Dumping: differenze tra le versioni

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ConIl '''dumping''' (termine"scaricare") diè un [[lingua ingleseanglicismo]]), utilizzato sinel indica,settore nelldell'ambitoeconomia, delche [[diritto]]definisce (mala ilpolitica concettocommerciale derivapredatoria dallaconsistente dottrina economica), unanella procedura di vendita di un [[bene (economia)|bene]] o di un [[servizio]] su di un mercato estero (mercato di importazione) ada un prezzo inferiore rispetto a quello di vendita (o, addirittura, a quello di produzione) del medesimo prodotto sul mercato di origine (mercatoal fine di esportazione)conquistare un nuovo mercato<ref name="argomenti.ilsole24ore.com">{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://argomenti.ilsole24ore.com/parolechiave/dumping-fiscale.html|titolo=Dumping fiscale - Ultime notizie su Dumping fiscale - Argomenti del Sole 24 Ore|pubblicazione=Argomenti Argomenti del Sole 24 Ore|accesso=2018-02-20}}</ref><ref>http://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/economy/20180621STO06336/che-cos-e-il-dumping-definizione-e-impatto</ref>.
 
Per '''dumping fiscale''' si intende il ribasso di aliquote e pressione fiscale da parte di uno stato per attrarre contribuenti ed investitori da altre parti del mondo per trarne guadagni sul fronte delle imposte dirette e sui loro consumi in loco. Per alcuni la concorrenza fiscale va a vantaggio di imprese e contribuenti che possono scegliere dove farsi tassare; altri ritengono il fenomeno, oltre certi livelli, distorsivo della concorrenza e un freno alla ridistribuzione dei redditi da parte dello Stato<ref name="argomenti.ilsole24ore.com" />.
 
Per '''dumping sociale''' si intende il ribasso dei prezzi mediante l'utilizzo di manodopera a costi inferiori e senza tutele sociali<ref>{{Cita web |url=https://www.simone.it/newdiz/?id=529&action=view&dizionario=11 |titolo=Copia archiviata |accesso=28 luglio 2019 |dataarchivio=20 settembre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200920235641/https://www.simone.it/newdiz/?action=view&id=529&dizionario=11 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Per '''dumping ambientale''' è intesa la produzione o l'esportazione di materiali in Paesi senza o con pochi vincoli di carattere ambientale.<ref>http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/rifiuti_e_riciclo/2018/02/14/commissione-ecomafie-dumping-ambientale-su-traffico-rifiuti_f3c4ce09-b125-45d3-a00f-639fc85cc028.html</ref>
 
== Presupposti ==
{{vedi anche|Strategia dei prezzi predatori}}
Dal momento che pratiche di ''dumping'' postulano l'esistenza di due mercati (uno di esportazione e uno di importazione) la disciplina antidumping in ambito comunitario (originariamente prevista a norma dell'articolo 91 del [[Trattati di Roma#Il Trattatotrattato di Roma|Trattato di Roma]]), ha avuto possibile applicazione solo fino alla conclusione del ''periodo transitorio'' di integrazione comunitaria (conclusosi il 31 dicembre [[1969]]): in un "mercato comune" realizzato il principio della libera circolazione delle merci esclude, almeno teoricamente, l'ipotesi di vendite a prezzi diversi da uno stato ad un altro (l'articolo 91 è stato abrogato con il [[Trattato di Amsterdam]] ed eventuali vendite a prezzi diversi nei paesi della comunità sono state sanzionate in base alle norme sulla [[concorrenza (diritto commerciale)|concorrenza]] contenute nei trattati).
 
Da sottolineare inoltre che, in quanto distorsivi della concorrenza sul mercato, i problemi relativi al ''dumping'' sono strettamente correlati a quelli relativi alle [[sovvenzione|sovvenzioni]] accordate alle imprese nazionali da parte degli Stati.
 
== Disciplina legislativa internazionale ==
Le vendite in ''dumping'' sono state disciplinate dalle norme internazionali ''antidumping'' (chiamate anche ''leggi di reciprocità commerciale)'' che sono state incluse progressivamente nell'ambito del ''[[General Agreement on Tariffs and Trade]]'' (GATT 1947) e che pertanto oggi sono previste dall'[[Organizzazione Mondiale del Commercio]] (WTO, 1995),. Tali manorme sono altresì contemplate dal [[diritto comunitario]] a tutela della [[libera concorrenza]] in quanto capaci di determinare gravi distorsioni sul mercato di importazione e di attribuire un vantaggio di base all'impresa importatrice nei confronti degli altri soggetti (produttori o esportatori) che operano nel mercato di importazione per lo stesso bene o servizio<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Paolo Davide|cognome=Farah|data=2012-12-11|titolo=Internazionalizzazione del mercato, dumping e aiuti di Stato: la posizione dell’UE e le misure di difesa commerciale per le imprese (Internationalization of the Market, Dumping and State Aids: The EU Position and the Trade Defense Measures for the Enterprises)|editore=Social Science Research Network|accesso=2016-07-02|url=https://papers.ssrn.com/abstract=2481910}}</ref>.
 
== Dumping nel mondo ==
Tra i principali paesi europei ad avere ricorso, in tempi recenti, al ''dumping'' fiscale, vi compaiono la [[Germania]], l'[[Irlanda]]. In particolar modo la Francia sta attuando provvedimenti contro il dumping di Amazon, nella vendita dei libri.
 
=== Stati Uniti d'America ===
{{C|Paragrafo in cui vengono enunciati delle deduzioni personali non supportate da alcuna fonte. Forma non enciclopedica|economia|novembre 2016}}
Dal momento che inIn alcuni statiStati, come ad esempio negli [[Stati Uniti d'America]], le aziende nazionali possono aprire delle procedure ''antidumping'' (negli USA in base alle norme del ''Department of Commerce'' e della ''International Trade Commission'') e che si trattaconsistono, in ogni caso, diin cause costose e di difficile previsione (gli stati determinano, nell'ambito delle diverse normative nazionali, se i prezzi delle industrie straniere siano al di sotto dei costi di produzione o se tali prezzi mettano in pericolo le imprese nazionali, ed). essendoEssendo inoltre di difficile determinazione il costo della produzione delle imprese straniere da parte delle corti nazionali, il processo di determinazioneaccertamento della sussistenza di pratiche di dumping può essere assai lungo e controverso). vi è il rischio concreto che l'apertura di una procedura ''antidumping'' sia effettuata in funzione della esclusiva volontà di ostacolare potenziali concorrenti stranieri.
[[Joseph Stiglitz]] sottolinea come i ''dazi antidumping'' siano usati come barriera commerciale non tariffaria e che l'apertura di una procedura ''antidumping'' sia spesso effettuata in funzione della esclusiva volontà di ostacolare potenziali concorrenti stranieri<ref>http://www.treccani.it/enciclopedia/dumping_%28Dizionario-di-Economia-e-Finanza%29/</ref><ref>J. Stiglitz, ''La globalizzazione che funziona'', pag.96 ''I dazi antidumping'', traduzione di Daria Cavallini, Einaudi, 2006. ISBN 88-06-18016-9</ref>.
 
== Note ==
<references />
==Bibliografia==
* [[Joseph Stiglitz]], ''La globalizzazione che funziona'', pag.96 ''I dazi antidumping'', traduzione di Daria Cavallini, Einaudi, 2006, ISBN 88-06-18016-9
 
== Voci correlate ==
* [[Barriere non tariffarie]]
* [[Concorrenza (diritto commerciale)]]
* [[Concorrenza sleale]]
* [[Fuel dumping]]
* [[Mercato]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
*Farah, Paolo Davide. “[httphttps://papers.ssrn.com/abstract=2429945. Le Misure Antidumping Dell'Unione Europea Alla Luce Del Regolamento N. 182/2011]" ''Rivista di diritto del commercio internazionale 3/2013, ISSN: 1593-2605, Giuffre, pp. 865''
* {{cita web|url=httphttps://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=1513089|titolo=Dumping e Anti-dumping, Il Sole 24 Ore, November 2009, pp. XXIV-183, ISBN 978-88-6345-058-3}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diritto|economia}}