Letizia Colajanni: differenze tra le versioni
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|Sesso = F
|LuogoNascita = Caltanissetta
|GiornoMeseNascita = 4 aprile
|AnnoNascita = 1914
|LuogoMorte = Caltanissetta
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 2005
|Epoca = 1900
|Attività = politica
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Letizia_Coljanni.jpg
}} Era soprannominata "signorina della pace"<ref name="urlCento Anni Fa Nasceva Letizia Colajanni. “Madre Della Città” | Il Fatto Nisseno - Caltanissetta Notizie">{{cita news | url = http://www.ilfattonisseno.it/2014/12/cento-anni-fa-nasceva-letizia-colajanni-madre-della-citta/ | titolo = Cento Anni Fa Nasceva Letizia Colajanni. “Madre Della Città” | giornale = Il Fatto Nisseno-Caltanissetta Notizie | nome =Fiorella | cognome = Falci| giorno = 27 | mese = dicembre | anno = 2014 }}</ref>. ▼
}}
== Biografia ==▼
▲
▲== Biografia ==
[[File:Letizia Colajanni 2002.jpg|thumb|Letizia Colajanni per il 20º Anniversario dell'uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo]]
=== Origini familiari ===
Nata il 4 aprile, fu registrata all'[[anagrafe]] il 9 aprile.
Era sorella di [[Pompeo Colajanni]], comandante partigiano della [[resistenza italiana]] con il [[nome di battaglia]] di "Barbato", liberatore della città di [[Torino]] nonché dirigente del [[Partito Comunista Italiano]]. La famiglia di nascita vantava altri illustri personaggi della [[politica italiana]]. Il nonno, Pompeo Colajanni, era stato il fondatore del primo sindacato di minatori in Sicilia contro gli infortuni minerari. Letizia era anche cugina di [[Napoleone Colajanni (1926)|Napoleone]] e [[Benedetto Colajanni]], e pronipote di [[Napoleone Colajanni (1847)|Napoleone Colajanni]], il fondatore del [[Partito Repubblicano Italiano]].<ref name="urlLettere a Letizia Concorso letterario: Piccola biografia di Letizia Colajanni">{{cita web | url =
=== Attività politica ===
È stata una figura chiave nel processo di emancipazione culturale e nei percorsi di rivendicazione sociale delle donne nissene, specialmente di quelle appartenenti alla classe femminile delle mogli e delle madri dei minatori di zolfo, (in [[Lingua siciliana|siciliano]] "surfarara").
Letizia nell'immediato dopo guerra operò
Dapprima eletta alla carica di consigliere comunale di Caltanissetta, ottenendo 11.004 voti di preferenza su 45.111 di lista (24,39%), il 6 novembre [[1962]] divenne deputata nella quarta legislatura all'[[Assemblea regionale siciliana]], subentrando al dimissionario [[Emanuele Macaluso]];<ref name="urlAssemblea Regionale Siciliana - Profilo Deputato Colajanni Letizia Novella">{{cita web | url = http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idDeputato=343&idLegis=4 | titolo = Assemblea Regionale Siciliana - Profilo Deputato Colajanni Letizia Novella | sito [[Assemblea regionale siciliana]] }}</ref> diventando così, sia pure per poco tempo, la prima donna deputato regionale all'ARS.<ref name="Mafai1976">{{cita libro | nome = Simona | cognome = Mafai | titolo = Essere donna in Sicilia | url=http://books.google.com/books?id=Jy4qAAAAYAAJ | anno = 1976 | editore = [[Editori riuniti]] }}</ref><ref name="Correnti2001">{{cita libro | nome = Santi | cognome = Correnti | wkautore = Santi Correnti | titolo = Donne di Sicilia: la storia dell'isola del sole scritta al femminile | url=http://books.google.com/books?id=GPO2AAAAIAAJ | anno = 2001 | editore = [[Società Editrice Internazionale]] | isbn=978-88-87432-57-2 | pagine = 205}}</ref>
=== Attivismo sociale ===
Nel 1945, fu una delle 150 fondatrici dell'[[Unione Donne in Italia]] (UDI),<ref name="urlarchiviostorico.unita.it">{{cita news | url = http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1947_10/19471024_0001.pdf | titolo = Maria Maddalena Rossi eletta Presidente dell'U.D.I. | giorno = 14 | mese = ottobre | anno = 1947 | giornale = [[L'Unità]] | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304121459/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1947_10%2F19471024_0001.pdf | dataarchivio = 4 marzo 2016 }}</ref>. Fu anche fondatrice della Associazione donne minatori
Più avanti negli anni fu anche dirigente del Sindacato pensionati della [[CGIL]] (SPI) e dell'[[Auser]].
Convinta cattolica, soffrì per la [[Scomunica ai comunisti|scomunica in quanto comunista]]. Fu anche una convinta [[femminista]], pur senza assumere mai posizioni estremiste.
== Opere ==
Negli anni scrisse due brevi storie:<ref name="urlIWW Results">{{Cita web |url= http://artflsrv02.uchicago.edu/cgi-bin/efts/textdbs/iww/editionidx.pl?edition_auth_codes=A0346&sortorder=edition_auth_names,edition_sort_title |titolo= Colajanni, Letizia Novella |editore= IWW Results |lingua= en |urlmorto= sì }}</ref>
* ''Il testamento'' (1957) in ''[[Noi donne]]'', marzo 1957.
* ''Fuochi di bengala'' (1977) in ''[[Il foglio d'arte]]'', n. 5, maggio 1977.
== Note ==
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* [[Femminismo]]
* [[Scomunica ai comunisti]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*{{cita web | url = https://sites.google.com/site/caffecaltanissetta/cosa-succede-in-citta/concorsoletterario%E2%80%9Cletterealetizia%E2%80%9D | titolo
{{portale|biografie|politica}}
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