Giovanni Volpe: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 15 aprile
|AnnoMorte = 1984
|NoteMorte = <ref>
|Attività = editore
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Figlio dello storico [[Gioacchino Volpe]], era ingegnere.
Si occupò inizialmente di agricoltura, nello specifico di bonifica ed irrigazione, dirigendo anche la rivista ''Bonifica e colonizzazione'', e della realizzazione di gallerie per impianti idroelettrici. Tra gli altri suoi interessi, gli scavi archeologici: in Calabria contribuì al disseppellimento della città di [[Sibari]].
Appassionato di studi, fondò a Roma nel [[1962]] la casa editrice omonima, che per breve tempo si chiamò "Il Quadrato"<ref>{{cita news|url=http://www.secoloditalia.it/2014/08/lanniversario-che-la-destra-ha-dimenticato-trentanni-fa-moriva-leditore-giovanni-volpe/|autore=Annalisa Terranova|titolo=L'anniversario che la destra ha dimenticato|pubblicazione=Secolo d'Italia|data=4 agosto 2014}}</ref>.
Alla casa editrice affiancò due riviste culturali: il mensile "[[La Torre]]" (prima "Totalità", diretto da [[Barna Occhini]], genero di [[Giovanni Papini]]) e il trimestrale "[[Intervento]]" che voleva creare un interventismo intellettuale nazional-conservatore, non antidemocratico ma antiprogressista<ref>[http://books.google.it/books?id=6vfy1jCEj64C&pg=PA158&lpg=PA158&dq=giovanni+volpe+msi&source=bl&ots=qxrWk2wrpY&sig=fweIN9V1TAAKGQ8Vym8l19KcG-I&hl=it&sa=X&ei=kC2zUvvEDqSv7QbYoIGoCg&ved=0CHEQ6AEwCQ#v=onepage&q=volpe&f=false ''L'Italia repubblicana nella crisi degli anni Settanta'', 2003, Rubbettino, pagina 158]</ref>. ▼
Adottando una posizione [[nazionalismo|nazionalista]], volle dare spazio agli autori italiani e stranieri appartenenti alla "cultura di destra", intesa nelle sue molteplici espressioni ([[conservatorismo]], [[liberalismo]], [[cattolicesimo]], [[Tradizionalismo (filosofia)|tradizionalismo]], [[fascismo]], reazionismo, ecc.). Pubblicò, primo nel dopoguerra, scrittori come [[Ernst Jünger]], [[José Ortega y Gasset]], [[Oswald Spengler]], i quali erano stati confinati nel ghetto dell'[[irrazionalismo]], ma anche autori [[antifascismo|antifascisti]] – come [[Panfilo Gentile]], [[Pietro Operti]] e [[Paolo Vita-Finzi]].<ref name=Gianfranceschi/>
▲Alla casa editrice affiancò due riviste culturali: il mensile
Giovanni Volpe diede
==Autori==▼
Morì, improvvisamente, il 15 aprile [[1984]], subito dopo aver concluso un convegno da lui promosso all'interno del XII Incontro Romano.<ref name=Gianfranceschi>{{cita news|autore=Fausto Gianfranceschi|titolo=È scomparso l'editore Giovanni Volpe|pubblicazione=Il Tempo|data=16 aprile 1984|p=3|url=http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/img/giornale/CFI0415092/1984/n.103/2/original}}</ref>
▲Giovanni Volpe diede anche spazio a giovani intellettuali di destra che si sarebbero affermati, come [[Maurizio Cabona]], [[Gennaro Malgieri]], [[Francesco Perfetti]], [[Stenio Solinas]], [[Marcello Veneziani]], [[Giulio Vignoli]], ecc.
==Casa editrice==
▲===Autori pubblicati===
Fra gli autori pubblicati vanno ricordati:
{{div col|cols=3}}
*[[Vittorio Enzo Alfieri]]
*[[Giovanni Allegra]]
*[[Pierre Andreu]]
*[[Rosario Assunto]]
*[[Maurice Bardèche]]
*[[Sigfrido Bartolini]]
*[[Carlo Belli]]
*[[Abel Bonnard]]
*[[Marino Bon Valsassina]]
*[[Robert Brasillach]]
*[[Piero Buscaroli]]
*[[Giulia Lenzi Castoldi]]
*[[Alfredo Cattabiani]]
*[[Jean Cau]]
*[[Nicola Francesco Cimmino]]
*[[Ramiro de Maeztu]]
*[[Francisco Elías de Tejada]]
*[[Pierre Drieu La Rochelle]]
*[[Enzo Erra]]
*[[Julius Evola]]
*[[Panfilo Gentile]]
*[[Pietro Gerbore]]
*[[Fausto Gianfranceschi]]
*[[Enzo Giudici]]
*[[Wolfango Giusti|Wolf Giusti]]
*[[Francesco Grisi (scrittore)|Francesco Grisi]]
*[[Vintilă Horia]]
*[[Enrico Landolfi]]
*[[Nino Longobardi (giornalista)|Nino Longobardi]]
*[[Gabriel Marcel]]
*[[Charles Maurras]]
*[[Mihajlo Mihajlov]]
*[[Thomas Molnar]]
*[[Orsola Nemi]]
*[[Giuseppe Ugo Papi]]
*[[Ettore Paratore]]
*[[Robert Poulet]]
*[[Sergio Ricossa]]
*[[Massimo Rocca]]
*[[Adriano Romualdi]]
*[[Massimo Scaligero]]
*[[Paul Sérant]]
*Primo Siena
*[[Alfredo Signoretti]]
*[[Duilio Susmel]]
*[[Luigi Tallarico]]
*[[Attilio Tamaro]]
*[[Vittorio Vettori]]
*[[Mario Viana]]
*[[Mario Vinciguerra]]
*[[Gioacchino Volpe]]
{{div col end}}
Dopo la morte di Giovanni (1984) il catalogo Volpe è stato acquisito dalla «Ciarrapico Editore» di [[Giuseppe Ciarrapico]]<ref>{{cita web|url=https://www.secoloditalia.it/2019/04/ciarrapico-il-fascista-del-fare-tra-almirante-e-andreotti/|titolo=Ciarrapico, il fascista del “fare” tra Almirante e Andreotti|accesso=17 aprile 2019}}</ref>.
==Fondazione Gioacchino Volpe==
Giovanni Volpe creò la «Fondazione Gioacchino Volpe» in onore del padre, con cui editò pubblicazioni accademiche<ref>[https://www.amazon.it/Libri-Fondazione-Gioacchino-Volpe/s?rh=n%3A411663031%2Cp_27%3AFondazione+Gioacchino+Volpe Le pubblicazioni della fondazione]</ref> e organizzava convegni {{sf|che vedevano la partecipazione di intellettuali di tutto il mondo,}} come l'annuale «Incontro Romano».
==Opere==
*{{cita libro|autore=|titolo=Della cogestione|città=Roma|editore=La Torre|anno=1973}}
*{{cita libro|autore=|titolo=La doverosa impossibile obbedienza|città=Roma|editore=La Torre|anno=1976}}
*{{cita libro|autore=|titolo=Cultura e nazione|città=Roma|editore=G. Volpe|anno=1985}}
*{{cita libro|autore=|titolo=La destra oggi|città=Roma|editore=G. Volpe|anno=1975}}
* ''Piero Operti: un eretico dell'antifascismo'' (con Vittorio Enzo Alfieri e Piero Capello), G. Volpe editore, 1977
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=AA.VV
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie
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