Lo [[Schnorchel]] era un'appendice, in grado di alzarsi ed abbassarsi dal ponte di un sommergibile, che permetteva il deflusso dei gas di scarico dei motori [[diesel]]. In questa maniera il [[sommergibile]], navigando ad una minima profondità e con lo Schnorchel alzato, non era più obbligato a stare in superficie per ricaricare le batterie con i motori. Si eliminò così anche il pericolo di esser individuati da radar e aerei. Inoltre il battello poteva così navigare sempre (virtualmente) sott'acqua alternando Schnorchel e motori [[diesel]] al funzionamento esclusivo tramite batterie. Montato principalmente sugli [[U-Boot]] durante la [[seconda guerra mondiale]], lo Schnorchel aveva principalmente due difetti: 1- i suoi fumi di scarico potevano segnalare al nemico (come poi si verificò in alcuni casi) la presenza del sommergibile in immersione 2- lo Schnorchel in funzione costava al sommergibile una velocità ridotta in immersione. L'idea venne sperimentata con buoni risultati nel 1925 da sommergibili italiani su idea del capitano [[Pericle Ferretti]].