Grotte di Frasassi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ho trovato un risultato volgare Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
| (246 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Grotta
|nomegrotta = Grotte di Frasassi
|immagine =
|didascalia =
|sigla_paese = ITA
|sigla_paese_2 =
|div amm 1 = Marche
|div amm 2 = Ancona
|div amm 3 = Genga
|latitudine_d = 43.400821▼
|longitudine_d = 12.961874▼
▲|latitudine_d=43.400821
|altezza = 400
▲|longitudine_d=12.961874
|
|altrinomi =
}}
Le '''grotte di Frasassi''' sono delle [[grotta|grotte]] [[Carsismo|carsiche]] sotterranee che si trovano nel territorio del comune di [[Genga]], in [[provincia di Ancona]].
Il complesso è formato da
▲Le '''grotte di Frasassi''' sono delle [[grotta|grotte]] [[Carsismo|carsiche]] sotterranee che si trovano nel territorio del comune di [[Genga]], in [[provincia di Ancona]]. Il complesso delle grotte ricade all'interno del [[Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi]].
Dal [[1972]] è sotto la tutela del Consorzio Frasassi, costituito dal comune di [[Genga]] e dalla [[provincia di Ancona]], con l'obiettivo di salvaguardarne e valorizzarne la fruibilità scientifica e turistica.<ref>{{Cita web|url=https://www.frasassi.com/ConsorzioStoria.aspx?L=IT |titolo=Grotte di Frasassi - La storia|sito=Consorzio Frasassi|accesso=21 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160129190649/http://www.frasassi.com/ConsorzioStoria.aspx?L=IT|dataarchivio=29 gennaio 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.consorziofrasassi.it/consfras/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/51|titolo=La storia del Consorzio|sito=CONSORZIO FRASASSI|accesso=22 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200622122808/http://www.consorziofrasassi.it/consfras/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/51|dataarchivio=22 giugno 2020|urlmorto=no}}</ref>
▲Il complesso è formato da una serie di grotte di cui la prima, visitabile dall'attuale ingresso, è l'Abisso Ancona, enorme cavità che ha un'estensione di 180 x 120 m ed un'altezza di 200 m; è talmente ampia (oltre 2 milioni di m<sup>3</sup> di volume) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il [[Duomo di Milano]].
Dal 1º settembre [[1974]] parte delle grotte è aperta al pubblico, divenendo nel tempo una delle maggiori attrazioni turistiche delle [[Marche]]; si è stimato che da allora vi siano state oltre 12 milioni di visite complessive.<ref>{{Cita web |url=http://www.frasassi.com/GrotteAcquiferoContesto.aspx?L=IT |titolo=Visite alle Grotte di Frasassi - |accesso=12 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170213000843/http://www.frasassi.com/GrotteAcquiferoContesto.aspx?L=IT |dataarchivio=13 febbraio 2017 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/2008/11/20/133998-marchigiani_scoprite_marche.shtml|titolo="Marchigiani scoprite le Marche A partire dalle grotte di Frasassi"|sito=il Resto del Carlino|data=20 novembre 2008|accesso=22 giugno 2020|citazione=12 milioni di visitatori negli ultimi anni|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200622130223/https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/2008/11/20/133998-marchigiani_scoprite_marche.shtml|dataarchivio=22 giugno 2020|urlmorto=no}}</ref>
==Storia==
===Gli antefatti===
La scoperta delle Grotte
La scoperta delle Grotte di Frasassi è stata preceduta dalla scoperta di altre cavità della zona; la prima fu quella della Grotta del Fiume, era avvenuta il 28 giugno 1948, per opera del dottor Mario Marchetti, cofondatore del Gruppo Speleologico Marchigiano di Ancona. Negli [[anni 1950]] e [[Anni 1960|1960]], i gruppi del CAI ([[Club Alpino Italiano]]) di [[Jesi]] e [[Fabriano]] esplorarono le cavità della zona, tra cui, nel [[1966]], una diramazione lunga più di {{M|1|ul=km}} che parte dalla Grotta del Fiume. Nel luglio [[1971]], infine, un gruppo di esploratori [[Jesi|jesini]], entrando dal livello del fiume Sentino, scoprì il passaggio verso i rami più interni della Grotta del Fiume, inoltrandosi in una fitta rete di gallerie, cunicoli, pozzi e grotte per una lunghezza di circa {{M|5|ul=km}}<ref>{{Cita web|url=https://www.frasassigsm.it/la-grotta-del-fiume/|titolo=La Grotta del Fiume|autore=Gaia Pignocchi}}</ref>.
=== La scoperta della Grotta Grande del Vento ===
[[File:I primi speleologi esploratori della Grotta Grande del Vento di Frasassi.jpg|thumb|Da sinistra: Giuseppe Gambelli, Giancarlo Cappanera, Fabio Sturba dopo aver raggiunto la Sala delle Candeline di Frasassi, fotografati da Maurizio Bolognini]]
La
Inizialmente gli scopritori si trovarono in questa grande grotta al buio totale e le attrezzature
▲Inizialmente gli scopritori si trovarono in questa grande grotta al buio totale e le attrezzature allora esistenti non permisero loro di scendere fino alla base della cavità sottostante, quindi si stimò l'altezza della grotta lanciando un sasso e misurando il tempo di caduta. Un primo approssimativo calcolo portava all'inaspettata altezza di oltre 100 m. Successivamente gli esploratori si dotarono di attrezzature adeguate e esplorarono l'immenso spazio, che venne chiamato "Abisso Ancona" in onore della città degli scopritori. La notizia della scoperta fu diffusa tramite stampa, ed è da questo momento che inizia la notorietà al grande pubblico delle Grotte di Frasassi.
[[File:Genga04.jpg|thumb|300px]]▼
Si riportano alcune frasi tratte dal Corriere Adriatico del 6 ottobre 1971, quando gli speleologi erano già arrivati a scoprire la Sala delle Candeline.
{{citazione|Il gruppo speleologico anconetano ha individuato l'apertura di una grandissima grotta [...] le dimensioni della grotta sono talmente grandi che occorreranno numerose ispezioni per stabilirne l'ampiezza. Secondo le prime indicazioni sembra che sia una delle più grandi finora scoperte nel nostro paese e comunque fra le prime in una ipotetica classifica mondiale. Il gruppo ha ora in animo di effettuare una ispezione con permanenza in loco di almeno una settimana|[[Corriere Adriatico]] del 6 ottobre 1971}}
In effetti le esplorazioni continuarono per tutto il resto dell'anno. L'8 dicembre [[1971]] venne scoperto un collegamento tra la Grotta del Fiume e la Grotta Grande del Vento, che venne ribattezzato "Condotta dei fabrianesi", e si creò così il
Le scoperte si susseguirono negli anni e numerosi altri ambienti più o meno accessibili furono scoperti ed esplorati dagli [[Speleologo|speleologi]]. Al momento il complesso delle grotte di Frasassi ha una lunghezza di oltre
▲In effetti le esplorazioni continuarono per tutto il resto dell'anno. L'8 dicembre [[1971]] venne scoperto un collegamento tra la Grotta del Fiume e la Grotta Grande del Vento, che venne ribattezzato "Condotta dei fabrianesi", si creò così il Complesso carsico "Fiume-Vento".
L'apertura al pubblico del complesso di gallerie presentò non pochi problemi di ordine tecnico, che ebbero inizio già dai calcoli necessari per stabilire il punto esatto in cui scavare il tunnel di accesso. Si assunse il compito e la responsabilità delle misurazioni l'ingegner Aldo Neroni Mercati di Fabriano a cui in seguito venne affidato dall'Amministrazione del Comune di Genga l'incarico di progettazione dell'opera (a ricordo del suo lavoro, è affissa una piccola lapide all'ingresso delle grotte). Il percorso fu studiato con la massima cura e nel rispetto dell'ambiente, evitando soprattutto di danneggiare le concrezioni. L’Abisso Ancona venne aperto al pubblico il primo settembre 1974<ref name=verastoria/>.
▲Le scoperte si susseguirono negli anni e numerosi altri ambienti più o meno accessibili furono scoperti ed esplorati dagli [[Speleologo|speleologi]]. Al momento il complesso delle grotte di Frasassi ha una lunghezza di oltre 40 km. Oltre all'Abisso Ancona, sono note la "Sala 200", così chiamata perché è un corridoio di 200 metri, la "Sala delle Candeline", che deve il nome alle numerose stalagmiti cilindriche di piccole dimensioni circondate da un anello di roccia che ricordano delle candeline su un piattino, la "Sala Bianca" il cui colore è dovuto a numerosi strati di [[calcite]] pura, la "Sala dell'Orsa" per un masso presente in essa che grazie all'[[erosione]] millenaria dell'[[acqua]] ha assunto, in maniera completamente casuale, la vaga forma di un'[[Orso|orsa]], la "Sala dei Pagliai" e la "Sala dell'Infinito", così denominata perché ha una forma irregolarmente circolare e durante le prime esplorazioni gli speleologi vi persero l'orientamento e si ritrovarono a girare intorno alla sala diverse volte prima di trovare un'uscita, come se fossero in un percorso infinito.
Il progetto originale includeva anche una galleria di ritorno all'aperto che sarebbe dovuta sfociare a livello della strada da cui si era partiti (di questo progetto figura la rappresentazione nella bacheca situata all'ingresso attuale della Grotta Grande)<ref>{{Cita news|autore = Aldo Neroni Mercati|titolo = Le insidie nascoste in grotta|pubblicazione = L'azione|data = 13 febbraio 2010|url = https://www.yumpu.com/it/document/view/16140441/a1-primapmd-lazione/17|accesso = 29 marzo 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160311143003/https://www.yumpu.com/it/document/view/16140441/a1-primapmd-lazione/17|dataarchivio = 11 marzo 2016|urlmorto = no}}</ref>.▼
All'interno delle grotte di Frasassi c'è, durante tutto l'anno, una [[temperatura]] costante di {{M|14|
== La genesi ==
Circa un milione di anni fa il [[Sentino|fiume Sentino]] scorreva molto più in alto nella gola rispetto alla quota attuale, le sue acque penetravano all'interno di [[Faglia|grandi faglie]] dentro al banco di [[Calcare|calcare massiccio]] che forma la Gola di Frasassi. Queste acque fredde incontravano risalite di [[Acido solfidrico|acqua sulfurea]] con la quale si miscelavano e questa miscelazione aumentava in maniera esponenziale la dissoluzione della roccia calcarea, creando enormi vuoti e generando nei millenni successivi tutto il sistema di grotte.<ref>{{Cita web|url=http://www.frasassi.com/GrotteGenesi.aspx?L=IT|titolo=Grotte di Frasassi|accesso=2019-09-03|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191022142622/http://www.frasassi.com/GrotteGenesi.aspx?L=IT|dataarchivio=22 ottobre 2019|urlmorto=no}}</ref>
▲Il progetto originale includeva anche una galleria di ritorno all'aperto che sarebbe dovuta sfociare a livello della strada da cui si era partiti (di questo progetto figura la rappresentazione nella bacheca situata all'ingresso attuale della Grotta Grande)<ref>{{Cita news|autore = Aldo Neroni Mercati|titolo = Le insidie nascoste in grotta|pubblicazione = L'azione|data = 13 febbraio 2010|url= https://www.yumpu.com/it/document/view/16140441/a1-primapmd-lazione/17}}</ref>
▲All'interno delle grotte di Frasassi c'è, durante tutto l'anno, una [[temperatura]] costante di {{M|14|-|°C}} e un'[[umidità relativa]] prossima al 100%.
[[File:Grotte di Frasassi - Canne d'Organo.jpg|thumb|Le "Canne d'Organo"]]▼
[[File:Grotte di Frasassi - il Pozzo.jpg|thumb|Uno dei pozzi naturali profondi 25 m]]▼
== Stalattiti e stalagmiti ==
▲[[File:Grotte di Frasassi - Canne d'Organo.jpg|thumb|verticale|Le "Canne d'Organo"]]
All'interno delle cavità carsiche si possono ammirare delle sculture naturali, formatesi ad opera di stratificazioni calcaree nel corso di 190 milioni di anni grazie all'opera dell'acqua e della roccia. L'acqua, veicolando il biossido di carbonio nelle rocce calcaree, crea un processo chimico che da origine all'idrogenocarbonato di calcio, un sale che esiste solamente in soluzione [H2O+CO2+CaCO3 = Ca(HCO3)]. Tale fenomeno determina il trasferimento di piccole quantità di carbonato di calcio da un posto all'altro e, nel corso di uno [[stillicidio]] che dura millenni, finisce per formare delle concrezioni di notevoli dimensioni e di forme completamente casuali e a volte anche curiose. Le concrezioni si dividono in [[Stalagmite|stalagmiti]] (colonne che crescono progredendo dal basso verso l'alto) e [[Stalattite|stalattiti]] (che invece scendono dal soffitto delle cavità).▼
▲[[File:Grotte di Frasassi - il Pozzo.jpg|thumb|verticale|Uno dei pozzi naturali profondi 25 m]]
▲All'interno delle cavità carsiche si possono ammirare delle sculture naturali, formatesi
Le forme e le dimensioni di queste opere naturali hanno stimolato la fantasia degli speleologi, i quali dopo averle scoperte le hanno "battezzate" denominandole in maniera curiosa. Tra le stalattiti e le stalagmiti più famose ricordiamo: i "Giganti", il "Cammello" e il "Dromedario", l'"Orsa" (un masso che a seguito della millenaria erosione ha assunto la vaga forma di un orso), la "Madonnina", la "Spada di Damocle" (la stalattite più grossa, di 7,40 m di altezza e 150 cm di diametro), le "piccole cascate del Niagara", la "Fetta di pancetta" (di colore rosa chiaro) e la "Fetta di lardo" (completamente bianca, per via della [[calcite]]), l'"Obelisco" (stalagmite alta 15 metri al centro della Sala 200), le "Canne d'organo" (concrezioni conico-lamellari che devono il loro nome al fatto che se vengono colpite dall'esterno risuonano), il "Castello delle streghe".
All'interno delle grotte sono presenti anche dei laghetti in cui ristagna l'acqua dello stillicidio e dei "pozzi", cavità cilindriche profonde fino a 25 m che possono raccogliere l'acqua o convogliarla verso piani carsici inferiori.
Riga 69 ⟶ 61:
Nelle grotte non penetra in alcun punto la luce naturale superficiale, pertanto l'illuminazione è completamente artificiale e utilizza solo luci bianche fredde, cioè che non producono calore verso le concrezioni (come già detto la temperatura è costante). Le uniche luci non di questo tipo sono quelle azzurre usate per mettere in evidenza i pozzi e i laghetti.
==Fauna delle grotte==
Nel complesso delle grotte sono state censite ben 67 [[specie]] di animali, alcune delle quali [[endemismo|endemiche]] di questo [[ecosistema]] ipogeo.<ref name=Fauna>{{cita web|autore=Associazione culturale Scoiattolo rampante|titolo=Principali specie animali della zona speleologica di Frasassi
Sono presenti decine di specie diverse di [[chiroptera|pipistrelli]], con una colonia di oltre 12
Fra gli invertebrati merita infine una menzione la presenza
== Ricerca scientifica ==
All'interno delle grotte di Frasassi si svolgono esperimenti scientifici di [[cronobiologia]]. Tra gli [[Speleologia|speleologi]] che hanno trascorso più tempo all'interno delle grotte si ricorda [[Maurizio Montalbini]].
== Le altre grotte vicine ==
Noti principalmente agli speleologi, sopra, sotto e di fronte alla grotte di Frasassi sono presenti altri tre gruppi di grotte<ref>{{Cita web |url=http://www.frasassigsm.it/schema-e-pianta-del-sistema-sotterraneo-della-gola-di-frasassi-e-del-suo-complesso-carsico-fiume-vento/ |titolo=Le grotte nella zona di Frasassi - |accesso=12 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170212165706/http://www.frasassigsm.it/schema-e-pianta-del-sistema-sotterraneo-della-gola-di-frasassi-e-del-suo-complesso-carsico-fiume-vento/ |dataarchivio=12 febbraio 2017 |urlmorto=no }}</ref>:
la "Grotta del fiume"<ref>{{Cita web |url=http://www.frasassigsm.it/la-grotta-del-fiume/ |titolo=La Grotta del fiume - |accesso=12 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170212165708/http://www.frasassigsm.it/la-grotta-del-fiume/ |dataarchivio=12 febbraio 2017 |urlmorto=no }}</ref>, scoperta nel 1948, la grotta "Buco cattivo", scoperta nel 1949<ref>{{Cita web |url=http://www.turismo.marche.it/Guida/Sport/Title/Genga-Grotta-il-Buco-Cattivo/IdPOI/10595/C/042020 |titolo=Grotta del "Buco Cattivo" - |accesso=12 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170213000701/http://www.turismo.marche.it/Guida/Sport/Title/Genga-Grotta-il-Buco-Cattivo/IdPOI/10595/C/042020 |dataarchivio=13 febbraio 2017 |urlmorto=sì }}</ref>, e il complesso di grotte "Grotta Beata Vergine-Grotta del Mezzogiorno", noto da secoli<ref>Memoria su la Grotta di Frasassi – Vito Procaccini Ricci – Senigallia – 1809 – edito Pel Lazzarini - pagg- 33-49
[https://archive.org/stream/memoriasulagrott00proc#page/32/mode/2up/search/pierosara]</ref>, che attraversa il monte Frasassi dal lato del fiume, partendo dal [[Tempio del Valadier]] fino all'altro lato verso [[Pierosara]]<ref>Le grotte della "Beata Vergine e del "Mezzogiorno" - [http://www.parcogolarossa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=107&Itemid=107] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170213000713/http://www.parcogolarossa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=107&Itemid=107|data=13 febbraio 2017}}.</ref>.
A circa 20 km di distanza si trova la [[grotta di Monte Cucco]], ubicata sull'[[Monte Cucco (Umbria)|omonima montagna]], la quale anch'essa rappresenta un importante sistema carsico esteso per diverse decine di chilometri.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* ''Memoria su la grotta di Frasassi nei contorni di Fabriano dipartimento del Musone dell'italico regno di Vito Procaccini Ricci'', Senigallia, pel Lazzarini, 1809 ([http://id.sbn.it/bid/PUVE016204 SBN], [https://hdl.handle.net/2027/uiuo.ark:/13960/t9p280k95 Hathi Trust], [https://books.google.it/books?id=msdbAAAAQAAJ GB], [https://archive.org/details/memoriasulagrott00proc Archive])
* ''Montagna di Frasassi'', appendice di ''Piceno Annonario, ossia Gallia Senonia illustrata'', Antonio Brandimarte, Roma, presso Antonio Boulzaler, 1825 ([[:s:Piceno Annonario, ossia Gallia Senonia illustrata/Appendice|Leggi su Wikisource]])
* ''La caverna ossifera di Frasassi presso Fabriano per l'ing. cav. Francesco De-Bosis'', Ancona, Tip. Mengarelli, 1872 ([http://id.sbn.it/bid/ANA0305928 SBN])
* ''Scoperte paleoetnologiche nelle grotte del monte Ginguno detto volgarmente di Frasassi e nei dintorni di Fabriano (Marche) : memoria / [di] Aurelio Zonghi'', Ancona, Tip. del Commercio, 1872 ([http://id.sbn.it/bid/UBO2575450 SBN])
* ''La grotta del monte Ginguno detta di Frasassi - Canto'', Vincenzo Rotondo da Fabriano, Ancona, Tip. del Commercio, 1873 ([[:s:La grotta del monte Ginguno detta di Frasassi - Canto|Leggi su Wikisource]])
* ''Grotta di Frasassi nei subappennini dell'Italia centrale'', Ascanio Ginevri Blasi, Bologna, Società Tipografica dei Compositori, 1875 ([[:s:Grotta di Frasassi nei subappennini dell'Italia centrale|Leggi su Wikisource]])
* ''Sugli scavi eseguiti nella caverna detta di Frasassi (provincia d'Ancona) / memoria di G. Scarabelli Gommi Flamini'', Roma, Tipi del Salviucci, 1880 ([http://id.sbn.it/bid/LO10834778 SBN])
* ''Nuovi sepolcri italici ed armi litiche scoperte nella provincia di Bologna. Frammenti di stoviglie scoperte nella grotta di Frasassi presso Fabriano in provincia di Ancona / E. Brizio'', Roma, Tip. della R. Accademia dei Lincei, 1893 ([http://id.sbn.it/bid/UBO1452234 SBN])
* ''Ricordi di Frasassi / Italo Gengarini'', stampa 1899 (Fabriano : Stab. tip. Gentile) ([http://id.sbn.it/bid/ANA0005158 SBN])
* ''Frasassi e dintorni : notizie storiche lette il giorno 8-6-1924 / Onofrio Angelelli'', Fabriano, Premiata Tipografia Economica, 1924 ([http://id.sbn.it/bid/CUB0021197 SBN])
* ''Fra dirupi e caverne : (Frasassi-S. Vittore) / Carlo Canavari'', Fabriano, Ed. Gentile, 1949 ([http://id.sbn.it/bid/CUB0151259 SBN])
* ''La zona speleologica di San Vittore di Frasassi / Mario Marchetti'', Ancona, Gruppo Speleologico Marchigiano, [Guida generale delle Marche,1950] (Ancona : tip. E. Venturini) ([http://id.sbn.it/bid/ANA0406421 SBN])
* ''Frasassi o del libro segreto / Natale Anconetani'', Jesi e la sua valle, stampa 1968 ([http://id.sbn.it/bid/SBL0094154 SBN])
* ''La gita a Frasassi nel 1872 / Nicola Beri'', Nuova ed. / con prefazione e note del prof. Romualdo Sassi, Fabriano, Arti grafiche Gentile, stampa 1969 ([http://id.sbn.it/bid/CFI0294381 SBN])
*''Abisso Ancona (Frasassi,cronaca di una scoperta) /'' Fabio Sturba, Gruppo Speleologico Marchigiano C.A.I Ancona. Editore: Affinità elettive 2021.
*''La Grande Grotta del Vento (Come in una favola solo a noi Frasassi aprì lo scrigno più grand''e) / Geologo Giuseppe Gambelli, Gruppo Speleologico Marchigiano, Ancona. ARAS edizioni, 2016.
*''La scoperta di Frasassi: memorie di uno speleologo fortunato.'' Giancarlo Cappanera, Gruppo Speleologico Marchigiano CAI Ancona. Amazon 2023, ISBN 9798861762076
== Voci correlate ==
* [[Carsismo]]
* [[Stalattite]] e [[stalagmite]]
* [[Stillicidio]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.frasassigsm.it|Perché e come fu scoperta la "Grotta Grande del Vento" di Frasassi.}}
{{Grotte Italia}}
Riga 101 ⟶ 119:
[[Categoria:Geografia della provincia di Ancona]]
[[Categoria:Genga]]
[[Categoria:
| |||