Pavullo nel Frignano: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati dell'Emilia-Romagna|aprile 2014}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Pavullo nel Frignano
|Panorama =Pavullo-Castello Montecuccoli01Frignano 8457 2x filtered.jpgJPG
|Didascalia = Il [[Castello di Montecuccolo|castello]] ubicato nella frazione [[Montecuccolo]].
|Didascalia=
|Bandiera = Pavullo nel Frignano-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Pavullo nel Frignano-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Emilia-Romagna Modena
|Amministratore locale = Davide Venturelli<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Divisione amm grado 2=Modena
|Partito = [[lista civica]] Insieme per Pavullo
|Amministratore locale=Romano Canovi<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Data elezione = 18-10-2021
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Sottodivisioni = Benedello, [[Camatta (Pavullo nel Frignano)|Camatta]], Castagneto, Coscogno, Crocette, Frassineti, Gaiato, Iddiano, Miceno, Montebonello, [[Montecuccolo]], Monteobizzo, Montorso, Monzone, Niviano, [[Olina]], Querciagrossa, Renno, Sant'Antonio, Sassoguidano, Verica
|Data elezione=30-5-2006
|Divisioni confinanti = [[Guiglia]], [[Lama Mocogno]], [[Marano sul Panaro]], [[Montecreto]], [[Montese]], [[Polinago]], [[Serramazzoni]], [[Sestola]], [[Zocca]]
|Data istituzione=
|Zona sismica = 3
|Latitudine gradi=
|Gradi giorno = 3348
|Latitudine minuti=
|Nome abitanti = pavullesi
|Latitudine secondi=
|Patrono = [[san Bartolomeo]]
|Latitudine NS=
|Festivo = 24 agosto
|Longitudine gradi=
|PIL =
|Longitudine minuti=
|PIL procapite =
|Longitudine secondi=
|Mappa = Map of comune of Pavullo nel Frignano (province of Modena, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Longitudine EW=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Pavullo nel Frignano all'interno della provincia di Modena
|Altitudine=682
|Superficie=140
|Note superficie=
|Abitanti=17000
|Note abitanti=http://demo.istat.it/bilmens2015gen/index.html
|Aggiornamento abitanti=31-7-2015
|Sottodivisioni=Benedello, [[Camatta]], Castagneto, Coscogno, Crocette, Frassineti, Gaiato, Iddiano, Miceno, Montebonello, Montecuccolo, Monteobizzo, Montorso, Monzone, Niviano, [[Olina]], Querciagrossa, Renno, Sant'Antonio, Sassoguidano, Verica
|Divisioni confinanti=[[Guiglia]], [[Lama Mocogno]], [[Marano sul Panaro]], [[Montecreto]], [[Montese]], [[Polinago]], [[Serramazzoni]], [[Sestola]], [[Zocca]]
|Codice postale=41026
|Prefisso=[[0536]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=036030
|Codice catastale=G393
|Targa=MO
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=3348
|Diffusività=
|Nome abitanti=pavullesi
|Patrono=[[san Bartolomeo]]
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Pavullo nel Frignano (province of Modena, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Pavullo nel Frignano all'interno della provincia di Modena
|Sito=http://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
}}
 
'''Pavullo nel Frignano''' (''PavóllPavoll'' o ''Paiöll'' in [[dialetto frignanese]]<ref>{{citaCita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | GARZANTIGarzanti | Milano |p isbn=88-11-30500-4 | pp=477-478 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/477 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:17382Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Modena]], in [[Emilia-Romagna]],. situatoÈ ail sudprincipale centro della regione storica del capoluogo[[Frignano (territorio)|Frignano]], ènonché sede principale dell'[[Unione dei comuni del Frignano]]. Insignita del [[Titolo_di_citt%C3%A0_in_Italia|titolo di città]] dal 1994.
 
== Geografia fisica ==
Il territorio è molto grande, e supera perfino alcuni capoluoghi di provincia in Italia. Posta nel centro di un altopiano circondato da crinali di diversa altezza su cui dominano le alture di [[Montecuccolo]] e Gaiato, è situata sulle colline che fanno da [[spartiacque]] tra le valli dei fiumi [[Panaro]] e [[Secchia]], a sud del capoluogo.
 
=== Geografia fisica ===
Situata nel centro esatto del Frignano spicca quote da 372 metri (corso d'acqua del Rio Torto), fino a 926 metri (vetta della Torre di Gaiato), per un'escursione altimetrica di 854 metri.
La maggior parte del territorio comunale è collinare, circa per 69%, e il restante 31% è montuoso; sulla classifica la frazione a più bassa quota è Coscogno (500 m.s.l.m) e quello a più ad alta quota è Gaiato.
Si registra che il 39% del territorio comunale è urbano, il 32% rurale, il 17% area verde e il 12% industriale.
 
=== Geografia politica ===
È localizzata nell'Italia settentrionale, nel centro sud dell'Emilia-Romagna, distante 86&nbsp;km a Sud-Ovest da Bologna e 52&nbsp;km a Sud di Modena. viene a una distanza di 45&nbsp;km a Nord dal confine Toscano con l'Abetone e,con nove confini comunali, è il terzo comune provinciale per i comuni più confinanti. La distanza dalla capitale Roma è di 450&nbsp;km (300 in linea d'aria). Il territorio omonimo è l'Unione dei Comuni del Frignano, che ne fa il capoluogo.
 
=== Clima ===
Il clima varia in base alle stagioni: d'inverno si raggiungono picchi di anche di 10 gradi sotto zero, d'estate invece si possono raggiungere anche 30 gradi, mentre l'autunno e la primavera sono caratterizzate da piogge. La maggior parte dell'anno il tempo può essere anche variabile.{{vedi anche|Stazione meteorologica di Pavullo nel Frignano}}
 
== Storia ==
Il nome Pavullo deriva da ''paule'' o "palude", la [[palude]] nei pressi della quale sorgeva e che rimane in piccola parte ancora visibile al limitare dell'abitato verso sud. Inizialmente interessata da insediamenti di [[Liguri|Liguri Friniates]] e [[Celti]], la zona è stata in seguito conquistata dai [[Impero romano|Romani]] che realizzarono in questi luoghi un vero e proprio accampamento militare, mantenendo l'organizzazione del territorio preesistente. È quindi plausibile che proprio da tale struttura difensiva romana derivi la struttura difensiva alto medievale conosciuta con il nome di ''[[Castrum Feronianum]]''. Il ''Castrum Feronianum'' aveva il suo fulcro a Poggiocastro, il colle fortificato più alto, e comprendeva tutto l'attuale [[Frignano (territorio)|Frignano]]. Infatti l'accampamento militare sorgeva sulla [[Via Claudia Augusta]] che da [[Pisa]] conduce al [[Danubio]]. Altra strada nei dintorni era la [[Via Bibulca]], prima strada a pagamento
 
Nei secoli [[XII secolo|XII]], [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo|XIV]] l'organizzazione delle pievi, dove l'organizzazione civile del territorio coincideva con quella religiosa, sostituì l'organizzazione di stampo militare. Il centro amministrativo dell'intero territorio del Basso e Medio Frignano fu per molti secoli, almeno fino al [[XV secolo|XV]], il [[Castello di Montecuccolo]] proprietà della nobilissima famiglia dei [[Montecuccoli (famiglia)|famiglia dei Montecuccoli]] feudatari di gran parte dell'area appenninica. La Costruzione di tale edificio risale probabilmente al XII secolo.
 
Elemento di grande importanza nello sviluppo del territorio sono state anche le numerose vie che collegavano l'[[Emilia]] alla [[Toscana]]. Tra queste, di particolare importanza furono la [[Via Vandelli]]<ref>{{Cita libro|autore=Giulio Ferrari|titolo=Guida alla Via Vandelli|edizione=Terza edizione|anno=2024|editore=Terre di mezzo Editore|ISBN=979-1259962164}}</ref> e dalla via Giardini, che diedero impulso allo sviluppo economico e urbanistico di Pavullo nel [[XVIII secolo]]. Come conseguenza di ciò, nel [[1832]] il duca [[Francesco IV di Modena|Francesco IV]] designò Pavullo quale capoluogo del Frignano assegnandogli come stemma l'antica aquila del Frignano, e promosse la costruzione di un palazzo da destinare a propria residenza all'interno del parco che si trova a nord dell'abitato, che venne progettato come complemento del Palazzo Ducale e sistemato "all'inglese". Tra le varie specie botaniche autoctone ed esotiche presenti in tale parco, spicca un [[Cedrus libani|cedro del libanoLibano]] di dimensioni imponenti, soprannominato ''il [[Pinone di Pavullo|Pinone]]'' che, insieme al Castellocastello di Montecuccolo, è il simbolo della cittadina. Il Palazzopalazzo è un edificio neoclassico a tre piani con scalone a doppia rampa all'interno del quale hanno sede la Bibliotecabiblioteca Comunalecomunale "{{Chiarire|[[Giovanni Santini]]}}" con la fonoteca, la Galleria d'Arte Contemporanea, la Galleria dei Sotterranei, il coro "[[Raimondo Montecuccoli]]", gli Assessorati alla Cultura, Turismo e Sport ed il Tribunale.
 
Dopo l'[[unità d'Italia]], nello stesso territorio del Comune Federale Frignanese medioevale e della Provincia Estense del Frignano ([[1832]] - [[1859]]), verranno creati il Circondario e la Sottoprefettura di Pavullo ([[1859]] - [[1926]]).
 
=== XX secolo ===
Durante la seconda guerra mondiale Pavullo fu bombardata dagli inglesi e dagli americani che distrussero l'ospedale, uccidendo numerose suore che vi lavoravano e i pazienti (in seguito gli americani si difesero dalle accuse rispondendo che credevano fosse un presidio militare tedesco), la chiesa di San Bartolomeo e la torre del municipio; tutti questi edifici furono distrutti e poi ricostruiti a fine guerra. La cittadina e le zone circostanti si trovavano sulla [[Linea Gotica]] e rimasero fino al 22 aprile [[1945]] oggetto di numerosi scontri che vedevano i soldati tedeschi con a capo [[Albert Kesselring]] contro le formazioni partigiane capitanate da [[Mario Ricci (politico 1908)|Mario Ricci]] e gli alleati.
Pavullo è tra le [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione]], in quanto insignita della [[Croce di Guerra al Valor Militare]] per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
=== Simboli ===
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Lo stemma comunale è stato riconosciuto con DCG del 1° febbraio 1936.<ref name=ACS>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2403|titolo=Pavullo ora Pavullo nel Frignano|accesso=2025-09-26|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
=== Architetture militari ===
{{Citazione|D'azzurro, al monte di tre cime di verde, cui sovrasta un'[[Aquila (araldica)|aquila]] rivoltata, col volo abbassato di nero. Motto: ''Prisca fides''.}}
Poste sulle colline a coronamento difensivo dell'abitato di Pavullo, degne di nota sono anche la [[torre di Gaiato]], a pianta quadrata, e la [[torre di Lavacchio]], circondata da case contraddistinte dai cosiddetti ''murales'', dipinti contemporanei che ne ricoprono la facciata e danno al borgo un aspetto molto pittoresco.
Come in altre comunità della zona, lo stemma rappresenta i monti e l'aquila, che figurano già nel sigillo tre-quattrocentesco della Lega del Frignano. Il motto latino ''Prisca fides'' ("Antica fedeltà") è ripreso dall'arma feudale e fu concesso dal Duca di Modena nel 1830 quando, contestualmente, riconobbe l'aquila imperiale come stemma del comune. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
==== CastelloOnorificenze di Montecuccolo ====
Pavullo nel Frignano è tra le [[città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]], insignito della croce di guerra al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]]:{{Onorificenze
Arroccato su una delle colline che circondano la cittadina, in frazione Montecuccolo, il [[Castello di Montecuccolo]] sovrasta il piccolo borgo medioevale omonimo, dove spicca la bella chiesa di S. Lorenzo, costruita nel [[1577]]. Il castello, pur se parzialmente danneggiato, conserva ben visibili le caratteristiche dell'impianto originario. Qui nacque [[Raimondo Montecuccoli]], famoso scrittore e condottiero che, al comando delle truppe asburgiche, respinse l'avanzata dei turchi verso [[Vienna]]. Grazie ad una serie di restauri, è stato possibile restituirne l'uso al pubblico ed è ora sede del CEM (Centro Museale Montecuccoli) con il Museo naturalistico del Frignano "Ferruccio Minghelli" e la raccolta d'arte "Gino Covili".
|immagine = Croce di guerra al valor militare BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di guerra al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = I cittadini di Pavullo nel Frignano animati da fervido amor di Patria e da fiero spirito di ribellione all'oppressore sopportarono con intrepida fermezza dolori e lutti per il trionfo della libertà e della giustizia. Pavullo nel Frignano, settembre 1943 - 22 aprile 1945
|data = 13 ottobre 1984<ref>{{Cita web|url=http://www.istitutonastroazzurro.it/comunedipavullonelfrignano.html|sito=Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare |titolo= Istituzioni Decorate di Croce di Guerra al Valor Militare Comune di Pavullo nel Frignano|accesso=6 dicembre 2018}}</ref>}}
{{Onorificenze
| immagine = Corona muraria di città italiana (014).svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
| motivazione = Decreto del presidente della Repubblica
| data = 7 aprile 1994<ref name=ACS/>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
La[[File:Pieve chiesadi Renno.jpg|thumb|Plebana di San Giovanni Battista di Renno, risale all'[[VIII secolo|VIII.]] – [[IX secolo]].
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Pavullo nel Frignano)|Plebana di San Giovanni Battista di Renno]], risale all'[[VIII secolo|VIII]] – [[IX secolo]].
* Pieve di Coscogno, nell'omonima frazione, la pieve del [[XVII secolo]], creata dal rimaneggiamento della precedente pieve risalente al [[VI secolo|VI]] - [[VIII secolo]] di cui però rimane ancora visibile il portale.
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli (Pavullo nel Frignano)|Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli]] a [[Olina]], che è stata inserita dal [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali]], mediante le Soprintendenze di Modena e Bologna, nella IV settimana della cultura quale eccellente esempio di “Seicento appenninico”, e ne ha curato un testo.
* Chiesa di San Vincenzo, a Monteobizzo rimane della pieve del XII sec l'abside romanico, le finestrelle modanate e la cornice ad archetti pensili con mostri e leoni scolpiti.
 
=== Architetture militari ===
Nella frazione di Coscogno è possibile ammirare la pieve del [[XVII secolo]], creata dal rimaneggiamento delle precedente pieve risalente al [[VI secolo|VI]] - [[VIII secolo]] di cui però rimane ancora visibile il portale.
* [[Castello di Montecuccolo]]. Arroccato su una delle colline che circondano la cittadina, in frazione Montecuccolo, sovrasta il piccolo borgo medioevale omonimo, dove spicca la bella chiesa di San Lorenzo, costruita nel 1577.
 
* [[Torre di Gaiato]] e [[torre di Lavacchio]], poste sulle colline a coronamento difensivo dell'abitato di Pavullo, circondate da case contraddistinte dai cosiddetti ''murales'', dipinti contemporanei che ne ricoprono la facciata e danno al borgo un aspetto molto pittoresco.
La [[Chiesa di Olina]] è stata inserita dal [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali]], mediante le Soprintendenze di Modena e Bologna, nella IV settimana della cultura quale eccellente esempio di “Seicento appenninico”, e ne ha curato un testo.
 
Nella chiesa di S. Vincenzo a Monteobizzo rimane della pieve del XII sec l'Abside romanico, le finestrelle modanate e la cornice ad archetti pensili con mostri e leoni scolpiti.
 
=== Architetture civili ===
Il* [[Palazzo Ducale (Pavullo nel Frignano)|Palazzo Ducale]] si trova, in Via Giardini, 3. Di particolare importanza storico-artistica il Ponte di [[Olina]] costruito nel [[1522]], che attraversa il torrente [[Scoltenna]] nei pressi dell'omonima frazione.
* [[Aeroporto di Pavullo nel Frignano#Storia|Aeroporto Paolucci]]. Il 4 maggio 1928 viene emesso il decreto ministeriale per la costituzione di un campo di fortuna a Pavullo. Sede della attività didattica preareonautica, dalla scuola di Pavullo uscirono migliaia di allievi piloti. Grazie alla passione e al lavoro di Luigi Teichfuss che ha costruito 25 modelli, dall'aerocicloplano, tentativo del 1907, al "biposto scuola" del 1943. Prima a Bologna poi nelle sue officine di alianti a Pavullo.
L'aeroporto di Pavullo ([[Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile|ICAO]]: LIDP) ha una pista asfaltata di 1190 m, è sede dell’elisoccorso. È l’aeroporto più alto d’Italia dopo Asiago.
 
=== Aree protette ===
Di particolare importanza storico-artistica il Ponte di [[Olina]] costruito nel [[1522]], che attraversa il fiume [[Scoltenna]] nei pressi dell'omonima frazione.
[[File:Riserva Naturale orientata di Sassoguidano.jpg|thumb|Riserva Naturale orientata di Sassoguidano]]
La Riserva Naturale orientata di Sassoguidano è la principale zona protetta dove è anche possibile fare stretching, istituita verso la fine degli anni '80 è l'area protetta di tutta la provincia di Modena.
<gallery>
file:Frignano 8439 filtered.JPG|Il Castello
chiesaolina.jpg|La Chiesa di Olina
file:Frignano 8457 2x filtered.JPG|Castello
File:chiesaolinaBridge of Olina.jpg|LaIl ChiesaPonte di Olina
Chiesa di Monteobizzo, Pavullo.JPG|Abside romanica XII sec, chiesa di Monteobizzo
File:Bridge of Olina.jpg|Il Ponte di Olina
File:Chiesa di Monteobizzo, Pavullo.JPG|abside romanico XII sec, chiesa di Monteobizzo
</gallery>
 
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Pavullo è sede di un [[Ospedale]] distrettuale, di una base dell'elisoccorso del [[Soccorso alpino Emilia-Romagna]] e anche di un distaccamento di vigili del fuoco permanenti.
Da febbraio 2011 è presente anche un Gruppo Pionieri C.R.I., i Giovani della Croce Rossa Italiana.
Dispone anche di unaun casermaComando diCompagnia carabinieri[[Arma dei Carabinieri|Carabinieri]], vigilidi urbaniVigili Urbani, poliziaPolizia stradaleStradale eed Comandoun Nucleo [[carabinieri Stazioneforestali]] del(ex Corpo Forestale dello Stato).
 
== Cultura ==
=== Cucina ===
È nota per un pane, più erto della classica [[piadina]] [[Romagna|romagnola]], detto "'''[[Crescentina modenese|crescentina]]'''" di Pavullo. Le crescentine si cuociono con le tigelle che sono dischi di [[terra refrattaria]] del diametro di circa 12&nbsp;cm per 2&nbsp;cm di spessore. La pasta delle crescentine o crescente da cruda è di 10&nbsp;cm per 1&nbsp;cm circa. Si fanno scaldare fin quasi al rosso le tigelle nel camino, poi con l'aiuto del "''tiglarol"'' che è uno strumento in legno che serve a tenere dritta la pila, si alternano una '''tigella''', una '''crescenta''', una tigella, ecc. fino a creare una pila di 30&nbsp;cm circa. Si deve fare attenzione a non bruciare la pasta con le tigelle troppo calde. Per questo si striscia sulla tigella un po' di pasta, se lascia un segno bruciato è troppo calda se bianco troppo fredda, si può mitigare la temperatura inserendo una foglia di castagno tra tigella e pasta. Una volta raggiunta la cottura, quando la tigella ha trasmesso tutto il calore alla crescenta, si tolgono le crescente dal tiglarol e si mettono a "passare" sotto la cenere. Questo metodo di cottura, antico ma faticoso, è stato soppiantato a scapito però della qualità dalle cottole, piastre di ferro circa 30–35&nbsp;cm da scaldare sul gas, o da altri strumenti elettrici o stampi in alluminio. Le crescente si mangiano tagliate a metà e condite con un battuto di lardo insaporito con aglio e rosmarino, sfarinate con parmigiano grattugiato; con cacciatora di pollo o coniglio, salumi, formaggi. Originaria del Frignano la crescentina è stata scoperta negli anni sessanta dai modenesi che venivano in villeggiatura sull'appenninoAppennino. Non conoscendo né la tigella né la crescentina ne hanno scambiato il nome, come quelli che chiamano la polenta "paiolo".
 
Un altro tipico piatto della cucina pavullese sono "i Burlenghi"borlenghi", che si preparano stendendo una colla formata da acqua, farina e sale sopra ad una Cottolacottola (grosso piatto in acciaio con un manico e che si mette sopra ai fornelli) e schiacciandola con un'altra al di sopra della colla. Dopo pochi minuti la colla si sarà solidificata e il burlengoborlengo verráverrà condito con lardo (grasso di maiale) e parmigiano D.O.P. e servito a tavola, pronto al consumo.
 
=== Musei ===
* Il castello di Montecuccolo ospita il [[Centro Musealemuseale MontecuccoliMontecuccolo]] (CEMCeM), di cui fanno parte illa Collezione Museo naturalistico del Frignano "Ferruccio Minghelli" e la raccolta d'arte "Gino Covili "Il paese ritrovato" e la "Donazione" di Raffaele Biolchini.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it/aree-tematiche/arte-e-cultura/arte-a-pavullo/mostre-e-collezioni-al-castello-di-montecuccolo/|titolo=CEM Centro Museale Montecuccolo|sito=Comune di Pavullo nel Frignano|lingua=it-IT|accesso=2024-06-06}}</ref>
* [[Casa museo Covili]]<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it/aree-tematiche/arte-e-cultura/arte-a-pavullo/casa-museo-covili/|titolo=Casa Museo Covili|sito=Comune di Pavullo nel Frignano|lingua=it-IT|accesso=2024-06-06}}</ref>
 
=== Eventi ===
Oltre al tradizionale mercato del sabato, nella cittadina ha luogo da alcuni anni un frequentato mercatino d'antiquariato mensile (prima domenica del mese). Durante i mesi estivi si tengono inoltre un mercato serale settimanale il martedì, e un mercato settimanale dei prodotti da agricoltura biologica (ogni martedì) e artigianato artistico (seconda domenica del mese).
A Pavullo si svolge anche la Fiera dell'economia montana del Frignano (ogni 2 anni a giugno).
 
== Persone legate a Pavullo nel Frignano ==
* [[Gino Covili]], Pittore
* [[Arrigo Polillo]], giornalista e organizzatore musicale
* [[Carmen Russo]], showgirl
* [[Francesco Stanco]], calciatore
* [[Irma Marchiani]], partigiana
* [[Luca Toni]], calciatore
* [[Ludwig Fréderic Teichfuss]], pioniere del [[volo a vela]] e costruttore aeronautico
* [[Odone Federzoni]], pallavolista e allenatore
* [[Mario Ricci (politico)|Mario Ricci]], politico e partigiano
* [[Raimondo Montecuccoli]], condottiero
* [[Vico Faggi]], partigiano, magistrato e drammaturgo
* [[Cristina Fanton]], attrice
 
== Economia ==
La vocazione agricola della zona dà una discreta produzione di ortaggi, frutta, uva da vino, cereali e foraggi e fa del paese il maggiore mercato agricolo dell'[[Appennino Modenese]]. Oltre l'allevamento e le tradizionali industrie alimentari, nei passati decenni hanno avuto un certo sviluppo anche le industrie della ceramica, della maglieria e del legno. È frequentato come località di villeggiatura estiva. Da visitare l'Orto botanico di flora appenninica e medicinale e la Riserva naturalistica di Sassoguidano, ove è possibile praticare ''birdwatching''.
 
== FrazioniGeografia antropica ==
 
=== Benedello ===
[[File:L’Amola, Renno, Pavullo nel Frignano.jpg|thumb|L’Amola, Renno, Pavullo nel Frignano.]]
 
=== Frazioni ===
==== Benedello ====
La frazione di Benedello si trova a 6,5&nbsp;km dal capoluogo, in direzione nord-est. È situata in zona prevalentemente rocciosa. Il nome deriva, molto probabilmente, dal termine medioevale "Benedictus", infatti anche Benedello faceva parte del ''[[Castrum Feronianum]]''.
 
Il 5 novembre 1944, durante la seconda guerra mondiale, fu teatro di una violentissima battaglia fra circa 3.000 nazifascisti e 700-800 partigiani, fra cui [[Silvino Folloni]] "Primo" che, dopo otto ore di incessante combattimento, sacrificò la propria giovane vita in difesa della libertà d’Italia; per questo suo coraggioso gesto venne insignito della [[medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria<ref>{{cita web|titolo= Silvino Folloni (Nome di battaglia Primo)|capitolo= Il ricordo di Osvaldo Clò partigiano nella Divisione Modena|url= https://storiedimenticate.wordpress.com/2013/11/05/silvino-folloni-nome-di-battaglia-primo/}}</ref>.
=== Camatta ===
 
{{vedi anche|Camatta}}
==== Camatta ====
La frazione di Camatta, Cà Màta in dialetto, si trova a 7,5&nbsp;chilometri dal capoluogo ed è localizzata su di un assolata costa della valle trasversale del Rio [[San Michele]] a 695&nbsp;m di altitudine.
{{vedi anche|Camatta (Pavullo nel Frignano)}}
La frazione di Camatta, ''Cà Màta'' in [[Dialetto frignanese|dialetto]], si trova a 7,5&nbsp;chilometri dal capoluogo ed è localizzata su un'assolata costa della valle trasversale del Rio [[San Michele]] a 695&nbsp;m di altitudine.
 
==== Castagneto ====
La frazione di Castagneto si trova a 7&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione est. Il nome deriva dalla [[selva di [[castagno|castagnicastanile]] che ancora la circonda.
 
==== Coscogno ====
La frazione di Coscogno si trova a 11&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione nord. Probabilmente di origine romana, la frazione ha un'importante [[pieve]], quella di [[sant'Apollinare (Pavullo)|Sant'Apollinare]], risalente all'anno [[996]].
 
==== Crocette ====
La frazione di Crocette si trova a 3,5&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione nord-est sulla strada che porta a Benedello
 
==== Frassineti ====
La frazione di Frassineti si trova a 8&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione ovest ed è attraversata dalla provinciale per Polinago
 
==== Gaiato ====
La frazione di Gaiato si trova a 8&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione sud, a 926&nbsp;m di altitudine. L'antica torre di Gaiato, unica testimonianza rimasta di un importante castello, fu costruita sulla sommità di un monte dalla singolare forma conica e rappresenta il punto più alto del territorio di Pavullo.
 
==== Iddiano ====
La frazione di Iddiano si trova a 7,5&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione nord-est, a 600&nbsp;m di altitudine. Importante la torre del [[XIII secolo]], unica costruzione autentica dell'antico castello e la Chiesa di [[san Michele]] che ha anch'essa un'origine molto antica.
 
==== Miceno ====
La frazione di Miceno si trova a 3&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione est.
 
==== Montebonello ====
La frazione di Montebonello, borgo medioevale e Matildico, si trova a meno di 9&nbsp;km dal capoluogo e in direzione nord-ovest. È un borgo di notevole interesse artistico e architettonico riportato negli affreschi della [[Galleria delle carte geografiche|Galleria delle carte geografiche in Vaticano]]. La chiesa tardo romanica di Montebonello è una delle più preziose testimonianze di [[arte romanica]] minore.
All'interno della chiesa, risalente al XIII secolo e modificata nel corso di quelli seguenti, è stato scoperto e recuperato un ciclo di affreschi risalenti al XV secolo<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Andrea|cognome=Pini et al.|data=2008|titolo=La chiesa di Montebonello, uno scrigno di immagini|rivista=Adelmo Iacchieri editore in Pavullo|volume=|numero=|pp=|accesso=|doi=|url=}}</ref>. Coperti di calce nel XVII secolo, se ne perse memoria fino alla fortuita riscoperta del 1979.
Da Montebonello, dal borgo Matildico collocato a 752&nbsp;m [[s.l.m.]], si ammirano le cime dell'appenninoAppennino che in lontananza lo circondano. Un borgo dal profilo caratteristico del medioevo con un campanile ottocentesco e un'antica torre trecentesca, residuo di un castello medioevale. Nella piazza insistono immobili recentemente ristrutturati e, sotto il portico in legno, si trovano ancora una colonna e due capitelli bizantini, testimonianza di un'antica presenza di edifici di pregio.
Nella borgata rurale posta sulla sella che separa a nord il paese dal bosco, di fronte al civico 74, è possibile ammirare un [[metato]] (essiccatoio per le castagne) datato 1839 e perfettamente conservato.
 
==== Montecuccolo ====
{{vedi anche|Montecuccolo}}
La frazione di Montecuccolo si trova a 4,5&nbsp;km dal capoluogo, in direzione sud. Il borgo fu, tra i secoli XI e XII, sede del potere militare e amministrativo del [[Frignano (territorio)|Frignano]], residenza della [[Montecuccoli (famiglia)|famiglia Montecuccoli]]. Ha mantenuto il suo aspetto medioevale con la chiesetta di [[san Lorenzo]] del [[1469]] e le case del borgo ai piedi del castello.
La frazione di Montecuccolo si trova a 4,0&nbsp;km dal capoluogo, in direzione sud. Il borgo fu, tra i secoli XI e XII, sede del potere militare e amministrativo del [[Frignano (territorio)|Frignano]], residenza della [[Montecuccoli (famiglia)|famiglia Montecuccoli]].
Montecuccolo è una tappa obbligata nella visita del territorio del Frignano.
Nel 2009 il castello è stato completamente ristrutturato. È stato riaperto al pubblico il 30 marzo 2013<ref>[http://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it/eventi_turismo/nuova_sezione_17/orari_apertura.aspx#.UaFRsbVM98E Comune di Pavullo | Eventi e Turismo | Orari di apertura Castello<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==== Montorso ====
La frazione di Montorso si trova a 5&nbsp;km dal capoluogo, in direzione sud-est; ridente paesino della montagna, si divide in Montorso di Sopra e Montorso di Sotto, dove sono situati la chiesa da poco ristrutturata, i campi di calcetto e beach volley.
 
==== Monzone ====
La frazione di Monzone si trova a 10&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione ovest. Il suo centro storico lascia ancora oggi trasparire le tracce di un'antica struttura fortificata, più volte rimaneggiata a causa dei drammatici eventi bellici subiti. Negli antichi documenti il castello di Monzone, ora scomparso, è annoverato fra le [[Rocca (fortificazione)|rocche]] più munite del Frignano.
 
==== Niviano ====
La frazione di Niviano, l'antica Gallina Morta, si trova a 6&nbsp;km dal capoluogo, in direzione sud-est.
 
==== Olina ====
{{vedi anche|Olina}}
Olina è situata a 9,5&nbsp;chilometri a sud-ovest del capoluogo, a 600&nbsp;m di altitudine. Il nome del paese, Olina, deriva dal [[toponimo]] "Aulina", da "aula", ovvero luogo libero, aperto, arioso. Le caratteristiche specifiche e le qualità più note del suo territorio sono, infatti, il clima mite e la fertilità e nelle vicinanze si trovano molti [[vigneto|vigneti]].
==== Querciagrossa ====
La frazione di Querciagrossa è situata nelle seguenti coordinate - latitudine: 44° 18' 46" 44 - longitudine: 10° 49' 53" 4 -.
Dal comune di Pavullo nel Frignano cui essa appartiene dista 2,22 chilometri in direzione sud, sorge a 711 metri sul livello del mare e vi risiedono 284 abitanti.
 
==== Piantacroce ====
La frazione di Piantacroce appartiene al comune di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, nella regione Emilia-Romagna.
La frazione di Piantacroce dista 3,67 chilometri dal medesimo comune di Pavullo nel Frignano cui essa appartiene.
Nella frazione di Piantacroce risiedono 145 abitanti e sorge a 757 metri sul livello del mare.
 
==== Renno ====
La frazione di Renno si trova a 6&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione sud. Importante la Chiesa Plebana di [[san Giovanni Battista]] di Renno, che è l'attuale chiesa parrocchiale il cui [[restauro]], nel corso del XVIII secolo ha inciso sull'aspetto esterno. Il suo [[Portale (architettura)|portale]] infatti è stato sostituito e sono stati aperti finestroni nella facciata e nell'[[abside]]. È una delle più artistiche pievi della montagna modenese.
 
==== Sant'Antonio ====
Si trova a 5&nbsp;chilometri dal capoluogo in direzione nord sulla Via Giardini in posizione molto interessante e panoramica a 710 m di altitudine; è una zona industriale e residenziale, in cui è presente anche una scuola elementare e materna. Si trova anche la palestra della Polisportiva Pavullese, squadra di pallacanestro di Pavullo. Sempre vicino alla palestra c'è un campo da calcio, un campo da basket e un piccolo campetto di bocce. Vi sono anche 2 parchi, uno situato nella zona residenziale del paese e l'altro appena più distante dal centro abitato. È la frazione più popolata di Pavullo, infatti vi risiedono quasi più di 1'000 abitanti.
 
==== Sassoguidano ====
La frazione di Sassoguidano si trova a 7,5&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione est, a 750&nbsp;m di altitudine ed è sede dell'importante [[Riserva naturale orientata di Sassoguidano|riserva naturale omonima]].
 
==== Verica ====
La frazione di Verica si trova a 9,5&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione est, a 580&nbsp;m sul livello del mare. Deve il suo nome al termine latino "Apriga" che significa esposta al sole, tant'è che questa frazione può essere chiamata anche "Terrazza sul Panaro". La felice posizione geografica che consentiva i collegamenti con la Valle del Panaro, i suoi terreni fertili e la presenza di una viabilità di crinale e mezza costa collegata ai passi per la Toscana, furono tutti fattori che favorirono nell'antichità l'insediamento di una vera e propria popolazione. Il castello di Verica in mano per lunghi anni alla famiglia "Da Verica" doveva trovarsi probabilmente nella località ancor oggi chiamata "castello". Da visitare la pieve di S. Geminiano, l'attuale chiesa parrocchiale romanica risalente al secolo XI, recentemente ristrutturata. Le località più caratteristiche sono quelle di Monterastello, Monticello, Marzo, Corogno e Brocco.
La frazione di Verica si trova a 9,5&nbsp;chilometri dal capoluogo, in direzione est.
580&nbsp;m sul livello del mare.
 
Verica
 
Verica deve il suo nome al termine latino "Apriga" che significa esposta al sole, tant'è che questa frazione al si può definire "Terrazza sul Panaro".
La felice posizione geografica che consentiva i collegamenti con la Valle del Panaro, i suoi numerosi terreni fertili e la presenza di una viabilità di crinale e mezza costa collegata ai passi per la Toscana, furono tutti fattori che favorirono nell'antichità l'insediamento di una vera e propria popolazione.
Il castello di Verica in mano per lunghi anni alla famiglia "Da Verica" doveva trovarsi probabilmente nella località ancor oggi chiamata "castello".
Da visitare la pieve di S.Geminiano, l'attuale chiesa parrocchiale romanica risalente al secolo XI, ma recentemente ristrutturata. Le località più caratteristiche sono quelle di Monterastello, Monticello, marzo, Corogno e Brocco.
 
Semese
Località in frazione di Verica a quota 803&nbsp;m, occupa l'estremità di un altipiano che domina la valle del Panaro. È un insediamento castellano (sec. XVI) costituito da torre, dimora feudale, mura di cinta merlato e corpo di guardia, alla quale si accede per la strada di Verica dalla località "Ca' del Fabbro". Sorge in questa frazione ai piedi del cosiddetto "monte di S. Giacinto", l'oratorio di S. Rocco
Sorge in questa frazione ai piedi del cosiddetto "monte di S.Giacinto", l'oratorio di S.Rocco
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Il comune è interessato dalla [[Strada Statale 12 dell'Abetone e del Brennero|strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero]].

I trasporti urbani e interurbani, vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da [[Società Emiliana Trasporti Autofiloviari|SETA]].

[[Aeroporto di Pavullo nel Frignano#Storia|Aeroporto Paolucci]]

Durante gli [[Anni 1920|anni ventiVenti]] fu avviato un progetto di prolungamento della [[tranvia Modena-Maranello]] in sede propria con caratteristiche ferroviarie, con contestuale prolungamento verso Pavullo nel Frignano; avviati effettivamente i lavori, questi furono interrotti alla fine degli anni Trenta dopo la costruzione di 37 &nbsp;km di sede ferroviaria, 3 stazioni, 5 fermate, 22 caselli e 5 gallerie. Il tracciato seguiva grosso modo la ex [[Strada Statale 12 dell'Abetone e del Brennero|strada statale dell'Abetone]] (poi Provinciale Giardini) con tratte in sede propria, e sarebbe dovuto proseguire verso la Toscana attraversando gli Appennini presso l'[[Abetone]]<ref>Claudio Cerioli, Paolo Della Bona e Giorgio Fantini, ''Le Ferrovie provinciali modenesi'', CEST, Bologna, 1994, pp. 55-59.</ref>.
 
== Amministrazione ==
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La cittadina fa parte della [[Unione dei comuni del Frignano]], che qui ha la sua sede.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}{{ComuniAmminPrec
|29 maggio 1988|5 giugno 1993|Giuseppe Romani| 5 =
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giuseppe Romani
|Inizio = 29 maggio 1988
Riga 240 ⟶ 227:
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 giugno 1993|12 maggio 2001|[[Ivano Miglioli]]| 5 =
|Nome = [[Ivano Miglioli]]
|Inizio = 6 giugno 1993
Riga 247 ⟶ 235:
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 maggio 2001|27 maggio 2006|Vito Tedeschini| 5 =
|Nome = Vito Tedeschini
|Inizio = 13 maggio 2001
Riga 254 ⟶ 243:
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 maggio 2006|20 giugno 2016|Romano Canovi| 5 =
|Nome = Romano Canovi
|Inizio = 28 maggio 2006
|Fine = ''in19 carica''giugno 2016
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|20 giugno 2016 | 17 ottobre 2021|Luciano Biolchini| 5 =
|Nome = Luciano Biolchini
|Inizio = 20 giugno 2016
|Fine = 17 ottobre 2021
|Partito = [[lista civica]]La Pineta | [[Lega Nord]]
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|18 ottobre 2021 | in carica | Davide Venturelli | 5 =
|Nome = Davide Venturelli
|Inizio = 18 ottobre 2021
|Fine = in carica
|Partito = [[lista civica]]
Insieme per Pavullo
|Note = <ref name=interno />
}}
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== Sport ==
;Volo a vela:
=== Pallacanestro ===
LaNel principale2019 squadra di pallacanestrol'aeroporto di Pavullo nel Frignano èha ospitato il SettoreCampionato BasketMondiale della Polisportiva Pavullese, che milita in 1ª divisionedi delvolo campionatoa F.I.Pvela.
 
;Calcio:
I settori giovanili ottengono buoni risultati, riuscendo a partecipare ad alcuni tornei nazionali [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]] e partecipando alle Finali Nazionali [[Centro Sportivo Italiano|CSI]] Under 21 di Lignano Sabbiadoro, classificandosi al 4º posto.
Vi sono due formazioni calcistiche: il Pavullo F.C.F. che milita in [[Prima Categoria|Prima Categoria Emilia-Romagna]] e la A.S.D. Fonda Pavullese Calcio che milita in [[Terza Categoria|Terza Categoria Emilia-Romagna]]
 
;Pallavolo:
Nel 2012 è stato aperto il Centro FIP di MiniBasket "Scuola Minibasket Pavullese" autorizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro ([[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]).
La squadra di pallavolo MIRAGE Volley ha raggiunto il suo culmine con il campionato di [[Serie B1 (pallavolo femminile)|Serie B1 italiana di pallavolo femminile]] nella stagione 2001-02.
 
;Atletica leggera:
Dal 2012 il Centro Il centro FIP MiniBasket Pavullese collabora con il centro FIP di Sestola e Fanano per la realizzazione del torneo Nazionale di Sestola "Memorial Barlera", giunto nel 2014 alla sua settima edizione.
Avevano sede nel comune l'associazione Club Olimpia Pavullo e Unione Sportiva Pavullese (nata nel 1919), fusesi poi insieme nella nascente Unione Sportiva Pavullese Olimpia.<ref>{{Cita web|url=http://www.lionspavullo.org/atvenl.htm|titolo=Ebe Venturelli|accesso=28 settembre 2016}}</ref> Nel 1977 è stata fondata l’Associazione Sportiva Atletica Frignano, in seguito divenuta Atletica Frignano – Polisportiva Pavullese.
 
=== CalcioImpianti sportivi ===
Stadio comunale, con pista in tartan, inaugurato nel 1973, poi intitolato nel 1976 al prof. Giuseppe Minelli.
La principale squadra di calcio di Pavullo nel Frignano è la Virtus Pavullese, che milita in 2ª categoria Emilia-Romagna. Il massimo risultato raggiunto dalla Virtus Pavullese è stato il 13º posto nella [[Serie D 2010-2011]]. La squadra ottiene anche buoni risultati a livelli giovanili. Nel [[2013]] è nato il Pavullo FC, progetto giovanile.
 
=== Pallavolo ===
La principale squadra di pallavolo di Pavullo nel Frignano è la MIRAGE Volley di Pavullo, che ha raggiunto risultati piuttosto alti, come la promozione in [[Serie B1 italiana di pallavolo femminile]] nella stagione 2001-02, sotto la guida di [[Odone Federzoni]]. Attualmente la squadra milita in 2ª divisione.
 
=== Ciclismo ===
Il ciclismo pavullese ha ottenuto risultati medio-alti. Pavullo fa parte di una delle tappe della [[Settimana Internazionale di Coppi e Bartali]].
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Pavullo nel Frignano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Modena}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Emilia}}