Enrico Zambonini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
"Portbou" era scritto staccato ("Port Bou"), per cui io l'ho scritto correttamente.
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(39 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Enrico Zambonini.jpg|thumb|right|]]
{{Bio
|Nome = Enrico
Riga 10:
|GiornoMeseMorte = 30 gennaio
|AnnoMorte = 1944
|Epoca = 1900
|Attività = anarchico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = [[antifascista]] e [[partigiano]]
}}
Fu fucilato nel [[Poligono di tiro]] di [[Reggio Emilia]] dai [[nazifascisti]] il 30 gennaio 1944 con [[Pasquino Borghi]], [[prete]] e [[partigiano]]. Enrico Zambonini fu amico e compagno di [[Angelo Pellegrino Sbardellotto]].
 
Fu fucilato nel [[Poligonopoligono di tiro]] di [[Reggio nell'Emilia]] dai [[nazifascistifascisti]] il 30 gennaio 1944 con [[Pasquino Borghi]], [[prete]] e [[partigiano]], e ad altri sette antifascisti. Enrico Zambonini fu amico e compagno di [[Angelo Pellegrino Sbardellotto]].
== Cronologia della vita di Enrico Zambonini ==
 
== Biografia ==
TredicenneNato nella frazione di Secchio di [[Villa Minozzo]], nell'alto [[Appennino reggiano]], si recarecò tredicenne a [[Genova]] per lavorare assieme allo zio ed ederisceaderì agli ideali [[socialismo|socialisti]] nel momento in cui [[Benito Mussolini]] è [[antimilitarismo|antimilitarista]] e [[pacifista]]. Nel 1913 partecipapartecipò in [[Libia]] alla [[guerra Italoitalo-Turcaturca]] nel ruolo di [[alpini|alpino]] presso il 2º Reggimento [[Artiglieria]] da montagna stanziato in [[Tripolitania]]. Il periodo in cui Enrico Zambonini èfu militare va dal 28 aprile 1913 al 7 settembre 1919. Nel 1919 comincianocominciarono i contatti con [[Armando Borghi]] e l'[[Unione Sindacale Italiana|USI]]; èera il periodo del [[Biennio Rosso]] e degli [[Arditi del Popolo]] a, cui Zambonini aderisceaderì, entraentrando in contatto anche con la formazione [[anarcoindividualistaAnarco-individualismo|anarco-individualista]] di [[Dante Carnesecchi|Carnesecchi]]-[[Renzo Novatore|Novatore]], nota per il fallito assalto alla [[polveriera]] di Vallegrande vicino a [[La Spezia]],; non si hanno notizie sulla partecipazione attiva a tale assalto da parte di Zambonini, anche se è probabile. A cavallo degli anni 1921-1922 prosegueproseguì la sua attività di propaganda ed agitazione politica fino allo scontro con unil carbinierecarabiniere di nome[[Leone Carmana]] durante le celebrazioni del [[primoFesta del lavoro|Primo Maggio]] a [[Gazzano]] per cui Enrico Zambonini riparariparò in Francia, dove rimarràrimase fino al 1928,; a [[Marsiglia]] incontraincontrò quellanel 1922 Germsine, che saràsarebbe stata la sua compagna nel 1922 ovvero Germaine, ma l'amore fra i due giovani èfu contrastato dalla zia di Germaine, che denunceràdenunciò Enrico Zambonini, accusandolo di "ratto di minore" ma; la questione non avràebbe però seguito. mentre nelNel 1928 Enrico Zambonini, durante il processo Di Muro tenuto a [[Saint-Raphaël (Varo)]], ormai seguito dai poliziotti per la sua attività "sovversiva", vienevenne interessato da una perquisizione nei suoi locali ede, poiché essendovennero trovati manifestini, con relativi attrezzi da stampa, che inneggianoinneggiavano al [[tirannicidio]], vienevenne espulso dalla [[Francia]] in [[Belgio]].
{{citazione|A Saint Raphael avveniva un attentato di protesta contro il console di quella località, il marchese Di Muro, che se la cavò con qualche scalfittura.}}<ref>[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/307/18.htm ''Una [[Resistenza italiana|Resistenza]] lunga vent'anni'' di [[Ugo Fedeli]]] , [http://www.municipio.re.it/manifestazioni/berneri/fedeli.htm cenni biografici su [[Ugo Fedeli]] da municipio di [[Reggio Emilia]]] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110624103718/http://www.municipio.re.it/manifestazioni/berneri/fedeli.htm |data=24 giugno 2011 }}</ref> Enrico ZamboiniZambonini nel 1932 frequentafrequentò [[Nicholas Lazarevitch]]<ref>[http://recollectionbooks.com/bleed/Encyclopedia/LazarevitchNicholas.htm Nicholas Lazarevitch (1895-1975)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091129102053/http://recollectionbooks.com/bleed/Encyclopedia/LazarevitchNicholas.htm |data=29 novembre 2009 }}</ref>, [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]], Ernesto Bruna, Pasotti, Luigi D'Agaro<ref>[http://xoomer.virgilio.it/anarchivio/archivio%20testi/020/20_03.htm ''gli [[anarchici]] contro il [[fascismo]] paragrafo [[Carnia]]'']</ref> e nel 1933 vaandò clandestinamente in [[Spagna]] assieme a [[Nicholas Lazarevitch]] e Ernesto Bruna con l'intento di iniziare l'organizzazione per la ''[[Rivoluzione Sociale]]sociale''.Ad A [[Espolla]] contattacontattò [[Ernesto Rossi]] e partecipapartecipò alla [[Rivoluzione delle Asturie (1934)|rivolta delle Asturie]]<ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/antifascismo/Guerraspagna22.htm ''Asturie 1934'' di Maurizio Attanasi da [[ANPI]]]</ref>. ÈVenne incarcerato nel carcere di Barcellona ed espulso dalla Spagna il 19 novembre, per esser condotto a [[Port Bou|Portbou]] ede incarcerato a [[Perpignano|Perpignan]]. Il 9 agosto del 1935 vieneZambonini venne espulso sia dadal [[Belgio]] chesia dadal [[Lussemburgo]] e Zamboniniquindi tornatornò in [[Spagna]].
 
== Zambonini in Spagna ==
La presenza di Zambonini nella [[guerra di Spagna]] è testimoniata da un articolo su ''Guerra di Classe'', il giornale diretto da [[Camillo Berneri]]<ref>{{citazione|. Nei mesi successivi, Camillo èfu soprattutto impegnato con il giornale “Guerra di Classe”, dalle cui pagine sostienesostenne il suo personale dissenso sui problemi della militarizzazione (anarchici “ministeriali” e gruppi estremisti dell'anarchismo catalano) e sul silenzio della stampa anarchica di fronte ai crimini stalinisti.}}[http://www.municipio.re.it/manifestazioni/berneri/berneri.htm cenni biografici su [[Camillo Berneri]] da municipio [[Reggio Emilia]]] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120204073502/http://www.municipio.re.it/manifestazioni/berneri/berneri.htm |data=4 febbraio 2012 }}</ref>, anno II n. 24; 8 agosto 1937. Inoltre vi è la diretta testimonianza del miliziano antifascista [[Vindice Rabitti]], nativo di [[Bologna]];<ref>[{{Cita web |url=http://www.societacivilebologna.it/ser/almanacco/alta_ris/guerradispagna.pdf |titolo=quei bolognesi nella [[guerra di Spagna]]] |accesso=17 dicembre 2009 |dataarchivio=31 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120131185012/http://www.societacivilebologna.it/ser/almanacco/alta_ris/guerradispagna.pdf |urlmorto=sì }}</ref> e ancora Enrico Zambonini vieneè stato citato nel libro ''Reggiani in difesa della Repubblica spagnola'', scritto da [[Antonio Zambonelli]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.cattaneodallaglio.it/giornalini/biblio2.pdf Antonio Zambonelli e gli scritti su Enrico Zambonini] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> in riferimento a ''La colonna italiana sul fronte di Huesca''
Durante la [[guerra di Spagna]] Enrico Zambonini militamilitò nella [[Confederación Nacional del Trabajo|CNT]]-[[Federación Anarquista Ibérica|FAI]] e combattecombatté con la [[Francisco Ascaso|Colonna Ascaso]] sul fronte aragonese, partecipando sia alla battaglia di [[Huesca]] chesia agli scontri cruenti fra i [[fascisti]] di [[Francisco Franco]] e le milizie [[Antifascismo|antifasciste]] che si hannotennero nelle zone limitrofe; in questo periodo Zambonini comandacomandò una ''Centuria'', conosciuta con il nome di ''Centuria Zambonini''. Durante il Maggiomaggio del 1937, durante gli scontri fra miliziani antifascisti filostalinististalinisti opposti agli anarchici ede ai miliziani del [[POUM]],g Zambonini, nome di battaglia ''Fain'', difendedifese la postazione attestatasi nelle Centrale del Latte di [[Barcellona]] e vienevenne ferito in diverse parti del corpo.
Pur se ferito in modo non indifferente, Zambonini rimane a [[Barcellona]], continuando il suo sostegno ai miliziani antifascisti che si opponevano agli stalinisti e; il 21 maggio 1938 Enrico Zambonini e [[Fosca Corsinovi]] ''su ''[[L'Adunata dei Refrattari]]''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.centrostudilibertari.it/index.php/component/docman/doc_download/30-bollettino-30.html?ItemId=59 articolo riguardante Zambonini e Corsinovi inerente appello per colletta] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> indiconoindissero una Colletta Intercontinentale che abbiacon lo scopo di fornire aiuti materiali a favore degli orfani spagnoli causati dai bombardamenti [[nazifascisti]]. Per tale azione di accudimento necessitavano 100 dollari al mese per vitto, alloggio, istruzione e controlli sanitari<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.centrostudilibertari.it/index.php/component/docman/doc_download/30-bollettino-30.html?ItemId=59 Archivio Pinelli] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. Il 7 novembre 1938 vienevenne strutturata a [[Pins del Valles]], grazie anche al grangrande impegno personale di Zambonini, la colonia per bambini spagnoli che prendeprese lo stesso nome daldel giornale anarchico ''[[L'Adunata dei Refrattari]]''; per l'occasione èvenne fattorealizzato un filmato in bianco e nero, muto, di quasi 4 minuti. Nel gennaio 1939, quando cade pureanche [[Barcellona]] cadde sotto gli attacchi dei fascisti di Franco, Enrico Zambonini èfu uno dei fondatori del gruppo ''Libertà o Morte'' a [[Torelló]]. Catturato, èvenne mandato nel campo di concentramento francese di [[Argelès-sur-Mer]] e dopoquindi nel campo di concentramento di [[Gurs]]. Visto il suo stato di salute, vienevenne ricoverato nell'ospedale di [[Perpignano|Perpignan]], dal quale nell'agosto del 1942 èfu rispedito in [[Italia]] e immediatamente confinato a [[Ventotene (isola)|Ventotene]].<ref>La Colonna Italiana sul fronte di Huesca
 
{{citazione|Alla proclamazione della repubblica in Spagna, alcuni di questi esiliati erano venuti nel nostro paese (…). Gli [[anarchici]], nella loro maggioranza, avevano preferito fermarsi in [[Catalogna]], ben accolti nella organizzazione della [[Confederación Nacional del Trabajo|CNT]] . Tra di essi si era distinto [[Fosco Falaschi]], uomo di 50 anni, di una certa levatura intellettuale esule dal 1925 ed espulso dalla [[Francia]], donde era passato in [[Argentina]], ove aveva pubblicato il giornale ''Protesta''. Costretto ad uscire anche da quella nazione si era stabilito a [[Barcellona]], pubblicando articoli in ''Solidariedad Obrera'' e in [[Tierra y Libertad]]. Intorno a lui s'era riunita una piccola cellula anarchica nella quale figuravano tra gli altri: Gino Baloschi, Lorenzo Giusti, Settimo Guerrini, Maria Margherite, Giuseppe Pessel ed Enrico Zambonini (detto Lucifero), mogliato con una catalana. Tutti questi avevano preso parte ai combattimenti in [[Barcellona]] quando s'era prodotto l'“[[golpe|Alzamiento]]” , incorporandosi in seguito alle colonne ch'erano partite per l'[[Aragona]]. Quasi contemporaneamente avevano varcato la frontiera altri anarchici italiani con in testa [[Camillo Berneri]], i quali avevano organizzato in [[Barcellona]] una
''Sezione Italiana'' i cui componenti s'erano aggregati alle [[Colonna Buenaventura Durruti|colonne di Durruti]], [[Francisco Ascaso|Ascaso]] ed Antonio Ortiz. Nella loro bandiera figurava la seguente frase: ''[[Nostra patria è il mondo intero|Nostra patria è il mondo intiero]], nostra legge è la libertà''.}}N.B. Antonio Ortiz comandava una Colonna Anarchica {{collegamento interrotto|1=[http://www.isgrec.it/sito_spagna/ita/grossetani/nozzoli_ita.htm da Istituto Storico grossetano della Resistenza e dell'Età Contemporanea] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}
 
Tratto da ''La colonna italiana sul fronte di Huesca'', di Josè Luis Perez (J. L .Alcofar) , in Rivista “Historia Y Vida” da [[Archivio Famiglia Berneri]]-[[Aurelio Chessa]].
{{collegamento interrotto|1=[http://www.pollicinognus.it/Joomla/images/PollicinoGnus/2008/160-apr08-monografico.PDF monografia su Enrico Zambonini] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}
</ref>
 
== La Resistenza ==
Dopo il 25 luglio 1943 Enrico Zambonini devedoveva essere portato nel campo di concentramento fascista di [[Renicci]] di [[Anghiari]], ma Zambonini si rifiutarifiutò di proseguire il viaggio verso Renicci e vienevenne condotto nel carcere di [[Arezzo]], da cui riesceriuscì a fuggire il 4 dicembre 1943.
Il mese dopo, ormai cinquantenne, tornatornò a Secchio di [[Villa Minozzo]], da cui era assente da più di due decenni,; immediatamente entraentrò nella [[Resistenza italiana|Resistenza]], che i partigiani organizzanoavevano organizzato sull'Appennino. CatturatoFu concatturato un gruppo di partigiani, donil [[Pasquino22 Borghigennaio]], [[Romeo1944 Benassi]],nella [[Umbertosua Dodi]],casa [[Dariodi Gaiti]],Secchio [[Destinodai Giovannetti]],fascisti [[Enricoe Menozzi]],rinchiuso [[Contardonel Trentini]]carcere edei Servi a [[FerruccioReggio BattiniEmilia]]<ref>M. Storchi, fu''Il rinchiusosangue indei carcerevincitori'', p. 190</ref>.
 
Nel frattempo, le uccisionil'uccisione a [[Reggio Emilia]] del milite della GNR Luigi Maccaferri<ref>Il nome così come riportato su "Il solco fascista", giornale della federazione fascista di Reggio Emilia del 12 gennaio 1944. Altre fonti indicano Sergio Maccaferri</ref> da parte dei gappisti il 10 gennaio aveva già provocato l'anticipazione del coprifuoco alle ore 20 e la minaccia di condanna a morte per tutti coloro che fossero stati trovati in "''possesso abusivo di armi''"<ref name=autogenerato1>[http://www.istoreco.re.it/default.asp?page=419,ita Cronologia Resistenza Reggiana gennaio 1944<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e; un'ulteriore anticipazione alle 17.30 del coprifuoco seguì dopo l'omicidio del tenente dell'esercito repubblicano Luciano Loldi il 17 gennaio<ref name=autogenerato1 />.
La morte del milite Gino Orlandi il 18 gennaio in una sparatoria avvenuta a [[Ligonchio]]<ref name=autogenerato1 /><ref>[http://digilib.netribe.it/bdr01/visore/index.php?pidCollection=Il-Solco-Fascista-Img:2&v=-1&pidObject=Il-Solco-Fascista:2997&returnPage=/bdr01/Sezione.jsp?idSezione=46 Biblioteca Digitale Reggiana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e del caposquadra della GNR<ref name=autogenerato1 /> Angelo Ferretti in un attentato gappista mentre transitava in bicicletta quando già don Pasquino si trovava incarcerato, provocò la decisione del capo della [[provincia]], [[Enzo Savorgnan]] di convocare il [[Tribunale speciale per la difesa dello Stato della RSI|Tribunale speciale]]. Dopo la prima uccisione avvenuta a [[Cavriago]] del [[colonnello]] Giovanni Fagiani della [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|MVSN]], il 14 dicembre [[1943]] era stata divulgata in città la minaccia di ricorrere alla rappresaglia in caso di uccisioni di altri fascisti<ref>[http://www.istoreco.re.it/default.asp?page=391,ita Cronologia Resistenza Reggiana dicembre 1943<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Il 29 gennaio tribunaleil Tribunale provinciale straordinario, composto dal capo della provincia [[Enzo Savorgnan]], dal suo segretario [[Francesco Panitteri]], dal dottor Armando Dottone, dal vicesegretario del [[Partito Fascista Repubblicano|PFR]] reggiano Armando Wender e dai fascisti Armando Storchi e Tommaso Beggi<ref>M. Storchi, ''Il sangue dei vincitori'', p. 193</ref> condannò alla pena capitale, da eseguirsi il giorno seguente, noveEnrico partigianiZambonini, tradon cui[[Pasquino ZamboniniBorghi]], Destino Giovannetti, Ferruccio Battini, Enrico Menozzi, Romeo Benassi, Umberto Dodi, Mario Gaiti e Contardo Trentini. Tre erano disertori della GNR<ref>httphttps://webcacheweb.googleusercontentarchive.comorg/search?q=cache:NhQUxQ56jicJweb/20170420195545/http://www.istoreco.re.it/public/isto/19442112003165559.doc+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it</ref>. La sentenza fu eseguita aal San[[tiro Prosperoa Strinati, il quartieresegno]] di [[Reggio Emilia]]. dove era il [[Poligono di tiro]]Zambonini, dopo aver rifiutato i conforti religiosi, mostrò il pugno chiuso urlando "''Viva l'anarchia!''"<ref>in ''Vita, battaglie e morte di Enrico Zambonini (1893-1944)'' di Antonio Zambonelli 2ª edizione Febbraio 2008</ref>.
 
Il 30 gennaio il giornale della federazione ''Il solco fascista'' commentò: "''A seguito delle proditorie uccisioni di Militi della GNR e dell'esercito repubblicano verificatesi in questi ultimi giorni, si è riunito, nella giornata del 29 corrente, il Tribunale speciale di Reggio nell'Emilia che ha giudicato e condannato alla pena capitale nove persone risultate colpevoli dei delitti di favoreggiamento di bande armate ribelli e di prigionieri nemici, di sovversismo e incitamento alla rivolta e alla guerra civile. La sentenza è stata eseguita stamane all'alba''.<ref>[http://digilib.netribe.it/bdr01/visore/index.php?pidCollection=Il-Solco-Fascista-Img:2&v=-1&pidObject=Il-Solco-Fascista:3015&returnPage=/bdr01/Sezione.jsp?idSezione=46 Biblioteca Digitale Reggiana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>".
 
== Note ==
Riga 47 ⟶ 48:
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | nome= Massimo| cognome= Storchi| titolo= Il sangue dei vincitori: saggio sui crimini fascisti e i processi del dopoguerra (1945-46)| anno= 2008| editore= Aliberti| città= Roma}}
* {{cita libro | nome= Antonio| cognome= Zambonelli| titolo= ''Vita battaglie e morte di Enrico Zambonini (1893-1944)''| anno= 1981| editore= Comune| città= Villa Minozzo}}
* Fabrizio Giulietti ''Il movimento [[anarchico]] italiano nella lotta contro il [[fascismo]], 1927-1945''
* Biblioteca [[Franco Serantini]] ''Atti della giornata di studi su l'[[antifascismo]] rivoluzionario''
* Ivan Tognarini ''Guerra di sterminio e [[Resistenza italiana|Resistenza]]: la [[Provincia di Arezzo]], 1943-1944''
* Anarchism Collection (Library of Congress), Paul Avrich Collection (Library of Congress) , ''Un Trentennio di attività anarchica (1914-1945)'' 1953
 
=== Documenti ===
Tutto il materiale concernente Enrico Zambonini si trova presso la Biblioteca Comunale di [[Villa Minozzo]]<ref>[http://www.fdca.it/antifa/re-250408.htm Consegna alla biblioteca comunale dei documenti dell’archiviodell'archivio “Enrico Zambonini”.]</ref>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://web.archive.org/web/20110722024324/http://www.archivioberneri.it/biblioteche/berneri.nsf/pagine/B7BECB9EA630A13AC125754600209831?OpenDocument Enrico Zambonini Vita e lotte, esilio e morte dell'anarchico emiliano fucilato dalla [[Repubblica Sociale Italiana]]]
* {{cita web|url=http://www.anarkismo.net/article/11457?userlanguage=it&save_prefs=true|titolo=Il Circolo culturale Enrico Zambonini presenta: ''OMAGGIO'' - un film un libro - parole e canzoni per Enrico Zambonini.}}
* [http://www.fdca.it/antifa/re-250408.htm Enrico Zambonini, [[anarchico]] fucilato dai [[fascisti]]]
* {{cita web | 1 = http://www.pollicinognus.it/Joomla/images/PollicinoGnus/2008/160-apr08-monografico.PDF | 2 = monografia su Enrico Zambonini | urlmorto = sì }}
* [http://www.anpianarca-bolo.itch/uominia-rivista/zambonini_enrico316/dossier35.htm biografiaNel campo di Renicci di daAlfonso [[ANPI]]Failla]
* [http://www.socialismolibertario.it/afascismo3.htm ''Gli [[anarchici]] contro il [[fascismo]]'']
* [http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/316/dossier35.htm Nel campo di [[Anarchici e Resistenza#La vicenda di Renicci|Renicci]] di [[Alfonso Failla]]]
* {{cita web|url=http://redacon.radionova.it/index2.php?/leggi_news.php?id=6615&origin=N&ogg=notizie&pag_prox=226|titolo=Zambonini e la sua centuria|urlmorto=sì}}
* [http://www.socialismolibertario.it/afascismo3.htm ''Gli [[anarchici]] contro il [[fascismo]]'']
* {{cita web|url=http://redacon.radionova.it/index2.php?/leggi_news.php?id=6615&origin=N&ogg=notizie&pag_prox=226|titolo=Zambonini e la sua centuria}}
* {{cita web|http://www.bookfinder.com/author/paul-avrich-collection-library-of-congress/|''Paul Avrich Collection Library of Congress''}}
 
{{Antifascismo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Anarchia|Biografie}}