Calvin Klein: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|lo stilista|Calvin Klein (stilista)}}
{{Azienda
|nome = Calvin Klein Inc.
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|logo= Calvin klein logo.svg
|didascalia = Un negozio di Calvin Klein
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* Jessica Lomax ([[direttore creativo]])
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*[[Calvin Klein (stilista)|Calvin Klein]] <small>(fondatore)</small><br />Kevin Carrigan <small>(direttore creativo)</small><br />[[Francisco Costa]] <small>(stilista linea donna)</small><br />[[Italo Zucchelli]] <small>(stilista linea uomo)</small>
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*[[Abbigliamento]]
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'''Calvin Klein Inc.''', spesso abbreviato semplicemente in '''CK''', è una [[casa di moda]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] fondata dallo [[stilista]] e [[imprenditore]] [[Calvin Klein (stilista)|Calvin Richard Klein]] nel [[1968]] a [[New York]] <ref name=houseklein>{{Cita libro|titolo = The House of Klein: Fashion, Controversy, and a Business Obsession|autore = Lisa Marsh|url = https://books.google.it/books?id=7RLw63appZsC&pg=PA17&hl=it&source=gbs_toc_r&cad=4#v=onepage&q&f=false|via = Google Books|editore = John Wiley & Sons|città = |anno = 2003|lingua = inglese|ISBN = 978-0-471-45563-9|cid = |accesso = 7 novembre 2020|dataarchivio = 29 maggio 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210529075556/https://books.google.it/books?id=7RLw63appZsC&pg=PA17&hl=it&source=gbs_toc_r&cad=4#v=onepage&q&f=false|urlmorto = no}}</ref><ref name=obsession>{{Cita libro|titolo = Obsession: The Lives and Times of Calvin Klein |autore1= Steven Gaines|autore2= Sharon Churcher|url = https://archive.org/details/obsessionlivesti00gain/page/n7/mode/2up|via = Archive.org|editore = Avon Books|città = |anno = 1995|ISBN = 978-0-380-72500-7|cid = }}</ref>. Dal [[2002]] fa parte del gruppo [[PVH (azienda)|PVH]]. Oltre che per lo stile unisex e minimalista, le creazioni di Klein si distinguono per la semplicità della linea e la rigorosità dei tagli. Accanto alle linee di abbigliamento, importanti voci del fatturato dell'azienda sono costituite dalla biancheria intima, profumi e orologi.
'''Calvin Klein Inc.''', spesso abbreviato semplicemente in '''CK''', è un marchio di [[alta moda]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di [[abbigliamento]], [[profumi]], [[orologi]] e accessori, fondato nel [[1968]] dallo [[stilista]] e [[imprenditore]] [[Calvin Klein (stilista)|Calvin Klein]].<ref>{{Cita web|url = http://books.google.com/books?id=7RLw63appZsC|titolo = The House of Klein: Fashion, Controversy, and a Business Obsession}}</ref> La società la la sua sede ufficiale a [[Midtown Manhattan]], a [[New York City]].
 
== Storia ==
==Testimonial e pubblicità==
Il [[28 dicembre]] [[1967]] i [[New York|newyorkesi]] [[Calvin Klein (stilista)|Calvin Klein]] e [[Carmelo Velonà]], amici d'infanzia, fondano con un capitale di 10.000 [[Dollaro statunitense|dollari]], La "Calvin Klein Limited"<ref name=houseklein/><ref>{{Cita news|lingua = inglese|autore = Cathy Horyn|url = https://www.nytimes.com/2006/02/26/style/tmagazine/what-comes-between-costa-and-his-calvins.html|titolo = What Comes Between Costa and His Calvins?|pubblicazione = [[The New York Times Magazine]]|città = [[New York]]|editore = [[The New York Times Company]]|data = 26 febbraio 2006|accesso = 7 novembre 2020|cid = |dataarchivio = 13 novembre 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201113071125/https://www.nytimes.com/2006/02/26/style/tmagazine/what-comes-between-costa-and-his-calvins.html|urlmorto = no}}</ref>; Klein assume la direzione artistica del progetto mentre Schwartz, che ha investito i capitali, gestisce il lato finanziario dell'impresa. Nel marzo del [[1968]], lo stilista affitta, come showroom, la stanza 613 dell'[[Hotel York]], un albergo oggi riconvertito ad uso residenziale e commerciale sulla 7th Avenue di New York<ref>{{cita web|1=http://daytoninmanhattan.blogspot.com/2014/04/the-1903-hotel-york-no-488-7th-avenue.html|2=The 1903 Hotel York - N°488 - 7th avenue|lingua=inglese|accesso=7 novembre 2020|dataarchivio=30 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201030153046/http://daytoninmanhattan.blogspot.com/2014/04/the-1903-hotel-york-no-488-7th-avenue.html|urlmorto=no}}</ref>; la prima collezione, realizzata con l'ex collega Abe Morenstein, comprendeva sei cappotti e tre vestiti. Il primo ordine fu da parte dei [[grandi magazzini]] [[Bonwit Teller]], i quali comprarono capi per 50.000 dollari<ref>{{cita news|lingua = inglese|autore = Melissa Sones|url = https://www.latimes.com/archives/la-xpm-1987-12-13-vw-28370-story.html|titolo = Superstar Success Fitting Calvin Klein to a Tee : Designer of Jeans, Obsession Fragrance Is Having a ‘Once-in-a-Decade’ Year|pubblicazione = Los Angeles Times|data = 13 dicembre 1987|accesso = 7 novembre 2020|cid = |dataarchivio = 29 maggio 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210529075556/https://www.latimes.com/archives/la-xpm-1987-12-13-vw-28370-story.html|urlmorto = no}}</ref>. Questo permise alla società di chiedere un prestito in banca e trasferire i locali in un loft di design sulla 37<sup>ma</sup> strada<ref>{{cita web|1=https://www.vanityfair.com/culture/2008/04/calvin200804|2=Calvin to the core|lingua=inglese|accesso=7 novembre 2020|dataarchivio=27 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201027153302/https://www.vanityfair.com/culture/2008/04/calvin200804|urlmorto=no}}</ref>.
[[File:Model-sixpack.jpg]]
 
===Anni '80===
Negli anni '80, quando la frenesia dei jeans firmati raggiunse il suo massimo storico, Calvin Klein introdusse una linea di boxer da donna di grande successo e una collezione di intimo maschile che modificò il mercato americano della biancheria intima da uomo, fino ad allora di colore bianco e acquistata da mogli e fidanzate, in uno in cui era l'uomo a scegliere. Un successo che aumentò fortemente le vendite. Il programma di licenze, che ha fruttato 24.000 dollari quando è stato avviato nel 1974 (equivalente a $ 124.421 nel 2019), ha avuto un reddito da royalty di 7,3 milioni dieci anni dopo (equivalente a $ 17,96 milioni nel 2019). Nel 1984 le vendite al dettaglio in tutto il mondo furono stimate a oltre 600 milioni di dollari (equivalenti a 1476,55 milioni nel 2019). I vestiti di Klein sono stati venduti attraverso 12.000 negozi negli Stati Uniti ed erano disponibili in altri sei paesi tramite accordi di licenza, vale a dire Canada, Regno Unito, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda e Giappone. Il suo reddito annuo ha superato i 12 milioni di dollari (equivalenti a 29,53 milioni di dollari nel 2019).
 
Sono aumentati anche i problemi finanziari. I disaccordi con il licenziatario della linea di abbigliamento maschile e le sue vendite deludenti e l'enorme turnover dei dipendenti sia all'interno di Calvin Klein che dei suoi partner di licenza hanno portato alle prime voci che Calvin Klein Industries, come la società era stata conosciuta sino ad allora, era in vendita. E infatti, alla fine del 1987, si parlava di una vendita dell'azienda a Triangle Industries, un produttore di container, poi fallita solo a causa del crollo del mercato azionario.
 
===Anni '90===
[[File:CalvinKleinmodels.jpg|miniatura|268x268px|Modelle di Calvin Klein]]
Sebbene la società fosse quasi fallita nel [[1992]], Calvin Klein è riuscito a riguadagnare e aumentare la redditività del suo gruppo per tutti gli ultimi anni '90, principalmente grazie al successo delle sue linee di biancheria intima e di fragranze molto popolari, nonché della linea di abbigliamento sportivo ck. Durante il periodo 1990-1995 come capo del design di abbigliamento maschile di Calvin Klein, [[John Varvatos]] ha aperto la strada a un tipo di biancheria intima da uomo chiamata boxer, un ibrido di boxer e slip. Resi famosi da una serie di annunci pubblicati nel 1992 con Mark "Marky Mark" Wahlberg, sono stati definiti "una delle più grandi rivoluzioni dell'abbigliamento del secolo".
 
Klein è stato nominato "America's Best Designer" per i suoi design minimalisti interamente americani nel [[1993]], e nel [[1999]] è stata una sorpresa il suo annuncio che CK era di nuovo in vendita. Progettando di espandere la propria attività, la società è stata contattata da due società di beni di lusso, [[LVMH]] e Pinault Printemps Redoute, per unirsi a Calvin Klein, ma non è stato concluso nulla. Altri potenziali acquirenti come Tommy Hilfiger Corp e Holding di Partecipazioni italiana si sono ritirati a causa del prezzo elevato di CK di presumibilmente 1 miliardo di dollari. Dopo sette mesi e nessun potenziale acquirente, Klein annunciò che il suo impero non era più sul mercato. La società non sarebbe mai riuscita a diventare pubblica, come era stato in passato il piano di Klein.
 
===Cessione alla PVH (Phillips-Van Hausen)===
Nel dicembre 2002 Klein ha ceduto il marchio alla PVH (Phillips-Van Heusen Corporation)<ref>{{cita news|url=https://www.nytimes.com/2002/12/18/business/calvin-klein-selling-his-company-to-biggest-shirtmaker-in-the-us.html|titolo=Calvin Klein Selling His Company To Biggest Shirtmaker in the U.S.|cognome=Rozhon|nome=Tracie|data=18 dicembre 2002|pubblicazione=New York Times|accesso=13 gennaio 2009|lingua=en|dataarchivio=22 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201222111051/https://www.nytimes.com/2002/12/18/business/calvin-klein-selling-his-company-to-biggest-shirtmaker-in-the-us.html|urlmorto=no}}</ref> guidata da [[Bruce Klatsky]]<ref>{{Cita web|titolo=Bruce J Klatsky, Gazal Corp Ltd: Profile and Biography|url=https://www.bloomberg.com/profile/person/1442862|urlmorto=no|accesso=25 settembre 2020|sito=Bloomberg.com|lingua=en|dataarchivio=7 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201007182615/https://www.bloomberg.com/profile/person/1442862}}</ref> per circa 400 milioni di dollari in contanti, 30 milioni di dollari in azioni e i diritti di licenza per i prossimi 15 anni per un valore stimato tra i 200-200 milioni.<ref name=Marsh2002>{{cita news|cognome=Marsh|nome=Lisa|titolo=Phillips-Van Heusen Snags Calvin for $400M in Cash|url=http://www.nypost.com/p/item_ISyCTymMCskQQe3gsYWs8L|accesso=12 settembre 2012|pubblicazione=New York Post|data=18 dicembre 2002|lingua=en|dataarchivio=29 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210529075623/https://nypost.com/2002/12/18/phillips-van-heusen-snags-calvin-for-400m-in-cash/|urlmorto=no}}</ref> Dal 2003 fino al 2016 la direzione artistica della linea donna è stata affidata allo stilista F. Costa, mentre quella della linea maschile a I. Zucchelli.<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/calvin-klein/|titolo=Klein, Calvin nell'Enciclopedia Treccani|accesso=4 gennaio 2017|dataarchivio=5 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170105085348/http://www.treccani.it/enciclopedia/calvin-klein/|urlmorto=no}}</ref>
 
A partire dall'agosto 2016 [[Raf Simons]] è il nuovo Chief Creative Officier "Una nomina - comunica il brand nella sua nota ufficiale - che segna l'inizio della nuova strategia creativa globale di Calvin Klein annunciata ad aprile 2016, che ha l'obiettivo di unificare sotto un'unica visione tutti i marchi Calvin Klein. Strategia che si presenta come parte di una nuova evoluzione globale del marchio Calvin Klein, iniziata con la riacquisizione delle linee underwear e jeans nel 2013. L'obiettivo è di portare le vendite ai 10 miliardi di dollari a livello globale».<ref>{{Cita news|url=http://www.marieclaire.it/Moda/news-appuntamenti/raf-simons-stilista-calvin-klein|titolo=Raf Simons è il nuovo chief creative officer di Calvin Klein|accesso=4 gennaio 2017|pubblicazione=—|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170105175528/http://www.marieclaire.it/Moda/news-appuntamenti/raf-simons-stilista-calvin-klein|dataarchivio=5 gennaio 2017|urlmorto=sì|lingua=en}}</ref> In realtà le vendite non sono tali da far fronte agli investimenti e ai costi in rialzo e alla fine del 2018, otto mesi prima della scadenza del contratto e dopo una serie di critiche pubbliche da parte di [[Emanuel Chirico]], presidente e CEO del gruppo PVH,<ref>{{cita web|url=https://www.fashionmagazine.it/community/per-lui-risultati-di-vendita-deludenti-raf-simons-lascia-calvin-klein-101518|titolo=Per lui risultati di vendita deludenti, Raf Simons lascia Calvin Klein|data=22 dicembre 2018|accesso=19 dicembre 2020|dataarchivio=29 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210529075559/https://www.fashionmagazine.it/community/per-lui-risultati-di-vendita-deludenti-raf-simons-lascia-calvin-klein-101518|urlmorto=no}}</ref> Simons lascia.<ref>{{cita web|url=https://www.elle.com/it/moda/ultime-notizie/a25668151/raf-simons-lascia-calvin-klein/|titolo=Ras Simons lascia Calvin Klein|autore=Giulia Pacelli|data=24 dicembre 2018|accesso=19 novembre 2020|dataarchivio=31 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191031054044/https://www.elle.com/it/moda/ultime-notizie/a25668151/raf-simons-lascia-calvin-klein/|urlmorto=no}}</ref>
 
Nell'estate 2019 cambio della guardia anche alla guida dell'azienda: Cheryl Abel-Hodges prende il posto di Steve Shiffman, il manager che aveva portato Raf Simons in Calvin Klein. A Tim Coppens viene affidato l'incarico temporaneo di consulente della linea maschile.<ref>{{cita web|url=https://www.fashionmagazine.it/community/motori-di-nuovo-accesi-calvin-klein-tip-coppens-consulente-per-il-design-delle-linee-maschili-104402|titolo=Motori di nuovo accesi, Tim Coppens consulente per il design delle linee maschili|data=30 gennaio 2020|accesso=19 novembre 2020|dataarchivio=29 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210529075601/https://www.fashionmagazine.it/community/motori-di-nuovo-accesi-calvin-klein-tip-coppens-consulente-per-il-design-delle-linee-maschili-104402|urlmorto=no}}</ref> Nel novembre 2020 la direzione stilistica è affidata a Jessica Lomax.<ref>{{cita web|url=https://www.pambianconews.com/2020/11/19/calvin-klein-affida-il-timone-stilistico-a-jessica-lomax-305125/|titolo=Calvin Klein affida il timone stilistico a Jessica Lomax|data=19 novembre 2020|accesso=19 novembre 2020|dataarchivio=3 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201203144806/https://www.pambianconews.com/2020/11/19/calvin-klein-affida-il-timone-stilistico-a-jessica-lomax-305125/|urlmorto=no}}</ref>
 
== Promozione ==
[[File:Calvin Klein underwear and Kunert Raffinesse Net tights in the colour powder and a blouse - light-footed pose.jpg|miniatura|358x358px|Una modella in [[reggiseno]] sportivo e [[Biancheria intima|intimo]] Calvin Klein]]
Segno distintivo della ''CK'' sono anche le campagne pubblicitarie, spesso di carattere controverso, ma che nel corso degli anni si sono dimostrate di enorme impatto, al punto di lanciare rapidamente la carriera dei vari testimonial.
 
Nel [[1979]] protagonista della campagna pubblicitaria della linea di intimo della ditta fu [[Brooke Shields]], oggi attrice di grande successo. Tuttavia all'epoca delle pubblicità la Shields aveva appena quindici anni, e si creò un vero e proprio caso intorno a lei. La Shields fu nuovamente protagonista di alcune pubblicità per Calvin Klein nel [[1982]].
 
Nei primi [[Anni 1990|anni novanta]], per lanciare la nuova linea di abbigliamento intimo maschile fu scelto [[Mark Wahlberg]], che, sotto il nome di ''Marky Mark'', vide decollare la propria carriera di cantante. Il particolare tipo di boxer indossati da Wahlberg fu associato in maniera indelebile al marchio CK, al punto di essere spesso chiamati ''calvins''. Come testimonial femminile, Calvin scelse per quasi tutti gli anni novanta la top model [[Kate Moss]]. Famosissimi i suoi spot, e anche tanto contestati. Nel [[1995]], la campagna pubblicitaria del profumo ''[[Obsession (profumo)|Obsession]]'' di Calvin Klein, in cui la Moss appariva seminuda, suscitò enormi polemiche. Furono insinuate persino accuse di [[pedofilia]], ed il dipartimento di giustizia, su ordine di [[Bill Clinton]], allora presidente, decise di avviare una un'inchiesta in merito che portò al ritiro della campagna dopo appena tre settimane.
 
Fra gli altri nomi noti che hanno prestato la propria immagine al marchio ''Calvin Klein'' prima di diventare celebri, si possono ricordare [[Antonio SabatoSabàto Jr.]], [[Kate Moss]], [[Scott King]], [[NataliaNatal'ja VodianovaVodjanova]], [[Gemma Ward]], [[Jenny Shimizu]], [[Tyrese Gibson]], [[Travis Fimmel]] ed [[Eva Mendes]], [[Sasha Mitchell]], [[Ahmad Jalal Abualrub|AJ Abualrub]].
 
== Marchi Calvin Klein ==
La [[fashion house]] americana distribuisce i propri prodotti suddividendoli in diverse linee.
* ''Calvin Klein Collection''
* '''Calvin Klein''' ([[1968]]): definito anche ''White label'', è la linea principale (o ''brand-core'') della fashion house americana.
* ''cK Calvin Klein''
* '''Calvin Klein Jeans''' ([[1978]]): la linea [[denim]].
* '''Calvin kleinKlein SwimwearUnderwear''' ([[1981]]): la linea di intimo
* '''CK - Calvin Klein''' (?): seconda linea (o ''bridge line'') della fashion house americana, propone abiti più economici [[prêt-à-porter]]. comprende la linea''CK _ Jevelery + Watches'', sotto cui si distribuiscono accessori (gioielli e orologi).
* ''Calvin Klein Sport''
* '''Calvin Klein JeansPerformance''' (?): linea sportiva
* '''Calvin Klein UnderwearSwimwear'''
* '''Calvin Klein FriendsHome'''
Vi sono poi alcune linee che sono state dismesse:
* '''Calvin Klein Collection''' ([[1994]]-[[2017]]): linea [[prêt-à-porter]] di [[lusso]]. Fu rebrandizzata nel [[2017]] ''Calvin Klein 205W39NYC''<ref>{{cita web|1=https://www.vogue.com/fashion-shows/designer/calvin-klein-collection|2=Calvin Klein Collection|lingua=inglese|accesso=7 novembre 2020|dataarchivio=29 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201029053910/https://www.vogue.com/fashion-shows/designer/calvin-klein-collection|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|1=https://www.hollywoodreporter.com/news/calvin-klein-collection-just-got-a-new-name-a-new-california-campaign-1024002|2=Calvin Klein Collection Just Got a New Name and a New California Campaign|lingua=inglese|accesso=7 novembre 2020|dataarchivio=13 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201113081218/https://www.hollywoodreporter.com/news/calvin-klein-collection-just-got-a-new-name-a-new-california-campaign-1024002|urlmorto=no}}</ref>.
* '''Calvin Klein 205W39NYC''' ([[2017]]-[[2019]]): linea [[prêt-à-porter]] di [[lusso]]. Ideata dallo stilista [[Raf Simons]] per sostituire la linea ''Calvin Klein Collection'' nel segmento del lusso, proponeva collezioni sofisticate e concettuali. Le vendite non soddisfecero, però, la dirigenza [[PVH (azienda)|PVH]], la quale decise di concludere la collaborazione con lo stilista belga e di uscire definitivamente dal segmento lusso<ref>{{cita web|1=https://www.fashionforbreakfast.it/2019/03/15-il-futuro-incerto-di-calvinklein/|2=Il futuro incerto di Calvin Klein|accesso=7 novembre 2020|dataarchivio=14 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201114231351/https://www.fashionforbreakfast.it/2019/03/15-il-futuro-incerto-di-calvinklein/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|1=https://it.fashionnetwork.com/news/Calvin-klein-abbandona-la-moda-d-altissima-gamma,1076343.html|2=Calvin Klein abbandona la moda d'altissima gamma|accesso=7 novembre 2020|dataarchivio=13 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201113035349/https://it.fashionnetwork.com/news/Calvin-klein-abbandona-la-moda-d-altissima-gamma,1076343.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|1=https://www.mffashion.com/news/livestage/calvin-klein-chiude-la-collection-201903071210074145|2=calvin Klein chiude la collection|accesso=7 novembre 2020|dataarchivio=13 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201113013459/https://www.mffashion.com/news/livestage/calvin-klein-chiude-la-collection-201903071210074145|urlmorto=no}}</ref>.
 
==Profumi==
[[Immagine:Ck-Eternity Men.jpg|upright=0.7|thumb|Calvin Klein Eternity for Men]]
[[Immagine:Ck-Euphoria Men.jpg|upright=0.7|thumb|Calvin Klein Euphoria for Men]]
Calvin Klein produce svariate linee di profumi e acque di colonia. I profumi di CK vengono distribuiti sotto il marchio ''Calvin Klein Cosmetics Company'' (CKCC), ora di proprietà della [[Coty (azienda)|Coty]] Inc. di New York che nel maggio 2005 lo acquistò dalla [[Unilever]].
*''Calvin'' ([[1981]])
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*''Escape'' ([[1991]])
*''[[CK One]]'' ([[1994]])
*''cKCK be'' ([[1996]])
*''Contradiction'' ([[1997]])
*''Truth'' ([[2000]])
*''Crave'' ([[2003]])
*''[[EuphoriaCK (profumo)|EuphoriaIN2U]]'' ([[20052007]])
*''[[cK IN2U]]'' ([[2007]])
*''Calvin Klein Man'' ([[2007]])
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Calvin Klein}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.calvinklein.com|Sito ufficiale|lingua=en}}
 
{{Biancheria intima maschile}}
{{Biancheria intima femminile}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|economiaaziende|moda}}
 
[[Categoria:Calvin Klein| ]]
[[Categoria:Aziende di orologeria statunitensi]]