Bertolt Brecht: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Brecht (disambigua)|Brecht}}
{{N|registi|febbraio 2023}}{{Bio
|Nome = Bertolt
|Cognome = Brecht
|
|Sesso = M
|LuogoNascita = Augusta
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|Attività2 = poeta
|Attività3 = regista teatrale
|AttivitàAltre = , [[scrittore]] e [[saggista]]
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , fondatore del [[teatro epico]]
|Immagine = Bundesarchiv Bild 183-W0409-300, Bertolt Brecht.jpg
|Didascalia2 = {{Premio|Premio
[[File:Unterschrift Bertolt Brecht (1898–1956).png|200px]]
}}
Tra i maggiori e più influenti drammaturghi e teorici teatrali del [[XX secolo]], è ricordato soprattutto per opere quali ''[[L'opera da tre soldi]]'', ''[[Madre Coraggio e i suoi figli]]'', ''[[L'anima buona di Sezuan]]'', ''[[Vita di Galileo]]'' e ''[[La resistibile ascesa di Arturo Ui]]''.
== Biografia ==
[[File:Augsburg Brechthaus 2004.jpeg|thumb|left|Casa natale di Brecht ad
{{Citazione|Chi ha detto A, non deve necessariamente dire B: può anche riconoscere che A era sbagliato.|Bertolt Brecht<ref>Da ''Il dissidente'', II, in ''Teatro'', vol. II, p. 22.</ref>}}
Bertolt Brecht nacque al numero 8 del vicoletto Auf dem Rain, ad [[Augusta (Germania)|Augusta]], il 10 febbraio 1898, da Berthold Friedrich Brecht e Sophie Brezing, in una famiglia recentemente approdata alla borghesia; i nonni paterni erano originari del [[Baden-Württemberg|Baden]], mentre quelli materni provenivano da [[Bad Waldsee]], nell'Alta [[Svevia]]. Il padre era [[cattolicesimo|cattolico]], sua madre [[protestantesimo|protestante]] e il giovane Brecht fu educato nella fede di quest'ultima.
Il 20 marzo Bertolt venne battezzato nella [[chiesa evangelica]] ''Barfüßerkirche'' e il 18 settembre la famiglia traslocò nella nuova abitazione nella città bassa vicino a
Come città industriale e commerciale, Augusta si distingueva, oltre che per le sue imprese bancarie, per i tessili, per l'industria dei coloranti e per le cartiere. Il padre era emigrato da [[Achern]], nella [[Foresta Nera]], già nel
Nel
{{Citazione|Il detto che dolce e onorevole è morire per la patria può essere considerato solo come propaganda con determinati fini [...] solo degli stupidi possono essere così vanitosi da desiderare la morte, tanto più che pronunciano simili affermazioni quando si ritengono ancora ben lontani dall'ultima ora. Ma quando la comare morte si avvicina, ecco che se la squagliano con lo scudo in spalla come fece nella [[battaglia di Filippi]] l'inventore di questa massima, il grasso giullare dell'imperatore.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/01/29/per-il-piccolo-opera-da.html|titolo=E per il Piccolo l'
L'episodio provocò un piccolo scandalo e Brecht evitò l'espulsione dalla scuola solo grazie all'intervento di un padre [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] della chiesa di Santo Stefano, Romuald Sauer, amico di famiglia. Scrisse altre poesie, tra cui ''La leggenda della prostituta Evelin Roe'' e L{{'}}''Inno a Dio''. Nel [[1917]] ottenne il cosiddetto ''Notabitur'' (diploma d'emergenza concesso anzitempo agli studenti che intendevano arruolarsi) a causa degli eventi bellici.
[[File:Frank Wedekind.jpg|thumb|upright=0.6|Frank Wedekind]]
Il clan brechtiano festeggiò con canzoni, che Brecht compose e suonò con la [[chitarra]], e scorribande notturne. Già al liceo Brecht mostrò un comportamento indipendente, anticonformista, polemico e tendente a primeggiare sui suoi compagni di classe. Insieme
Fu qui che il nazionalismo, già venato di crepe, perse ogni influenza sul giovane Brecht, quando questi vide in quali condizioni erano ridotti i feriti del conflitto. Il cambio di rotta è già visibile con la famosa poesia ''Die Legende vom toten Soldaten'' (''
Questo componimento ebbe l'effetto di mettere Brecht sulla lista nera di [[Adolf Hitler|Hitler]] nel [[1923]].<ref>
=== La giovinezza e le prime opere ===
In seguito Brecht continuò gli studi con scarso interesse, attratto più dal mondo del teatro
Il 1º maggio
[[File:WP Liesl Karlstadt und Karl Valentin.jpg|thumb|left|[[Karl Valentin]] con [[Liesl Karlstadt]]]]
Fu in questo contesto che Brecht entrò nella ''Lachkeller'' (''La cantina delle risate''), gruppo diretto dal celebre [[
L'espressionismo, quello di [[Reinhard Sorge]] o [[Walter Hasenclever]], cercava di destabilizzare l'ordine costituito, per ritrovare le ragioni dell'umanitarismo e della pace. Era una "guerra per arrivare alla pace", uno sconvolgimento che passava attraverso il parricidio, la lotta dei figli contro i padri, degli allievi contro gli insegnanti. Non è casuale che l'opera più nota di
Brecht
[[File:Lion Feuchtwanger.jpg|thumb|upright=0.7|[[Lion Feuchtwanger]]]]
Le poesie di questi anni hanno come sfondo la fame, la miseria, il degrado, ma in mezzo al nulla Brecht manifesta una sincera pietà per le vittime, per i poveri e gli emarginati. Riesuma la ballata tradizionale con uno stile semplice e diretto, in componimenti ossessionati dal trascorrere delle cose, degli uomini, delle città. Come nel ''Bateau ivre'' rimbaudiano, è il fiume l'emblema di questo flusso inarrestabile. Al poeta, trasandato e disincantato, sembra non restare altro che l'annegamento o l'andare alla deriva (''Das Schiff'', ''La nave'' o ''Ballade von den vielen Schiffen'', ''Ballata su molte navi'', lo esemplificano molto bene).<ref>{{Cita|Ewen (1980)|pp. 65-68}}.</ref> Neanche l'esperienza rivoluzionaria appena trascorsa si sottrae alla sua demitizzazione.<ref>''La Ballata del soldato dell'Armata Rossa''</ref>
Brecht sapeva legarsi in amicizie durature
''Baal'' trasse ispirazione da un dramma di [[Hanns Johst]] (1890-1978), ''Der Einsame'' (''Il solitario''),<ref>Rappresentato alla Kammerspiele di Monaco nel marzo 1918</ref> che trattava dell'infelice destino di
Brecht prese spunto dall'opera per ribaltarne il messaggio. Anche in ''Baal'' assistiamo alla sconfitta di un poeta "anarchico", ma il fallimento viene qui visto in modo positivo, nella rinuncia a fermenti ribelli e titanici per diventare simbiosi con la terra rozza e oscena. Baal, critico teatrale (come Brecht nella vita reale), si lascia trascinare nel Nulla senza opporre resistenza, distruggendo sé e gli altri.<ref>
Il linguaggio del dramma è sin da ora profondamente innovatore per il teatro tedesco; agli echi rimbaudiani si aggiunge l'uso della sintassi spezzata dell'autore di ''Woyzeck'', mentre il lessico è diretto e sfiora a tratti il dialetto.<ref>
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Nel
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Scrisse la tragedia ''Mahagonny''. Collabora con [[Erwin Piscator]] all'interno di un collettivo di un teatro di cui fanno parte anche [[Kurt Tucholsky|Tucholsky]], Kisch e altri. Il 2 novembre divorzia da Marianne Zoff. Nel
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=== L'esilio ===
L'[[esilio]] fu molto duro ma in quegli anni produsse le sue opere più note. Viaggiò molto tra
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=== Il soggiorno statunitense ===
Per cinque anni abitò a [[Santa Monica (
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[[File:Brecht - Kalendergeschichten, 19-- - 2554874 F.jpg|thumb|Frontespizio di ''Kalendergeschichten''
Accusato di avere opinioni [[comunismo|comuniste]], il 30 ottobre
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=== Gli ultimi anni ===
[[File:Bertolt Brecht2.JPG|thumb|Tomba di Bertolt Brecht e della moglie [[Helene Weigel]] al [[Dorotheenstädtischer Friedhof]]]]
Nel
Quello del rapporto di Brecht con il partito al potere nella [[Germania Est]] è un tema dibattuto, e difficile da sciogliere senza esami approfonditi. Brecht morì meno di tre anni dopo [[Stalin]], quando non vi era ancora stata nessuna destalinizzazione, nessun "disgelo". Il sostegno, implicito, di Brecht al blocco comunista va collocato in quello sfondo storico, e va ricordato che l'arte "socialista" ufficiale era ancora, allora, quella dello [[Andrej Aleksandrovič Ždanov|zdanovismo]] e del "realismo socialista". Tutta l'opera di Brecht era molto lontana da quelle rigidità, era un'opera che affondava le sue radici nel clima intellettuale degli [[anni venti]] e dell'espressionismo, e nella grande crisi e nelle lotte di ogni genere, sociale, culturale, estetica- degli [[anni trenta]].
Gli anticorpi di Brecht al diventare un semplice propagandista del regime erano forti e a vari livelli: dalla testardaggine all'amor proprio, alla curiosità intellettuale, mai venuta meno. La sua critica al governo, in occasione della rivolta operaia del 1953, già ricordata, è significativa. Meritano di essere ricordate anche la sua amicizia e vicinanza intellettuale con un altro grande intellettuale sia "militante" sia indipendente (anche da mode o correnti), come lui, [[Günther Anders]], e il suo interesse per l'[[Estremo Oriente]] e per la [[Cina]] in particolare, testimoniati fra l'altro da un'opera come ''Me-Ti. Libro delle svolte''.
Il suo teatro ha influenzato in modo duraturo l'arte scenica del [[Novecento]], il rapporto che lega la sua estetica teatrale, a ritroso, con quella di [[Diderot]] (soprattutto per il famoso paradosso dell'attore), e via questa con quella di Goldoni, è stato indagato con cura da Hans Mayer nel suo ''Brecht e la tradizione''. La pagina del monologo finale di Galileo (nel dramma è in realtà la penultima scena) sulle responsabilità sociali della scienza e dello scienziato restano di un'attualità e modernità straordinarie. Nel complesso è difficile, quale che sia il giudizio d'assieme che si voglia adottare, immaginare che Brecht possa perdere il posto di classico che gli è ormai da tempo riconosciuto nella cultura, teatrale e non solo, del [[Novecento]].
Nel 1956 Brecht era da tempo in cattive condizioni di salute. All'inizio di maggio si era fatto ricoverare all'[[ospedale universitario della Charité]] per curare i postumi di un'influenza da [[virus (biologia)|virus]]. Morì il 14 agosto a causa di un [[infarto cardiaco]]: alle sei di sera perse conoscenza, e poco prima di mezzanotte morì.
Secondo la sua volontà, Brecht fu seppellito senza cerimonie nel [[cimitero di Dorotheenstadt]] in Chausseestrasse, che si scorgeva dalle finestre della sua abitazione dove viveva da separato in casa con la moglie. Là giace in un angolo adiacente alla strada, di fronte alle tombe di [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]] e di [[Johann Gottlieb Fichte|Fichte]], sotto una pietra dai contorni irregolari, che porta incise soltanto le lettere del suo nome: Bertolt Brecht.
Il 17 agosto alle nove del mattino ebbero luogo i funerali in forma strettamente privata. La famiglia, i collaboratori più stretti, come pure gli amici Hanna Eisler, [[Erich Engel]], J. Becher accompagnarono il feretro alla tomba. Alla tomba, al cimitero lì vicino, per giorni si poté osservare un continuo andirivieni. Accanto alla tomba di Brecht ora riposano le persone che gli hanno voluto bene e che hanno lavorato con lui: la moglie [[Helene Weigel]], Elisabeth Hauptmann, Ruth Berlau, Kurt Engel, Caspar Neher.
== Opere ==
* ''Die Bibel. Drama in 3 Szenen'' (1913)
* ''[[
* ''[[Tamburi nella notte]]'' (''Trommeln in der Nacht''
* ''
* ''Er treibt einen Teufel aus'' (un atto, 1919)
* ''Lux in Tenebris'' (un atto, 1919)
* ''Der Bettler oder Der tote Hund'' (un atto, 1919)
* ''Der Fischzug'' (un atto, 1919)
* ''Prärie'' (libretto d'opera, 1919)
* ''[[Nella giungla delle città]]'' (''Im Dickicht der Städte'', 1921) - La prima stesura fu del 1921 ma la prima rappresentazione ebbe luogo nel 1923 a [[Monaco di Baviera]].
* ''[[Vita di Edoardo Secondo d'Inghilterra|Vita di Edoardo II d'Inghilterra]]'' (''Leben Eduards des Zweiten von England'', 1923)
* ''Hannibal'' (frammento, 1922)
* ''[[
* ''Fatzer'' (frammento), auch ''Untergang des Egoisten Johann Fatzer'' (1927-1931)
* ''Jae Fleischhacker in Chikago (frammento, 1924-1929)
* ''Mahagonny'' (Songspiel, 1927)
* ''[[Ascesa e caduta della città di Mahagonny]]'' (''Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny'', 1927-1929) - Nel 1930 a Lipsia la prima di quest'opera crea uno scandalo teatrale.
* ''Berliner Requiem'' (Kleine Kantate für drei Männerstimmen und Blasorchester, 1928)
* ''[[L'opera da tre soldi]]'' (''Die Dreigroschenoper'', 1928) - La versione cinematografica seguirà nel 1931.
* ''[[Il volo oceanico]]'' - ''Radiodramma didattico per ragazzi e ragazze'' (''Der Ozeanflug'', 1928). Collaboratori E. Hauptmann, [[Kurt Weill]].
* ''Das Badener Lehrstück vom Einverständnis, auch Lehrstück'' (1929)
* ''Il consenziente e il dissenziente'' ( ''Der Jasager'' e ''Der Neinsager'', 1929-30)
* ''[[
* ''[[
* ''[[L'eccezione e la regola]]'' (''Die Ausnahme und die Regel'', 1930)
* ''Il romanzo dei Tui'' (''Der Tuiroman'', 1930-42), traduzione di Marco Federici Solari. Roma, L'orma editore, 2016, ISBN 978-88-997-9307-4.
* ''Il romanzo da tre soldi'' (1934), traduzione di Ruth Leiser e Franco Fortini, Roma, L'orma editore, 2020, ISBN 978-88-313-1243-1.
* {{Cita libro|titolo=Me-ti. Libro delle svolte|altri=Introduzione e traduzione di [[Cesare Cases]]|edizione=Collana [[Nuova Universale Einaudi|NUE]] n.107|editore=Einaudi|città=Torino|anno=1975}} - Nuova ed., trad. riveduta a cura di Marco Federici Solari, Roma, L'Orma Editore, 2019, ISBN 978-88-997-9387-6.
* ''Gli Orazi e i Curiazi'' (''Die Horatier und die Kuriatier'', 1935)
* ''[[Terrore e miseria del Terzo Reich]]'' (''Furcht und Elend des Dritten Reiches'', 1935-38).
* ''[[Madre Coraggio e i suoi figli]]'' (''Mutter Courage und ihre Kinder'', 1939) - La prima viene rappresentata a [[Zurigo]] nel 1941.
* ''[[L'anima buona di Sezuan]]'' (''Der gute Mensch von Sezuan'', 1938-1940).
* ''[[L'interrogatorio di Lucullo]]'' (''Das Verhör des Lukullus'', 1939).
* ''Raccolta Steffin'' (1938 - 1941).
* ''Dialoghi di profughi'' (''Flüchtlingsgespräche'', 1940)
** trad. di Margherita Consentino, Prefazione di Cesare Cases, Collana I Coralli n.168, Torino, Einaudi, 1962.
** trad. di Margherita Consentino riveduta da Eusebio Trabucchi, Roma, L'orma editore, 2022, ISBN 979-12-547-6002-4.
* ''[[Il signor Puntila e il suo servo Matti]]'' (''Herr Puntila und sein Knecht Matti'', 1941), la prima viene rappresentata a [[Zurigo]] nel 1948.
* ''[[Vita di Galileo]]'' (''Leben des Galilei'', 1938-1956), ne esistono tre versioni differenti di quest'opera: quella danese, poi quella americana (1945), quella berlinese (1956).
* ''[[La resistibile ascesa di Arturo Ui]]'' (''Der aufhaltsame Aufstieg des Arturo Ui'', 1941).
* ''[[Il cerchio di gesso del Caucaso]]'' (''Der kaukasische Kreidekreis'', 1944-45).
* ''Antigone'' (1948), Riduzione e adattamento dell{{'}}''[[Antigone (Sofocle)|Antigone]]'' di [[Sofocle]] basata sulla versione che [[Friedrich Hölderlin]] aveva realizzato nel 1804.
* ''Storie da calendario'' (''Kalendergeschichten'', 1949).
* ''[[Turandot (Brecht)|Turandot]]'' (''Turandot oder Der Kongreß der Weißwäscher'', 1953), ispirata all’omonima commedia dì Carlo Gozzi.
* ''[[Canzone della Moldava]]'' (1956)
* ''[[Gli affari del signor Giulio Cesare]]'' (''Die Geschäfte des Herrn Julius Cäsar'', 1937-1939), pubblicato postumo.
=== Saggi ===
* ''[[Scritti sulla letteratura e sull'arte]]''
* ''Scritti teatrali'' (''Schriften zum Theater''), trad. di Emilio Castellani, Roberto Fertonani e R. Mertens, Collana PBE, Torino, Einaudi, 1957; nuova ed., 2001.
* ''Diario di lavoro'', a cura di W.Hecht, traduzione di B. Zagari, Torino, Einaudi, 1976 (Diario di lavoro 1: 1938-1942 e Diario di lavoro 2: 1942-1955).
=== Raccolte ===
* {{cita libro|titolo=I capolavori|altri=a cura di Hellmut Riediger, traduzione di [[Emilio Castellani (traduttore)|Emilio Castellani]], Ruth Leiser, Franco Fortini, Laura Pandolfi, Ginetta Pignolo e Nello Sàito|edizione=3ª edizione|anno=2007|editore=Giulio Einaudi Editore|città=Torino|isbn=978-88-06-17427-9|cid=2005}}
=== Raccolte poetiche ===
* ''Libro di devozioni domestiche'' (1927), traduzione di [[Roberto Fertonani]], [[Collezione di poesia]] n.3, Torino, Einaudi, 1964, pp. 154 (ora pp. 238).
* ''Poesie e canzoni''
** ''Poesie e canzoni'', a cura di Ruth Leiser e Franco Fortini, con una bibliografia musicale di Giacomo Manzoni, Collana [[i millenni]] n. 44, Einaudi, Torino, I ** ''Poesie e canzoni''. Antologia dell'opera poetica di Bertolt Brecht, con una scelta di poesie postume. Versioni di Ruth Leiser e Franco Fortini. Prefazione di Franco Fortini
** Collana I Coralli, Einaudi, Torino, 1965;
*
* ''Kriegsfibel (AbicÍ della guerra)''
**
** ''L'abicì della guerra. Immagini della seconda guerra mondiale'', con 69 fotografie, traduzione e introduzione di Renato Solmi, Einaudi, Torino, 1975;
*
*
* ''Poesie di Svendborg seguite dalla Raccolta Steffin. Traduzione di [[Franco Fortini]]'', introd. F. Fortini, Collana Gli struzzi n. 91, Einaudi, Torino, 1976-1977-1997, ISBN 978-88-06-10777-2, pp. IX-162;
* ''Poesie inedite sull'amore. Poesie politiche e varie'', trad. Gabriele Mucchi, prefazione di [[Cesare Cases]], Garzanti, Milano, I ed. novembre 1986, pp. XIII-345;
*
*
*
* ''Poesie. Testo a fronte'', a cura di Guido Davico Bonino, introduzione di [[Cesare Cases]], Collana ET Poesia, Einaudi, Torino, 2014, ISBN 978-88-06-22134-8, pp. 368;
* ''Poesie politiche''. Introduzione di [[Alberto Asor Rosa]], a cura di Enrico Ganni, Collana ET Poesia, Einaudi, Torino, 2015, ISBN 978-88-06-22015-0.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Leninpeace_b.jpg
|nome_onorificenza=Premio
|collegamento_onorificenza=Premio_Lenin_per_la_pace
|motivazione=
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== Note ==
== Bibliografia ==
* AA. VV., ''Brecht, oggi'', in «Atti & Sipari», n. 4, 2009.
* {{cita libro|nome=Paolo|cognome=Chiarini|wkautore=Paolo Chiarini
*
* {{cita libro|autore=Frederic Ewen
*
* [[Diego Fabbri]], ''Da Brecht a Pirandello'', ne ''[[Il Resto del Carlino]]'', 26 marzo 1965.
* {{cita libro|nome=Fredric|cognome=Jameson|wkautore=Fredric Jameson
9788889446164}}
* [[Ascanio Celestini]], ''Vita di Galileo di Bertolt Brecht,'' in [[MicroMega]], Vol. 10/2018, 2018. ISBN 9788883717390
==
* [[Filosofia marxista]]
* [[Antinazismo]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://archivio.piccoloteatro.org/brecht/|Bertolt Brecht al Piccolo Teatro di Milano}}
* {{cita web|http://www.poesiedautore.it/bertolt-brecht|Poesie di Bertolt Brecht}}
*[https://www.ilfoglio.it/articoli/2014/06/14/news/un-genio-da-tre-soldi-74037/ Un genio da tre soldi, https://www.ilfoglio.it/articoli/2014/06/14/news/un-genio-da-tre-soldi-74037/]
{{Letteratura tedesca}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|socialismo|teatro}}
[[Categoria:Saggisti tedeschi]]
[[Categoria:Saggisti austriaci]]
[[Categoria:Teorici del teatro]]
[[Categoria:Bertolt Brecht| ]]
[[Categoria:Emigranti dalla Germania nazista]]
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