Mărțișor: differenze tra le versioni
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'''Mărțișor''' (pron. mərʦiʃor) è una tradizionale festa che celebra l'inizio della [[primavera]] corrispondente al 1
In genere si regalano piccoli amuleti (''Mărțișor'') alle fidanzate, mogli, figli, sorelle. Tali amuleti consistono in gioielli od oggetti decorati con cuori, fiori o animali avvolti in un nastro rosso che rappresenta la primavera che sta per avere inizio e bianco che rappresenta l'inverno appeno terminato.<ref>{{Cita web|url=http://www.martisor.ca/|titolo=Martisor|autore=Martisor music ensemble|accesso=3 marzo 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080302044925/http://www.martisor.ca/|dataarchivio=2 marzo 2008}}</ref>▼
▲[[Image:Martisor simple.svg|thumb|Esempio di regalo Mărțișor]]
== Storia ==▼
▲'''Mărțișor''' (pron. mərʦiʃor) è una tradizionale festa che celebra l'inizio della [[primavera]] corrispondente al 1° marzo. Si celebra in [[Romania]], [[Moldavia]], [[Bulgaria]], [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]] e in [[Grecia]] (Μάρτης - Martis). Il nome deriva dal diminutivo di "Marzo" (in [[Lingua rumena|rumeno]] ''Martie'') ed ha il significato di "piccolo" o "caro Marzo".
Le origini della festa del marțișor non sono note esattamente, ma la sua presenza sia nel popolo rumeno sia nel bulgaro (ove è nota come мартеница, ''[[Marteniza]]'') è considerata come substrato comune daco-trace, anteriore alla romanizzazione per i primi e alla slavizzazione per i secondi, anche se leggende popolari danno altre origini, per esempio, per i Bulgari è legata alla fondazione
La leggenda di Mărțișor (''legendă Mărțișorului'' in rumeno) e il significato del 1º marzo rimandano ai tempi in cui la civiltà dei Daci onorava la rinascita della natura in un modo simile a quello di oggi.
▲In genere si regalano piccoli amuleti (''Mărțișor'') alle fidanzate, mogli, figli, sorelle. Tali amuleti consistono in gioielli od oggetti decorati con cuori, fiori o animali avvolti in un nastro rosso e bianco.<ref>{{Cita web|url=http://www.martisor.ca/|titolo=Martisor|autore=Martisor music ensemble|accesso=3 marzo 2008}}</ref>
▲Considerato un portafortuna è un simbolo d'amore, di buonaugurio.
Fin dai tempi antichi, al primo giorno di marzo sono stati attribuiti significati mistici sul benessere previsto per l'anno in corso. Martisor, un oggetto artigianale con un filo bianco e rosso, riveste il ruolo di un talismano protettivo che bilancia la lotta tra il bene e il male.
▲== Storia ==
▲Le origini della festa del marțișor non sono note esattamente, ma la sua presenza sia nel popolo rumeno sia nel bulgaro (ove è nota come ''Marteniza'') è considerata come substrato comune daco-trace, anteriore alla romanizzazione per i primi e alla slavizzazione per i secondi, anche se leggende popolari danno altre origini, per esempio, per i Bulgari è legata alla fondazione della loro prima khanato sul Danubio, nell'anno 681.
Nelle tradizioni rumene, c'è tutta una serie di leggende sul martisor e le ragioni della sua celebrazione. Una fra queste racconta di come Dochia (ricordato nel [[calendario bizantino]] come Martyr Evdokia), al pascolo con il suo gregge di pecore, abbia legato un picciolo di pera trovato per caso nel campo, il 1º marzo. Così, sarebbe diventato la prima persona nella storia a indossare un martisor all'inizio della primavera. Per questo motivo, in alcune regioni non si lavora il 1º marzo, in modo da non turbare [[Baba Dochia]], che scaccerà l'inverno e il gelo.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
*[[Marteniza]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* [https://web.archive.org/web/20111107060615/http://www.ecolife.ro/articole/traditii/martisorul-straveche-sarbatoare-carpatina-a-anului-nou.html Martisorul, straveche sarbatoare carpatina a Anului Nou] in ''Eco Life Portal''
▲{{portale|festività|romania}}
[[Categoria:Cultura della Romania]]
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