Scala Fenicia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(18 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
|nome = Scala Fenicia
|nomiPrecedenti =
▲{{tmp|opera urbana}}
|altriNomi =
[[File:Phoenician Steps Capri.jpg|thumb|Guardando giù dalla scala Fenicia, con Capri sullo sfondo.]]▼
|immagine = Phoenician_Steps_Capri.jpg
La '''scala Fenicia''' di [[Capri (Italia)|Capri]] è una lunga e ripida [[scala (architettura)|scalinata]] in [[Roccia|pietra]] che unisce il centro abitato di Capri con quello di [[Anacapri]]. Fu probabilmente realizzata dai [[colonia greca|coloni greci]], mentre gli studiosi ritengono ormai inverosimile l'ipotesi [[fenici]]a.▼
▲
|siglaStato = ITA
|città = Capri
|circoscrizione =
|distretto =
|quartiere =
|cap = 80073
|tipo = Scala
|lunghezza = 1,7 km
|superficie =
|pavimentazione =
|intitolazione =
|progettista =
|costruzione =
|demolizione =
|inizio =
|fine =
|intersezioni =
|interesse =
|trasporti =
|linkMappa =
|nomeMappa =
|didascaliaMappa =
|latDecimale =
|longDecimale =
|coordinate regione =
}}
▲La '''scala Fenicia''' di [[Capri (Italia)|Capri]] è una lunga e ripida [[scala (architettura)|scalinata]] in [[Roccia|pietra]] che unisce il
È composta attualmente da 921 scalini, per una lunghezza totale di 1,7 km.<ref name=cr/>▼
La strada ha rappresentato per molti secoli, fino all'inaugurazione della [[strada carrozzabile|carrozzabile]] nel 1877, l'unica via di accesso ad Anacapri, che si trova a circa 300 metri sul livello del mare (cfr. ''ana'' dal [[Lingua greca|greco]]: sopra) ed è tuttora servita solo da un paio di [[Approdo|approdi]], entrambi assai disagevoli. La scala consentiva di raggiungere Anacapri a coloro che sbarcavano sull'isola in prossimità del porto caprese della [[Marina Grande (Capri)|Marina Grande]].▼
== Storia ==
[[File:Scala Fenicia.jpg|thumb|left|Panoramica della Scala Fenicia che si inerpica sul costone roccioso]]
Come già accennato nell'incipit, la Scala Fenicia è un residuo della presenza dei greci sull'isola, che la costruirono intorno al VII e VI secolo a.C. L'appellativo «Fenicia», invece, è dovuto alle manie toponomastiche degli ambienti eruditi partenopei del Seicento che, nel fervore della cosiddetta ''feniciomania'', hanno dato vita ad una serie di ricostruzioni storiche arbitrarie tese a dimostrare forzatamente la presenza di fenici a Capri; ciò ha portato all'individuazione di presunte evidenze semitiche nell'isola, di natura etimologica, toponimica e archeologica (e, quindi, all'attribuzione della costruzione della Scala proprio ai fenici).<ref>{{cita pubblicazione|autore=Eduardo Federico|titolo=I Fenici e Capri: messa a punto e prospettiva|opera=Almanacco Caprese|editore=Edizioni La Conchiglia|numero=5}}</ref>
▲
Essa veniva utilizzata anche per il trasporto dei [[Materiale da costruzione|materiali edili]] utilizzati per la costruzione delle [[Casa|abitazioni]] anacapresi, faticosa {{citazione necessaria|attività nella quale erano impegnate soprattutto le donne; gli uomini, infatti, erano dediti soprattutto all'agricoltura ed alla pastorizia, lavori che li occupavano in campagna dalla mattina presto fino al tardo pomeriggio inoltrato.}}▼
▲Essa veniva utilizzata anche per il trasporto dei [[Materiale da costruzione|materiali edili]] utilizzati per la costruzione delle [[Casa|abitazioni]] anacapresi, faticosa
La scala Fenicia ha potuto godere in tempi recenti di un eccellente [[restauro]] ed è oggi inserita in tutti gli [[architettura paesaggistica|itinerari paesaggistici]] dell'isola, anche perché termina in prossimità della [[Villa San Michele (Capri)|villa San Michele]] di [[Axel Munthe]] ad Anacapri, anch'essa una tappa obbligata di tutti i ''tour'' organizzati sull'[[Capri (isola)|isola azzurra]].▼
▲La scala Fenicia
== Percorso ==
[[File:Treptele Feniciene din Anacapri2.jpg|thumb|Alcuni turisti mentre percorrono la Scala: sullo sfondo si nota la Porta della Differenza|left]]
La Scala Fenicia ha inizio nel borgo di [[Marina Grande]], in prossimità dell'attuale contrada Torra, zona densa di orti e vigneti. Attraversa quindi un'area boschiva abbastanza fitta, per poi aumentare gradualmente di altitudine. A metà percorso, in particolare, è situata un'antica cappella dedicata a sant'[[Antonio di Padova]], il santo protettore di Anacapri, anche detta «cappella dei marinai» in quanto vi ardeva un fuoco che la rendeva un eccellente punto di riferimento per i marinai che navigavano di notte. La piazzola naturale sulla quale è collocato il luogo di culto probabilmente già esisteva in epoca romana, come sottolineano le diverse evidenze murarie.<ref name=cr/>
Superata la cappella di Sant'Antonio, la Scala continua ad inerpicarsi sul ripido costone roccioso, per poi superare i pilastri che reggono la moderna strada rotabile e costeggiare la rupe di Capodimonte. Durante la salita, inoltre, è possibile osservare diverse croci di grandi dimensioni scavate nella roccia; eseguite nel XVII secolo per volontà dei [[Diocesi di Capri|vescovi di Capri]], queste incisioni svolgono una funzione [[apotropaica]], come protezione del luogo dagli spiriti maligni ma soprattutto dalla caduta di massi, fenomeno che ha da sempre travagliato l'isola.<ref name=cr/> Il termine del percorso è segnato dalla cappella di San Michele e dalla Porta della Differenza, eretta per delineare il confine tra Capri e Anacapri.<ref>{{cita web|url=http://www.comunedianacapri.it/it/s/la-scala-fenicia|editore=Comune di Anacapri|accesso=16 giugno 2016|titolo=La Scala Fenicia|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160404005613/http://www.comunedianacapri.it/it/s/la-scala-fenicia|dataarchivio=4 aprile 2016}}</ref>
{{clear}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
▲È composta attualmente da 921 scalini, per una lunghezza totale di 1,7 km.
{{portale|architettura|Capri|trasporti}}
|