Impero coloniale: differenze tra le versioni

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Un '''impero coloniale''' è una struttura geopolitica, non necessariamente monarchica, distinguibile dalle altre poiché tesa ad ampliare la propria influenza statale su regioni e province che non le competono secondo il principio dello [[Stato nazionale]], secondo il quale una nazione può comprendere solo i territori abitati da popolazioni appartenenti alla sua etnia.
 
[[File:Colonisation2.gif|thumb|upright=1.6|Evoluzione storica delle regioni appartenute ad imperi coloniali moderni]]
Il principio di impero coloniale è probabilmente una reminiscenza del concetto di ''impero universale'', radicato nelle memorie dell'[[Impero romano]], e che trovò la sua ultima tentata manifestazione con [[Carlo V]] e, parzialmente, con [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]].
 
Un '''impero coloniale''' è un insieme di territori , detti [[colonie]], controllati da uno [[Stato]], spesso lontano rispetto alle colonie, che ne sfrutta le risorse, ne amministra il territorio politicamente ed economicamente e lo occupa militarmente.
==Gli imperi coloniali dell'antichità==
Nell'[[antichità]] non era ancora contemplato il concetto di impero coloniale esso era chiamato dertyoma, quanto più quello di [[colonialismo]] e [[colonizzazione]]. Questi fenomeni furono utilizzati nell'[[antica Grecia]], quando le varie ''polis'' riuscirono ad espandersi in [[Tracia]], [[Anatolia]], [[Nord Africa]] e perfino in Italia ([[Magna Grecia]]) e [[Provenza]].
 
Prima dell'espansione delle prime potenze europee moderne, altri imperi avevano conquistato e colonizzato territori, come i [[Civiltà romana|Romani]] in [[Europa]], [[Nordafrica]] e [[Asia occidentale]].<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/le-province-europee-dell-impero-romano-introduzione_(Il-Mondo-dell'Archeologia)/|titolo=Le province europee dell'impero romano. introduzione - Enciclopedia|sito=Treccani|lingua=it|accesso=2024-07-02}}</ref> I moderni imperi coloniali emersero per la prima volta con una competizione di esplorazione tra l'allora più avanzata potenza marittima in [[Europa]], il [[Portogallo]] e la [[Spagna]], nel corso del [[XV secolo]].<ref>Encarta-encyclopedie Winkler Prins (1993–2002) s.v. "kolonie [geschiedenis]. §1.2 De moderne koloniale expansie". Microsoft Corporation/Het Spectrum.</ref><br/>
{{citazione necessaria|L'Impero romano non è invece definibile coloniale a pieno titolo principalmente per due motivi: innanzitutto, poiché i suoi territori erano ovunque facilmente raggiungibili dalla capitale, Roma; poi, perché le terre conquistate erano abitate da popolazioni nomadi che non avevano maturato ancora culture "adulte" da contrapporre efficacemente alla romanizzazione.
L'impulso iniziale dietro questi imperi marittimi dispersi e quelli che seguirono fu il commercio, guidato da nuove idee e dal [[capitalismo]] che nacque dal [[Rinascimento europeo]]. Furono anche presi accordi per dividere il mondo tra loro nel [[Trattato di Alcáçovas|1479]], [[Inter Caetera|1493]] e [[Trattato di Tordesillas|1494]]. L'imperialismo europeo nacque dalla competizione tra gli stati europei e l'[[Impero ottomano]], che crebbe rapidamente nel [[XIV secolo]] e costrinse spagnoli e portoghesi a cercare nuove rotte commerciali verso l'[[India]] e, in misura minore, la [[Cina]].
}}
 
Sebbene esistessero colonie nell'[[antichità classica]], specialmente tra i [[Fenici]] e gli [[Antica Grecia|antichi Greci]] che si insediarono in molte isole e coste del [[Mar Mediterraneo]], tali colonie erano politicamente indipendenti dalle [[città-Stato]] da cui avevano origine e quindi non costituivano un impero coloniale.<ref>Encarta, s.v. "kolonie [geschiedenis]. §1.1 Oudheid.</ref>
==Il 1492: il ''Nuovo Mondo''==
Nel 1492 un navigatore genovese, [[Cristoforo Colombo]], mise per primo piede sul continente americano, sull'isola di [[Hispaniola]]. La sua scoperta geografica apriva questo immenso continente, popolato da genti senza Stati abbastanza evoluti da potersi scontrare vantaggiosamente con l'[[Europa]], all'espansione coloniale europea.
 
== Gli imperi coloniali dell'antichità ==
I primi stati a fondare colonie in America furono la [[Spagna]] ed il [[Portogallo]], che occuparono rispettivamente l'America Centro-meridionale ed il [[Brasile]]. Attorno al 1530, con la caduta degli stati precolombiani, vastissime zone erano amministrate direttamente dalle due potenze coloniali.
Nell'[[Storia antica|antichità]] non era ancora contemplato il concetto di impero coloniale: esso era chiamato ''dertyoma'', quanto più quello di [[colonialismo]] e [[colonizzazione]]. Questi fenomeni furono utilizzati nell'[[antica Grecia]], quando le varie ''[[polis]]'' riuscirono ad espandersi in [[Tracia]], [[Anatolia]], [[Nordafrica|Nord Africa]] ed in Italia ([[Magna Grecia]]).
 
== Il 1492: il ''Nuovo Mondo'' ==
Nel giro di un secolo si scatenò una prima ondata di colonialismo: pressoché tutti gli stati europei si appropriarono di terre lontanissime da utilizzare come sfogo per l'emigrazione. Ovviamente vi furono Stati, come Spagna, Portogallo, [[Francia]] ed [[Inghilterra]], che ebbero un peso maggiore grazie alla grande estensione delle terre conquistate, ma anche molte altre nazioni vi diressero le proprie attenzioni, come la [[Svezia]].
Nel 1492 un navigatore genovese, [[Cristoforo Colombo]], mise per primo piede sul [[America|continente americano]], sull'isola di [[Hispaniola]]. La sua [[Colonizzazione europea delle Americhe|scoperta geografica]] apriva questo immenso [[continente]], popolato da genti senza [[Stato|Stati]] abbastanza evoluti da potersi scontrare vantaggiosamente con l'[[Europa]], all'espansione coloniale europea.
 
I primi paesi a fondare colonie in America furono la [[Spagna]] e il [[Portogallo]], che occuparono rispettivamente l'[[America centrale|America Centro]]-[[America meridionale|meridionale]] e il [[Brasile]]. Attorno al 1530, con la caduta degli Stati precolombiani, vastissime zone erano amministrate direttamente dalle due potenze coloniali.
Finita l'ondata di conquista e la spartizione delle terre, iniziò un duro regime di oppressione che portò a cancellare tutta l'identità culturale del continente.
 
Nel giro di un secolo, si scatenò una prima ondata di colonialismo: pressoché tutti gli Stati europei si appropriarono di terre lontanissime da utilizzare come sfogo per l'emigrazione. Vi furono Stati, come Spagna, Portogallo, [[Francia]] ed [[Inghilterra]], che ebbero un peso maggiore, grazie alla grande estensione delle terre conquistate, ma anche molte altre nazioni vi diressero le proprie attenzioni, come la [[Svezia]].
 
Finita l'ondata di conquista e la spartizione delle terre, iniziò un duro regime di oppressione, che portò a cancellare tutta l'identità culturale del continente.
 
==Fra XIX e XX secolo: l'Imperialismo==
Fino all'[[XIX secolo|Ottocento]], l'espansione coloniale europea si era dopotutto mantenuta limitata alle coste ed alle regioni più importanti: l'Inghilterra aveva poche [[Tredici colonie|colonie]] provvisorie in [[Nord America Britannico|Nord America]], la Francia alcune colonie commerciali in [[Canada francese|Canada]], il Portogallo le coste del sud del [[Brasile]], la Spagna Cilei territori [[cile]]ni, Colombia[[colombia]]ni, [[Argentina|argentini]] ede l'[[America centrale]]. Vi erano inoltre colonie europee in [[Oceania]] ([[Indonesia]]) ed in alcune coste dell'Africa.
 
Quando però nel [[1776]], dopo una lunga [[Guerra d'indipendenza americana|guerra]], gli [[Stati Uniti d'America]] ottennero l'indipendenza, fu chiaro che era sorta una nuova grande potenza. Lentamente, nel corso dell'Ottocento, questo paese vastissimo e dalle infinite potenzialità diede filo da torcere agli [[Stati dell'Europa|Stati europei]], i quali, per controbilanciare l'espansione economica dell'America, diedero inizio alla [[spartizione dell'Africa]].
 
Questo fu un processo relativamente veloce (dal [[1830]], con la [[Algeria francese|presa francese]] dell'[[Algeria]], al 1936, con la conquista italiana dell'[[Impero d'Etiopia]]), ma che cambiò il mondo per sempre. Si può dire che l'acme di tale periodo fu a cavallo fra i due secoli, quando gli statiStati europei (di gran lunga predominanti [[Inghilterra]] e [[Francia]], ma anche [[Belgio]], [[Italia]], [[Spagna]], [[Portogallo]] e solo brevemente la [[Germania]]) instaurarono vasti domini coloniali che distrussero ogni sorta di indipendenza del [[Africa|continente]]. Fu un periodo che, per la sua durezza, fu ampiamente contestato da molti intellettuali.
 
==1941-1962: la decolonizzazione==
Dopo la [[seconda guerra mondiale]], nel giro di un ventennio, un'insormontabile ondata di voglia d'indipendenza in Africa portò alla completa decolonizzazione del continente. In alcune zone la liberazione fu pacifica, mentre in altre, come in Algeria ([[guerra d'Algeria]], 1954-1962) fu decisamente cruenta.
 
Ad oggi, in alcune zone del pianeta, la decolonizzazione non è ancora del tutto compiuta: la Francia detiene ancora parti del [[Sudamerica]] ([[Guyana francese]], [[Guadalupa]] e [[Martinica]]) e molte isole sparse per il mondo ([[Riunione (isola)|Riunione]], come[[Mayotte]], anche[[Polinesia laFrancese]], Gran[[Saint-Barthélemy Bretagna(collettività edd'oltremare)|Saint-Barthélemy]], [[Saint-Martin (Francia)|Saint-Martin]], [[Saint-Pierre e Miquelon]], [[Wallis e Futuna]], [[Terre australi e antartiche francesi]], [[Nuova Caledonia]], [[Clipperton]]); il Regno Unito mantiene il controllo sui [[Territori d'oltremare britannici|territori britannici d'oltremare]], i [[Paesi Bassi]] (controllano le [[Antille Olandesi]]). Comunque, l'entità dell'odierno [[imperialismo]] è talmente irrilevante da far giustamente ritenere che gli imperi coloniali ad oggi siano del tutto tramontati.
 
Alcuni sostengono però che gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] siano l'odierna potenza colonialista, sia per i territori d'oltremare sparsi per il mondo (come [[Porto Rico]] e le [[isole Hawaii]]), sia per il fatto che una rilevante parte della loro economia si regge sul [[neocolonialismo]].
 
==Conclusione==
===Il retaggio culturale===
La formazione degli imperi coloniali è una manifestazione del principio del più forte. Questo si intende anche in ambito culturale, poiché la quasi totalità dei popoli sottomessi fra il [[XVI secolo|XVI]] ed il [[XX secolo]] ha perso la propria peculiarità nazionale. Un esempio è il fatto che in tutto il Sudamerica le lingue di gran lunga prevalenti sono lo [[Lingua spagnola|spagnolo]] ed il [[lingua portoghese|portoghese]], mentre le lingue che una volta erano le più diffuse, come il [[Lingua guaraní|guaraní]], sono ristrette a poche morenti oasi linguistiche.
 
Oppure, si può pensare al fatto che una grande metropoli come [[Città del Capo]], lontana migliaia di chilometri dall'Europa, è quasi identica ad una qualsiasi grande città occidentale. Questi sono esempi di zone in cui il colonialismo ha distrutto qualsiasi unicità della zona.
 
Nel [[Maghreb]], fino al 1962 prevalentemente di possesso francese, la situazione è ancora più esemplare: fino agli inizi dell'[[XIX secolo|Ottocento]], l'unica lingua conosciuta era l'[[Lingua araba|arabo]]. Solo un secolo dopo, la grande maggioranza della popolazione era francofona. Gli stessi padri dell'indipendenza algerina avrebbero commentato che in Algeria l'arabo era il più grande bottino di guerra di Parigi.
 
===Posizioni pro e contro gli imperi coloniali===
Alcune persone sostengono che il colonialismo abbia portato sviluppo, civiltà e progresso in tutti i popoli sottomessi. Questo è in parte vero, poiché, se prendiamo in esame le terre maghrebine del morente [[Impero ottomano]], solo nel cinquantennio seguente alle occupazioni anglo-francesi nella zona, l'alfabetizzazione vi raddoppiò, come anche la popolazione urbana e la ricchezza media. Anche se rimane comunque sviluppo confinato nell'alveo di quello non sostenibile.<ref>Albert Hourani, ''Storia dei popoli arabi'', Mondadori 1992</ref>
====Pro====
Alcune persone sostengono che il colonialismo abbia portato sviluppo, civiltà e progresso in tutti i popoli sottomessi. Questo è in parte vero, poiché, se prendiamo in esame le terre maghrebine del morente [[Impero Ottomano]], solo nel cinquantennio seguente alle occupazioni anglo-francesi nella zona, l'alfabetizzazione vi raddoppiò, come anche la popolazione urbana e la ricchezza media. Anche se rimane comunque sviluppo confinato nell'alveo di quello non sostenibile. <ref>Albert Hourani, ''Storia dei popoli arabi'', Mondadori 1992</ref>
 
Una maggiore fetta dell'opinione pubblica sostiene però che il colonialismo sia stato ''in primis'' un fenomeno oscuro, malvagio e prevalentemente da dimenticare, sostenendo l'inutilità delle durezze coloniali e la dannosa abolizione delle identità culturali locali.
====Contro====
Una maggiore fetta dell'opinione pubblica sostiene però che il colonialismo sia stato ''in primis'' un fenomeno oscuro, malvagio e prevalentemente da dimenticare, sostenendo l'inutilità delle durezze coloniali e la dannosa abolizione delle identità culturali locali. Nonostante tutto, il dibattito è ancora aperto.
 
== Elenco degli imperi coloniali ==
==Note==
# [[File:Flag of Portugal (1750).svg|20px|border]] [[Impero portoghese]] (1415–1999)
#*[[Colonizzazione portoghese delle Americhe]]
# [[File:Flag of Cross of Burgundy.svg|20px|border]] [[Impero spagnolo]] (1492–1975)
#*[[Colonizzazione spagnola delle Americhe]]
#*[[Indie orientali spagnole]] (1565–1898)
#*[[Storia della Guinea Equatoriale|Guinea spagnola]] (1778–1968)
#*[[Sahara spagnolo]] (1884–1976)
#*[[Marocco spagnolo|Protettorato spagnolo del Marocco]] (1912–1956)
# [[Impero coloniale francese]] (1534–[[Francia d'oltremare|attuale]])
#* [[Regno di Francia]] (1534–1792)
#* [[Primo Impero francese]] di [[Napoleone I di Francia]] (1804–1814 o 1815)
#* [[Secondo Impero francese]] di [[Napoleone III di Francia]] (1852–1870)
#*[[Colonizzazione francese delle Americhe]]
# {{Bandiera|RUS}} [[Regno russo]] e {{Bandiera|Impero russo}} [[Impero russo]] (1580–1917)
#*[[Conquista russa della Siberia]]
#*[[Colonizzazione russa dell'America]]
#*[[Imperialismo russo in Asia]]
#*[[Transcaucasia]]
#*[[Sagallo]] (ora [[Gibuti]], 1889)
# {{Bandiera|NLD}} [[Impero coloniale olandese]] (1602–attuale)
#*[[Colonizzazione olandese delle Americhe]] e [[Compagnia olandese delle Indie occidentali]]
#*[[Compagnia olandese delle Indie orientali]] ed [[Indie orientali olandesi]]
#*[[Colonia olandese del Capo]] (1652–1806)
#*[[Caraibi olandesi]] (1602-attuale)
# {{Bandiera|ENG}} [[Possedimenti inglesi d'oltremare]] (1583–1707)
# {{Bandiera|SCO}} [[Colonizzazione scozzese delle Americhe]] (1621–1707)
# {{Bandiera|GBR}} [[Impero britannico]] (1707–1997)
#*[[Evoluzione territoriale dell'Impero Britannico]]
#* [[Colonizzazione britannica delle Americhe]]
#*[[Compagnia britannica delle Indie orientali]] e [[Impero anglo-indiano]]
# {{Bandiera|AUS}} [[Australia]] (1901–attuale)
#*Il dominio dell'Australia, a sua volta una colonia britannica che gradualmente ha aumentato la sua indipendenza nel 1901, 1942 e 1986, è stato incaricato con il governo [[Stati e territori dell'Australia|di molteplici altre colonie]] e [[Territorio britannico dell'Oceano Indiano|territori britannici]] e dei mandati di [[Nuova Guinea]] e [[Nauru]]
#{{Bandiera|NZL}} [[Nuova Zelanda]] (1907–attuale)
#*Il dominio della Nuova Zelanda, a sua volta una colonia che gradualmente aumentato la sua indipendenza nel 1907, il 1947 e il 1986 è stato incaricato con il governo di molteplici altre colonie e territori britannici ed il mandato di [[Samoa]]. È stato anche co-trustee nominale del mandato di Nauru. Il territorio della Nuova Zelanda non autonomo rimanente è [[Tokelau]].
#{{Bandiera|ZAF 1928-1994}} [[Storia della Namibia#L'Africa del sud-ovest|Mandati sotto amministrazione del Sudafrica]] (1915–1990)
#*Il mandato sull' [[Africa del Sud-Ovest]], governata dal [[Sudafrica]], una colonia britannica che gradualmente aveva aumentato la propria autonomia nel 1910 e nel 1931 e che infine si era proclamata indipendente nel 1961.
# {{Bandiera|DNK}} [[Impero coloniale danese]] (1620–1953), {{Bandiera|DNK}} [[Regno di Danimarca]] (1953-[[Regno di Danimarca|attuale]])
#*[[Colonizzazione danese delle Americhe]]
#*[[Costa d'Oro danese]]
#*[[India danese]]
#*[[Nicobare]]
# [[File:Flag of Sweden (1562–1650).svg|20px|border]] [[Colonie svedesi]] (1638–1663 e 1785–1878)
#*[[Colonizzazione svedese delle Americhe]]
#*[[Costa d'Oro svedese]]
# [[File:Flag of the Order of St. John (various).svg|frameless|20px|border]] [[Cavalieri Ospitalieri]] ([[Stato monastico dei Cavalieri di Malta]], vassallo del [[Regno di Sicilia]]; 1651-1665)
#*[[Colonie del Sovrano Militare Ordine di Malta|Possedimenti territoriali del Sovrano Militare Ordine di Malta]]
# Colonie di [[Brandeburgo-Prussia]] (1683–1721)<ref name="HRE">Parte del [[Sacro Romano Impero]] prima del 1804.</ref>
# [[File:Reichskolonialflagge.svg|20px|border]] [[Impero coloniale tedesco]] (1883–1919)
#*[[Colonizzazione tedesca delle Americhe]]
#*Africa tedesca
# [[Ducato di Curlandia e Semigallia]]
#* [[Colonizzazione Curlandia]]
#* [[Colonizzazione curlandese delle Americhe]]
# {{Bandiera|USA}} [[Imperialismo americano|Impero americano]] (1817–attuale)
#*[[Acquisizioni territoriali degli Stati Uniti]]
#*[[American Colonization Society]]
# {{Bandiera|JPN 1868-1945}} [[Impero giapponese]] (1868–1945)
# {{Bandiera|BEL}} [[Impero coloniale belga]] (1885–1962)
#*[[Stato Libero del Congo]] (1885–1908)
#*[[Congo Belga]] (1908–1960)
#*[[Ruanda-Urundi]] (1922–1962)
#*[[Concessione belga di Tientsin]] (1902-1931)
# {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Impero italiano]] (1882–1960)
#*[[Libia italiana]] (1911–1943)
#*[[Concessione italiana di Tientsin]] (1902-1943)
#*[[Africa Orientale Italiana]] (1936–1947)
#*[[Colonia eritrea]] (1890-1936)
#*[[Somalia Italiana]] (1908-1936)
#*[[Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia]] (1950–1960)
#*[[Isole italiane dell'Egeo|Dodecaneso italiano]] (1911-1943)
# [[File:Kongeflagget.svg|20px|border]] [[Regno di Norvegia (872-1397)]] (regnante e territoriale 875-1397, solo territoriale 1397-1814)
#*[[Colonialismo norvegese]] (1920-attuale)
#*[[Dipendenze della Norvegia]] (1927–1957)<ref>Le dipendenze della Norvegia sono prive di abitanti, quindi come data di termine è considerato l'anno della fine della completa sovranità norvegese, invece della data di decolonizzazione o integrazione nell'assetto amministrativo della madrepatria.
[[Isola Bouvet]] reclamata nel 1927, sotto sovranità norvegese dal 1930.<br>
[[Isola Pietro I]] reclamata nel 1929, sotto sovranità norvegese dal 1933.<br>
[[Terra della regina Maud]] reclamata nel 1938, sotto sovranità norvegese dal 1957.<br>
Isola Pietro I e Terra della regina Maud soggetta ai termini del [[Trattato Antartico]] dal 1961.</ref>
#*[[Colonizzazione vichinga dell'America]]
# {{Bandiera|Impero ottomano}} [[Impero ottomano]] (1299–1920)
#*[[Colonizzazione turca dei Balcani]]
#*Colonizzazione turca del Nord America
#*Colonizzazione turca del Nord Africa
#{{Bandiera|MAR}} [[Regno del Marocco]] (1975–attuale)
#*[[Province del sud]]
#[[File:Flag of Muscat.svg|frameless|23px|border]] [[Sultanato di Mascate e Oman]] (1652–1856)
#*[[Dinastia Yaruba]] (1624-1742)
#*[[Sultanato di Mascate]] (1652-1820)
#*[[Sultanato di Zanzibar]] (conquistata dall'Oman nel 1698, divenne capitale del [[Oman|Sultanato dell'Oman]] o Impero dal 1632 o 1640; fino al 1856)
#{{Bandiera|AUT 1804-1918}} [[colonialismo austriaco|Colonizzazione austriaca]] (1722-1919)
#*[[Maputo|Baia di Delagoa austriaca]] (1778-1781)
#*[[Bankipur (Bengala)|Insediamenti austriaci in India]]
#*[[Concessione di Tientsin|Concessione austriaca di Tien-Tsin]] (1902-1919)
#*[[Nicobare|Isole nicobare austriache]] (1778-1783)
#*[[Borneo |Borneo austriaco]] (1875-1880)
 
=== Mappe ===
<gallery class="center" classes="center">
File:Portugal Império total.png|[[Impero Portoghese|Portoghese]]
File:Spanish Empire Anachronous 0.PNG|[[Impero Spagnolo|Spagnolo]]
File:The Russian Empire-en.svg|[[Impero russo|Russo]]
File:Dutch Empire35.PNG|[[Impero coloniale olandese|Olandese]]
File:Anachronous map of the All French Empire (1534 -1970).png|[[Impero coloniale francese|Francese]] (1°immagine)
File:Carte anachronique des colonies françaises.png|[[Impero coloniale francese|Francese]] (2°immagine)
File:French Empire on World 1812.png|[[Impero coloniale francese|Francese]] (3°immagine)
File:The British Empire1.png|[[Impero britannico|Britannico]]
File:Denmark-Norway and possessions.png|[[Impero coloniale danese|Danese]]
File:American Empire1.PNG|[[Colonialismo statunitense|Statunitense]]
File:SwedishColonialEmpire.png|[[Impero Svedese|Svedese]]
File:German colonial.PNG|[[Impero coloniale tedesco|Tedesco]]
File:Belgian colonial empire.svg|[[Impero coloniale belga|Belga]]
File:Italy and Posessions September 1939.png|[[Impero italiano|Italiano]]
File:AustrianColonies.png|[[Colonialismo austriaco|Austriaco]]
File:Japanese Empire (orthographic projection).svg|[[Impero Giapponese|Giapponese]]
File:OttomanEmpire1600.png|[[Impero ottomano|Ottomano]]
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
Riga 56 ⟶ 175:
* [[Decolonizzazione]]
* [[Imperialismo]]
* [[Imperi del Medio Oriente]]
* [[Civiltà occidentale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Imperi coloniali}}
{{portale|guerra|politica|storia}}
 
[[Categoria:imperiImperi coloniali| *]]