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[[File:LifeOfRaymondLull14thCentury.JPG|thumb|Manoscritto illuminato del [[XIV secolo]], riprodotto in un libro di storia dei [[Templari]]<ref>Karlsruhe, Badische Landesbibliothek, Cod. St. Peter perg. 92, folio 1v. [https://books.google.co.uk/books/about/An_Illustrated_History_of_the_Knights_Te.html?id=qEHgNAAACAAJ&redir_esc=y Manoscritto, riprodotto in "An illustrated history of the Knights Templar" di James Wasserman, Inner Traditions/Bear, 2006].</ref>]]
{{Avvisounicode}}
[[File:Mosaic Tribes.jpg|thumb|Mosaico delle 12 tribù di [[Israele]], dal muro di una sinagoga a [[Gerusalemme]]]]
Le '''[[12 (numero)#Simbologia|dodici]] [[tribù]] di [[Israele]]''' sono i dodici gruppi, legati da vincoli di parentela nei quali, secondo la tradizione [[bibbia|biblica]], si suddivideva il popolo [[ebrei|ebraico]]. Ciascuna delle tribù si riteneva discendere da uno dei dodici figli di [[Giacobbe]] (chiamato anche Israele), e ne portava il nome. Sempre secondo la tradizione, quando il [[popolo d'Israele]] scese in esilio in Egitto era in numero di 70 individui analogamente alle [[70 Nazioni]] del mondo; esso è considerato possesso particolare di [[Dio]] e lo stesso capo dei [[Profeta|Profeti]] [[Mosè]] poté scorgerne la completezza solo quando contò 600.000 individui maschi, dai 20 ai 60 anni, corrispondenti alle 600.000 [[Alfabeto ebraico|lettere ebraiche]] della [[Torah]] ({{passo biblico2|Esodo|12:37}}).
 
Durante il [[Rinascimento]] si diffuse la '''Cabala cristiana''' (o anche '''''Q'''/'''K'''abbalah cristiana'' – dall'[[ebraico]] '''קַבָּלָה''', "ricevimento" o "rendiconto") e l'interesse crebbe gradualmente fra [[Cristianesimo|cristiani]] e [[Cattolicesimo|cattolici]], alcuni dei quali pensavano potesse perfettamente inserirsi nel contesto delle rispettive [[religione|religioni]].<ref>[http://www.kabbalaonline.org/kabbalah/article_cdo/aid/380679/jewish/KABBALAH-CABALA-QABALAH.htm "KABBALAH? CABALA? QABALAH?"] da ''Jewish kabbalaonline.org''</ref>
Ciascuna tribù del popolo ebraico attorno all'[[Arca dell'Alleanza]] portava una bandiera o drappo di seta,<sup>[[#Galleria delle bandiere tribali|vedi galleria sotto]]</sup> definiti in [[ebraico]] ''degalim'', con il simbolo rappresentante.
 
Il risultato differisce in molti punti dalla [[cabala ebraica]] e si avvicina maggiormente all'[[esoterismo]].<ref name="CabCris"/>
== Origine dei nomi ==
{{vedi anche|Patriarchi ebrei}}
Nei capitoli {{passo biblico|Genesi|29}} e {{passo biblico|Genesi|30}} della [[Genesi]] si racconta il significato dei vari nomi, in modo da rispecchiare lo scontro tra le due mogli di [[Giacobbe]]: [[Lia (Bibbia)|Lia]], più vecchia e più feconda, e sua sorella [[Rachele]], la più amata, ma sterile.
 
Un'introduzione alla moderna cabala cristiana, da un punto di vista mistico, è il libro ''Cabala mistica'' di [[Dion Fortune]].
[[File:12 tribù in Israele.svg|right|thumb|upright=1.4|Suddivisione ripartizione geografica di Israele tra le 12 tribù secondo il [[Libro di Giosuè]]]]
[[File:MiddleEast.A2003031.0820.250m.jpg|thumb|310px|Medioriente (mappa satellitare)]]
 
La cabala cristiana usa procedure simili a quella ebraica come la [[ghematria]] ma utilizza, oltre che la [[lingua ebraica]], il [[Lingua greca|greco]] o il [[Lingua latina|latino]].
* [[Ruben (tribù)|Ruben]], il primogenito, il cui nome significa ''guarda: un figlio (maschio)!''., derivante anche dalla radice di [[Ghevurah]]. Era figlio di Lia.
Scopo principale della Cabala cristiana era dimostrare la verità del [[Cristianesimo]] usando questi metodi.<ref name="CabCris">{{cita libro|autore= Peter J. Forshaw |articolo= The Genesis of Christian Kabbalah - Early Modern Speculations on the Work of Creation |titolo= Hidden Truths from Eden: Esoteric Readings of Genesis 1-3 |url= https://www.academia.edu/10460846/The_Genesis_of_Christian_Kabbalah_Early_Modern_Speculations_on_the_Work_of_Creation|data=2014 |lingua=en}}</ref>
* [[Simeone (tribù)|Simeone]], secondogenito, figlio di Lia. Il suo nome significa ''JHWH mi ha udito''.
* [[Levi (Bibbia)|Levi]], terzo figlio di Lia. ''Mi si affezionerà'' significa, sperando Lia, in un avvicinamento di Giacobbe. Ma lui amava di più Rachele, sua sorella.
* [[Giuda (tribù)|Giuda]], figlio di Lia, chiamato "giovane leone". Significa ''loderò JHWH''.
* [[Dan (tribù)|Dan]] figlio di Bila, un'ancella di Rachele, poiché questa sembrava non poter avere figli. Significa ''JHWH mi ha fatto giustizia''.
* [[Neftali (tribù)|Neftali]], altro figlio di Bila: ''rivalità tra sorelle''.
* [[Gad (tribù)|Gad]], figlio di Zilpa, ancella di Lia che gridò ''per fortuna''!.
* [[Aser (tribù)|Aser]], secondo figlio di Zilpa: ''così mi diranno felice!''
* [[Issachar]], concepito da Lia, in un giorno in cui Giacobbe avrebbe dovuto appartarsi con Rachele. ''Dio mi ha dato il mio salario, per avere io dato la mia schiava a mio marito''.
* [[Zabulon (tribù)|Zabulon]], ancora Lia: ''Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli''. Dopo Zabulon Lia ebbe anche una figlia: [[Dina (Bibbia)|Dina]].
* [[Giuseppe (patriarca)|Giuseppe]], ''Dio ha tolto il mio disonore'', disse Rachele, al primo figlio.
* [[Beniamino (Bibbia)|Beniamino]], secondo e ultimo figlio di Rachele. ''Non temere'', disse lei, prima di morire. Il nome, in semitico, significa figlio della mia mano destra, capo, o reggitore del Sud (il sud sta a destra, nella geografia semita, guardando verso Gerusalemme ad occidente verso oriente, ma dal [[Qodesh haQodashim]] si guarda verso occidente).
 
Un esempio è il ''[[Pentagrammaton]]'' (nome a 5 lettere) che rappresenterebbe il nome segreto di [[Gesù]].
A questa prima struttura tribale se ne succedettero altre, tra cui [[Efraim (tribù)|Efraim]] e [[Manasse (tribù)|Manasse]], citati come figli di Giuseppe, ma adottati da Giacobbe. Queste due tribù furono a capo del [[Regno di Israele]], nato nella parte nord del Regno di [[Davide]] dopo la morte di [[Salomone]].<ref>Per riferimenti e citazioni di questa sezione, si veda ''[[Encyclopaedia Judaica]]'', ''ss.vv.''</ref>
La lettera [[Šin (lettera)|Šin <big>ש</big>]], che rappresenta lo [[spirito santo]], "scende", nel nome di [[Dio]], a comporre il nome del [[Gesù|figlio]].
Il più famoso esponente della Cabala cristiana è [[Pico della Mirandola]] che la espose nel suo ''Conclusiones philosophicae, cabalisticae et theologicae'' (''Conclusioni filosofiche, cabalistiche e teologiche'').<ref name="PeterJ">{{cita libro|autore= Peter J. Forshaw |articolo = Cabala Chymica or Chemica Cabalistica - Early Modern Alchemists and Cabala |titolo= Ambix, Vol. 60:4 |url= https://www.academia.edu/5237828/Cabala_Chymica_or_Chemia_Cabalistica_-_Early_Modern_Alchemists_and_Cabala |data=2013 |lingua=en}}</ref>
 
== StoriaOrigini ==
Il movimento fu influenzato da un desiderio di interpretare aspetti del [[cristianesimo]] ancor più misticamente dei precorsi [[Misticismo cristiano|mistici cristiani]]. I documenti [[Neoplatonismo|neoplatonici]] greci arrivarono in [[Europa]] da [[Costantinopoli]] durante il regno di [[Maometto II]]. Il [[neoplatonismo]] era prevalente nell'Europa cristiana ed era confluito nello [[scolasticismo]] dalle traduzioni di testi [[lingua greca|greci]] ed [[ebraico|ebraici]] in [[Spagna]] nel [[XIII secolo]]. Il [[Rinascimento]] fu un fenomeno di breve durata, finendo verso il [[1750]].<ref name="CabCris"/>
{{vedi anche|Dieci tribù perdute d'Israele}}
La storia delle dodici tribù inizia quando Giacobbe e la sua famiglia scese in Egitto con "70 anime" ({{passo biblico2|Genesi|46:26-27}}). In Egitto "i figli d'Israele furono fruttiferi, moltiplicarono copiosamente e divennero numerosi e si fecero straordinariamente forti" e divennero il "popolo israelita" ({{passo biblico2|Esodo|1:1-9}}). Dopo la morte di [[Giuseppe (Bibbia)|Giuseppe]] - uno dei figli di [[Giacobbe]] che era diventato vicerè dell'[[Antico Egitto]] - il [[Faraone]] oppresse gli Israeliti oberandoli con lavori forzati.
 
La Cabala cristiana "reinterpretò la dottrina cabalistica con una prospettiva decisamente cristiana, associando [[Gesù Cristo]], la sua morte e risurrezione, alle dieci [[Sephirot]]", e collegando le tre Sephirot superiori alle [[ipostasi]] della [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]] e le ultime sette "al mondo inferiore o terreno",<ref>Walter Martin, Jill Martin Rische, Kurt van Gorden, [http://books.google.de/books?id=3mVevn3NWYAC&pg=PA147#v=onepage&q&f=false ''The Kingdom of the Occult''], Nashville: Thomas Nelson 2008, pp. 147segg. URL consultato 19 maggio 2016.</ref> oppure "rendendo [[Keter]] il Creatore (o [[Spirito Santo nel Nuovo Testamento|Spirito]]), [[Chokhmah]] il [[Dio Padre|Padre]] e [[Binah (teologia)|Binah]] — la madre superna — [[Maria (madre di Gesù)|Maria]]", il che "pone Maria ad un livello divino con Dio, cosa che le [[Chiesa ortodossa|chiese ortodosse]] hanno sempre rifiutato di fare".<ref>Rachel Pollack, [https://books.google.de/books?id=Ztl-B6NxftAC&pg=PA50#v=onepage&q&f=false ''The Kabbalah Tree: A Journey of Balance & Growth''], 1ª edizione, seconda rist. 2004, St. Paul, MN: Llewellyn Publications 2004, p. 50. URL consultato 19 maggio 2016.</ref> I cabalisti cristiani cercavano di trasformare la Cabala in "un'arma dogmatica da volgere contro gli [[ebrei]] per spronarli alla conversione — iniziando con [[Raimondo Lullo]]", che lo studioso Harvey J. Hames chiama "il primo cristiano a riconoscere ed apprezzare la ''kabbalah'' come strumento di conversione", sebbene Lullo non fosse egli stesso un cabalista né esperto di Cabala.<ref name=karr1>Don Karr, [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] ([[PDF]]), p. 1. URL consultato 19 maggio 2016.</ref> La susseguente Cabala cristiana si basa più che altro su Pico della Mirandola, Johann Reuchlin e Paolo Riccio.<ref>Walter Martin, Jill Martin Rische, Kurt van Gorden: [http://books.google.de/books?id=3mVevn3NWYAC&pg=PA150#v=onepage&q&f=false ''The Kingdom of the Occult''], Nashville: Thomas Nelson 2008, p. 150.</ref>
[[Dio (ebraismo)|Dio]] "si ricordò della sua alleanza con Isacco e con Giacobbe" ({{passo biblico2|Esodo|2:24-25}}) si manifestò a [[Mosè]] e liberò gli Israeliti dal giogo d'Egitto. A quell'epoca la nazione israelita contava "seicentomila uomini capaci di camminare" ({{passo biblico2|Esodo|12:37}}), comunemente interpretato come 600.000 uomini abili (militarmente), escludendo quindi anziani, donne e bambini.
 
Dopo il [[XVIII secolo]], la Cabala si fuse con l'[[occultismo]] europeo, parte del quale aveva una base religiosa; ma la popolarità della Cabala cristiana si era ormai spenta. Alcuni tentativi sono stati fatti per ravvivarla negli ultimi decenni, in particolare in relazione al [[neoplatonismo]] dei primi due capitoli della ''[[Vangelo di Giovanni]]'', ma non è entrata nella [[mainstream|corrente principale]] del cristianesimo.<ref name="CabCris"/>
Sul [[Monte Sinai]], alla nazione israelita vennero date leggi e regolamenti - la [[Torah]] - e un [[Alleanza (Bibbia)|patto d'alleanza con Dio]]. Dopo aver vagato per 40 anni nel deserto al comando di Mosè, le dodici tribù entrarono nella terra di [[Canaan]] guidati da [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]].
 
== Precursori medievali ==
Dopo aver conquistato la terra, a ciascuna tribù venne assegnato un territorio da insediare. Durante tale periodo di insediamento, ed il successivo periodo dei [[Giudici biblici|Giudici]], non esistette un modello prdeterminato di comando tra le tribù, sebbene numerose crisi obbligarono le tribù a federarsi in azioni collaborative contro i nemici.
=== Beato Raimondo Lullo ===
{{vedi anche|Raimondo Lullo}}
[[File:Ramon Llull.jpg|thumb|Il Beato Raimondo Lullo]]
Il [[Ordine francescano|francescano]] Ramon Lull ([[Raimondo Lullo]]) (ca. [[1232]]-[[1316]]) fu "il primo cristiano a riconoscere ed apprezzare la ''kabbalah'' come strumento di conversione", sebbene "non fosse egli stesso un cabalista, né proficiente in nessun particolare approccio cabalistico".<ref name=karr1/> Non interessato alle possibilità dell'influenza erudita ebraica, che era iniziata nel tardo [[Rinascimento]], la sua interpretazione della neonata Cabala fu rispetto alle possibilità di dibattito teologico con gli [[ebrei]].
 
=== Conversi spagnoli ===
[[Silo (città)|Shiloh]]<ref>'''Shiloh''' ([[ebraico]]: שִׁלוֹ ,שִׁילֹה ,שִׁלֹה, e anche שִׁילוֹ - in {{it}} [[Traslitterazione|traslitt.]] [[Silo (città)|''Silo'']]) era un'antica città della [[Samaria]] citata dalla [[Bibbia ebraica]]. Il suo sito archeologico si trova a ''[[Tell|Tel]] Shiloh'' vicino alla moderna Khirbet Seilun e all'insediamento di Shilo Mateh Binyamin, a sud di Tirzah e a nord di Beth El. Shiloh fu il maggior centro cultuale del [[Regno di Giuda e Israele]] prima che venisse costruito il [[Tempio di Gerusalemme]]. Cfr. [http://www.jidaily.com/oMcn/e "Shiloh, Israel's Capital for 400 Years, Being Uncovered"], di Gil Ronen, 28 luglio 2010, ''[[Jerusalem Post]]''.</ref> funse da centro sacrale di tutte le tribù, che ospitando l'[[Arca dell'Alleanza]] custodita dalla famiglia sacerdotale di [[Eli (sommo sacerdote)|Eli]]. A causa di pressioni militari, gli Israeliti si sentirono costretti a rivolgersi a [[Samuele (profeta)|Samuele]] affinché provvedesse a istaurare una [[monarchia]], e [[Saul]] venne incoronato a governare tutte le tribù di [[Israele]].
Un'espressione iniziale della Cabala cristiana fu quella dei [[converso|conversi]] [[Spagna|spagnoli]], dal tardo [[XIII secolo]] fino all'[[Decreto dell'Alhambra|espulsione dalla Spagna del 1492]]. Tra questi si annovera [[Alfonso di Valladolid|Abner di Burgos (poi col nome acquisito alla conversione di Alfonso di Valladolid)]] e Pablo de Heredia. L'"Epistola dei Segreti" di Heredia è "la prima opera riconoscibile di Cabala cristiana" e venne citata da [[Pietro Colonna (letterato)|Pietro Galatino]] che influenzò [[Athanasius Kircher]]. Tuttavia la Cabala di Heredia consiste di citazioni di opere cabalistiche inesistenti e riferimenti distorti o falsi da fonti cabalistiche reali.<ref name=karr2f>Don Karr, [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] ([[PDF]]), p. 2f. URL consultato 20 maggio 2016.</ref>
 
== Cabalisti cristiani ==
Alla morte di Saul, suo figlio venne accettato da tutte le tribù come nuovo re, fatta eccezione per [[Giuda (patriarca)|Giuda]] e [[Simeone (tribù)|Simeone]] che preferirono [[Davide]]. La lotta di Davide con la Casa di Saul si concluse con la sua vittoria e tutti gli anziani si affidarono a Davide per il governo delle rispettive tribù. Egli quindi governò, inizialmente da [[Hebron]] e poi da [[Gerusalemme]], su tutte le tribù d'Israele e dopo la sua morte gli succedette il figlio, [[Salomone]]. Dopo la morte di Salomone, le tribù, ancora una volta divise secondo linee territoriali e politiche, con Giuda e di [[Beniamino (Bibbia)|Beniamino]] nel sud, fedeli alla Casa di Davide e il resto delle tribù settentrionali governate da una successione di dinastie.
La Cabala cristiana fiorì completamente durante il [[Rinascimento]] come risultato di continui studi dei testi greci e di traduzioni eseguite da ebraisti cristiani.<ref>[http://www.brill.nl/hebraic-aspects-renaissance "Hebraic Aspects of the Renaissance: Sources and Encounters"],Leiden, 2011.</ref> Anche l'invenzione della stampa giocò la sua parte in una più ampia diffusione dei testi.
 
=== RiscontriPico della ricerca modernaMirandola ===
{{vedi anche|Pico della Mirandola}}
La ricerca testamentaria moderna generalmente non accetta che le dodici tribù siano semplicemente divisioni di un'unità più vasta che si era sviluppata naturalmente da radici patriarcali. Si suppone che tale schema semplicistico si origini in realtà da speculazioni genealogiche successive, che tentavano di spiegare la storia delle tribù in termini di relazioni famigliari. L'alleanza delle dodici tribù si pensa sia maturata dall'organizzazione di tribù indipendenti, o gruppi di tribù, spinti ad unirsi per ragioni storiche. Gli [[storico|storici]] divergono riguardo a quando tale unioni delle dodici tribù sia avvenuta e quando le tribù di Israele divennero una nazione singola.
Tra i primi a promuovere la conoscenza della Cabala al di là dei circoli elitisti ebraici fu [[Giovanni Pico della Mirandola]] ([[1463]]–[[1494]])<ref>[http://www.gangleri.nl/articles/36/christian-cabala ''Christian Cabala''], su ''gangleri.nl''. URL consuktato 20 maggio 2016.</ref> studente di [[Marsilio Ficino]] presso la sua [[Accademia neoplatonica|Accademia Fiorentina]]. La sua visione sincretica del mondo si combinò col [[platonismo]], [[neoplatonismo]], [[aristotelismo]], [[ermetismo (filosofia)|ermetismo]] e Cabala.<ref>"Pico della Mirandola, Giovanni, Conte" in ''Grolier Encyclopedia of Knowledge'', volume 15, Grolier Inc., 1991. ISBN 0-7172-5300-7</ref>
 
L'operato di Mirandola rigurado alla Cabala fu ulteriormente sviluppato da [[Athanasius Kircher]] ([[1602]]–[[1680]]), prete gesuita, ermetista ed erudito eclettico; nel [[1652]], Kircher scrisse in materia sul suo ''Oedipus Aegyptiacus''. Sebbene entrambi esercitassero nell'ambito della tradizione cristiana, entrambi erano interessati all'approccio sincretico. La loro attività portò direttamente all'Occulto e alla [[Cabala ermetica]].<ref>[[Giulio Busi]], "'Who does not wonder at this Chameleon?' The Kabbalistic Library of Giovanni Pico della Mirandola", in ''Hebrew to Latin, Latin to Hebrew. The Mirroring of Two Cultures in the Age of Humanism. Colloquium held at the Warburg Institute'', Londra, 18–19 ottobre 2004, curato da G. Busi, Berlino-Torino: Nino Aragno Editore, 2006, pp. 167-196.</ref>
Una scuola di pensiero sostiene che la confederazione sia avvenuta nell'ambito del territorio verso la fine del [[Giudici biblici|periodo dei Giudici]] e l'inizio della Monarchia. Tutte le tradizioni che reputano le dodici tribù come una nazione singola già sin dalla schiavitù d'Egitto o le peregrinazioni nel deserto, sono considerate senza fondamento. Tale scuola riconosce i nomi di alcune delle tribù nei nomi di siti antichi a [[Canaan]], come le montagne di [[Neftali]], [[Efraim]], e Giuda, il deserto di Giuda, e [[Galaad (Giordania)|Gilead]]. Con il passare del tempo, coloro che abitavano in queste zone assunsero i nomi delle località.
 
Non si può dire la stessa cosa di Reuchlin, Knorr von Rosenroth e Kemper.
Altri pensano che le tribù che discesero dalla matriarca [[Lea (Bibbia)|Lea]] - cioè [[Ruben (Bibbia)|Ruben]], [[Simeone (tribù)|Simeone]], [[Levi (Bibbia)|Levi]], Giuda, [[Zabulon]] e [[Issachar]] - esistessero inizialmente come confederazione di sei tribù i cui confini a Canaan erano contigui. Solo in seguito altre tribù penetrarono nella zona, espandendosi poi in una confederazione di dodici.
 
=== Johannes Reuchlin ===
Una seconda scuola ammette che l'unione dei dodici esistesse durante le peregrinazioni nel deserto, ma che Canaan non fu conquistata da un'alleanza di queste tribù in una sola volta. Piuttosto, ci furono incursioni individuali nel territorio in vari periodi distanti tra loro. Tuttavia, l'alleanza tra le dodici tribù e la loro consapevolezza di unità nazionale scaturita da affinità etnica, storia comune, fede e pratiche sacrali, ebbe origine nel periodo precedente alla conquista della terra.
{{vedi anche|Johannes Reuchlin|Tetragramma biblico}}
[[File:Reuchlin Wappen 1530.jpg|thumb|Frontespizio di ''De arte cabalistica libri tres, iam denua adcurate revisi'' di Reuchlin, 1530]]
[[Johannes Reuchlin]] ([[1455]]–[[152]]2) fu "il seguace più importante di Pico".<ref name=karr6>Don Karr: [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] (pdf), p. 6. URL consultato 20 maggio 2016.</ref> Le sue fonti principali per la Cabala furono [[Menahem Recanati]] (''Commentario alla Torah'', ''Commentario sulle [[preghiera ebraica|preghiere]] quotidiane'') e [[Joseph Gikatilla]] (''Sha'are Orah'', ''Ginnat 'Egoz'').<ref name=karr16>Don Karr: [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] (pdf), p. 16. URL consultato 20 maggio 2016.</ref> Reuchlin sosteneva che la storia umana si dividesse in tre periodi: un periodo naturale in cui Dio si rivelò come [[El Shaddai (ebraismo)|Shaddai]] ({{ebraico|'''שדי'''}}), il periodo della [[Torah]] in cui Dio "si rivelò a [[Mosè]] tramite il nome a quattro lettere del [[Tetragramma biblico|Tetragramma]]" ('''יהוה''') ed il periodo della redenzione. Il nome a cinque lettere associato a questo periodo è il Tetragramma con l'aggiunta della [[alfabeto ebraico|lettera]] [[Šin (lettera)|Šin]] ('''ש''').<ref name=martin149>Walter Martin, Jill Martin Rische, Kurt van Gorden: [http://books.google.de/books?id=3mVevn3NWYAC&pg=PA149#v=onepage&q&f=false ''The Kingdom of the Occult''], Nashville: Thomas Nelson 2008, p. 149. URL consultato 20 maggio 2016.</ref> Questo nome, [[Pentagrammaton|YHShVH]] ('''יהשוה''' per "Gesù", sebbene la versione ebraica del nome sia ''' יהושוע'''), è anche noto come il [[Pentagrammaton]]. Il primo dei due libri sulla Cabala scritti da Reuchlin, ''De verbo mirifico'', "parla del [...] nome miracoloso di Gesù derivato dal tetragramma".<ref name=karr16/> Il suo secondo libro, ''De arte cabalistica'', è "una più ampia ed erudita escursione nei vari aspetti cabalistici".<ref name=karr17>Don Karr: [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] (pdf), p. 17. URL consultato 20 maggio 2016.</ref>
 
=== IlFrancesco numero dodiciZorzi ===
{{vedi anche|Francesco Zorzi}}
Il numero dodici non è né fittizio né il risultato di un vero sviluppo genealogico della [[Patriarca (ebraismo)|storia patriarcale]]. Si tratta di una cifra istituzionalizzata e convenzionalizzata che si trova anche in altre tribù, come ad esempio i figli di [[Ismaele]], di Naor, di Ioctan, ed [[Esaù]]. Simili modelli organizzativi riferentesi a gruppi di dodici, o anche sei, tribù, sono noti in [[Asia Minore]], [[Grecia]] e [[Italia]]. In Grecia, tali raggruppamenti erano chiamati [[Anfizionia|anfizionie]], leghe sacrali di {{polytonic|ἔθνη}} o [[polis|πόλεις]] (''polis'') che gravitavano attorno ad un particolare santuario. A ciascuna tribù veniva assegnato un turno prestabilito nell'approvvigionamento e mantenimento del tempio. I membri anfizionici facevano pellegrinaggio verso il centro religioso comune in occasioni festive. La misura esatta di corrispondenza tra l'anfizionia del mondo ellenico e la struttura duodecimale delle tribù di Israele porebbe essere causa di controversie accademiche, tuttavia non ci sono dubbi che questo modello di dodici attribuito alle tribù erabriche sia reale e fermamente radicato nella storia. Pertanto, se una delle tribù doveva ritirarsi dall'unione o essere assorbita da un'altra tribù, il numero dodici sarebbe stato conservato, sia dividendo in due una delle rimanenti tribù oppure accettando una nuova tribù nell'unione. Per esempio, quando la [[tribù di Levi]] viene considerata parte delle dodici tribù, le tribù di Giuseppe sono con siderate come una sola. Ma quando la tribù di Levi non viene citata, le tribù di Giuseppe sono contate separatamente come [[Manasse (tribù)|Manasse]] ed [[Efraim (tribù)|Efraim]]. Seguendo le stesse considerazioni duodecimali, Simeone è contata come una tribù anche dopo che è stata assorbita da Giuda, e Manasse anche quando si divide in due, viene considerata una.
[[File:Francesco Zorzi De Harmonia Mundi totius.png|thumb|Frontespizio di ''De harmonia mundi'' di [[Francesco Zorzi]]]]
[[Francesco Zorzi]], ([[1467]]–[[1540]]) fu un frate [[Ordine francescano|francescano]] veneto e "è stato considerato una figura centrale della Cabala cristiana del [[XVI secolo]] sia dai suoi contemporanei sia dagli studiosi moderni". Secondo [[Giulio Busi]], fu il cabalista cristiano più importante, secondo solo al fondatore Giovanni Pico della Mirandola. Il suo ''De harmonia mundi'', fu "un libro massiccio e curioso, ricolmo di di ermetismo, platonismo, cabalismo".<ref name=karr19>Don Karr, [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] (pdf), p. 19. URL consultato 20 maggio 2016.</ref>
 
=== Paolo Riccio ===
La confederazione delle dodici tribù era primariamente religiosa, basata sulla fede in un unico "[[Dio (ebraismo)|Dio di Israele]]" col quale le tribù avevano stabilito un "[[Alleanza (Bibbia)|patto]]" e che adoravano in un centro sacrale comune come "popolo del Signore" (per es. {{passo biblico2|Deuteronomio|7:6}}). [[Tabernacolo (ebraismo)|La Tenda del Convegno e l'Arca dell'Alleanza]] erano gli oggetti più sacri dell'unione tribale e la tradizione biblica narra che molti luoghi servivano come centri religiosi in vari periodi. Durante le peregrinazioni nel deserto, "la montagna di Dio", cioè il Sinai o Horeb, servì come tale luogo, come anche la grande oasi di Kadesh-Barnea dove le tribù rimasero per un periodo e da cui tentarono una conquista del territorio. Molti siti a [[Canaan]] vengono citati con associazioni sacre o come centri di pellegrinaggio. Alcuni di questi, come Penuel, dove Giacobbe ricevette il nome "Israele",<ref>[https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/judaica/ejud_0002_0015_0_15554.html "Penuel"], su ''[[Jewish Virtual Library]]'' - luogo dove Giacobbe combattè con "l'angelo del Signore" ({{passo biblico2|Genesi|32:31}}).</ref> Beth-El, che ospitava l'Arca, e [[Be'er Sheva]], che risale ai tempi patriarcali. Giacobbe costruì un altare a [[Sichem]] e le tribù si riunirono in quel luogo "davanti al Signore" stabilendo un'alleanza con Lui nel tempo di Giosuè ({{passo biblico2|Giosuè|24:23-25}}). Shiloh godeva di particolare importanza come sito centrale delle tribù, in cui si riunivano sotto la guida di Giosuè per suddividere la terra in lotti, e fu in quel luogo che piazzarono la Tenda del Convegno e l'Arca. La famiglia di Eli, che tracciava la propria discendenza fino ad [[Aronne]], il [[Sommo sacerdote]], officiava a Shiloh, ed era a Shiloh che gli Israeliti si recavano per le [[festività ebraiche|festività]] ed i sacrifici.
Paolo Riccio ([[1506]]–[[1541]]) "unificò i dogmi sparsi della Cabala cristiana in un sistemna internamente consistente",<ref name=martin149/> basandosi su Pico e Reuchlin e aggiungendoci "un'originale sintesi di fonti cabalistiche e cristiane".<ref name=karr23>Don Karr: [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] (pdf), p. 23. URL consultato 20 maggio 2016.</ref>
 
=== Balthasar Walther ===
La molteplicità dei luoghi cultuali solleva la questione se tutte e dodici le tribù fossero realmente concentrate in un unico [[Anfizionia|sito anfizionico]]. Potrebbe essere che, man mano che le connessioni di una tribù con l'anfizionia si indebolivano per varie ragioni, la tribù iniziava svolgere i propri rituali presso uno degli altri siti. Probabilmente, diversi siti venivano utilizzati dai vari sottogruppi delle tribù. Beer-Sheba e Hebron, per esempio, erano usati dai gruppi tribali meridionali; Shechem, Shiloh, e Gilgal erano venerati dalle tribù centrali; il santuario a [[Tel Dan|Dan]] serviva alle tribù settentrionali. La probabilità dei molti santuari viene rafforzata dal fatto che gruppi di insediamenti cananei separavano le tribù meridionali e centrali, e dividevano le tribù centrali da quelle di [[Galilea]]. È possibile che vari santuari venissero utilizzati da tribù differenti simultaneamente, mentre il santuari che ospitava l'Arca del Signore era venerata come centrale da tutte e dodici le tribù.
Balthasar Walther, ([[1558]]-ca. [[1630]]), fu un [[medico]] della [[Silesia]]. Negli anni 1598-1599, Walther intraprese un pellegrinaggio in [[Terra Santa]] per conoscere le complessità della Cabala e del [[misticismo ebraico]] dai gruppi di [[Safed]] e altrove, anche tra i seguaci di [[Isaac Luria]]. Nonostante la sua pretesa di aver trascorso sei anni in questi viaggi, sembra che invece abbia fatto solo diversi viaggi brevi. Walther stesso non produsse opere significative di Cabala cristiana, ma mantenne una voluminosa raccolta di manoscritti di opere magiche e cabalistiche. La sua importanza per la storia della Cabala cristiana risiede nelle sue idee e dottrine, che esercitarono una profonda influenza sulle opere del teosofista tedesco [[Jacob Böhme]], in particolare la sua ''Della triplice vita dell'uomo. Quaranta questioni sull'anima o Psicologia vera. Dell'incarnazione di Gesù Cristo. Sei punti teosofici. Del mistero celeste e terrestre. Degli ultimi tempi (Vierzig Fragen von der Seelen Urstand)'' (ca. 1620).<ref>Leigh T.I. Penman, ''A Second Christian Rosencreuz? Jakob Böhme’s Disciple Balthasar Walther (1558-c.1630) and the Kabbalah. With a Bibliography of Walther’s Printed Works'', in: ''Western Esotericism. Selected Papers Read at the Symposium on Western Esotericism held at Åbo, Finland, 15–17 agosto 2007.'' (''Scripta instituti donneriani Aboensis'', XX), T. Ahlbäck, ed. Åbo, Finlandia: Donner Institute, 2008, pp. 154-172. Disponibile online[http://www.scribd.com/doc/27356854/Penman-Balthasar-Walther-Jacob-Boehme-and-the-Kabbalah]</ref>
 
=== GenealogieAthanasius Kircher ===
{{vedi anche|FigliAthanasius di Noè|Popolo ebraicoKircher}}
Il secolo successivo produsse [[Athanasius Kircher]], prete gesuita tedesco, eclettico erudito. Scrisse voluminosamente in materia nel [[1652]], aggiungendo al tutto elementi ulteriori di [[Orfismo]] e di [[religione egizia|mitologia egizia]], che inserì nella sua opera, ''Oedipus Aegyptiacus''. Fu illustrata da un adattamento dell'[[Albero della vita (Cabala)|Albero della Vita]] fatto da Kircher stesso.<ref>Edward W. Schmidt, ''The Last Renaissance Man: Athanasius Kircher'', SJ. Company: The World of Jesuits and Their Friends. 19(2), inverno 2001–2002.</ref> Tale versione dell'Albero è ancora usata dalla Cabala occidentale.<ref>Rachel Pollack, [http://books.google.de/books?id=Ztl-B6NxftAC&pg=PA49#v=onepage&q&f=false ''The Kabbalah Tree: A Journey of Balance & Growth''], 1ª ed., 2ª rist., 2004, St. Paul, MN: Llewellyn Publications 2004, p. 49. URL consultato 20 maggio 2016.</ref>
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The changes which occurred in the structure of the twelve tribes and in their relative strengths, find expression in the biblical genealogies. The tribes are descended from four matriarchs, eight of them from the wives Leah and Rachel, and four from the handmaids Bilhah and Zilpah. It is a widely held view that attribution to the two wives is indicative of an early stage of tribal organization, the "tribes of Leah" and the "tribes of Rachel." The attribution of four tribes to handmaids may indicate either a lowered status or late entry into the confederation. In the list of the twelve tribes, Reuben is prominent as the firstborn, followed by Simeon, Levi, and Judah, the sons of Leah, who occupy primary positions.
 
=== Sir Thomas Browne ===
Reuben stood at the head of a tribal league and had a position of central importance among his confederates prior to the conquest of the land. On the other hand, the same tribe is inactive during the period of the Judges - it did not provide any of the judges and during Deborah's war against Sisera, Reuben "sat among the sheepfolds" and did not render any aid. Possibly, because this tribe dwelt on the fringes of the land, its links with the others were weakened and its continued existence as one of the tribes of Israel was in jeopardy.
{{vedi anche|Thomas Browne}}
[[File:Kabbala denudata sefirot.jpg|thumb|Diagramma sefirotico tratto da ''Kabbala Denudata'' di Knorr von Rosenroth]]
TIl filosofo e medico Sir [[Thomas Browne]] ([[1605]]–[[1682]]) è riconosciuto come uno dei pochi studiosi [[Inghilterra|inglesi]] della Cabala del [[XVII secolo]].<ref>{{cita libro|autore=Philip Beitchman|titolo=Alchemy of the Word: Cabala of the Renaissance|data=1998|editore=SUNY Press|isbn=9780791437384|url=https://books.google.fi/books?id=rsRICXaBuAoC&lpg=PA258&ots=9uXAPVB8Cu&dq=Alchemy%20of%20the%20Word%3A%20Cabala%20of%20the%20Renaissance&pg=PP1#v=onepage&q&f=false|pp.339-40|lingua=en}}</ref> Browne conosceva l'[[ebraico]], possedeva una copia dell'opera di [[Francesco Zorzi]] sulla Cabala cristiana altamente influente, intitolata ''De Harmonia Mundi totius'' ([[1525]]), e accennò alla Cabala nel suo discorso "Il Giardino di Ciro" (''The Quincuncial Lozenge, or Network Plantations of the Ancients, naturally, artificially, mystically considered'') e sull'[[enciclopedia]] '' Pseudodoxia Epidemica'', che fu tradotta in tedesco dall'ebraista e promotore della Cabala, Christian Knorr von Rosenroth.<ref>{{cita libro|autore=Reid Barbour|titolo=Sir Thomas Browne: A Life|data=2013|editore=Oxford University Press|url=https://books.google.co.uk/books?id=4dwVAAAAQBAJ&lpg=PA466&dq=sir%20thomas%20browne%20christian%20knorr%20von%20rosenroth&pg=PP1#v=onepage&q&f=false|pp.339-340|lingua=en}}</ref>
 
=== Christian Knorr von Rosenroth ===
Simeon was absorbed by Judah. Levi spread throughout Israel as a result of its sacral duties. Judah was cut off from the rest of the tribes by a Canaanite land strip that separated the mountains of Judah and Ephraim. Reuben's place as head of the twelve tribes was taken by the house of Joseph which played a decisive and historic role during the periods of the settlement and the Judges. Joshua came from the tribe of Ephraim. Shechem and Shiloh were within the borders of the house of Joseph. Samuel came from the hill country of Ephraim. Ephraim led the tribes in the war against Benjamin over the incident of the concubine in Gibeah. At the beginning of the Monarchy, the leadership passed to Judah . The passage in I Chronicles 5:1–2 illustrates well how the dominant position among the tribes passed from Reuben to Ephraim and from Ephraim to Judah.
Christian Knorr von Rosenroth, ([[1636]]–[[1689]]), divenne noto come [[traduttore]], commentatore e curatore di testi cabalistici; pubblicò la ''Kabbala denudata'' ("Kabbalah Unveiled", 1677–1678) in due volumi, "che praticamente da sola venne a rappresentare per l'Europa cristiana l'autentica ''kabbalah'' ([[Cabala ebraica|ebraica]]) fino a metà del [[XIX secolo]]". La ''Kabbala denudata'' contiene traduzioni [[lingua latina|latine]] di sezioni di ''[[Zohar]]'', ''[[Pardes Rimonim]]'' di [[Moses Cordovero]], ''Sha’ar ha-Shamayim'' e ''Beit Elohim'' di [[Abraham Cohen de Herrera]], ''Sefer ha-Gilgulim'' (trattato [[Cabala lurianica|lurianico]] attribuito a [[Hayim Vital]]), con commentari di Knorr von Rosenroth e Henry More; alcune edizioni susseguenti includono un riassunto della Cabala cristiana (''Adumbratio Kabbalæ Christianæ'') di F. M. van Helmont.<ref name=karr43>Don Karr: [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf ''The Study of Christian Cabala in English''] (pdf), p. 43. URL consultato 20 maggio 2016.</ref>
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=== Nazionalismo ===
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Each of the twelve tribes enjoyed a good deal of autonomy, ordering its own affairs after the patriarchal-tribal pattern. No doubt there were administrative institutions common to all the tribes, situated beside the central shrines, though information about them is exceedingly scanty. During the desert wanderings, leadership of the people was vested in the princes of each of the tribes and the elders who assisted Moses. They met and legislated for the entire people. There are references to meetings of tribal leaders and elders during the periods of the settlement and the Judges. "The princes of the congregation, the heads of the thousands of Israel" along with Phinehas the priest, conducted negotiations with the Transjordanian tribes, in the name of the entire nation. Joshua summoned "the elders, the heads, the judges, and the officers of Israel" to make a covenant in Shechem. The elders of Israel, speaking for the entire nation, requested Samuel to appoint a king. The incidents of the concubine in Gibeah and Saul's battle with Nahash the Ammonite are classic examples of joint action taken by the league of twelve tribes acting "as one man, from Dan even to Beer-Sheba, with the land of Gilead". In the one case, unified action was taken by the tribes against one of their members, Benjamin, for a breach of the terms of the covenant. The war against Nahash the Ammonite proves that the tribes were required to come to the aid of any one of the league that found itself in difficulty. Because of the sacral nature of the league, the wars of the tribes were considered "wars of the Lord". Nevertheless, the narratives in the Book of Judges regarding the battles which Israel waged against its enemies make it clear that the league must have been rather weak in those days.
 
=== Johan Kemper ===
Johan Kemper ([[1670]]–[[1716]]) fu un insegnante di [[ebraico]] presso la Università di [[Uppsala]] dal 1697 al 1716, anno della sua morte.<ref>''Messianism in the Christian Kabbala of Johann Kemper'', su ''The Journal of Scriptural Reasoning'', Volume 1, nr. 1, agosto 2001.</ref> Probabilmente fu il tutore di ebraico di [[Emanuel Swedenborg]].<ref name="Hans"/>
 
Kemper, precedentemente conosciuto come Moses ben Aaron di [[Cracovia]], si convertì dall'[[ebraismo]] al [[Luteranesimo]]. Durante il suo periodo di docenza a Uppsala, scrisse un'opera in tre volumi sullo ''[[Zohar]]'' intitolata ''Matteh Mosche'' ("Il Bastone di Mosè").<ref name="Hans">Hans-Joachim Schoeps, trad. George F. Dole, ''Barocke Juden, Christen, Judenchristen'', Berna: Francke Verlag, 1965, pp. 60-67.</ref> In tale opera cercò di dimostrare che lo ''Zohar'' contenesse la dottrina cristiana della [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]].<ref>Vedi lo studio di Elliot R. Wolfson disponibile online [http://etext.virginia.edu/journals/ssr/issues/volume1/number1/ssr01-01-a02.html].</ref>
The consciousness of national and religious unity had not yet led to a solid politico-military confederation. The Song of Deborah gives clear expression to the lack of solidarity among the tribes, for some of them did not come to the aid of the Galilean tribes. It is impossible to designate even one war against external enemies during the period of the Judges in which all the tribes acted in concert. Indeed, there are indications of intertribal quarrels and disputes. In this connection, there are scholars who hold that the judge-deliverers were not pantribal national leaders, but headed only individual tribes, or groups of them. It was only toward the end of the period of the Judges when the Philistine pressure on the Israelite tribes increased in the west and that of the Transjordanian peoples in the east, that the religionational tribal confederation assumed political and military dimensions. The Israelite tribes then consolidated as a crystallized national-territorial entity within the framework of a monarchical regime. David, Solomon, and afterward the kings of Israel and Judah tended to weaken tribal consciousness in favor of the territorial and monarchical organization. It is apparent, however, from Ezekiel's eschatological vision that the awareness of Israel as a people composed of twelve tribes had not, even then, become effaced.
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<!--- bibliografia
B. Luther, in: ZAW, 21 (1901), 37ff.; E. Meyer, Die Israeliten und ihre Nachbarstaemme (1906), 498ff.; W.F. Albright, in: JPOS, 5 (1925), 2–54; A. Alt, Die Landnahme der Israeliten in Palaestina (1925); idem, in: PJB, 21 (1925), 100ff.; idem, in: E. Sellin Festschrift (1927), 13–24; Alt, Kl Schr, 2 (1953), 1–65; M. Noth, Das System der Zwoelf Staemme Israels (1930), 85–108; W. Duffy, The Tribal History Theory on the Origin of the Hebrews (1944); Albright, Arch Rel, 102–9; C.V. Wolf, in: JBL, 65 (1946), 45–49; idem, in: JQR, 36 (1945–46), 287–95; Noth, Hist Isr, 53–137; Bright, Hist, 142–60; R. Smend, Yahweh War and Confederation (1970). IN THE AGGADAH: Ginzberg, Legends, 7 (1938), 481 (index), S.V. Tribes, the twelve.
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|title=A History of Israelite Religion, Volume I: From the Beginnings to the End of the Monarchy|publisher=Westminster John Knox Press|year=1994|origyear=Vandenhoeck & Ruprecht 1992|url=https://books.google.com/books?id=yvZUWbTftSgC&pg=RA1-PA145&lpg=RA1-PA145&dq=History+of+Israelite+Religion,+Volume+1++Albertz#v=onepage&q&f=false|isbn=978-0-664-22719-7}}
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|title=A History of Israelite Religion, Volume II: From the Exile to the Maccabees|publisher=Westminster John Knox Press|year=1994|origyear=Vanderhoek & Ruprecht 1992|url=https://books.google.com/books?id=exjyhvRy7YUC&dq=Albertz+a+history+of+israelite+religion&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|isbn=978-0-664-22720-3}}
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|title=Israel in Exile: The History and Literature of the Sixth Century B.C.E.|publisher=Society of Biblical Literature|date=2003a|url=https://books.google.com/books?id=Xx9YzJq2B9wC&dq=Rainer+Albertz,+%22Israel+in+exile%22&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|isbn=978-1-58983-055-4}}
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|last2=Becking|first2=Bob, eds.|title=Yahwism After the Exile: Perspectives on Israelite Religion in the Persian Era|publisher=Koninklijke Van Gorcum|date=2003b|url=https://books.google.com/books?id=hwExATCqwvwC&printsec=frontcover&dq=Yahwism+after+the+exile:+perspectives+on+Israelite+religion+in+the+Persian+era#v=onepage&q&f=false|isbn=978-90-232-3880-5}}
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Tale credenza lo spinse a pubblicare una traduzione letterale del [[Vangelo di Matteo]] in ebraico ed un commentario cabalistico su di esso.
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== Bibliografia ==
== Galleria delle bandiere tribali ==
* Armstrong, Allan: ''The Secret Garden of the Soul - an introduction to the Kabbalah'', Imagier Publishing: Bristol, 2008.
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* Blau, J. L.: ''The Christian Interpretation of the Cabala in the Renaissance'', New York: Columbia University Press, 1944.
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* [[Joseph Dan|Dan, Joseph]] (cur.): ''The Christian Kabbalah: Jewish Mystical Books and their Christian Interpreters'', Cambridge, Mass., 1997.
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* Dan, Joseph: ''Modern Times: The Christian Kabbalah''. In: ''Kabbalah: A Very Short Introduction'', Oxford University Press, 2006.
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* Farmer, S.A.: ''Syncretism in the West: Pico's 900 Theses (1486)'', Medieval & Renaissance Texts & Studies, 1998, ISBN 0-86698-209-4.
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* Reichert, Klaus: ''Pico della Mirandola and the Beginnings of Christian Kabbala''. In: ''Mysticism, Magic and Kabbalah in Ashkenazi Judaism'', curato da K.E.Grozinger & J. Dan, Berlino: Walter de Gruyter, 1995.
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* Swietlicki, Catherine: ''Spanish Christian Cabala: The Works of Luis de Leon, Santa Teresa de Jesus, and San Juan de la Cruz'', Univ. of Missouri Press, 1987.
 
* Wirszubski, Chaim: ''Pico della Mirandola's encounter with Jewish mysticism'', Harvard University Press, 1989.
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* [[Frances Yates|Yates, Frances A.]]: ''The Occult Philosophy in the Elizabethan Age'', Routledge & Kegan Paul: Londra, 1979.
File:Aser.JPG
File:Gade.JPG
File:Naftali.JPG
File:Dã.JPG
</gallery>
 
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File:Benjamin2.JPG
File:José.JPG
File:Zebulom.JPG
File:Issacar.JPG
</gallery>
 
== Note ==
* {{1911JewishEncyclopedia}}
{{Reflist}}
*{{JewishEncyclopedia}}
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[ChiCabala è ebreo?ebraica]]
* [[Cabala (esoterismo)]]
* [[Cronologia della storia ebraica]]
* [[EbreiEmanatismo]]
* [[GhiurEsoterismo occidentale]]
* [[Platonismo]]
* [[Dieci tribù perdute d'Israele]]
* [[Parashah]]
* [[Pentateuco]]
 
== Collegamenti esterni ==
==Altri progetti==
* [http://www.jandjo.org/HTM%20Articoli/Qabalah.pdf ''La mia Cabala - Viaggio attraverso un triennio d'incontri domenicali''], libro gratuito che riporta gli appunti del corso tenuto a Milano e a Pordenone da Abbate Gian Piero
{{interprogetto|commons=Category:Tribes of Israel}}
* {{cita web|http://www.jandjo.org/articoli.htm|Diversi articoli e informazioni sulla Cabala di Abbate Gian Piero}}
* [http://www.gangleri.nl/articles/?p=36 Christian Cabala]
* [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccinea.pdf The Study of Christian Cabala in English]
* [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/Biblios/ccineb.pdf The Study of Christian Cabala in English: Addenda]
* [http://www.digital-brilliance.com/contributed/Karr/KS/KnS.pdf Knots & Spirals: Notes on the Emergence of Christian Cabala]
* [http://www.esoteric.msu.edu/VolumeVI/KabbalahHames.htm Historical background in Christendom of 13th century Jewish Kabbalah]
 
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==Collegamenti esterni==
{{Cabala|state=collapsed}}
*{{cita web|http://www.aish.com/jl/l/b/48967016.html/|Sito con l'origine dei principali nomi ebraici}}
{{Portale|religione|cristianesimo|divinazione}}
*{{cita web|https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Judaism/tribes.html|The Twelve Tribes of Israel|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.jewishencyclopedia.com/articles/7445-hebrew|Hebrew|lingua=en}}
 
[[Categoria:Cabala]]
{{Figli di Noè}}
[[Categoria:Mistica]]
{{Popolo ebraico}}
[[Categoria:Discipline spirituali]]
{{Portale|ebraismo}}
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[[Categoria:Tribù ebraiche| Dodici tribù di Israele]]
[[Categoria:Bibbia ebraica]]
[[Categoria:Pentateuco]]
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