Locomotiva FS 245: differenze tra le versioni

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{{Box treno/Diesel
|Nome = FS 245
|Immagine = E245-2272 shuter 2.jpg
|Didascalia = Diesel da manovra 245.2272 ''idrodinamica'' a bielle
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione = [[1963]] (prima ordinazione)
|Anno_Costruzione = [[1965]] - [[1987]]
|Anni_di_Esercizio = Dal [[1966]] - oggi
|Quantità_Prodotta =
|Costruttore = Cantieri Navali Riuniti, Reggiane, OM, Jenbach, Badoni, Greco, Ferrosud, IMER
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento =
|Dimensioni = {{M|9 240|m9240|mul=mm}} × ?? × 4  100
|Capacità =
|Piano_del_Ferro =
|Passo_tra_carrelli = 4  000 mm
|Passo_dei_carrelli = 2  500 mm + 1  500 mm
|Peso_In_Servizio = 245.6001-6009: 43,4&nbsp; [[Tonnellata|t]]<br />245.2001-2020: 48 t
|Peso_Aderente =
<br />245.2001-2020: 48&nbsp;t
|Peso_Vuoto =
|Peso_Aderente=
|Peso_Vuoto=
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio = C
|Diametro_Ruota = 1&nbsp; 040 mm
|Distribuzione =
|Rapporto_di_trasmissione =
|Potenza_Massima = {{M|440|k|Wul=kW}} UIC (motore tarato da FS a 370 kW)
|Potenza_Continuativa = 275 kW
|Sforzo_Trazione_Massimo =
|Sforzo_Avviamento =
|Velocità_Massima = {{M|64||ul=km/h}}<br />{{M|32||ul=km/h}} in manovra
|Alimentazione =gasolio Gasolio
|Autonomia =
}}
{{Box treno/Chiusura}}
Le '''locomotive del gruppo 245''' delle [[Ferrovie dello Stato]] sono locomotive di rodiggio ''C'' a [[Scartamento ferroviario|scartamento]] normale, con [[motore Diesel]] e trasmissione idrodinamica (ed in parte idrostatica), che dal [[1963]] prestano servizio da manovra negli impianti ferroviari [[italia]]ni. Sono state costruite in grande numero ed in varie serie diverse in tempi ed ordinazioni successive.
[[File:FS 245 series locomotive.JPG|thumb|upright=1.3|Diesel da manovra 245, serie 6010-6124 ''idrodinamiche'']]
[[File:D245 6008 in sosta a Rovigo.jpg|thumb|upright=1.3|Diesel da manovra 245, prima serie 6001-6009]]
 
Le '''locomotive del gruppoFS 245''' delle [[Ferrovie dello Stato]] sono locomotive di rodiggio ''C'' a [[Scartamento ferroviario|scartamento]] normale, con [[motore Diesel]] e trasmissione idrodinamica (ed in parte idrostatica), che dal [[1963]] prestano servizio da manovra negli impianti ferroviari [[italia]]ni. Sono state costruite in grande numero ed in varie serie diverse in tempi ed ordinazioni successive.
==Storia==
Il folto ed eterogeneo gruppo di locomotive da manovra 245 nasce dall'esigenza delle [[Ferrovie dello Stato]] italiane di ammodernare il proprio parco di rotabili sostituendo nel contempo le sempre più antieconomiche [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] che oltre ai consumi elevati di carbone richiedevano un equipaggio di due agenti di macchina e tutta una struttura di accudienza e manutenzione nei [[deposito locomotive|depositi]]. All'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] il Servizio Materiale e Trazione di Firenze approntò un progetto in collaborazione con l'affermata azienda [[austria]]ca produttrice di locomotive [[Jenbacher Werke]]; dopo un periodo di prova di un prototipo nel [[1963]] venne consegnata una piccola serie di 9 unità, costruite su licenza dalla [[Officine Meccaniche della Stanga]] di Padova; queste vennero immatricolate come ''245.6001-6009'' ed assegnate ai compartimenti ferroviari di [[Milano]] e di [[Venezia]].<ref>{{cita|Tronconi, ''Gruppo 245: i prototipi''||iT9}}</ref> La loro caratteristica principale era un cambio idraulico Voith L24 e l'innovativa trasmissione mediante [[Giunto cardanico|alberi cardanici]] e i [[Riduttore di velocità|ponti riduttori]] sulle sale montate. In seguito la trasmissione Voith L24, costruita su licenza in italia della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]], venne applicata a tutte le locomotive da manovra fino all'avvento delle [[Locomotiva FS D.255|D255]].
 
== Storia ==
Nello stesso periodo le FS effettuarono un ordinativo, a più riprese per complessive 58 unità, alla [[Antonio Badoni Lecco|Badoni]] di [[Lecco]] anch'essa prestigiosa azienda produttrice di locomotive da manovra che aveva sviluppato una sua offerta di ''245'' ma con trasmissione ''idrostatica'' e biella di accoppiamento dei 3 assi. Queste entrarono in servizio tra il [[1964]] e il [[1968]] e vennero immatricolate come 245.0001-0058.<ref>{{cita|Tronconi, ''Gruppo 245: le idrostatiche''||iT10}}</ref> Badoni propose alcune di queste locomotive, con l'identificazione "Tipo X", anche ad alcune ferrovie private tra cui la [[SATTI]].
Il folto ed eterogeneo gruppo di locomotive da manovra 245 nasce dall'esigenza delle [[Ferrovie dello Stato]] italiane di ammodernare il proprio parco di rotabili sostituendo nel contempo le sempre più antieconomiche [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] che oltre ai consumi elevati di carbone richiedevano un equipaggio di due agenti di macchina e tutta una struttura di accudienza e manutenzione nei [[deposito locomotive|depositi]]. All'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] il Servizio Materiale e Trazione di Firenze approntò un progetto in collaborazione con l'affermata azienda [[austria]]ca produttrice di locomotive [[Jenbacher Werke]]; dopo un periodo di prova di un prototipo nel [[1963]] venne consegnata una piccola serie di 9 unità, costruite su licenza dalla [[Officine Meccaniche della Stanga]] di Padova; queste vennero immatricolate come ''245.6001-6009'' ed assegnate ai compartimenti ferroviari di [[Milano]] e di [[Venezia]].<ref>{{citaCita|Tronconi, ''Gruppo 245: i prototipi''||iT9}}.</ref> La loro caratteristica principale era un cambio idraulico Voith L24 e l'innovativa trasmissione mediante [[Giunto cardanico|alberi cardanici]] e i [[Riduttore di velocità|ponti riduttori]] sulle sale montate. In seguito la trasmissione Voith L24, costruita su licenza in italia della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]], venne applicata a tutte le locomotive da manovra fino all'avvento delle [[Locomotiva FS D.255|D255D.255]].
 
Nello stesso periodo le FS effettuarono un ordinativo, a più riprese per complessive 58 unità, alla [[Antonio Badoni Lecco|Badoni]] di [[Lecco]] anch'essa prestigiosa azienda produttrice di locomotive da manovra che aveva sviluppato una sua offerta di ''245'' ma con trasmissione ''idrostatica'' e biella di accoppiamento dei 3 assi. Queste entrarono in servizio tra il [[1964]] e il [[1968]] e vennero immatricolate come 245.0001-0058.<ref>{{citaCita|Tronconi, ''Gruppo 245: le idrostatiche''||iT10}}.</ref> Badoni propose alcune di queste locomotive, con l'identificazione "Tipo X", anche ad alcune ferrovie private tra cui la [[SATTI]].
Alla fine del [[1963]] valutato, il positivo riscontro pratico nell'esercizio delle ''245'' del progetto Jenbach, le ferrovie ordinarono un lotto di 155 locomotive che vennero dette di ''tipo unificato'' (cioè del tipo con trasmissione idrodinamica ''Voith'' e alberi cardanici) all'industria coinvolgendo nella commessa i ''Cantieri Navali Riuniti'', le ''Reggiane'' e la OM; le consegne iniziate nel [[1966]] si conclusero nel [[1970]].
 
Alla fine del [[1963]], valutato, il positivo riscontro pratico nell'esercizio delle ''245'' del progetto Jenbach, le ferrovie ordinarono un lotto di 155 locomotive che vennero dette di ''tipo unificato'' (cioè del tipo con trasmissione idrodinamica ''Voith'' e alberi cardanici) all'industria coinvolgendo nella commessa i ''Cantieri Navali Riuniti'', le ''Reggiane'' e la OM; le consegne iniziate nel [[1966]] si conclusero nel [[1970]].
Per un breve periodo le FS acquisirono tre locomotive [[Locomotiva Jung R 42 C|Jung R42C]] di proprietà dell'impresa Lagorara di Genova immaticolandole nel gruppo D245.8001-8003. Le locomotive confluirono poi nel parco locomotive dell'Autorità portuale del Porto di Genova perdendo l'immatricolazione FS.
 
Per un breve periodo le FS acquisirono tre locomotive [[Locomotiva Jung R 42 C|Jung R42C]] di proprietà dell'impresa Lagorara di Genova immaticolandole nel gruppo D245245.8001-8003. Le locomotive confluirono poi nel parco locomotive dell'Autorità portuale del Porto di Genova perdendo l'immatricolazione FS.
Tra il [[1973]] e il [[1980]] una nuova commessa di costruzione di D245 fu assegnata a varie industrie come [[IMER]], [[Ferrosud]], [[Greco (azienda)|Greco]] e Badoni. La serie, ultima per il gruppo, venne immatricolata come 245.2101-2237 e fu frutto della progettazione della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]] di Pistoia che decise di equipaggiare la locomotiva con la più tradizionale trasmissione a bielle seppur modernizzata con l'adozione di [[Cuscinetto (meccanica)|cuscinetti a rulli]].<ref>{{cita|Tronconi, ''Gruppo 245: il modello attuale''||iT14}}</ref> In seguito furono costruite ulteriori unità di tale serie, cioè le 245.2238-2286, consegnate entro il 1987, portando il numero totale della serie 2100 a 186 unità (in sostituzione dell'ulteriore unità 245.2287 prevista in ordine, venne fornito il prototipo [[Locomotiva 255|255.2101]]).<ref>{{cita|Nascimbene e Vanni, ''FS Trenitalia. Locomotive Diesel''|p. 95|LocoDiesel}}</ref>
 
Tra il [[1973]] e il [[1980]] una nuova commessa di costruzione di D245245 fu assegnata a varie industrie come [[IMER]], [[Ferrosud]], [[Greco (azienda)|Greco]] e Badoni. La serie, ultima per il gruppo, venne immatricolata come 245.2101-2237 e fu frutto della progettazione della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]] di Pistoia che decise di equipaggiare la locomotiva con la più tradizionale trasmissione a bielle seppur modernizzata con l'adozione di [[Cuscinetto (meccanica)|cuscinetti a rulli]].<ref>{{citaCita|Tronconi, ''Gruppo 245: il modello attuale''||iT14}}.</ref> In seguito furono costruite ulteriori unità di tale serie, cioè le 245.2238-2286, consegnate entro il 1987, portando il numero totale della serie 2100 a 186 unità (in sostituzione dell'ulteriore unità 245.2287 prevista in ordine, venne fornito il prototipo [[Locomotiva FS D.255|255.2101]]).<ref>{{citaCita|Nascimbene e Vanni, ''FS Trenitalia. Locomotive Diesel''|p. 95|LocoDiesel}}.</ref>
Nel [[1986]] la 245.2014 fu trasformata nel prototipo del nuovo gruppo di locomotive Diesel da manovra [[Locomotiva FS 250|250.2001]]<ref>''Notizie flash", in ''I treni oggi'', 7 (1986), n. 63, p. 5.''</ref> che presentava come principale caratteristica l'adozione della nuova trasmissione Voith L3r4 all'epoca ampiamente diffusa sulle locomotive da manovra dei maggiori costruttori europei.
 
Nel [[1986]] la 245.2014 fu trasformata nel prototipo del nuovo gruppo di locomotive Diesel da manovra [[Locomotiva FS 250|250.2001]]<ref>''Notizie flash", in ''I treni oggi'', 7 (1986), n. 63, p. 5.''.</ref> che presentava come principale caratteristica l'adozione della nuova trasmissione Voith L3r4 all'epoca ampiamente diffusa sulle locomotive da manovra dei maggiori costruttori europei. Nei primi [[anni 2000]] vennero sostituiti i motori delle macchine della serie 245.6010-6124 con degli Isotta Fraschini V 1712 NF.<ref name=":0">{{Cita news|autore=Beppe Tronconi|titolo=L'ammodernamento delle locomotive 245.6|pubblicazione=[[I Treni|iTreni]]|data=2 novembre 2022|pp=16-22}}</ref>
==Caratteristiche==
 
Nel [[2019]] venne ordinata un'operazione di ammodernamento per 25 macchine (con opzione per ulteriori 20) del parco [[Mercitalia Shunting & Terminal]] della serie 245.6010-6124. Oltre alla rimotorizzazione con motore [[Volvo Penta]] TAD1384VE, le macchine oggetto di queste modifiche subirono il cambiamento della logica dall'originale basata su sistemi elettromeccanici a una numerica basata su microprocessori oltre a vare modifiche sia meccaniche che elettriche per ridurre l'obsolescenza. Il 13 febbraio 2021 venne consegnata la prima unità trasformata.<ref name=":0" />
 
== Caratteristiche ==
Sotto la denominazione di ''locomotiva 245'' sono state immatricolati rotabili che di comune avevano soltanto il rodiggio e la meccanica di massima. Si possono suddividere in due grandi categorie:
* Le ''idrostatiche'' della Badoni con ununa [[Trasmissione (meccanica)|trasmissione fluidodinamica]] ad alta pressione ''Hydro-Titan'' e la trasmissione di moto a biella di accoppiamento; appartengono a questa serie le 245.0001-0058.
 
* Le ''idrodinamiche'' derivate dalle Jenbach con cambio idrodinamico e trasmissione ad alberi cardanici e le serie successive con trasmissione a bielle.
 
Le prestazioni della locomotiva, di tutto rispetto, permettono il traino in manovra di 1000 t su pendenza massima del 3 per mille.
La locomotiva è dotata di impianto frenante a ceppi ad [[aria compressa]] con [[freno]] [[Westinghouse]]. Anche le sabbiere sono azionate ad aria compressa.Tutte le locomotive con cambio idrodinamico Voith L24 erano dotate di un selettore della gamma di velocitá "alta" o "bassa" ovvero 64&nbsp;km/h o 32&nbsp;km/h utilizzabili per i servizi di manovra o le tradotte in linea.
 
La locomotiva è dotata di impianto frenante a ceppi ad [[aria compressa]] con [[Freno continuo automatico Westinghouse|freno]] [[Westinghouse]]. Anche le sabbiere sono azionate ad aria compressa. Tutte le locomotive con cambio idrodinamico Voith L24 erano dotate di un selettore della gamma di velocitávelocità "alta" o "bassa" ovvero 64&nbsp; km/h o 32&nbsp; km/h utilizzabili per i servizi di manovra o le tradotte in linea.
''D245.0001-0058''
 
''D245245.0001-0058''
 
La serie 245.0000 montava la trasmissione brevettata ''Hydro-Titan'' di tipo idrostatica composta da una [[Pompa fluidodinamica|pompa]] e motore idraulici interconnessi da tubazioni ad alta pressione. L'inversione di marcia era ottenuta mediante la variazione dell'orientamento dei pistoncini del motore. Questa tipologia di trasmissione poteva agire anche da freno idrostatico. Il motore diesel era un OM.
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A partire dal [[1975]] le locomotive ''idrostatiche'' sono state modificate a causa della onerosità di manutenzione, unificandole alle altre mediante lo smontaggio del sistema idrostatico e adottando la trasmissione Voith L24 al pari delle altre unità idrodinamiche.
 
''D245245.6001'' - 6009
 
La serie 245.6000 presentava trasmissione idraulica Voith, [[Giunto cardanico|alberi cardanici]] e ponti riduttori; il motore diesel era unoa Jenbach2 JWtempi 600costruito consu [[Motorelicenza adalla dueJenbach tempi|cicloDiesel 2srl tempi]]a Bolzano.
 
''D245245 <nowiki>''unificate''</nowiki>''
 
Le locomotive di serie <nowiki>''</nowiki>unificate<nowiki>''</nowiki> condividevano le stesse soluzioni sviluppate da Jenbach per i prototipi, con la differenza dei ponti di trasmissione di costruzione differente. Per la serie 6010-6124 il motore era il medesimo Jenbach JW 600 [[Motore a due tempi|ciclo due temptempi]]<nowiki/>i, la serie 1001-1020 montava un motore [[Mercedes-Benz]] Mb836 costruito da [[Fiat]] su licenza, la serie 2001-2020 montava un motore [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]] ID36. Le D245245.1001-1020 originariamente nacquero con una trasmissione OM tipo S, anche in questo caso le FS decisero successivamente per l'adozione dell'ormai prescelta Voith L24.
 
''D245245.2101''-2286
 
La serie 245.2100 venne completamente rivista a partire dalla trasmissione del moto seppure il cambio e il motore rimase lo stesso delle D245245.2000; le bielle, piuttosto insolite per una locomotiva progettata negli anni '70, vennero installate su cuscinetti creando cosícosì una soluzione moderna.
 
''D245245.8001-8003''
 
Le locomotive Jung R42C confluite nel gruppo D245245.8000 erano fortemente diverse dalle contemporanee D245245.6000 o D245245.0000; il cambio era il più grande Voith L37 a tre velocitávelocità, all'epoca il più diffuso sul mercato tedesco (equipaggia ad esempio le famose [[Locomotiva V60|V60]] delle DB). Il motore era un MAN W8V turbo da 440 CV.
 
''Unificazione delle motorizzazioni''
 
A partire dagli anni '90 per le D245245.6000 venne avviato un programma unificazione delle motorizzazioni che prevedeva la rimozione del vecchio JW 600 a due tempi a favore del BRIF ID36.
 
== Ripartizione per costruttore ==
* Locomotiva 245.0001-0058: [[Antonio Badoni Lecco|Antonio Badoni]]/[[Officine Meccaniche (azienda)|OM]]
* Locomotiva 245.6001-6009: [[Officine Meccaniche della Stanga]]/[[Jenbacher Werke]]
* Locomotiva 245.8001-8003: [[Arnold Jung Lokomotivfabrik]]
* Locomotiva 245.2001-2020: [[Officine Meccaniche Reggiane]]/[[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]]
* Locomotiva 245.6010-6124: [[Cantieri Navali Riuniti]]/[[Officine Meccaniche (azienda)|OM]]/[[Jenbacher Werke]]
* Locomotiva 245.1001-1020: [[Officine Meccaniche (azienda)|OM]]/[[FIAT]]-[[Mercedes-Benz]]
* Locomotiva 245.2101-2237: Antonio Badoni/[[Greco (azienda)|Greco]]/[[Ferrosud]]/[[IMER]]
 
== Unità assegnate a Mercitalia Rail ==
Dal 2017 le locomotive 245 assegnate a Mercitalia Rail (ex Trenitalia Cargo) sono in totale 105<ref>{{Cita news|lingua=ita|nome=Lorenzo|cognome=Pallotta|autore=|url=http://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/826-mercitalia-rail-la-situazione-aggiornata-del-parco-mezzi|titolo=Mercitalia Rail: la situazione aggiornata del parco mezzi|pubblicazione=Ferrovie.Info|data=|accesso=16 maggio 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
* 4 Locomotori 245 assegnati al deposito di Bologna San Donato.
* 2 Locomotori 245 assegnati al deposito di Catania.
* 9 Locomotori 245 assegnati al deposito Cervignano Smistamento.
* 13 Locomotori 245 assegnati al deposito di Livorno.
* 7 Locomotori 245 assegnati al deposito Maddaloni Marcianise Smistamento.
* 26 Locomotori 245 assegnati al deposito Milano Smistamento.
* 1 Locomotore 245 assegnato al deposito di Palermo.
* 2 Locomotori 245 assegnati al deposito di Taranto.
* 21 Locomotori 245 assegnati al deposito Torino Orbassano.
* 14 Locomotori 245 assegnati al deposito di Verona.
 
==Note==
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==Bibliografia==
* {{bibliografia|LocoDieselcita libro|autore=Angelo Nascimbene e Luca Vanni, ''|titolo=FS Trenitalia. Locomotive Diesel'', |città=Albignasego, |editore=Duegi Editrice, |anno=2002, |p. =95, |ISBN =978-60-01275-63-0|cid=Nascimbene e Vanni}}
{{bibliografia| iT9|Beppe Tronconi, ''Gruppo 245: i prototipi'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 2 (1981), n. 9, pp. 14-19}}
* {{bibliografia|iT10cita pubblicazione|autore=Beppe Tronconi, ''|titolo=Gruppo 245: lei idrostatiche'', in ''prototipi|rivista=[[I Treni Oggi]]'', |volume=2 (|anno=1981), n. 10, |numero=9|pp. 26 e ss.=14-19|cid=iT9}}
* {{bibliografia|iT12cita pubblicazione|autore=Beppe Tronconi, ''|titolo=Gruppo 245: ille tipo unificato'', in ''[[idrostatiche|rivista=I Treni Oggi]]'', |volume=2 (|anno=1981),|numero=10|pp=26 n.e 12, ppss. 20-26|cid=iT10}}
{{bibliografia|iT14|* Beppe Tronconi, ''Gruppo 245: il modellotipo attualeunificato'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 2 (1981), n. 1412, pp. 22 e ss20-26.}}
* {{bibliografia|iT16cita pubblicazione|autore=Beppe Tronconi, ''|titolo=Gruppo 245: leil tremodello Jung'', in ''[[attuale|rivista=I Treni Oggi]]'', 3 (1982), n. 16, |volume=2|anno=1981|numero=14|pp. 30=22 e ss.|cid=iT14}}
{{bibliografia|iT161|* Beppe Tronconi, ''LocomotiveGruppo 245: unificatele tre Jung'', in ''[[I Treni]] Oggi'', 163 (19951982), n. 16116, pp. 17-25}}30 e ss.
{{bibliografia|* iT9|Beppe Tronconi, ''GruppoLocomotive 245: i prototipiunificate'', in ''[[I Treni Oggi]]'', 216 (19811995), n. 9161, pp. 1417-19}}25.
{{bibliografia|LocoDiesel|Angelo Nascimbene e Luca Vanni, ''FS Trenitalia. Locomotive Diesel'', Albignasego, Duegi Editrice, 2002, p. 95, ISBN 978-60-01275-63-0}}
 
==Voci correlate==
* [[Lista dei rotabiliRotabili italiani]]
* [[Locomotiva Jung R 42 C]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonspreposizione =Category:FS 245sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|httphttps://scalaenne.wordpress.com/2013/05/25/austriache-in-italia-fs-225-6000-e-218-6098-235-6000-e-245-6000-le-jenbacher/|Foto, storia e dettagli delle FS 245.600x, e FS 245.600x nel modellismo}}
 
{{Locomotive diesel FS}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:FS 245}}
{{VoceLibro|Sestopedia - Locomotive Breda}}
{{Portale|trasporti}}
 
[[Categoria:Locomotive diesel italiane|FS 245]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalle Officine Meccaniche Reggiane]]
[[Categoria:Locomotive costruite dalla Antonio Badoni Lecco]]