Giancarlo Vallauri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
→Riconoscimenti: link esterno in nota |
||
| (98 versioni intermedie di 69 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Militare
|Immagine = 1929, il discorso inaugurale dell'Accademia d'Italia tenuto da Tommaso Tittoni.jpg
|Didascalia = Giancarlo Vallauri in piedi a destra nelle vesti di Accademico d'Italia
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}<br/>{{ITA}}
|Forza_armata = {{Insegna navale|ITA (1861-1946)|icona}} <br/> {{Insegna navale|ITA|icona}}
|Studi_militari=[[Accademia navale di Livorno]]
|Grado = [[Ammiraglio di divisione]]
|Unità = [[Accademia Navale]]
|Specialità = Elettrotecnico
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]<br/>[[Guerra d'Etiopia]]
|Campagne =[[Operazioni navali nella prima guerra mondiale]]
|Altro_lavoro = [[Scienziato]]
|Data_di_nascita = 19 ottobre [[1882]]
|Data_di_morte = 7 maggio [[1957]]
|Nato_a = [[Roma]]
|Morto_a = [[Torino]]
|Anni_di_servizio=1900-1906<BR>1915-1947 (discontinuo)
|Comandante_di= Istituto Elettrotecnico e delle Comunicazioni della Regia Marina
}}
{{Bio
|Nome = Giancarlo
|Cognome = Vallauri
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 19 ottobre
|AnnoNascita = 1882
|LuogoMorte = Torino
|GiornoMeseMorte = 7 maggio
|AnnoMorte = 1957
|Epoca = XX
|Attività = ingegnere
|Attività2 = ammiraglio
|Attività3= docente
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
}}
==
Giancarlo Vallauri nacque a [[Roma]] il 19 ottobre 1882, fratello maggiore di [[Mario Vallauri]]. Di [[Vallauri (famiglia)|antica famiglia piemontese]], il padre si era trasferito a Roma per il suo lavoro nel [[Ministero dell'economia e delle finanze|Ministero dell'Economia]]. Frequentò il [[Liceo classico Pilo Albertelli|Regio Liceo Ginnasio Umberto I]] con eccellente rendimento. Nel [[1900]] entrò presso l'[[Accademia Navale di Livorno]] ove fu primo del suo corso per tutto il periodo di studi, ottenendo così la sciabola d'onore<ref>{{Cita web|url=https://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/pilastro-logistico/scientifici/mariteleradar_livorno/Pagine/GiancarloVallauri.aspx|titolo=Notizie}}</ref>. Uscì dall'Accademia col grado di Guardiamarina nel [[1903]]. Lasciata la Marina nel [[1906]], si laureò in [[ingegneria elettrica|ingegneria elettrotecnica]] nel [[1907]] presso la Scuola superiore politecnica di Napoli dedicandosi subito all'insegnamento universitario, prima a [[Padova]] e a [[Napoli]], poi dal [[1916]] a [[Livorno]] come titolare di Elettrotecnica all'[[Accademia Navale]]. Nel frattempo, fu richiamato alle armi durante la [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]], in cui si mise particolarmente in luce nei fatti d'arme di [[Pelagosa]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/giancarlo-vallauri_%28Dizionario-Biografico%29/|titolo=Dizionario Biografico degli Italiani}}</ref>.
A Livorno fu promotore della nascita dell'Istituto elettrotecnico e radiotelegrafico della Marina (Mariteleradar) di cui, tra il [[1916]] e il [[1926]], fu il primo direttore. Con grande lungimiranza, avviò ricerche sulle [[radiofonia|comunicazioni radio]], in seguito alle quali, nel periodo tra il [[1920]] e il [[1923]], l'Istituto progettò e costruì a [[Coltano]] con la collaborazione di [[Guglielmo Marconi|Marconi]] la prima grande [[Centro radio di Coltano|stazione radio]] in Italia ed una delle prime nel mondo. Tale centro radiotelegrafico fu uno dei più moderni dell'epoca ed ebbe anche lo scopo di assicurare i radiocollegamenti con l'[[Eritrea]] e la [[Somalia]].
Dal [[1923]] fu ordinario della cattedra di Elettrotecnica all'[[Università di Pisa]], mentre nel [[1926]] fu chiamato a [[Torino]] per la stessa cattedra presso il [[Politecnico di Torino|Politecnico]], di cui fu rettore dal [[1933]] al [[1938]]<ref>{{Cita web|url=https://areeweb.polito.it/strutture/cemed/museovirtuale/storia/2-02/2-2-01/2-2-0171.htm|titolo=Voce sul sito del Politecnico di Torino}}</ref>; nello stesso anno fu nominato [[Pontificia accademia delle scienze|Accademico delle Scienze pontificio]]<ref>{{Cita web|url=http://www.pas.va/content/accademia/en/academicians/deceased/vallauri.html|titolo=Scheda accademico|accesso=18 marzo 2021|dataarchivio=19 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211019101314/http://www.pas.va/content/accademia/en/academicians/deceased/vallauri.html|urlmorto=sì}}</ref>. Nel [[1928]] fu nominato Socio dell'[[Accademia delle Scienze di Torino]] e nel [[1929]] [[Accademia d'Italia|Accademico d'Italia]]; dal [[1934]] fu vicepresidente della classe di Scienze Fisiche. A Torino fondò e diresse l'[[Istituto elettrotecnico nazionale|Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris]], avviato nel [[1934]]. Dal [[1933]] fu presidente della [[SIP - Società idroelettrica piemontese|SIP]] e dell'[[Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche|EIAR]], di cui mantenne la guida fino al [[1943]]; nel [[1939]] fu nominato vicepresidente dell'[[Accademia d'Italia]]; dal [[1941]] al [[1943]] fu presidente del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]]<ref>{{Cita web|url=https://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/inventario/IT-ACS-GEAST0322-0000001|titolo=Fondo documentario}}</ref>.
Nei primi tempi del [[Secondo dopoguerra in Italia|dopoguerra]], scagionato da ogni sospetto generato dai numerosi incarichi ricoperti durante il [[Fascismo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/giancarlo-vallauri_%28Dizionario-Biografico%29/|titolo=Voce del Dizionario Biografico degli Italiani}}</ref>, venne reintegrato nei suoi incarichi di professore universitario nel [[1946]]-[[1947|47]] e fu nominato [[Accademia Nazionale dei Lincei|Accademico dei Lincei]] nel [[1948]].
Fu promosso [[Capitano di Vascello]] nel [[1936]], [[Contrammiraglio]] nel [[1938]] nella riserva per meriti eccezionali e nel [[1943]] [[Ammiraglio di Divisione]].
Morì il 7 maggio 1957 a [[Torino]] e venne sepolto a [[Sant'Albano Stura]], suo paese di provenienza.
== Attività di ricerca ==
Oltre agli incarichi amministrativi, Vallauri fu un valente studioso e ricercatore. Molto importanti sono i suoi studi sul [[ferromagnetismo]], che confermarono l'esistenza del fenomeno dell'[[isteresi]] magnetica rotante. Inventò il duplicatore magnetico di frequenza a sottrazione magnetica. Famosa è l''''equazione di Vallauri''':
<math>Di = (DVa + mDVg) / ra</math>
che ha permesso la definizione analitica delle proprietà dei [[Valvola termoionica|tubi a vuoto]], fino ad allora costruiti con criteri empirici.
== Riconoscimenti ==
A Giancarlo Vallauri sono intitolate una piazza di [[Roma]], nel quartiere della [[Garbatella]]<ref>{{Cita web|url=https://www.google.it/maps/place/Piazza+Giancarlo+Vallauri,+00154+Roma+RM/@41.8645561,12.4804639,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x13258a80b0ab043f:0xf5415fc183b4b295!8m2!3d41.8645521!4d12.4826526|titolo=Localizzazione}}</ref>, e un viale a [[Fossano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.google.it/maps/place/Viale+Giancarlo+Vallauri,+12045+Fossano+CN/@44.5559893,7.7326245,17z/data=!3m1!4b1!4m5!3m4!1s0x12cd59aecc676859:0x82f1f317ddbc9d4c!8m2!3d44.5559855!4d7.7348132|titolo=Viale Giancarlo Vallauri}}</ref>.
Oltre all'Istituto per le Telecomunicazioni e l'Elettronica "Giancarlo Vallauri" della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] (Mariteleradar), gli sono dedicati diversi istituti di formazione in tutta Italia tra i quali l[[Istituto di istruzione superiore Giancarlo Vallauri|'Istituto di Istruzione Superiore "G. Vallauri"]] di [[Fossano]] (dal 1981), l'ITIS "G. Vallauri" di [[Reggio Calabria]], l'ITIS "G. Vallauri" di [[Velletri]] e l'IPSIA "G. Vallauri" di [[Carpi]]<ref>[https://www.vallauricarpi.edu.it/ IPSIA "G. Vallauri"] di Carpi.</ref>.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Grande ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon of Order of the German Eagle.svg
|nome_onorificenza = Grande Ufficiale dell'Ordine dell'Aquila Tedesca
}}
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
}}
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore
|immagine = Legion_Honneur_Officier_ribbon.svg
}}{{Onorificenze
|immagine = Distintivo promozione merito di guerra ufficiali superiori (forze armate italiane).svg
|nome_onorificenza = Promozione per merito di guerra
|motivazione =
|data =
|Collegamento_onorificenza =
}}
{{Onorificenze
|immagine = ItaloTurca.png
|nome_onorificenza = Medaglia commemorativa della guerra italo-turca
}}
{{Onorificenze
|immagine = 1GMx4.png
|nome_onorificenza = Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia 1848-1918
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiEducazione.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro ai benemeriti della educazione nazionale
}}
{{Onorificenze
|immagine = StellaScuola.png
|nome_onorificenza = Stella d'oro al merito della scuola
}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=https://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/pilastro-logistico/scientifici/mariteleradar_livorno/Pagine/GiancarloVallauri.aspx|titolo=Notizie biografiche e sulla carriera militare}}
* {{Cita web|url=http://mathematica.sns.it/media/volumi/262/vallauri.pdf|titolo=Necrologio}}
* {{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/vallauri-giancarlo_%28Dizionario-delle-Scienze-Fisiche%29/|titolo=Voce del Dizionario delle Scienze Fisiche}}
{{Box successione
|carica = [[Consiglio Nazionale delle Ricerche#Elenco dei presidenti|Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche]]
|immagine=
|periodo = [[1941]] - [[1943]]
|precedente = [[Pietro Badoglio]]
|successivo = [[Gustavo Colonnetti]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|ingegneria}}
[[Categoria:Rettori del Politecnico di Torino]]
[[Categoria:Accademici dell'Accademia d'Italia]]
[[Categoria:Presidenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche]]
[[Categoria:Ammiragli della Regia Marina]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
| |||