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{{EmittenteTV
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|didascalia = Logo di Telebari
|paese = {{ITA}}
|lingua = [[lingua italiana|italiano]]
|tipologia = [[televisione generalista|generalista]]
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|editore= [[Dante Mazzitelli]]▼
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|direttore = Maddalena Mazzitelli
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'''Telebari
Nel 1975 l'emittente disponeva di uno studio televisivo molto ben attrezzato per l'epoca, ubicato in posizione diversa rispetto a quella attuale. Era dotato di n.2 telecamere da studio Ampex CC-452 più una Sony AVC-4200 CE. Le immagini venivano registrate su n.2 videoregistratori reel-to-reel Ampex VPR-
le trasmissioni avevano inizio alle ore 20.00, con un rullo pubblicitario preceduto da una sigla in bianco e nero realizzata con manichini snodati in legno, inquadrati in dissolvenza l'uno sull'altro in modo da simulare un'animazione. Se ne occupò l'allora regista Paolo Longo che era anche un creativo fotografo. Dopo il rullo pubblicitario andava in onda il Notiziario, condotto a rotazione da Nino Pezzilli, Vito Di Bari (oggi docente di Design e Management dell'Innovazione presso Politecnico di Milano e Università Bocconi, nonché collaboratore di Italia Uno e Discovery Channel), Vittorio Marrucci, Vittorio Stagnani (oggi affermato scrittore), Vito Carbone (poi passato in Rai), Anton Giulio Abruzzese e da Carmen De Napoli (che è stata anche l'annunciatrice principale della rete, in alternanza con Jenny Vernole fino al 1976
▲==Storia dell'emittente==
▲'''Telebari''' è la prima tv locale via etere d'Italia nel [[1973]]: tra i fondatori c'è il giornalista [[Paolo Longo]] (poi corrispondente da [[Pechino]] della [[Rai]]).
▲Nel 1975 l'emittente disponeva di uno studio televisivo molto ben attrezzato per l'epoca, ubicato in posizione diversa rispetto a quella attuale. Era dotato di n.2 telecamere da studio Ampex CC-452 più una Sony AVC-4200 CE. Le immagini venivano registrate su n.2 videoregistratori reel-to-reel Ampex VPR-5800 che registravano su nastro da 1".
▲le trasmissioni avevano inizio alle ore 20.00, con un rullo pubblicitario preceduto da una sigla in bianco e nero realizzata con manichini snodati in legno, inquadrati in dissolvenza l'uno sull'altro in modo da simulare un'animazione. Se ne occupò l'allora regista Paolo Longo che era anche un creativo fotografo. Dopo il rullo pubblicitario andava in onda il Notiziario, condotto a rotazione da Nino Pezzilli, Vito Di Bari (oggi docente di Design e Management dell'Innovazione presso Politecnico di Milano e Università Bocconi, nonché collaboratore di Italia Uno e Discovery Channel), Vittorio Marrucci, Vittorio Stagnani (oggi affermato scrittore), Vito Carbone (poi passato in Rai), Anton Giulio Abruzzese e da Carmen De Napoli (che è stata anche l'annunciatrice principale della rete, in alternanza con Jenny Vernole fino al 1976, anno in cui quest'ultima abbandonò e lasciò Carmen nel ruolo di unica annunciatrice, ricoperto per moltissimi anni). Nel 1976 si aggiunse al gruppo di giornalisti anche una giovane Marida Lombardo Pijola, oggi nota scrittrice e opinionista a livello nazionale (va detto che molti collaboratori di Telebari hanno poi ottenuto soddisfazioni professionali negli anni successivi). Dopo il Notiziario, il palinsesto prevedeva quasi sempre un film, seguito dalla Riedizione del Notiziario (così definita, quella che era la replica registrata su Ampex da 1 pollice). Facevano eccezione le telecronache degli incontri di calcio del Bari, realizzati sia in casa che in esterna grazie ad un vtr portatile da 3/4 di pollice e con la telecronaca di Beppe Capano.
Lo staff di Telebari nel 1975 prevedeva una serie di figure professionali impegnate nei ruoli cardine dell'emittente. L'amministratore unico Ing. Orfeo Mazzitelli era affiancato dall'avv. Antonio Amendola, che si occupava degli aspetti legali che in quel particolare periodo di lancio per l'emittenza privata era questione assai cruciale. Direttore del notiziario e dei servizi giornalistici era l'avvocatessa Maria Amendola, a capo di una redazione già ricca di elementi che, come detto, si sarebbero distinti nella loro carriera giornalistica. La segreteria di produzione era affidata ad Annamaria Salerni, la quale si occupava dell'organizzazione generale, del palinsesto e delle pubbliche relazioni.
Nel 1976 nasce la prima trasmissione in prime time trasmessa in diretta (in bianco e nero) dagli studi di Telebari: si tratta di "Ascenaperta", condotta da Gianni Roman con l'accompagnamento musicale del maestro [[Mimì Uva]] col suo complesso. Particolarità di questa trasmissione è che rappresentò l'esordio televisivo per molti comici e cabarettisti baresi: [[Gianni Ciardo]], Ninni Di Lauro, [[Nicola Pignataro]], [[Mariolina De Fano]], [[Nico Salatino]], solo per citarne alcuni. Questo palcoscenico si rivelò per loro molto importante, data l'audience che garantiva (non va dimenticato che nel periodo 1975-76,
Nel 1977-78 fu la volta di "E buttati", una vera e propria rassegna di volti nuovi che si cimentavano davanti alle telecamere per contendersi la vittoria finale.
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Iniziarono i primi tentativi di syndication con la disponibilità dell'emittente barese a trasmettere alcuni programmi distribuiti su tutto il territorio nazionale, tra gli altri un contenitore di cartoons per la fascia pomeridiana e diversi telefilms americani di successo.
Fino al [[1979]] Telebari trasmette gli incontri di calcio del
Negli anni ottanta, in pieno boom dei networks nazionali, l'emittente continua a fornire contenuti locali mantenendo il proprio storico marchio con la caravella. Viene utilizzato il nuovo studio denominato "Teatro Telebari", con la vaga forma di un'arena, che ospiterà le successive produzioni.
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Nel [[1992]] si affermano le fiction comiche ''"Filomena Coza Depurada"'' con [[Toti & Tata]] con testi ideati da [[Gennaro Nunziante]] (poi regista di ''"[[Cado dalle nubi]]", "[[Che bella giornata]]" e "[[Sole a catinelle]]"''), e ''"Mazza & Panella"'' con il presentatore di finte televendite ''Mazza'' ([[Antonio Stornaiolo]]) e il suo aiutante Ciro ''Panella'' ([[Emilio Solfrizzi]]), due attori poi affermati in tv.
Nel [[1997]], nasce la sitcom con [[Dante Marmone]] e [[Tiziana Schiavarelli]], ''Il Festival di San Romolo'' (di cui l'anno dopo realizzano il sequel su
Dal 2012, con il potenziamento dei social e del web, Telebari sbarca online con un sito dedicato alle notizie, oltre che ai propri programmi on demand e i canali social dedicati. Dal 2019 voce ufficiale della SSC Bari con l'acquisto delle radiocronache.
== Loghi ==
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File:Tele bari.png|Vecchio logo di Telebari.
File:Telebari.jpg|Attuale logo di Telebari.
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== Note ==
<references />
{{Reti TV Puglia}}
{{Reti TV Basilicata}}
{{Portale|Puglia|Televisione}}
[[Categoria:Reti televisive della Puglia]]
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