Effie Gray: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il film del 2014|Effie Gray - Storia di uno scandalo}}
{{Bio
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|Nazionalità = britannica
|Immagine = Euphemia ('Effie') Chalmers (née Gray), Lady Millais by Thomas Richmond.jpg
|Didascalia =
}}
La vicenda, rimasta controversa, fu oggetto di un lungo e acceso dibattito. Al personaggio viene riconosciuto il merito di aver messo in discussione il ruolo della figura femminile nella società del tempo, minando i
==Biografia==
===Origini
[[File:Bowerswell. La casa della famiglia Gray. Kinnoull Hill.jpg|thumb|Residenza dei Gray a Bowerswell, Perth in Scozia]]
Effie Gray nacque nel [[Perthshire]], a Bowerswell, in una villa in [[Regency (stile)|stile reggenza]] situata sulle colline, che dominava la città di [[Perth (Regno Unito)|Perth]]. Suo padre era George Gray, un affermato e facoltoso professionista, con molteplici interessi in attività finanziarie: azionista della società di vaporetti che collegava [[Dundee]] a [[Londra]], aveva inoltre partecipazioni in banche, assicurazioni, imprese di [[illuminazione a gas]] e ferrovie. La madre, Sophia Margaret Jameson, proveniva anch'essa da una famiglia di uomini d'affari.<ref name="cita-Suzanne-Fagence-Cooper-p29">{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|p. 29}}.</ref>
===L'età giovanile===
Euphemia ("Phemy"
I genitori avevano previsto per lei un'istruzione di prim'ordine. Così, appena dodicenne, dovette lasciare i paesaggi dell'infanzia
Si cimentò con profitto in diverse discipline
===L'interruzione degli studi===
I suoi studi, tuttavia, subirono una brusca interruzione a causa di una grave tragedia che investì la famiglia. Nell'estate del
===L'amicizia con
[[File:King of the Golden River - Title page.jpg|thumb|
Prima di rientrare in [[Scozia]], chiese ai genitori di potere rispondere all'invito dei Ruskin, vecchi amici di famiglia, e poter rimanere a Londra per
John, all'epoca, era reduce da una cocente delusione d'amore, provocata dalla giovane
Da parte sua la ragazza, non sopportando di vedere il giovane
===I problemi
Nei tre anni che seguirono fu completamente assorbita dai problemi familiari. Imparò a gestire la casa, mentre la madre affrontava altre due gravidanze. Il padre George restaurò
Finalmente nel
===La seconda visita ai Ruskin===
[[File:Denmark Hill, la residenza dei Ruskin.jpg|thumb|left|
Nella primavera del
Effie, da parte sua, vedeva in quel soggiorno a Londra una rinnovata occasione per incontrarsi con le sue vecchie amiche di Avonbank
I percorsi dei due giovani, tuttavia finirono per incrociarsi anche al di fuori di Denmark Hill.
John, inoltre, aveva a cuore la crescita culturale di Effie e la stimolava continuamente con libri, quadri e promesse di [[Grand Tour|viaggi
===Il fidanzamento con
All'inizio dell'estate
[[File:Il giovane Jonh Ruskin.jpg|thumb
Inizialmente, quasi villanamente, non fece visita ai Gray, timoroso di un suo nuovo coinvolgimento amoroso, ma poi accettò l'invito di Sophia Gray e frequentò ancora per un breve periodo la giovane. All'inizio non volle avanzare una proposta di fidanzamento, anche per l'atteggiamento
Le esitazioni dei due giovani si possono spiegare con la consapevolezza di entrambi delle problematiche che avrebbero incontrato nella loro unione.<ref>{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|pp. 44-49}}.</ref>
John sapeva che la sua vita di erudito e di artista era particolare ed era conscio che la sua esistenza era assorbita dagli studi e dal suo mondo creativo. L'ambiente [[Claustrofobia|claustrofobico]], in cui l'attenzione dei genitori lo costringeva, comportava la necessità che la sua futura giovane compagna
Effie, dopo il ritorno in Scozia, aveva visto allontanarsi la possibilità di un prossimo matrimonio con il giovane ufficiale William. Era consapevole
In più, cosa non secondaria, l'inarrestabile ascesa finanziaria del padre aveva subito un duro contraccolpo. A suo tempo egli aveva investito gran parte delle sue disponibilità finanziarie nelle ferrovia [[Amiens]]-[[Boulogne-sur-Mer|Boulogne]] in [[Francia]]. Il fermento rivoluzionario in quel paese e la crisi economica accompagnata, nel
Ritenendo possibile appianare tutte le possibili complicazioni
===I primi anni di matrimonio con
[[File:Un Fantasma alla cerimonia di nozze - 1853 - (John Everett Millais).jpg|thumb|
====La cerimonia====
Le nozze vennero celebrate il 10 aprile
La data fu anticipata rispetto
====La crisi (
Il matrimonio non iniziò nel migliore dei modi. Per motivi inspiegabili
Nel primo periodo, comunque, nonostante questa grave anomalia l'unione sembrò funzionare. Le continue visite a mostre e ricevimenti a Londra
Alla fine dell'estate del primo anno
Il rapporto sembrava ormai compromesso. Invece, sebbene lontani, su suggerimento di Effie i due organizzarono un viaggio a [[Venezia]]. Ruskin avrebbe potuto portare avanti i suoi studi sull'[[architettura gotica]] ed Effie avrebbe potuto distrarsi nella
====Tra Londra e Venezia (
[[File:Edward William Cooke Venezia 1851.jpg|thumb|upright=1.5|left|[[Edward William Cooke]], ''Veduta della basilica di Santa Maria della Salute e della laguna di Venezia'', 1851. Collezione privata.]]
Si fermarono nel lussuoso ed esclusivo [[Palazzo Dandolo|hotel Danieli]]. Il soggiorno durò sei mesi fino al marzo del 1850 e le cose andarono nel migliore dei modi per entrambi. Anche se risultò evidente la profonda diversità che li caratterizzava, il soggiorno sembrò rinsaldare la loro unione.<ref>{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|p. 75}}.</ref>
John, come di consueto, si isolò completamente, assorbito dai suoi studi. Descrisse in modo particolareggiato la [[Ca' d'Oro]] e il [[Palazzo Ducale (Venezia)|Palazzo Ducale]], poiché temeva che potessero essere distrutti dalle truppe austriache occupanti. Il risultato fu la stesura dell'opera ''[[Le pietre di Venezia]]'', il cui primo volume fu poi pubblicato nel 1851. Effie insieme all'inseparabile amica Charlotte andava a concerti, teatri e balli. Eventi a cui, solo di rado, era partecipe il marito. Ognuno si dedicava alle proprie occupazioni e in questo modo erano felici: così, almeno, scriveva nelle sue lettere ai familiari.<ref>{{Cita|Mary Lutyens|pp. 64,74,77,81,100,156, p. 70| Mary Lutyens 2003|titolo=Effie in Venice}}.</ref>
Non senza preoccupazione da parte della madre e perplessità da parte di alcuni amici, come il fidato [[Rawdon Brown|John Rawdon Brown]], emerse dal folto numero di corteggiatori la figura romantica di un affascinante ufficiale austriaco, l{{'}}''[[Gradi militari della Germania|Oberleutnant]]'' (tenente) Karl Paulizza.<ref>{{Cita libro|titolo=Oesterreichischer Soldatenfreund: Zeitschrift für militärische Interessen|url=https://books.google.it/books?id=uPJFAAAAcAAJ&pg=PA22-IA2&lpg=PA22-IA2&dq=%22Karl+Paulizza%22&source=bl&ots=k5ZTjsYLFx&sig=nB27sK2I29wdTQWXBqP4HznkIbU&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjeu56nsMjKAhUQ8GMKHc_lDN0Q6AEIKzAB#v=onepage&q=%22Karl%20Paulizza%22&f=false|lingua=tedesco|anno=1851|volume=4}}</ref><ref group="Nota">Nelle fonti anglofone quest'ultimo è spesso indicato come Charles.</ref> Tra i due nacque una [[Amore platonico|platonica]] infatuazione, sotto gli occhi dello stesso Ruskin, che non mostrò alcun disappunto.<ref>{{Cita|Mary Lutyens|pp. 77-82| Mary Lutyens 2003|titolo=Effie in Venice}}.</ref>
La primavera del 1850 coincise con il rientro a Londra. Il suocero, già prima della sua partenza per Venezia, aveva acconsentito a prendere un elegante appartamento nel cuore della città a Park Street.<ref>{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|pp. 65-66}}.</ref> L'iniziativa risultò vincente: la coppia dei Ruskin, in particolare Effie, iniziò una rapida ascesa sociale che fruttò la presentazione a corte, al cospetto della regina Vittoria.<ref>{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|pp. 75-76}}.</ref><ref name="cita-Suzanne-Fagence-Cooper-pp82-85">{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|pp. 82-85}}.</ref>
[[File:Crystal Palace.PNG|thumb|upright=1.4|Il Crystal Palace. Esposizione universale del 1851. Immagine tratta da ''Tallis's history and description of the Crystal Palace, and the Exhibition of the World's Industry in 1851'' di John Tallis.]]
Il salotto di Park Street si aprì alle migliori figure della cultura e dell'aristocrazia dell'epoca. Nel contempo ebbero modo di entrare in contatto, attraverso i numerosi inviti, con personalità di spicco: il presidente della Royal Academy, [[Charles Lock Eastlake|Sir Charles Eastlake]]; scrittori, come [[William Makepeace Thackeray|Thackeray]] e [[Charles Dickens|Dickens]]; personalità dell'aristocrazia, come Lady Constance Gertrude Sutherland, moglie del [[Hugh Grosvenor, I duca di Westminster|I duca di Westminster]], [[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Lord Wellington]], [[Anne Bermingham|Lady Charlemont]]; e infine personaggi della politica, come il futuro [[Primi ministri del Regno Unito|primo ministro]] [[William Ewart Gladstone|William Gladstone]].<ref>{{Cita| William James|pp. 159,161,163.}}</ref> Tra le cene, i ricevimenti e le serate a teatro, Effie trovava il tempo, quasi ogni giorno, di farsi ammirare nella sua tenuta di [[Amazzoni|amazzone]] a [[Rotten Row]].<ref name="cita-Suzanne-Fagence-Cooper-pp82-85" /> In questo turbinio il marito e i suoceri, pur con sentimenti contrastanti, erano ben felici del successo di Effie, che avrebbe potuto portare solo benefici alla carriera di Ruskin. Tuttavia, l'indole solitaria di quest'ultimo lo portava a ritirarsi sempre più spesso a casa dei suoi, dove poteva immergersi indisturbato nei suoi studi.<ref name="cita-Suzanne-Fagence-Cooper-pp82-85"/> Così Ruskin finì con il diventare uno dei tanti ospiti della moglie nella casa di ''Park Street''.<ref name="cita-Suzanne-Fagence-Cooper-pp82-85" /> Per Effie invece questo fu il periodo più luminoso della sua vita matrimoniale. Poté respirare l'aria di rinnovamento che pervadeva il [[XIX secolo]], culminata con l'[[Grande esposizione delle opere dell'industria di tutte le Nazioni di Londra (1851)|esposizione universale]] del maggio 1851. Nell'occasione il [[segretario di Stato]] [[Charles Grant Glenelg|Lord Glenelg]] e il famoso archeologo [[Charles Thomas Newton|Charles Newton]] l'accompagnarono all'inaugurazione del [[Crystal Palace (palazzo)|Crystal Palace]]. Contemporaneamente i suoi ritratti, creati da illustri pittori, apparvero alla Royal Academy. Il suo successo sociale raggiunse in quel periodo la massima affermazione.<ref>{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|pp. 85-89}}.</ref>
Tuttavia l'animo della Gray era inquieto, tormentato da [[insonnia]] ed [[emicrania]]. Il marito era completamente assente dalla sua vita, sempre più attratto dai suoi studi e dai suoi genitori. Ogni tentativo di avvicinamento risultò inutile. Ruskin non amava i bambini
Nemmeno un secondo viaggio in [[Italia]], nell'autunno del
====La solitudine (
{{Doppia immagine|left|Ritratto di Margaret Ruskin (nata Cox) (James Northcote).jpg|
La giovane coppia, inoltre, dipendeva economicamente, in tutto e per tutto,
Secondo i Ruskin
Privata della carrozza e confinata in periferia, Effie si preparava ad affrontare il periodo più buio del suo matrimonio
I contrasti con i suoceri, oltretutto, salirono di tono. Il vecchio Ruskin si lamentava con i consuoceri dell'eccessiva prodigalità della nuora, tutta presa da vestiti e amenità. Anche con la suocera il rapporto era teso, visto che quest'ultima fu determinante nella scelta di isolare la nuora, escludendo con vigore la possibilità di convivere sotto lo stesso tetto, nella pur grande e accogliente residenza a Denmark Hill.<ref name="cita-Mary-Lutyens-p262" /> Fatto increscioso era che nessuno sospettava l'incredibile situazione esistente tra i due coniugi.<ref name="cita-Suzanne-Fagence-Cooper-pp96-98" /> Solo nella primavera del 1853 si aprì uno spiraglio nel triste contesto nel quale si muoveva la giovane Gray: il marito le propose di fare da modella per un quadro. L'opera a cui si riferiva doveva essere realizzata da un suo giovane protetto, esponente di primo piano del movimento pittorico dei [[preraffaelliti]]: [[John Everett Millais]].<ref name="cita-Suzanne-Fagence-Cooper-pp96-98" />
=== L'incontro con Everett Millais (1853) ===
====''The order of release''====
[[File:John Everett Millais - The Order of Release 1746 - Google Art Project.jpg|thumb|John Everett Millais, ''The order of release'', 1853. Londra, [[Tate Britain]].]]
Ruskin, seppur giovane, era ormai uno stimato e affermato critico d'arte e nutriva una profonda ammirazione per il movimento dei preraffaelliti. Veniva già salutato come colui che orientava le opinioni nella società vittoriana e, così, aveva imposto questa corrente pittorica, inizialmente accolta con freddezza nell'ambiente accademico.<ref name="ReferenceA">{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|pp. 100-106}}.</ref> Millais stava lavorando alla sua opera ''The order of release'' (''L'ordine di scarcerazione''),<ref>{{cita web|url=http://www.tate.org.uk/art/artworks/millais-the-order-of-release-1746-n01657|titolo=The Order of Release 1746|autore=Frances Fowle|data=dicembre 2000|accesso=2 agosto 2016|lingua=en|editore=[[Tate Britain]]}}</ref> che doveva rappresentare una donna scozzese in procinto di riaccogliere il marito, imprigionato dopo il fallimento dell'[[insurrezione giacobita del 1745]]. Non è noto come e a chi venne l'idea di prendere come modella Effie Gray, ma a Millais serviva, in linea con i principi preraffaelliti, il vigore e la risolutezza di una donna scozzese.<ref name="ReferenceA" />
Ruskin preparò, per il suo protetto, uno studio improvvisato nell'appartamento di Herne Hill, dove il pittore avrebbe dipinto il volto di Effie, catturandone la forza espressiva. Nella primavera del 1853, i due trascorsero lunghe e intense giornate a lavorare al dipinto, mentre il marito non era quasi mai presente, assorbito dal suo lavoro nello studio di Denmark Hill. Pur rispettando i canoni di un'irreprensibile correttezza tra loro si insinuò una reciproca attrazione.<ref name="ReferenceA"/>
Il quadro, presentato alla Royal Academy, riscosse un enorme successo. Effie, suo malgrado, ritornò al centro delle cronache: l'unica sua colpa era quella di aver prestato, peraltro sollecitata dal marito, l'espressione del suo viso, così come l'aveva colta Millais. Il resto dell'opera era stato realizzato nello studio dell'artista, con l'utilizzo di altri modelli, ma i piedi nudi dell'eroina del dipinto furono oggetto di maliziose interpretazioni da parte dei detrattori della giovane Gray. A questi pettegolezzi si aggiunsero anche quelli del suocero. Fu in questo periodo che Effie iniziò a sospettare che in qualche modo tutta la famiglia volesse creare i presupposti per screditarla, dato che anche il marito assunse un atteggiamento indecifrabile.<ref>{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|pp. 108-110}}.</ref>
====
Pur in questa critica situazione Ruskin, che da tempo aveva progettato di farsi fare da Millais un ritratto, scelse come località dove cercare uno sfondo naturale, le [[Trossachs (Scozia)|Trossachs]], catena montuosa nelle [[Highlands]] in Scozia. In questo modo sarebbe stato anche vicino a [[Edimburgo]], dove aveva intenzione di tenere un ciclo di conferenze preparatorie all'uscita del secondo volume delle ''Pietre di Venezia''.<ref>{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|p. 127}}.</ref>
[[File:Brig o' Turk, Trossachs, Scotland-LCCN2002695070.tiff|thumb|upright=1.5|left|Brig o' Turk, Trossachs (Scozia), circa 1890-1900.<br />Immagine disponibile nella Divisione Stampe e Fotografie della [[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]], Washington D.C.]]
All'inizio dell'estate del 1853 i tre si fermarono in un piccolo cottage isolato, preso in affitto a [[Brig o' Turk]]. Quello era il luogo ideale per il ritratto. Nei momenti liberi Millais si sarebbe potuto dedicare alla [[Pesca sportiva|pesca]], Ruskin attendere alle ultime rifiniture del suo libro ed Effie avrebbe potuto godere della natura della sua, sempre amata, Scozia.<ref>{{Cita|Tim Hilton|p. 173}}.</ref>
Le cattive condizioni del clima mutarono i piani prestabiliti e i tempi necessari per la realizzazione del ritratto si allungarono in modo imprevisto. Le forti piogge costrinsero i tre a una stretta convivenza nell'angusto cottage. L'ambiente si riduceva a un grosso stanzone e a due ripostigli dove dormivano rispettivamente Effie e Millais. Ruskin si era adattato a dormire su un divano ed era talmente impegnato nella stesura del complesso indice analitico della sua opera, da non subire gli influssi negativi del maltempo. La situazione era diversa per gli altri. Millais per ingannare il tempo finì per fare una miriade di disegni e bozzetti del volto di Effie. Le insegnava a disegnare e insieme diventarono sempre più intimi.<ref>{{Cita|Mary Lutyens|pp. 60,65-66,70| Mary Lutyens 1967|titolo= Millais and the Ruskins}}.</ref> Quando il tempo lo permetteva e l'artista non era impegnato con il ritratto, i due giovani facevano lunghe passeggiate, nell'apparente indifferenza di Ruskin. Così finirono per innamorarsi. Probabilmente fu allora o durante il periodo delle conferenze di Ruskin a Edimburgo che la giovane sposa decise di svelare a Millais il segreto in cui era confinato il suo matrimonio.<ref>{{Cita|Suzanne Fagence Cooper|pp. 129-131}}.</ref>
Alla signora Gray, anche lei presente alle conferenze di Ruskin, non sfuggì l'intesa nata tra i due. Turbata, subito dopo, invitò risolutamente Effie a interrompere ogni corrispondenza con Millais e al giovane intimò di evitare qualsiasi contatto con la figlia.<ref name="cita-Mary-Lutyens-pp120-124-142">{{Cita|Mary Lutyens|pp. 120-124, 142| Mary Lutyens 1967|titolo= Millais and the Ruskins}}.</ref>
Millais, quando apprese dalla signora Gray che Effie aveva scoperto un taccuino dove Ruskin annotava tutti i comportamenti della moglie, comprese che l'inusuale e silenziosa indifferenza di Ruskin avrebbe potuto essere usata per insidiare la reputazione di entrambi.<ref name="cita-Mary-Lutyens-pp120-124-142" />
Egli era da poco divenuto membro della Royal Academy. Una sola parola dell'acclamato critico John Ruskin poteva rovinarlo. Tuttavia, preoccupato, consigliò alla signora Gray di mandare la giovane sorellina Sophie a confortare Effie, poiché riteneva fosse in grave pericolo, vittima di Ruskin e della sua famiglia.<ref>{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|p. 130}}.</ref>
===La fuga (1854)===
[[File:Sophie Gray.jpg|thumb|
L'arrivo di Sophie a Herne Hill
Aveva notizie di Millais attraverso la corrispondenza con la madre che a sua volta incrociava
Gli fu accordato anche di eseguire un ritratto della sorellina Gray, che quotidianamente si recava nello studio dell'artista. La piccola Sophie si trovava anche al centro delle attenzioni della signora Ruskin, alla quale non dispiaceva avere per casa la graziosa bambina.<ref name="referenceC" />
Così Sophie sì trovò
Effie, oltretutto, percepiva chiaramente che i Ruskin, non riuscendo a farla cadere in fallo,
Fu a questo punto che Effie
La signora Eastlake, moglie del presidente della
Essendo cresciuta in una famiglia di medici – sia il padre
Effie decise in modo risoluto di prendere l'iniziativa. In una lettera ai genitori, svelò
La fuga fu organizzata
===La separazione===
La separazione, tenuto conto della visibilità dei personaggi, suscitò grande scalpore
[[File:Elizabeth Eastlake (fotografata nel 1845 da Hill & Adamson).jpg|thumb|left|[[David Octavius Hill]], ''ritratto di Lady [[Elizabeth Eastlake]]'',<ref group="Nota">Il suo intervento, nell'annullamento delle nozze di Effie Gray, fu determinante.</ref> 1845. Londra, National Portrait Gallery.]]
Tutte le illazioni e congetture che seguirono furono originate dalla corrispondenza intrattenuta con gli avvocati, gli amici e i parenti, dalla quale emerge chiaramente che entrambi i contendenti avevano un carattere complesso e spigoloso. La stessa Effie non fu considerata esente da colpe nell'atteggiamento tenuto nei confronti del marito e dei suoceri.<ref>{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|p. 150}}.</ref>
A John Ruskin va riconosciuta, nonostante i timori della giovane Gray, un'estrema correttezza. I suoi legali avevano consigliato una linea di difesa infamante nei confronti della moglie, sostenendo che la sua fosse una ''verginità impura''. Linea alla quale egli si oppose, essendo suo desiderio che la pratica procedesse con minor "impaccio possibile".<ref name="ReferenceD">{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|pp. 147-148}}.</ref>
Da parte sua
{{citazione|... Potrà sembrare strano che io abbia potuto astenermi da una donna che per la maggior parte delle persone appariva così attraente, ma se il suo viso era bello, la sua persona non è stata fatta per eccitare la passione. Al contrario, vi erano alcuni dettagli nella sua persona che l'hanno completamente impedita.|Lutyens, M., ''Millais and the Ruskins'', p. 191. [[Londra]] - 1967|It may be thought strange that I could abstain from a woman who to most people was so attractive. But though her face was beautiful, her person was not formed to excite passion. On the contrary, there were certain circumstances in her person which completely checked it.|lingua=En}}
La ragione del disgusto di Ruskin con riguardo ad "alcuni dettagli della sua persona" è sconosciuta. Varie ipotesi sono state fatte, tra cui repulsione per i [[pelo pubico|peli]] del [[Pube (regione anatomica)|pube]]<ref>{{Cita| Melissa Phyllis Rose|p. 45.}}</ref> o per il sangue [[Mestruazione|mestruale]].<ref>{{Cita|Peter Fuller|pp. 11-12.}}</ref> Robert Brownell, tuttavia, nella sua analisi sui disagi del matrimonio, sostiene che le difficoltà di Ruskin, in questo matrimonio, fossero riconducibili ad aspetti economici, legati al timore che Effie Gray e la sua famiglia, meno abbiente, cercassero, in qualche modo, di attingere alle notevoli disponibilità finanziarie di Ruskin.<ref>{{Cita news|url= https://www.theguardian.com/books/2013/mar/29/ruskin-effie-marriage-inconvenience-brownell
|nome= Michael
|cognome= Prodger
Riga 197 ⟶ 189:
|accesso= 27 ottobre 2015
|titolo= John Ruskin's marriage: What really happened
|
}}</ref>
Effie Gray e la sua famiglia invece
Da parte sua la giovane Gray sosteneva che era il marito a rimandare costantemente la consumazione del matrimonio. Le ragioni di tale comportamento non sono chiare, ma sembra siano
{{
La
Tutti questi avvenimenti segnarono la coppia profondamente. Sebbene entrambi sollevati per la chiusura della triste esperienza, si portarono dietro gli spiacevoli postumi della vicenda. Le maldicenze
I due non si rincontrarono mai più,
=== La vita con John Everett Millais ===
==== A
Effie Gray e John Everett Millais
[[File:John everett millais peace concluded.jpg|thumb|
Dopo un primo periodo di completa spensieratezza
''La pace è conclusa'' è un dipinto che mostra un ufficiale britannico ferito mentre legge sul ''Times'' della fine della guerra di Crimea. La moglie (Effie Gray) appare come icona di bellezza e fertilità al centro del contesto familiare. Presso la Royal
Negli anni che seguirono
Effie da parte sua, nella sua vita tutta dedicata alla famiglia, incoraggiata dal marito aveva anche lei iniziato a dipingere, ma un grave disturbo agli occhi
Ma oltre a questi problemi Effie cominciò a preoccuparsi della carriera del marito.
La Gray comprese che era indispensabile rientrare a Londra e riprendere il proprio ruolo nella vita sociale, anche se tale eventualità avrebbe comportato un inevitabile sacrificio, dovendo rinunciare alle cure
==== A Londra (
===== L'influenza su Millais =====
[[File:La vigilia di San'Agnese.jpg|thumb|upright=1.5|John Everett Millais, ''La vigilia di sant'Agnese'', 1863. Londra, Victoria and Albert Museum.]]
Il periodo trascorso ad Annat Lodge nel Perthshire operò una lenta evoluzione nella personalità artistica di Millais che, alla fine, abbandonò l'ossessione preraffaellita dei dettagli, iniziando a dipingere in uno stile più sciolto. La figura di Effie, le sue giovani sorelle Sophie e Alice, che erano state usate come soggetti dei suoi quadri, ''Foglie d'Autunno'' e ''Fiori di melo'', accompagnate dalla nascita dei figli, furono tutti elementi catalizzatori della sua trasformazione che, in una visione più matura della vita, lo portarono ad acquisire la consapevolezza della fugacità delle cose.<ref>{{cita web |autore= Robert Wilkes|titolo= Tag: Sophie Gray|tipo=articoli su Sophie Gray|url=https://dantisamor.wordpress.com/tag/sophie-gray/ |pubblicazione=Pre-Raphaelite Reflections|data= 19 ottobre 2014|editore=WordPress.com|accesso=29 novembre 2015 |lingua=en}}</ref>
In tempi successivi i suoi detrattori attribuirono questo mutamento all'influenza ritenuta deprecabile della moglie che lo incoraggiava a sfornare opere popolari, a solo scopo di lucro teso ad acquisire una posizione sociale sempre più ambiziosa. Tuttavia non vi è alcuna prova che lei, consapevolmente, lo abbia spinto in tal senso, anche se le sue fini strategie manageriali ne influenzarono indubbiamente la carriera. Spesso, infatti, collaborava con lui, nell'amministrazione, nella scelta degli abiti di scena e dei modelli. Nelle relazioni sociali promuoveva l'attività del marito presso gli amici più facoltosi, al fine di renderli protagonisti di altrettanti remunerativi ritratti.<ref>{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|pp. 174-175}}.</ref>
Il ''Cornhill Magazine'', tuttavia, sottolineò l'alta considerazione che ella aveva per l'arte del marito e, d'altra parte, lo stile [[preraffaellita]] continuò a essere ben visibile nelle sue opere, anche diversi anni dopo il loro matrimonio.
Fu invece durante il suo soggiorno londinese che l'artista prese coscienza della nuova fase della sua creatività. Fu ancora Effie a essere interprete dell'opera più significativa di questo cambiamento: ''The Eve of St. Agnes'' (La vigilia di Sant'Agnese). Il dipinto, ispirato dalla poesia di [[John Keats]], fu realizzato in una grande stanza da letto, illuminata dagli incerti raggi della luna in una grande residenza giacobita: [[Knole House]], a [[Sevenoaks]], nel [[Kent]].<ref name="Ave of St. Agnes">{{cita web|titolo=The Ave of St. Agnes |url=https://www.royalcollection.org.uk/egallery/object.asp?maker=12333&object=409156&row=0&detail=about |editore=Royal Collection Trust|accesso=29 novembre 2015 |lingua=en}}</ref> Millais, nel complesso, fu soddisfatto del risultato, ma al suo ritorno a Londra preferì sostituire il lineamenti del viso di Effie con quelli di un'altra modella.<ref name="referenceF">{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|pp. 179-180}}.</ref> L'opera, che fu accolta dalla critica in tono dimesso, trovò invece un immediato acquirente nel ricchissimo [[armatore]] di Liverpool [[Frederick
Il quadro
Da allora in poi Effie Gray non fu più utilizzata come modella dal marito. I tratti della famiglia, tuttavia, continuarono a ricorrere nelle numerose opere dedicate all'infanzia
===== Cromwell Place (
[[File:Gray millais 1865.jpg|thumb|left|upright=0.8|[[Lewis Carroll]], ''Ritratto della famiglia Millais'', 1865.<ref group="Nota">Sono presenti Effie Gray, Millais e le loro figlie Effie e Mary.</ref>]]
[[File:Sisters (by John Everett Millias).jpg|thumb|John Everett Millais, ''Sorelle'', 1868. Collezione privata.<ref group="Nota">Nel dipinto vi sono Mary, Effie, Carrie (le tre figlie maggiori di Effie Millais).</ref>]]
Nel
Effie riprese anche a viaggiare in [[Europa]] recandosi nei luoghi dei suoi sogni giovanili, inizialmente con il marito e poi con i suoi figli maggiori.<ref name="referenceG" />
L'amicizia del violinista [[John Ella]] le permise di tenersi sempre aggiornata sulla musica degli artisti contemporanei. Gli invitati potevano alle volte trovarsi riuniti intorno al pianoforte durante l'esibizione del carismatico [[Anton Grigorevič Rubinštejn]], che più volte fu loro ospite.<ref>{{Cita| Harold Charles Schonberg|p. 275}}.</ref>
La sua reputazione tuttavia restava segnata dalla vicenda della sua separazione che le impediva di essere ricevuta a corte. La società del tempo additava la Gray come la moglie di due uomini. Questa circostanza era stata prevista da Lady Eastlake, che all'epoca della separazione era intervenuta presso [[Anne Bermingham|Lady Charlemont]], la madrina di Effie alla presentazione a Corte del 1850, perché spiegasse alla regina [[Vittoria del Regno Unito|Vittoria]] i particolari della vicenda, che erano stati stravolti dalle chiacchiere e dai pettegolezzi. Lady Charlemont tuttavia non ebbe il coraggio di intrattenere la regina su particolari così scabrosi, quali la virilità di Ruskin e la mancata consumazione del matrimonio. La situazione non fu mai affrontata ed Effie Gray ebbe la sgradevole sensazione che la decisione della regina fosse viziata da un deprecabile equivoco.<ref name="cita-Mary-Lutyens-p196">{{Cita|Mary Lutyens|p. 196| Mary Lutyens 1967|titolo= Millais and the Ruskins}}.</ref>
Nel 1874 i Millais, consapevoli che il successo chiama il successo, decisero di acquistare, per la considerevole cifra di {{formatnum:8400}} sterline,<ref>{{cita testo |curatore=F. H. W. Sheppard|capitolo=Palace Gate|urlcapitolo=http://www.british-history.ac.uk/survey-london/vol38/pp38-48 |titolo=Survey of London: Volume 38, South Kensington Museums Area|url=http://www.british-history.ac.uk/survey-london/vol38|anno=1975 |editore=London County Council (editore originale)|sito=British History Online|accesso=2 agosto 2016}}</ref> un lotto di terreno a [[Kensington (Londra)|Kensington]] per costruire la loro nuova casa, Palace Gate: una grande dimora, in cui avrebbero potuto inserire ampie sale per i ricevimenti e uno studio imponente.
{{Doppia immagine|right|Portrait of Sir John Everett Millais by George Frederick Watts.jpg|150|EFFIE.jpg|157|[[George Frederic Watts]], ''ritratto di John Everett Millais'', 1871. Collezione privata.|John Everett Millais, ''Ritratto di Effie Gray'', 1873. Perth, Perth Museum and Art Gallery.<ref group="Nota">La Gray è ritratta mentre tiene tra le mani una copia del ''Cornhill Magazine''</ref>}}
{{Citazione|... Sarebbe stata la realizzazione di tutto ciò che Effie aveva sperato, di quei sogni che John Ruskin le aveva impedito di realizzare. Finalmente avrebbe potuto ricevere insieme al marito, circondati da mecenati e amici, scrittori e ambasciatori, nuovi e vecchi ricchi.|Suzanne Fagence Cooper, ''Effie. Storia di uno scandalo'', pp. 194-195. Milano, Neri Pozza Editore, 2015}}
===== Palace Gate (1877-1897) =====
La vita di Effie Gray continuò nella prestigiosa residenza al n. 2 di Palace Gate, che rappresentava il frutto di tutto l'impegno della sua vita. Il grandioso studio, le ampie sale, tutta la casa era stata costruita per essere lo specchio in cui riflettere l'imponente produzione artistica di Everett Millais.<ref>{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|p. 196}}.</ref>
La festa d'inaugurazione fu grandiosa e come padrona di casa dimostrò tutti i risvolti del suo talento. Il ricevimento, nella società londinese, rimase come uno degli eventi da ricordare.<ref name="cita-Walter-Armstrong-p29">{{Cita| Walter Armstrong|p. 29}}.</ref> Sotto il suo tetto passarono nomi illustri come [[Richard Wagner]], [[Oscar Wilde]], il direttore d'orchestra [[Charles Hallé]], la stessa figlia della regina, la [[Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha (1848-1939)|principessa Luisa]] e personaggi di prestigio come lo scrittore [[Anthony Trollope]] o lord [[Conte di Wharncliffe#Conti di Wharncliffe (1876)|Edward Wharncliffe]].<ref name="referenceH">{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|pp. 198-199}}.</ref>
[[File:Lo studio di Millais in Palace Gate - Disegno pubblicato su "The Graphic" - Aprile 1877.jpg|thumb|
Nello stesso tempo i loro inviti venivano ricambiati in residenze di prestigio come quella grandiosa di [[Cliveden]] del [[Hugh Grosvenor, I duca di Westminster|duca di Westminster]] e della moglie [[George Sutherland-Leveson-Gower, II duca di Sutherland#Matrimonio|Lady Constance Sutherland]]. Potevano contare sugli inviti del primo ministro [[William Ewart Gladstone|Gladstone]] sia a [[Downing Street]], sia nel [[castello di Hawarden]].<ref name="referenceH" />
Nella primavera del 1883 la ''soirée'' per l'inaugurazione della stagione alla Royal Academy si tenne al n. 2 di Palace Gate.<ref name="cita-Walter-Armstrong-p29"/>
Mrs. Millais sopportava di buon grado l'esclusione dal cerimoniale di corte, in quanto le sue relazioni sociali si erano svolte fino ad allora in modo regolare e gli stessi [[Principe del Galles|principi di Galles]], [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo]] e [[Alessandra di Danimarca|Alessandra]], non avevano alcuna remora a farsi vedere in pubblico in sua compagnia.
Tuttavia, a causa dei trascorsi della sua precedente esperienza coniugale non sempre poteva contare sulla certezza del suo status. Fu in occasione di un invito a un ricevimento nella residenza della [[Anne Hay-Mackenzie, duchessa di Sutherland|duchessa di Sutherland]] che tali limitazioni si manifestarono in tutta la loro crudezza. La presenza della regina Vittoria all'evento rese necessario, da parte del [[lord ciambellano]], un attento vaglio della lista degli invitati. Lista dalla quale fu esclusa Effie Gray che, con grave imbarazzo della duchessa, fu immediatamente informata.<ref name="referenceI">{{Cita| Suzanne Fagence Cooper|pp. 200-202}}.</ref>
Le successive iniziative, prese dalla stessa duchessa e dal principe Edoardo in persona, non riuscirono a far recedere la regina dalla sua decisione. Mrs. Millais, secondo i rigidi canoni del puritanesimo vittoriano, continuava a essere considerata un'adultera e la separazione anche se provocata da un matrimonio non consumato, continuava a essere considerato un atto deprecabile.<ref name="referenceI"/>
Solo i continui successi del marito riuscivano ad alleviare le frustrazioni della Gray. Oltre all'affermazione economica, giunsero per John Everett Millais i riconoscimenti artistici. La vecchia polemica legata all'abbandono della [[Preraffaelliti#Confraternita dei Preraffaelliti|Confraternita dei preraffaelliti]], era andata lentamente esaurendosi. Nel 1885 fu nominato [[baronetto]] per i suoi meriti di pittore e per il suo grande impegno all'interno della Royal Academy.<ref>{{Cita| Maria Teresa Benedetti|p. 52}}.</ref>
==== La riabilitazione e la morte ====
Da parte sua, Effie Gray, agli inizi degli [[anni 1890|anni novanta]] del [[XIX secolo]]
Millais, anche lui stanco e invecchiato, era afflitto da un male
[[File:Memorial Euphemia Chalmers Gray.jpg|left|thumb|upright=0.5|Lapide commemorativa di Effie Gray a Perth]] In qualità di personaggio pubblico Così, il 2 luglio
Dopo pochi giorni il marito morì. Ognuno dei figli aveva preso la propria strada e la residenza al n. 2 di Palace Gate
Effie Gray lasciò definitivamente Londra per ritirarsi in Scozia, nella sua vecchia casa di
== Le fonti ==
[[File:Sir William Milbourne James.jpg|thumb|upright=0.9|Sir William Milbourne James]]
La ricostruzione della vita di Effie Gray
Altra numerosa corrispondenza riferita in particolare ai periodi trascorsi a
Solo nel 2010
L'opera di Suzanne Fagence Cooper
==Nella cultura di massa==
Il suo matrimonio con Ruskin e la successiva storia d'amore con Millais
===Cinema===
* ''[[The Love of John Ruskin]]'', regia di [[Van Dyke Brooke]] – cortometraggio (1912)
* ''The Passion of John Ruskin'', regia di [[Alex Chappel]] – cortometraggio (1994)
* ''[[Effie Gray - Storia di uno scandalo]]'' (''Effie Gray''), regia di [[Richard Laxton]] (2014)
* ''[[Turner (film)|Turner]]'' (''Mr. Turner''), regia di [[Mike Leigh]] (2014)
===Teatro===
* ''Modern Painters'', di [[David Lang]], regia di [[Francesca Zambello]], libretto di [[Manuela Hoelterhoff]]. [[Santa Fe Opera]] di [[Santa Fe (Nuovo Messico)]] (1995)
* ''The Countess'', di [[Gregory Murphy(regista)|Gregory Murphy]], regia di [[Ludovica Villar-Hauser]]. Greenwich Street Theatre di [[New York]] (1999)
* ''Mrs Ruskin'', di [[Kim Morrissey]], regia di [[Jacqui Somerville]]. Warehouse Theatre di [[Croydon (borgo di Londra)|East Croydon (Londra)]] (2003)
===Radio===
* ''
* ''Parrots and Owls'' (1994), un radiodramma di John Purser sui fratelli O'Shea in cui la Gray appare come un'amica di James O'Shea.
* ''The Order of Release'' (1998), una commedia radiofonica di Robin Brooks su Ruskin ([[Bob Peck]]), Gray (Sharon Small) e Millais (David Tennant).
===Televisione===
* ''The Love School'' – serie TV (1975)
* ''[[Disperatamente romantici]]'' (''Desperate Romantics'') – serie TV (2009)
== Note ==
=== Note esplicative ===
<references group="Nota"/>
=== Note bibliografiche ===
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore = Walter Armstrong
* {{Cita libro|autore =
* {{Cita libro|autore = John Chapple|autore2
* {{Cita libro|autore =
* {{Cita libro|autore =
* {{Cita libro|autore =
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* {{Cita libro|autore =
* {{Cita libro|autore = Tim Hilton |titolo = John Ruskin: The Early Years| annooriginale=1985| anno=2000|editore = Yale University Press|città = New Haven e Londra|ISBN = 978-0-300-19485-2|lingua=en|cid = Tim Hilton}}
* {{Cita libro|autore =
* {{Cita libro|autore
* {{Cita libro|autore=Mary Lutyens|titolo=Effie in
|anno=2003|lingua=inglese |cid= Mary Lutyens 2003}}
* {{Cita libro|autore
* {{Cita libro|autore =
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* {{Cita libro|autore = Melissa Mohr |titolo = Holy Shift: A Brief History of Swearing|url = https://archive.org/details/holyshitbriefhis0000mohr |anno = 2013|editore = Oxford University Press|città =New York|ISBN = 978-0-19-974267-7|lingua=en|cid = Mohr Melissa}}
* {{Cita libro|autore = Melissa Phyllis Rose|titolo = Parallel Lives: Five Victorian Marriages|url = https://archive.org/details/parallellivesfiv00roserich|anno = 1984|editore = Vintage |città = Londra|ISBN = 978-0-394-72580-2|lingua=en|cid = Melissa Phyllis Rose}}
* {{Cita libro|autore = Harold Charles Schonberg|titolo = The Great Pianists|url = https://archive.org/details/greatpianists000scho| annooriginale=1963 | anno=1987 |editore = Simon & Schuster|città =New York|ISBN =978-0-671-63837-5|lingua=en|cid = Harold Charles Schonberg}}
== Voci correlate ==
* [[John Ruskin]]
* [[John Everett Millais]]
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* [[Dakota Fanning]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.npg.org.uk/collections/search/person.php?LinkID=mp03082|titolo=Effie Gray (Lady Millais)|tipo=collezione di ritratti|pubblicazione=National Portrait Gallery|lingua=en}}
*{{cita web|1=http://www.preraphaelites.org|2=Birmingham Museums & Art Gallery's Pre-Raphaelite Online Resource|lingua=en|accesso=8 novembre 2021|dataarchivio=29 maggio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090529144625/http://www.preraphaelites.org/|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://preraphaelitesisterhood.com/what-is-the-pre-raphaelite-woman/|titolo=What is the “Pre-Raphaelite Woman”?|autore=Stephanie Graham Pina|data=16 maggio 2014|pubblicazione=PreRaphaeliteSisterhood.com|lingua=en}}
{{Confraternita dei Preraffaelliti}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|femminismo|pittura|Scozia}}
{{Vetrina|valutazione=Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Effie Gray|arg=biografie|arg2=|giorno=13|mese=luglio|anno=2017}}
[[Categoria:Preraffaelliti]]
[[Categoria:Modelli di opere d'arte]]
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