Combattimento aereo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico |
+senza fonte (Wikipedia non è una fonte) |
||
(27 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua||[[Dogfight (disambigua)]]|Dogfight}}
[[File:F-18 HUD gun symbology.jpeg|thumb|Foto ripresa durante una sessione di addestramento al combattimento aereo effettuata da un F-18 Hornet. Un F-22 Raptor è rappresentato racchiuso da un cerchio, il che, insieme con la presenza del quadrato nero in alto a sinistra, indica che l'aereo che sta effettuando la ripresa ha raggiunto una posizione dalla quale, aprendo il fuoco con il cannone di bordo, è in grado di colpire l'opponente.]]▼
{{C|Voce con parecchie considerazioni personali, poco sviluppata, con note selezionate per sviluppare le tesi preconcette dell'estensore della voce. Da rivedere in toto. Carenza generale di note. |aviazione|aprile 2022}}
Il '''combattimento aereo''' è un [[combattimento|confronto armato (o duello)]] che si svolge tra [[aeromobile|aeromobili]] militari, di solito [[aereo|aerei]]. Lo scopo del confronto è quello di colpire il velivolo nemico o impedirgli di svolgere la sua missione.▼
▲[[File:F-18 HUD gun symbology.jpeg|thumb|Foto ripresa durante una sessione di addestramento al combattimento aereo effettuata da un F-18 Hornet. Un F-22 Raptor è rappresentato racchiuso da un cerchio, il che, insieme con la presenza del quadrato nero in alto a sinistra, indica che l'aereo che sta effettuando la ripresa ha raggiunto una posizione dalla quale, aprendo il fuoco con il cannone di bordo, è in grado di colpire l'
▲Il '''combattimento aereo''' è un [[combattimento|confronto armato (o duello)]] aereo che si svolge tra [[aeromobile|aeromobili]] militari
Il combattimento aereo risale al 1913, in Messico, poco dopo l'invenzione dell'aeroplano. Almeno fino al 1992 fu una componente fondamentale di tutte le maggiori guerre, nonostante la credenza secondo cui dopo la [[seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]] le velocità sempre maggiori e l'utilizzo di armi a [[gittata]] sempre più grande renderanno il combattimento aereo obsoleto.{{senza fonte}}
La terminologia moderna per il combattimento aria-aria è manovre di combattimento aereo (ACM), che si riferisce a situazioni tattiche che richiedono l'uso di manovre basiche di combattimento (BFM) per attaccare o sfuggire ad uno o più nemici. Questo si distingue dalla [[guerra aerea]], che si occupa delle strategie per pianificare ed eseguire varie missioni.
== Etimologia ==
Il combattimento aereo è conosciuto internazionalmente come ''dogfight'' (dall'inglese ''dog ='' cane e ''fight'' = combattimento). Questo termine venne utilizzato per secoli per indicare una zuffa: una feroce, rapida battaglia tra due o più nemici. Il termine guadagnò popolarità durante la [[seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]], anche se il suo utilizzo nel combattimento aereo può essere fatto risalire agli ultimi anni della [[prima guerra mondiale|Prima Guerra Mondiale]].<ref>{{Cita libro|nome=Paul|cognome=Dickson|titolo=War Slang: American Fighting Words & Phrases Since the Civil War, Third Edition|url=https://books.google.com/books?id=XGNMBAAAQBAJ&pg=PA55&lpg=PA55&focus=viewport&vq=dogfight#v=onepage&q=dogfight|accesso=2020-04-19|data=2014-08-01|editore=Courier Corporation|lingua=en|ISBN=978-0-486-79716-8}}</ref> Il primo riferimento scritto all'utilizzo odierno della parola compare nel numero della rivista The Graphic del 1918 dedicato alla morte del Barone von Richthofen'':'' 'Il Barone si unì alla mischia, la quale, dividendosi in gruppi, si sviluppò in quello che gli uomini chiamano "a dog fight" (un combattimento tra cani).<ref>{{Cita web|url=https://airminded.org/2018/08/20/when-was-the-red-baron/|titolo=When was the Red Baron? – Airminded|sito=airminded.org|accesso=2020-04-19}}</ref>
== Storia ==
=== Rivoluzione messicana ===
Il primo caso di combattimento tra due aerei e di un aereo che ne intercetta un altro ebbe luogo durante la [[Rivoluzione messicana|Rivoluzione Messicana]] il 30 novembre 1913, tra due [[Mercenario|mercenari]] americani schierati su fronti opposti: [[Dean Ivan Lamb]] e Phil Rader. Entrambi avevano ordine di uccidere, ma dato che nessuno dei due voleva ferire l'altro, effettuarono numerose manovre sparando colpi di pistola, mancandosi volontariamente prima di finire le scorte di munizioni.<ref>{{Cita libro|nome=Kenneth Baxter|cognome=Ragsdale|titolo=Wings over the Mexican Border: Pioneer Military Aviation in the Big Bend|url=https://books.google.co.uk/books?id=6U7v7zDkU9cC&pg=PT18&dq=first+dogfight+airplanes+mexican&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwidrKWSz73WAhVoAcAKHSL_BHoQ6AEIKDAA#v=onepage&q=first%20dogfight%20airplanes%20mexican&f=false|accesso=2020-04-21|data=2010-07-05|editore=University of Texas Press|lingua=en|ISBN=978-0-292-78781-0}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://fly.historicwings.com/2012/11/the-first-dogfight/|titolo=The First Dogfight? ‹ HistoricWings.com :: A Magazine for Aviators, Pilots and Adventurers|lingua=en|accesso=2020-04-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://news.google.com/newspapers?nid=2293&dat=19340610&id=lM0mAAAAIBAJ&sjid=LQIGAAAAIBAJ&pg=1102,895538|titolo=The Sunday Morning Star - Ricerca Archivio di Google News|sito=news.google.com|accesso=2020-04-21}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.pacaf.af.mil/shared/media/document/AFD-100104-042.pdf|titolo=WebCite query result|accesso=2020-04-21|dataarchivio=12 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130312201732/http://www.pacaf.af.mil/shared/media/document/AFD-100104-042.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.airspacemag.com/daily-planet/first-aerial-combat-victory-180952933/|titolo=The First Aerial Combat Victory|autore=Tony Reichhardt|sito=Air & Space Magazine|lingua=en|accesso=2020-04-21}}</ref>
== Prima guerra mondiale ==
{{vedi anche|Aviazione nella prima guerra mondiale}}
All'inizio della prima guerra mondiale gli aerei vennero impiegati inizialmente come [[Aereo da ricognizione|aerei da ricognizione]] e i primi piloti militari non si occuparono di attaccare gli aerei nemici. Alcuni però decisero di intervenire per contrastare le osservazioni del nemico e tentarono di ottenere il loro scopo con mezzi improvvisati, tra cui lancio di pietre, granate e talvolta corde, sperando di farle impigliare nell'elica dell'aereo nemico. Dopo questi primi tentativi rudimentali, i piloti più esperti iniziarono a impiegare un fucile o una mitragliatrice per fare fuoco sugli aerei nemici.<ref>{{Cita libro | cognome = Franks | nome = Norman L. R. | titolo = Dog-fight : aerial tactics of the aces of World War | anno = 2003 | url = https://archive.org/details/dogfightaerialta0000fran | data = 2003 | editore = Greenhill Books | città = Londra | isbn = 1-85367-551-2 | pagine = 16-17 }}</ref>
Nel 1915 i
I primi piloti che prendevano parte ai combattimenti aerei non applicavano tattiche particolari: ne vennero provate varie con maggiore o minore successo, ma nessuna inizialmente si sviluppò in una dottrina organica. Solo pochi piloti riuscivano ad abbattere molti aerei e sopravvivere a lungo agli scontri e ancora meno riuscirono a fregiarsi del titolo di [[asso dell'aviazione]], una definizione usata per la prima volta dai giornali francesi per soprannominare chi abbatteva cinque aerei nemici. I piloti da caccia nella prima guerra mondiale inizialmente combattevano in modo individuale, ma poi si rese conto che le tattiche di gruppo erano molto più efficaci di quelle possibili ad un [[aereo da caccia]] da solo. Il primo ad analizzare approfonditamente le tattiche del combattimento aereo fu il pilota tedesco [[Oswald Boelcke]] che nel 1916<ref>{{Cita libro | cognome = | nome = | titolo = Jagdstaffel 2 "Boelcke" | data = 2007 | editore = Osprey | città = Oxford | isbn = 978-1-84603-203-5 | pagine = 8 }}</ref> codificò delle regole divenute note come ''[[Dicta Boelcke]]''.<ref>{{Cita libro | cognome = English | nome = Dave. | titolo = The air up there : more great quotations on flight | data = 2003 | editore = McGraw-Hill | città = New York | isbn = 0-07-141036-8 }}</ref>
[[File:Diemer-Luftkampf.jpg|thumb|Combattimento aereo nella prima guerra mondiale]]
Boelcke incluse nelle sue leggi elementi come il vantaggio di quota, la presenza del sole alle spalle e il fattore sorpresa da impiegare come tattiche per ottenere una posizione di vantaggio sull'avversario. Tra le sue regole vi erano anche le caratteristiche di comportamento che dovevano avere i piloti da caccia per i quali veniva consigliata aggressività e attitudine a prendere l'iniziativa. Boelcke criticava severamente la "sportività" e il comportamento cavalleresco che caratterizzava molti piloti dell'epoca, la maggior parte dei quali, per esempio preferiva non inseguire un aereo danneggiato o fuori controllo. Secondo il cacciatore tedesco invece, il pilota da caccia doveva sempre impegnarsi per ottenere l'abbattimento del nemico a meno di non mettere in pericolo il proprio aereo in modo significativo. Sebbene la maggior parte di queste leggi non
L'innovazione tecnologica durante il primo conflitto mondiale e le teorie di piloti all'avanguardia come Oswald Boelcke e [[Max Immelmann]], portarono all'impiego in combattimento delle formazioni aeree. Volando in formazione, si permetteva ai piloti di sfruttare il vantaggio numerico e di difendersi a vicenda. La [[Luftstreitkräfte]] tedesca, in inferiorità numerica per tutta la guerra, fu la prima ad applicare la teoria della battaglia aerea in formazione e mise a punto tattiche finalizzate a raggiungere una superiorità numerica locale. Gli oppositori risposero a loro volta assemblando grandi formazioni di aerei, arrivando ad entrare in battaglia contro i rivali tedeschi con schieramenti spesso di 50 aerei circa per parte.<ref>{{Cita libro | cognome = Shaw | nome = Robert L. | titolo = Fighter combat : tactics and maneuverin | anno = 1987 | url = https://archive.org/details/fightercombattac00shaw | data = 1985 | editore = Naval Institute Press | città = Annapolis, Md. | isbn = 0-87021-059-9 | pagine = 267 }}</ref> Queste battaglie venivano soprannominate dagli inglesi ''furball'' (palle di pelo), a causa delle tante traiettorie di volo che si intersecavano e avvolgevano tra di loro in cielo. Con il procedere della guerra, anche altre nazioni svilupparono una dottrina della battaglia aerea, man mano che la ricognizione si comprese diveniva sempre più collegata alla intercettazione aerea e l'importanza di entrambe aumentava progressivamente.
== Periodo tra le guerre mondiali ==
[[File:Bundesarchiv Bild 146-2006-0126, Günther Lützow.jpg|thumb|upright=0.7|L'asso tedesco [[Günther Lützow]] fu l'ideatore iniziale della tattica di combattimento ''Rotte-Schwarm''.]]
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1971-116-29, Werner Mölders.jpg|thumb|left|upright=0.65|L'asso tedesco [[Werner Mölders]].]]
Dopo la prima guerra mondiale aumentò in molti paesi l'attenzione alla [[Strategia militare|strategia]] delle operazioni di volo bellico. La teoria militare dell'epoca, però, fu fortemente influenzata da studiosi come l'italiano [[Giulio Douhet]], che alla luce delle conoscenze tecnologiche di quel tempo predicevano che i [[bombardiere|bombardieri]] avrebbero alla fine penetrato qualunque misura di protezione gli venisse opposta e il conseguente [[bombardamento strategico]] avrebbe determinato il corso delle guerre future, fino ad arrivare a far cessare le capacità del nemico di continuare a combattere. Subendo l'influsso di questo pensiero, molte forze aeree nel periodo trascurarono la specialità della caccia e l'addestramento alle battaglie aeree, finendo per perdere la maggior parte delle conoscenze e delle esperienze acquisite nella prima guerra mondiale. Tuttavia, lo sviluppo di aerei da caccia continuò e le prestazioni di velocità e [[Quota di tangenza|quota massima raggiungibile]] per questi velivoli cominciò a eclissare le prestazioni dei bombardieri fino a far diventare i caccia una seria minaccia per gli aerei da bombardamento, una minaccia che si pensava di arginare dotando di aerei di scorta i bombardieri che sarebbero stati accompagnati fino a destinazione.
Durante la [[guerra civile spagnola]], i tedeschi svilupparono una innovativa tattica di combattimento con i caccia, creando delle formazioni di 4-6 aerei chiamate "sciami" (in tedesco:''Schwarm'') suddivisi in coppie (in tedesco:''Rotten''). Ideata dal pilota [[Günther Lützow]] che nel corso di quella guerra divenne un [[Asso dell'aviazione|asso]] con oltre cento vittorie aeree, e perfezionata ulteriormente da [[Werner Mölders]], la tattica tedesca, che si rivelò vincente in quel conflitto, prevedeva che il gruppo da combattimento di base
La tattica a "sciami" si dimostrò flessibile ed efficace, permettendo incroci e == Note ==
<references/>
==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Aviazione|guerra}}
|