Canis lupus familiaris: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua||Cane (disambigua)|Cane}}
{{C|Voce cresciuta (forse troppo) in modo molto disorganico, ci sono ripetizioni, alcune sezioni prolisse e contenuti non idonei, necessita di revisione|animali|settembre 2021}}
{{F|mammiferi|ottobre 2009}}Fiocco,cane di Concetta ,il mio amore di sempre FIOCCHINO bello.{{Tassobox
{{Tassobox
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<!-- CLASSIFICAZIONE: -->|dominio = [[Eukaryota]]
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[[File:Greenland 467 (35130903436).jpg|miniatura|Esempio di cani]]Il '''cane''' ('''''Canis lupus familiaris''''' {{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}}) è un [[mammifero]] appartenente all'ordine [[Carnivora]], della famiglia dei [[Canidae|canidi]]. Con l'avvento dell'[[addomesticamento]], si è distinto dal [[Canis lupus|lupo]], di cui è considerato una [[sottospecie]] o, dalla maggior parte degli autori, una forma [[Neotenia|neotenica]]<ref>{{cita libro|autore=Raymond Coppinger|autore2=Lorna Coppinger|titolo=Dogs: A New Understanding of Canine Origin, Behavior and Evolution|url=https://books.google.it/books?id=u7uTS11qfigC&pg=PA312&lpg=PA312&dq=dog+neoteny&source=bl&ots=4Q_ky9iP8m&sig=RYokWrG1BwztvfRXiWZ0wGuV4zU&hl=it&ei=2U6hSqemMJqknQOv-LHqDw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5#v=onepage&q=dog%20neoteny&f=false|accesso=16 marzo 2019|anno=2002|editore=University of Chicago Press|lingua=en|p=312|citazione=The neoteny theory describes a heterochronic process whereby dogs developed dog shapes and behaviors by retaining wolf juvenile shapes and care-soliciting behaviors longer into adulthood|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190328153312/https://books.google.it/books?id=u7uTS11qfigC&pg=PA312&lpg=PA312&dq=dog+neoteny&source=bl&ots=4Q_ky9iP8m&sig=RYokWrG1BwztvfRXiWZ0wGuV4zU&hl=it&ei=2U6hSqemMJqknQOv-LHqDw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5#v=onepage&q=dog%20neoteny&f=false|urlmorto=no}}</ref>.
Cloe ,è l'amica di concetta ed è la sua migliore amica .
 
Si tratta di un [[Caninae|canino]] di taglia da piccola a grande, dotato di una plasticità fenotipica molto variabile. Il mantello può essere corto o lungo, ispido o morbido, liscio o riccio, con una borra (sottopelo) di cui molte razze fanno la muta. Il colore varia a seconda della discendenza: bianco, nero, rosso, marrone, ecc. La testa può essere [[Brachicefalia|brachicefala]], [[Mesaticefalia|mesaticefala]] o [[Dolicocefalia|dolicocefala]]. La punta del tartufo ha la caratteristica forma a cuore. La coda varia in forma e lunghezza, tanto che in alcune razze è assente. Alcune razze dispongono di un quinto dito vestigiale sugli arti posteriori, che serve per facilitare le camminate o arrampicarsi.<ref name="castello2">{{en}}J. R. Castelló, ''Canids of the World'', Princeton, 2018, p. 112, ISBN 978-0-691-17685-7</ref>
{{citazione|Non esiste patto che non sia stato spezzato, non esiste fedeltà che non sia stata tradita, all'infuori di quella di un cane veramente fedele.<ref>Da ''[[L'anello di Re Salomone]]'', traduzione di Laura Schwarz, Adelphi, Milano 2003, p. 179. ISBN 88-459-0687-6</ref>|[[Konrad Lorenz]]}}
Il '''cane''' ('''''Canis lupus familiaris''''' <span style="font-variant: small-caps">[[Linneo|Linneaus]]</span>, [[1758]]) è un [[mammifero]] [[Carnivora|carnivoro]] (a volte descritto come [[onnivoro]]<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/cane1/|editore=[[Treccani]]|titolo=Cane|accesso=15 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.hillspet.com/dog-care/carnivore-or-omnivore-mature-adult-dog.html|editore=Hill's Pet|titolo=Carnivore or omnivore? Articles for dog owners|accesso=15 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.petmd.com/cat/nutrition/evr_ct_cat_nutritional_needs_different|editore=PetMD|titolo=Cats Are Different: How a Cat's Nutritional Needs are Different from a Dog's|accesso=15 ottobre 2015}}</ref>) appartenente al genere ''Canis'' (famiglia [[canidi]]). Con l'avvento dell'[[Addomesticamento|addomesticazione]] si è distinto dal [[canis lupus|lupo]], del quale rappresenta una forma [[neotenia|neotenica]] (anche se al riguardo ci sono opinioni divergenti<ref>''The neoteny theory describes a heterochronic process whereby dogs developed dog shapes and behaviors by retaining wolf juvenile shapes and care-soliciting behaviors longer into adulthood'' - La teoria neotenica sostiene che le forme e i '''comportamenti''' dei cani si sono sviluppati mantenendo i caratteri dei cuccioli di lupo fino all'età adulta. Fonte:[http://books.google.it/books?id=u7uTS11qfigC&pg=PA312&lpg=PA312&dq=dog+neoteny&source=bl&ots=4Q_ky9iP8m&sig=RYokWrG1BwztvfRXiWZ0wGuV4zU&hl=it&ei=2U6hSqemMJqknQOv-LHqDw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5#v=onepage&q=dog%20neoteny&f=false Dogs: a new understanding of canine origin, behavior, and evolution]</ref>). Rispetto al lupo, ha canini meno aguzzi, zanne bianche, zampe più estese, intestino più lungo ed è privo di artigli affilati.
 
==Origini==
L'addomesticazione del cane da parte dell'uomo ha origini antichissime. I più antichi resti fossili di cane in uno stanziamento umano sono stati rinvenuti in una tomba [[cultura natufiana|natufiana]], e risalgono a 11.000-12.000 anni fa;<ref>[http://www.lescienze.it/news/2013/01/23/news/cane_domesticazione_lupo_geni_metabolsimo_amidi-1472118/ Quando l'agricoltura trasformò il lupo in cane - Le Scienze<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ma si suppone che l'origine del rapporto fra le due specie si collochi molto più indietro nel tempo, fra 19.000 e 36.000 anni fa.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lescienze.it/news/2013/11/14/news/domesticazione_cane_lupo_europa-1886532/|titolo = È in Europa che il lupo cattivo diventò Fido|accesso = 1º ottobre 2014|editore = LeScienze|data = 14 novembre 2013}}</ref> Lo studio di un cranio di "canide simile a un cane" ma non direttamente collegato al cane moderno, rinvenuto nei monti [[Altai]] in [[Siberia]], ha fatto ipotizzare che le diverse razze canine moderne non abbiano un unico progenitore comune, ma discendano da diversi distinti processi di [[addomesticamento]] dei lupi in diverse aree del mondo.<ref>Le Scienze n. 523 marzo 2012 p. 28</ref>
La domesticazione da parte dell'[[Homo sapiens|uomo]] ha origini antichissime e il cane risulta il primo animale addomesticato dall'essere umano, usato come aiutante nella [[caccia]].<ref>{{cita libro|curatore=[[André Leroi-Gourhan]]|titolo=Dizionario di preistoria|volume=I. Culture, vita quotidiana, metodologie|editore= Einaudi|anno=1991|ISBN=88-06-12544-3|p=117}}</ref>
 
Antichi resti [[Fossile|fossili]] di lupo furono ritrovati presso uno stanziamento umano in una tomba [[Cultura natufiana|natufiana]], e risalgono a {{formatnum:11000}}-{{formatnum:12000}} anni fa<ref>{{cita web|url=http://www.lescienze.it/news/2013/01/23/news/cane_domesticazione_lupo_geni_metabolsimo_amidi-1472118/|titolo=Quando l'agricoltura trasformò il lupo in cane|sito=lescienze.it|data=23 gennaio 2013|accesso=23 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130127144449/http://www.lescienze.it/news/2013/01/23/news/cane_domesticazione_lupo_geni_metabolsimo_amidi-1472118/|urlmorto=no}}</ref>, ma l'origine del rapporto fra le due specie si colloca molto più indietro nel tempo, fra {{formatnum:30000}} e {{formatnum:36000}} anni fa.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lescienze.it/news/2013/11/14/news/domesticazione_cane_lupo_europa-1886532/|titolo = È in Europa che il lupo cattivo diventò Fido|accesso = 1º ottobre 2014|editore = LeScienze|data = 14 novembre 2013|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200930163325/https://www.lescienze.it/news/2013/11/14/news/domesticazione_cane_lupo_europa-1886532/|urlmorto = no}}</ref> Lo studio di un cranio di "canide simile a un cane", un proto-cane geneticamente analizzato e più vicino al cane moderno che non al lupo dell'epoca, rinvenuto nei [[monti Altaj]] in [[Siberia]], nel sito paleolitico Eliseevichi-1 nella regione Bryansk della Russia centrale, ha retrodatato di molte migliaia di anni la domesticazione dei primi proto-cani; altri ritrovamento di possibili tracce di protocanidi, i crani di "[[Grotte di Goyet|Goyet]]"<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.nationalgeographic.it/l-analisi-di-antichi-fossili-fornisce-nuovi-indizi-sulla-lunga-evoluzione-del-cane-domestico|titolo=L’analisi di antichi fossili fornisce nuovi indizi sulla lunga evoluzione del cane domestico|sito=National Geographic|accesso=17 maggio 2025}}</ref> e "Mezine", risalgono a più di {{formatnum:36000}} anni fa e, anche se la questione viene ancora dibattuta, è stato proposto che le diverse razze canine moderne non abbiano un unico progenitore comune, ma discendano da diversi distinti processi di [[addomesticamento]] di alcuni lupi in diverse epoche e in diverse aree del mondo.<ref>''[[Le Scienze]]'' n. 523, marzo 2012 p. 28</ref>
Nel [[2001]] la popolazione stimata di cani era di 400 milioni;<ref>Coppinger, Ray (2001). ''Dogs: a Startling New Understanding of Canine Origin, Behavior and Evolution''. New York: Scribner. p. 352. ISBN 0-684-85530-5.</ref> secondo un'altra fonte, nel [[2015]] sono aumentati fino a diventare 530 milioni.<ref>[http://www.lettera43.it/comefare/animali/quanti-gatti-ci-sono-al-mondo_11165.htm ''Quanti gatti ci sono al mondo''], lettera43.com, 6 luglio 2015.</ref>
 
Nel [[2001]] la popolazione stimata di cani era di 400 milioni.<ref>Coppinger, Ray (2001). ''Dogs: a Startling New Understanding of Canine Origin, Behavior and Evolution''</ref>
 
== Etimologia ==
La parola "cane" deriva dalla parola deldal [[linguaLingua latina|latino]] "''canis"''. Il prefisso ''cino''- (usato in molti termini composti, come ''[[cinofilia]]'') deriva dal [[linguaLingua greca antica|greco]] ''kyon'' / ''kynòs'' (''κύων, κυνός, ὁ'')''; questatale radice è comune a tutte le lingue indoeuropee, tra cui anche il [[linguaLingua sanscrita|sanscrito]] e il [[lingua vedica|vedico]] (''çuanśvā́'').<ref>{{cita L'originetesto|url=http://www.etimo.it/?term=cane|titolo=Etimologia rimaneottocentesca: incertaCane|urlarchivio=https://web.<ref>[archive.org/web/20210606145425/http://www.etimo.it/?term=cane Etimologia}}. Riferimento attuale: cane {{cita testo|url=https://dizionario.internazionale.it/parola/cane|titolo=Cane] > significato - Dizionario italiano De Mauro|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210119000818/https://dizionario.internazionale.it/parola/cane }}. Per l'indoeuropeo si veda tra l'altro https://indo-european.info/pokorny-etymological-dictionary/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200807181310/https://indo-european.info/pokorny-etymological-dictionary/ |data=7 agosto 2020 }} sotto la voce k̂u̯on-, k̂un.</ref>
 
== Biologia ==
[[File:Dog heart 01.jpg|thumb|upright=0.7|Cuore di cane. Campione [[diafanizzazione|diafanizzato]] per la visualizzazione delle strutture anatomiche.]]
Il cane è molto vario nelle sue caratteristiche biologiche, per la selezione operata dalla natura (per i diversi luoghi di provenienza), per le varie specie nate nel corso dei secoli, e soprattutto per via della selezione operata dall'uomo (suo compagno fin dall'età [[preistoria|preistorica]]); questa varietà è tale da richiedere, {{cn|secondo alcuni}} a divisione in sottospecie e morfologie. Il peso dell'adulto può variare da 700 g ai 111&nbsp;kg. Ha un ciclo estrale che si ripete due volte l'anno (mentre il lupo ha un periodo d'estro l'anno); {{cn|questa caratteristica è dovuta in parte alla selezione effettuata nei secoli dall'uomo (per facilitare l'allevamento), in parte alla selezione naturale.}}
Il cane ha una grande variabilità nelle caratteristiche biologiche, per la selezione operata dalla natura (per i diversi luoghi di provenienza) e per le varie razze nate nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo (suo compagno fin dall'età [[Preistoria|preistorica]]). Il peso dell'adulto può variare dai 500&nbsp;g del [[Chihuahua (cane)|chihuahua]] ai 140&nbsp;kg del [[Cane di San Bernardo|San Bernardo]]. Ha un [[ciclo estrale]] che si ripete due volte l'anno (mentre il lupo ha un unico periodo d'estro l'anno): questa caratteristica è dovuta in parte alla selezione effettuata nei secoli dall'uomo (per facilitare l'allevamento), in parte alla selezione naturale.<ref>{{cita web|url=http://www.omeopatiapossibile.it/clinica-veterinaria/ostetricia-ginecologia/il-ciclo-estrale-della-cagna/|titolo=Ciclo estrale della cagna|accesso=2 settembre 2021|dataarchivio=18 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210918231537/http://www.omeopatiapossibile.it/clinica-veterinaria/ostetricia-ginecologia/il-ciclo-estrale-della-cagna/|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, in cani particolarmente primitivi come il [[Cane da lupo cecoslovacco|cane lupo cecoslovacco]], il [[Cane da lupo di Saarloos|cane lupo di Saarloos]], il [[basenji]] o il [[mastino tibetano]], l'estro avviene una sola volta l'anno e talora viene inibito da condizioni ambientali sfavorevoli, come, ad esempio, conflitti sociali tra cani che convivono.
 
Il cane domestico teme il caldo a cominciare dai 25º. Essendo dotato unicamente di ghiandole sudoripare in naso e cuscinetti delle zampe, già a questa temperatura può ricevere danni permanenti.<ref>{{cita web|url=https://www.paesesera.toscana.it/regole-proteggere-cane-dal-caldo/|titolo=Proteggere il cane|accesso=2 settembre 2021}}</ref> L'esposizione diretta al sole sarebbe da evitare, in quanto il folto mantello, sia a pelo lungo che corto, è progettato per resistere alle gelate invernali, ma non permette la dispersione diretta del calore attraverso la pelle.
Per tutte le razze il periodo di [[gestazione]] è di circa 62 giorni. Vengono alla luce da 1 a 10 piccoli, a seconda della taglia dell'animale. Notevoli sono i cambiamenti apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo, sia come caratteristiche fisiche (colore, peso, qualità sensoriali), sia come caratteristiche di socializzazione. Notevole importanza è stata posta da sempre nell'educazione e nel comportamento del cane. Tutte le razze hanno una predisposizione al comportamento giocoso e socievole durante la loro esistenza: caratteristiche che nel lupo, in parte, scompaiono in età adulta.
 
Per tutte le razze il periodo di [[gestazione]] è di circa 62 giorni. Vengono alla luce da 1 a 10 piccoli, a seconda della taglia dell'animale. Notevoli sono i cambiamenti apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall'uomo, sia come caratteristiche fisiche (colore, peso, qualità sensoriali) sia come caratteristiche di socializzazione. Notevole importanza è stata posta da sempre nell'educazione e nel comportamento del cane.
== Il senso dell'olfatto ==
 
I predatori del cane sono, in maggioranza, il lupo, la tigre e l'uomo.
Storicamente il consumo umano di carne di cane è stato registrato in numerose parti del mondo, compresi [[Asia orientale|Est]] e [[Sud-est asiatico]], [[Africa occidentale]], [[Europa]], [[Oceania]] e [[America]].<ref name=schwabe1979p168>{{Cita libro|cognome=Schwabe|nome=Calvin W.|titolo=Unmentionable cuisine|url=https://books.google.com/books?id=SiBntk9jGmoC|anno=1979|editore=University of Virginia Press|isbn=978-0-8139-1162-5|p={{cita testo|url=https://books.google.com/books?id=SiBntk9jGmoC&pg=PA168|titolo=168}}|cid=harv|accesso=7 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190107021322/https://books.google.com/books?id=SiBntk9jGmoC|urlmorto=no}}</ref> Nel XXI secolo alcuni dei Paesi in cui è consumata la carne di cane sono la [[Cina]]<ref name="Wingfield-Hayes">{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/from_our_own_correspondent/2074073.stm|data=29 giugno 2002|titolo=China's taste for the exotic|autore=Rupert Wingfield-Hayes|editore=BBC News|accesso=15 maggio 2007|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190107021312/http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/from_our_own_correspondent/2074073.stm|urlmorto=no}}</ref>, la [[Corea]]<ref name=Podberscek2009>{{Cita pubblicazione|doi=10.1111/j.1540-4560.2009.01616.x |url=http://www.animalsandsociety.org/assets/265_podberscek.pdf#page=8&search=nationwide |titolo=Good to Pet and Eat: The Keeping and Consuming of Dogs and in South Korea |autore=Anthony L. Podberscek |rivista=Journal of Social Issues |volume=65 |numero=3 |anno=2009 |pp=615-632 |citazione='Dog meat is eaten nationwide and all year round, although it is most commonly eaten during summer, especially on the (supposedly) three hottest days. |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110719054520/http://www.animalsandsociety.org/assets/265_podberscek.pdf | issn=0022-4537}}</ref> e il [[Vietnam]]<ref name="BBCNews2001">{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/1735647.stm|titolo=Vietnam's dog meat tradition|data=31 dicembre 2001|editore=BBC News|accesso=15 maggio 2007|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190107021323/http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/1735647.stm|urlmorto=no}}</ref>.
Molte culture vedono il consumo di carne di cane come una parte della loro tradizionale e quotidiana cucina, mentre altre - come quelle [[Civiltà occidentale|occidentalizzate]] - lo considerano un [[tabù]], nonostante l'abbiano consumata in tempi di guerra o carestie.
{{vedi anche|Carne di cane}}
 
Il cane viene generalmente considerato [[onnivoro]]<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/cane1/|editore=[[Istituto Treccani|Treccani]]|titolo=Cane|accesso=15 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117033900/http://www.treccani.it/vocabolario/cane1/|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.hillspet.com/dog-care/carnivore-or-omnivore-mature-adult-dog.html|editore=Hill's Pet|titolo=Carnivore or omnivore? Articles for dog owners|accesso=15 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151028040249/http://www.hillspet.com/dog-care/carnivore-or-omnivore-mature-adult-dog.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.petmd.com/cat/nutrition/evr_ct_cat_nutritional_needs_different|editore=PetMD|titolo=Cats Are Different: How a Cat's Nutritional Needs are Different from a Dog's|accesso=15 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151007024030/http://www.petmd.com/cat/nutrition/evr_ct_cat_nutritional_needs_different|urlmorto=no}}</ref>, ma non è in grado di metabolizzare efficientemente la [[teobromina]] contenuta nel cacao e nel cioccolato; pertanto, in caso di ingestione di tali alimenti, sono possibili conseguenze negative per la salute, anche gravi.
 
=== Apparato riproduttore ===
L'apparato riproduttore maschile nel cane è costituito da pene, scroto, testicoli, tubuli seminiferi, [[dotti efferenti]], [[Epididimo|epididimi]], [[Dotto deferente|dotti deferenti]] e ghiandole accessorie (ampolle e prostata). Nel cane mancano le vescicole seminali.
 
I testicoli producono le cellule germinali maschili (spermatozoi) e gli androgeni, che conferiscono all'animale adulto le caratteristiche maschili. Il processo di produzione degli spermatozoi è detto [[spermatogenesi]].
 
Il pene dei cani è provvisto di [[osso penico]].
 
=== Infanzia ===
Per ''infanzia del cane'' si intende quel periodo in cui i cani vengono nominati “cuccioli”, quindi i primi mesi della loro vita<ref name="Pier Angelo Pesce, ''Il mio cane'', Editoriale Olimpia, Firenze, 1986">Pier Angelo Pesce, ''Il mio cane'', Editoriale Olimpia, Firenze, 1986</ref>. È un periodo molto delicato, durante il quale i cuccioli devono ricevere molte cure, soprattutto nei primi due giorni di vita<ref name="the-key-stages-of-puppy-growth">{{Cita web |url=https://www.royalcanin.com/it/dogs/puppy/the-key-stages-of-puppy-growth |titolo=Copia archiviata |accesso=28 aprile 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210428094506/https://www.royalcanin.com/it/dogs/puppy/the-key-stages-of-puppy-growth |urlmorto=no }}</ref>. Al momento della nascita, i cuccioli hanno gli occhi chiusi, infatti solo intorno al decimo giorno di nascita le palpebre si aprono, permettendo la visione. Anche il senso dell'udito si sviluppa bene verso il decimo giorno di vita. Grazie all'allattamento naturale ricevono un buon nutrimento, infatti al sesto giorno riescono già a raddoppiare il loro peso e a triplicarlo intorno al trentesimo; inoltre, più la cucciolata è piccola, maggiore è il sostentamento. In questo periodo di allattamento sono soggetti alla [[verminosi]], quindi, verso la terza o quarta settimana, è bene ricorrere allo [[sverminamento]] con prodotti adatti.
 
Dopo le due settimane di vita, i cuccioli hanno acquisito abbastanza forza da potersi muovere, camminare e giocare fra loro, così da iniziare a scoprire ciò che li circonda; bisogna evitare però che stiano in luoghi umidi e freddi<ref>Pier Angelo Pesce, ''Il mio cane,'' Editoriale Olimpia, Firenze, 1986</ref>. Nel primo mese compaiono i primi denti che, però, non sono subito forti e resistenti<ref name="the-key-stages-of-puppy-growth" />
 
Dopo le cinque settimane possono essere avviati allo [[svezzamento]], nel quale deve essere sostituito gradualmente il latte materno con della carne, fino ad arrivare al completamento del secondo mese, che sancisce la fine di questo processo. Dalla nascita fino al terzo mese di vita, i pasti regrediscono da 6 a 3 al giorno, così da assumere un'alimentazione da cane adulto.
 
Compiuto lo svezzamento, il cucciolo comincia a essere indipendente dalla madre, gli è necessario il movimento all'aria aperta e la luce del [[sole]] per uno buono sviluppo muscolare.
 
Nel periodo dell'"infanzia" il cucciolo ha necessità della compagnia, infatti non dovrebbe essere mai lasciato da solo, ma è preferibile che stia insieme ad altri cani della sua stessa età.
 
Dai quattro mesi in poi il cane entra nella fase dell'"adolescenza", che durerà fino intorno ai diciotto mesi<ref name="Pier Angelo Pesce, ''Il mio cane'', Editoriale Olimpia, Firenze, 1986" />.
 
=== Senso dell'olfatto ===
{{vedi anche|rinario}}
[[File:Dog nose.jpg|thumb|[[Rinario]] di un cane]]
Il cane ha un senso dell'[[olfatto]] molto sviluppato; la corteccia olfattiva ha un ruolo predominante nel [[cervello]] del cane, analogamente a quanto avviene per la [[corteccia visiva]] dell'uomo. Si stima che i cani abbiano un olfatto 100 milioni dimolte volte più sviluppato, quindi più efficace per le varie necessità, di quello umano.
 
Parte fondamentale del suo processo di riconoscimento degli odori è la conformazione del suo naso (il tartufo o rinario) e soprattutto la potente mucosa interna, {{cnSenza fonte|in grado di distinguere una sola molecola di una sostanza su milioni di altre}}. Il tartufo rappresenta l'estremità terminale del naso del cane. L'impronta delle circonvoluzioni che lo contraddistinguono è specifica dell'individuo e, al pari delle impronte digitali dell'essere umano, {{cnSenza fonte|può essere usata come efficace sistema di riconoscimento}}. La mucosa che riveste internamente il naso del cane svolge gli stessi compiti di quella di qualsiasi altro mammifero. All'estremità del tartufo si trovano le froge o cavità per aspirare l'[[aria]] e, come in altri mammiferi, al confine mucosocutaneo, ci sono [[vibrissa|vibrisse]] laterali, grossi peli con funzioni sensoriali molto importanti.
 
Oltre all'olfatto, il naso del cane ha molte funzionalità aggiuntive. La maggior parte delle [[ghiandola sudoripara|ghiandole sudoripare]] del cane sono concentrate nella mucosa interna del tartufo, cosa che lo rende importante dal punto di vista della regolazione termica. Inoltre, esso è dotato di recettori del freddo che recepiscono l'[[evaporazione]] dell'[[umidità]] causata dalle correnti d'aria, e consentono al cane una notevole precisione nel determinare la direzione di provenienza degli odori. Questa caratteristica è stata sfruttata dall'uomo per l'addestramento di cani per la ricerca di animali, persone, tartufi, o sostanze particolari, come [[stupefacenti]] o [[esplosivi]]. La ricchezza di terminazioni nervose rende il naso del cane in grado di rilevare anche le radiazioni termiche, come i serpenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2020/03/05/news/il-cane-ha-un-sesto-senso-il-naso-e-in-grado-di-rilevare-fonti-di-calore-1.38551047|titolo=Scoperto il “sesto senso” del cane: il suo naso è in grado di rilevare fonti di calore - La Stampa|sito=lastampa.it|data=5 marzo 2020|lingua=it|accesso=7 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200306153057/https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2020/03/05/news/il-cane-ha-un-sesto-senso-il-naso-e-in-grado-di-rilevare-fonti-di-calore-1.38551047|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Colore del mantello ===
{{vedi anche|Mantello del cane}}
Al 2022 si conoscono quindici [[Locus genico|loci genici]] che governano le molteplici manifestazioni [[fenotipo|fenotipiche]] dei colori e tipi di associazione dei colori del mantello delle varie razze canine. Questi loci interagiscono in modo complesso e in parte sconosciuto tra loro nel determinare le manifestazioni visivamente apprezzabili del mantello, espressione della [[penetranza]] degli [[allele|alleli]] implicati. Inoltre, è nota la correlazione tra i colori del mantello e alcune manifestaazioni patologiche collegate a disturbi uditivi, visivi e neurologici.<ref name="pmid34751460">{{Cita pubblicazione|autore=Brancalion L, Haase B, Wade CM |titolo=Canine coat pigmentation genetics: a review |rivista=Anim Genet | volume = 53 | numero = 1 |pp=3-34 |data=febbraio 2022 | pmid = 34751460 | doi = 10.1111/age.13154 | url = | issn = }}</ref>
 
=== Intelligenza ===
{{vedi anche|Intelligenza dei cani}}
{{...|animali}}
 
=== Apprendimento ===
[[File:Meet Truffle!.jpg|thumb|Un cucciolo di cane]]
[[File:Säugende Hündin.JPG|miniatura|Cagna che allatta i suoi cuccioli]]
Il cane è un animale sociale che, al contrario di quanto molti asseriscono, non vive in un branco gerarchicamente organizzato. Studi sui cani randagi, in particolare quelli dell'équipe del dottor Bonanni<ref>''Nature Magazine'', 8 aprile 2010</ref>, dimostrerebbero che il concetto di gerarchia lineare nel cane è alquanto inverosimile; semmai, esisterebbe un comportamento di competenze condivise fra molti e non sempre. In realtà, vista la storia evolutiva del cane, si può parlare sia di partnership (relazione con mutuo vantaggio fra le parti) sia di leadership (relazione con vantaggio maggiore di una delle due parti) a seconda delle circostanze e di come si formano i gruppi sociali.
 
Il cane non è più un lupo e quindi non lo si può definire esattamente come animale da branco, ma nella famiglia umana lui vede un "gruppo sociale" paragonabile (a grandi linee) al branco naturale. Alcune osservazioni sul lupo hanno riscontrato che i branchi sono soprattutto familiari (i due riproduttori sono alla guida dei propri figli, spesso di cucciolate di anni diversi); altri studiosi hanno osservato il comportamento di branchi formatisi dall'unione di gruppi diversi, con modalità molto diverse rispetto a quelle dei branchi familiari.
 
Nel cane solitamente è la madre che si occupa in toto delle cure parentali, dopodiché la guida del "branco misto" passa all'uomo, con il quale il cane instaura un rapporto di collaborazione sociale perché il processo chiamato "impregnazione" (ovvero il fatto che l'uomo interagisca con il cucciolo di pochissimi giorni di vita) convince il cane che apparteniamo, se non proprio alla stessa specie, quantomeno allo stesso gruppo sociale. Secondo alcune scuole (dette "gentiliste") al cane non va chiesta ubbidienza, concetto arcaico tipico di metodi addestrativi basati sulla coercizione; semmai, lo si invoglia a cooperare così come alle origini fu la relazione cane/umano.
 
Secondo altre (dette "tradizionali" o "naturali"), fermo restando l'impegno di evitare al cane qualunque sofferenza, l'obbedienza non è affatto un concetto superato: anzi, è l'unico concetto che il cane, come animale sociale e gerarchico, può far suo, sentendo il vero e proprio bisogno di una guida che lo accompagni nella sua crescita e nella sua acquisizione di un ruolo e di competenze specifiche all'interno del gruppo.
 
Entrambe concordano sul fatto che l'obiettivo è quello di costruire un rapporto di fiducia corretto e bilanciato.
Accanto al concetto di "addestramento" (cioè "rendere destro il cane" a un'attività sportiva o di utilità) assume grande importanza quello di "educazione" del cane, in cui viene coinvolta la psiche del cane per raggiungere una condizione di equilibrio (omeostasi psichica) che gli permetta di vivere in ambito antropico senza traumi o stress.
 
Stabilito questo, il cane è, fra gli animali domestici, forse il più facile e il più proficuo nell'[[apprendimento]] ed è capace di imparare a eseguire un gran numero di esercizi. Alcune affermazioni da parte dello scienziato [[Stanley Coren]] lo confermano.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Jordana Huber|url=http://www.canada.com/life/Average+smart+year/1878099/story.html#Comments|titolo=Average dog smart as a two-year-old|pubblicazione=canada.com|giorno=07|mese=08|anno=2009|accesso=4 settembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090903033818/http://www.canada.com/life/Average+smart+year/1878099/story.html#Comments}}</ref> Lo psicologo, che raccoglie da anni dati sui comportamenti dei cani, e che insegna [[psicologia]] all'università canadese della British Columbia,<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.psych.ubc.ca/faculty/profile/index.psy?fullname=Coren,%20Stan&area=Cognitive%20Science&designation=emeritus|titolo=Stanley Coren page|pubblicazione=UBC.ca|accesso=4 settembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090331180016/http://www.psych.ubc.ca/faculty/profile/index.psy?fullname=Coren,%20Stan&area=Cognitive%20Science&designation=emeritus}}</ref> afferma che la loro intelligenza è profondamente più sviluppata di quanto le persone pensino. Per intelligenza li paragona infatti a bambini di due tre anni:<ref>{{cita news | lingua = en|url= http://www.arts.ubc.ca/research/single-page-news/article/613/1516.html |titolo=Dogs as smart as a two-year-old | pubblicazione = UBC.ca |giorno=14 |mese=08 |anno=2009 |accesso=4 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.apa.org/news/press/releases/2009/08/dogs-think#:~:text=According%20to%20several%20behavioral%20measures,of%20these%20differences%2C%20Coren%20says. | titolo = Smarter Than You Think: Renowned Canine Researcher Puts Dogs’ Intelligence on Par with 2-Year-Old Human | sito = American Psychological Association | data = 2009 | lingua = en | accesso = 24 dicembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20221128062423/https://www.apa.org/news/press/releases/2009/08/dogs-think | dataarchivio = 28 novembre 2022 | urlmorto = no }}</ref> essi infatti, come avviene per i cuccioli d'uomo, hanno basilari capacità aritmetiche (quelli particolarmente intelligenti sono capaci di contare fino a cinque) e sono in grado di apprendere oltre 165 parole<ref name=canicontano>{{cita news|autore=Elena Dusi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/10/cani-contano-sanno-200-parole-come-bambini.html|titolo=Cani Contano e sanno 200 parole come i bambini di due anni|pubblicazione=Repubblica.it|giorno=10|mese=08|anno=2009|accesso=4 settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131005013521/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/10/cani-contano-sanno-200-parole-come-bambini.html|urlmorto=no}}</ref> (il numero varia sensibilmente, fino ad arrivare a 250 parole nei cani più intelligenti<ref name=canicontano /> e a un migliaio di parole in casi eccezionali; si veda [[Intelligenza dei cani]]). Egli distingue inoltre vari tipi di intelligenza:
* ''intelligenza istintiva'': ciò che un cane è addestrato a fare fin dalla nascita;
* ''intelligenza adattativa'': ciò che un cane impara a fare da solo, attraverso l'esperienza;
* ''intelligenza funzionale'' (ubbidienza): ciò che l'animale può imparare attraverso l'insegnamento di comandi e ordini;
* ''intelligenza spaziale'': si riferisce alle capacità di un cane di ritrovare ad esempio la via di casa.
 
La classificazione di Coren è contestata da altri studiosi ed etologi. Gli antichi (e superati da decenni) metodi di addestramento del cane si fondavano principalmente sulla coercizione per rettificare i comportamenti errati (rinforzo negativo e punizione positiva), fino all'ottenimento del comportamento desiderato. Questo avveniva (e ancora avviene sui campi di alcuni addestratori "vecchio stampo", nonché in molte case private) con l'applicazione di varie forme di pressione fisica e psicologica, dalla semplice sgridata ad alta voce, allo strattone applicato tramite il guinzaglio, fino all'uso di collari a strozzo, a punte o elettrici, questi ultimi controllati a distanza tramite telecomando.
 
Il progredire delle conoscenze [[Etologia|etologiche]], e la crescente sensibilità animalista, hanno fatto sì che negli ultimi trent'anni si sia progressivamente diffuso, a partire dal mondo anglosassone, un nuovo tipo di educazione e addestramento, di cui esistono principalmente due scuole. Uno è il metodo gentile, basato sul rinforzo positivo del comportamento desiderato, tramite lo stimolo di quattro fondamentali bisogni del cane, che possiamo distinguere in primari (alimentazione con bocconcini di würstel o formaggio e l'istinto di predazione come l'inseguimento di una pallina) e secondari (istinto di competitività tira e molla e contatto sociale con carezze). Questo metodo sfrutta il principio naturale per il quale il cane, come tutti gli animali, tende a ripetere i comportamenti che gli portano un vantaggio, tralasciando i comportamenti che non ne portano.
 
Una delle metodologie più efficaci facenti parte del metodo gentile è quella del [[Clicker training]], spesso basata sul modellaggio, anche se è spesso male interpretata da chi l'applica in modo approssimativo e improvvisato, con conseguenti scarsi e approssimativi risultati. L'altro metodo, "tradizionale" o "naturale", parte dal metodo di scuola tedesca senza però tenere più in alcuna considerazione la coercizione e la violenza. Fa invece ampio uso di rinforzo positivo, pur considerando la possibilità di correggere il cane, in vari modi che possono andare dalla semplice sgridata all'azione decisa sul guinzaglio, quando sbaglia, ritenendo che il cane (come confermato da tutti gli studi sul cognitivismo) non sia un mero opportunista ma un essere pensante e in grado di capire perfettamente ciò che il proprietario desidera da lui, quindi in grado di distinguere anche gli errori purché gli si spieghi chiaramente quando e perché ha sbagliato.
 
Nell'ambito delle attività organizzate di addestramento, vanno diffondendosi per seguito e per approfondimento le "prove di lavoro" riservate a esemplari delle [[razza (zootecnia)|razze]] di utilità (un esempio tra tutti quello del cane da pastore); si tratta di manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate dalle delegazioni dell'E. N.C. I. allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad applicare ciò che ha appreso dall'[[addestramento]] specifico, per individuare e fare conoscere, ai fini dell'[[allevamento]], i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al [[Lavoro (economia)|lavoro]].
 
==== Capacità di individuare tumori ====
Sulla prestigiosa rivista scientifica ''GUT'', nel novembre 2010, ricercatori giapponesi del dipartimento di chirurgia e scienze dell'[[Università di Kyushu]] hanno provato la capacità del fiuto del cane di individuare e riconoscere i soggetti portatori di [[Carcinoma del colon-retto|tumore al colon]] e altre forme tumorali. Ciò perché questi soggetti emetterebbero sostanze volatili, individuate dal fiuto del cane, che sono possibili indicatori della patologia sin dalle prime fasi di sviluppo della stessa.<ref name="urlI cani sanno fiutare il cancro del colon|Le Scienze">{{Cita web|url=http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1346537|titolo=I cani sanno fiutare il cancro del colon &#124; Le Scienze|autore=|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110207023145/http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1346537|urlmorto=no}}</ref><ref name="urlColorectal cancer screening with odour material by canine scent detection -- Sonoda et al. -- Gut">{{Cita web|url=http://gut.bmj.com/content/early/2011/01/17/gut.2010.218305.short?q=w_gut_ahead_tab|titolo=Colorectal cancer screening with odour material by canine scent detection -- Sonoda et al. -- Gut|autore=|data=|accesso=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110205201808/http://gut.bmj.com/content/early/2011/01/17/gut.2010.218305.short?q=w_gut_ahead_tab}}</ref>
[[File:Cane che bruca l'erba.jpg|alt=Un cane di razza meticcia mentre bruca l'erba|miniatura|Sebbene non faccia parte della loro alimentazione, talvolta i cani in caso di disturbi allo stomaco brucano l'erba per procurarsi il vomito o migliorare la digestione]]
 
=== Alimentazione ===
Nonostante la loro discendenza dai lupi e la classificazione come carnivori, i cani sono descritti da varie teorie accademiche e altri scritti come carnivori o onnivori. A differenza dei carnivori puri, come il gatto di famiglia con il suo corto intestino tenue, i cani sono in grado di adattarsi a una dieta ad ampio raggio, e non dipendono da una dieta a base di proteine animali né da un livello molto elevato di proteine, al fine di adempiere alle loro esigenze alimentari. I cani possono digerire una varietà di alimenti, tra cui verdura e cereali, e possono consumare una grande percentuale di questi nella loro dieta. Rispetto ai loro antenati lupi, i cani hanno compiuto adattamenti genetici nella digestione dell'amido che contribuiscono a una maggiore capacità di prosperare su una dieta ricca di amidi.
 
La maggior parte dei cani domestici viene alimentata con cibi industriali, ad esempio croccantini o scatolette di umido, mentre alla restante parte viene somministrata una dieta casalinga cotta o a crudo, ossia la [[Dieta BARF]].
 
==== Cibi tossici per il cane ====
Il fegato canino non ha gli enzimi necessari a metabolizzare la [[teobromina]], rendendo tossici per il cane gli alimenti che la contengono, [[cacao]] e [[cioccolato]]. Un cane di taglia medio-grande (20–30&nbsp;kg) può avere disturbi già con 100-150 g al giorno di cioccolato amaro (100% cacao) e può arrivare alla morte con una dose di 500-600 g al giorno dello stesso.<ref>{{Cita web |url=https://avapa.wordpress.com/2009/12/01/il-cioccolato-fa-male-ai-cani/ |titolo=IL CIOCCOLATO FA MALE AI CANI? «A.VA.P.A. ONLUS Protezione Animali VdA<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=30 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190806083731/https://avapa.wordpress.com/2009/12/01/il-cioccolato-fa-male-ai-cani/ |urlmorto=no }}</ref><ref>Questo argomento è molto controverso e discutibile, vedasi: https://www.albanesi.it/Veter/cioccolato.htm {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180106065325/https://www.albanesi.it/veter/cioccolato.htm |data=6 gennaio 2018 }}</ref>
 
Il cane inoltre (come gli esseri umani) non tollera le [[solanacee]] acerbe (per via della presenza di [[solanina]]), ad esempio il [[pomodoro]] o le [[patate]], limitatamente alle sue parti verdi, ricche di solanina.<ref>{{Cita web|url=https://www.naturavetal.it/una-guida-rapida-ai-cibi-velenosi-per-i-cani/|titolo=Una guida rapida ai cibi velenosi per i cani|accesso=29 agosto 2022}}</ref>
 
== Evoluzione ==
{{Vedi anche|Addomesticamento del cane}}
 
{{citazione|Non esiste patto che non sia stato spezzato, non esiste fedeltà che non sia stata tradita, all'infuori di quella di un cane veramente fedele.<ref>Da ''[[L'anello di Re Salomone]]'', traduzione di Laura Schwarz, Adelphi, Milano 2003, p. 179. ISBN 88-459-0687-6</ref>|[[Konrad Lorenz]]}}
 
[[File:Canis lupus laying in grass.jpg|thumb|I cani domestici discendono dai [[Lupo grigio|lupi grigi]]]]
I più recentiGli studi basati sulla genetica, supportati da [[paleontologia|ritrovamenti paleontologici]], hanno portato a ritenere valido il riconoscimento del [[lupo grigio]] (''Canis lupus'') come progenitore del cane domestico, riconosciuto come [[sottospecie]] (''Canis lupus familiaris''). Ancora incerte sono le ipotesi sul processo di domesticazione. Una delle ipotesi più accreditate è quella dei coniugi Ray e Lorna Coppinger, biologi, che propongono la teoria di un "domesticamento naturale" del lupo, una selezione naturale di soggetti meno abili nella [[caccia]], ma al contempo meno timorosi nei confronti dell'[[Homo sapiens|uomo]], che avrebbero cominciato a seguire i primi gruppi di cacciatori [[Popoli nomadi|nomadi]], nutrendosi dei resti dei loro pasti, ma fornendo inconsapevolmente un prezioso servizio di "sentinelle", stabilendosi in seguito nei pressi dei primi insediamenti, e dando il via ada una sorprendente coabitazione tra due specie di [[predatori]], con reciproci vantaggi.
 
Alcuni di questi "cani selvatici" sarebbero poi stati avvicinati ede adottati nella comunità umana (cani del villaggio, i "[[cani pariah]]" che si trovano ancora in alcune società, "di tutto il villaggio", tollerati per il loro ruolo di spazzini e di predatori di piccoli animali nocivi), dando il via ada un perfetto esempio di [[coevoluzione]]. Quasi certamente, come dimostrato anche dagli studi di [[DimitriDmitrij BelayevBeljaev]], la naturale selezione basata sulle attitudini caratteriali al domesticamento ha provocato la comparsa di mutamenti fisici (dalla riduzione del volume cranico, all'accorciamento dei [[dente|denti]], ma anche la comparsa di caratteri quali le chiazze bianche sul mantello e le [[Coda (anatomia)|code]] arricciate).
 
In una ricerca pubblicata nel 2013 sulla rivista scientifica ''[[Science]]'', alcuni ricercatori dell'[[Università di Turku]] in [[Finlandia]] hanno utilizzato il [[DNA mitocondriale]],<ref name="www.dailymail.co.uk">{{Cita web | autore = | titolo = httphttps://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2507328/Best-friends-30-000-years-Genetic-testing-proves-dog-ancestors-formed-special-bond-man-Ice-Age.html | url = httphttps://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2507328/Best-friends-30-000-years-Genetic-testing-proves-dog-ancestors-formed-special-bond-man-Ice-Age.html | data = | accesso = 16 novembre 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131116072443/http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2507328/Best-friends-30-000-years-Genetic-testing-proves-dog-ancestors-formed-special-bond-man-Ice-Age.html | urlmorto = no }}</ref> comparando il genoma di 18 canidi preistorici europei e americani con uno spettro del genoma di cani e di lupi attuali. Le somiglianze risultanti dalla comparazione indicherebbero che filogenicamente tutti i cani moderni sono maggiormente simili ai cani europei, sia moderni che preistorici. Le analisi molecolari suggerirebbero come datazione che i primi casi di addomesticamento del cane dal lupo risalirebbero ada un periodo compreso tra il 18.800 e 32.100 anni fa, in popolazioni nomadi di [[Caccia e raccolta|cacciatori raccoglitori]] europee.
 
[[File:Razboinichya canid.tif|thumb|Cranio di cane addomesticato preistorico, rinvenuto in [[Siberia]], vecchio di 33.000 anni]]
Questo studio contraddirebbe la tesi secondo la quale le prime domesticazioni siano avvenute in [[Asia]] in popolazioni stanziali; anche se episodi "abortiti" di domesticazione sono avvenuti in varie epoche e luoghi.<ref name="Thalmann-2013">{{Cita pubblicazione | cognome = Thalmann | nome = O. |coautori= B. Shapiro; P. Cui; VJ. Schuenemann; SK. Sawyer; DL. Greenfield; MB. Germonpré; MV. Sablin; F. López-Giráldez; X. Domingo-Roura; H. Napierala | titolo = Complete mitochondrial genomes of ancient canids suggest a European origin of domestic dogs. | rivista = Science | volume = 342 | numero = 6160 | paginepp = 871-4 | mese=novembre| anno = 2013 | doi = 10.1126/science.1243650 | pmid = 24233726 }}</ref> In Europa il primo resto archeologico di cane è stato ritrovato in Belgio nella [[caverna di Goyet]] (nelle [[Ardenne]]) e risale a 31.000 anni fa. Scoperto nel 1870 si è ritenuto per molto tempo che fosse un lupo ma nel 2007 è stato ristudiato e ricatalogato. Inoltre, nei siti archeologici più antichi, numerosi sono i ritrovamenti di resti di cani (che pure testimoniano le prime differenze dall'antenato selvatico). La testimonianza più antica di un legame fra cani ede umani risale al [[Gravettiano]] (circa 28.000 anni fa) e sono le orme di un bambino e di un cane ritrovate presso la [[grotta di Chauvet]], nel sud della [[Francia]].
 
Sono stati scoperti siti tombali risalenti allo stesso periodo (25.000/28.000 anni fa) che dimostrano una sepoltura rituale di cani (introduzione di un osso di [[mammut]] nella [[bocca]] di uno dei tre cani ritrovati). Tuttavia, la prima testimonianza di un legame affettivo tra uomo e cane risale al più recente periodo [[natufiano]] (circa 12.000 anni fa) presso il sito di [[Ein Mallaha]] in [[Israele]] con una tomba che conserva i resti di un uomo anziano coricato su un fianco in posizione fetale che protende un braccio verso i resti di un cucciolo di cane. In alcuni siti dell'[[Anatolia]] risalenti al 9500 a.C. che rappresentano una fase molto precoce di sedentarizzazione, come ad esempio ad [[Hallan Çemi]], sono presenti resti di canidi semi-domestici.
 
[[File:Boxer vor seiner Hütte.jpg|thumb|Un dipinto, che ritrae un [[Boxer (cane)|boxer]] vicino alla sua [[cuccia]]]]
Alla luce delle esperienze in cui si è tentato di addomesticare il lupo (tentativi tutti miseramente falliti) o di ibridazione dello stesso con i cani (gli unici tredue tentativi riusciti, dopo innumerevoli peripezie, sono il [[Cane da lupo cecoslovacco|cane lupo cecoslovacco]], e il [[Cane da lupo di Saarloos|Saarloos]], ein quanto il [[Lupolupo italiano|Lupo Italiano]] è molto probabilmente, secondo studi genetici recenti, un cane a tutti gli effetti), sembra alquanto inverosimile che la prima differenziazione tra razze diverse sia da attribuire alle diverse sottospecie di lupo (che, secondo la tradizione, vennero addomesticate quasi contemporaneamente in diverse parti del mondo, in situazioni geografiche e climatiche altrettanto dissimili); appare più logico, invece, che le prime razze siano state selezionate in maniera molto più semplicemente empirica tramite l'accoppiamento di cani pariah con caratteristiche analoghe (ad esempio i [[levrieri]] ancestrali possono essere stati il frutto di selezione fra cani snelli, veloci ede abili predatori, così come gli antenati del [[Basenji]] furono selezionati accoppiando cani di piccola taglia con gambe snelle particolarmente abili nel cacciare i [[topo|topi]]).
 
Successivamente, i soggetti più dotati fisicamente e/o attitudinalmente per i diversi impieghi, furono selezionati con metodi sempre più efficaci: a quanto pare i primi ada effettuare un processo selettivo sistematico furono i [[Civiltà romana|romani]] intorno al III - IV sec. a.C. Può essere interessante osservare come le grandi variazioni morfologiche che hanno permesso al lupo di "trasformarsi" in [[Alanoalano]], [[chihuahua (cane)|Chihuahuachihuahua]] oppure [[Bassotto tedesco|bassotto]], si siano presentate nel corso dei secoli in forma involontaria, vere e proprie mutazioni spontanee che l'uomo ha saputo sfruttare.
 
Si sono talvolta sfruttate quelle che potevano apparire assurde bizzarrie genetiche, quali il [[Acondroplasia|nanismo acondroplasico]] (arti corti su corpi normali), utili in cani adibiti a seguire la selvaggina nel folto dei cespugli, o dentro le tane: ecco la comparsa delle forme "bassotte" in molte razze da caccia. Molto interessante, poi, la ricostruzione dell'evoluzione delle razze attraverso il fenomeno del pedomorfismo [[neotenia|neotenico]], la conservazione cioè nei cani adulti di alcuni tratti morfologici e caratteriali tipici di diverse fasi giovanili dello sviluppo del lupo. In base a tale teoria, si possono raccogliere le razze in 4 gruppi:
* cani primitivi - Discendenti del lupo e del coyote; con proporzioni della testa e struttura generale fortemente lupine, orecchie erette. Esempi: [[Groenlandese (cane)|Groenlandese]], [[Cane dei faraoni|Pharaon hound]], [[Basenji]], [[Västgötaspets]], [[Siberian Husky]], [[Samoiedo]];
* pedomorfi di primo grado - teste allungate, [[stop (cani)|stop]] accentuato, orecchie semi erette. Sono [[segugio|segugi]] e cani paratori, con spiccato istinto all'inseguimento. Esempi: [[Levriero irlandese|Wolfhound]], [[Bloodhound]], [[Bracco italiano|Bracco]], i [[Collie]], i [[Terrier]], [[Bassotto]];
* pedomorfi di secondo grado - [[Testa|teste]] più larghe, musi più quadrati, stop marcato, orecchie pendenti, pelle più spessa. Cani giocatori con gli oggetti, buoni riportatori. Esempi: [[Terranova (cane)|Terranova]], [[Golden Retriever]], [[barbone (cane)|Barbone]], [[Cavalier King Charles Spaniel]], [[Bichon Frisé]];
* pedomorfi di terzo grado - accentuati diametri trasversali, musi corti o cortissimi, [[occhio|occhi]] frontali, orecchie piccole e cadenti, cute abbondante che forma rughe, molto predisposti all'accumulo di grassi. [[Molossoidi|Cani "lottatori"]] (anche nella forma giocosa), fortemente territoriali e diffidenti. Esempi: i [[Mastino|mastini]], i [[cani da montagna]], i [[cani da presa]], [[Bulldog]], [[Carlino (cane)|Carlino]], [[Pechinese]].
 
Nel tempo, l'uomo ha selezionato diverse razze e varietà di cani, per avere un aiuto nelle sue attività: esistono quindi razze di cani da [[cane da pastore|pastore]], da [[cane da caccia|caccia]], [[Cane da guardiania|da guardia]], da [[cani da compagnia|compagnia]], da [[levrieri|corsa]] e altre.
[[File:Example of a Dog.jpg|thumb|Un [[cane meticcio]] di taglia piccola a pelo lungo]]
 
=== Neotenia nel cane ===
{{vedi anche|Neotenia#Neotenia nel cane}}
Sulla base delle ricerche di [[Konrad Lorenz]], {{Senza fonte|Lorna e Raymond Coppinger (due biologi statunitensi) hanno potuto riscontrare una forma di neotenia nella specie canina.}}
 
Il cane, discendente dal lupo e addomesticato dall'uomo circa 12.000 anni fa, è stato oggetto di una [[selezione artificiale]], operata dall'uomo con l'intenzione di creare razze canine sempre più addomesticabili e adatte alla collaborazione con l'uomo in ambito lavorativo. Durante questa selezione, volta alla ricerca di un cane docile e dipendente dall'uomo, sono nati soggetti sempre più immaturi/infantili dal punto di vista psichico, dunque caratterialmente più simili al cucciolo di lupo che non al lupo adulto. Tale regressione caratteriale è stata accompagnata da una regressione delle caratteristiche morfologiche dell'adulto verso l'aspetto infantile, tanto che il cane ora ha caratteristiche simili a quelle del cucciolo di lupo e quasi in nessun caso raggiunge la maturità fisica e psicologica del lupo adulto.
 
La risposta comportamentale e il [[coping]] dei cuccioli al secondo mese di età sia in un ambiente isolato che in presenza di altri animali sono condizionati dalla cura materna donata nei primi giorni/settimane di vita. Ulteriori ricerche hanno dimostrato il ruolo centrale e fondativo dell'apprendimento materno nello sviluppo del cervello, del comportamento, delle capacità sociali e dei sistemi emotivi dei giovani di molteplici specie di [[mammifero|mammiferi]].<ref>{{cita pubblicazione | autore = Giovanna Guardin | autore2 = Jon Bowen | autore3 = Chiara Mariti | autore4 = Jaume Fatjo | autore5 = Claudio Sighieri | autore6 = Angelo Gazzano | titolo = Influence of Maternal Care on Behavioural Development of Domestic Dogs (Canis Familiaris) Living in a Home Environment | lingua = en | rivista = Animals |
anno = 2017 | volume = 7 | numero = 12 | pagine = 93 | via = {{cita testo|url=https://archive.is/nbHt1/|titolo=uab.cat}}| doi = 10.3390/ani7120093 | ISSN = 2076-2615 |oclc = 8080847548 | urlarchivio = https://archive.is/RA74R/ | dataarchivio = 7 dicembre 2019 | urlmorto = no}} ([[revisione paritaria|peer reviewed]])</ref>
 
== Razze ==
{{vedi anche|Lista di razzeRazze canine}}
[[File:Cane sullo Stelvio.jpg|thumb|Un esemplare di Canis lupus familiaris al [[Passo dello Stelvio]]]]
=== Classificazione F.C.I. per gruppi e sezioni ===
Riga 103 ⟶ 197:
** Cani da Pastore
** Cani da Bovari (esclusi Bovari Svizzeri)
* Gruppo 2: Cani di tipo [[Pinscher]] e [[Schnauzer (varietà)|Schnauzer]], [[Molosso (cane)|Molossoidi]] e Bovari Svizzeri
** Tipo Pinscher e Schnauzer
*** Tipo Pinscher
Riga 118 ⟶ 212:
** Terrier di tipo Bull
** Terrier di tipo Toy
** Terrier di tipo Zoe
* Gruppo 4: [[Bassotto|Bassotti]]
** Bassotti
* Gruppo 5: Cani di tipo [[Spitz (razza canina)|spitz]] e di [[cane primitivo|tipo primitivo]]
** Cani nordici da slitta
** Cani nordici da caccia
Riga 128 ⟶ 223:
** Tipo primitivo
** Tipo primitivo da caccia
** Tipo primitivo [[Cani Ridgeback|da caccia con cresta sul dorso]]
* Gruppo 6: Segugi e cani per pista di sangue
** Cani da Seguita
*** Sezione 1.1: Taglia grande
*** Sezione 1.2: Taglia media
*** Sezione 1.3: Taglia piccola
** Cani per pista di sangue
** Razze affini
Riga 142 ⟶ 237:
*** Tipo Epagneul
*** Tipo Griffon
** Cani da ferma britannici ede irlandesi
*** Tipo Pointer
*** Tipo Setter
Riga 152 ⟶ 247:
** Bichons e affini
*** Tipo Bichon
*** Tipo CottonCoton de Tuléar
*** Tipo Piccolo cane leone
** Barboni
Riga 172 ⟶ 267:
** Levrieri a pelo corto
 
=== Classificazione morfologica per tipologie ===
[[File:Fritz dei Lotito cucciolo.jpg|upright=1.5|thumb|Un Pastore tedesco di sei mesi]]
[[File:Buldog angielski 000pl.jpg|thumb|Un bulldog inglese ritratto ada una mostra canina in Polonia]]
* TipologiaTipo Braccoide
: testa di forma prismatica, con muso a facce laterali parallele, salto naso-frontale poco accentuato; orecchie grandi e piatte sulle guance; labbra superiori abbondanti che coprono il profilo inferiore della mandibola. Rappresentanti del Gruppo sono: [[Bracco italiano]], [[Dalmata (cane)|Dalmata]], [[Setter]], [[Retriever]], [[Cocker spaniel inglese|Cocker]], ecc
* TipologiaTipo Lupoide
: testa a forma piramidale; orecchie erette e triangolari; muso allungato ede in rapporto di 1:1 col cranio; labbra superiori piccole e aderenti; dentatura con chiusura a forbice. Rappresentanti del Gruppo sono: [[Cane da pastore tedesco]], [[Pastore belga]], [[Chow Chow]], [[Fox Terrier]], ecc
* TipologiaTipo Molossoide
: testa rotonda, voluminosa; orecchie piuttosto piccole; muso più corto del cranio; labbra abbondanti; dentatura con chiusura a tenaglia o prognata. Rappresentanti del Gruppo sono: [[Mastino napoletano]], [[Boxer (cane)|Boxer]], [[Cane di Terranova]], [[Bulldog]], [[Alano]], [[Dogo argentino]], [[Rottweiler]], ecc.
* TipologiaTipo Graioide
: testa a forma di cono allungato, stretta; orecchie piccole e portate indietro; rapporti di lunghezza del muso rispetto al cranio 1:1; labbra stirate; dentatura con chiusura a forbice. Rappresentanti di questo Gruppo sono: (Levrieri) Whippet, Borzoi, Saluki, Piccolo Levriero Italiano, ecc.
* TipologiaTipo Bassottoide
: i soggetti Anacolimorfi.
* TipologiaTipo Volpinoide
: rappresentanti di questo Gruppo sono: [[Volpino italiano|Volpino]] e Piccoli Spitz.
 
Riga 191 ⟶ 286:
[[File:AmericanFoxhound2.jpg|thumb|Un American Foxhound]]
Col tempo, affinandone le predisposizioni, sono stati selezionati cani con caratteristiche specifiche per i differenti tipi di caccia condotti dall'uomo:
* quelli che inseguivano le prede per poi aggredirle (''[[cCneCane da sangue|cani da sangue]]'', ''[[Cane da traccia|cani da traccia]]'', ''[[Cane da pista|cani da pista]]'') sono stati selezionati per la caccia alla ''[[Cane da seguita|seguita]]'' (alla volpe, al cinghiale, all'orso, al coniglio, ecc.): ''es. ''[[Segugio Italianoitaliano a pelo raso|segugio]], [[Beagle (cane)|beagle]], [[Dogo argentino|dogo]], ecc.'';
* quelli che, percepito l'odore del selvatico, si fermavano a breve distanza e lo ''puntavano'' ([[Cane da punta|cani da punta]]) sono stati usati per la ''[[Cane da ferma|ferma]]'': ''es. [[setter]], [[Pointer inglese|pointer]], [[EpagneulÉpagneul Bretonbreton|bretone]], [[Bracco Italiano|bracco]], spinone italiano, ecc.'';
* quelli dotati di un forte senso del ''recupero'' dell'animale abbattuto ([[Cane da riporto|cani da riporto]]) sono stati usati principalmente per il ''[[Cane da riporto|riporto]]'', soprattutto nelle zone acquitrinose (es. i ''retriever''): ''es. [[golden retriever]], [[Cane di Terranova|terranova]], [[Labrador Retriever|labrador]], [[Beagle (razza canina)|beagle]]'';
* quelli che naturalmente (anche grazie agli arti corti spesso dovuti a [[Acondroplasia|nanismo acondroplastico]]) erano portati a seguire la preda fin dentro la tana ([[Cane da tana|cani da tana]]) sono stati selezionati per la ''[[caccia in tana]]'': ''es. [[bassotto]], [[terrier]], ecc.'';.
 
===Caratteristiche particolari===
== Intelligenza ==
Un cane può vivere fino a quindici (20) anni, quindi fare una buona scelta è essenziale per un futuro padrone/amico di un cane.
{{vedi anche|intelligenza dei cani}}
Per prima cosa bisogna essere sicuri di volerne uno, il cane è un essere vivente che dipenderà dall'uomo per il resto della sua vita.
{{...||animali}}
 
Oltre agli aspetti del tempo da dedicargli e dell'abitazione adatta, quando si adotta un cucciolo, bisogna considerare il suo comportamento e valutarne le caratteristiche. Sono stati definiti tredici principali tratti comportamentali canini. Per fare questo hanno intervistato giudici di esposizione e veterinari sui temperamenti delle razze più popolari negli Stati Uniti.<ref>(Hart, Lynette e, Benjamin Hart. 1993.''Psicoterapia comportamentale del cane e del gatto''. Edagricole)</ref>
== Apprendimento ==
[[File:Meet Truffle!.jpg|thumb|Un cucciolo di cane]]
Il cane è un animale sociale che, al contrario di quanto molti asseriscono, non vive in un branco gerarchicamente organizzato. Studi sui cani randagi, in particolare quelli dell'equipe del dottor Bonanni,<ref>''Nature Magazine'', 8 aprile 2010</ref> dimostrerebbero che il concetto di gerarchia lineare nel cane è alquanto inverosimile; semmai esisterebbe un comportamento di competenze condivise fra molti e non sempre. In realtà, vista la storia evolutiva del cane, si può parlare sia di partnership (relazione con mutuo vantaggio fra le parti) sia di leadership (relazione con vantaggio maggiore di una delle due parti) a seconda delle circostanze e di come si formano i gruppi sociali.
 
#L'eccitabilità: capacità di reagire tempestivamente agli stimoli.
Il cane non è più un lupo e quindi non lo si può definire esattamente come animale da branco, ma nella famiglia umana lui vede un "gruppo sociale" paragonabile (a grandi linee) al branco naturale. Alcune osservazioni sul lupo hanno riscontrato che i branchi sono soprattutto familiari (i due riproduttori sono alla guida dei propri figli, spesso di cucciolate di anni diversi); altri studiosi hanno osservato il comportamento di branchi formatisi dall'unione di gruppi diversi, con modalità molto diverse rispetto a quelle dei branchi familiari.
#L'attività generale: spontanea, in assenza di stimolazione da parte del padrone, dove San Bernardo e Basset-Hound sono le razze meno inclini.
#La tolleranza: tolleranza verso i bambini nei confronti di abbracci e palpeggiamenti. Spesso l'intolleranza viene manifestata con un morso. I cani più tolleranti sono il Labrador e il Golden Retriever, comunque le femmine, di qualunque razza, hanno più pazienza dei maschi.
#Il temperamento giocherellone: qualità ricercata dall'uomo e, in questo studio, i cani da pastore occupano le prime posizioni.
#La capacità di apprendimento: necessaria per i cani di città e ancor di più per i cani di utilità. Il Labrador, il Pastore Tedesco e il Barbone sono tra i soggetti che non chiedono che di imparare.
#La dominanza sul padrone: criterio che dipende dalla qualità delle relazioni tra cane e padrone, ma alcune razze come lo Scottish hanno più carattere di altre, mentre razze come il Collie o il Bichon à Poil Frisé sono più obbedienti.
#La capacità di dare l'allarme: capacità di avvertire abbaiando se c'è un pericolo imminente, tipica del Pastore tedesco che svolge a meraviglia questa funzione.
#L'aggressività verso altri cani: Chow Chow e Siberian Husky non apprezzano molto i loro simili mentre i Golden Retriever sono molto pacifici.
#Gli abbaiamenti intempestivi: infastidiscono alcuni ma rassicurano altri che così hanno prova che il loro cane è efficace nel fare la guardia, i più loquaci risultano i Terrier e i Beagle, mentre l'Akita-Inu e il Rottweiler lo sono di meno.
#La difesa territoriale: capacità del cane che non deve necessariamente dare l'allarme nell'eventualità di un pericolo, certi cani difendono il territorio senza bisogno di intimazioni. I migliori esponenti della difesa del territorio sono: Dobermann, Schnauzer, Pastore Tedesco e Akita-Inu.
#La ricerca di affetto: tipica, secondo la graduatoria dei "cani coccoloni" di Hart e Hart, di tutte le razze piccole che sarebbero le più bisognose di affetto come lo Yorkshire o il Cocker.
#L'istinto distruttivo: la tendenza a sfogare il proprio nervosismo sugli oggetti di casa come nel caso del Siberian Husky.
#L'apprendimento della pulizia: dipende dagli insegnamenti del padrone, il Fox Terrier risulta poco incline a un apprendimento rapido.
 
==Pericolosità==
Nel cane solitamente è la madre che si occupa in toto delle cure parentali, dopodiché la guida del "branco misto" passa all'uomo, con il quale il cane instaura un rapporto di collaborazione sociale perché il processo chiamato "impregnazione" (ovvero il fatto che l'uomo interagisca con il cucciolo di pochissimi giorni di vita) convince il cane che apparteniamo, se non proprio alla stessa specie, quantomeno allo stesso gruppo sociale. Secondo alcune scuole (dette "gentiliste") al cane non va chiesta ubbidienza, concetto arcaico tipico di metodi addestrativi basati sulla coercizione; semmai lo si invoglia a cooperare così come alle origini fu la relazione cane/umano.
[[File:ISO 7010 W013.svg|thumb|upright|Simbolo di pericolo associato a presenza di cani da guardia, definito dalla norma internazionale [[ISO 7010]].<ref>{{en}} [https://www.iso.org/obp/ui#iso:grs:7010:W013 ISO Online Browsing Platform, ISO 7010 - W013]</ref>]]
 
Secondo un'analisi statistica di [[ScienceAlert]] del 28 febbraio 2018, dal titolo "''Deadliest creatures worldwide by annual number of human deaths as of 2018''", i cani sono tra gli animali che ogni anno provocano maggiori morti umane.<ref name=statsc/> Precisamente i cani si trovano al quarto posto, dopo le zanzare, gli stessi esseri umani e i serpenti.<ref name=statsc>{{cita testo|url=https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/09/24/gli-animali-piu-pericolosi-per-luomo/?refresh_ce=1|titolo=IlSole24Ore - Scopri gli animali più pericolosi per l’uomo. E no, non è lo squalo.}}</ref>
Secondo altre (dette "tradizionali" o "naturali"), fermo restando l'impegno di evitare al cane qualunque sofferenza, l'obbedienza non è affatto un concetto superato: anzi, è l'unico concetto che il cane, come animale sociale e gerarchico, può far suo, sentendo il vero e proprio bisogno di una guida che lo accompagni nella sua crescita e nella sua acquisizione di un ruolo e di competenze specifiche all'interno del gruppo.
 
In quanto discendente del lupo, il cane tende a reagire agli stimoli seguendo l'istinto naturale derivatogli dal suo antenato. Tuttavia, differentemente dal lupo, il cane ha perso la naturale paura verso l'uomo tipica del progenitore ancestrale; perciò, quando la fonte del suo stress è di origine umana, l'animale tende ad aggredire. Al di là dei singoli casi specifici (come un conflitto con un altro cane), ogni aggressione canina apparentemente immotivata trova il suo perché nella paura che il singolo esemplare prova nei confronti degli oggetti della realtà. Alla base di questo timore vi sono quasi sempre una mancata o errata socializzazione, e una mancanza o scorretta educazione. La socializzazione e l'educazione da parte di un buon padrone riducono al minimo i rischi di attacchi da parte del cane: la socializzazione lo abitua fin da cucciolo alla diversità di stimoli e oggetti che caratterizzeranno la sua vita, facendoglieli concepire non come minacce, ma parte della sua quotidianità; e l'educazione gli permette, soprattutto nelle situazioni più stressanti, di affidarsi alla mano capace del padrone; affidandosi fedelmente a quest'ultimo, può superare quelle situazioni che altrimenti tenderebbe a risolvere in maniera "naturale" (anche se essa è stata in parte "deviata" da millenni di selezione artificiale<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Valeria Rossi|url=https://www.tipresentoilcane.com/2013/01/29/quando-il-cane-ha-paura-delluomo/|titolo=Quando il cane ha paura dell'uomo|sito=Ti presento il cane|data=2013-01-29|accesso=2025-02-06}}</ref>).
Entrambe concordano sul fatto che l'obiettivo è quello di costruire un rapporto di fiducia corretto e bilanciato.
Accanto al concetto di "addestramento" (cioè "rendere destro il cane" ad un'attività sportiva o di utilità) assume grande importanza quello di "educazione" del cane, in cui viene coinvolta la psiche del cane per raggiungere una condizione di equilibrio (omeostasi psichica) che gli permetta di vivere in ambito antropico senza traumi o stress.
 
Da qui, ne consegue che, come non esiste nessun "cane cattivo", non esistono razze pericolose a priori, ma solo razze oggettivamente più grandi, più veloci nel reagire agli stimoli, o dotate di un morso più poderoso. Con loro, come con qualsiasi altro cane, rispetto al generalizzare in liste di razze canine pericolose, è importante saper gestire l'animale, attraverso una collaborazione tra l'allevatore e il futuro padrone, nel capire se le esigenze del cane si adattano a quelle dell'eventuale proprietario e nel predisporre il secondo ad accogliere e saper educare giustamente il cucciolo<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Valeria Rossi|url=https://www.tipresentoilcane.com/2015/10/02/quali-cani-mordono-di-piu-risponde-la-francia/|titolo=Quali cani mordono di più? Risponde la Francia|sito=Ti presento il cane|data=2015-10-02|accesso=2025-02-06}}</ref>.
Stabilito questo, il cane è, fra gli animali domestici, forse il più facile e il più proficuo nell'[[apprendimento]] ed è capace di imparare ad eseguire un gran numero di esercizi. Alcune affermazioni da parte dello scienziato [[Stanley Coren]] lo confermano.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Jordana Huber|url=http://www.canada.com/life/Average+smart+year/1878099/story.html#Comments|titolo=Average dog smart as a two-year-old|pubblicazione=canada.com|giorno=07|mese=08|anno=2009|accesso=4 settembre 2009}}</ref> Lo psicologo, che raccoglie da anni dati sui comportamenti dei cani, e che insegna [[psicologia]] all'università canadese della British Columbia,<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.psych.ubc.ca/faculty/profile/index.psy?fullname=Coren,%20Stan&area=Cognitive%20Science&designation=emeritus|titolo=Stanley Coren page|pubblicazione=UBC.ca|accesso=4 settembre 2009}}</ref> afferma che la loro intelligenza è profondamente più sviluppata di quanto le persone pensino. Per intelligenza li paragona infatti a bambini di due tre anni:<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.arts.ubc.ca/research/single-page-news/article/613/1516.html|titolo=Dogs as smart as a two-year-old|pubblicazione=UBC.ca|giorno=14|mese=08|anno=2009|accesso=4 settembre 2009}}</ref> essi infatti, come avviene per i cuccioli d'uomo, hanno basilari capacità aritmetiche (quelli particolarmente intelligenti sono capaci di contare fino a cinque) e sono in grado di apprendere oltre 165 parole<ref name=canicontano>{{cita news|autore=Elena Dusi|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/10/cani-contano-sanno-200-parole-come-bambini.html|titolo=Cani Contano e sanno 200 parole come i bambini di due anni|pubblicazione=Repubblica.it|giorno=10|mese=08|anno=2009|accesso=4 settembre 2009}}</ref> (il numero varia sensibilmente, fino ad arrivare a 250 parole nei cani più intelligenti<ref name=canicontano /> e a un migliaio di parole in casi eccezionali; si veda [[Intelligenza dei cani]]). Egli distingue inoltre vari tipi di intelligenza:
* ''intelligenza istintiva'': ciò che un cane è addestrato a fare fin dalla nascita;
* ''intelligenza adattativa'': ciò che un cane impara a fare da solo, attraverso l'esperienza;
* ''intelligenza funzionale'' (ubbidienza): ciò che l'animale può imparare attraverso l'insegnamento di comandi e ordini;
* ''intelligenza spaziale'': si riferisce alle capacità di un cane di ritrovare ad esempio la via di casa.
 
Comunque, sebbene i cani aggrediscano le persone (anche più spesso dei predatori selvatici), non sono gli attacchi diretti a costituire il vero pericolo nella specie canina: infatti, nei Paesi del [[Terzo Mondo]], i cani uccidono circa 25.000 persone ogni anno trasmettendo malattie letali come la [[Rabbia (malattia)|rabbia]], contro la quale spesso in quei luoghi mancano gli antidoti<ref>{{cita testo|url=https://www.cnet.com/pictures/the-24-deadliest-animals-on-earth-ranked/&ved=2ahUKEwiGnbm2td_uAhVExIUKHSH8CjUQFjAPegQIOBAB&usg=AOvVaw2kfcWzAh7aLJCgHnVKs843&cshid=1612963722534|titolo=cnet.com}}</ref>.
La classificazione di Coren è contestata da altri studiosi ed etologi. Gli antichi (e superati da decenni) metodi di addestramento del cane si fondavano principalmente sulla coercizione per rettificare i comportamenti errati (rinforzo negativo e punizione positiva), fino all'ottenimento del comportamento desiderato. Questo avveniva (e ancora avviene sui campi di alcuni addestratori "vecchio stampo", nonché in molte case private) con l'applicazione di varie forme di pressione fisica e psicologica, dalla semplice sgridata ad alta voce, allo strattone applicato tramite il guinzaglio, fino all'uso di collari a strozzo, a punte o elettrici, questi ultimi controllati a distanza tramite telecomando.
 
===Morso===
Il progredire delle conoscenze [[Etologia|etologiche]], e la crescente sensibilità animalista, hanno fatto sì che negli ultimi 30 anni si sia progressivamente diffuso, a partire dal mondo anglosassone, un nuovo tipo di educazione e addestramento, di cui esistono principalmente due scuole. Uno è il metodo gentile, basato sul rinforzo positivo del comportamento desiderato, tramite lo stimolo di quattro fondamentali bisogni del cane, che possiamo distinguere in primari (alimentazione con bocconcini di würstel o formaggio e l'istinto di predazione come l'inseguimento di una pallina) e secondari (istinto di competitività tira e molla e contatto sociale con carezze). Questo metodo sfrutta il principio naturale per il quale il cane, come tutti gli animali, tende a ripetere i comportamenti che gli portano un vantaggio, tralasciando i comportamenti che non ne portano.
Come già detto, non esistono razze implicitamente feroci o mortali, ma con determinati caratteri specifici o comportamentali che rendono in loro attacco maggiormente dannoso rispetto a quello sferrato da altre, e per le quali è importante prestare ancora più attenzione allo sviluppo sociale, poiché un cane potenzialmente pericoloso mal gestito può diventare una seria minaccia all'incolumità pubblica. I parametri sono diversi: tra gli altri, le dimensioni e la forza fisica, la velocità di reazione agli stimoli, la potenza del morso. Quest'ultima è di particolare importanza poiché il cane, come tutti i canidi, quando attacca, non essendo dotato di artigli affilati o altre armi offensive, utilizza la bocca e i denti.
 
È stata testata la forza sprigionata dal morso di 25 razze differenti, e i risultati sono i seguenti (in ordine decrescente)<ref>https://petcomments.com/ten-dogs-which-have-the-strongest-bite/&ved=2ahUKEwjnkPyr8OHuAhUQqxoKHWxYCDkQFjAAegQIBhAB&usg=AOvVaw2-Lm1uBd5HGu-RFnY20Wtr</ref><ref>https://www.insidedogsworld.com/dog-bite-explained-top-20-dogs-with-the-strongest-bite-force/&ved=2ahUKEwiNiL6R-uHuAhUJnxQKHX3KBCgQFjACegQIBxAB&usg=AOvVaw0HCMc9QNlrsPf6XqsbX-yL</ref>:
Una delle metodologie più efficaci facenti parte del metodo gentile è quella del [[Clicker training]], spesso basata sul modellaggio, anche se è spesso male interpretata da chi l'applica in modo approssimativo ed improvvisato, con conseguenti scarsi e approssimativi risultati. L'altro metodo, "tradizionale" o "naturale", parte dal metodo di scuola tedesca senza però tenere più in alcuna considerazione la coercizione e la violenza. Fa invece ampio uso di rinforzo positivo, pur considerando la possibilità di correggere il cane, in vari modi che possono andare dalla semplice sgridata all'azione decisa sul guinzaglio, quando sbaglia, ritenendo che il cane (come confermato da tutti gli studi sul cognitivismo) non sia un mero opportunista ma un essere pensante e in grado di capire perfettamente ciò che il proprietario desidera da lui, quindi in grado di distinguere anche gli errori purché gli si spieghi chiaramente quando e perché ha sbagliato.
<gallery>
File:Anatolian 2009 pl.jpg|[[Kangal çoban köpeği|Kangal]]: 743 [[psi (unità di misura)|psi]] (53,1&nbsp;kg/cm2)
File:Bandog Picture.jpg|[[Bandog|American bandogge]]: 730 psi (52,1&nbsp;kg/cm2)
File:FINLEY DE LA MIRAGE DE TORRELLAS 01.jpg|[[Cane corso italiano|Cane corso]]: 700 psi (50&nbsp;kg/cm2)
File:Mastiff1.jpg|[[Mastiff|Mastiff inglese]]: 556 psi (39,7&nbsp;kg/cm2)
File:DJT 0086.jpg|[[Dogue de Bordeaux]]: 556 psi (39,7&nbsp;kg/cm2)
File:Bukadai.jpg|[[Tosa (razza canina)|Tosa inu]]: 556 psi (39,7&nbsp;kg/cm2)
File:Presacanarionaturalears.jpg|[[Cane da presa canario|Presa canario]]: 540 psi (38,6&nbsp;kg/cm2)
File:0Dogo-argentino-22122251920.jpg|[[Dogo argentino]]: 500 psi (35,7&nbsp;kg/cm2)
File:Czechoslovakian Wolfdog pair.jpg|[[Cane lupo cecoslovacco]]: 406 psi (29&nbsp;kg/cm2)
File:Leonberg-Male-Adulte-Ursus.jpg|[[Leonberger]]: 399 psi (28,5&nbsp;kg/cm2)
File:Akita inu.jpeg|[[Akita (razza canina)|Akita inu]]: 350 psi (25&nbsp;kg/cm2)
File:Fallen des Gladiateurs de Rottweil 15 Months.jpg|[[Rottweiler]]: 328 psi (23,4&nbsp;kg/cm2)
File:Siberian-husky-1291343 1920.jpg|[[Siberian husky]]: 320 psi (22,9&nbsp;kg/cm2)
File:BUCKEYE 2010 ANCHOR BULLY RASCALZ.jpg|[[Bulldog americano]]: 305 psi (21,8&nbsp;kg/cm2)
File:Jean Dark Snö of Sweden.jpg|[[Dobermann]]: 245 psi (17,5&nbsp;kg/cm2)
File:-EXPO BERGER 10 10 2004 249 (8056260518).jpg|[[Cane da pastore tedesco|Pastore tedesco]]: 238 psi (17&nbsp;kg/cm2)
File:"the Greats".jpg|[[Alano]]: 238 psi (17&nbsp;kg/cm2)
File:Pit Bull Red Nose-Tyson.JPG|[[American pit bull terrier|American pitbull terrier]]: 235 psi (16,8&nbsp;kg/cm2)
File:1. Brindle boxer dog, female.jpg|[[Deutscher boxer|Boxer]]: 230 psi (16,4&nbsp;kg/cm2)
File:Labrador Retriever (1210559).jpg|[[Labrador retriever]]: 230 psi (16,4&nbsp;kg/cm2)
File:Alano espanol.jpg|[[Alano spagnolo]]: 227 psi (16,2&nbsp;kg/cm2)
File:Hollandse herder korthaar.jpg|[[Cane da pastore olandese|Pastore olandese]]: 224 psi (16&nbsp;kg/cm2)
File:01 Chow Chow.jpg|[[Chow chow]]: 220 psi (15,7&nbsp;kg/cm2)
File:Racibórz 2007 082.jpg|[[Bulldog inglese]]: 210 psi (15&nbsp;kg/cm2)
File:HMKC Christmas Fun Run 2012 (8265428196).jpg|[[Cane da pastore belga (Malinois)|Pastore belga Malinois]]: 195 psi (13,9&nbsp;kg/cm2)
</gallery>
 
=== Malattie trasmissibili all'uomo ===
Nell'ambito delle attività organizzate di addestramento, vanno diffondendosi per seguito e per approfondimento le "prove di lavoro" riservate ad esemplari delle [[razza|razze]] di utilità; si tratta di manifestazioni cinotecniche e sportive organizzate dalle delegazioni dell'E. N.C. I. allo scopo di mettere in evidenza le qualità naturali del cane, nonché la sua attitudine ad applicare ciò che ha appreso dall'[[addestramento]] specifico, per individuare e fare conoscere, ai fini dell'[[allevamento]], i soggetti dotati di carattere migliore e più idonei al [[Lavoro (economia)|lavoro]].
{{vedi anche|zoonosi}}
La zoonosi indica tutte le malattie che possono essere trasmesse, direttamente o indirettamente, dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa.
Tra tutte le zoonosi del cane sono prevalenti quelle a eziologia parassitaria e micotica.<ref>{{Cita web|url=https://www.pointvet.it/web/index.php?com=periodici&option=content&id=8904|titolo=Zoonosi parassitarie e micotiche: i patogeni comuni al cane e all'uomo|sito=Point Veterinaire Italie|accesso=24 ottobre 2021}}</ref>
 
Le zoonosi del cane sono prevalentemente classificate per:
== Le malattie più frequenti nel cane ==
Le patologie di più frequente riscontro nel cane sono:
* [[Pelle|Cute e annessi cutanei]]:
** [[Dermatite|Dermatite batteriche]];
** [[Seborrea]];
** [[Scabbia|Rogna sarcoptica (Zoonosi)]];
** [[Rogna rossa|Demodicosi]].
* [[Orecchio]]:
** [[Otite|Otite batterica]];
** [[Otite|Otite parassitaria]].
* [[Occhio]]:
** [[Congiuntivite|Congiuntivite batterica]];
** [[Cheratite]];
** [[Palpebra|Entropion]];
** [[Palpebra|Ectropion]].
* [[Apparato respiratorio]]:
** [[Cimurro]].
* [[Apparato digerente|Apparato gastroenterico]]:
** [[Gastroenterite|Gastroenterite da Parvovirus]].
* [[Apparato circolatorio|Apparato cardiocircolatorio]]:
** [[Filariasi (veterinaria)|Filariosi cardiopolmonare]].
* [[Apparato riproduttivo]]:
** [[Piometra]]
* [[Apparato locomotore]]
** [[Displasia dell'anca nel cane]]
** [[Displasia del gomito]]
* [[Malattie sistemiche]]:
** [[Leishmaniosi animale|Leishmaniosi]].
* [[Malattia sessualmente trasmissibile|Malattie Veneree]]
** [[Tumore venereo trasmissibile]]
 
[[Agente eziologico]]:
Altre ancora colpiscono le ossa come la [[panosteite]]. È consigliabile sottoporre a un controllo veterinario il proprio cane almeno ogni sei mesi.
:* zoonosi batteriche
:* zoonosi virali
:* zoonosi micotiche
:* zoonosi parassitarie
<!--
Importanza socio-economica:
:* zoonosi importanti per la salute umana e con gravi ripercussioni sulle produzioni animali,
:* zoonosi importanti per la salute umana e con scarse ripercussioni sulle produzioni animali,
:* zoonosi importanti per le produzioni animali e con scarse ripercussioni sulla salute umana. -->
Ambiente:
* zoonosi silvestri
* zoonosi rurali
* zoonosi urbane
 
Ciclo biologico del patogeno:
== Alimentazione ==
:* zoonosi dirette
Nonostante la loro discendenza dai lupi e la classificazione come carnivori, i cani sono descritti da varie teorie accademiche ed altri scritti come carnivori o onnivori. A differenza dei carnivori puri, come il gatto di famiglia con il suo corto intestino tenue, i cani sono in grado di adattarsi ad una dieta ad ampio raggio, e non dipendono da una dieta a base di proteine animali né da un livello molto elevato di proteine, al fine di adempiere alle loro esigenze alimentari. I cani possono digerire una varietà di alimenti, tra cui verdura e cereali, e possono consumare una grande percentuale di questi nella loro dieta. Rispetto ai loro antenati lupi, i cani hanno compiuto adattamenti genetici nella digestione dell'amido che contribuiscono ad una maggiore capacità di prosperare su una dieta ricca di amidi.
:* ciclozoonosi
 
:* metazoonosi
=== Cibi vietati al cane ===
:* saprozoonosi
Il fegato canino non ha gli enzimi necessari a metabolizzare la [[teobromina]], rendendo tossici per il cane gli alimenti che la contengono, [[cacao]] e [[cioccolato]]. Un cane di taglia medio-grande (20–30&nbsp;kg) può avere disturbi già con 100-150 g al giorno di cioccolato amaro (100% cacao) e può arrivare alla morte con una dose di 500-600 g al giorno dello stesso.<ref>[http://avapa.wordpress.com/2009/12/01/il-cioccolato-fa-male-ai-cani/ IL CIOCCOLATO FA MALE AI CANI? « A.VA.P.A. ONLUS Protezione Animali VdA<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>Questo argomento è molto controverso e discutibile, vedasi: http://www.albanesi.it/Veter/cioccolato.htm</ref>
 
Il cane inoltre (come alcuni esseri umani) non tollera le [[solanacee]] (per via della presenza di [[solanina]]), quindi il [[pomodoro]] e altro, soprattutto nelle sue parti verdi, ricche di solanina.
 
== Cani famosi ==
* [[Argo (cane)|Argo]]
* [[Balto]]
* [[Barry (cane)|Barry]], celebre esemplare di [[cane San Bernardo]]
* [[Bolt - Un eroe a quattro zampe|Bolt]]
* [[Brian Griffin|Brian]] il cane dei [[I Griffin|Griffin]]
* [[Cerbero]], il cane a [[Tricefalia|3 teste]] nella [[mitologia greca]]
* [[Gromit]]
* [[Hachikō]]
* [[Idefix]], il cane di Asterix
* [[Krypto]] (Superdog)
* [[La carica dei cento e uno]]
* [[Laika]]
* [[Lampo (cane)|Lampo]], il cane viaggiatore
* [[Lassie]]
* [[Leone il cane fifone]]
* [[Lilli e il vagabondo]]
* [[Milù]]
* [[Piccolo aiutante di Babbo Natale]], il cane dei [[Simpson]]
* [[Pluto (Disney)|Pluto]] della [[Disney]]
* [[Ran-tan-plan]] o Rataplan
* [[Il commissario Rex|Rex]]
* [[Rex (serie televisiva)|Rex]]
* [[Rin Tin Tin]]
* [[Scooby-Doo (personaggio)|Scooby Doo]]
* [[Snoopy]]
* [[Toto (Il mago di Oz)|Toto]]
* [[Zanna bianca]]
 
== Record ==
Riga 310 ⟶ 395:
|[[Alano]]
|{{Bandiera|USA}} [[Otsego (Michigan)|Otsego]]
|<ref>[{{cita web|url=http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/1000/tallest-dog-ever |titolo=Tallest dog ever]|accesso=20 luglio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140103012150/http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/1000/tallest-dog-ever|urlmorto=no}}</ref>
|-
|'''Altezza minima'''
|Miracle Milly<br />9,65&nbsp;cm
| rowspan="2" |[[Chihuahua (razza canina)|Chihuahua]]
|{{Bandiera|PRI}} [[Dorado (Porto Rico)|Dorado]]
|<ref>[{{Cita web |url=http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/1000/smallest-dog-living-%28height%29 |titolo=Smallest dog living (height)] |accesso=20 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140903082510/http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/1000/smallest-dog-living-(height) |urlmorto=no }}</ref>
|-
|'''Lunghezza minima'''
|Heaven Sent Brandy<br />15,2&nbsp;cm
|[[Chihuahua (razza canina)|Chihuahua]]
|{{Bandiera|USA}} [[Largo (Florida)|Largo]]
|<ref>[{{Cita web |url=http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/2000/smallest-dog-living-%28length%29 |titolo=Smallest dog living (lenghtlength)] |accesso=20 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131021024619/http://www.guinnessworldrecords.com/world-records/2000/smallest-dog-living-%28length%29 |urlmorto=no }}</ref>
|-
|'''Lunghezza massima'''
|Aicama Zorba of La-Susa<br />94&nbsp;cm
| rowspan="2" |[[Mastiff]]
| rowspan="2" |{{Bandiera|GBR}} [[Londra]]
|<ref>Vernetti, Toni (2005-06-07), "The Mastiff," ''GoogoBits.com''. Retrieved from [{{cita testo|url=http://www.googobits.com/articles/426-the-mastiff.html |titolo=googobits.com]|urlarchivio=https://archive.is/20130124191854/http://www.googobits.com/articles/426-the-mastiff.html }} on 2007-03-08.</ref><ref>"Mastiff," ‘‘Kaynine Online Australia’’. Retrieved from [{{cita testo|url=http://www.kaynineonline.com/breed_mastiff.htm |titolo=kaynineonline.com]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070320093519/http://www.kaynineonline.com/breed_mastiff.htm }} on 2007-03-09.</ref>
|-
|'''Peso massimo'''
|Aicama Zorba of La-Susa<br />156&nbsp;kg
|<ref name="Young1994">{{Cita libro|autore=Mark C. Young|titolo=The Guinness Book of Records 1995|url=http://books.google.com/books?id=e4rWAAAAMAAJ|p=27|accesso=14 novembre 2012|data=1º ottobre 1994|editore=Facts on File|isbn=978-0-8160-2646-3|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111235514/http://books.google.com/books?id=e4rWAAAAMAAJ|urlmorto=no}}</ref><ref name="ChoronChoron2005">{{Cita libro|autore1=Sandra Choron|autore2=Sandra Choron Harry Choron|titolo=Planet Dog: A Doglopedia|url=http://books.google.com/books?id=KuZnxSXErqUC&pg=PA92|accesso=14 novembre 2012|data=1º novembre 2005|editore=Houghton Mifflin Harcourt|isbn=978-0-618-51752-7|p=92|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111235505/http://books.google.com/books?id=KuZnxSXErqUC&pg=PA92|urlmorto=no}}</ref><ref name="Furstinger2005">{{Cita libro|autore=Nancy Furstinger|titolo=Mastiffs|url=http://books.google.com/books?id=7wh6PVf2LZEC&pg=PA12|accesso=14 novembre 2012|data=1º settembre 2005|editore=ABDO|isbn=978-1-59679-273-9|p=12|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111235509/http://books.google.com/books?id=7wh6PVf2LZEC&pg=PA12|urlmorto=no}}</ref><ref name="Morrow2012">{{Cita libro|autore=Laurie Bogart Morrow|titolo=The Giant Book of Dog Names|url=http://books.google.com/books?id=K1G7cqB-o9wC&pg=PA423|accesso=14 novembre 2012|data=9 ottobre 2012|editore=Simon and Schuster|isbn=978-1-4516-6690-8|p=423|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140111235453/http://books.google.com/books?id=K1G7cqB-o9wC&pg=PA423|urlmorto=no}}</ref>
|[[Mastiff]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Londra]]
|<ref name="Young1994">{{Cita libro|autore=Mark C. Young|titolo=The Guinness Book of Records 1995|url=http://books.google.com/books?id=e4rWAAAAMAAJ|p=27|accesso=14 novembre 2012|data=1º ottobre 1994|editore=Facts on File|isbn=978-0-8160-2646-3}}</ref><ref name="ChoronChoron2005">{{Cita libro|autore1=Sandra Choron|autore2=Sandra Choron Harry Choron|titolo=Planet Dog: A Doglopedia|url=http://books.google.com/books?id=KuZnxSXErqUC&pg=PA92|accesso=14 novembre 2012|data=1º novembre 2005|editore=Houghton Mifflin Harcourt|isbn=978-0-618-51752-7|p=92}}</ref><ref name="Furstinger2005">{{Cita libro|autore=Nancy Furstinger|titolo=Mastiffs|url=http://books.google.com/books?id=7wh6PVf2LZEC&pg=PA12|accesso=14 novembre 2012|data=1º settembre 2005|editore=ABDO|isbn=978-1-59679-273-9|p=12}}</ref><ref name="Morrow2012">{{Cita libro|autore=Laurie Bogart Morrow|titolo=The Giant Book of Dog Names|url=http://books.google.com/books?id=K1G7cqB-o9wC&pg=PA423|accesso=14 novembre 2012|data=9 ottobre 2012|editore=Simon and Schuster|isbn=978-1-4516-6690-8|p=423}}</ref>
|-
|'''Età massima'''
|Max<br />(9 agosto 1983 - 18 maggio 2013) 29 anni
Luvil
|Mix<br />[[Beagle]]<br />[[Bassotto]]<br />[[Terrier]]
 
10 settembre 1980 - 22 settembre 2010) 30 anni
|Mix di:<br />[[Beagle (razza canina)|Beagle]]<br />[[Bassotto]]<br />[[Terrier]]
|{{Bandiera|USA}} [[New Iberia]]
|<ref name = iberianet>[{{Cita web |url=http://www.iberianet.com/news/max-misses-world-s-oldest-dog-title/article_a432c462-c251-11e2-96b5-001a4bcf887a.html |titolo=Max misses ‘World’s Oldest Dog’ title - The Daily Iberian: News<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=20 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130615053216/http://www.iberianet.com/news/max-misses-world-s-oldest-dog-title/article_a432c462-c251-11e2-96b5-001a4bcf887a.html |urlmorto=no }}</ref><ref name = iberianet /><ref name=Eims>{{Cita news |url=http://docs.newsbank.com/openurl?ctx_ver=z39.88-2004&rft_id=info:sid/iw.newsbank.com:AWNB:EFPN&rft_val_format=info:ofi/fmt:kev:mtx:ctx&rft_dat=139D13347746CD78&svc_dat=InfoWeb:aggregated5&req_dat=0FB3382EE6AD1E46 |titolo=Holy smoke - that's an old dog! |data=10 settembre 2011 |editore=Family & Home Examiner |accesso=2 giugno 2013 |autore=Eims, Penny |pubblicazione= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210720084306/https://infoweb.newsbank.com/apps/news/document-view?p=WORLDNEWS&docref=news%2F139D13347746CD78&f=basic |urlmorto=no }}</ref>
|}
 
== CapacitàReligione, dimito individuaree tumoriarte ==
[[File:Casa del poeta tragico, mosaico del cave canem.jpg|miniatura|[[Cave canem]], [[Pompei (città antica)|Pompei]]]]
Sulla prestigiosa rivista scientifica [http://gut.bmj.com/ ''GUT''], nel novembre 2010, ricercatori giapponesi del dipartimento di chirurgia e scienze dell'[[Università di Kyushu]] hanno provato la capacità del fiuto del cane di individuare e riconoscere i soggetti portatori di [[Carcinoma del colon-retto|tumore al colon]] e altre forme tumorali. Ciò perché questi soggetti emetterebbero sostanze volatili, individuate dal fiuto del cane, che sono possibili indicatori della patologia sin dalle prime fasi di sviluppo della stessa.<ref name="urlI cani sanno fiutare il cancro del colon|Le Scienze">{{Cita web|url=http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/articolo/1346537|titolo=I cani sanno fiutare il cancro del colon &#124; Le Scienze|autore=|data=|accesso=}}</ref><ref name="urlColorectal cancer screening with odour material by canine scent detection -- Sonoda et al. -- Gut">{{Cita web|url=http://gut.bmj.com/content/early/2011/01/17/gut.2010.218305.short?q=w_gut_ahead_tab|titolo=Colorectal cancer screening with odour material by canine scent detection -- Sonoda et al. -- Gut|autore=|data=|accesso=}}</ref>
In molte culture, mitologie e religioni appare il cane legato a una complessa simbologia che lo collega alla morte, all'[[Ade (regno)|Ade]], a divinità lunari o ctonie, cioè del mondo sotterraneo. Oltre a questo, il cane è lo [[psicopompo]], la guida dell'anima nell'oltretomba. In questa qualità presta la testa ad [[Anubi]]<ref>Anubi ha la testa di un canide, più propriamente di uno [[sciacallo]].</ref> e [[Thot]] nell'antico [[Egitto]], a [[Ecate]], [[Ermete]] e [[Cerbero]] nella civiltà greco-romana.<ref>Nella mitologia classica sono presenti anche le figure del terribile [[Ortro]] e del velocissimo cane [[Lelapo]], mentre [[Argo (cane)|Argo]] era il fedele cane di [[Odisseo]] (''[[Odissea]]'', XVII, vv. 290-327).</ref> Cerbero, cane a tre teste, si trova anche in raffigurazioni cristiane più tarde dell'inferno, è presente nella ''[[Divina Commedia]]'' dantesca (''[[Inferno - Canto sesto]]'', vv. 13-33) dove è diabolica immagine opposta alla [[Trinità]].
Il Medioevo valorizzò il cane come il guardiano delle case e delle greggi, il compagno insostituibile nella caccia, anche simbolicamente, come l'immagine della fedeltà. Come incarnazione della fedeltà del [[vassallo]] al suo signore feudale, della donna al marito, esso compare nei monumenti sepolcrali cavallereschi ai piedi del defunto o della defunta. Il cane divenne un'immagine ambivalente, sia della [[virtù teologale]] della Fede, sia, negativamente, dell'invida e dell'ira.<ref>"Cane" in ''Lessico di iconografia cristiana'' di Gerd Heinz-Mohr, pagg. 84-86, Istituto di propaganda libraria, Milano, 1995.</ref>
Nella [[mitologia norrena]] è presente la figura del terribile [[Garmr]], cane infernale, e nell'ambito della mitologia e del folclore del centro-nord Europa è da menzionare anche la [[caccia selvaggia]], schiera furiosa di esseri soprannaturali, legati a [[divinità ctonie]], in cui compaiono anche i cani [[segugi]].<ref>Nella [[mitologia gallese]], associati alla Caccia selvaggia, c'erano i [[Cwn Annwn]], cani spettrali.</ref>. Va altresì evidenziato che dall'[[Europa]], all'[[America]], all'[[Asia]], nelle mitologie e nel folclore da tempi antichissimi è molto frequente la presenza del [[segugio infernale]].
 
Nell'arte rinascimentale il cane è simbolo della fedeltà e della fedeltà coniugale, come appare in alcune celebri opere: il ''[[Monumento funebre a Ilaria del Carretto]]'' a [[Lucca]], la ''[[Venere di Urbino]]'' e il ''[[Ritratto di Eleonora Gonzaga Della Rovere]]'' di [[Tiziano Vecellio]], il ''[[Ritratto dei coniugi Arnolfini]]'' di [[Van Dyck]].
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* [[Eberhard Trumler]], ''Il cane preso sul serio'', Milano, Mondadori, 1976.
* [[Peter Ronald Messent|Peter Messent]], ''Understand your dog'' (Macdonald and Jane's, introduzione di [[Konrad Lorenz]]).<ref name="Konrad Lorenz, il padre dell'etologia">{{Cita web|url=http://www.cani.it/magazine/konrad-lorenz-il-padre-dell-etologia-e-i-suoi-cani/n241.html|titolo=Konrad Lorenz, il padre dell'etologia|autore=www.cani.it|data=2013|accesso=}}</ref>
* [[Peter Ronald Messent|Peter Messent]], ''Understand your dog'' (Macdonald and Jane's, introduzione di [[Konrad Lorenz]]).{{Cita web|url=http://www.cani.it/magazine/konrad-lorenz-il-padre-dell-etologia-e-i-suoi-cani/n241.html|titolo=Konrad Lorenz, il padre dell'etologia|autore=www.cani.it|data=2013|accesso=}}
* {{Cita web|autore=|titolo=Old Dogs Teach a New Lesson About Canine Origins|url=http://www.sciencemag.org/content/342/6160/785.full.pdf|editore=Science vol 342 15 november 2013|data=|accesso=}}
* {{Cita web|autore=|titolo=Old Dogs Teach a New Lesson About Canine Origins|url=https://www.sciencemag.org/content/342/6160/785.full.pdf|editore=Science vol 342 15 november 2013|data=|accesso=}}
* {{Cita web|autore=|titolo=Supplementary Materials for Complete Mitochondrial Genomes of Ancient Canids Suggest a European Origin of Domestic Dogs|url=httphttps://www.sciencemag.org/content/suppl/2013/11/13/342.6160.871.DC1/1243650-Thalmann-SM.pdf|editore=Science 342, 871 (2013)|doi=10.1126/science.1243650|data=|accesso=}}
* {{Cita libro|titolo=Se i cani potessero parlare|cognome=Csányi|nome=Vilmos|editore=Franco Muzzio Editore|città=Roma|anno=2007|ISBN=978-88-7413-145-7}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Druzhkova|nome=AS.|coautori= O. Thalmann; VA. Trifonov; JA. Leonard; NV. Vorobieva; ND. Ovodov; AS. Graphodatsky; RK. Wayne|titolo=Ancient DNA analysis affirms the canid from Altai as a primitive dog.|rivista=PLoS One|volume=8|numero=3|paginepp=e57754|anno=2013|doi=10.1371/journal.pone.0057754|pmid=23483925}}
* {{Cita libro|titolo=Il mio cane|editore=Il mosaico|città=Novara|anno=1996}}
*Pier Angelo Pesce, ''Il mio cane'', Editoriale Olimpia, Firenze, 1986.
*Stanley Coren, ''L'intelligenza dei cani'', Milano, Mondadori, 2017.
*Paola Valsecchi, ''Attenti ai cani. Una storia di 40.000 anni'', Bologna, il Mulino, 2021.
 
== Voci correlate ==
{{div col|2}}
* [[Apparato riproduttore maschile canino]]
* [[Cani aborigeni e primitivi]]
* [[Carne di cane]]
* [[Cinometro]]
* [[Cibo per cani]]
* [[Cuccia]]
* [[Dieta BARF]]
* [[Guinzaglio]]
* [[Intelligenza dei cani]]
Riga 366 ⟶ 466:
* [[Museruola]]
* [[Sport cinofili]]
* [[Educatore cinofilo]]
* [[Tassa sul cane]]
* [[TPLO]]
{{div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=category:dogs|commons_preposizione=sul|wikispecies=Canis lupus familiaris|wikispecies_preposizione=sul|q=cane|q_preposizione=sul|wikt=cane|etichetta=cane}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.enci.it/libroorigini/razze.php|Elenco delle razze tratto dal sito ENCI}}
* {{cita web|url=http://www.fcienci.beit/libroorigini/razze.php|Sitotitolo=Elenco delle razze dellatratto Federazionedal Cinologicasito InternazionaleENCI}}
* {{cita web|url=http://www.fci.be|titolo=Sito della Federazione Cinologica Internazionale}}
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Organismi modello}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cani}}
{{Interlink|Q144}}
 
[[Categoria:Canidi lupini|familiaris]]
[[Categoria:SpecieSottospecie di interesselupo veterinariogrigio|familiaris]]
[[Categoria:Cani| ]]