Paul Magès: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 9 marzo
|AnnoNascita = 1908
|LuogoMorte = ChavilleGarches
|GiornoMeseMorte = 22 settembre
|AnnoMorte = 1999
|NoteMorte = <ref>{{Cita web|https://deces.matchid.io/search?q{{=}}Paul+Mag%C3%A8s|Mages Paul Ernest Mary|lingua=fr|30 settembre 2021}}</ref>
|Epoca = XX
|Attività = progettista
|Nazionalità = francese
|Immagine = Photo portrait Paul Magès 1975.jpg
|Didascalia = Paul Magès nel 1975
}} È l'inventore della [[sospensione idropneumatica]] [[Citroën]].
 
== Biografia ==
Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, un tempo terminato il primo ciclo di studi, il giovane Paul Magès frequentò un breve corso presso una scuola professionale di [[Marsiglia]] e, a 17 anni, spedì una serie di richieste d'assunzione a varie aziende francesi. La prima a rispondere positivamente fu la Citroën che lo assunse nell'estate del [[1925]], destinandolo al "Reparto Metodo e Organizzazione" come manutentore di macchinari.
 
Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, un tempo terminato il primo ciclo di studi, il giovane Paul Magès frequentò un breve corso presso una scuola professionale di [[Marsiglia]] e, a 17 anni, spedì una serie di richieste d'assunzione a varie aziende francesi. La prima a rispondere positivamente fu la Citroën che lo assunse nell'estate del [[1925]], destinandolo al "Reparto Metodo e Organizzazione" come manutentore di macchinari.
 
La carriera professionale di Magès, anche se partita dal basso e non confortata da studi ingegneristici, fu piuttosto rapida. Grazie alla sua inventiva e capacità di risolvere problemi tecnici in modo razionale e semplice, pochi anni più tardi venne trasferito al "Reparto Supervisione" nel ''Quai de Javel'' (oggi ''[[Parc André-Citroën|Quai André-Citroën]]''), avendo così occasione di avere frequenti contatti con l'ingegnere [[Antoine Hermet]], direttore del "Reparto Sperimentazione" e braccio destro di [[Pierre-Jules Boulanger|Pierre Boulanger]]. Negli anni di collaborazione con Hermet, Magès acquisì nozioni ed esperienza sul [[Freno idraulico|sistema idraulico di frenata]], ideando vari accorgimenti per aumentarne l'efficacia e la corretta ripartizione sulle ruote.
 
Nel [[1942]] Boulanger pose Magès alla direzione del "Reparto Sviluppo", con l'incarico di studiare nuove soluzioni per i sistemi frenanti e per le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] delle vetture, nell'ottica delle future produzioni "[[Citroën 2CV|TPV]]" (''Très Petite Voiture'') e "[[Citroën DS|VGD]]" (''Vehicule à Grande Diffusion'').
 
Completata con successo la messa in produzione della "[[Citroën 2CV|2CV]]", per la nascente [[Citroën DS]] Magès propone un fantascientifico sistema di gestione delle sospensioni, dello sterzo e dell'impianto frenatefrenante, azionati da una pompa che invia olio in pressione. Il [[Almanacco di Gotha|gotha]] ingegneristico Citroën si mostrò perplesso o scettico, ma l'avveniristica soluzione di Magès venne sostenuta da altri due visionari dell'automobile, [[André Lefèbvre]] e [[Flaminio Bertoni]], responsabili del progetto "VGD", che forti del loro prestigio riuscirono a strappare il consenso a Boulanger per la sperimentazione.
 
I tre iniziarono a lavorare fianco a fianco in quel progetto che a tutti appariva come irrealizzabile, tanto che nell'entourage progettuale Citroën venivano indicati, non senza un pizzico d'ironia, come "[[i tre moschettieri]]". Tra lo scetticismo generale, una "[[Citroën Traction Avant|Traction Avant 11CV]]", modificata con sospensioni idropneumatiche, venne sperimentata sulle strade montane dell'[[Alvernia]] nel giugno [[1948]].
 
L'opera di modifica, aggiustamento e continua riprova delle varianti fu lunga e laboriosa, ma nel [[1955]] iniziò la produzione in serie della Citroën DS, considerata la vettura più innovativa nella storia dell'automobile, il cui schema progettuale fu adottato per molti modelli successivi, continuando ad essere prodotto nel nuovo millennio.
 
L'attività di Magès fu ampiamente assorbita dal costante sviluppo e miglioramento del suo sistema sospensioni-freni-sterzo, cui si dedicò per decenni. Alla fine degli [[anni 1960|anni '60]] realizzò il [[DIRAVI]] - acronimo di "''direction à rappel asservi''" - un congegno per il ritorno assistito dello sterzo, pensato per la [[Citroën SM]] e poi montato anche su alcune versioni prestigiose dei modelli "[[Citroën CX|CX]]" e "[[Citroën XM|XM]]", oltre alle [[Maserati Quattroporte II]] e [[Maserati Khamsin|Khamsin]].
 
Magès si dedicò con grande impegno anche alla progettazione e realizzazione di vetture con trasmissione idrostatica. Vari prototipi dotati di tale soluzione, su base "2CV" e "GS", furono lungamente sperimentati con successo, ma non raggiunsero la fase di produzione.
 
== Curiosità ==
* Magès tenntetenne per tutta la vita sulla scrivania un quadretto contenente un ritaglio di giornale con questo aforisma di [[Marcel Pagnol]]:
{{Citazione|Tutti credevano che questo fosse impossibile,<br />salvo un imbecille che non lo sapeva e che l'ha fatto.|Marcel Pagnol|''Tout le monde croyait que c'était impossible,<br /> sauf un imbécile qui ne le savait pas et qui l'a fait.''|lingua=fr}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
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* Jiří Fiala, ''Citroën 2CV'', Praga, Grada Publishing, 2012
 
==Collegamenti esterni==
 
* {{Collegamenti esterni}}
{{Designer automobilistici}}
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|biografie|trasporti}}
 
[[Categoria:Progettisti francesi|Magès]]
[[Categoria:Personalità del mondosettore dei trasporti|Magès]]