Thomas Beecham: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo imprenditore britannico|Thomas Beecham (1820-1907)}}
{{NN|musicisti|arg2=musica classica|data= settembre 2014|commento= Assenza totale di note puntuali in fondo alla pagina.}}
{{Bio
|Titolo = Sir
|Nome = Thomas
|Cognome = Beecham
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|Sesso = M
|LuogoNascita = St Helens
|LuogoNascitaLink = St Helens (Regno Unito)
|GiornoMeseNascita = 29 aprile
|AnnoNascita = 1879
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}}
 
NatoFigura indi unaprimo riccapiano famiglianel dipanorama industriali,musicale Beechaminternazionale iniziòdella laprima suametà carrieradel diNovecento, direttoreè d'orchestraannoverato neltra 1899.i Dalmaggiori primodirettori decenniod'orchestra del Novecentosecolo finoscorso. alloNato scoppioin dellauna Secondaricca guerrafamiglia mondialedi industriali, approfittò dell'ingente patrimonio di famiglia per finanziare l'operala sua carriera. Organizzò stagioni operistiche pressoe concertistiche nei più importanti teatri londinesi (Covent Garden, Drury Lane, His Majesty's Theatre), ingaggiando artisti di fama internazionale e la sua orchestra per proporreproponendo al pubblico un vastissimo repertorio. Frasostanzialmente i lavori chenuovo. introdusseDiffuse in Inghilterra citiamovari lavori di ''[[ElettraRichard (Strauss)|Elektra]]'', ''e [[SalomèFrederick (opera)Delius|SalomèDelius]]'' e ''[[Derpagine Rosenkavalier]]''allora poco conosciute di [[Richardautori Strauss]]come Händel, Haydn, Mozart e [[Frederick Delius]]Berlioz.
 
AssiemeA allui suosi piùdeve giovanela colleganascita [[Malcolmdi Sargent]]alcune delle più importanti orchestre britanniche, Beecham fondòquali la [[London Philharmonic Orchestra]], die cuila diresse[[Royal nelPhilharmonic 1932Orchestra]]. ilDiresse concertoper diun debuttodecennio pressoanche la Queen's[[London HallSymphony Orchestra]]. Negli Anni 40 lavoròOperò per treun anniperiodo negli Stati Uniti, dove fu direttore musicale della dell'[[Seattle Symphony Orchestra]] eSinfonica diressedi al [[Metropolitan Opera HouseSeattle]]. DopoIn ilEuropa suointrattenne ritornoun inproficuo Gransodalizio Bretagna,anche fondò nel 1946 lacon l'[[RoyalOrchestre Philharmonicnational Orchestra]],de cheFrance|Orchestre diresseNational finode al momento della sua morteFrance]].
 
Il gusto eclettico, le ingenti risorse finanziarie, la personalità carismatica e il carattere ruvido ne fecero uno dei più popolari personaggi della scena musicale del tempo, ponendolo spesso anche in contrasto con i colleghi. A differenza di altri la sua fama è sopravvissuta fino ai giorni nostri anche grazie al suo notevole impegno in campo discografico: pioniere di diverse tecniche di registrazione, ha lasciato diverse incisioni che sono tuttora considerate pietre miliari del repertorio.
Il repertorio di Beecham era eclettico, particolarmente ricco di lavori di compositori all'epoca poco considerati. Fu particolarmente legato ad autori che, come Delius e Berlioz, erano stati sottovalutati in Gran Bretagna prima che egli divenisse loro sostenitore. Diresse molto spesso musiche di Haydn, Schubert, Sibelius e naturalmente di Mozart, compositore che amava sopra tutti gli altri.
 
== Biografia ==
=== I primi anni ===
Sir Thomas Beecham nacque nel [[1879]] a [[St Helens (Merseyside)|St Helens]], nel [[Lancashire]], infiglio di [[Joseph Beecham]] e Josephine Burnett. La sua casa natale fu un edificio adiacente lall'[[Beecham Group|industria farmaceutica]] fondata da suo nonno.[[Thomas IBeecham suoi(1820-1907)|nonno]], genitoriche eranoproduceva Josephle Beecham's ePills, Josephineun Burnettlassativo. Nel 1885, in seguito all'incremento dei guadagni dell'attività di famiglia, Joseph Beecham acquistò un'abitazione più spaziosa a Ewanville, [[Huyton]], vicino a [[Liverpool]]. Lae loroci precedentesi dimoratrasferì vennecon demolitamoglie pere creare nuovi spazi per l'azienda di famiglia, che produceva le Beecham's Pills, un lassativofigli.
 
Beecham ricevettefrequentò la sua educazione presso laprestigiosa ''[[Rossall School]]'' fra ildal 1892 e ilal 1897. Successivamente eglinonostante intendevaintendesse proseguire i suoi studi musicali in Germania, ma il padre lo indirizzò verso la facoltà di studi classici del [[Wadham College]] di Oxford. LaNon vita universitariaimpiegò tuttavia molto tempo a realizzare che quella non gliera sila confacevasua estrada, infatti si ritirò già nel [[1898]], dopo aver ottenuto il consenso del padre. StudiòSi composizionededicò privatamente allo studio della composizione, prima con [[Charles Wood]] a [[Londra]] <nowiki/>e successivamente con [[Moritz Moszkowski]] a [[Parigi]]. Intraprese invece da autodidatta l'attività di direttore d'orchestra.
 
=== 1899-1910: Le prime orchestre ===
La prima apparizione di Beecham come direttore ebbe luogo a St Helens nell'ottobre del [[1899]], conalla guida di un complessoensemble creato ad hoc comprendente musicisti locali,con orchestrali della Liverpool Philharmonic Orchestra e dell'[[Hallé]] di [[Manchester]]. Un mese dopo sostituì il celebre direttore [[Hans Richter (direttore d'orchestra)|Hans Richter]] adurante un concerto dalldell'Hallé per celebrare l'elezione di Joseph Beecham a sindaco di St Helens. Poco dopo, Joseph Beecham fece internare sua moglie in un manicomio. Thomas e sua sorella maggiore Emily garantirono per il rilascio della madre e costrinsero il padre a pagarle 4500&nbsp;£ l'anno per gli alimenti. Per questo motivo Joseph li diseredò entrambi e Sir Thomas non ebbe rapporti con suo padre per i successivi dieci anni.
 
Poco dopo, Joseph Beecham fece internare sua moglie in un manicomio per motivi mai completamente chiariti. Thomas e sua sorella maggiore Emily garantirono però per il rilascio della madre, costringendo il padre a pagarle 4500&nbsp;£ l'anno per gli alimenti. Per questo motivo Joseph li diseredò entrambi e Sir Thomas non ebbe rapporti con suo padre per i successivi dieci anni.
Il debutto ufficiale di Sir Thomas Beecham avvenne nel 1902 allo Shakespeare Theatre di Clapham, dove diresse ''[[The Bohemian Girl (opera)|The Bohemian Girl]] ''di [[Michael William Balfe|Balfe]]. La Imperial Grand Opera Company lo ingaggiò come assistente per un tour e gli assegnò altre quattro opere, fra cui ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' <nowiki/>e ''[[Pagliacci (opera)|Pagliacci]]''. Un biografo ci riferisce che questa compagnia "si fregiava di un nome prestigioso, ma era decisamente sgangherata", nonostante la [[Carmen (opera)|Carmen]] di Beecham fosse [[Zélie de Lussan]], un'interprete di vaglia. In questi primi anni della sua carriera Beecham si dedicò anche alla composizione, ma non soddisfatto dei risultati, decise in segutio di dedicarsi interamente alla direzione.
 
Il debutto ufficiale di Sir Thomas Beecham avvenne nel 1902 allo Shakespeare Theatre di Clapham, dove diresse ''[[The Bohemian Girl (opera)|The Bohemian Girl]] ''di [[Michael William Balfe|Balfe]]. La Imperial Grand Opera Company lo ingaggiò come assistente per un tour e gli assegnò altre quattro opere, fra cui ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' <nowiki/>e ''[[Pagliacci (opera)|Pagliacci]]''. UnLa biografocompagnia, cinonostante riferisceil chenome questaaltisonante, compagniaera "siin fregiavarealtà dipiuttosto unsgangherata. nomeBeecham prestigioso,ebbe macomunque eramodo decisamentedi sgangherata",collaborare nonostantecon laqualche [[Carmen (opera)|Carmen]]interprete di Beechamvaglia, fra fossecui [[Zélie de Lussan]], un'interpretenel ruolo di vagliaCarmen. In questi primi anni della sua carriera Beecham si dedicò anche alla composizione, ma non soddisfatto deiottenendo risultati, deciseparticolarmente insoddisfacenti. segutioIn diseguito dedicarsisi interamentededicò infatti solamente alla direzione d'orchestra.
Nel 1906 Beecham fu invitato a dirigere la [[New Symphony Orchestra]] presso la Bechstein Hall di Londra. Nelle prime apparizioni con la sua nuova orchestra, propose lavori di compositori poco noti come Étienne Méhul, Nicolas Dalayrac e Ferdinando Paer. A questo periodo risalgono i primi contatti con la musica di [[Frederick Delius]], di cui si innamorò profondamente fin da subito e che eseguì frequentemente per il resto della sua vita.
 
Nel 1906 Beecham compresefu chiamato a dirigere la [[New Symphony Orchestra]], che si esibiva presso la Bechstein Hall di Londra. Comprese però assai presto che per competere con le due maggiori orchestre di Londra (la [[Queen's Hall Orchestra]] e la [[London Symphony Orchestra]]), avrebbe dovuto ampliare l'organico della sua dell'orchestra ed esibirsi in sale più grandi. Per due anni, a partire dall'ottobre 1907, Beecham e la New Symphony Orchestra tennero concerti presso la [[Queen's Hall]]. FuNelle inprime genereapparizioni piuttostoalla disinteressatoguida aglidell'orchestra incassiBeecham deipropose concerti:lavori recentementedi uncompositori biografopoco hanoti, scrittotra cui [[Étienne Nicolas Méhul|Étienne Méhul]], [[Nicolas Dalayrac]] e [[Ferdinando Paër|Ferdinando Paer]], a testimonianza del fatto che ifu in genere assai disinteressato agli incassi dei concerti. I suoi programmi scoraggiavanotendevano a scoraggiare il pubblico probabilmente più di quanto non farebbero ai giorni nostri., Itra branile principaliscelte deldi suorepertorio primopiù concerto con l'orchestrainusuali furonotroviamo il poema sinfonico ''La forêt enchantée ''di Indy, ''Šárka ''di Smetana e la poco nota ''Sinfonia'' di Lalo (brano da lui particolarmente amato, che incise anche nella sua ultima seduta di registrazione). BeechamA ebbequesto unaperiodo particolarerisalgono predilezioneanche peri quest'ultimoprimi branocontatti con la musica di [[Frederick Delius]], infattidi fucui frasi iinnamorò lavoriprofondamente fin da subito e che diresseeseguì nellafrequentemente suaper ultimail sedutaresto didella registrazionesua carriera.
 
NelCom'era prevedibile, nel 1908 il sodalizio tra Beecham e la New Symphony Orchestra si interruppe in seguito a divergenze sulla programmazione artistica e sul cosiddetto "''deputy system''", secondo il quale se a gli orchestrali veniva offerto un incarico meglio retribuito altrove, potevano mandare dei sostituti alle prove o direttamente ai concerti. [[Henry Wood]] aveva già abolito questo sistema presso la Queen's Hall Orchestra (gli orchestrali che l'avevano abbandonata in seguito a questo provvedimento avevano fondato la London Symphony Orchestra) e Beecham aveva tentato invano di seguire il suo esempio. La New Symphony Orchestra sopravvisse comunque senza di lui e diventò in seguito la [[Royal Albert Hall Orchestra]].
 
A causa della sua ostinazione nel programmare brani poco noti, le attività musicali di Beecham si rivelarono disastrose sotto il profilo finanziario. In seguito allo screzio con il padre gli era stato molto limitato l'accesso al patrimonio di famiglia, Beecham poteva contare solo su una rendita annuale di 700&nbsp;£ lasciatagli dal nonno e sul sostegno occasionale della madre. Fu solo in seguito alla riconciliazione con il padre, avvenuta nel 1909, che Beecham poté attingere alla fortuna di famiglia per finanziare i suoi progetti.
 
NelFu 1909solo in seguito alla riconciliazione con il padre che Beecham fondòpoté attingere alla fortuna di famiglia per finanziare i suoi progetti. Il primo di questi fu la fondazione, nel 1909, della [[Beecham Symphony Orchestra]]. Non reclutò musicisti delle orchestre maggioripiù importanti, ma assoldò studenti, musicisti di provinciatalento, componentimusicisti di orchestrineprovincia e componenti di bande. NeIl risultato risultòfu un gruppo giovane e fresco (l'età media si aggirava sui 25 anni), che includeva nomi che si sarebbero successivamente affermati, come ad esempio Albert Sammons, [[Lionel Tertis]], [[Eric Coates]] ed Eugene Cruft. Il 22 febbraio delloQuello stesso anno dirige ladiresse primale assolutaprime di ''In the Fen Country'' di [[Ralph Vaughan Williams]] nellaalla [[Queen's Hall]] di(22 Londrafebbraio), il 7 giugno di ''A Mass of Life'' di [[Frederick Delius|Delius]] ed il 22(7 giugno) e di ''The Wreckers'' di [[Ethel Smyth]] nel(22 giugno) all'[[HerHis Majesty's Theatre]] di Londra.
 
=== 1910-1920: Le stagioni di opera e balletto a Covent Garden ===
[[File:Thomas Beecham- (October- 1910).jpg|thumb|336x336px|Sir Thomas Beecham nell'ottobre 1910.]]
 
DalA partire dal 1910, sovvenzionatograzie dalal sostegno economico del padre, Beecham realizzò la sua ambizione di programmareallestire stagioni liriche alla [[Royal Opera House]] di [[Covent Garden]] e in altri teatri. In [[età edoardiana]] il panoramamondo musicale dell'operaoperistico era dominato dalle figure dei cantanti, mentre ai direttori era riservata scarsa attenzione.ma Tratra il 1910 e il 1939 Beecham si adoperò per dare una svolta alla situazione.
 
Nel 1910 Beecham si occupò della direzione e della produzione di 190 performancerecite presso la Royal Opera House e l'His Majesty's Theatre. I suoi assistenti erano nientemeno che [[Bruno Walter]] e Percy Pitt. Durante l'anno presentò 34 opere, la maggior parte delle quali non erano mai state eseguite prima a Londra. Beecham riconobbe solamente più tardi che nei suoi primi anni le opere che scelse di presentare erano troppo sconosciute per attrarre il pubblico. Durante la stagione del 1910 al His Majesty's,anche la compagnia rivale Grand Opera SyndacateSyndicate istituì una propria stagione lirica concorrente a Covent Garden;: in totale le rappresentazioni liriche nel 1910 furono 273, molte più di quantequanto gli incassi al botteghino potessero coprire. Delle 34 opere che Beecham mise in scena nel 1910 (tra cui ''A Village Romeo and Juliet'' di Delius, ''Feuersnot'' di [[Richard Strauss]], [[Hamlet (opera)|''Hamlet'']] di [[Ambroise Thomas]], ''The Lowlands'' di [[Eugen d'Albert]]) solo quattro ebbero successo: le nuove opere di Richard Strauss ''[[ElektraElettra (disambiguaStrauss)|Elektra]]'' e ''[[Salomè (opera)|Salomè]]'', ''[[I racconti di Hoffmann]]'' di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] e ''[[Die Fledermaus]]'' di [[Johann Strauss (figlio)|Johann Strauss jr]].
 
Nel 1911 e nel 1912 la Beecham Symphony Orchestra collaborò con i [[Balletti russi]] sia alla Royal Opera House che alla Kroll Opera House di [[Berlino]], sotto le bacchette di Beecham e [[Pierre Monteux]], il direttore principale della compagnia di Diaghilev[[Sergej Pavlovič Djagilev|Djagilev]]. A Berlino Beecham fue moltola ammiratosua perorchestra averriscossero sostituitoquello che Beecham definì un ''"discreto interesse"'': la stampa di Berlino accolse l'orchestra come una delle migliori al mondo. Il principale settimanale musicale berlinese, ''Die Signale'', lodò con particolare entusiasmo la ricchezza di timbro di violini e legni e la delicatezza degli ottoni. Beecham ottenne uno straordinario successo sostituendo Monteux, dietro avviso di due giorni e senza alcuna prova, nella direzione della complicatissimain ''[[Petruška (balletto)|Petrushka]] ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]]. Sempre nel 1911 diresse a Londra la prima assoluta di ''Songs of Sunset'' di Delius e nel [[1912]] quella di ''The Children of Don'' di Joseph Holbrooke.
Sempre nel 1911 dirige la prima assoluta di ''Songs of Sunset'' di Delius e nel [[1912]] di ''The Children of Don'' di Joseph Holbrooke a Londra.
A Berlino, Beecham e la sua orchestra riscossero quello che Beecham definì un "discreto interesse": la stampa di Berlino accolse l'orchestra come una delle migliori al mondo. Il principale settimanale musicale berlinese, ''Die Signale'', si pronunciò con parole entusiastiche in particolar modo sulla ricchezza di timbro di violini e legni e sulla delicatezza degli ottoni.
 
La stagione del [[1913]] vide la ''première''prima britannica di ''[[Il cavaliere della rosa|Der Rosenkavalier]]'' di Strauss con [[Elisabeth Schumann]] alla Royal Opera House, e di ''[[Ariadne auf Naxos]]'' nellall'His Majesty's. Theatre ed una ricca stagione di opera e balletto russo alAl [[Drury Lane (teatro)|Drury Lane]]. Beecham allestì un'importante stagione di opera e balletti russi: lì ebbero luogo le prime rappresentazioni britanniche di ''[[Boris Godunov (opera)|Boris Godunov]]'' e ''[[Chovanščina|Khovanshchina]] ''di [[Modest Petrovič Musorgskij|Mussorsgky]] e di ''Ivan[[La ilfanciulla Terribiledi Pskov]] ''di [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Rimsky-Korsakov]]. CiVennero furonoprogrammati anche 15 balletti con ballerini di vaglia quali [[Vaclav Fomič Nižinskij|Vaslav Nijinsky]] e [[Tamara Platonovna Karsavina|Tamara Karsavina]], fra cui ''[[Jeux (balletto)|Jeux]]'' e ''[[Il pomeriggio di un fauno (balletto)|L'après-midi d'un faune]] ''di [[Claude Debussy|Debussy]] e la''[[La primasagra dedella ''primavera|La Sagra della Primavera]] ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]], soloappena sei settimane dopo il suo debutto a Parigi. Beecham condivise il segreto disprezzo di Monteux per questo brano, preferendo ''Petrushka''. Beecham non diresse nulla durante questa stagione; la direzione della Beecham Symphony orchestra fu affidata a Monteux e altri direttori. L'anno seguente Beecham e suo padre presentarono ''The Maid of Pskov ''di Rimsky-Korsakov's, ''Prince Igor ''di Borodine ''The Nightingale ''di Stravinsky.
 
Nel luglio 1914, su suggerimento dell'ambizioso finanziere James White, Sir Joseph Beecham accettò di rilevare dal [[Duca di Bedford]] il complesso di Covent Garden e di fondare una società per la sua amministrazione. La trattativa fu descritta dal ''Times'' come una delle maggiori mai portate a termine a Londra. Sir Joseph effettuò un deposito iniziale di 200.000 £ e si impegnò a pagare i restanti due milioni di sterline entro l'11 novembre. Di lì a un mese, tuttavia, scoppiò la Prima guerra mondiale e nuove restrizioni sull'impiego dei capitali impedirono la chiusura della trattativa. Beecham riuscì comunque a presentare ''[[Il principe Igor'|Il Principe Igor']] ''di [[Aleksandr Porfir'evič Borodin|Borodin]] e ''[[Le rossignol]] ''di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinsky]]. Durante la Prima guerra mondiale, Beecham lottò per mantenere vivavivace la vita musicale britannica, spesso rinunciando ai suoi compensi. Collaborò e fornì il suo supporto finanziario a trevarie istituzioni a cui era particolarmente legato: tra queste l'[[Hallé Orchestra]], la [[London Symphony Orchestra]] e la [[Royal Philharmonic Society]].
 
Nel luglio 1914, su suggerimento dell'ambizioso finanziere James White, Sir Joseph Beecham aveva accettato di rilevare dal Duca di Bedford il complesso di Covent Garden, e di lanciare una società per la sua amministrazione. La trattativa era stata descritta dal ''Times'' come una delle maggiori mai portate a termine a Londra. Sir Joseph aveva effettuato un deposito iniziale di 200.000 £ e si era impegnato a pagare i restanti due milioni di sterline entro l'11 novembre. Di lì a un mese, tuttavia, era scoppiata la Prima guerra mondiale e nuove restrizioni sull'impiego dei capitali avevano impedito la chiusura della trattativa. Il complesso e il mercato di Covent Garden continuarono nel frattempo ad essere gestiti dallo staff deldal Duca, e nel 1916 Sir Joseph scomparve improvvisamente lasciando la transazione ancora incompleta. Il problemacaso fu portato dinnanzi alla Corte civile, con lo scopo di sbrogliare la situazione: la Corte stabilì che i due figli di Sir Joseph avrebbero dovuto fondare una compagnia privata per concludere la trattativa.
 
Nel 1915 Thomas fondò la ''Beecham Opera Company'', coinvolgendo principalmentealcuni dei più noti cantanti britannici, esibendosiorganizzando recite a Londra e in tuttotutta la ilGran paeseBretagna. Nel 1916 fu nominato cavaliere e ereditò il titolo di baronetto in seguito alla morte del padre.
 
BeechamNel eluglio suo1918 fratelloil HenryDuca furonoe costrettii asuoi vendereamministratori granfiduciari partetrasmisero dellaalla tenutacompagnia diil lorocomplesso, padreipotecato per cancellarela somma del prezzo ld'ipotecaacquisto ancora da saldare (1.250.000 Per£). piùSia dinel tre1919 anniche nel 1920 ci furono stagioni operistiche a Covent Garden, in collaborazione con il Grand Opera Syndicate. Furono inseriti in cartellone 40 titoli, solo nove dei quali vennero diretti da Beecham. In seguito Beecham si assentò dalla scena musicale per ben tre anni, lavorandoperché perimpegnato a vendere beni di proprietà per un milione di sterline (esperienza che descrisse come la più logorante e spiacevole della sua vita). Nel 1923 fu finalmente racimolato sufficiente denaro per la rimozione dell'ipoteca e ilper saldosaldare deii debiti accumulaticontratti da Sir Thomas (41.558 £). Nel 1924 fu completataportata a termine una fusione tra il complesso di Covent Garden e la fabbrica di lassativi di St Helens, che confluirono nella nuova società ''Beecham Estates and Pills''. Il capitale sociale iniziale fu di 1.850.000 £, di cui Beecham deteneva una rilevante quota.
Nel luglio 1918 il Duca e i suoi amministratori fiduciari trasmisero alla compagnia il complesso, ipotecato per la somma del prezzo d'acquisto che era ancora da saldare (1.250.000 £).
 
=== La1923-1939: Alla guida della LSO e fondazione della London Philharmonic Orchestra ===
Beecham e suo fratello Henry furono costretti a vendere gran parte della tenuta di loro padre per cancellare l'ipoteca. Per più di tre anni Beecham si assentò dalla scena musicale, lavorando per vendere proprietà per un milione di sterline. Nel 1923 fu finalmente racimolato sufficiente denaro per la rimozione dell'ipoteca e il saldo dei debiti accumulati da Sir Thomas (41.558 £). Nel 1924 fu completata una fusione tra il complesso di Covent Garden e la fabbrica di lassativi di St Helens, che confluirono nella nuova società ''Beecham Estates and Pills''. Il capitale sociale iniziale fu di 1.850.000 £, di cui Beecham deteneva una rilevante quota.
Dopo il lungo periodo d'assenza, Beecham salì nuovamente su un palco nel marzo del 1923, dirigendo l'Hallé in un concerto a Manchester. Rientrò a Londra il mese seguente, dirigendo la Royal Albert Hall Orchestra e la London Symphony Orchestra in un concerto d'insieme il cui programma ruotava intorno al poema sinfonico di Strauss ''Ein Heldenleben''. Non potendo più contare su una sua orchestra, Beecham si insediò sul podio della London Symphony Orchestra, con cui continuò a collaborare fino al 1930. Negoziò senza successo con la BBC la possibilità di creare un'orchestra stabile della radio.
 
Nel 1931, Beecham fu contattato dal giovane direttore d'orchestra [[Malcolm Sargent]], per la costituzione di una orchestra sinfonica permanente, costituita da professionisti salariati, grazie al finanziamento del mecenate Courtauld. Nel 1932 avvenne l'accordo fra i due e venne costituita la [[London Philharmonic Orchestra]]., Essacomposta era compostainizialmente da 106 strumentistimusicisti, alcuni dei quali ancora studenti di conservatorio. L'orchestra fece il suo debutto alla ''Queen's Hall'' il 7 ottobre [[1932]], sotto la direzione di Beecham. L'orchestra iniziò a svolgerelavorare unsu doppiodue incaricofronti, realizzandoallestendo una decina di concerti sinfonici l'anno di musica sinfonica alla ''Queen's Hall'' e suonando per la stagione lirica ala Covent Garden.
Dopo la guerra ci furono stagioni operistiche a Covent Garden, in collaborazione con il Grand Opera Syndicate, sia nel 1919 che nel 1920. In cartellone furono inseriti 40 titoli, solo nove dei quali furono diretti da Beecham. Dopo il 1920 Beecham si allontanò temporaneamente dalla direzione per far fronte a difficoltà economiche che egli stesso descrisse come l'esperienza più logorante e spiacevole della sua vita.
 
Nel 1936 Beecham portò l'orchestra in tournée in Germania, venendo accusato di sostenere la propaganda nazista di Hitler. Egli tenne il concerto inaugurale a Berlino alla presenza di [[Adolf Hitler]] e si adeguò alla richiesta di togliere dal programma la ''Sinfonia scozzese'' di [[Felix Mendelssohn]], in quanto il compositore, pur di fede cristiana, era ebreo di nascita. Beecham non fu in ogni caso un simpatizzante di Hitler: lasciò perfino trasparire assai platealmente il suo disappunto per la mancanza di puntualità del Führer al concerto. In seguito rifiutò altri inviti in Germania, anche se portò a termine alcuni incarichi presso la [[Staatsoper Unter den Linden|Berlin Staatsoper]] nel biennio 1937-1938.
=== La London Philharmonic Orchestra ===
Nel 1931, Beecham fu contattato dal giovane direttore d'orchestra [[Malcolm Sargent]], per la costituzione di una orchestra sinfonica permanente, costituita da professionisti salariati, grazie al finanziamento del mecenate Courtauld. Nel 1932 avvenne l'accordo fra i due e venne costituita la [[London Philharmonic Orchestra]]. Essa era composta da 106 strumentisti, alcuni dei quali ancora studenti di conservatorio. L'orchestra fece il suo debutto alla ''Queen's Hall'' il 7 ottobre [[1932]], sotto la direzione di Beecham. L'orchestra iniziò a svolgere un doppio incarico realizzando una decina di concerti l'anno di musica sinfonica alla ''Queen's Hall'' e suonando per la stagione lirica al Covent Garden.
 
=== 1940-1950: Trasferimento negli USA e rientro in patria ===
Beecham decise di portare l'orchestra in tournée in Germania nel 1936, suscitando delle polemiche con chi riteneva la cosa un aiuto alla propaganda nazista di Hitler. Beecham rispose che era orgoglioso della sua orchestra e voleva dimostrarlo al mondo. Egli tenne il concerto inaugurale a Berlino alla presenza di [[Adolf Hitler]] e aderì alla richiesta tedesca di togliere dal programma la Sinfonia scozzese di [[Felix Mendelssohn]] in quanto il compositore, pur di fede cristiana, era ebreo di nascita.
Nel 1940 Beecham lasciò l'Inghilterra per l'Australia e quindiin seguito si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne direttore principale della dell''Seattle[[Orchestra SymphonySinfonica Orchestra''di Seattle]] nel 1941. L'anno seguente venne nominato direttore senior della [[Metropolitan Opera House]] di [[New York]] assieme al suo ex assistente [[Bruno Walter]]. Oltre a dirigere queste orchestre fu direttore ositeospite di moltissime orchestre sinfoniche statunitensi. Nel [[1942]] debutta al Met dirigendo Phoebus and Pan (Dramma per Musica BWV 201) di [[Johann Sebastian Bach]] ed [[Il gallo d'oro]] di [[Rimskij-Korsakov]] con [[Ezio Pinza]], poi dirige [[Carmen (opera)]] con [[Licia Albanese]] e [[Leonard Warren]], [[Faust (opera)]], [[Manon (Massenet)]] con [[Bidu Sayão]], nel [[1943]] [[Louise (opera)]], [[Tristan und Isolde]] con Lauritz Melchior, [[Mignon]], [[Les Contes d'Hoffmann]] e nel [[1944]] [[Falstaff (Verdi)]] con [[Lawrence Tibbett]].
 
Nel [[1944]], Beecham tornò in Gran Bretagna conalla laguida suadella London Philharmonic, ricevendo un'accoglienza entusiastica accoglienza da parte del pubblico. Non altrettanto avvenne da parte deglidei strumentistimusicisti, che in sua assenza furonoerano stati costretti, per mancanza di fondi, ad assumere l'autogestione dell'orchestra venendo così remunerati soltanto per i giorni di lavoro. Pertanto l'orchestra decise di remunerare Beecham soltanto per le prestazioni di direttore per i concerti da lui diretti.
Nel 1940 Beecham lasciò l'Inghilterra per l'Australia e quindi si trasferì negli Stati Uniti dove divenne direttore principale della ''Seattle Symphony Orchestra'' nel 1941. L'anno seguente venne nominato direttore senior della [[Metropolitan Opera House]] di [[New York]] assieme al suo ex assistente [[Bruno Walter]]. Oltre a dirigere queste orchestre fu direttore osite di moltissime orchestre sinfoniche statunitensi. Nel [[1942]] debutta al Met dirigendo Phoebus and Pan (Dramma per Musica BWV 201) di [[Johann Sebastian Bach]] ed [[Il gallo d'oro]] di [[Rimskij-Korsakov]] con [[Ezio Pinza]], poi dirige [[Carmen (opera)]] con [[Licia Albanese]] e [[Leonard Warren]], [[Faust (opera)]], [[Manon (Massenet)]] con [[Bidu Sayão]], nel [[1943]] [[Louise (opera)]], [[Tristan und Isolde]] con Lauritz Melchior, [[Mignon]], [[Les Contes d'Hoffmann]] e nel [[1944]] [[Falstaff (Verdi)]] con [[Lawrence Tibbett]].
 
=== 1950-1961: Gli ultimi anni ===
Nel [[1944]], Beecham tornò in Gran Bretagna con la sua London Philharmonic ricevendo un'accoglienza entusiastica da parte del pubblico. Non altrettanto avvenne da parte degli strumentisti che in sua assenza furono costretti, per mancanza di fondi, ad assumere l'autogestione dell'orchestra venendo così remunerati soltanto per i giorni di lavoro. Pertanto l'orchestra decise di remunerare Beecham soltanto per le prestazioni di direttore per i concerti da lui diretti.
Nel 1950 Beecham diresse la Royal Philharmonic Orchestra in un'impegnativa tournée attraverso gli Stati Uniti (accompagnato daladal suo vice [[Denis Vaugham|<nowiki/>]][[Denis Vaughan]], che dirigeva anche il coro), il Canada e il Sudafrica. In Nord America, Beecham diresse 49 concerti con cadenza quasi giornaliera.
 
=== Gli ultimi anni ===
Nel 1950 Beecham diresse la Royal Philharmonic Orchestra in un'impegnativa tournée attraverso gli Stati Uniti (accompagnato dala suo vice [[Denis Vaugham|<nowiki/>]][[Denis Vaughan]], che dirigeva anche il coro), il Canada e il Sudafrica. In Nord America, Beecham diresse 49 concerti con cadenza quasi giornaliera.
 
Nel 1951 fu invitato sul podio della Royal Opera House dopo 12 anni di assenza. Per la prima volta sotto dietro finanziamenti teatrali, la compagnia operistica agiva con strategie differenti rispetto a quelle seguite prima della guerra. Invece di stagioni brevi, costellate di star e con un'orchestra di rilievo, il nuovo direttore artistico David Webster stava cercando di dar vita a un team permanente, con talenti inglesi che si confrontassero con le traduzioni in inglese delle opere. La massima economia nelle produzioni e la grande attenzione prestata agli incassi erano alla base della nuova politica. Beecham, noncurante di ciò, pretese un coro di 200 elementi (contro gli 80 che erano stati previsti) per il suo ritorno con ''[[I maestri cantori di Norimberga]]'' di Wagner e insistette per rappresentare l'opera in tedesco.
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Al contrario i rapporti di Beecham con i colleghi stranieri furono nella maggior parte dei casi ottimi. Non andò d'accordo con [[Arturo Toscanini]], ma apprezzò e incoraggiò [[Wilhelm Furtwängler]], ammirò [[Pierre Monteux]], designò [[Rudolf Kempe]] come suo successore alla guida della Royal Philharmonic Orchestra. Fu a sua volta ammirato da [[Fritz Reiner]], [[Otto Klemperer]] e [[Herbert von Karajan]].
 
Negli anni del suo successo Beecham fu spessosempre oggettoal dicentro conversazionedell'attenzione. Nel 1929, l'editore di un giornale di musica scrivevascrisse:<blockquote>''"Le storie fiorite intorno a Sir Thomas Beecham sono innumerevoli. Laddove si riuniscono dei musicisti è probabile che egli sia uno degli oggetti della conversazione. Chiunque racconti un aneddoto su Beecham tenta di imitare i suoi modi e la sua cadenza".''</blockquote>Nel 1978 fu pubblicato il volume ''Beecham Stories,'' una raccolta di sue citazioni e aneddoti. Tra le tante, alcune sono passate alla storia: "''Un musicologo è un uomo che è in grado di leggere la musica, ma non è in grado di sentirla''" e "''Ci sono solo due cose necessarie affinché il pubblico apprezzi una performance: che l'orchestra inizi e finisca assieme. Quel che sta in mezzo non importa molto''". Tipicamente inglese fu il suo commento dopo aver letto i telegrammi giunti da parte di Strauss, Stravinsky e Sibelius in occasione del suo settantesimo compleanno: "''Niente da Mozart?''"
 
== Repertorio ==
=== Händel, Haydn e Mozart ===
Il compositore più antico che Beecham eseguì regolarmente fu [[Georg Friedrich Händel|Händel]], che egli definiva:<blockquote>“''Un eccezionale compositore internazionale… Scrisse musica italiana meglio di qualsiasi altro italiano, musica francese meglio di qualsiasi francese, musica inglese meglio di qualsiasi inglese e - con l'eccezione di Bach - fece di meglio di tutti gli altri tedeschi”.'' </blockquote>Nelle sue performance di Händel, Beecham non seguì un approccio filologico: imitando Mendelssohn e Mozart, trascrisse e adattò le partiture per avvicinarle al gusto dei contemporanei. All'epoca di Beecham le musiche di Händel erano scarsamente diffuse, ma Beecham ne aveva una conoscenza così vasta che che fu in grado di allestire ben tre balletti e due suite. A lui si deve la riscoperta dell'oratorio ''Salomone, ''di cui diresse la prima esecuzione moderna.
 
Anche per quanto riguarda Haydn il suo approccio non fu diverso: abolì l'uso del clavicembalo e propose un fraseggio tendenzialmente romantico. Incise le 12 ''Sinfonie londinesi'' e ne inserì alcune nei suoi programmi. I lavori giovanili di Haydn non erano popolari nella prima metà del XX secolo, ma Beecham ne diresse parecchi, tra questi la [[Sinfonia n. 40 (Haydn)|''Sinfonia n. 40'']]. Nel corso della sua carriera eseguì regolarmente ''[[Le stagioni (Haydn)|Le stagioni]]'', registrandole anche per [[EMI]] nel 1956, e nel 1944 aggiunse al suo repertorio anche l'oratorio ''[[La Creazione|La creazione]]''.
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Secondo Beecham, Mozart fu il cuore della musica europea e maneggiò le pagine del compositore con notevole scrupolo. Revisionò il ''[[Requiem (Mozart)|Requiem]]'', curò le traduzioni in inglese di alcune opere e diffuse a Londra le allora semi-sconosciute ''[[Così fan tutte]],'' ''[[L'impresario teatrale]]'' e ''[[Il ratto dal serraglio]].'' Inserì frequentemente in cartellone anche ''[[Il flauto magico]], [[Don Giovanni (opera)|Don Giovanni]]'' e ''[[Le nozze di Figaro]].'' Secondo Beecham quelli di Mozart erano i più bei concerti per pianoforte, infatti ne eseguì molti con [[Betty Humby]] e altri pianisti di vaglia.
=== Musica tedesca ===
L'attitudine di Beecham nei confronti del repertorio tedesco fu equivoca. Non di rado si espresse negativamente su [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] e [[Richard Wagner|Wagner]], eppure li eseguì regolarmente in concerto, riportando spesso notevoli successi.
 
Beecham diresse infatti l'integrale delle sinfonie di Beethoven, registrò in studio le n. 2, 3, 4, 6, 7 e 8, più volte la n. 9 dal vivo e anche la ''[[Missa Solemnis (Beethoven)|Missa Solemnis]]''. Apprezzava moltissimo il ''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (Beethoven)|Quarto concerto]]'' per pianoforte (lo incise anche con [[Arthur Rubinstein]]) ma al contrario disprezzava l'''[[Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 (Beethoven)|Imperatore]]''.
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Per quanto riguarda [[Johannes Brahms|Brahms]], Beecham si dimostrò selettivo. La [[Sinfonia n. 2 (Brahms)|''Seconda sinfonia'']] divenne una sua specialità, eseguì in diverse occasioni la [[Sinfonia n. 3 (Brahms)|''Terza'']], la [[Sinfonia n. 1 (Brahms)|''Prima'']] solo raramente e mai la ''[[Sinfonia n. 4 (Brahms)|Quarta]]''. Con l'avanzare della sua carriera le sue esecuzioni brahmsiane divennero sempre meno frequenti.
 
[[Richard Strauss]] trovò in Beecham un suo fervente sostenitore: egli sdoganò in Inghilterra ''[[Elettra (Strauss)|Elektra]]'', ''[[Salomè (opera)|Salome]]'' e ''[[Il cavaliere della rosa|Der Rosenkavalier]],'' ed eseguì ''[[Ein Heldenleben]]'' a partire dal 1910 fino all'ultimo anno di attività. Beecham eseguì spesso anche ''Don Quixote, Till Eulenspiegel'', il ''Bourgeois Gentilhomme'' e ''Don Juan.'' Strauss fece incorniciare e gli donò a Beecham la prima e l'ultima pagina del manoscritto di ''Elektra,'' con la dedica "''al mio stimato amico... e eccezionale direttore della mia musica''".
 
=== Musica italiana e francese ===
Secondo l'''Académie du Disque Français'', Beecham si prodigò per la diffusione all'estero della musica francese più di qualsiasi direttore francese.
 
Berlioz apparve stabilmente nei suoi programmi, e in un momento di generale disinteresse per l'opere del compositore Beecham si cimentò addirittura in numerose incisioni discografiche. Assieme a [[Colin Davis (direttore d'orchestra)|Sir Colin Davis]], Beecham è generalmente considerato uno dei più autorevoli interpreti di [[Hector Berlioz|Berlioz]] dell'era moderna.
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Nella sua lunga carriera Beecham affrontò ben otto opere di [[Giuseppe Verdi|Verdi]]: ''[[Il trovatore]]'', ''[[La traviata]]'', ''[[Aida]]'', ''[[Don Carlo]]'', ''[[Rigoletto]]'', ''[[Un ballo in maschera]]'',''[[Otello (Verdi)|Otello]]'' e ''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff]]''. Incontrò [[Giacomo Puccini|Puccini]] nel 1904 attraverso il librettista [[Luigi Illica]], autore del libretto per il tentativo di Beecham di comporre un'opera italiana. Di Puccini Beecham eseguì spesso ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'', ''[[Turandot]]'' e ''[[La bohème]]'', più raramente anche ''[[Madama Butterfly]]''. La sua incisione del 1956 di ''Bohème'', con [[Victoria de los Ángeles]] e [[Jussi Björling]] è ancora considerata una pietra miliare della discografia pucciniana.
 
=== Delius, Sibelius e "''lollipops''" ===
Beecham dimostrò in genere una certa freddezza per la musica didei autorisuoi britanniciconnazionali. Unica eccezione fu [[Frederick Delius|Delius]], che promosse con instancabile entusiasmo e di cui fu interprete insuperabile (e insuperato). Nel 1911, in un concerto monografico dedicato a Delius, Beecham diresse la prima di ''Songs of Sunset''. Organizzò inoltre festival dedicati a Delius nel 1929 e nel 1946 e eseguìdiresse le prime esecuzioni di diversediversi suesuoi operelavori. Nonostante tutto, però, non fu suo un sostenitore acritico: non diresse mai il ''Requiem'' che giudicò negativamente nel suo libro su Delius.
 
AncheTra i contemporanei, anche [[Jean Sibelius|Sibelius]] incontrò il favore di Beecham., e di rimando Sibelius stesso lo consideròconsiderava un eccellente interprete della sua musica (giudizio di un certo valore, se si considera che Sibelius fu sempre assai parco di complimenti con chi dirigeva i suoi lavori). In una registrazione dal vivo della [[Sinfonia n. 2 (Sibelius)|''Seconda sinfonia'']] con la [[BBC Symphony Orchestra]] si può addirittura sentire Beecham infervorarsi nei momenti più intensi.
 
Beecham fu assai critico verso alcuni classici del repertorio secondo lui di scarso valore (tra cui i ''[[Concerti brandeburghesi]]'' di [[Johann Sebastian Bach|Bach]]). Allo stesso tempo divenne famoso per l'abitudine di proporre come bis alcuni pezzi molto leggeri, che eraprese solitol'abitudine di definire ''lollipops'' (lecca lecca). Tra questi meritano di essere citati la ''Danse des sylphes'' di Berlioz, ''Joyeuse Marche'' di Chabrier e ''Le Sommeil de Juliette'' di Gounod.
== Discografia ==
Si è frequentemente riportato che Beecham preferisse incidere dischi piuttosto che esibirsi in pubblico. Il critico musicale Trevor Harvey, tuttavia, scrisse in un articolo su ''The Gramophone'' che le incisioni discografiche non avrebbero mai potuto riprodurre il brivido dato dalle esecuzioni di Beecham dal vivo.
 
Beecham cominciò a incidere nel 1910, quando la tecnologia disponibile obbligava ancora le orchestre ad utilizzare solo le prime parti, disposte il più vicino possibile alla presa sonora. Le sue prime registrazioni, per HVM, furono degli estratti da ''[[I racconti di Hoffmann]]'' di [[Jacques Offenbach|Offenbach]] e da ''[[Il pipistrello]]'' di [[Richard Strauss|Strauss]]. Nel 1915 Beecham cominciò a incidere per la [[Columbia Graphophone Company]]. Le innovazioni nel campo della [[Registrazione sonora|registrazione elettrica]] (introdotte nel biennio 1925–26) resero possibile registrare un'intera orchestra e Beecham si adattò ben volentieri alla novità. I brani più lunghi dovevano essere suddivisi in segmenti da 4 minuti, per adattarsi alla capacità dei 78 giri, ma Beecham non era contrario a registrare pezzosezione perdopo pezzosezione (basti pensare che un suo disco del 1932 con ''España'' di [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]] fu registrato in due sessioni a distanza di tre settimane l'una dall'altra). Beecham incise più volte i i suoi brani preferiti nel corso della sua vita, traendo benefici dal miglioramento delle tecnologie di registrazione.
 
Tra il 1926 e il 1932 Beecham produsse più di 70 dischi. Cominciò a incidere con la [[London Philharmonic Orchestra]] nel 1933, registrando più di 150 dischi per la Columbia, con musiche di Mozart, Rossini, Berlioz, Wagner, HandelHaendel, Beethoven, Brahms, Debussy ande Delius. Tra le incisioni più significative di questo periodo spicca l'incisione completa de ''[[Il flauto magico|Il Flauto Magico]]'' di Mozart''. ''Nel 1936, durante il suo tour tedesco con la London Philharmonic, Beecham diresseportò a termine la prima registrazione al mondo di un'orchestra su [[nastro magnetico]]: l'evento epocale ebbe luogo a [[Ludwigshafen am Rhein|Ludwigshafen]], sede della [[BASF]], compagnia che aveva brevettato la tecnologia.
 
Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti e anche successivamente, Beecham incise per la [[Columbia Records]] e [[RCA Victor]]. Alcuni dei suoi dischi per RCA furono pubblicati solo in America, altri due invece vennero distribuiti anche in Europa: una leggendaria incisione de ''[[La bohème]]'' e un'altra, bizzarra, del ''[[Messiah]]''. Per la Columbia Records, Beecham incise la versione definitiva (e in alcuni casi l'unica) di vari lavori di Delius. Altre incisioni per la Columbia, dei primi anni 50, includono l{{'<nowiki/>}}''Eroica'', la ''Pastorale'' e l{{'<nowiki/>}}''Ottava'' di Beethoven, l'''Italiana'' di Mendelssohn e il ''[[Concerto per violino e orchestra (Brahms)|Concerto per violino]]'' di Brahms con [[Isaac Stern]].
 
In seguito al suo ritorno in Inghilterra dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Beecham riprese la sua collaborazione con HMV e la British Columbia, che in seguito a una fusione avevano dato vita alla casa discografica [[EMI]]. Dal 1955, le sue incisioni per EMI vennero registrate in [[Stereofonia|stereo]]. Per EMI, Beecham incise due opere in stereo, ''[[Il ratto dal serraglio]]'' e ''[[Carmen (opera)|Carmen]]''. Registrò i suoi ultimi dischi a Parigi nel dicembre 1959.
 
Le incisioni di Beecham per EMI sono state frequentemente ripubblicate su [[Long playing|LP]] e [[Compact disc|CD]]. Nel 2011, per celebrare il 50esimo50º anniversario della sua scomparsa, EMI distribuì 34 CD di sue incisione di musica dal XVIII al XX secolo, con lavori di Haydn, Mozart, Beethoven, Brahms, Wagner, R. Strauss, Delius e diversi "''lollipops''" con cui fu a lungo associato.
 
=== Discografia essenziale ===
* [[Johann Sebastian Bach|Bach]]
** ''Geschwinde, ihr wirbelnden Winde'', BWV 201 – ?
 
* [[Milij Alekseevič Balakirev|Balakirev]]
** ''Sinfonia n. 1'' – Royal Philharmonic Orchestra (RPO)
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** ''[[Ouverture per una festa accademica|Ouverture Accademica]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 2 (Brahms)|Sinfonia n. 2]]'' – RPO
** ''[[Ouverture Tragica (Brahms)|Ouverture Tragicatragica]]'' – LPO
* [[Emmanuel Chabrier|Chabrier]]
** ''España'' – RPO
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** ''Sinfonia n. 1 "Ländliche Hochzeit"'' – RPO
* [[Charles Gounod|Gounod]]
** ''Ballet music ''da ''[[Faust (operaGounod)|Faust]]'' – RPO
** ''Le sommeil de Juliette'' da ''Romeo et Juliette'' – RPO
* Grétry
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* [[Felix Mendelssohn|Mendelssohn]]
** ''[[La fiaba della bella Melusina (ouverture)|La fiaba della bella Melusina]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 4 (Mendelssohn)|Sinfonia n. 4 "Italiana"]]''[[Sinfonia n. 4 (Mendelssohn)|Italiana"]] – RPO
* [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]
** ''[[Concerto per clarinetto e orchestra (Mozart)|Concerto per clarinetto e orchestra]]'' – Jack Brymer/RPO
** ''[[Il flauto magico]]'' – [[Erna Berger]], [[Tiana Lemnitz]], Helge Roswaenge, Wilhelm Strienz, [[Berlin Philharmonic Orchestra]], 1938 RCA Victor - [[Grammy Hall of Fame Award]] [[1999]]
** ''Concerto per flauto ed arpa'' – Le Roy, Laskine/RPO
** ''Danza tedesca'' K605 – RPO
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** ''[[La bohème|La Bohème]]'' – [[Jussi Björling|Jussi Bjorling]], [[Victoria de los Ángeles|Victoria de los Angeles]]/RCA Victor Symphony Orchestra
* [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Rimsky-Korsakov]]
** ''[[Shahrazād (Rimskij-Korsakov)|Shahrazād]]''  – RPO
* [[Gioachino Rossini|Rossini]]
** ''Overture'' da ''[[La cambiale di matrimonio|La Cambiale di matrimonio]]'' – RPO
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** ''[[Sinfonia n. 6 (Sibelius)|Sinfonia n. 6]]'' – RPO
** ''[[Sinfonia n. 7 (Sibelius)|Sinfonia n. 7]]'' – RPO
** ''[[Tapiola (Sibelius)|Tapiola]]'' – LPO
** ''Valse Triste'' – RPO
** ''Karelia Suite'' – RPO
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [httphttps://wwwweb.webcitationarchive.org/query?url=web/19990116231900/http://www.geocities.com/Paris/1947/beecham.html&date=2009-10-25+09:21:20 Spazio web della ''The Sir Thomas Beecham Society'']''.
* [httphttps://www.youtube.com/watch?v=vA83lt-Kg0M Video di Sir Thomas Beecham mentre dirige Mozart (Sinfonia n. 38 in Re maggiore ''Praga ''K.504 - Presto)].
* {{en}} [http://www.theguardian.com/friday_review/story/0,3605,468909,00.html Articolo del ''The Guardian'' sulla figura di Sir Thomas Beecham]. (2001)
* {{en}} [httphttps://www.gramophonetheguardian.co.ukcom/featuresfriday_review/focusstory/sir-thomas-beecham-april-29-1879-march-8-19610,3605,468909,00.html CoccodrilloArticolo del ''The Guardian'' sulla figura di Sir Thomas Beecham su ''Gramophone'']. (19612001)
* {{en}} [https://www.gramophone.co.uk/features/focus/sir-thomas-beecham-april-29-1879-march-8-1961 Coccodrillo di Sir Thomas Beecham su ''Gramophone'']. (1961)
 
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