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<!-- {{nota disambiguand|descrizione=altre informazioni sulll'omonimo architetto|titolo=[[Ignazio Guidi (architetto)]]}} -->
{{Carica pubblica
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Ignazio Guidi
|immagine = Ignazio Guidi.jpg▼
|istituzione=Senato del Regno
|didascalia = Ritratto di Ignazio Guidi
|carica = [[Senato del Regno (Italia)|Senatore del Regno d'Italia]]
|luogo_nascita = [[Roma]]
|mandatoinizio =
|data_nascita = 31 luglio [[1844]]
|mandatofine =
|luogo_morte = [[Roma]]
|legislatura = [[Senatori della XXIV Legislaturalegislatura del Regno d'Italia|XXIV]] ▼
|data_morte = 18 aprile [[1935]]
|gruppo parlamentare =
|titolo = Laurea in lettere ▼
|professione = Docente universitario ▼
▲|legislatura = [[Senatori della XXIV Legislatura del Regno d'Italia|XXIV]]
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|sito = {{Senatori Regno}}
▲|titolo di studio = Laurea in lettere
|alma mater =
▲|professione = Docente universitario
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Ignazio, Filippo, Giuseppe, Gioacchino, Luigi
|Cognome = Guidi
|Sesso = M
|Epoca2 = 1900
|Attività = storico
|Attività2 = accademicopolitico
|Attività3 = ebraista
|AttivitàAltre = , [[Lingue semitichesemitistica|semitista]], [[etiopistica|etiopista,]] e [[Arabistica|arabista]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , nonché [[senatore]] del [[Regno d'Italia]] dal [[30 dicembre]] [[1914]]
}}
== Biografia ==
[[Immagine:Brieven van Ignazio Guidi (1844-1935) aan Christiaan Snouck Hurgronje (1857-1936) Or. 8952 A 395.pdf|thumb|page=1|Lettera di Ignazio Guidi (1913)]]
Dopo la laurea conseguita nella [[Sapienza Università di Roma|Regia Università di Roma]], in cui fu allievo con il quasi coetaneo [[Celestino Schiaparelli]] del grande storico [[Michele Amari]], fu dal 1873 al 1876 custode del Gabinetto Numismatico del Vaticano, prima di conseguire nel 1876 l'incarico di insegnamento di “[[Lingua ebraica|Ebraico]]” e “[[Lingue semitiche]] comparate” (antica denominazione di “[[Lingue semitiche|Semitistica]]”) nell'Ateneo in cui aveva studiato.<br />
Nell'Università romana continuò ininterrottamente a insegnare già il 1º novembre 1876, come [[professore incaricato]] di “Lingue dell'Abissinia”, fino al 1919 (anno del suo collocamento a riposo).<br />Divenne professore straordinario il 18 settembre 1878 e ordinario il 5 novembre 1885 (svolgendo dal 4 maggio di quell'anno l'incarico d'insegnamento di ''Grammatica e lingua amarica''. ▼
▲Nell'Università romana continuò ininterrottamente a insegnare già ildal 1º novembre 1876, come [[professore incaricato]] di “Lingue dell'Abissinia”, fino al 1919 (anno del suo collocamento a riposo). <br />Divenne professore straordinario il 18 settembre 1878 e ordinario il 5 novembre 1885 (svolgendo dal 4 maggio di quell'anno l'incarico d'insegnamento di ''Grammatica e lingua amarica''.
Nel 1908 svolse per un semestre un insegnamento - in [[Lingua araba|arabo]] - sulla [[Letteratura araba|letteratura]], storia e geografia araba nell'[[Università del Cairo|Università khediviale]] del [[Il Cairo|Cairo]]: primo italiano a ricevere tale onorifico incarico, seguito poi da corsi svolti da [[David Santillana]], [[Carlo Alfonso Nallino]] e [[Gerardo Meloni]].
Fu dal 1878 Socio nazionale dell'[[Accademia nazionale dei Lincei]] e senatore del Regno dal 1914.
==Opere= Scritti ===
Tra i suoi numerosissimi lavori (una,<ref>Una Bibliografia, completa fino al 1911, figura a stampa sulla ''Rivista degli Studi Orientali'' dell'[[Sapienza - Università di Roma|Università diLa Roma]])Sapienza,<ref> V, pp. 4, 77-89, 216.</ref> avviati fin dal 1871, e che [[Giorgio Levi Della Vida]]<ref>''[[Oriente Moderno]]'', XV, 1935, p. 238.</ref> definì, senza mezzi termini: “imponente''imponente per mole, stupefacente per la varietà degli argomenti trattati, tipicamente monografica, severamente e rigorosamente tecnica, non agevole quindi a essere intesa ed apprezzata, se non da specialisti”specialisti'', spicca quello su “La''La sede primitiva dei popoli semiti”semitici'',<ref>''Memorie dell’dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei|Accademia dei Lincei]]'', Cl. sc. mor. III, iii, 1879, pp. 566-615.</ref> che suscitò ampio dibattito in tutto il mondo scientifico semitistico e arabistico.
Di essi si possono ricordare ''Le traduzioni dei Vangeli in arabo e in etiopico'', una ''Storia della letteratura etiopica'', l'edizione e la traduzione del ''Corpus Scriptorum Christianorum Orientalium'', il volume in [[lingua francese]] ''L'Arabie antéislamique''<ref>Parigi, 1921, 89 pp. Esso ospitava le sue 4 lezioni, svolte in un perfetto arabo classico, ad [[Alessandria d'Egitto]] e nell'Università Khediviale del Cairo.</ref> e gli articoli "''Della sede primitiva dei popoli semitici"''<ref>''Memorie'' dell'[[Accademia nazionale dei Lincei|Accademia dei Lincei]], Cl. sc. mor. III, iii, 1879, pp. 566-615.</ref> e "''La descrizione di Roma nei geografi arabi"'',<ref>In ''Archivio della [[Società romana di storia patria|Società Romana di Storia patriaPatria]]'', I, 1877, pp. 175-218.</ref> ampiamente dibattuti e ripresi in numerosi lavori successivi.
Altri suoi impegni di particolare rilevanza internazionale furono la traduzione del ''Fetha Nagast'' ("''Legislazione dei Re"'', 1879-99), un lavoro sui [[Sette dormienti di Efeso]] (1884-85),<ref>''Testi orientali inediti sopra i Sette Dormienti di Efeso''.</ref> l'edizione parziale, in 800 pagine - dall'anno del [[calendario islamico|Egira]] 65 all'anno 99 - pubblicato nel 1887, del capolavoro annalistico di [[TabariṬabarī]], edito sotto la guida di [[Michael Jan de Goeje|M. J. de Goeje]], la cura degli Indici del ''Kitāb al-Aghānī'' di [[Abu l-Faraj al-Isfahani|Abū l-Faraj al-Iṣfahānī]] (1900), la traduzione del vol. 1 (''Giurisprudenza religiosa (ʿibādāt)'' de ''Il «Mukhtaṣar»'' o ''Sommario del diritto malekita di Ḫalīl ibn Isḥāq'' (1919), opera giuridica di [[diritto islamico]] [[Malikiti|malikita]],<ref>Pubblicato a Milano da Ulrico Hoepli in due volumi, di cui il secondo realizzato da [[David Santillana]].</ref> un ''Summarium Grammaticae Arabicae meridionalis'',<ref>In ''Le Muséon'', XXXIX, [[Lovanio|Louvain]], 1926, pp. 1-32.</ref> una ''«Breve» storia della letteratura etiopica''<ref>Roma, [[Istituto per l'Oriente]], 1932, 117 pp.</ref> e un ''Vocabolario Amarico-Italiano'',<ref>Roma, 1901, XV+918 colonne, riprodotta fotomeccanicamente nel 1935 dall'Istituto per l'Oriente di Roma.</ref> tuttora considerato assai valido.
''Il «Mukhtaṣar»'' o ''Sommario del diritto malekita di Ḫalīl ibn Isḥāq'' (1919), opera giuridica di [[diritto islamico]] [[Malikiti|malikita]],<ref>Pubblicato a Milano da Ulrico Hoepli in due volumi, di cui il secondo realizzato da [[David Santillana]].</ref>, un ''Summarium Grammaticae Arabicae meridionalis''<ref>In ''Le Muséon'', XXXIX, [[Lovanio|Louvain]], 1926, pp. 1-32.</ref>, una ''«Breve» storia della letteratura etiopica''<ref>Roma, [[Istituto per l'Oriente]], 1932, 117 pp.</ref> e un ''Vocabolario Amarico-Italiano''<ref>Roma, 1901, XV+918 colonne, riprodotta fotomeccanicamente nel 1935 dall'Istituto per l'Oriente di Roma.</ref>, tuttora considerato assai valido.
Non va neppure dimenticata la sua opera di [[Codicologia|codicologo]], grazie alla sua pubblicazione dei cataloghi di [[manoscritti]] arabi, copti, persiani, siriaci e turchi delledella [[bibliotecheBiblioteca nazionale centrale di Roma]], Vittoriodella Emanuele,[[Biblioteca Angelica]] e Alessandrina,della tutte[[Biblioteca di RomaAlessandrina]] (''Cataloghi idei codici orientali di alcune biblioteche d'Italia'').<ref>Fascicolo I, Firenze, Le Monnier, 1878, pp. 5-38; 57-81; 107-108.</ref>
Numerosi i suoi allievi, dal figlio [[Michelangelo Guidi]] - insigne arabista nell'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]] - allo storico del primo [[Islam]] [[Leone Caetani]] e al [[Lingue semitiche|semitista]] e arabista [[Giorgio Levi Della Vida]], tutti appartenenti alla cosiddetta “Scuola"Scuola romana”romana", di cui Ignazio Guidi può essere considerato, a buon diritto, il "padre fondatore". Tra gli altri suoi discepoli si possono altresì ricordare il [[berberi]]sta [[Francesco Beguinot]], e gli etiopisti [[Francesco Gallina (etiopista)|Francesco Gallina]] (1861-1942), [[Carlo Conti Rossini]] ed [[Enrico Cerulli]].
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Grande ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|luogo=
}}
== Riconoscimenti ==
* Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma (7 luglio 1878)
* Accademico d'Italia
* Membro dell'Institut de France
* Membro dell'Accademia araba di Damasco
* Socio dell'Accademia della Crusca di Firenze (27 gennaio 1914)
* Socio della Società geografica italiana (1884)
* Socio fondatore della Società romana di storia patria (5 dicembre 1876)
* Socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino (3 marzo 1889)
* Socio effettivo dell'Accademia delle scienze di Torino (12 aprile 1908)
* Membro corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano (12 marzo 1896)
* ''Doctor honoris causa'' dell'Università di Berlino
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* [[Giorgio Levi Della Vida]], "L'opera orientalistica di Ignazio Guidi", in ''[[Oriente Moderno]]'', XV, 1935, pp. 236–248 (necrologio).
* Costanzo Di Marzo, "Ignazio Guidi", suin ''Annali del [[Università di Napoli "L'Orientale"|R. Istituto Superiore Orientale di Napoli]]'', VIII (1935), pp. 4–15 (necrologio)
* [[Enno Littmann]], "Ignazio Guidi", suin ''[[Zeitschrift der Deutschen Morgenländischen Gesellschaft]]'', N.F. 14 (89, 1935), pp. 119–130.
* [[Sabatino Moscati]], "Ignazio Guidi", suin ''Byzantion'', 10 (1935), pp. 794–803.
* [[Ignaty Yulianiovich Krachkovsy]], "Ignatsio Gvidi" (Ignace Guidi)", su:in ''Bulletin dell'Académie (Impériale) del Sciences de St. Pétersbourg'' (''Izvestiya Imperatorskoy Akademii Nauk''), Classe del Sciences Sociales", 1936, pp. 531–540.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni == ▼
* {{Collegamenti esterni}}
▲==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/ignazio-guidi/|Lemma dedicato a Ignazio Guidi sulla Treccani ''online''}}
*{{cita web|http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/38c577ccd5139785c1257bec004a1954/038410f8005b98264125646f005c8941|Scheda del Senato su Ignazio Guidi ''online''}}
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[[Categoria:Etiopisti]]
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[[Categoria:Professori dell'Università del Cairo]]
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[[Categoria:Accademici della Crusca]]
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