta del mosto e l’apertura dalla quale veniva versata l’uva.<ref> {{Cita pubblicazione|cognome=Tempostretto TV Messina|data=2021-01-21|titolo=Altolia, trekking alla scoperta di un glorioso passato|accesso=2025-08-24|url=https://www.youtube.com/watch?v=eR0925U-Fuw}}</ref>
 
==Note==
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==Voci correlate==
*[[Alluvione di Messina del 2009]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |1=http://italia.indettaglio.it/ita/sicilia/messina_messina_altolia.html |2= La Frazione di Altolia|accesso=21 febbraio 2021 }}
* {{cita web |1=https://www.atmmessinaspa.it/linea.php?tipo=1&lin=2&rnd=68 |2= Linea 2 Altolia |accesso=21 maggio 2025 }}
 
{{Quartieri di Messina}}
== Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.altolia.it/|- il sito di Altolia}}
{{Portale|Sicilia}}