Festival di Sanremo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'omonimo Festival Jazz|Festival Internazionale del Jazz di Sanremo}}
{{Festival
|
|immagine = Festival di Sanremo 16 febbraio 2013.JPG
|anni = dal [[1951]]
|frequenza = annuale
|didascalia = Il teatro Ariston durante l'edizione 2013
|luogo = Salone delle feste del [[Casinò di Sanremo]] <small>(1951-1976)</small><br />[[Teatro Ariston]], [[Sanremo]] ([[Provincia di Imperia|IM]]) <small>(1977-1989, dal 1991)</small><br />Nuovo mercato dei fiori, [[Bussana]] (IM) <small>(1990)</small>
|fondatori = Angelo Nicola Amato, [[Angelo Nizza]] e Pier Busseti
|date = gennaio-marzo
|genere = [[musicale]]
}}
Il '''Festival della canzone italiana''', più comunemente '''Festival di Sanremo''' è un [[festival musicale]] che dal [[1951]] si tiene annualmente a [[Sanremo]], in [[Italia]]. Vi hanno preso parte come concorrenti, ospiti o compositori, molti dei personaggi più noti della [[musica leggera]] italiana ed è considerato uno dei più importanti e longevi festival musicali al mondo.
Rappresenta uno dei principali eventi [[mezzo di comunicazione di massa|mediatici]] italiani, con un certo riscontro anche all'estero, in quanto viene trasmesso in [[Diretta televisiva|diretta]] sia [[televisione|televisiva]], sulla [[Rai]] e in [[Eurovisione]], sia [[Radio (mass media)|radiofonica]]. Al vincitore del Festival viene consegnata la statuetta del "Leone di Sanremo"'','' simbolo dello stemma comunale, che è il riconoscimento più prestigioso per i musicisti e gli interpreti italiani di musica leggera. La [[proprietà intellettuale]] della ''kermesse'' appartiene al Comune di Sanremo, che ne affida a terzi l'organizzazione.
Il formato del festival si basa da sempre su una gara tra brani obbligatoriamente inediti e scritti da autori italiani, selezionati nei mesi immediatamente precedenti da commissioni apposite o dagli organizzatori del festival stesso.
I brani devono essere composti con testi in [[lingua italiana]] oppure in una delle altre [[Lingue dell'Italia|lingue locali d'Italia]]<ref>In passato ci sono stati anche dei brani in gara in lingua straniera; sia negli anni '60 che nell'[[Festival di Sanremo 1990|edizione del 1990]] è capitato che si facesse esibire una stessa canzone sia da un artista in italiano che da un altro in un'altra lingua.</ref><ref>Tranne che nell'[[Festival di Sanremo 2025|edizione 2025]], in cui è vietato portare brani con [[dialetto regionale]].</ref>. Essi, dopo essersi esibiti, vengono votati da giurie scelte (demoscopiche, di addetti ai lavori, di consumatori) e/o mediante il voto popolare sotto forma di [[televoto]] (in passato anche tramite concorsi di vario genere, come il [[Totip]] dal 1984 al 1989), le quali proclamano e premiano i tre brani più votati, o in alcuni casi i soli vincitori assoluti, tra quelli in gara nella sezione principale, denominata a seconda delle edizioni "Big", "Campioni" o "Artisti", e in quella degli artisti emergenti, definita generalmente "Nuove proposte" o "Giovani". Vengono assegnati anche altri riconoscimenti speciali, tra cui il [[Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini"|Premio della critica]], creato ad hoc dalla stampa specializzata nel 1982 per premiare la qualità del brano di [[Mia Martini]] ''[[E non finisce mica il cielo/Voglio te|E non finisce mica il cielo]]'', intitolato alla stessa cantante a partire dall'edizione del 1996, l'anno successivo alla sua scomparsa (12 maggio 1995). Altri premi speciali che negli ultimi anni hanno ottenuto rilevanza sono il Premio Sergio Bardotti per il testo, il Premio Sala Stampa Radio e Tv, il Premio al miglior arrangiamento conferito dall'Orchestra del Festival e il Premio Lunezia per il valore musical-letterario, assegnato in collaborazione con Rai Radio Uno e TV Sorrisi e Canzoni.
Non sempre la musica e il canto sono stati eseguiti dal vivo: oltre a sporadiche esecuzioni con basi musicali preregistrate nel corso degli anni, durante le edizioni degli anni '80 l'orchestra fu sempre assente e gli artisti si esibirono su basi musicali preregistrate, arrivando a cantare completamente in [[playback]] a partire dalla serata finale di [[Festival di Sanremo 1983|Sanremo 1983]] (a causa di problemi tecnici nelle prime due serate) e continuando così per altre tre edizioni, ritornando al solo canto dal vivo dall'[[Festival di Sanremo 1986|edizione del 1986]] e all'orchestra dal 1990. Il playback fu alle volte utilizzato anche per ottenere degli effetti particolari (come la simulazione di particolari effetti [[eco]] o di [[riverbero]], oppure per la simulazione della voce della coscienza interiore, come nell'esibizione di [[Eros Ramazzotti]] nell'[[Festival di Sanremo 1985|edizione del 1985]] mentre presentava la canzone [[Una storia importante/Respiro nel blu|''Una storia importante'']]).
In origine la sede della kermesse era il salone delle feste del [[Casinò di Sanremo]]<ref name="DCI">{{Cita|DCI}}.</ref> e il periodo di svolgimento era variabile tra gennaio e marzo, mentre dal 1977 si svolge presso il [[teatro Ariston]] della città ligure (a parte l'[[Festival di Sanremo 1990|edizione del 1990]], svoltasi al nuovo mercato dei fiori nella frazione di [[Bussana]]), in un periodo che, dal 1983, oscilla tra i primi giorni di febbraio e la prima decade di marzo.
Dal 1956 (con alcune interruzioni ed eccezioni) il vincitore della competizione ottiene il diritto di rappresentare l'[[Italia all'Eurovision Song Contest]]; tuttavia, ciò non rappresenta un obbligo per il cantante, che può rimettere alla Rai la decisione sul rappresentante italiano.
== Storia ==
=== Antefatti (1932-1950) ===
[[File:La Capannina di Viareggio.jpg|thumb|La storica "Capannina del Marco Polo", nella [[Pineta di Ponente di Viareggio]]]]
Nel [[1932]], in un momento di crescita turistica di [[Sanremo]], il concessionario del locale Casinò municipale, il [[Napoli|napoletano]] Luigi De Santis,<ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.casinosanremo.it/storia/lepopea-di-luigi-de-santis-1928-1934|titolo=L'epopea di Luigi De Santis 1928-1934.|sito=Casinò Sanremo|accesso=8 febbraio 2023}}</ref> organizzò una kermesse natalizia della [[canzone napoletana]], che si svolse proprio nel salone delle feste del Casinò dal 24 dicembre 1931 al 1º gennaio 1932 con il titolo di ''Festival partenopeo di canti, tradizioni e costumi'',<ref>{{Cita web|url=https://angeloforgione.com/2014/02/19/sanremo_napoletano|titolo=Quando Napoli portò la canzone a Sanremo e inventò il Festival"|data=19 febbraio 2014|autore=Angelo Forgione|sito=Il blog di Angelo Forgione|accesso=8 febbraio 2023}}</ref> ripreso dalle cineprese del [[Storia del fascismo italiano|regime fascista]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=nR5Zb5OM2f0|titolo=S.Remo. Festival partenopeo. Canti di Napoli|sito=Youtube Archivio Luce Cinecittà|data=8 gennaio 1932|accesso=8 febbraio 2023}}</ref>
Nell'estate del [[1936]] venne organizzato nel parco del [[Kursaal]] di [[Rimini]] il ''Festival della Canzone Italiana'', competizione canora di brani in italiano e inediti, promosso dall'[[Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo|Azienda autonoma di Soggiorno]], con il patrocinio del [[Ministero della cultura popolare|Ministero per la stampa e la propaganda]], e del quale l'[[Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche|Ente Italiano Audizioni Radiofoniche]] trasmise in diretta le canzoni finaliste. L'evento, organizzato da Valfredo Montanari e dal direttore della banda "Città di Rimini", [[Antonio Di Jorio]], riscosse grande successo di pubblico, ma venne invece stroncato dalla critica, in particolare da [[Michele Campana|Michele Campagna]]. L'anno seguente il concorso venne nuovamente organizzato, con le stesse diverse accoglienze: positiva da parte del pubblico e negativa dalla critica.
Nel [[1938]] l'evento riminese cambiò invece nome in ''Le due serate della canzone italiana'' e assunse un nuovo format: non più brani inediti e non più competizione, ma questa volta non ottenne un riscontro positivo da parte del pubblico, che perse interesse<ref name=":11">{{Cita web|url=https://www.ilponte.com/?p=1233242|titolo=Quando il Festival cantava in romagnolo|autore=redazione|sito=Il Ponte|data=24 febbraio 2023|accesso=12 febbraio 2024}}</ref><ref name=":12" />. Nel [[1939]], ''Le due serate della canzone italiana'' vennero nuovamente proposte, questa volta per iniziativa di privati al Cinema Parco, ottenendo un riscontro ancora minore, e di conseguenza non venendo più ripetute<ref name=":11" />.
Immediatamente dopo la guerra, nel [[1945]], l'ex [[partigiano]] e [[Floricoltura|floricoltore]] Amilcare Rambaldi fu incaricato dal [[Comitato di Liberazione Nazionale]] di ideare degli eventi per rilanciare l'economia di Sanremo. Memore del ''Festival partenopeo di canti, tradizioni e costumi'' al quale aveva assistito nel 1932 al Casinò di Sanremo, tra le varie ipotesi, propose di indire un concorso di canzoni italiane nel salone delle feste del Casinò, ma la proposta fu bocciata.<ref>{{Cita web|url=https://www.sanremostoria.it/it/arti-mestieri-tradizioni/254-artisti-musicali-e-dello-spettacolo/84-amilcare-rambaldi.html|titolo= |sito=Sanremo Storia e Tradizioni|accesso=8 febbraio 2023}}</ref>
Nell'estate del [[1947]], a [[Viareggio]], [[Aldo Valleroni]] propose di realizzare un concorso canoro per presentare i nuovi brani musicali e al tempo stesso allietare la stagione balneare viareggina. Preparò il bando di gara e prese contatti con le [[Casa discografica|case discografiche]]; il primo cantante che aderì fu Tino Vailati. Tuttavia, l'Azienda Autonoma di Soggiorno di Viareggio bocciò l'iniziativa e, rifiutandosi di contribuire economicamente, non ne permise la realizzazione<ref name=":10" />. Tuttavia, l'idea piacque molto ad Alberto Sargentini, presidente del "Comitato Festeggiamenti" del comune, ente che organizzava anche il celebre [[Carnevale di Viareggio]], che si impegnò a realizzarla l'anno seguente<ref name=":10" />.
L'11 agosto 1947 fu invece Rimini a organizzare al Teatro Novelli il ''Festival della Canzone Italiana'', promosso dall'Azienda Autonoma di Soggiorno. L'evento fu pubblicizzato sulla stampa nazionale, e si iscrissero alla gara 129 composizioni provenienti da tutta Italia, delle quali ne furono selezionate 17. Fra i cantanti che parteciparono si annoverano [[Silvana Pampanini]], [[Corrado Lojacono]], [[Vittorio Caprioli]] e Vittorio Corcelli<ref name=":11" />. La commissione esaminatrice, indecisa su quale brano premiare, decise di non assegnare premio di 50.000 lire, ma di rimetterlo in palio per l'edizione del 1948, che tuttavia non avrebbe mai avuto luogo<ref name=":12">{{Cita web|url=https://www.corriereromagna.it/cultura/sanremo-festival-nato-rimini-1936-LTCR134942|titolo=Sanremo, il Festival è nato a Rimini nel 1936|autore=Roberto Masini|sito=www.corriereromagna.it|accesso=12 febbraio 2024}}</ref>.
Così, il 25 agosto [[1948]] fu la volta di Viareggio. Alla Capannina del Marco Polo di [[Sergio Bernardini]], nella Pineta di Ponente, su iniziativa di Alberto Sargentini e di Aldo Valleroni, andò in scena il ''Festival della Canzone Italiana''.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.iltirreno.it/versilia/cronaca/2022/09/10/news/dai-soldati-buffalo-al-califfo-cosi-a-viareggio-e-nato-il-mito-di-twist-e-rock-alla-capannina-1.100088081|titolo=Dai soldati “Buffalo” al Califfo, così a Viareggio è nato il mito di twist e rock alla Capannina|sito=Il Tirreno|accesso=23 ottobre 2023}}</ref>
L'edizione viareggina del 1948 fu trasmessa in diretta radiofonica e fu presentata da [[Amerigo Gomez]] della RAI di [[Firenze]]. Vide l'accompagnamento dell'orchestra diretta dal maestro Francesco Ferrari e la partecipazione di dieci cantanti, tra i quali [[Narciso Parigi]], Brenda Gjoi e Silvano Lalli<ref name=":8">{{Cita news
|url=https://www.sanremonews.it/2017/02/11/leggi-notizia/argomenti/eventi-1/articolo/festival2017-nellimmediato-dopoguerra-ci-furono-due-edizioni-a-viareggio-ma-poi-finirono-i-contr.html|titolo=#Festival2017: nell'immediato dopoguerra ci furono due edizioni a Viareggio, ma poi finirono i contributi comunali|pubblicazione=Sanremonews.it|data=11 febbraio 2017|accesso=11 febbraio 2024}}</ref>. All'organizzazione presero parte anche il direttore della RAI di Firenze Aldo Angelini, l'[[Editoria musicale|editore musicale]] romano Silvio Da Rovere, che contribuì alla stesura del regolamento, Ruggero Righini e [[Giancarlo Fusco]]<ref name=":8" /><ref name=":9" />. Le spese furono coperte dal Comitato Festeggiamenti per 100.00 [[Lira italiana|lire]] e da Sergio Bernardini per 50.000 lire<ref name=":8" />, mentre gli [[Accumulatore elettrico|accumulatori elettrici]] furono messi a disposizione dalle [[United States Army|truppe USA]] di stanza a [[Camp Darby]] presso [[Tirrenia]] e le sedie per il pubblico dalle [[Parrocchia|parrocchie]] cittadine<ref name=":9">{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/cronaca/sanremo-viareggio-bb657d48|titolo=Sanremo, quando Viareggio se le fece scappare}}</ref>. La competizione fu vinta da ''Serenata al primo amore'' di Pino Moschini.
La manifestazione fu replicata anche il 25 agosto dell'anno successivo, con maggiori investimenti, sempre ripartiti tra il Comitato Festeggiamenti e Sergio Bernardini, e più canzoni in gara, riscontrando ancora una volta un notevole successo. L'edizione del [[1949]] vide la vittoria de ''Il topo di campagna'' di Narciso Parigi, [[samba]] scritto da Aldo Valleroni, inciso poi per la [[Cetra (casa discografica)|Cetra]] da Francesco Ferrari e dal [[Quartetto Stars]]<ref name=":10" />.
Nel [[1950]], condizioni meteorologiche avverse penalizzarono il Carnevale di Viareggio, e di conseguenza il comune tagliò alcune spese, tra le quali quelle per il ''Festival della Canzone Italiana''<ref name=":8" />. Dal momento che Sergio Bernardini non poteva coprire da solo tutte le spese, si tentò nuovamente di avere un contributo dall'azienda autonoma di soggiorno, ma l'allora direttore, il [[marchese]] Bottini, non credendo nel potenziale della manifestazione, nonostante il successo riscosso, rispose in modo [[Sarcasmo|sarcastico]] e sprezzante, rifiutando la richiesta<ref name=":10" />. A causa di mancanza di fondi, il festival non ebbe quindi luogo.
Il successo delle edizioni viareggine del 1948 e 1949 e il loro successivo abbandono da parte della cittadina versiliese avrebbe portato alla nascita dell'attuale ''Festival di Sanremo''.<ref name=":10">{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/viareggio/spettacoli/festival-sanremo-origini-1.5014867|titolo=Il Festival di Sanremo? Nacque... a Viareggio. "Cosa cantano questi pazzi?" - Spettacoli - lanazione.it|autore=ENRICO SALVADORI|sito=La Nazione|data=5 febbraio 2020|accesso=13 febbraio 2023}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.welcome2lucca.com/il-festival-perduto-quando-sanremo-era-viareggio/|titolo=Il festival perduto: quando Sanremo era Viareggio|autore=Gabriele Levantini|sito=Welcome 2 Lucca|data=2 febbraio 2022|accesso=13 febbraio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/21_marzo_03/quando-festival-sanremo-era-viareggio-d2421f1c-7c3c-11eb-abe9-00d070392cf2.shtml|titolo=Quando il Festival di Sanremo era a Viareggio|autore=Simone Dinelli|sito=Corriere Fiorentino|data=3 marzo 2021|accesso=13 febbraio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.versiliatoday.it/2016/03/21/festival-della-canzone-italiana-viareggio/|titolo=Quando il Festival della Canzone Italiana era a Viareggio - A spasso con Galatea, Top news Versiliatoday.it|autore=VersiliaToday Redazione|sito=Versiliatoday.it|data=21 marzo 2016|accesso=13 febbraio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://gustarviaggiando.com/2020/01/28/sanremo-e-viareggio-il-primo-a-viareggio-il-25-agosto-1948/|titolo=Sanremo e Viareggio: il primo festival a Viareggio il 25 agosto 1948 – GustarViaggiando|accesso=13 febbraio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettadireggio.it/versilia/cronaca/2023/02/10/news/sanremo-no-viareggio-1.100238916|titolo=Le origini del festival: «Sanremo? No, Viareggio». Quando nel ‘48 i cantanti si sfidarono alla Capannina|sito=Gazzetta di Reggio|accesso=23 ottobre 2023}}</ref>
Infatti, il gestore del casinò di Sanremo, Pier Busseti, essendosi trovato a Viareggio nell'estate del 1949, aveva intuito il potenziale del festival e si era convinto a riproporlo a Sanremo<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.noitv.it/2023/02/il-festival-della-canzone-nasce-a-viareggio-e-non-a-sanremo-493114/|titolo=Il Festival della canzone nasce a Viareggio e non a Sanremo|autore=Redazione NoiTV|sito=NoiTV|data=8 febbraio 2023|accesso=12 febbraio 2024}}</ref>.
Sulla falsariga dell'esperienza delle edizioni viareggine del ''Festival della Canzone Italiana'', Aldo Valleroni fondò dieci anni dopo il ''[[Burlamacco d'oro]]'', o ''Festival di Viareggio'', che ebbe luogo nella cittadina versiliese dal [[1958]] al [[1965]].
=== Nascita e primi anni (1951-1959) ===
[[File:2016 Casino Sanremo 1.jpg|thumb|Il [[Casinò di Sanremo]], sede del Festival dal 1951 al 1976.]]
[[File:Dal libro L'uomo che inventò il Festival della canzone di Sanremo.jpg|thumb|Angelo Amato foto del 1948 dal libro ''L'uomo che inventò il Festival della canzone di Sanremo'']]
Accadde così che Pier Busseti, memore del successo ottenuto dal festival viareggino<ref name=":2" />, riprese i contatti con Amilcare Rambaldi al fine di recuperare la sua vecchia idea: insieme ispirarono il giornalista e conduttore radiofonico torinese [[Angelo Nizza]], che cercò di trovare un accordo con le [[RAI|Radio Audizioni Italiane]], mentre il direttore del Casinò Angelo Nicola Amato sparse la voce tra le case discografiche di [[Milano]] per spingerle ad inviare i propri cantanti.
L'organizzazione scelse di far svolgere la manifestazione nei mesi invernali, probabilmente per incrementare il turismo nella città, che a differenza di Viareggio non poteva contare sul traino delle località vicine e su un [[carnevale]] con un richiamo di pubblico altrettanto elevato. La [[Festival di Sanremo 1951|prima edizione]] del Festival venne così organizzata per il 29 gennaio 1951 e si svolse nel salone delle feste del Casinò, la stessa ___location dell'antesignano festival partenopeo. Condotta da [[Nunzio Filogamo]], particolarmente noto per il suo saluto radiofonico agli «amici vicini e lontani», a questa edizione presero parte 3 interpreti, [[Nilla Pizzi]], il [[Duo Fasano]] e [[Achille Togliani]], che si alternarono nell'esibizione di 20 brani inediti. L'evento fu accolto molto freddamente dalla stampa e dai critici musicali dell'epoca, così come dal pubblico in sala che continuò a cenare e parlottare durante le esecuzioni. A vincere la prima storica edizione fu Nilla Pizzi con ''[[Grazie dei fiori/Sorrentinella|Grazie dei fiori]]''.<ref>{{Cita|Borgna 1980|pp. 34-35, 37}}.</ref>
Sulla falsariga del festival di canzoni napoletane che si svolse nella città dei fiori più di vent'anni prima, le case discografiche di Napoli sollecitarono alla Rai anche un festival della canzone partenopea. Poco più di un anno dopo la prima edizione della kermesse sanremese, il 28 settembre 1952, prese il via anche il [[Festival di Napoli|Festival della Canzone napoletana]], nella cornice del Teatro Mediterraneo, all'interno della moderna [[Mostra d'Oltremare]].
La [[Festival di Sanremo 1952|seconda edizione]] del Festival di Sanremo trovò un maggiore riscontro dagli autori e dagli editori musicali.<ref name="Borgna38">{{Cita|Borgna 1980|p. 38}}.</ref> I partecipanti salirono a 5, ma a vincere, come l'anno prima, fu Nilla Pizzi con la «serenata popolareggiante» ''[[Vola colomba/Papaveri e papere|Vola colomba]]'', che si aggiudicò anche il resto del podio con ''Papaveri e papere'' e ''Una donna prega'', risultato mai più ripetuto nella storia del Festival.<ref>{{Cita|Borgna 1992|pp. 209-211, 432}}.</ref><ref>{{Cita|Liperi|pp. 163, 166}}.</ref>
L'[[Festival di Sanremo 1953|edizione del 1953]] segnò il primo cambio nel regolamento di un certo rilievo: venne infatti introdotto l'obbligo della doppia interpretazione per ogni brano musicale con una diversa orchestra: una di tipo "classico" (in quell'anno diretta da [[Cinico Angelini]]) e una di tipo più "moderno" (condotta in quell'occasione da [[Armando Trovajoli]]).<ref name="Borgna38" /><ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 41}}.</ref>
La [[Festival di Sanremo 1955|quinta edizione]] fu la prima ad essere trasmessa in diretta radio-televisiva dal [[Rai 1|Programma Nazionale]], nonché la prima in cui la finale fu trasmessa in Eurovisione.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 43-44}}.</ref> Nell'[[Festival di Sanremo 1956|edizione del 1956]], in via del tutto eccezionale, i sei partecipanti al Festival furono selezionati con un concorso per "voci nuove", a cui presero parte 6.656 aspiranti<ref name="Borgna_1980">{{Cita|Borgna 1980|p. 53}}.</ref>. Nello stesso anno, ispirandosi al Festival, la neonata [[Unione europea di radiodiffusione]] diede vita all'[[Eurovision Song Contest]], la cui [[Eurovision Song Contest 1956|prima edizione]] - al quale prese parte anche l'Italia con la vincitrice dell'edizione, [[Franca Raimondi]], e la seconda classificata, [[Tonina Torrielli]]<ref>{{Cita web|url=https://eurovision.tv/event/lugano-1956|titolo=Eurovision Song Contest 1956|editore=[[Eurovision Song Contest]]|lingua=en|accesso=23 agosto 2019}}</ref> - si svolse a [[Lugano]], in Svizzera.[[File:Modugno durante l'esibizione al Festival di sanremo del 1958.jpg|thumb|[[Domenico Modugno]] durante la sua esecuzione di ''[[Nel blu dipinto di blu]]'' al [[Festival di Sanremo 1958]].]]A dominare il Festival nelle sue prime edizioni fu la canzone tradizionale italiana,<ref>{{Cita|Borgna 1980|pp. 44-50}}.</ref> all'epoca poco apprezzata,<ref>{{Cita|Borgna 1980|p. 46}}.</ref> il cui testo «non esce di un millimetro dal solco Dio-Patria-Famiglia».<ref>{{Cita|Colombati|p. 537}}.</ref> Tuttavia, già con ''Papaveri e papere'' (oggi nota come una sottile presa in giro rivolta alla [[Democrazia Cristiana]] e, al contempo, come un accenno di denuncia della condizione di subalternità della donna nella società italiana dell'epoca)<ref>{{Cita|Borgna 1992|p. 215}}.</ref> e poi con ''[[Canzone da due soldi]]'' di [[Katyna Ranieri]], iniziò a farsi spazio un tipo di canzone diversa da quelle «così proverbialmente sciroppose e stucchevoli»,<ref>{{Cita|Borgna 1980|p. 50}}.</ref> con un lessico più colloquiale e allegro.<ref name="Borgna_1980" /> Fu comunque solo nell'edizione del 1958, con la vittoria di Domenico Modugno (in coppia con [[Johnny Dorelli]]) e la sua ''Nel blu dipinto di blu'',<ref>{{Cita|Borgna 1992|pp. 225-228}}.</ref><ref>{{Cita|Liperi|pp. 183-185}}.</ref> diventata negli anni una delle canzoni italiane più conosciute ed eseguite di sempre in tutto il mondo, che si aprì una nuova fase per il Festival e per la [[canzone italiana]]: quella della «commistione di autore e interprete» che fu confermata nel 1960 con la vittoria di [[Renato Rascel]] con ''[[Romantica (brano musicale)|Romantica]]'' in coppia con [[Tony Dallara]].<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 79}}.</ref>
=== L'esplosione negli anni '60 e il declino negli anni '70 ===
Gli anni sessanta si aprirono con l'improvvisa decisione della [[Società Italiana degli Autori ed Editori|SIAE]] di vietare la partecipazione dei propri autori all'[[Festival di Sanremo 1961|edizione del 1961]], che però non fu seguita dalla maggioranza degli aderenti.<ref>{{Cita|Borgna 1980|p. 67}}.</ref> Negli anni successivi si registrò l'inizio della cosiddetta "era Bongiorno", dal nome del conduttore [[Mike Bongiorno]], che presentò le edizioni dal 1963 al 1967,<ref name="Borgna137">{{Cita|Borgna 1980|p. 137}}.</ref><ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 120-121}}.</ref> e fecero il loro esordio sul palco gli "[[urlatori]]" come [[Mina (cantante)|Mina]] (la quale, dopo la delusione per non essere nemmeno salita sul podio nel 1961, decise di non prendere mai più parte al Festival come concorrente),<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 85}}.</ref> [[Adriano Celentano]] e [[Bobby Solo]], i [[Cantautore|cantautori]] come [[Gino Paoli]] e [[Umberto Bindi]] e i gruppi ''beat'' (questi ultimi «sopportati più che supportati»,<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 139}}.</ref> anche per problemi di organizzazione).<ref>{{Cita|Borgna 1980|pp. 69-75}}.</ref><ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 122-123}}.</ref>
A vincere però fu perlopiù la musica melodica: la vittoria più rilevante del periodo fu quella di [[Gigliola Cinquetti]] al [[Festival di Sanremo 1964|Festival del 1964]] con ''[[Non ho l'età (per amarti)/Sei un bravo ragazzo|Non ho l'età (per amarti)]]'', con la quale vinse anche l'[[Eurovision Song Contest 1964|Eurovision Song Contest dello stesso anno]].<ref>{{Cita|Borgna 1980|pp. 77-80}}.</ref> Sempre nel 1964 venne estesa la partecipazione anche ai cantanti stranieri, che parteciparono in forze a quell'edizione (fra i tanti [[Paul Anka]], [[Gene Pitney]], [[Ben E. King]] e [[Antonio Prieto (cantante)|Antonio Prieto]]):<ref>{{Cita|Borgna 1980|p. 77}}.</ref> la nuova regola fu «pensata come confronto tra interpreti italiani e stranieri», ma soprattutto «aspirava sia ad arricchire di nuova linfa la musica leggera sia a esportare oltre i pochi consueti mercati la nostra produzione».<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 121}}.</ref> Questa innovazione fu tuttavia abbandonata già con l'[[Festival di Sanremo 1966|edizione del 1966]].<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 122}}.</ref>
Nel frattempo, i temi sociali e la contestazione iniziarono ad apparire sul palco del Casinò. Nell'edizione del 1966, Adriano Celentano presentò ''[[Il ragazzo della via Gluck]]'', subito eliminata dalla competizione; [[Festival di Sanremo 1967|l'anno successivo]], gli intenti "rivoluzionari" (sebbene estremamente edulcorati) dei giovani fecero capolino con ''La rivoluzione'' di [[Gianni Pettenati]] e ''[[Proposta/La tomba dell'amore|Proposta]]'' de [[I Giganti]]. Il 1967 viene ricordato soprattutto per il suicidio del cantautore genovese [[Luigi Tenco]], dopo che la sua canzone ''[[Ciao amore, ciao|Ciao amore ciao]]'' (cantata in coppia con [[Dalida]] e che raccontava il disagio di un Paese che, nonostante il [[Miracolo economico italiano|miracolo economico]], aveva «ancora sacche paurose di povertà e di indigenza») era stata eliminata dalla finale.<ref>{{Cita|Borgna 1980|pp. 83-93}}.</ref><ref>{{Cita|Borgna 1992|pp. 330-331}}.</ref><ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 145-147}}.</ref>
[[File:Dalida Luigi Tenco Keystone 1967.jpg|thumb|Una delle foto di [[Dalida]] e [[Tenco]] nel gennaio 1967]]
[[File:Sanremo da corso Inglesi.jpg|thumb|Il luogo esatto della foto precedente, la scalinata che dal Casinò porta a corso Imperatrice]]
La morte di Tenco, semplicemente accennata, «tacendo persino il nome della vittima», durante il festival da Mike Bongiorno, «concluse la fase aurea del racconto di Sanremo», dando inizio ad «un convulso lungo periodo dopo il quale l'Italia non fu più la stessa e, conseguentemente, neppure la trama che il Festival ne forniva».<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 153, 157-158}}.</ref>
Nonostante questo, l'[[Festival di Sanremo 1968|edizione del 1968]] «costituì il maggiore sforzo dell'aspirazione del Festival a rappresentare sul piano della musica leggera tutto ciò che si muoveva nel paese»:<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 168}}.</ref> presentata per la prima volta da [[Pippo Baudo]],<ref name="Borgna137" /> vide la vittoria di [[Sergio Endrigo]] (tanto a testimonianza dell'imporsi dei cantautori nel mercato musicale, quanto una sorta di "vittoria di compensazione" per quanto accaduto con Tenco).<ref>{{Cita|Borgna 1980|p. 84}}.</ref><ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 161}}.</ref> Sempre in quella edizione esordirono anche [[Fausto Leali]], [[Al Bano]] e [[Massimo Ranieri]], «tutti e tre, in modi diversi, ben piantati nei caratteri eterogenei dei ragazzi di allora».<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 166}}.</ref>
Le tre edizioni del [[Festival di Sanremo 1969|1969]] (vinta da [[Iva Zanicchi]] e Bobby Solo con ''[[Zingara (brano musicale)|Zingara]]''), [[Festival di Sanremo 1970|1970]] (vinta da Celentano e [[Claudia Mori]] con ''[[Chi non lavora non fa l'amore/Due nemici innamorati|Chi non lavora non fa l'amore]]'') e [[Festival di Sanremo 1971|1971]] (vinta da [[Nada (cantante)|Nada]] e [[Nicola Di Bari (cantante)|Nicola Di Bari]] con ''[[Il cuore è uno zingaro]]''), ma soprattutto i grandi successi di [[Lucio Dalla]] (''[[4/3/1943/Il fiume e la città|4/3/1943]]'' nel 1971 e ''[[Piazza Grande (brano musicale)|Piazza Grande]]'' nel 1972) e [[Roberto Vecchioni]] (''L'uomo che si gioca il cielo a dadi'' nel 1973)<ref>{{Cita|Borgna 1980|pp. 98, 100, 136}}.</ref> «non evidenziarono pienamente la crisi della manifestazione», che ormai si avviava a un periodo di declino.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 170}}.</ref>.
La Rai, nel 1971, privò il Festival della Canzone napoletana delle sue telecamere, decretandone la fine, e decise, a partire dal 1973, di trasmettere solo la serata finale del Festival di Sanremo.<ref>{{Cita|Borgna 1980|p. 105}}.</ref><ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 178-180}}.</ref> «Anche la tanto sbandierata trasmissione in Eurovisione accomunava in realtà l'Italia alle aree arretrate dell'Est e dell'Ovest: nel 1973, infatti, si collegarono l'[[Unione Sovietica|URSS]] e i [[Blocco orientale|paesi del socialismo reale]]» così come «[[Turchia]], [[Cipro]], [[Spagna]] e [[Portogallo]], ove ancora per poco sopravvissero i fascismi»,<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 186}}.</ref> mentre dal punto di vista musicale, il Festival virò pesantemente sulla via «dell'erotismo in pillole e della pornografia casareccia», in «un trionfo di seni e cosce» e di canzoni che fanno riferimento agli stessi «irritanti stereotipi dell'[[Commedia sexy all'italiana|erotismo da celluloide]]»,<ref>{{Cita|Borgna 1980|pp. 102-103}}.</ref> al punto che l'[[Festival di Sanremo 1975|edizione del 1975]] «fu la più infelice e, se si vuole, la più insulsa nello scollamento tra realtà e rappresentazione».<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 188}}.</ref>
Fu comunque in tale periodo che si sperimentarono varie formule per il Festival.
[[Festival di Sanremo 1974|L'edizione 1974]] vide i 28 interpreti in gara divisi in due gruppi, ossia 14 "Big" (già qualificati alla serata finale) e 14 "aspiranti", che si sarebbero sfidati per gli ultimi 4 posti disponibili. L'[[Festival di Sanremo 1976|edizione del 1976]] vide i partecipanti divisi in cinque gruppi, ciascuno con due interpreti "capigruppo" automaticamente qualificati alla finale, ma soprattutto per la prima volta scomparve l'orchestra (sostituita dalle basi musicali). Eliminazioni e gruppi furono aboliti nel [[Festival di Sanremo 1977|1977]], anche perché le canzoni in gara quell'anno erano solo 12, ma già nell'[[Festival di Sanremo 1978|edizione successiva]] venne ripristinata la divisione in categorie ("Solisti", "Complessi" e "Cantautori"), i cui vincitori si sarebbero poi affrontati per il titolo.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 207, 314}}.</ref> In ultimo si assistette al "trasloco", inizialmente provvisorio causa lavori di ristrutturazione ma in seguito divenuto definitivo, del Festival dal Casinò al teatro Ariston.<ref>{{Cita news|url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/Itemid,3/action,detail/id,1491_02_1976_0252_0002_20883458/|titolo = Sanremo sfratta il Festival 1977|data = 20 novembre 1976|p=2|pubblicazione = [[Stampa Sera]]|accesso = 4 febbraio 2018}}</ref>
=== La rivalsa negli anni '80 ===
Il [[Festival di Sanremo 1980|Festival 1980]] segnò il primo segnale di rottura dell'andamento declinante: la presentazione di [[Claudio Cecchetto]], [[Roberto Benigni]] e [[Olimpia Carlisi]] rappresentò la prima occasione in cui il presentatore non svolgeva un ruolo di «mero officiante», ma di «protagonista del racconto», fu ripristinata la suddivisione in due categorie, una per le "nuove proposte italiane" (che si sarebbero contesi 8 posti alla serata finale) e una per i "Big italiani e stranieri" (18 canzoni già qualificate alla serata finale), ma soprattutto fu nuovamente abbandonata l'orchestra per le basi registrate (nel corso degli anni ottanta vi furono edizioni in cui i cantanti si esibirono addirittura in playback).<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 207, 217, 314}}.</ref>
Questo portò la Rai a "riappropriarsi" del Festival e a procedere a una "ristrutturazione" dello stesso, culminata nella "prima era Baudo" (1984-1987): con lui Sanremo riconquistò la credibilità perduta, portando «la cronaca e l'attualità sul palcoscenico dell'Ariston» e istituendo col [[Festival di Sanremo 1984|Festival del 1984]] una competizione separata per le "Nuove proposte italiane", con tanto di eliminazioni, assenti invece per la categoria dei "Campioni".<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 217-220, 311}}.</ref> Nel 1982, infine, fu creato un Premio della Critica, che «ufficializzò l'esistenza di una frattura» fra i gusti del pubblico e quelli «delle nicchie del gusto».
L'edizione del 1986 si ricorda anche come la prima ad aver avuto una donna, [[Loretta Goggi]], come conduttrice principale dell'evento ma, nonostante il rilancio, molti dei grandi nomi della scena musicale sorti lungo gli anni settanta mantennero una certa distanza dalla competizione, accettando invece di esibirsi come ospiti o (più raramente) di concorrere come autori. A partecipare più attivamente furono i cantanti divenuti famosi negli anni sessanta e nei primi anni settanta (Iva Zanicchi, [[Peppino di Capri]], Bobby Solo, [[Fred Bongusto]]), quelli la cui carriera aveva necessità di un rilancio o di una conferma ([[Loredana Bertè]], [[Alberto Camerini]], [[Donatella Rettore]], [[Alan Sorrenti]], [[Renato Zero]], [[Anna Oxa]], [[Mango (cantante)|Mango]], Mia Martini, [[Raf]]) o quelli che legarono indissolubilmente il loro nome alla manifestazione ([[Matia Bazar]], [[Fiordaliso (cantante)|Fiordaliso]], [[Riccardo Fogli]]).<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 220-221}}.</ref>{{Doppia immagine|right|Eros Ramazzotti - Festival di Sanremo 1984 (Nuove Proposte).jpg|195|Anna Oxa e Fausto Leali - Festival di Sanremo 1989.jpg|163|[[Eros Ramazzotti]] vincitore fra le "Nuove proposte" del [[Festival di Sanremo 1984]] (a sinistra) e [[Anna Oxa]] e [[Fausto Leali]] vincitori del [[Festival di Sanremo 1989]] (a destra).}}Con l'eccezione di ''[[Per Elisa (Alice)|Per Elisa]]'' di [[Alice (cantante)|Alice]] (vincitrice del [[Festival di Sanremo 1981]]), ''[[Sarà quel che sarà]]'' di [[Tiziana Rivale]] (vincitrice del Festival di Sanremo 1983) e di ''[[Adesso tu/Un nuovo amore|Adesso tu]]'' di Eros Ramazzotti (vincitore di [[Festival di Sanremo 1986|Sanremo 1986]], dopo la vittoria nella sezione Nuove proposte del 1984 con ''[[Terra promessa (singolo)|Terra promessa]]''), nel resto dei casi «Sanremo si limitò a laureare personaggi già laureati, che avevano già scritto le loro pagine più ricche di senso», quasi come se la vittoria a Sanremo costituisse un «premio alla carriera» per questi interpreti. In questo modo, il voto popolare (espresso tramite il concorso Totip) legittimò le vittorie di [[Al Bano e Romina Power]] nel 1984, dei [[Ricchi e Poveri]] nel 1985, di Eros Ramazzotti nel 1986, del trio [[Gianni Morandi|Morandi]]-[[Enrico Ruggeri|Ruggeri]]-[[Umberto Tozzi|Tozzi]] nell'edizione del 1987, di Massimo Ranieri nel [[Festival di Sanremo 1988|1988]] e di Anna Oxa e Fausto Leali al [[Festival di Sanremo 1989|Festival del 1989]]. Il ritorno della giuria popolare non cambiò di fatto la situazione: il primo posto fu dei [[Pooh]] nell'edizione 1990 e di [[Riccardo Cocciante]] [[Festival di Sanremo 1991|nell'edizione 1991]].<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 224-226, 234}}.</ref>
Il Festival, tuttavia, funse da trampolino di lancio per una generazione di cantanti che, una volta famosi, recisero il proprio rapporto con la manifestazione: è il caso del già citato Eros Ramazzotti, ma anche di [[Vasco Rossi]], [[Jovanotti]], [[Fiorella Mannoia]] e [[Zucchero Fornaciari]], che portarono sul palco nuove sonorità e nuovi temi ma che furono penalizzati in classifica (e dunque conquistarono «credibilità agli occhi di un pubblico più attento alla qualità»).<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 223, 230-233}}.</ref>
=== Il successo degli anni '90 ===
{{Doppia immagine|right|Sanremo 1994 - Laura Pausini, Aleandro Baldi e Giorgio Faletti.jpg|157|Giorgia - Festival di Sanremo 1996.jpg|160|A sinistra il podio del [[Festival di Sanremo 1994]] (da sinistra verso destra: la terza classificata [[Laura Pausini]], il vincitore [[Aleandro Baldi]] e il secondo classificato [[Giorgio Faletti]]) e a destra la vincitrice del [[Festival di Sanremo 1995]] e terza classificata del [[Festival di Sanremo 1996|1996]] [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]].}}
Gli [[Anni 1990|anni novanta]] sancirono il ritorno di Sanremo come appuntamento fisso per la società italiana, al punto tale che la frase «Perché Sanremo è Sanremo», ripetuta più volte nella sigla d'apertura delle edizioni [[Festival di Sanremo 1995|1995]] e [[Festival di Sanremo 1996|1996]], divenne una sorta di slogan informale della manifestazione.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 235-236}}.</ref> Per il Festival di Sanremo 1990, come già detto, tornarono le giurie popolari, ma anche l'orchestra e gli interpreti stranieri in gara,<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 245}}.</ref> seguite due anni dopo dal ritorno alla conduzione di Pippo Baudo, che presentò cinque edizioni consecutive del Festival e nel [[Festival di Sanremo 1994|1994]] ne assunse anche, per la prima volta, la direzione artistica (si trattò della prima edizione in cui fu uno dei conduttori a svolgere il ruolo di direttore artistico), e delle eliminatorie fra i "Big". Queste, al contrario delle edizioni precedenti, colpirono stavolta gli esponenti della musica dell'ultimo trentennio a tutto vantaggio delle "nuove voci" emergenti, come [[Laura Pausini]] (vincitrice della categoria Giovani nel [[Festival di Sanremo 1993|1993]] e terza l'anno dopo fra i "Campioni"), [[Biagio Antonacci]], [[Andrea Bocelli]] e [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]] (vincitrice del Festival di Sanremo 1995).<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 248-250}}.</ref>
L'[[Festival di Sanremo 1997|edizione del 1997]], vinta dai [[Jalisse]] con ''[[Fiumi di parole (Jalisse)|Fiumi di parole]]'', segnò l'ultima discussa partecipazione dell'Italia all'Eurovision Song Contest prima di non prendervi più parte fino al 2011. Il duo, infatti, dato per favorito anche all'estero, raggiunse solo il quarto posto, lasciando spazio alle voci riguardanti un possibile sabotaggio interno da parte della Rai, che si sarebbe fatta carico malvolentieri delle spese d'organizzazione dell'edizione seguente della kermesse europea in caso di vittoria.
A confermare il tentativo di svecchiamento della canzone italiana, a partire dal 1995 fu garantito l'accesso alla finale dei "Campioni" ai primi classificati fra i giovani: se la regola funzionò in quell'anno, garantendo proprio l'affermazione di Giorgia, il meccanismo produsse in seguito una serie di cantanti (come i Jalisse, vincitori nel 1997, e [[Annalisa Minetti]], che vinse nel [[Festival di Sanremo 1998|1998]]) destinati a finire ben presto nell'oblio. Addirittura, nessuna delle canzoni dell'edizione del 1998 riuscì a rientrare nella classifica dei 100 singoli più venduti di quell'anno.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 272-274}}.</ref> Anche per questo motivo, a partire dal 1999, il Festival iniziò ad aprirsi al circuito della "[[musica indipendente]]" con mutuo beneficio, visto che il primo recuperò autorevolezza e il secondo approfittò della visibilità sanremese per ottenere migliori vendite.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 276-277}}.</ref>
=== Il cambiamento negli anni 2000 ===
Questo, però, non fermò il calo degli ascolti dei primi anni duemila, culminato con l'[[Festival di Sanremo 2004|edizione del 2004]] (con [[Tony Renis]] alla direzione artistica e [[Simona Ventura]] alla conduzione), dove per la prima volta un programma della concorrenza (la [[Grande Fratello (quarta edizione)|quarta edizione del ''Grande Fratello'']]) superò in ascolti il Festival, complice anche il boicottaggio delle major discografiche e il successo della "contro-rassegna" musicale organizzata a Mantova quell'anno.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|pp. 279-281}}.</ref><ref>{{Cita news|url = http://www.repubblica.it/2004/b/speciale/altri/2004sanremo/auditerza/auditerza.html|titolo = Sanremo, crollano gli ascolti. Grande Fratello batte il Festival|pubblicazione = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 5 marzo 2004|accesso = 4 febbraio 2018}}</ref> Questo nuovo periodo di flessione del Festival si interruppe nel 2007, con la conduzione ancora una volta di Baudo e la vittoria fra i Campioni di [[Simone Cristicchi]] con ''[[Ti regalerò una rosa]]'' e di [[Fabrizio Moro]] fra i giovani con ''[[Pensa (singolo)|Pensa]]''.<ref>{{Cita|Facci e Soddu|p. 284}}.</ref>
Nonostante il calo di ascolti e le polemiche, Sanremo si affermò sempre più nei primi anni del [[XXI secolo]] come palcoscenico dove lanciare o confermare artisti emergenti come [[Dolcenera]] (fra i vincitori di ''[[Destinazione Sanremo (programma televisivo)|Destinazione Sanremo]]'' nel 2002), [[Sergio Cammariere]] (terzo a [[Festival di Sanremo 2003|Sanremo 2003]]), [[Povia]] (vincitore dell'[[Festival di Sanremo 2006|edizione 2006]]), [[Francesco Renga]] (ex-[[Timoria]], vincitore dell'[[Festival di Sanremo 2005|edizione 2005]]), [[Giò Di Tonno]] e [[Lola Ponce]] (vincitori dell'[[Festival di Sanremo 2008|edizione 2008]]), [[Tricarico (cantante)|Tricarico]] (vincitore del Premio della critica nel 2008), [[Arisa]] (vincitrice di [[Area Sanremo|SanremoLab 2008]], della sezione Proposte nel [[Festival di Sanremo 2009|2009]] e della sezione Campioni nel [[Festival di Sanremo 2014|2014]]), [[Paolo Meneguzzi]], [[Irene Fornaciari]] ed i [[Sonohra]] (vincitori della sezione Giovani nel 2008).<ref>{{Cita|Liperi|pp. 581, 585-590, 634, 636}}.</ref>
Sul finire del decennio, invece, con la vittoria di [[Marco Carta]] nel 2009 (già vincitore della [[Amici di Maria De Filippi (settima edizione, fase serale)|settima edizione di ''Amici'']] nel 2008), si inizia a notare una "saldatura" fra «i nuovi "palcoscenici" della canzone virtuale» come ''[[Amici di Maria De Filippi]]'' e ''[[X Factor (Italia)|X Factor]]'' e «la madre di tutti i palchi della canzone italiana».
=== Il rilancio negli anni 2010 ===
Il nuovo decennio conferma e consolida la “saldatura” creatasi tra il Festival e i ''talent'', vedendo la partecipazione consistente alla kermesse, spesso con ottimi risultati, di cantanti provenienti da questi ultimi come [[Valerio Scanu]] (finalista dell'[[Amici (ottava edizione, fase serale)|ottava edizione di ''Amici'']] nel 2009 e vincitore del [[Festival di Sanremo 2010]]), [[Giusy Ferreri]] (finalista della [[X Factor (Italia) (prima edizione)|prima edizione di ''X Factor'']] nel 2008), [[Noemi (cantante)|Noemi]] (partecipante alla [[X Factor (Italia) (seconda edizione)|seconda edizione di ''X Factor'']] nel 2009 e terza classificata al [[Festival di Sanremo 2012]]), [[Marco Mengoni]] (vincitore della [[X Factor (Italia) (terza edizione)|terza edizione di ''X Factor'']] nel 2009, terzo classificato al Festival di Sanremo 2010 e vincitore nel [[Festival di Sanremo 2013|2013]] e nel [[Festival di Sanremo 2023|2023]]),<ref>{{Cita|Liperi|p. 634, 636}}.</ref> [[Emma Marrone|Emma]] (vincitrice della [[Amici (nona edizione, fase serale)|nona edizione di ''Amici'']] nel 2010, seconda classificata nel [[Festival di Sanremo 2011]] in duetto con i [[Modà]] e vincitrice nel 2012),<ref>{{Cita news|autore = Alessandra Vitali|url = http://www.lastampa.it/2016/02/14/spettacoli/festival-di-sanremo/2016/sanremo-il-trionfo-a-sorpresa-degli-stadio-lo-stesso-brano-fu-scartato-nel-share-in-calo-7MJRJhUAz4q9iVNbfseaQO/pagina.html|titolo = Torna Celentano, vince Emma. Il podio è rosa, con Arisa e Noemi|pubblicazione = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 18 febbraio 2012|accesso = 4 febbraio 2018|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180205072641/http://www.lastampa.it/2016/02/14/spettacoli/festival-di-sanremo/2016/sanremo-il-trionfo-a-sorpresa-degli-stadio-lo-stesso-brano-fu-scartato-nel-share-in-calo-7MJRJhUAz4q9iVNbfseaQO/pagina.html|urlmorto = sì}}</ref> [[Il Volo (gruppo musicale anni 2010)|Il Volo]] (partecipanti alla [[Ti lascio una canzone (seconda edizione)|seconda edizione di ''Ti lascio una canzone'']] nel 2009, vincitori del [[Festival di Sanremo 2015]] e terzi classificati nel [[Festival di Sanremo 2019|2019]]), [[Annalisa (cantante)|Annalisa]] (finalista della [[Amici (decima edizione, fase serale)|decima edizione di ''Amici'']] nel 2011 e terza classificata ai Festival di Sanremo [[Festival di Sanremo 2018|2018]] e [[Festival di Sanremo 2024|2024]]), [[Francesca Michielin]] (vincitrice della [[X Factor (Italia) (quinta edizione)|quinta edizione di ''X Factor'']] nel 2012 e seconda classificata ai Festival di Sanremo [[Festival di Sanremo 2016|2016]] e [[Festival di Sanremo 2021|2021]])<ref>{{Cita news|url = http://www.lastampa.it/2016/02/14/spettacoli/festival-di-sanremo/2016/sanremo-il-trionfo-a-sorpresa-degli-stadio-lo-stesso-brano-fu-scartato-nel-share-in-calo-7MJRJhUAz4q9iVNbfseaQO/pagina.html|titolo = Sanremo, trionfano gli Stadio: “Lo stesso brano scartato nel 2015”. Conti condurrà anche nel 2017|pubblicazione = [[La Stampa]]|data = 14 febbraio 2016|accesso = 4 febbraio 2018|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180205072641/http://www.lastampa.it/2016/02/14/spettacoli/festival-di-sanremo/2016/sanremo-il-trionfo-a-sorpresa-degli-stadio-lo-stesso-brano-fu-scartato-nel-share-in-calo-7MJRJhUAz4q9iVNbfseaQO/pagina.html|urlmorto = sì}}</ref> e così via. L'eccezione di questo scenario è data da tre interpreti femminili: [[Arisa]] (vincitrice, [[Premio della Critica "Mia Martini"]] e [[Premio della Sala Stampa Radio-TV-Web "Lucio Dalla"|Sala Stampa Radio-TV-Web "Lucio Dalla"]] nella sezione "Proposte" al Festival di Sanremo 2009 e successivamente seconda classificata e premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" nella sezione "Artisti" nel 2012 e vincitrice nella sezione "Campioni" nel 2014), [[Malika Ayane]] (seconda classificata nella sezione "Proposte" al Festival di Sanremo 2009 e successivamente Premio della Critica "Mia Martini" e della Sala Stampa "Lucio Dalla" nella sezione "Artisti" nel 2010 e terza classificata e Premio della Critica "Mia Martini" nella sezione "Campioni" nel 2015) e [[Nina Zilli]] (terza classificata e Premio della Critica "Mia Martini" nella sezione "Nuova Generazione" al Festival di Sanremo 2010).<ref>{{Cita|Liperi|pp. 637-638}}.</ref>
A partire dall'edizione del 2011, il Festival di Sanremo torna ad essere il meccanismo di selezione per il rappresentante italiano all'Eurovision Song Contest,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://eurovision.tv/story/italy-applied-for-2011-eurovision-song-contest|titolo = Italy applied for 2011 Eurovision Song Contest!|sito = [[Eurovision Song Contest]]|data = 2 dicembre 2010|accesso = 4 febbraio 2018}}</ref> segnando così anche il ritorno in gara dell'Italia alla kermesse europea dopo 13 anni di assenza.
Con la conduzione e direzione artistica di [[Fabio Fazio]] nelle edizioni 2013 e 2014 si assiste a una significativa diminuzione del numero di artisti provenienti dai ''talent show'', a beneficio di rappresentanti di generi musicali meno tipici per la ''kermesse'' sanremese, con artisti come [[The Bloody Beetroots]] (musica elettronica), [[Giuliano Palma]] ([[ska]]) ed i [[Perturbazione (gruppo musicale)|Perturbazione]] ([[indie rock]]). Sebbene la seconda edizione condotta e diretta da Fazio non abbia un grande successo in termini di ascolti, funge da apripista per scelte stilistiche che si consolideranno nelle successive edizioni. Con [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]], conduttore e direttore delle edizioni [[Festival di Sanremo 2015|2015]], [[Festival di Sanremo 2016|2016]] e [[Festival di Sanremo 2017|2017]], viene privilegiata la radiofonicità come criterio per la scelta dei brani in concorso, spezzando il paradigma per cui fino a quel momento la scelta ricadesse prevalentemente su ballate d'amore.<ref name=Misculin>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2022/02/08/rinascita-festival-sanremo/|titolo=La rinascita del Festival di Sanremo|autore=Luca Misculin|sito=[[il Post]]|data=8 febbraio 2022|accesso=9 febbraio 2022}}</ref> Con l'edizione 2015, il Festival viene inoltre definitivamente agganciato all'Eurovision Song Contest, in quanto a partire da quell'anno il regolamento stabilisce che il vincitore del Festival sia automaticamente designato, salvo rinuncia, per rappresentare l'Italia al concorso canoro europeo.<ref>{{Cita web|autore = Alex Pigliavento|url = https://www.eurofestivalnews.com/2014/09/29/eurovision-2015-per-litalia-andra-vincitore-sanremo/|titolo = Eurovision 2015: per l'Italia andrà il vincitore di Sanremo!|sito = Eurofestivalnews.com|data = 29 settembre 2014|accesso = 4 febbraio 2018}}</ref>
Il successo e la qualità di queste edizioni è testimoniato anche dai partecipanti nella categoria "Giovani": nell'edizione 2016, in particolare, tre dei quattro finalisti di tale sezione sono artisti che parteciperanno e vinceranno nella sezione principale negli anni seguenti. Si tratta di [[Francesco Gabbani]] (vincitore dell'edizione 2017), [[Ermal Meta]] (2018) e [[Mahmood]] (2019 e 2022).<ref name=Misculin />
Con le successive edizioni del 2018 e 2019, condotte e dirette da [[Claudio Baglioni]], vengono rimosse le eliminazioni dei brani dalla gara su esplicita richiesta dei cantanti. Viene inoltre aumentata la durata massima dei brani da tre minuti e mezzo a quattro, influenzando in positivo anche la qualità stessa delle canzoni in gara. Nell'edizione del 2019, la vittoria di un ancora non molto conosciuto [[Mahmood]] con il brano ''[[Soldi (Mahmood)|Soldi]]'' è considerata il segno di una chiusura netta con il passato, poiché appartenente a un genere, l'[[urban (genere musicale)|urban]], fino ad allora rimasto ai margini di Sanremo, riavvicinando così il pubblico più giovane al Festival e attirando le attenzioni delle case discografiche, le quali colgono l'opportunità di allargare il pubblico di determinati cantanti.<ref name=Misculin /> Con lo stesso brano Mahmood si piazzerà al secondo posto all'[[Eurovision Song Contest 2019]], acquisendo notorietà internazionale.
=== Il ritrovato successo negli anni 2020 ===
Terminata la parentesi di Baglioni, nel [[Festival di Sanremo 2020|2020]] le redini del Festival passano in mano ad [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]], che riesce a ottenere buoni risultati in termini di ascolti, sbloccando una nuova era di successo anche in termini di discografia. La successiva edizione, però, si rivela complicata da gestire sin dal principio in quanto segnata dalla [[pandemia di COVID-19]]: a causa delle misure di contenimento in vigore nei primi mesi del 2021, il Festival si svolge per la prima e finora unica volta nella sua storia senza il pubblico all'interno del teatro Ariston; inoltre, come già accaduto negli anni dal [[Festival di Sanremo 2002|2002]] al 2005, si svolge nel mese di marzo, precisamente dal 2 al 6. Nonostante le evidenti difficoltà e i risultati d'ascolto nettamente più bassi rispetto all'anno precedente,<ref>{{cita web|url=https://www.eurofestivalnews.com/2021/03/08/ascolti-sanremo-2021-bilancio/|titolo=Ascolti Sanremo 2021, bilancio finale: lontano il record del 2020, ma c'è chi ha fatto peggio|data=8 marzo 2021|accesso=10 febbraio 2022}}</ref> per la prima volta il Festival vede trionfare un gruppo pop rock, i [[Måneskin]], che con il brano ''[[Zitti e buoni]]'' vincono non soltanto la kermesse italiana ma anche l'[[Eurovision Song Contest 2021]], raggiungendo un successo planetario e riportando l’Italia sul gradino più alto del podio della kermesse europea a distanza di 31 anni dalla precedente vittoria, ottenuta da [[Toto Cutugno]] con il brano ''[[Insieme: 1992]]'' nel [[Eurovision Song Contest 1990|1990]]. In generale, tale edizione del Festival (al netto di un calo d'ascolti) ha avuto enorme riscontro mediatico: le canzoni, infatti, hanno ottenuto ancor più successo di quelle dell'anno precedente in termini di vendite e streaming, mentre l'evento ha visto un incremento di visualizzazioni su [[RaiPlay]], risultando il programma più visualizzato sulla piattaforma fino a quel momento.
L'[[Festival di Sanremo 2022|edizione del 2022]] vede il ritorno degli spettatori in sala, nonché numerosi cambiamenti nella formula – si ritorna a quella adottata nel 2019, ovvero una gara non più suddivisa in categorie in cui artisti noti ed emergenti concorrono per un unico premio e vengono classificati tutti insieme – ed è caratterizzata da ascolti record<ref>{{cita news|url=https://www.ilsole24ore.com/art/sanremo-rai-brinda-ad-ascolti-e-record-raccolta-AELMEVCB|titolo=Sanremo 2022, la Rai brinda ad ascolti e record di raccolta|autore=Andrea Biondi|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=6 febbraio 2022|accesso=9 febbraio 2022}}</ref> grazie anche a un aumento del [[Generazione Z|pubblico giovane]] <ref>{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/spettacoli/sanremo/sanremo_2022_generazione_z_giovani_donne-6481389.html|titolo=Sanremo 2022, generazione Z: presente! È boom di giovani e donne|editore=[[Il Mattino (quotidiano)|il Mattino]]|data=4 febbraio 2022|accesso=13 agosto 2022}}</ref>. La vittoria va al brano ''[[Brividi (singolo)|Brividi]]'' di [[Blanco (cantante)|Blanco]] e Mahmood, già vincitore dell'edizione 2019; il duo rappresenta quindi l'Italia all'[[Eurovision Song Contest 2022]], classificandosi al sesto posto in una rassegna svolta in casa (a [[Torino]]) per la prima volta dopo 31 anni a seguito della vittoria ottenuta dai Måneskin alla manifestazione l'anno precedente.
Nelle prime edizioni degli anni 2020, in seguito all'assegnazione dei [[XXV Giochi olimpici invernali]] a Milano e [[Cortina d'Ampezzo]], il Festival ha fatto parte del cammino d'avvicinamento alla manifestazione: si è partiti, infatti, con l'edizione 2021, in cui sono state presentate dall'ex sciatore [[Alberto Tomba]] e dalla nuotatrice [[Federica Pellegrini]] due proposte che sarebbero state poi sottoposte a votazione online pubblica per la scelta dell'emblema ufficiale della rassegna olimpica. Al Festival del 2022 sono state invece presentate le due proposte per l'inno ufficiale; nel 2023 è la volta di quelle per le mascotte ufficiali, entrambe poi scelte tramite una votazione online e presentate nella seconda serata dell'edizione 2024, gli ermellini [[Tina e Milo]]; infine nel 2025 è apparsa l'ex pattinatrice [[Carolina Kostner]] nelle vesti di ambassador a poco meno di un anno dall'evento.
L'edizione del 2023, che vede la vittoria del brano [[Due vite (singolo)|''Due vite'']] di [[Marco Mengoni]] (già vincitore dieci anni prima con la canzone [[L'essenziale (Marco Mengoni)|''L'essenziale'']]), registra un evento storico per il Festival: per la prima volta in assoluto, infatti, il [[Presidente della Repubblica Italiana]] in carica, in questo caso [[Sergio Mattarella]], presenzia direttamente al teatro Ariston alla serata d'apertura<ref>{{Cita web|url=https://www.agi.it/spettacolo/news/2023-02-07/sanremo-amadeus-mattarella-19993402/|titolo=La 'prima' di un presidente all'Ariston, Mattarella a Sanremo|editore=[[Agenzia Giornalistica Italia]]|data=7 febbraio 2022|accesso=8 febbraio 2022}}</ref>.
Amadeus resta al timone della kermesse anche nel 2024: in tal modo il conduttore entra nella storia del Festival, arrivando ad eguagliare [[Nunzio Filogamo]], Mike Bongiorno e Pippo Baudo nel primato della conduzione di cinque edizioni consecutive. Inoltre, tale edizione vede tornare alla vittoria per la prima volta dopo dieci anni un'artista donna: [[Angelina Mango]], con il brano ''[[La noia (Angelina Mango)|La noia]]''.
Le edizioni guidate da Amadeus sono caratterizzate da un cospicuo aumento del numero di cantanti in gara, innovazione che ha garantito varietà nella scelta dei partecipanti: nei cast di tali edizioni sono infatti presenti sia vecchie glorie della musica italiana (come Iva Zanicchi, [[Rita Pavone]], Gianni Morandi, Massimo Ranieri, [[Orietta Berti]], Donatella Rettore, Anna Oxa, i [[Cugini di Campagna]] e i Ricchi e Poveri) sia cantanti più contemporanei e di successo tra i giovani (i già citati Måneskin, Mahmood e Blanco ma anche nomi come [[Lazza]], [[Geolier]], [[Elodie]], [[Irama]], [[Angelina Mango]], i [[Pinguini Tattici Nucleari]], [[Achille Lauro (cantante)|Achille Lauro]], [[Sangiovanni (cantante)|Sangiovanni]] e [[Mr. Rain]]), arrivando a lanciare anche artisti più di nicchia o emergenti (ad esempio [[Madame (cantante)|Madame]], [[Fulminacci]], [[Levante (cantante)|Levante]], i [[Coma Cose]], [[Tananai]], [[Rosa Chemical]], [[BigMama]] e [[Rose Villain]]).
Grazie all'aumento della reputazione del Festival, si è anche assistito al ritorno in gara di artisti italiani di rilievo internazionale che non partecipavano da diversi anni alla manifestazione (tra cui Giorgia, [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]] e Marco Mengoni) e all'esordio di artisti già noti ma che nelle loro carriere decennali o pluridecennali non vi avevano mai preso parte (come [[Piero Pelù]], [[Alessandra Amoroso]], [[Fedez]], gli [[Articolo 31]] ed i già citati [[I Cugini di Campagna|Cugini di Campagna]]).
A dieci anni dalla sua prima conduzione e direzione artistica, per l'edizione [[Festival di Sanremo 2025|2025]] torna invece [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]. In questa edizione (che vede vincitore [[Olly (cantante 2001)|Olly]] con il brano ''[[Balorda nostalgia]]'') avviene un altro momento storico per il Festival, ovvero la prima partecipazione di un [[Papa|Pontefice]]: infatti [[Papa Francesco]], in occasione della serata di apertura, invia un videomessaggio per lanciare un appello di pace<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/festival-sanremo-2025-messaggio-papa_93684870-202502k.shtml|titolo=Festival di Sanremo 2025, il messaggio del Papa: "La musica è strumento di pace"|data=12 febbraio 2025}}</ref>. In questa edizione Carlo Conti ha voluto mantenere la scelta dei big in gara con lo stesso modello del suo secondo predecessore facendo partecipare vecchie glorie ([[Massimo Ranieri]], [[Marcella Bella]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]], [[Simone Cristicchi]]), cantanti più contemporanei e di successo tra i giovani ([[Olly (cantante 2001)|Olly]], [[Bresh]], [[Rkomi]], [[Fedez]], [[Achille Lauro (cantante)|Achille Lauro]], [[Elodie]]) e artisti più di nicchia o emergenti con lo scopo di lanciarli ([[Lucio Corsi]], [[Serena Brancale]], [[Joan Thiele]]).
Nel dicembre 2024, il [[Tribunale Amministrativo Regionale]] (TAR) della Liguria ha stabilito che il comune di Sanremo non poteva nominare direttamente la Rai come organizzatrice dell'evento e che, a partire dal 2026, doveva essere indetto un bando di gara pubblico per determinare la società organizzatrice<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/12/05/tar-liguria-illegittimo-affidamento-festival-sanremo-a-rai_32831a00-4f75-405d-9ec5-3da46308bb97.html|titolo=Tar Liguria, illegittimo affidamento Festival Sanremo a Rai|sito=[[ANSA]]|data=2024-12-05|accesso=2025-09-05}}</ref>. Due mesi dopo, la Rai ha impugnato la sentenza, sostenendo che "il marchio [RAI] è inscindibile dal format [del festival]"<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/04/sanremo-2025-rai-ricorso-tar-liguria-format/7864446/|titolo="Non esiste il Festival di Sanremo senza di noi, il marchio è inscindibile dal format": la Rai presenta il ricorso contro la sentenza del Tar della Liguria|sito=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=2025-02-04|accesso=2025-09-05}}</ref>; tuttavia, il [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]] ha successivamente confermato la decisione del TAR nel maggio 2025<ref name=":03">{{Cita web|autore=Francesco Prisco|autore2=Andrea Biondi|url=https://www.ilsole24ore.com/art/sanremo-consiglio-stato-respinge-tutti-appelli-AHP8xzs|titolo=Sanremo, Consiglio di Stato respinge gli appelli: finisce l’era dell’affidamento diretto a Rai|sito=[[Il Sole 24 Ore]]|data=2025-05-29|accesso=2025-09-05}}</ref>. Agli inizi di marzo 2025, il comune ha definito i termini dei bandi da indire per l'assegnazione dei festival 2026-28, che sono stati pubblicati il 9 aprile, con le emittenti che potevano presentare domanda entro 40 giorni<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.iltirreno.it/italia-mondo/cronaca/2025/02/18/news/conti-i-giudici-e-cortina-2026-quante-incognite-per-sanremo-1.100663593|titolo=Conti, i giudici e Cortina 2026: quante incognite per Sanremo|sito=[[Il Tirreno]]|accesso=2025-09-05}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Oriana Meo|url=https://www.allmusicitalia.it/sanremo/sanremo-2026-chi-trasmettera-festival.html|titolo=Sanremo 2026, chi trasmetterà il Festival? Il Comune pubblica il bando. In gioco anche le edizioni 2027 e 2028|data=2025-04-09|accesso=2025-09-05}}</ref>. Alla fine, l'unico richiedente era la Rai, che si era offerta di ottenere i diritti esclusivi del festival almeno fino al 2028<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2025/05/sanremo-rai-unica-candidata-per-il-festival-mediaset-e-discovery-non-aderiscono-a-bando-06aedfd3-b3e9-4ba2-82cf-e48ad0963e2a.html|titolo=Sanremo: Rai unica candidata per il Festival, Mediaset e Discovery non aderiscono a bando|sito=[[RaiNews]]|data=2025-05-19|accesso=2025-09-05}}</ref><ref name=":04">{{Cita web|autore=Francesco Prisco|autore2=Andrea Biondi|url=https://www.ilsole24ore.com/art/sanremo-consiglio-stato-respinge-tutti-appelli-AHP8xzs|titolo=Sanremo, Consiglio di Stato respinge gli appelli: finisce l’era dell’affidamento diretto a Rai|sito=[[Il Sole 24 Ore]]|data=2025-05-29|accesso=2025-09-05}}</ref>.
Successivamente è stato riferito che la Rai stava pianificando di spostare il concorso in una diversa sede italiana dall'edizione del 2027 in poi, al fine di evitare ulteriori problemi legali e finanziari con il comune di Sanremo<ref>{{Cita news|url=https://www.fanpage.it/cultura/polemica-festival-di-sanremo-rai-lo-faremo-anche-in-unaltra-citta-fimi-senza-artisti-e-una-scatola-vuota/|titolo=Polemica Festival di Sanremo, Rai: “Lo faremo anche in un’altra città”. FIMI: “Senza artisti è una scatola vuota”|pubblicazione=fanpage.it|data=2025-06-29|accesso=2025-09-05}}</ref><ref name=":13">{{Cita web|autore=Giuseppe Candela|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/07/24/festival-sanremo-scontro-rai-comune-news/8072429/|titolo=Festival di Sanremo a rischio, Rai e Comune ai ferri corti: ultimatum fissato|sito=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=2025-07-24|accesso=2025-09-05}}</ref>. Nonostante ciò, le due parti hanno in seguito raggiunto un accordo per mantenerlo nella città ligure almeno fino al 2029<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione di Rainews|url=https://www.rainews.it/articoli/2025/09/accordo-tra-rai-e-comune-il-festival-resta-a-sanremo-6fc521a0-bb14-4699-b9db-939425f0b99a.html|titolo=Accordo tra Rai e Comune, il Festival resta a Sanremo. La prossima edizione? Dal 24 al 28 febbraio|sito=RaiNews|data=2025-09-03|accesso=2025-09-05}}</ref>.
== Cronologia ==
{{C|Vedi [[Discussione:Festival di Sanremo#Cronologia|discussione]]|Musica|agosto 2019}}
''La lista che segue riguarda le varie modifiche fatte al regolamento e le varie novità apportate al Festival''
* [[Festival di Sanremo 1951|1951]]: prima edizione. In gara vi sono venti brani, interpretati da tre cantanti: [[Nilla Pizzi]], [[Achille Togliani]] e il [[Duo Fasano]];
* [[Festival di Sanremo 1953|1953]]: introduzione della doppia interpretazione per ogni canzone e direzione orchestrale di ogni brano, che durerà fino al [[1971]] (con l'eccezione del [[1956]]) e sarà ripresa, seppur con modalità diverse, nel [[1990]] e nel [[1991]];
* [[Festival di Sanremo 1955|1955]]: prima edizione trasmessa in TV;
* [[Festival di Sanremo 1956|1956]]: gli interpreti dei brani in gara vengono selezionati dalla [[Rai]] attraverso un concorso per Voci Nuove indetto l'anno precedente: dalle 6.646 candidature arrivate vengono scelti i sei partecipanti, tutti esordienti nel mondo della musica. In quell'anno si tiene la prima edizione dell'[[Eurovision Song Contest]], il cui artista rappresentante per l'Italia viene scelto frequentemente tra i partecipanti a Sanremo;
* [[Festival di Sanremo 1958|1958]]: prima diretta in [[Eurovisione]];
* [[Festival di Sanremo 1961|1961]]: la classifica finale viene decretata [[una tantum]] tramite il concorso dell'[[Enalotto]] e annunciata sette giorni dopo la serata finale;
* [[Festival di Sanremo 1964|1964]]: per quest'edizione e la seguente, uno degli interpreti di ciascun brano è un artista di fama internazionale, che si esibisce, salvo rare eccezioni, in [[Lingua italiana|italiano]]. Da quest'anno, con la sola eccezione dell'edizione 1975, i brani sono proposti alla commissione selezionatrice già abbinati a chi deve eseguirli in gara, mentre in precedenza venivano scelti i brani e solo successivamente si decideva chi li avrebbe interpretati;
* [[Festival di Sanremo 1965|1965]]: ultima edizione in cui gli interpreti italiani possono partecipare in gara con più di un brano, mentre per quelli stranieri tale possibilità permarrà per ulteriori due anni;
* [[Festival di Sanremo 1967|1967]]: edizione segnata dal tragico suicidio di [[Luigi Tenco]], che era appena stato eliminato dalla competizione e quindi non ammesso alla finale;
* [[Festival di Sanremo 1968|1968]]: da quest'edizione ogni interprete (sia italiano sia straniero) può gareggiare con un solo brano;
* [[Festival di Sanremo 1972|1972]]: ripristino dell'esecuzione singola per ogni canzone;
* [[Festival di Sanremo 1973|1973]]: prima edizione a essere ripresa con telecamere a colori, a beneficio delle televisioni estere: in [[Italia]], però, continuerà a essere trasmesso in bianco e nero per i successivi quattro anni, cioè fino all'arrivo sul mercato degli apparecchi televisivi in grado di ricevere il segnale a colori. Da quest'anno e fino al [[1980]] la [[Rai]] trasmetterà in TV solo la serata finale della kermesse, mentre le altre verranno trasmesse soltanto via radio;
* [[Festival di Sanremo 1974|1974]]: per la prima volta si distinguono gli interpreti in "Big", ammessi di diritto alla serata finale, e "Aspiranti", sottoposti al rischio dell'eliminazione;
* [[Festival di Sanremo 1976|1976]]: per la prima volta, le canzoni in concorso sono eseguite con il supporto di una base musicale pre-registrata, nonostante la presenza dell'orchestra; questa fu l'ultima edizione ospitata al [[Casinò di Sanremo|teatro del Casinò]], che a fine anno dovette chiudere per ristrutturazione;
* [[Festival di Sanremo 1977|1977]]: il Festival si sposta al [[teatro Ariston]]. Prima edizione visibile a colori anche in [[Italia]] tramite il sistema [[PAL (televisione)|PAL]];
* [[Festival di Sanremo 1978|1978]]: la Rai trasmette solamente l'ultima serata del Festival, sia alla radio che in TV;
* [[Festival di Sanremo 1980|1980]]: viene eliminata l'orchestra: tutti gli artisti cantano su basi musicali pre-registrate;
* [[Festival di Sanremo 1981|1981]]: per questa e le tre successive edizioni sono ammessi brani con testi interamente in una lingua diversa dall'italiano, a condizione che almeno uno degli autori sia di nazionalità italiana. La [[Rai]] torna a trasmettere integralmente la kermesse canora anche in TV;
* [[Festival di Sanremo 1982|1982]]: viene istituito il [[Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini"|Premio della Critica]];
* [[Festival di Sanremo 1984|1984]]: per la prima volta i "Big Italiani e Stranieri", votati tramite il concorso [[Totip]], costituiscono una sezione separata rispetto alle "Nuove Proposte Italiane", che vengono votate tramite giurie demoscopiche per determinare una propria classifica. Inoltre, in quest'edizione e nella seguente, tutte le esibizioni sono in [[playback]];
* [[Festival di Sanremo 1986|1986]]: per la prima volta è una donna a condurre il Festival come presentatrice principale, [[Loretta Goggi]]; viene ripristinata l'esecuzione delle canzoni dal vivo, sempre su base musicale pre-registrata;
* [[Festival di Sanremo 1987|1987]]: primo Festival rilevato dal nuovo sistema di registrazione dei dati d'ascolto [[Auditel]]. Tale edizione è, ad oggi, la più seguita di sempre;
* [[Festival di Sanremo 1989|1989]]: viene istituita una suddivisione intermedia tra quella degli artisti più popolari, detti "Campioni", e quella degli esordienti, quest'anno detti "Nuovi": si tratta della sezione "Emergenti", destinata a non avere seguito nelle successive edizioni;
* [[Festival di Sanremo 1990|1990]]: tornano l'orchestra e le giurie popolari per tutti i cantanti in gara. È il primo Festival, dal [[1977]], che non viene svolto al teatro Ariston, in quel periodo chiuso per ristrutturazione. La manifestazione si trasferisce in un capannone del Mercato dei Fiori, per l'occasione denominato "Palafiori" (da non confondere con l'attuale Palafiori situato nel centro di Sanremo, in seguito alla ristrutturazione del vecchio Mercato dei Fiori), situato a Bussana, frazione del comune di [[Sanremo]];
* [[Festival di Sanremo 1991|1991]]: il Festival torna al [[teatro Ariston]];
* [[Festival di Sanremo 1992|1992]]: per quest'edizione e la seguente, viene reintrodotta l'eliminazione dalla finale per gli artisti della sezione "Campioni";
* [[Festival di Sanremo 1994|1994]]: l'organizzazione del Festival torna a essere appannaggio della Rai;
* [[Festival di Sanremo 1996|1996]]: le "Nuove Proposte" sono tutte ammesse alla serata finale a loro dedicata. Da quest'edizione il Premio della Critica porta il nome di [[Mia Martini]], scomparsa l'anno precedente;
* [[Festival di Sanremo 1997|1997]]: introduzione delle giurie di qualità, composte da personaggi del mondo dello spettacolo (fino al [[2003]], nel [[2007]] e [[2008]] e nuovamente dal [[2013]] al [[2014]], poi denominata Giuria degli Esperti dal 2015 al 2018 e Giuria d'onore nel 2019). Quella dei [[Jalisse]], vincitori del Festival, segna l'ultima partecipazione italiana all'[[Eurovision Song Contest]] per i successivi 13 anni;
* [[Festival di Sanremo 1998|1998]]: i primi tre classificati della sezione "Giovani" sono ammessi a concorrere per la vittoria finale insieme ai "Campioni";
* [[Festival di Sanremo 1999|1999]]: prima (ed unica, fino al 2009) edizione trasmessa nel formato televisivo [[16:9]] (in [[letterbox]]);
* [[Festival di Sanremo 2002|2002]]: per quest'edizione vengono reintrodotte le eliminazioni per i "Giovani"'','' i cui finalisti vengono giudicati con voto palese da ciascun componente della Giuria di qualità;
* [[Festival di Sanremo 2004|2004]]: nessuna distinzione degli artisti in sezioni e introduzione del televoto; per la prima e unica volta il Festival viene battuto nella gara degli ascolti da un programma concorrente;
* [[Festival di Sanremo 2005|2005]]: suddivisione in più categorie, i cui vincitori concorrono al premio assoluto, e ripristino delle eliminazioni; reintroduzione del voto misto, tra differenti tipi di giurie;
* [[Festival di Sanremo 2007|2007]]: ripristino delle sole sezioni "Campioni" e "Giovani", con eliminazione solo per questi ultimi;
* [[Festival di Sanremo 2009|2009]]: prima edizione trasmessa sul [[Televisione digitale terrestre|digitale terrestre]] (per le zone del territorio italiano già in grado di ricevere l'apposito segnale) e in [[alta definizione]] nelle zone sperimentali. Viene introdotta la formula dei ripescaggi, già sperimentata intorno agli anni sessanta: il pubblico da casa può far rientrare in gara due dei sei artisti eliminati nelle prime due serate tramite [[televoto]];
* [[Festival di Sanremo 2010|2010]]: un posto tra gli "Artisti" in gara è riservato di diritto, come premio aggiuntivo alla vittoria, al vincitore del talent show ''[[X Factor (Italia)|X Factor]]'';
* [[Festival di Sanremo 2011|2011]]: dopo 14 anni, il Festival torna a essere la selezione per il rappresentante italiano all'[[Eurovision Song Contest]];
* [[Festival di Sanremo 2012|2012]]: per la prima volta il Festival, precisamente la finale, viene trasmesso sul sito [[Eurovision Song Contest|Eurovision.tv]] in quanto è confermato come selezione (come pure nel 2013, 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019), con commento live degli spettatori tramite [[Facebook]] e [[Twitter]]; in quest'edizione, inoltre, è stata introdotta la ''golden share'', meccanismo con cui la sala stampa avrebbe potuto far salire di tre posizioni in classifica l'artista da essa prescelto (o prescelta) tra i sei finalisti;
* [[Festival di Sanremo 2013|2013]]: ogni partecipante della sezione "Campioni" porta in gara due canzoni, delle quali solo una prosegue la gara fino alla finale; di conseguenza vengono meno le eliminazioni dei "Campioni". La serata dei duetti e la serata speciale-evento sono accorpate in un'unica serata (la quarta); i "Giovani" in gara devono essere maggiorenni. Viene abolita la giuria demoscopica, mentre ritorna la giuria di qualità;
* [[Festival di Sanremo 2015|2015]]: viene ripristinata la singola canzone per ogni artista in gara sia tra i "Campioni" (per i quali vengono reintrodotte anche le eliminazioni) sia tra i "Giovani". Come da regolamento ufficiale, da quest'edizione è il vincitore della sezione "Campioni" a rappresentare, salvo rinuncia, l'Italia all'[[Eurovision Song Contest]];
* [[Festival di Sanremo 2016|2016]]: viene ripristinato il ripescaggio per i "Campioni": delle cinque canzoni escluse al termine della penultima serata, il televoto potrà ripescarne una per la finale;
* [[Festival di Sanremo 2017|2017]]: il numero dei partecipanti alla sezione "Campioni" viene aumentato, passando da 20 a 22;
* [[Festival di Sanremo 2018|2018]]: il numero dei partecipanti alla sezione "Campioni" torna a 20; vengono abolite le eliminazioni per entrambe le categorie (tutti i partecipanti accedono in finale); la serata dedicata alle cover viene sostituita da quella dei duetti, in cui ogni cantante in gara esegue il proprio brano assieme ad un ospite a sua scelta;
* [[Festival di Sanremo 2019|2019]]: nessuna distinzione degli artisti in sezioni; il numero dei partecipanti alla sezione "Campioni" aumenta da 20 a 24, due dei quali hanno guadagnato di diritto l'accesso in quanto vincitori di [[Sanremo Giovani 2018]];
* [[Festival di Sanremo 2020|2020]]: i partecipanti in gara nella sezione "Campioni" scendono inizialmente a 22, per poi tornare a 24; viene ripristinata la sezione "Nuove proposte"''.'' Viene eliminata la giuria di qualità. Si celebra la settantesima edizione della kermesse: la terza serata, denominata per l'occasione ''Sanremo 70'', viene dedicata alla reinterpretazione, da parte dei cantanti in gara, di alcuni dei brani che fanno parte della storia del Festival; Inoltre durante questa serata, ricompaiono, dopo tanti anni sul palcoscenico i fiori di Sanremo.
* [[Festival di Sanremo 2021|2021]]: Il numero dei partecipanti in gara nella sezione "Campioni" aumenta a 26. Durante la terza serata si celebra la [[musica d'autore]]: i cantanti in gara reinterpretano, accompagnati da uno o più ospiti a loro scelta, alcuni brani che fanno parte della storia della musica d'autore italiana. È ad oggi l'unica edizione ad essersi svolta in totale assenza del pubblico in sala, a causa della [[pandemia di COVID-19]];
*[[Festival di Sanremo 2022|2022]]: nessuna distinzione degli artisti in sezioni, come avvenuto nell'edizione 2019; i partecipanti salgono a 25 – inizialmente erano fissati a 24 – tre dei quali hanno guadagnato di diritto l'accesso tramite [[Sanremo Giovani 2021]]. La serata delle cover, che nelle due edizioni precedenti si svolgeva nella terza serata, si sposta alla quarta ed è stata dedicata ai successi italiani e internazionali degli anni sessanta, settanta, ottanta e novanta;
*[[Festival di Sanremo 2023|2023]]: prima edizione trasmessa in [[4K]] (non nativamente ma in [[Scaler|upscale]]). Rimane invariata la formula dell'edizione precedente, ma il numero dei partecipanti – inizialmente fissati a 25 – sale a 28 in totale, sei dei quali hanno guadagnato di diritto l'accesso tramite [[Sanremo Giovani 2022]]. La serata delle cover, la cui collocazione rimane invariata, include anche successi italiani e internazionali degli anni duemila, oltre a quelli degli anni sessanta, settanta, ottanta e novanta. A differenza delle edizioni precedenti, inoltre, accedono alla votazione finale i primi cinque classificati anziché i primi tre. Per la prima volta è presente alla serata inaugurale il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] in carica, [[Sergio Mattarella]].
*[[Festival di Sanremo 2024|2024]]: prima edizione trasmessa nativamente in [[4K]]. Il numero dei partecipanti – inizialmente fissato a 26 – sale a 30, tre dei quali hanno guadagnato di diritto l'accesso tramite [[Sanremo Giovani 2023]]. Come nelle edizioni 2018 e 2019, nella prima serata si esibiscono tutti i cantanti in gara, i quali vengono poi equamente divisi tra la seconda e la terza serata; riguardo a queste ultime, i cantanti non previsti nella serata di riferimento affiancano di fatto le co-conduttrici e i co-conduttori già designati nella presentazione degli altri concorrenti in gara. Viene abolita la giuria demoscopica, sostituita da una giuria delle radio, formata da emittenti radiofoniche, nazionali e locali, individuate secondo criteri di rappresentanza dell'intero territorio italiano.
*[[Festival di Sanremo 2025|2025]]: viene ripristinata la sezione ''Nuove proposte,'' di cui solo 4 artisti possono accedere alla fase finale. Il numero dei partecipanti inizialmente era fissato a 30, ma è sceso a 29 a causa del ritiro del rapper [[Emis Killa]] (in seguito alla sua iscrizione nel [[Iscrizione della notizia di reato|registro degli indagati]] per il reato di [[associazione per delinquere]] nell'ambito di un'inchiesta sugli affari legati ai gruppi [[ultras]]). Per la prima volta nella storia del Festival di Sanremo, il [[Papa]] regnante, [[Papa Francesco|Francesco]], ha partecipato in videocollegamento durante la prima serata.
== Edizioni ==
{| class="wikitable" style="width:100%; text-align:center; font-size:80%; line-height:20px;"
! rowspan="3" style="width:5%" | Edizione
! rowspan="3" style="width:5%" | Anno
! rowspan="3" style="width:12%"| Periodo
! rowspan="3" style="width:5%" | Serate
! colspan="3" | Partecipanti
! rowspan="3" colspan=4| Conduzione
! rowspan="3" style="width:15%"| Direzione artistica
! rowspan="3" style="width:10%"| Sede
|-
! colspan="2" |''Campioni''!! rowspan="2" |''Nuove proposte''
|-
!style="width:5%" |Artisti
!style="width:5%" |Canzoni
|-
| [[Festival di Sanremo 1951|1ª]]
|1951
|29 - 31 gennaio
| rowspan="10" |3||3
| rowspan="4" |20|| rowspan="33" |''Non presenti''
| rowspan="4" colspan=4| [[Nunzio Filogamo]]
| rowspan="7" | [[Giulio Razzi]]
| rowspan="26" | [[Casinò di Sanremo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1952|2ª]]
|1952
|28 - 30 gennaio||5
|-
| [[Festival di Sanremo 1953|3ª]]
|1953
|29 - 31 gennaio||10
|-
| [[Festival di Sanremo 1954|4ª]]
|1954
|28 - 30 gennaio||12
|-
| [[Festival di Sanremo 1955|5ª]]
|1955
|27 - 29 gennaio||15
|16
|colspan=4| [[Armando Pizzo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1956|6ª]]
|1956
|8 - 10 marzo||6
|20
|colspan=4| [[Fausto Tommei]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1957|7ª]]
|1957
|7 - 9 febbraio
|17
|19
|colspan=4| [[Nunzio Filogamo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1958|8ª]]
|1958
|30 gennaio - 1º febbraio||15
| rowspan="3" |20
| colspan=4|[[Gianni Agus]]
| [[Achille Cajafa]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1959|9ª]]
|1959
|29 - 31 gennaio||17
|colspan=4| [[Enzo Tortora]]
| [[Edoardo Fosco]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1960|10ª]]
|1960
|28 - 30 gennaio||23
|colspan=2| [[Paolo Ferrari (attore)|Paolo Ferrari]] ||colspan=2| [[Enza Sampò]]
| rowspan="2" |[[Ezio Radaelli]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1961|11ª]]
|1961
|26 gennaio - 6 febbraio
|rowspan=2|4||42
|24
|colspan=4| [[Lilli Lembo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1962|12ª]]
|1962
|8 - 18 febbraio||45
|32
|colspan=4| [[Renato Tagliani]]
| rowspan="7" |[[Gianni Ravera]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1963|13ª]]
|1963
|7 - 9 febbraio
|rowspan=24|3||21
|20
|colspan=4 rowspan="5" | [[Mike Bongiorno]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1964|14ª]]
|1964
|30 gennaio - 1º febbraio||40
| rowspan="2" |24
|-
| [[Festival di Sanremo 1965|15ª]]
|1965
|28 - 30 gennaio||43
|-
| [[Festival di Sanremo 1966|16ª]]
|1966
|27 - 29 gennaio||47
|26
|-
| [[Festival di Sanremo 1967|17ª]]
|1967
|26 - 28 gennaio||58
|30
|-
| [[Festival di Sanremo 1968|18ª]]
|1968
|1º - 3 febbraio||rowspan=2|48
| rowspan="2" |24
|colspan=4| [[Pippo Baudo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1969|19ª]]
|1969
|30 gennaio - 1º febbraio
|colspan=4 rowspan="2" | [[Nuccio Costa]]
| [[Ezio Radaelli]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1970|20ª]]
|1970
|26 - 28 febbraio||52
|26
| rowspan="2" |[[Gianni Ravera]] ed [[Ezio Radaelli]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1971|21ª]]
|1971
|25 - 27 febbraio||48
|24
|colspan=2| [[Carlo Giuffré]]||colspan=2| [[Elsa Martinelli]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1972|22ª]]
|1972
|24 - 26 febbraio|| colspan="2" |28
|colspan=4 rowspan="2" | [[Mike Bongiorno]]
| [[Elio Gigante]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1973|23ª]]
|1973
|8 - 10 marzo|| colspan="2" |30
| [[Vittorio Salvetti]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1974|24ª]]
|1974
|7 - 9 marzo|| colspan="2" |28
|colspan=4| [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]]
| [[Gianni Ravera]], [[Vittorio Salvetti]] ed [[Elio Gigante]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1975|25ª]]
|1975
|27 febbraio - 1º marzo|| colspan="2" rowspan="2" |30
|colspan=4| [[Mike Bongiorno]]
| [[Bruno Pallesi]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1976|26ª]]
|1976
|19 - 21 febbraio
|colspan=4| [[Giancarlo Guardabassi]]
| rowspan="3" |[[Vittorio Salvetti]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1977|27ª]]
|1977
|3 - 5 marzo|| colspan="2" |12
|colspan=4| [[Mike Bongiorno]]
| rowspan="13" |[[Teatro Ariston]] di [[Sanremo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1978|28ª]]
|1978
|26 - 28 gennaio|| colspan="2" |14
|colspan=4| [[Maria Giovanna Elmi]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1979|29ª]]
|1979
|11 - 13 gennaio|| colspan="2" |22
|colspan=4| [[Mike Bongiorno]]
| rowspan="8" | [[Gianni Ravera]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1980|30ª]]
|1980
|7 - 9 febbraio|| colspan="2" |30
|colspan=4 rowspan="3" | [[Claudio Cecchetto]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1981|31ª]]
|1981
|5 - 7 febbraio || colspan="2" |28
|-
| [[Festival di Sanremo 1982|32ª]]
|1982
|28 - 30 gennaio|| colspan="2" |30
|-
| [[Festival di Sanremo 1983|33ª]]
|1983
|3 - 5 febbraio|| colspan="2" |36
|colspan=4| [[Andrea Giordana]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1984|34ª]]
|1984
|2 - 4 febbraio|| colspan="2" |20|| rowspan="2" | 16
|colspan=4 rowspan="2" | [[Pippo Baudo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1985|35ª]]
|1985
|7 - 9 febbraio|| colspan="2" rowspan="2" |22
|-
| [[Festival di Sanremo 1986|36ª]]
|1986
|13 - 15 febbraio||14
|colspan=4| [[Loretta Goggi]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1987|37ª]]
|1987
|4 - 7 febbraio
|rowspan=2|4|| colspan="2" |24 || rowspan="2" |16
|colspan=4| [[Pippo Baudo]]
| rowspan="2" | [[Marco Ravera]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1988|38ª]]
|1988
|24 - 27 febbraio|| colspan="2" |26
|colspan=2| [[Miguel Bosé]]||colspan=2| [[Gabriella Carlucci]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1989|39ª]]
|1989
| 21 - 25 febbraio
| 5|| colspan="2" |24 ||24<ref>Divisi in 8 ''Emergenti'' e 16 ''Nuovi''</ref>
| [[Rosita Celentano]]|| [[Paola Dominguín]]||[[Danny Quinn]]|| [[Gianmarco Tognazzi]]
| rowspan="5" | [[Adriano Aragozzini]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1990|40ª]]
|1990
|28 febbraio - 3 marzo
| rowspan="5" |4|| colspan="2" rowspan="2" |20 || rowspan="2" |16
|colspan=2| [[Johnny Dorelli]]||colspan=2| [[Gabriella Carlucci]]
| Nuovo Mercato dei fiori di [[Bussana]] (Sanremo)
|-
| [[Festival di Sanremo 1991|41ª]]
|1991
|27 febbraio - 2 marzo
|colspan=2| [[Andrea Occhipinti]]||colspan=2|[[Edwige Fenech]]
| rowspan="36" |[[Teatro Ariston]] di [[Sanremo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1992|42ª]]
|1992
|26 - 29 febbraio|| colspan="2" rowspan="2" |24 || rowspan="3" |18
|colspan=4| [[Pippo Baudo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1993|43ª]]
|1993
|23 - 27 febbraio
|colspan=2| [[Pippo Baudo]]|| colspan="2" | [[Lorella Cuccarini]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1994|44ª]]
|1994
|23 - 26 febbraio|| colspan="2" |20
|colspan=4 rowspan="3" |[[Pippo Baudo]]
| rowspan="3" | [[Pippo Baudo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1995|45ª]]
|1995
|21 - 25 febbraio
| rowspan="32" |5|| colspan="2" rowspan="2" |23||16
|-
| [[Festival di Sanremo 1996|46ª]]
|1996
|20 - 24 febbraio||14
|-
|[[Festival di Sanremo 1997|47ª]]
|1997
|18 - 22 febbraio|| colspan="2" |29||12
|colspan=4| [[Mike Bongiorno]]
|[[Pino Donaggio]], [[Giorgio Moroder]] e [[Carla Vistarini]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1998|48ª]]
|1998
|24 - 28 febbraio|| colspan="2" |17|| rowspan="2" |14
|colspan=4| [[Raimondo Vianello]]
| rowspan="4" | [[Mario Maffucci]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1999|49ª]]
|1999
|23 - 27 febbraio|| colspan="2" |14
|colspan=4 rowspan="2" | [[Fabio Fazio]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2000|50ª]]
|2000
|21 - 26 febbraio|| colspan="2" rowspan="2" |16 ||18
|-
| [[Festival di Sanremo 2001|51ª]]
|2001
|26 febbraio - 3 marzo|| rowspan="3" |16
|colspan=4| [[Raffaella Carrà]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2002|52ª]]
|2002
|5 - 9 marzo|| colspan="2" rowspan="2" |20
|colspan=4 rowspan="2" | [[Pippo Baudo]]
| rowspan="2" | [[Pippo Baudo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2003|53ª]]
|2003
|4 - 8 marzo
|-
| [[Festival di Sanremo 2004|54ª]]
|2004
|2 - 6 marzo|| colspan="2" |22||''Non presenti''
|colspan=4| [[Simona Ventura]]
| [[Tony Renis]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2005|55ª]]
|2005
|1º - 5 marzo|| colspan="2" |20 || rowspan="2" |12
|colspan=4| [[Paolo Bonolis]]
| [[Paolo Bonolis]]<ref name=":0">Coadiuvato da [[Gianmarco Mazzi]] nella direzione artistico-musicale</ref>
|-
| [[Festival di Sanremo 2006|56ª]]
|2006
|27 febbraio - 4 marzo|| colspan="2" |18
|colspan=4| [[Giorgio Panariello]]
| [[Giorgio Panariello]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2007|57ª]]
|2007
|27 febbraio - 3 marzo|| colspan="2" rowspan="2" |20|| rowspan="2" |14
|rowspan=2 colspan=2| [[Pippo Baudo]]|| colspan="2" | [[Michelle Hunziker]]
| rowspan="2" |[[Pippo Baudo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2008|58ª]]
|2008
|25 febbraio - 1º marzo
|colspan=2| [[Piero Chiambretti]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2009|59ª]]
|2009
|17 - 21 febbraio|| colspan="2" |16|| rowspan="2" |10
|colspan=2| [[Paolo Bonolis]]|| colspan="2" | [[Luca Laurenti]]
|[[Paolo Bonolis]]<ref name=":0" />
|-
| [[Festival di Sanremo 2010|60ª]]
|2010
|16 - 20 febbraio|| colspan="2" |15
|colspan=4| [[Antonella Clerici]]
| rowspan="3" |[[Gianmarco Mazzi]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2011|61ª]]
|2011
|15 - 19 febbraio
| colspan="2" rowspan="2" |14
| rowspan="8" |8
| colspan="4" rowspan="2" |[[Gianni Morandi]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2012|62ª]]
|2012
|14 - 18 febbraio
|-
| [[Festival di Sanremo 2013|63ª]]
|2013
|12 - 16 febbraio
| rowspan="2" |14
| rowspan="2" |28
| rowspan="2" colspan=2 | [[Fabio Fazio]]|| colspan="2" rowspan="2" |[[Luciana Littizzetto]]
| rowspan="2" | [[Fabio Fazio]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2014|64ª]]
|2014
|18 - 22 febbraio
|-
| [[Festival di Sanremo 2015|65ª]]
|2015
|10 - 14 febbraio|| colspan="2" rowspan="2" |20
|colspan=4 rowspan="2" | [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]
| rowspan="3" | [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2016|66ª]]
|2016
|9 - 13 febbraio
|-
| [[Festival di Sanremo 2017|67ª]]
|2017
|7 - 11 febbraio|| colspan="2" |22
|colspan=2|[[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]|| colspan="2" |[[Maria De Filippi]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2018|68ª]]
|2018
| 6 - 10 febbraio || colspan="2" |20
| colspan="2" rowspan=2|[[Claudio Baglioni]]||[[Michelle Hunziker]]||[[Pierfrancesco Favino]]
| rowspan="2" | [[Claudio Baglioni]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2019|69ª]]
|2019
| 5 - 9 febbraio|| colspan="2" rowspan="2" |24||''Non presenti''
|[[Claudio Bisio]] ||[[Virginia Raffaele]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2020|70ª]]
|2020
|4 - 8 febbraio|| rowspan="2" |8
| colspan=2 rowspan="2" |[[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]||rowspan=2 colspan=2| [[Fiorello]]<ref name=":1">Assente durante la 3ª serata dell'edizione 2020.</ref>
| rowspan="5" |[[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2021|71ª]]
|2021
|2 - 6 marzo|| colspan="2" |26
|-
|[[Festival di Sanremo 2022|72ª]]
|2022
|1º - 5 febbraio|| colspan="2" |25|| rowspan="3" |''Non presenti''
|colspan=4| [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2023|73ª]]
|2023
|7 - 11 febbraio|| colspan="2" |28
|colspan=2|[[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]|| colspan="2" |[[Gianni Morandi]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2024|74ª]]
|2024
|6 - 10 febbraio||colspan=2|30
|colspan=4| [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2025|75ª]]
|2025
|11 - 15 febbraio
|colspan=2|29
|rowspan=2|4
|rowspan=2 colspan="4" |[[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]
|
|-<!--
|[[Festival di Sanremo 2026|76ª]]
|2026
|24 - 28 febbraio
|colspan=2|26-->
|}
== Albo d'oro ==
{{Vedi anche|Albo d'oro del Festival di Sanremo}}
== Conduzione ==
Il Festival ha avuto quasi sempre un [[Conduttore televisivo|presentatore]] o una presentatrice principale, di volta in volta affiancato/a da [[Valletta (spettacolo)|vallette]] o [[Spalla (attore)|spalle]]; in alcuni casi, e sempre più di frequente con l'avanzare del tempo, si è trattato di vere e proprie co-conduzioni.
[[Pippo Baudo]] ha il primato assoluto di conduzioni del Festival, in quanto lo ha presentato per tredici volte, seguito da [[Mike Bongiorno]] che ha condotto undici edizioni. [[Nunzio Filogamo]] e [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]] ne hanno presentate cinque, [[Fabio Fazio]] e [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] quattro, [[Claudio Cecchetto]], [[Piero Chiambretti]], [[Gianni Morandi]] e [[Fiorello]] tre e, infine, [[Paolo Bonolis]], [[Nuccio Costa]] e [[Claudio Baglioni]] hanno condotto due edizioni a testa.<ref>{{Cita news|url=http://www.tvblog.it/post/1549081/sanremo-2019-claudio-baglioni-anche-conduttore|titolo=Sanremo 2019, Claudio Baglioni anche conduttore - Tv|pubblicazione=tvblog.it|data=28 giugno 2018|accesso=12 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180712122155/http://www.tvblog.it/post/1549081/sanremo-2019-claudio-baglioni-anche-conduttore|urlmorto=sì}}</ref>
Sono solo quattro invece le donne ad aver condotto il Festival come presentatrici principali: la prima fu [[Loretta Goggi]], che presentò l'edizione del 1986. Seguirono [[Raffaella Carrà]] nel 2001, [[Simona Ventura]] nel 2004 e [[Antonella Clerici]] nel 2010.
Va specificato però che la prima conduzione al femminile avvenne per il Festival del 1961 ad opera di [[Lilli Lembo]] e [[Giuliana Calandra]], quest'ultima sostituita per la serata finale da [[Alberto Lionello]]. Nell'edizione del 1973 [[Gabriella Farinon]] condusse le prime due serate da sola (seppur trasmesse solo in radio), affiancando [[Mike Bongiorno]] nella serata finale, trasmessa in TV. Stesso copione si vide anche nell'edizione del 1977: [[Maria Giovanna Elmi]] condusse le prime due serate da sola (trasmesse solo in radio), mentre nella serata finale, trasmessa in TV, affiancò Mike Bongiorno. Nell'edizione successiva, pur essendo accreditata nei titoli di testa come unica conduttrice, la Elmi si limitò a svolgere un ruolo simile a quello dell'annunciatrice, aprendo tutte le serate con una presentazione generale della manifestazione e del regolamento nonché a introdurre le esibizioni degli ospiti stranieri. Di fatto, però, la maggior parte di quel Festival fu presentata dallo stesso patron Vittorio Salvetti, il quale annunciò i vari cantanti in gara e comunicò la totalità dei risultati delle giurie preposte alle votazioni.
La Goggi quindi, sebbene fosse coadiuvata dai tre VJ di ''[[Discoring]]'' [[Anna Pettinelli]], Mauro Micheloni e [[Sergio Mancinelli]], è stata di fatto la prima donna ad aver condotto singolarmente il Festival di Sanremo.
Per quanto riguarda le co-conduzioni, [[Gabriella Farinon]] e [[Fiorello]] detengono il primato assoluto in tal senso, in quanto hanno co-condotto il Festival in tre occasioni. [[Antonella Clerici]] ha il primato assoluto tra le conduttrici donne con 4 edizioni, di cui 3 co-conduzioni e una in solitaria nel 2010, a cui se ne aggiunge una da inviata nel 1994. Seguono [[Michelle Hunziker]], [[Virginia Raffaele]], [[Gabriella Carlucci]], [[Luciana Littizzetto]], [[Maria Teresa Ruta (annunciatrice)|Maria Teresa Ruta]], [[Maria Giovanna Elmi]], [[Anna Pettinelli]], [[Maria De Filippi]], [[Tiziana Pini]], [[Sabrina Ferilli]] e [[Lorella Cuccarini]], che hanno co-condotto la kermesse per due volte.
Quindici artisti, ovvero [[Nilla Pizzi]], [[Johnny Dorelli]], [[Gianni Morandi]], [[Loretta Goggi]], [[Anna Oxa]], [[Lorella Cuccarini]], [[Arisa]], [[Emma Marrone|Emma]], [[Fiorello]], [[Sabrina Salerno]], [[Elodie]], [[Marco Mengoni]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]], [[Mahmood]] ed [[Elettra Lamborghini]] hanno partecipato al Festival sia nelle vesti di presentatore sia in quelle di cantante in gara; nove di loro (Pizzi, Dorelli, Morandi, Oxa, Arisa, Marrone, Mengoni, Giorgia e Mahmood) ne sono risultati anche vincitori.
{| class="wikitable" style="font-size:85%; width=100%"
!Anno||Conduzione ||Co-conduzione
|-
|[[Festival di Sanremo 1951|1951]] || colspan="2" rowspan="4" | [[Nunzio Filogamo]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1952|1952]]
|-
| [[Festival di Sanremo 1953|1953]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1954|1954]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1955|1955]] || [[Armando Pizzo]] || rowspan=2| [[Maria Teresa Ruta (annunciatrice)|Maria Teresa Ruta]]
Riga 753 ⟶ 671:
|[[Festival di Sanremo 1956|1956]] || [[Fausto Tommei]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1957|1957]] || [[Nunzio Filogamo]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1958|1958]] ||[[Gianni Agus]] || [[Fulvia Colombo]]
Riga 759 ⟶ 677:
|[[Festival di Sanremo 1959|1959]] ||[[Enzo Tortora]] || [[Adriana Serra]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1960|1960]] || colspan="2" |[[Paolo Ferrari (attore)|Paolo Ferrari]] ed [[Enza Sampò]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1961|1961]] || colspan="2" |[[Lilli Lembo]] e [[Giuliana Calandra]]<br
|-
|[[Festival di Sanremo 1962|1962]] ||[[Renato Tagliani]] || [[Laura Efrikian]] e [[Vicky Ludovisi]]
Riga 780 ⟶ 697:
|[[Festival di Sanremo 1969|1969]]|| rowspan=2 |[[Nuccio Costa]] || [[Gabriella Farinon]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1970|1970]]|| [[Enrico Maria Salerno]] e [[Ira
|-
|[[Festival di Sanremo 1971|1971]]|| colspan="2" | [[Carlo Giuffré]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1972|1972]]|| rowspan=2 |[[Mike Bongiorno]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1973|1973]]|| rowspan=2|[[Gabriella Farinon]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1974|1974]]|| [[Corrado
|-
|[[Festival di Sanremo 1975|1975]]|| [[Mike Bongiorno]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1976|1976]]|| [[Giancarlo Guardabassi]] || [[Serena Albano]] e [[Maddalena Galliani]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1977|1977]]|| [[Mike Bongiorno]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1978|1978]]|| [[
|-
|[[Festival di Sanremo 1979|1979]]|| [[Mike Bongiorno]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1980|1980]]|| rowspan=3 |[[Claudio Cecchetto]] || [[Roberto Benigni]] e [[Olimpia Carlisi]]
Riga 806 ⟶ 723:
|[[Festival di Sanremo 1982|1982]]|| [[Patrizia Rossetti]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1983|1983]]|| [[Andrea Giordana]] ||[[Isabel Russinova]], [[Emanuela Falcetti]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1984|1984]]|| rowspan=2 |[[Pippo Baudo]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1985|1985]]|| [[Patty Brard]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1986|1986]]|| [[Loretta Goggi]] || [[Sergio Mancinelli]],
|-
|[[Festival di Sanremo 1987|1987]]|| [[Pippo Baudo]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1988|1988]]|| [[Miguel Bosé]] e [[Gabriella Carlucci]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1989|1989]]|| [[Rosita Celentano]], [[Paola
|-
|[[Festival di Sanremo 1990|1990]]|| colspan="2" | [[Johnny Dorelli]] e [[Gabriella Carlucci]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1991|1991]]|| colspan="2" | [[Andrea Occhipinti]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1992|1992]]||
|-
|[[Festival di Sanremo 1993|1993]]
| colspan="2" |[[Pippo Baudo]] e [[Lorella Cuccarini]] |-
|[[Festival di Sanremo 1994|1994]]
| rowspan="3" |[[Pippo Baudo]]|| [[Anna Oxa]] e [[Cannelle (modella)|Cannelle]] |-
|[[Festival di Sanremo 1995|1995]]|| [[Anna Falchi]] e [[Claudia Koll]]
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|[[Festival di Sanremo 1996|1996]]|| [[Sabrina Ferilli]] e [[Valeria Mazza]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1997|1997]]|| [[Mike Bongiorno]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1998|1998]]|| [[Raimondo Vianello]] || [[Eva Herzigová]] e [[Veronica Pivetti]]
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|[[Festival di Sanremo 1999|1999]]|| rowspan=2 |[[Fabio Fazio]] || [[Laetitia Casta]] e [[Renato Dulbecco]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2000|2000]]|| [[Teo Teocoli]], [[Luciano Pavarotti]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2001|2001]]|| [[Raffaella Carrà]] || [[Megan Gale]], [[Enrico Papi]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2002|2002]]|| rowspan=2 |[[Pippo Baudo]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2003|2003]]|| |[[Serena Autieri]] e [[Claudia Gerini]]
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|[[Festival di Sanremo 2006|2006]]|| [[Giorgio Panariello]] || [[Ilary Blasi]] e [[Victoria Cabello]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2007|2007]]|| [[Pippo Baudo]]
|-
| [[Festival di Sanremo 2008|2008]]|| [[Pippo Baudo]] e [[Piero Chiambretti]] || [[Bianca Guaccero]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2009|2009]]|| [[Paolo Bonolis]]
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|[[Festival di Sanremo 2010|2010]]|| colspan="2" | [[Antonella Clerici]]
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|[[Festival di Sanremo 2011|2011]]|| rowspan=2 |[[Gianni Morandi]] || [[Belén Rodríguez]], [[Elisabetta Canalis]], [[Luca
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|[[Festival di Sanremo 2012|2012]]|| [[Rocco Papaleo]] e [[Ivana
|-
|[[Festival di Sanremo 2013|2013]]|| colspan="2" rowspan="2" |[[Fabio Fazio]]
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|[[Festival di Sanremo 2014|2014]]
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|[[Festival di Sanremo 2015|2015]]|| rowspan="2" |[[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] || [[Arisa]], [[Emma Marrone|Emma]] e [[Rocío Muñoz Morales]]
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|[[Festival di Sanremo 2016|2016]]|| [[Gabriel Garko]], [[Virginia Raffaele]] e [[
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|[[Festival di Sanremo 2017|2017]]
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|[[Festival di Sanremo 2018|2018]]|| colspan="2"|[[Claudio Baglioni]], [[Michelle Hunziker]] e [[Pierfrancesco Favino]]
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|[[Festival di Sanremo 2019|2019]]
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|[[Festival di Sanremo 2020|2020]] || rowspan="2" |[[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]] e [[Fiorello]]<ref name=":1"/> ||[[Diletta Leotta]] (1ª e 5ª serata), [[Rula Jebreal]] (1ª serata), [[Emma D'Aquino]] e [[Laura Chimenti]] (2ª serata), [[Sabrina Salerno]] (2ª e 5ª serata), [[Georgina Rodríguez]] e [[Alketa Vejsiu]] (3ª serata), [[Antonella Clerici]] (4ª serata), [[Francesca Sofia Novello]] (4ª e 5ª serata)
|-
|[[Festival di Sanremo 2021|2021]] ||[[Matilda De Angelis]] (1ª serata), [[Elodie]] (2ª serata), [[Vittoria Ceretti]] (3ª serata), [[Beatrice Venezi]] e [[Barbara Palombelli]] (4ª serata)
|-
|[[Festival di Sanremo 2022|2022]]
|[[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]
|[[Ornella Muti]] (1ª serata), [[Lorena Cesarini]] (2ª serata), [[Drusilla Foer]] (3ª serata), [[Maria Chiara Giannetta]] (4ª serata) e [[Sabrina Ferilli]] (5ª serata)
|-
|[[Festival di Sanremo 2023|2023]]
|[[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]] e [[Gianni Morandi]]
|[[Chiara Ferragni]] (1ª e 5ª serata), [[Francesca Fagnani]] (2ª serata), [[Paola Egonu]] (3ª serata) e [[Chiara Francini]] (4ª serata)
|-
|[[Festival di Sanremo 2024|2024]]
|[[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]]
|[[Marco Mengoni]] (1ª serata), [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]] (2ª serata), [[Teresa Mannino]] (3ª serata), [[Lorella Cuccarini]] (4ª serata) e [[Fiorello]] (5ª serata)
|-
|[[Festival di Sanremo 2025|2025]]
|[[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]
|[[Antonella Clerici]] e [[Gerry Scotti]] (1ª serata), [[Alessandro Cattelan]] (2ª e 5ª serata), [[Bianca Balti]], [[Cristiano Malgioglio]] e [[Nino Frassica]] (2ª serata), [[Miriam Leone]], [[Elettra Lamborghini]] e [[Katia Follesa]] (3ª serata), [[Mahmood]] e [[Geppi Cucciari]] (4ª serata), [[Alessia Marcuzzi]] (5ª serata)
|}
== Statistiche ==
{{Vedi anche|Statistiche del Festival di Sanremo}}
== Ascolti ==
La prima edizione del Festival i cui ascolti furono rilevati dall'[[Auditel]] (entrato in funzione il 7 dicembre 1986) fu quella del 1987.
Fonte: dati Auditel<ref>{{Cita web|url=http://www.tvblog.it/post/1420633/sanremo-2017-ascolti|editore=TvBlog|titolo=Sanremo - I dati Auditel sera per sera|accesso=31 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170914050125/http://www.tvblog.it/post/1420633/sanremo-2017-ascolti|urlmorto=sì}}</ref>
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|[[Festival di Sanremo 2021|71ª]]
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|[[Festival di Sanremo 2022|72ª]]
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|[[Festival di Sanremo 2023|73ª]]
|2023
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|[[Festival di Sanremo 2024|74ª]]
|2024
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|-
|[[Festival di Sanremo 2025|75ª]]
|2025
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|}
=== Telespettatori ===
{{#chart:Festival di Sanremo Telespettatori.Line.chart}}
=== Ascolti ===
{{#chart:Festival di Sanremo Share.Line.chart}}
== Personale artistico e tecnico ==
{|class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center;"
!Anno
!Direzione musicale||Scenografia<ref name=autogenerato1>{{Cita web |url=https://tuttofestivaldisanremo.blogspot.it/2011/12/festival-di-sanremo-e-la-storia-delle.html |titolo=Sanremo Festival: Festival Di Sanremo E La Storia Delle Sue Scenografie<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=1º maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180121184652/http://tuttofestivaldisanremo.blogspot.it/2011/12/festival-di-sanremo-e-la-storia-delle.html |urlmorto=sì }}</ref>||Regia||Fotografia
|-
|[[Festival di Sanremo 1977|1977]]
| rowspan="3" | N.D.|| Milos Anelli Monti
| rowspan="12" |[[Antonio Moretti (regista)|Antonio Moretti]]
| rowspan="15" |N.D.
|-
|[[Festival di Sanremo 1978|1978]] || Rino Ceriolo
|-
|[[Festival di Sanremo 1979|1979]] || rowspan="2" |Gianfranco Ramacci
|-
|[[Festival di Sanremo 1980|1980]]
| rowspan="10" |''Orchestra non presente''
|-
|[[Festival di Sanremo 1981|1981]] || rowspan="4" |Enzo Somigli
|-
|[[Festival di Sanremo 1982|1982]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1983|1983]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1984|1984]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1985|1985]] ||Luigi dall'Aglio
|-
|[[Festival di Sanremo 1986|1986]] ||Enzo Somigli
|-
|
|-
|[[Festival di Sanremo 1988|1988]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1989|1989]] ||[[Carlo Cesarini da Senigallia]]
|Antonio Moretti e Adolfo Lippi
|-
|[[Festival di Sanremo 1990|1990]]
| rowspan="3" | N.D.|| rowspan="2" |[[Uberto Bertacca]]
|Antonio Moretti
|-
|[[Festival di Sanremo 1991|1991]]
| rowspan="5" |Luigi Martelli
|-
|
| rowspan="4" |Franco Angelo Ferrari
|-
|[[Festival di Sanremo 1993|1993]]
|[[Bruno Canfora]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1994|1994]]
| rowspan="3" |[[Pippo Caruso]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1995|1995]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1996|1996]]
|[[Gino Landi]]
|N.D.
|-
|[[Festival di Sanremo 1997|1997]]
| rowspan="5" |[[Gianfranco Lombardi (bassista)|Gianfranco Lombardi]]|| rowspan="4" |Armando Nobili ||Luigi Martelli
|Franco Angelo Ferrari
|-
|[[Festival di Sanremo 1998|1998]]
|Simonetta Tavanti
| rowspan="2" |N.D.
|-
|[[Festival di Sanremo 1999|1999]]||rowspan="2" |[[Paolo Beldì]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2000|2000]]
|Franco Angelo Ferrari
|-
|[[Festival di Sanremo 2001|2001]] ||Mario Catalano ||[[Sergio Japino]]
|Franco Proto
|-
|[[Festival di Sanremo 2002|2002]]
| rowspan="2" |Pippo Caruso|| rowspan="4" |Gaetano Castelli|| rowspan="2" |Gino Landi
|Pino Quini
|-
|[[Festival di Sanremo 2003|2003]]
| rowspan="5" |N.D.
|-
|[[Festival di Sanremo 2004|2004]]
| [[Leonardo De Amicis]]|| rowspan="2" |[[Stefano Vicario]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2005|2005]]
| rowspan="2" |[[Renato Serio]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2006|2006]] || [[Dante Ferretti]] e [[Francesca Lo Schiavo]]||[[Paolo Beldì]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2007|2007]]
| rowspan="2" |[[Pippo Caruso]]|| rowspan="3" |[[Gaetano Castelli]]|| rowspan="2" |[[Gino Landi]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2008|2008]]
|Ivan Pierri
|-
|[[Festival di Sanremo 2009|2009]]
|[[Bruno Santori]]||[[Stefano Vicario]]
| rowspan="5" |N.D.
|-
|[[Festival di Sanremo 2010|2010]]
| rowspan="3" |[[Marco Sabiu]]|| rowspan="3" |[[Gaetano Castelli|Gaetano]] e Maria Chiara Castelli|| rowspan="2" |[[Duccio Forzano]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2011|2011]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2012|2012]]||[[Stefano Vicario]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2013|2013]]
| rowspan="2" |[[Mauro Pagani]]|| [[Francesca Montinaro]]||rowspan="2" |[[Duccio Forzano]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2014|2014]] || [[Emanuela Trixie Zitkowsky]]||rowspan="3" |Marco Lucarelli
|-
|[[Festival di Sanremo 2015|2015]]
| rowspan="3" |[[Pinuccio Pirazzoli]]|| rowspan="3" |[[Riccardo Bocchini]]||rowspan="3" |[[Maurizio Pagnussat]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2016|2016]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2017|2017]]|| rowspan="9" |Mario Catapano
|-
|[[Festival di Sanremo 2018|2018]]
| rowspan="2" |[[Geoff Westley]]||[[Emanuela Trixie Zitkowsky]]||rowspan="2" |[[Duccio Forzano]]
|-
|
|-
|[[Festival di Sanremo 2020|2020]]
| rowspan="5" |[[Leonardo De Amicis]]||[[Gaetano Castelli]]|| rowspan="5" |[[Stefano Vicario]]
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|[[Festival di Sanremo 2021|2021]] || rowspan="4" |[[Gaetano Castelli|Gaetano]] e Maria Chiara Castelli
|-
|[[Festival di Sanremo 2022|2022]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2023|2023]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2024|2024]]
|-
|[[Festival di Sanremo 2025|2025]]
|[[Pinuccio Pirazzoli]]
|[[Riccardo Bocchini]]
|[[Maurizio Pagnussat]]
|}
== Sanremo e la canzone italiana ==
[[File:Statua di Mike Bongiorno a Sanremo.JPG|thumb|Statua di [[Mike Bongiorno]] inaugurata a Sanremo il 15 febbraio
La manifestazione canora deve la sua nascita, la sua longevità e anche il suo successo internazionale al filone tradizionale delle canzoni melodiche ispirate alle arie del [[melodramma]], il cui stile, pur conoscendo una serie di evoluzioni, ha mantenuto i propri tratti distintivi fino ai giorni nostri, finendo col riconoscersi in essa.
Lo stesso impiego dell'orchestra nelle esibizioni sul palco (che è mancato soltanto negli anni ottanta) ha probabilmente permesso che sopravvivesse questo genere di canzoni con ampio dispiego di strumenti ad arco, melodie classicheggianti, una struttura standard della forma-canzone e un lessico passionale riconducibile alle frasi d'amore, che al Festival di Sanremo hanno trovato terreno fertile, fino a coniare il termine "sanremese" e assegnare questa discutibile etichetta anche ad alcuni artisti che hanno preso parte a più edizioni, come se costoro potessero ottenere un certo successo soltanto tramite questa vetrina mediatica o da questa ottenere un certo potere d'acquisto in rapporto alla propria [[casa discografica]].
Sinonimo di qualità è stato, per molti critici del settore, il proporre a Sanremo proprio canzoni lontane da questo "cliché sanremese", restando fedeli al proprio stile; per contro molti artisti, pur possedendo una cifra artistica differente, hanno preferito presentare canzoni in sintonia con la manifestazione, in modo da attirare i consensi di un pubblico più vasto a discapito della propria coerenza artistica. Per altri ancora è bastato partecipare per farsi guardare in modo sospetto da parte del pubblico e della critica, i quali si sono quindi chiesti a cosa fosse dovuto ciò che per alcuni artisti avrebbe rappresentato un dover scendere a compromessi con il mercato. Da un altro punto di vista, la presenza di alcuni artisti di spicco non ha fatto che nobilitare la stessa gara canora: ne sono l'esempio più significativo i numerosi interpreti internazionali che negli anni sessanta hanno accettato l'invito a prendervi parte.
Diversi generi musicali hanno trovato posto nella kermesse sanremese nel corso degli anni, essendo questa una vetrina utile alle major discografiche per promuovere i propri artisti di fronte a una fetta considerevole di pubblico, includendo anche quelle fasce giovanili che non si specchiano necessariamente nel genere melodico ''tout court''. Sanremo ha infatti attraversato, anche se in modo parziale, la stagione beat degli anni sessanta e accolto alcuni esponenti della stagione aurea dei cantautori anni settanta, nonostante il disinteresse di molti altri, offrendo il polso della situazione sulle nuove istanze musicali. Negli ultimi anni è quindi in atto un'attenzione precipua delle major e delle rispettive direzioni artistiche per porre l'accento sulle nuove tendenze al di là della categoria "Nuove Proposte", che non è sempre stata apportatrice di idee innovative quanto soltanto di nuovi interpreti. Ecco quindi che, per vari esponenti dei generi [[rock]] e [[Musica indie|indie]], partecipare a Sanremo ha coinciso con l'inizio delle proprie fortunate carriere o di una loro maggiore popolarità.
Per contro, si può affermare che il Festival non è esaustivo dell'intero panorama musicale italiano, che conosce infinite realtà e artisti.
== Sanremo e le giurie ==
La selezione della canzone vincitrice al Festival di Sanremo è stata ottenuta attraverso diverse modalità nel corso del tempo: in alcuni periodi tramite delle giurie in loco o di qualità, altre volte tramite giurie popolari/demoscopiche, altre volte ancora mediante il voto diretto del popolo italiano e a volte attraverso una combinazione di tali metodi.
=== Modalità di votazione ===
==== Dalla fondazione fino agli anni '70 ====
Per molte edizioni si è votato attraverso il metodo delle cartoline, anche abbinate al concorso dell'[[Enalotto]]. A causa della necessità di far pervenire fisicamente le cartoline da tutta Italia, i risultati venivano annunciati una settimana dopo il festival stesso.
A tale metodo si alternò, fino al 1983, quello delle giurie di qualità e demoscopiche sia presenti direttamente a Sanremo, sia distribuite in tutta Italia e facenti parte anche di specifiche categorie di persone.
==== Anni '80: l'abbinamento al Totip ====
[[File:Voti per Sanremo TOTIP (1984 - 1989) - Sanremo TOTIP votes (1984 - 1989).png|miniatura|Numero di voti espressi mediante schedine [[Totip]] al Festival di Sanremo dall'edizione del 1984 a quella del 1989.]]
Particolare interesse ed esposizione mediatica ricevette nelle edizioni degli anni '80 il voto diretto dei cittadini attraverso le schedine del concorso [[Totip]]: inaugurato nell'[[Festival di Sanremo 1983|edizione del 1983]] in via sperimentale, da [[Festival di Sanremo 1984|quella del 1984]] a [[Festival di Sanremo 1989|quella del 1989]] fu il metodo utilizzato per scegliere la canzone vincitrice. Il successo di tale abbinamento fu enorme, anche grazie alla visibilità del marchio Totip direttamente sul palco dell'Ariston: partendo da poco meno di 7 milioni di voti espressi nell'edizione del 1984, si arrivò rapidamente agli oltre 30 milioni in quella del 1987.
La canzone vincitrice più votata fu ''[[Perdere l'amore/Dove sta il poeta|Perdere l'amore]]'' di [[Massimo Ranieri]] nell'[[Festival di Sanremo 1988|edizione del 1988]], con oltre 7 milioni di voti polarizzatisi su di essa.
==== Il ritorno delle giurie demoscopiche (1990) e l'introduzione del televoto (2004) ====
Dall'edizione del 1990 il voto diretto del pubblico fu sostituito da quello di giurie di qualità e demoscopiche.
Esso verrà reintrodotto soltanto dal 2004: in tale occasione viene usato per la prima volta il meccanismo del [[televoto]], in un mix che sostanzialmente dura fino a oggi senza importanti modifiche.
=== Le critiche alle giurie ===
Da sempre oggetto di discussione sono state le discordanze tra i verdetti delle giurie e le vendite dei rispettivi dischi, le quali sono state ritenute l'autentico verdetto del pubblico, quindi più veritiero in quanto in grado di distribuirsi nel corso del tempo e non a seguito di un ascolto da parte di alcuni giurati.
Molte canzoni penalizzate dalle giurie sono state ritenute canzoni non immediate, tali da non essere apprezzate al primo ascolto, fino a decretare, tramite l'insieme dei consensi di pubblico e critica, un vincitore morale, molto spesso differente dal vincitore ufficiale, e spesso anche dai premi assegnati dagli addetti ai lavori. Soprattutto nelle gare che comprendevano serate a eliminazione, e quindi il verdetto di alcuni giurati, l'estromissione di alcune canzoni ha fatto gridare allo scandalo; spesso il responso degli acquirenti di dischi ha dato torto ad alcune giurie che sono state definite "miopi", della cui competenza in materia l'opinione pubblica ha spesso dubitato fino a ipotizzare (senza mai riscontri concreti) una certa manipolabilità delle stesse da parte dei discografici.
Meno indicativi, invece, i piazzamenti nelle gare in cui tutte le canzoni in gara avevano assicurata la serata finale ma in maggior misura i risultati dei voti popolari, dov'era logico aspettarsi delle preferenze che non potessero rispecchiare la qualità delle canzoni; in questo caso la presenza dei giurati appunto esigeva (e quasi mai otteneva) un giudizio più obiettivo che potesse distinguere le canzoni degne di nota da quelle più corrive o di cattivo gusto, come i festival di Sanremo definiti dalla critica negli ultimi anni come ''[[trash (cultura)|trash]]''.
Numerosi sono stati i casi di quest'ampio divario tra il consenso delle giurie e quello del pubblico. Tralasciando quelli che sono stati semplicemente dei trampolini di lancio per molti artisti al di là dei loro risultati e delle stesse canzoni proposte, si possono citare numerosi esempi di canzoni che hanno ottenuto piazzamenti modesti o sono state escluse dalla serata finale, ma che in seguito sono state rivalutate ottenendo grande successo: ''E se domani'' di [[Fausto Cigliano]] e [[Gene Pitney]] del 1964, affermatasi nella successiva versione di [[Mina (cantante)|Mina]]; ''[[Io che non vivo (senza te)]]'' di [[Pino Donaggio]] e [[Jody Miller]] del 1965, in seguito reinterpretata da numerosi artisti; ''[[Il ragazzo della via Gluck]]'' di [[Adriano Celentano]] del 1966; ''[[Una rosa blu/Venere|Una rosa blu]]'' di [[Michele Zarrillo]] del 1982, rilanciata dallo stesso artista nel 1998; ''1950'' di [[Amedeo Minghi]] e ''[[Vita spericolata]]'' di [[Vasco Rossi]] del 1983; ''[[Donne/Ti farò morire|Donne]]'' di [[Zucchero Fornaciari]] del 1985; ''[[Confusa e felice (singolo)|Confusa e felice]]'' di [[Carmen Consoli]] del 1997; ''[[Mentre tutto scorre (singolo)|Mentre tutto scorre]]'' dei [[Negramaro]] del 2005.
== Sanremo e l'Eurovision Song Contest ==
Come citato in precedenza, il Festival di Sanremo, nato nel 1951, fu d'ispirazione per l'[[Eurovision Song Contest]], l'evento non sportivo più seguito al mondo, nato nel 1956.
Il rappresentante italiano dell'Eurovision Song Contest è stato spesso selezionato all'interno della kermesse canora sanremese: dal 1956 al 1966 e dal 2015 la partecipazione è stata appannaggio del brano e dell'interprete (o uno degli interpreti, negli anni della doppia esecuzione) vincitore a Sanremo; dal 1967 al 1969, e anche nel 1987, 1989 e 1993, l'artista vincitore del Festival ha partecipato al concorso canoro europeo presentando un altro brano; nel 1988, 1990 e 1992 sono invece stati i cantanti secondi o terzi classificati del Festival ad aver preso parte all'Eurofestival, ancora con un brano diverso da quello proposto nella manifestazione italiana.
Dal 1970 al 1975 è stato invece scelto quale rappresentante il vincitore della trasmissione ''[[Canzonissima]]'' (che nel 1972 ha coinciso con il vincitore del Festival di Sanremo), mentre nel 1984 a partecipare al concorso furono i vincitori della manifestazione ''[[Azzurro 1983]]''. In altre occasioni la scelta è stata effettuata direttamente dalla [[Rai]].
Dal 1998 la Rai ha deciso che l'Italia non avrebbe più preso parte alla competizione musicale continentale, pausa protrattasi fino al ritorno in gara nel 2011. Per quell'anno e per i due successivi, l'artista rappresentante dell'Italia all'Eurovision Song Contest è stato nominato da un'apposita commissione tra quelli in competizione a Sanremo. I prescelti sono stati [[Raphael Gualazzi]] (2011), [[Nina Zilli]] (2012) e [[Marco Mengoni]] (2013), tutti classificatisi entro le prime dieci posizioni della kermesse europea (in particolar modo Raphael Gualazzi, arrivò secondo all'[[Eurovision Song Contest 2011]]). Solo nel 2014 la scelta è stata effettuata internamente dalla Rai, che ha individuato [[Emma Marrone|Emma]] con la canzone ''[[La mia città (Emma)|La mia città]]'', posizionatasi al ventunesimo posto.
Dal 2015 è stato deciso da regolamento che a rappresentare l'Italia, salvo rinuncia, sarebbe stato il vincitore di Sanremo: in quell'anno partecipò [[Il Volo (gruppo musicale anni 2010)|Il Volo]], che raggiunse la terza posizione in classifica. Così è stato negli anni a seguire ad eccezione del 2016, quando gli [[Stadio (gruppo musicale)|Stadio]], vincitori della rassegna italiana, hanno rinunciato a partecipare a quella europea, rimandando la scelta direttamente alla Rai, che selezionò la seconda classificata [[Francesca Michielin]]. Nel 2017 partecipò [[Francesco Gabbani]] con il brano [[Occidentali's Karma]], piazzandosi al sesto posto e ottenendo il premio della sala stampa. Nel 2019, dopo il podio conquistato dall'Italia nell'edizione dell'Eurovision Song Contest 2015, [[Mahmood]] ottiene il secondo posto sfiorando la vittoria, con la sua [[Soldi (Mahmood)|''Soldi'']]. Nel 2020 il rappresentante designato era [[Diodato (cantante)|Diodato]] con ''[[Fai rumore]],'' tuttavia l'evento è stato annullato a causa della [[pandemia di COVID-19]]. Nel 2021 sono stati i [[Måneskin]] a rappresentare la nazione alla kermesse europea con il brano ''[[Zitti e buoni]]'', trionfando con un totale di 524 punti e totalizzando la terza vittoria per l'Italia nella storia della manifestazione. Nel 2022, dopo la vittoria dell'edizione precedente della band italiana, l'Eurovision Song Contest si svolge nella città di Torino, condotto da [[Laura Pausini]], [[Alessandro Cattelan]] e [[Mika]], con l'Italia rappresentata da Mahmood (nuovamente dopo l'edizione 2019) e da [[Blanco (cantante)|Blanco]]. Nell'edizione del [[Eurovision Song Contest 2023|2023]] torna, nuovamente dopo 10 anni per l'Italia, [[Marco Mengoni]] con ''[[Due vite (singolo)|Due Vite]]'', che si classifica al quarto posto. Nell'edizione 2024, partecipa [[Angelina Mango]] con [[La noia (Angelina Mango)|''La noia'']] con la quale arriva in settima posizione. Nel 2025 è arrivata una rinuncia: al posto di Olly, a Basilea ha partecipato [[Lucio Corsi]] con ''[[Volevo essere un duro]]''.
== Trasmissioni derivate ==
=== Attuali ===
==== Sanremo Giovani ====
[[Sanremo Giovani]] è un concorso musicale italiano che si tiene a [[Sanremo]] dal [[1993]]. Vi partecipano giovani cantanti con l'obiettivo di venire selezionati (con modalità diverse di anno in anno) per il Festival di Sanremo dell'anno successivo. Dal [[1993]] al [[1998]], nel [[2001]] e dal [[2015]], solitamente a novembre o dicembre, il concorso è stato trasmesso in televisione su [[Rai 1]] e in radio ([[Rai Radio 1]] o [[Rai Radio 2]]), mentre negli altri anni è stato sostituito da audizioni in forma privata di fronte alla giuria di 50-70 cantanti preselezionati. Nel [[2002]] le selezioni avvennero all'interno del talent ''[[Destinazione Sanremo (programma televisivo)|Destinazione Sanremo]]'' trasmesso tra settembre e dicembre, quotidianamente nel pomeriggio (dal lunedì al venerdì) e in prima serata (il venerdì) su [[Rai 2]].
==== ''DopoFestival'' ====
Dal 1992 al 2003, nel 2007, nel 2008 e dal 2014 al 2020 e dal 2025 va in onda il ''DopoFestival'', trasmissione in onda alla fine delle serate della kermesse con interviste agli artisti in gare e discussioni sui principali argomenti legati al Festival con opinionisti, musicisti e ospiti in studio. Nel corso degli anni ha cambiato varie volte titolo, ___location e conduzione ed è stato trasmesso prima su [[Rai 1]] (dal 1992 al 2008, dal 2016 al 2019 e dal 2025), poi su Rai.tv (nel 2014 e nel 2015) e infine su [[RaiPlay]] (nel 2020).
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center; width: 100%; margin-left: auto; margin-right: auto;"
! rowspan="2" style="width:5%" |Edizione
! rowspan="2" style="width:5%" |Anno
! rowspan="2" |Titolo
! rowspan="2" |Rete televisiva
! colspan="2" |Programmazione
! colspan="3" rowspan="2" |Conduzione
! rowspan="2" |Presenze fisse
! rowspan="2" style="width:10%" |Supervisione
! rowspan="2" style="width:5%" |Puntate
! rowspan="2" style="width:10%" |Sede
|-
!Inizio !!Fine
|-
|1ª
|[[Festival di Sanremo 1992|1992]]
| rowspan="7" |''DopoFestival''
| rowspan="14" |[[Rai 1]]
|26 febbraio
|28 febbraio
| colspan="3" |[[Sandro Ciotti]]
|[[Vincenzo Mollica]], [[Luciano De Crescenzo]] e [[Gianni Ippoliti]]
| rowspan="5" |[[Pippo Baudo]]
| rowspan="3" |3
| rowspan="11" |[[Teatro Ariston di Sanremo]]
|-
|2ª
|[[Festival di Sanremo 1993|1993]]
|23 febbraio
|26 febbraio
| colspan="2" |[[Giancarlo Magalli]]
|[[Alba Parietti]]
|[[Roberto D'Agostino]] e [[Marta Marzotto]]
|-
|3ª
|[[Festival di Sanremo 1994|1994]]
|23 febbraio
|25 febbraio
| colspan="3" |[[Mara Venier]]
|[[Renato Zero]] e [[Roberto D'Agostino]]
|-
|4ª
|[[Festival di Sanremo 1995|1995]]
|21 febbraio
|24 febbraio
| colspan="3" |[[Serena Dandini]]
|[[Luciano De Crescenzo]], [[Fabio Fazio]] e [[Gianni Ippoliti]]
| rowspan="14" |4
|-
|5ª
|[[Festival di Sanremo 1996|1996]]
|20 febbraio
|23 febbraio
| colspan="3" |[[Ambra Angiolini]]
|[[Luciano De Crescenzo]], [[Roberto D'Agostino]], [[Gianni Ippoliti]] e [[Maurizio Battista]]
|-
|6ª
|[[Festival di Sanremo 1997|1997]]
|18 febbraio
|21 febbraio
| colspan="3" |[[Bruno Vespa]]
|[[Gigi Vesigna]] e [[Valeria Marini]]
| rowspan="17" |''Non presente''
|-
|7ª
|[[Festival di Sanremo 1998|1998]]
|24 febbraio
|27 febbraio
| colspan="3" |[[Piero Chiambretti]]
|[[Nino D'Angelo]]
|-
|8ª
|[[Festival di Sanremo 1999|1999]]
| rowspan="2" |''Sanremo Notte''
|23 febbraio
|26 febbraio
| colspan="3" |[[Orietta Berti]]
|[[Teo Teocoli]] e [[Fabio Fazio]]
|-
|9ª
|[[Festival di Sanremo 2000|2000]]
|21 febbraio
|25 febbraio
| colspan="3" |[[Alessia Marcuzzi]]
|I [[Fichi d'India (comici)|Fichi d'India]], [[Teo Teocoli]] e [[Fabio Fazio]]
|-
|10ª
|[[Festival di Sanremo 2001|2001]]
|''[[Dopo il festival tutti da me|Dopo il Festival tutti da me]]''
|26 febbraio
|2 marzo
| colspan="2" |[[Enrico Papi]]
|[[Raffaella Carrà]]
| rowspan="2" |''Non presente''
|-
|11ª
|[[Festival di Sanremo 2002|2002]]
| rowspan="4" |''DopoFestival''
|5 marzo
|8 marzo
| colspan="2" |[[Simona Ventura]]
|[[Francesco Giorgino]]
|-
|12ª
|[[Festival di Sanremo 2003|2003]]
|4 marzo
|7 marzo
| colspan="2" |[[Pippo Baudo]]
|[[Giancarlo Magalli]]
|[[Simona Izzo]], [[Pino Massara]], [[Gianni Ippoliti]], [[Gianfranco Vissani]], [[Monica Setta]], [[Marco Maccarini]], [[Michelle Bonev]] e [[Adriano Aragozzini]]
|Teatro del [[Casinò di Sanremo]]
|-
|13ª
|[[Festival di Sanremo 2007|2007]]
|27 febbraio
|2 marzo
| colspan="3" |[[Piero Chiambretti]]
|[[Gabriella Germani]]
|Sala stampa del [[Teatro Ariston]]
|-
|14ª
|[[Festival di Sanremo 2008|2008]]
|25 febbraio
|29 febbraio
| colspan="3" |[[Elio e le Storie Tese]]
|[[Lucilla Agosti]] e [[Lucia Ocone]]
|Teatro del [[Casinò di Sanremo]]
|-
|15ª
|[[Festival di Sanremo 2014|2014]]
| rowspan="2" |''#dopofestival''
| rowspan="2" |[[Rai.TV|Rai.tv]]
|18 febbraio
|21 febbraio
| colspan="2" |[[Filippo Solibello]]
|[[Marco Ardemagni]]
|''Non presente''
|PalaFiori di [[Sanremo]]
|-
|16ª
|[[Festival di Sanremo 2015|2015]]
|10 febbraio
|13 febbraio
| colspan="2" |[[Saverio Raimondo]]
|[[Sabrina Nobile]]
|[[Stefano Andreoli]], [[Giancarlo Magalli]], Inception e Nirkiop
|Sala privata del [[Casinò di Sanremo]]
|-
|17ª
|[[Festival di Sanremo 2016|2016]]
| rowspan="2" |''DopoFestival''
| rowspan="4" |[[Rai 1]]
|9 febbraio
|12 febbraio
| colspan="2" rowspan="2" |[[Nicola Savino]]
| rowspan="2" |[[Gialappa's Band]]
|[[Max Giusti]]
| rowspan="2" |[[Istituto internazionale di diritto umanitario|Villa Ormond]] di [[Sanremo]]
|-
|18ª
|[[Festival di Sanremo 2017|2017]]
|7 febbraio
|11 febbraio
|[[Ubaldo Pantani]]
| rowspan="4" |5
|-
|19ª
|[[Festival di Sanremo 2018|2018]]
|''...Tanto siamo tra amici al DopoFestival''
|6 febbraio
|10 febbraio
| colspan="2" |[[Edoardo Leo]]
|[[Carolina Di Domenico]]
|[[Sabrina Impacciatore]], [[Rolando Ravello]], [[Paolo Genovese]] e [[Rocco Tanica]]
| rowspan="2" |Teatro del [[Casinò di Sanremo]]
|-
|20ª
|[[Festival di Sanremo 2019|2019]]
|''DopoFestival - The Dark Side of Sanremo''
|5 febbraio
|9 febbraio
|[[Rocco Papaleo]]
| colspan="2" |[[Anna Foglietta]]
|''Non presente''
|-
|21ª
|[[Festival di Sanremo 2020#Dopofestival|2020]]
|''L'altro Festival''
|[[RaiPlay]]
|4 febbraio
|8 febbraio
| colspan="3" |[[Nicola Savino]]
|[[Myss Keta]], i [[Gemelli di Guidonia]], [[Valerio Lundini]] e Eddy Anselmi
|PalaFiori di [[Sanremo]]
|-
|22ª
|[[Festival di Sanremo 2025|2025]]
|''DopoFestival''
|[[Rai 1]]
|11 febbraio
|14 febbraio
| colspan="3" |[[Alessandro Cattelan]]
|[[Selvaggia Lucarelli]], [[Anna Dello Russo]] e gli [[Street Clerks]]
|4
|Glass Studio di Piazza Borea D’Olmo
|}
==== ''PrimaFestival'' ====
A partire dal [[1997]], il Festival è preceduto in alcune edizioni da una breve striscia quotidiana d'anteprima della manifestazione con interviste agli artisti in gara e anticipazioni sulle serate. Dal 2017 l'appuntamento, in onda dopo il [[TG1]] e prima di ogni serata<ref>Ad eccezione della prima puntata, che è stata trasmessa il 29 gennaio [[2022]] dalle 21:35 alle 21:45, per lasciare spazio a un'edizione speciale di ''[[Porta a Porta]]'' in seguito all'[[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2022|elezione del Presidente della Repubblica Italiana]], mentre nella puntata del 6 febbraio [[2023]], si è allungata fino alle 21:00.</ref>, assume il titolo di ''PrimaFestival''.
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center"
! rowspan="2" |Edizione
! rowspan="2" |Anno
! rowspan="2" |Titolo
! colspan="2" |Programmazione
! colspan="4" rowspan="2" |Conduzione
! rowspan="2" |Puntate
! rowspan="2" |Sede
|-
!Inizio
!Fine
|-
|1ª
|[[Festival di Sanremo 1997|1997]]
| rowspan="5" |''Perché Sanremo è Sanremo''
|18 febbraio
|22 febbraio
| colspan="4" |[[Piero Chiambretti]]
| rowspan="5" |5
| rowspan="10" |Backstage del [[Teatro Ariston]]
|-
|2ª
|[[Festival di Sanremo 1998|1998]]
|24 febbraio
|28 febbraio
| colspan="4" |[[Raimondo Vianello]]
|-
|3ª
|[[Festival di Sanremo 1999|1999]]
|23 febbraio
|27 febbraio
| colspan="4" rowspan="2" |[[Fabio Fazio]]
|-
|4ª
|[[Festival di Sanremo 2000|2000]]
|21 febbraio
|26 febbraio
|-
|5ª
|[[Festival di Sanremo 2001|2001]]
|26 febbraio
|3 marzo
| colspan="4" |[[Raffaella Carrà]]
|-
|6ª
|[[Festival di Sanremo 2003|2003]]
|''Un Angelo a Sanremo''
|4 marzo
|7 marzo
| colspan="2" |Angelo Santoro
| colspan="2" |Stefano Sarcinelli
|4
|-
|7ª
|[[Festival di Sanremo 2013#Anteprima|2013]]
|''Anteprima Sanremo 2013''
|12 febbraio
|16 febbraio
| colspan="2" |[[Antonello Dose]]
| colspan="2" |[[Marco Presta]]
| rowspan="4" |5
|-
|8ª
|[[Festival di Sanremo 2014#Sanremo & Sanromolo|2014]]
|''Sanremo & Sanromolo''
|18 febbraio
|22 febbraio
| colspan="4" |[[Pif (conduttore televisivo)|Pif]]
|-
|9ª
|[[Festival di Sanremo 2015#Anteprime Sanremo Start|2015]]
| rowspan="2" |''Sanremo Start''
|10 febbraio
|14 febbraio
| colspan="4" |[[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]
|-
|10ª
|[[Festival di Sanremo 2016#Anteprime Sanremo Start|2016]]
|9 febbraio
|13 febbraio
| colspan="4" |[[Sergio Friscia]]
|-
|11ª
|[[Festival di Sanremo 2017#PrimaFestival|2017]]
| rowspan="10" |''PrimaFestival''
|29 gennaio
|11 febbraio
| colspan="2" |[[Federico Russo]]
|[[Tess Masazza]]
|[[Herbert Ballerina]]
|14
| rowspan="3" |Sala Biribissi del [[Casinò di Sanremo]]<ref>Nel 2019, durante le ultime puntate, si è spostato sul red carpet di fronte all'ingresso del [[teatro Ariston]].</ref>
|-
|12ª
|[[Festival di Sanremo 2018#PrimaFestival|2018]]
|26 gennaio
|10 febbraio
| colspan="2" |[[Sergio Assisi]]
| colspan="2" |[[Sabrina Impacciatore]]
| rowspan="3" |16
|-
| rowspan="2" |13ª
| rowspan="2" |[[Festival di Sanremo 2019#PrimaFestival|2019]]
| rowspan="2" |25 gennaio
| rowspan="2" |9 febbraio
| colspan="2" rowspan="2" |[[Simone Montedoro]]
| colspan="2" rowspan="2" |[[Anna Ferzetti]]
|-
| rowspan="2" |Glass Studio nel Red Carpet del [[Teatro Ariston]]
|-
|14ª
|[[Festival di Sanremo 2020#PrimaFestival|2020]]
|27 gennaio
|8 febbraio
| colspan="2" |[[Ema Stokholma]]
| colspan="2" |[[Gigi e Ross]]
|13
|-
|15ª
|[[Festival di Sanremo 2021#PrimaFestival|2021]]
|27 febbraio
|6 marzo
| colspan="2" |[[Giovanna Civitillo]]
|[[Giovanni Vernia]]
|[[Valeria Graci]]
| rowspan="5" |8
|[[Teatro Ariston]]
|-
|16ª
|[[Festival di Sanremo 2022#PrimaFestival|2022]]
|29 gennaio
|5 febbraio
| colspan="2" |[[Roberta Capua]]
|[[Ciro Priello]]
|[[Paola Di Benedetto]]
| rowspan="3" |Glass Studio nel Green Carpet del [[Teatro Ariston]]
|-
|17ª
|[[Festival di Sanremo 2023#PrimaFestival|2023]]
|4 febbraio
|11 febbraio
| colspan="2" |[[Andrea Delogu]]
|Jody Cecchetto
|[[Gli Autogol]]
|-
|18ª
|[[Festival di Sanremo 2024#PrimaFestival|2024]]
|3 febbraio
|10 febbraio
| colspan="2" |[[Paola & Chiara]]
|Mattia Stanga
|Daniele Cabras
|-
|19ª
|[[Festival di Sanremo 2025#PrimaFestival|2025]]
|8 febbraio
|15 febbraio
|[[Bianca Guaccero]]
|[[Gabriele Corsi]]
|[[Mariasole Pollio]]
| I Sansoni
|Glass Studio di Piazza Borea D’Olmo
|}
==== ''DietroFestival'' ====
Dal 2020 va in onda, la sera successiva alla finale in [[access prime time]], un montaggio del backstage dell'edizione appena conclusa.
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center"
!Edizione
!Anno
!Programmazione
!Telespettatori
!Share
|-
|1ª
|[[Festival di Sanremo 2020|2020]]
|9 febbraio
|{{formatnum:6125000}}
|22,90%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/182566/ascolti-tv-domenica-9-febbraio-2020|titolo=Ascolti TV {{!}} Domenica 9 febbraio 2020|sito=DavideMaggio.it}}</ref>
|-
|2ª
|[[Festival di Sanremo 2021|2021]]
|7 marzo
|{{formatnum:5501000}}
|20,20%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/196265/ascolti-tv-domenica-7-marzo-2021|titolo=Ascolti TV {{!}} Domenica 7 marzo 2021|sito=DavideMaggio.it}}</ref>
|-
|3ª
|[[Festival di Sanremo 2022|2022]]
|6 febbraio
|{{formatnum:3620000}}
|13,40%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/208313/ascolti-tv-domenica-6-febbraio-2022|titolo=Ascolti TV {{!}} Domenica 6 febbraio 2022|sito=DavideMaggio.it}}</ref>
|-
|4ª
|[[Festival di Sanremo 2023|2023]]
|12 febbraio
|{{formatnum:5484000}}
|26,10%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/219110/ascolti-tv-domenica-12-febbraio-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Domenica 12 febbraio 2023|sito=DavideMaggio.it}}</ref>
|-
|5ª
|[[Festival di Sanremo 2024|2024]]
|11 febbraio
|{{formatnum:5586000}}
|26,44%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/228240/ascolti-tv-domenica-11-febbraio-2024|titolo=Ascolti TV {{!}} Domenica 11 febbraio 2024|sito=DavideMaggio.it}}</ref>
|-
|6ª
|[[Festival di Sanremo 2025|2025]]
|16 febbraio
|{{formatnum:5408000}}
|26,40%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/ascolti-tv/ascolti-tv-domenica-16-febbraio-2025|titolo=Ascolti TV {{!}} Domenica 16 febbraio 2025|sito=DavideMaggio.it}}</ref>
|}
==== ''Docu-film dietro le quinte'' ====
A partire dal 2022, a distanza di qualche mese dal termine dell'edizione, è in onda su Rai uno un docu-film incentrato sul dietro le quinte dell'edizione da poco conclusasi. Per l'edizione 2023, in veste di "inviato speciale" c'è [[Gianni Morandi]], anche co-conduttore del festival.
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center"
!Edizione
!Anno
!Titolo
!Programmazione
!Messa in onda
!Telespettatori
!Share
|-
|1ª
|[[Festival di Sanremo 2022|2022]]
|''Sanremo 72 – Il Festival da dove non l’avete mai visto''
|15 maggio 2022
| rowspan="2" |Prima serata
|{{formatnum:1254000}}
|7%<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/211290/ascolti-tv-domenica-15-maggio-2022|titolo=Ascolti TV {{!}} Domenica 15 maggio 2022. Amici chiude al 28.6% con 4.3 mln. Solo il 7% per il docufilm su Sanremo|sito=DavideMaggio.it|accesso=6 giugno 2024}}</ref>
|-
|2ª
|[[Festival di Sanremo 2023|2023]]
|''[[Sanremo 2023: Tra palco e realtà]]''
|10 aprile 2023
|{{formatnum:1860000}}
|11.5%<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/220604/ascolti-tv-lunedi-10-aprile-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Lunedì 10 Aprile 2023. Pasquetta 'povera': Belle e Sebastien vince con il 13.3%, il backstage di Sanremo 11.5%. Cresce Freedom (6.3%) che batte L'Isola delle Rose (5.8%). Only Fun riparte bene (3.2%). Stramorgan 3.4%|sito=DavideMaggio.it|accesso=6 giugno 2024}}</ref>
|-
|3ª
|[[Festival di Sanremo 2024|2024]]
|''Sanremo - Dietro la quinta''<ref>{{Cita web |url=https://www.tvblog.it/post/sanremo-dietro-la-quinta-rai1-festival-amadeus-cantanti |titolo=Sanremo Dietro la quinta, un doc sui Festival di Amadeus |sito=TvBlog |data=8 giugno 2024 |accesso=9 giugno 2024}}</ref>
|8 giugno 2024
|Seconda serata
| colspan="2" |<span title="non disponibile">N.D.</span><ref>A causa di uno sciopero di Nielsen, dal 4 al 9 giugno 2024, non vi è stata la rilevazione dei dati Auditel ma solo delle fasce orarie d'ascolto per le reti, ''cfr.'' {{cita news|url=https://www.tvblog.it/post/perche-non-escono-i-dati-auditel-giugno-2024|titolo=Ascolti tv in sciopero dal 5 al 9 giugno: ecco perché non escono i dati Auditel|pubblicazione=TvBlog|data=6 giugno 2024}}</ref>
|}
Inoltre, Rai 1 ha anche trasmesso in prima serata un ulteriore documentario (''[[Perché Sanremo è Sanremo?]]'') sulla storia del festival di Sanremo, con testimonianze di conduttori, cantanti e giornalisti.
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center"
!Anno
!Titolo
!Programmazione
!Messa in onda
!Telespettatori
!Share
|-
|
|''[[Perché Sanremo è Sanremo?]]''
|21 febbraio 2024
|Prima serata
|{{formatnum:1607000}}
|11,8%<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/228501/ascolti-tv-mercoledi-21-febbraio-2024|titolo=Ascolti TV {{!}} Mercoledì 21 febbraio 2024. Il doc su Sanremo fermo all'11.8% (1,6 mln) ma GF non ne approfitta (17.5% - 2,2 mln). Bene Chi l'ha visto (10.6%), Taken (7.6%) meglio di Mare Fuori (7.2%), Italia's Got Talent al 3.6%|sito=DavideMaggio.it|accesso=6 giugno 2024}}</ref>
|}
=== Del passato ===
==== ''Il caso Sanremo'' ====
[[Il caso Sanremo]], programma di intrattenimento trasmesso dal 27 gennaio al 24 febbraio 1990 su Rai Uno, è stato condotto da [[Renzo Arbore]] e [[Lino Banfi]], con la partecipazione di [[Michele Mirabella]] e [[Massimo Catalano]]. Si svolgeva in una finta aula di tribunale nel [[Teatro delle Vittorie]], Arbore interpretava il giudice, Banfi l'avvocato difensore Pasquale Passalacqua e Mirabella la Pubblica accusa. Catalano invece presentava quattro decenni "sotto accusa" con uno stile che imitava i concorsi a premi della RAI, seguito da un balletto di ragazze vestite secondo la moda del decennio in questione. I decenni invece sono stati rappresentati in ogni puntata da quattro coppie di artisti, una per ogni decennio (nell'ultima puntata gli ospiti furono tre per ogni decennio).
==== ''La Tombola di Sanremo'' ====
Il 22 dicembre 1993 è andata in onda in prima serata su [[Rai 1]], in diretta dal teatro Ariston di Sanremo ''La Tombola di Sanremo'', una serata speciale condotta da [[Pippo Baudo]] e [[Paola Saluzzi]], nella quale sono stati presentati tutti i cantanti, sia "Big" che "Giovani", che avrebbero partecipato al [[Festival di Sanremo 1994]].
==== ''Sanremo Top'' ====
[[Sanremo Top]] è stato un programma televisivo musicale, andato in onda su [[Rai 1|Rai Uno]] dal 1994 al 1998 e nel 2002. Scopo della trasmissione era, a distanza di circa un mese dalla conclusione del Festival di Sanremo, presentare una nuova classifica basata sui risultati di vendita realizzati dagli [[album discografico|album]] dei partecipanti a quella edizione della kermesse, che venivano poi intervistati dal conduttore, talvolta anche con telefonate in studio da parte del pubblico. La trasmissione dava anche l'occasione di consegnare pubblicamente ai cantanti interessati le eventuali certificazioni [[FIMI]] ottenute (Disco di Platino e Disco d'Oro).
==== ''Papaveri e papere'' ====
[[Papaveri e papere (programma televisivo)|''Papaveri e papere'']], ideato da [[Michele Guardì]] e condotto da [[Pippo Baudo]] e [[Giancarlo Magalli]], è andato in onda su [[Rai 1]] il sabato sera per cinque serate in diretta dall'Auditorium del Foro Italico in Roma, dal 4 marzo all'8 aprile 1995. Il programma celebrava i 45 anni del Festival di Sanremo con aneddoti, successi musicali, la partecipazione di vari cantanti e giochi con il pubblico da casa. Nella prima puntata ha ospitato l'ultima apparizione pubblica di [[Mia Martini]], pochi mesi prima della sua morte.
==== ''Arriva il Festival'' ====
Il 19 febbraio 1996, dal teatro del Casinò di Sanremo è stato realizzato uno speciale in prima serata intitolato ''Arriva il Festival'', una sorta di galà di presentazione condotto da Pippo Baudo, durante il quale i cantanti si raccontavano al pubblico anche tramite immagini di repertorio e domande di giornalisti. La serata ottenne un ascolto medio di {{formatnum:9780000}} spettatori, con uno share del 36,64%.
==== ''Sanremo Estate'' ====
''[[Sanremo Estate]]'' è stato un programma televisivo italiano, andato in onda nel 1986 e poi dal 1999 al 2004, su Rai 1.
==== ''Sanremo si nasce'' ====
Nel 1999 e 2000 vengono realizzate al Teatro Ariston di Sanremo due serate dal titolo ''Sanremo si nasce'' condotte rispettivamente da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] e [[Anna Valle]] e da [[Michele Cucuzza]] e [[Luisa Corna]].
==== ''Sanremo contro Sanremo'' ====
Il 12 marzo 2005, in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] ha condotto ''Sanremo contro Sanremo'', una serata che prevedeva una gara tra vari artisti proponenti le più belle canzoni del Festival. La serata è stata proposta con una seconda edizione l'11 marzo 2006, sempre in diretta dal Teatro Ariston e sempre con la conduzione di Conti; in quest'edizione la sfida ha visto protagoniste sei squadre (anni 60, anni 70, anni 80, anni 90, Sanremo 2006 e esclusi di Sanremo 2006). Ad affiancare Conti il comico Dado e le ex Miss Italia Gloria Zanin, Denny Mendez, Tania Zamparo, Daniela Ferolla, Francesca Chillemi e Edelfa Chiara Masciotta.
==== ''Sanremo dalla A alla Z'' ====
Il 9 marzo 2007 in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo [[Massimo Giletti]] conduce ''Sanremo dalla A alla Z'', uno show musicale che ha come protagoniste venti famose canzoni presentate nella storia del Festival con titoli che vanno dalla A alla Z. 10 cantanti interpretano le 20 canzoni in gara divise in 5 gruppi. Le canzoni, eseguite dal vivo dall'Orchestra diretta dal Maestro Pinuccio Pirazzoli, sono votate da una giuria popolare in platea e da una giuria sul palco composta da personaggi dello spettacolo. Le 5 canzoni finaliste vengono in seguito votate dal pubblico da casa che attraverso il televoto decreta il brano vincitore. Venerdì 8 marzo 2008, sempre in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo e con la conduzione di Massimo Giletti, va in onda una seconda edizione dal titolo ''Sanremo dalla A alla Z - Emozioni''.
==== ''Sanremo Young'' ====
''[[Sanremo Young]]'', trasmesso in diretta dal [[Teatro Ariston]] di [[Sanremo]] con la conduzione di [[Antonella Clerici]] dal 16 febbraio al 16 marzo [[2018]] e l'anno successivo dal 15 febbraio al 15 marzo [[2019]], è stato un programma televisivo originale italiano creato dalla stessa Antonella Clerici e ha messo in gara dodici ragazzi dai 14 ai 17 anni in una sfida basata sull'interpretazione di brani che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo, siano esse cantate da passati concorrenti della kermesse canora o anche da ospiti che almeno una volta hanno calcato il palco del [[Teatro Ariston]].
==== ''FuoriFestival'' ====
Nel [[2022]] è andato in onda, dal 31 gennaio al 5 febbraio, in esclusiva su [[RaiPlay]], il racconto del Festival. La conduzione è affidata a Aurora Leone, che incontrano i cantanti in gara, ascoltano le voci della gente, dei vip e degli esperti. La regia è di Alessia Lionello.
==== ''Sanremo 2023 - Tra palco e realtà'' ====
Il 10 aprile 2023 è andato in onda in prima serata su Rai 1 il docufilm ''[[Sanremo 2023: Tra palco e realtà|Sanremo 2023 - Tra palco e realtà]]'' con la guida, in veste di "inviato speciale", di [[Gianni Morandi]], già co-conduttore della 73ª edizione. Il documentario racconta le emozioni più segrete e inedite del Festival di Sanremo appena concluso, dalle prove dello spettacolo ai momenti precedenti all'ingresso sul palco dei cantanti in gara, oltre a mostrare i segreti del backstage del Teatro Ariston. La serata ottenne un ascolto medio di {{formatnum:1860000}} spettatori, con uno share dell'11,5%.<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2023/04/Sanremo-2023-dd47754e-490c-4cf8-8934-1289c885f0d3.html|titolo=Sanremo 2023|sito=RAI Ufficio Stampa|accesso=12 aprile 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/220604/ascolti-tv-lunedi-10-aprile-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Lunedì 10 Aprile 2023. Pasquetta 'povera': Belle e Sebastien vince con il 13.3%, il backstage di Sanremo 11.5%. Cresce Freedom (6.3%) che batte L'Isola delle Rose (5.8%). Only Fun riparte bene (3.2%). Stramorgan 3.4%|sito=DavideMaggio.it|accesso=12 aprile 2023}}</ref>
==== ''Viva Rai2!... Viva Sanremo!'' ====
Dal 7 al 10 febbraio [[2023]] e dal 6 al 9 febbraio [[2024]], al termine delle puntate del Festival, è andato in onda ''[[Viva Rai2!#Viva Rai2! Viva Sanremo! su Rai1|Viva Rai2!... Viva Sanremo!]]'', versione speciale di ''Viva Rai2!'' condotta da [[Fiorello]] con [[Fabrizio Biggio]] e [[Mauro Casciari]] e la partecipazione di [[Alessia Marcuzzi]].
;Ascolti (edizione 2023)
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center"
! rowspan="2" |Serata
! rowspan="2" |Messa in onda
! colspan="2" |I parte<ref name=":3">In onda dalle 1:40 alle 2:00.</ref>
! colspan="2" |II parte<ref name=":4">In onda dalle 2:00 alle 2:50 e rilevata negli ascolti del giorno successivo.</ref>
|-
!Telespettatori
!Share
!Telespettatori
!Share
|-
|'''I'''
|7 febbraio 2023
|{{formatnum:2468000}}
|60,25%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/218812/ascolti-tv-martedi-7-febbraio-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Martedì 7 Febbraio 2023|sito=DavideMaggio.it|accesso=8 febbraio 2023}}</ref>
|{{formatnum:1447000}}
|52,10%<ref name=":5">{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/218928/ascolti-tv-mercoledi-8-febbraio-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Mercoledì 8 Febbraio 2023|sito=DavideMaggio.it|accesso=9 febbraio 2023}}</ref>
|-
|'''II'''
|8 febbraio 2023
|{{formatnum:2497000}}
|60,08%<ref name=":5" />
|{{formatnum:1515000}}
|56,21%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/218978/ascolti-tv-giovedi-9-febbraio-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Giovedì 9 Febbraio 2023|sito=DavideMaggio.it|accesso=10 febbraio 2023}}</ref>
|-
|'''III'''
|9 febbraio 2023
| colspan="2" rowspan="2" |—
|{{formatnum:1425000}}
|53,55%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/218983/ascolti-tv-venerdi-10-febbraio-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Venerdì 10 Febbraio 2023|sito=DavideMaggio.it|accesso=11 febbraio 2023}}</ref>
|-
|'''IV'''
|10 febbraio 2023
|{{formatnum:1933000}}
|61,70%<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/219074/ascolti-tv-sabato-11-febbraio-2023|titolo=Ascolti TV {{!}} Sabato 11 Febbraio 2023|sito=DavideMaggio.it|accesso=12 febbraio 2023}}</ref>
|-
! colspan="2" |'''Media'''
!{{formatnum:2483000}}
!60,17%
!{{formatnum:1580000}}
!55,89%
|}
;Ascolti (edizione 2024)
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center"
! rowspan="2" |Serata
! rowspan="2" |Messa in onda
! colspan="2" |I parte<ref name=":3" />
! colspan="2" |II parte<ref name=":4" />
|-
!Telespettatori
!Share
!Telespettatori
!Share
|-
|'''I'''
|6 febbraio 2024
| colspan="2" |—
|{{formatnum:1573000}}
|58,25%<ref name=":02">{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/228053/ascolti-tv-mercoledi-7-febbraio-2024|titolo=Ascolti TV {{!}} Mercoledì 7 febbraio 2024|sito=DavideMaggio.it|accesso=8 febbraio 2024}}</ref>
|-
|'''II'''
|7 febbraio 2024
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|51,22%<ref name=":7">{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/228100/ascolti-tv-giovedi-8-febbraio-2024|titolo=Ascolti TV {{!}} Giovedì 8 febbraio 2024|sito=DavideMaggio.it|accesso=9 febbraio 2024}}</ref>
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|'''III'''
|8 febbraio 2024
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|-
|'''IV'''
|9 febbraio 2024
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|61,00%<ref>{{Cita web|https://www.davidemaggio.it/archives/228194/ascolti-tv-sabato-10-febbraio-2024|titolo=Ascolti TV {{!}} Sabato 10 febbraio 2024|sito=DavideMaggio.it|accesso=11 febbraio 2024}}</ref>
|-
! colspan="2" |'''Media'''
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!55,24%
|}
== Riconoscimenti ==
{{div col}}
* [[1985]] - ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' - ''Miglior trasmissione musicale''
* [[1986]] - ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' - ''Miglior trasmissione musicale''
* [[1987]] - ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' - ''Miglior trasmissione musicale''
* [[1988]] - ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' - ''Miglior trasmissione musicale''
* [[1991]] - ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' - ''Miglior trasmissione musicale''
* [[1995]] - ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' - ''Miglior trasmissione TV dell'anno''
* [[Premio Regia Televisiva 1996|1996]] - '''[[Premio Regia Televisiva]]'''
** ''Evento TV''
* [[1997]] - ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' - ''Miglior trasmissione musicale''
* [[Premio Regia Televisiva 2000|2000]] - '''Premio Regia Televisiva'''
** ''Programma record d'ascolti''
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* [[Premio Regia Televisiva 2015|2015]] - '''Premio Regia Televisiva'''
** ''Top Ten''
* [[Premio Regia Televisiva|2016]] - '''Premio Regia Televisiva'''
** ''Top Ten''
* 2021 - Bubino d'Oro '''Miglior show & evento'''
** ''Vincitore''
* 2022 - Bubino d'Oro '''Programma dell'anno'''
** ''Vincitore''
* 2024 - Bubino d'Oro '''Programma dell'anno'''
** ''Vincitore''
{{div col end}}
== Sponsor ==
{| class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center; width: 100%; margin-left: auto; margin-right: auto;"
! style="width:10%" |Anno
! colspan="9" style="width:85%" |Sponsor
! style="width:10%" |Fonte
|-
|2008 ||[[Toyota]] ||[[Acqua Minerale San Benedetto]] || colspan="4" rowspan="5" |[[Beghelli]] || colspan="3" rowspan="3" |[[Wind Telecomunicazioni|Wind]] ||<ref>{{cita web|url=http://e-duesse.it/News/Televisione/Sipra-confermati-i-listini-2007-per-il-Festival-di-Sanremo-2008|titolo=SIPRA: CONFERMATI I LISTINI 2007 PER IL FESTIVAL DI SANREMO 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180201193257/http://e-duesse.it/News/Televisione/Sipra-confermati-i-listini-2007-per-il-Festival-di-Sanremo-2008 |data=9 gennaio 2008}}</ref>
|-
|2009 || rowspan="2" |[[Ferrero (azienda)|Ferrero]] ||Le Fablier ||<ref>{{cita web|url=http://www.adcgroup.it/adv-express/creative-portfolio/advertising/beghelli-wind-al-festival-di-sanremo.html|titolo=Beghelli e Wind al Festival di Sanremo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180202012407/http://www.adcgroup.it/adv-express/creative-portfolio/advertising/beghelli-wind-al-festival-di-sanremo.html|data=26 gennaio 2009 }}</ref>
|-
|2010 ||[[Mondelēz International|Mondelēz]] ||<ref>{{cita web|url=http://archivio.panorama.it/societa/Caro-Festival-di-Sanremo-ti-abbiamo-fatto-i-conti-in-tasca|titolo=Caro Festival di Sanremo, ti abbiamo fatto i conti in tasca...|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180201075213/http://archivio.panorama.it/societa/Caro-Festival-di-Sanremo-ti-abbiamo-fatto-i-conti-in-tasca }}</ref>
|-
|2011 || rowspan="2" |[[Volkswagen]] || rowspan="2" |[[Procter & Gamble]] || colspan="3" rowspan="2" |[[Eni]] || rowspan="2" |<ref>{{cita web|url=http://www.adcgroup.it/adv-express/news/industry/media/sanremo-2012-confermati-gli-sponsor-volkswagen-eni-procter--gamble-beghelli.html|titolo=Sanremo 2012: confermati gli sponsor Volkswagen, Eni, Procter & Gamble e Beghelli|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180131201126/http://www.adcgroup.it/adv-express/news/industry/media/sanremo-2012-confermati-gli-sponsor-volkswagen-eni-procter--gamble-beghelli.html|data=14 dicembre 2011 }}</ref>
|-
|2012
|-
|2013 ||[[FIAT]] ||[[Mondelēz International|Mondelēz]] || colspan="4" |[[Samsung]] || colspan="3" |[[Vodafone Italia|Vodafone]] ||<ref>{{cita web|url=http://www.adcgroup.it/adv-express/news/industry/media/aegis-media-research-al-via-sanremo-2013-obiettivi-40-di-share-editoriale-16-mln-di-raccolta.html|titolo=Aegis Media Research. Al via Sanremo 2013. Obiettivi: 40% di share editoriale e 16 mln di raccolta|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180201075302/http://www.adcgroup.it/adv-express/news/industry/media/aegis-media-research-al-via-sanremo-2013-obiettivi-40-di-share-editoriale-16-mln-di-raccolta.html|data=11 febbraio 2013 }}</ref>
|-
|2014 || rowspan="3" |[[Suzuki]] ||[[Procter & Gamble]] || colspan="4" rowspan="2" |[[Conad]] || colspan="3" |[[Findus]] ||<ref>{{cita web|url=http://www.adcgroup.it/adv-express/news/industry/media/findus-p-g-conad-suzuki-gli-sponsor-di-sanremo-2014-leone--festival-a-costo-zero-grazie-a-sponsor-pubblicita.html|titolo=Findus, P&G, Conad, Suzuki gli sponsor di Sanremo 2014. Leone: 'Festival a costo zero grazie a sponsor e pubblicità'|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180131200929/http://www.adcgroup.it/adv-express/news/industry/media/findus-p-g-conad-suzuki-gli-sponsor-di-sanremo-2014-leone--festival-a-costo-zero-grazie-a-sponsor-pubblicita.html |data=10 febbraio 2014}}</ref>
|-
|2015 || rowspan="2" |[[UniCredit]] || colspan="3" |[[Wind Telecomunicazioni|Wind]] ||<ref>{{cita web|url=http://www.pubblicitaitalia.it/2015020936811/media/piscopo-rai-pubblicita-per-sanremo-quasi-sold-out-il-40-sono-nuovi-clienti|titolo=PISCOPO (RAI PUBBLICITÀ) “PER SANREMO QUASI SOLD OUT. IL 40% SONO NUOVI CLIENTI”|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170704163230/http://www.pubblicitaitalia.it/2015020936811/media/piscopo-rai-pubblicita-per-sanremo-quasi-sold-out-il-40-sono-nuovi-clienti|data=9 febbraio 2015 }}</ref>
|-
|2016 || colspan="4" |[[Orogel]] || colspan="3" |[[TIM (azienda)|TIM]] ||<ref>{{cita web|url=http://www.dailyonline.it/gli-sponsor-di-sanremo-tim-con-il-nuovo-format-unicredit-per-i-mutui-casa-orogel-istituzionale-e-suzuki-firmata-brand-portal/|titolo=Gli sponsor di Sanremo: TIM con il nuovo format, UniCredit per i mutui-casa, Orogel istituzionale e Suzuki firmata Brand Portal|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180131224244/http://www.dailyonline.it/gli-sponsor-di-sanremo-tim-con-il-nuovo-format-unicredit-per-i-mutui-casa-orogel-istituzionale-e-suzuki-firmata-brand-portal/|data=2 febbraio 2016 }}</ref>
|-
|2017 || colspan="9" rowspan="5" |[[TIM (azienda)|TIM]] ||<ref>{{cita web|url=http://www.telecomitalia.com/tit/it/archivio/media/note-stampa/market/2017/TIM-a-Sanremo-6-febbraio-2017.html|titolo=TIM protagonista del 67º Festival di Sanremo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170825060529/http://www.telecomitalia.com/tit/it/archivio/media/note-stampa/market/2017/TIM-a-Sanremo-6-febbraio-2017.html|data=6 febbraio 2017 }}</ref>
|-
|2018 ||<ref>{{cita web|url=http://www.telecomitalia.com/tit/it/archivio/media/note-stampa/market/2017/Nota-stampa-TIM-sponsorship-Festival-16-dicembre-2017.html|titolo=TIM sponsor unico del Festival di Sanremo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180131201239/http://www.telecomitalia.com/tit/it/archivio/media/note-stampa/market/2017/Nota-stampa-TIM-sponsorship-Festival-16-dicembre-2017.html |data=16 dicembre 2017}}</ref>
|-
|2019 ||<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-699116/festival-sanremo-2019-tim-sponsor-unico|titolo=√ Festival di Sanremo 2019, TIM sponsor unico|autore=Rockol com s.r.l|sito=Rockol|accesso=5 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181230234010/https://www.rockol.it/news-699116/festival-sanremo-2019-tim-sponsor-unico|urlmorto=sì}}</ref>
|-
|2020 ||<ref>{{Cita web|url=https://www.investireoggi.it/finanza-borsa/news/tim-sponsor-unico-del-festival-di-sanremo-2020/|titolo=TIM sponsor unico del Festival di Sanremo 2020 |autore=Financial Trend Analysis|sito=Finanza e Borsa - Investireoggi.it|accesso=14 gennaio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200114150243/https://www.investireoggi.it/finanza-borsa/news/tim-sponsor-unico-del-festival-di-sanremo-2020/|urlmorto=sì}}</ref>
|-
|2021 ||<ref>{{Cita web|url=http://www.askanews.it/economia/2021/02/09/tim-sponsor-unico-del-festival-di-sanremo-2021-pn_20210209_00173|titolo=Tim sponsor unico del Festival di Sanremo 2021|sito=Askanews|data=9 febbraio 2021|accesso=15 febbraio 2023}}</ref>
|-
|2022 || rowspan="2" |[[Eni Plenitude]] || rowspan="4" |[[Costa Crociere]] || colspan="4" |[[Luigi Lavazza (azienda)|Lavazza]] ||[[Ferrero (azienda)|Ferrero]] || rowspan="4" |[[Suzuki]]
| rowspan="3" |Poltronesofà ||<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/207193/eni-nuovo-main-sponsor-di-sanremo|titolo=Eni è il main sponsor di Sanremo 2022|sito=DavideMaggio.it|accesso=20 gennaio 2022}}</ref>
|-
|2023 || colspan="3" |[[Dyson (azienda)|Dyson]]
| rowspan="3" |[[Sephora]]|| rowspan="3" |VeraLab ||<ref>{{Cita web|url=https://www.brand-news.it/media/tv/sanremo-2023-plenitude-eni-costa-crociere-suzuki-dyson-e-veralab-i-primi-sponsor/|titolo=Sanremo 2023: Plenitude (Eni), Costa Crociere, Suzuki, Dyson e VeraLab i primi sponsor|autore=Redazione|sito=Brand News|data=17 gennaio 2023|accesso=20 gennaio 2023}}</ref>
|-
|2024 || rowspan="2" |[[Eni]] || rowspan="2" |[[Assicurazioni Generali|Generali]] || rowspan="2" |[[Coca-Cola]] ||[[Mutti (azienda)|Mutti]] ||<ref>{{Cita web|url=https://francescoprisco.blog.ilsole24ore.com/2024/01/18/sanremo-2024-ecco-gli-sponsor-di-rai-pubblicita-ce-coca-cola/|titolo=Sanremo 2024, ecco gli sponsor di Rai Pubblicità: c'è Coca-Cola|autore=Francesco Prisco|sito=Money, it's a gas!|data=18 gennaio 2024|accesso=2 febbraio 2024}}</ref>
|-
|2025
|[[Novi (azienda)|Novi]]
|[[TIM (azienda)|TIM]]
|<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.engage.it/media-industry/sanremo-2025-ecco-chi-sono-i-quattro-main-sponsor-tra-conferme-e-new-entry.aspx|titolo=Sanremo 2025: i main sponsor sono TIM, Costa Crociere, Suzuki ed Eni con Enilive e Plenitude|sito=www.engage.it|accesso=2025-01-21}}</ref>
|}
== Trasmissione ==
=== Televisione ===
* [[Rai 1]], in diretta dal 1955 (1955-1962 e dal 1981, tutte le serate; 1963-1980, solo finale)
* [[Rai 4K]], in diretta nel 2023 in [[4K|UHD]] mediante [[Scaler|upscaling]] e dal 2024 in risoluzione nativa.<ref>{{Cita web|url=https://www.dday.it/redazione/47875/esclusivo-il-festival-di-sanremo-per-la-prima-volta-in-4k-e-lanno-di-rai-4k|titolo=Il Festival di Sanremo per la prima volta in 4K. Ecco come vederlo alla massima qualità|sito=DDay.it|accesso=8 febbraio 2024}}</ref>
* In [[Eurovisione]] nelle tv di Stato europee: 1955 (solo la finale), dal 1958 (tutto il Festival)
* [[Rai 2]] (serate 1-2 1963 e 1969)
* [[Rai Italia]], in diretta dal 2019
* [[Rai Premium]], dal 2004 in replica il giorno successivo alla messa in onda
* [[RaiSat Album]]/[[Rai Extra]], in replica (2000-2010)
=== Radio ===
* [[Rai Radio 2]], in diretta
* [[RTL 102.5]], in diretta
=== Web ===
* [[RaiPlay]], prima Rai.tv, in diretta e on demand dal 2007
== Cultura di massa ==
=== Critica ===
Il Festival è stato storicamente oggetto di analisi da parte di figure di spicco della cultura italiana. Nel 1969 [[Pier Paolo Pasolini]], nell'ambito di una sua più ampia critica al conformismo e al vuoto culturale nella società italiana neo-capitalista, scrisse dalle colonne del ''[[Tempo illustrato]]'' di [[Napoli]]: «È cominciato ed è finito il Festival di Sanremo. Le città erano deserte; tutti gli italiani erano raccolti intorno ai loro televisori. Il Festival di Sanremo e le sue canzonette sono qualcosa che deturpa irrimediabilmente una società…»<ref name="Pasolini 1969">{{Cita news | url = https://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/cards/sanremo-1969-rhythm-n-blues-contestazione-controfestival-dario-fo-franca-rame-disapprovazione-pasolini/pier-paolo-pasolini.shtml | pubblicazione = [[Corriere della Sera]] | titolo = Sanremo 1969 tra rhythm'n'blues e contestazione: dal Controfestival di Dario Fo e Franca Rame alla disapprovazione di Pasolini | autore1 = Giulia Cavaliere |data=4 febbraio 2019 |accesso=18 maggio 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220517222217/https://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/cards/sanremo-1969-rhythm-n-blues-contestazione-controfestival-dario-fo-franca-rame-disapprovazione-pasolini/pier-paolo-pasolini.shtml?refresh_ce-cp }}</ref><ref>[https://www.frasimania.it/frasi-sanremo// Frasi su Sanremo (festival della canzone italiana)] ''FrasiMania.it''</ref>. La sua disapprovazione, lungi dal derivare dal pregiudiziale rifiuto snobistico delle «cose che piacciono al popolo», muoveva dalla volontà [[antonio Gramsci|gramsciana]] di capire i meccanismi della produzione culturale di massa e delle sue strumentalizzazioni politiche<ref>{{Cita libro | curatore1 = [[Agostino Giovagnoli]] | autore1 = Leonardo Campus | capitolo = Sanremo: il grande festival dell'Italia democristiana | titolo = L'Italia e gli italiani dal 1948 al 1978 | editore = [[Rubbettino Editore|Rubbettino]] | pp = 153-198 | isbn = 8849860420 | città = [[Soveria Mannelli]] }}</ref>.
Lo storico [[Silvio Lanaro]] rimarcò ulteriormente tale risvolto, ponendolo in relazione all'[[egemonia culturale]] cattolica nell'Italia del [[Secondo dopoguerra in Italia|dopoguerra]]: «il clima di castità verbale impregna ogni forma di ''loisir'', prima fra tutte la musica leggera. Negli anni in cui emerge il talento di Georges Brassens, e Juliette Greco - nelle ''caves'' del quartiere latino di Parigi - interpreta testi di Jean-Paul Sartre e Raymond Queneau, in Italia trionfano le marcette di Armando Fragna, arrivano i nostri, i cadetti di Guascogna o i pompieri di Viggiù, e il seguitissimo festival di Sanremo - inaugurato nel 1951 - consacra canzoni grondanti attualità patriottica (''Vola colomba''), satira scipita e tremebonda (''Papaveri e papere''), ambigui omaggi all'alpinismo (''Vecchio scarpone''), lacrimosi elogi alla maternità (''Tutte le mamme''), squallidi inviti al servilismo (''Arriva il direttor!''), balbettanti e involontari nonsense (''Casetta in Canada''); i baci sono generalmente proscritti, e l'amore ammesso solo per ricordare che va spesso a finir male (''Grazie dei fior'') o che genera comunque sofferenza e infelicità (''Viale d'autunno'', ''Buongiorno tristezza'', ''Amare un'altra'')».<ref>{{Cita libro | autore1 = [[Silvio Lanaro]] | titolo = Storia dell'Italia repubblicana | p = 200 | isbn = 8831763962 | città = Venezia | editore = [[Marsilio Editori|Marsilio]] | anno = 1997 | annooriginale = 1992 }}</ref>
[[Michele Straniero]], cantautore e musicologo, già precedentemente all'analisi pasoliniana aveva messo in luce la continuità culturale tra [[Storia del fascismo italiano|fascismo]] e dopoguerra nell'utilizzo della musica popolare a scopo di propaganda politica; l'elemento di collegamento tra le due ere fu identificato in [[Giulio Razzi]], prima della guerra direttore dei programmi dell'EIAR e, nell'Italia repubblicana, direttore artistico della Rai e firmatario nel 1951 del regolamento del primo Festival di Sanremo.<ref>{{cita libro | curatore1 = [[Michele Straniero]] | curatore2 = [[Sergio Liberovici]] | curatore3 = [[Emilio Jona]] | curatore4 = [[Giorgio De Maria]] | titolo = Le canzoni della cattiva coscienza. La musica leggera in Italia | anno = 1964 | autore1 = Michele Straniero | capitolo = Antistoria d'Italia in canzonetta | p = 80 | editore = [[Bompiani]] | città = Milano }}</ref>
== Letteratura sull'argomento ==
* Eddy Anselmi, ''Il Festival di Sanremo, 70 anni di storie, canzoni, cantanti e serate'', Milano, DeAgostini, 2020, pp. 720, ISBN 9788851176617.
* {{Cita libro | autore1 = Marcello Giannotti | url = https://books.google.it/books?id=o1HE8o8RTXgC | titolo = L'enciclopedia di Sanremo. 55 anni di storia del festival dalla A alla Z | città = Roma | editore = Gremese | anno = 2005 | serie = Collana Superalbum |p=259 | via = {{cita testo|url=https://archive.is/20200614203025/https://catalog.loc.gov/vwebv/search?searchCode=LCCN&searchArg=2006387785&searchType=1&permalink=y|titolo=archive.is}} |isbn = 8884403790 }}
* {{Cita libro | autore1 = [[Adriano Aragozzini]] | titolo = Enciclopedia del Festival di Sanremo. L'Italia della musica e del costume | editore = [[Rai Libri|Rai Eri]] | città = Roma | anno = 2013 | annooriginale = 1990 | edizione = 2 | isbn = 8839716017 }}
* {{Cita libro | autore1 = [[Gigi Vesigna]] | titolo = Sanremo è sempre Sanremo. I 50 anni del festival più famoso del mondo | editore = [[Sperling & Kupfer]] | città = Milano | anno = 2000 | isbn = 8886845758 }}
* {{cita libro | autore1 = Gigi Vesigna | titolo = Vox populi. Voci di sessant'anni della nostra vita | editore = Excelsior 1881| città = Roma | anno = 2010 | isbn = 8861581404 }}
*{{Cita libro | autore1 = Leonardo Campus | titolo = Non solo canzonette. L'Italia della Ricostruzione e del miracolo attraverso il Festival di Sanremo | editore = [[Le Monnier]] | città = Firenze | anno = 2015 | isbn = 88-00-74475-3 }}
== Note ==
Riga 1 305 ⟶ 2 336:
== Bibliografia ==
* Leonardo Campus, ''Non solo canzonette. L'Italia della ricostruzione e del miracolo attraverso il Festival di Sanremo,'' Firenze, Le Monnier, 2015 (nota introduttiva di [[Stefano Bollani]]), <nowiki>ISBN 9788800744751</nowiki>
* Leonardo Campus, ''Sanremo: il grande festival dell'Italia democristiana'', in [[Agostino Giovagnoli]] (a cura di), ''L'Italia e gli italiani dal 1948 al 1978'', [[Soveria Mannelli]], [[Rubbettino Editore|Rubbettino]], pp. 153-198, [[ISBN]] [[Speciale:RicercaISBN/8849860420|8849860420]]
* {{
* {{DCI | a1 = Mario de Luigi | p = 650 | p2 = 656}}
* {{
* {{Cita libro | autore1 = Gianni Borgna | titolo = L'Italia di Sanremo | url = https://archive.org/details/litaliadisanremo00borg | anno =1998 | editore = [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] | città = Milano | isbn=88-04-43638-7 | cid = Borgna }}
* {{Cita libro | autore = Marcello Giannotti | url = https://books.google.it/books?id=o1HE8o8RTXgC | titolo = L'enciclopedia di Sanremo. 55 anni di storia del festival dalla A alla Z | città = Roma | editore = Gremese | anno = 2005 | serie = Collana Superalbum |p=259 | via = {{cita testo|url=https://archive.is/20200614203025/https://catalog.loc.gov/vwebv/search?searchCode=LCCN&searchArg=2006387785&searchType=1&permalink=y|titolo=archive.is}} | isbn = 8884403790 }}
* {{Cita libro | curatore1 = [[Leonardo Colombati]] | titolo = La canzone italiana, 1861-2011 | editore = Mondadori | città = Milano | anno = 2011 | isbn = 88-04-61013-1 | cid = Colombati}}
* {{Cita libro | autore1 = Serena Facci | autore2 = Paolo Soddu | titolo = Il festival di Sanremo | editore = [[Carocci Editore|Carocci]] | città = Roma | anno = 2011 | isbn = 88-430-5272-1 | cid = Facci e Soddu}}
* {{Cita libro | autore1 = Felice Liperi | titolo = Storia della canzone italiana | editore = Rai Libri | città = Roma | anno = 2011 | edizione = 2 | ISBN = 88-397-1505-3 | cid = Liperi}}
* {{Cita libro | autore1 = Michele Minisci | titolo = Castrocaro-Sanremo solo andata | editore = Risguardi | città = Forlì | anno = 2020 | ISBN = 88-855-2762-0 | cid = Minisci}}
== Voci correlate ==
* [[Partecipanti al Festival di Sanremo]]
* [[Statistiche del Festival di Sanremo]]
* [[Festival di Napoli]]
* [[Società Italiana degli Autori ed Editori]]
* [[FantaSanremo]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Festival di Sanremo}}
{{Festival della musica italiana}}{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Festival di Sanremo}}
[[Categoria:Festival di Sanremo| ]]
[[Categoria:Premi musicali italiani]]
[[Categoria:Programmi televisivi di Rai 1]]
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